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Castellammare di Stabia
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Castellammare si prepara a una svolta: il cantiere stabiese sarà dedicato alla costruzione di navi militari

Il cantiere navale di Castellammare di Stabia, insieme a quello di Palermo, si specializzerà sempre più nella costruzione di navi militari.Fincantieri svela le sue ambizioni futuri per uno stabilimento che, dopo anni di stallo, cerca di tornare in auge.

Un’operazione strategica che segue la realizzazione di due navi di supporto logistico per la Marina Militare Italiana e tronconi di imbarcazioni destinate alla Marina Militare francese, impegnando gli operai locali dal 2018 a oggi.La decisione di puntare sul cantiere di piazzale Amendola per la produzione bellica è chiara: il complicato scenario internazionale, con una proliferazione di conflitti e l’accelerata spesa militare in Europa, costringe anche Fincantieri a stringere i denti e cercare nuove commesse.

Stando alle stime, già nel 2027 il settore militare dovrebbe comportare quasi il 30 per cento dei ricavi per il gruppo triestino.

“Siamo pronti ad aumentare la nostra capacità produttiva in ambito militare, senza dover riconvertire le attività civili», ha affermato l’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri “In un contesto di forte incremento della spesa per la difesa in Europa – ha aggiunto – Fincantieri mira a rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore, con l’unità navale destinata a rappresentare circa il 30 per cento dei ricavi entro il 2027.” Parole che fanno drizzare le orecchie e preoccupano un pò.La “nuova ondata di investimenti a livello globale” è descritta come “eccezionale”.

La strategia del gruppo?Adattarsi al volo, aumentando i volumi nei cantieri civili e militari italiani.

E come?Sfruttando anche le capacità produttive di stabilimenti all’estero, come quelli in Romania e Vietnam.

E la questione delle infrastrutture?La svolta militare del cantiere navale di Castellammare potrebbe portare continuità lavorativa, ma ci si chiede se sarà sufficiente l’attuale infrastruttura per navi di dimensioni più contenute rispetto a quelle da crociera prodotte altrove.

Infine, torna in ballo il dibattito sui bacini di carenaggio per lo stabilimento, una questione da tempo finita nel dimenticatoio.Per trasformare realmente il porto come immaginato dall’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale servirebbero 4-500 milioni di euro.

E dove si trova tutto questo denaro?Un interrogativo che aleggia sul futuro di Castellammare come cantiere navale, mentre gli occhi rimangono puntati su come si evolverà questa storia nel contesto di un’Europa più militarizzata.

Castellammare, Smart “cannibalizzata” in pieno giorno: una pratica delittuosa che scuote la città

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Non si placano i casi di furti e atti vandalici nel parcheggio Metropark adiacente alla stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia.L’ultimo episodio riguarda una Smart, lasciata regolarmente in sosta e ritrovata dal proprietario priva dei fanali posteriori e di altri componenti: l’auto è stata “smontata” pezzo dopo pezzo, in un’azione definita dai residenti come una vera e propria “cannibalizzazione”.

A documentare quanto accaduto è stato un cittadino che ha assistito alla scena, condividendo anche alcune immagini sui social.Secondo la sua ricostruzione, a compiere il furto sarebbe stato un uomo in bicicletta, riconosciuto come uno dei parcheggiatori abusivi soliti a stazionare tra via De Gasperi e Corso Garibaldi.

Non si tratta di un caso isolato.Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni di veicoli danneggiati o depredati proprio all’interno di questa area di sosta.

Eppure, nonostante sia gestita da un operatore privato, la zona resta priva di un adeguato sistema di sorveglianza.Le denunce parlano di auto smontate anche in pieno giorno, senza alcun intervento immediato.

La situazione ha spinto il sindaco Luigi Vicinanza a intervenire formalmente, inviando due diffide alla società Metropark.Le richieste principali riguardano il ripristino di barriere d’accesso, casse automatiche e videosorveglianza, tutte misure ritenute indispensabili per restituire un minimo di sicurezza ai cittadini.

Alessandro Confente saluta Vicenza: Da Peter Parker a vostro Spiderman. Il portiere è atteso alla Juve Stabia

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Con una toccante lettera pubblicata sui suoi canali social, il portiere Alessandro Confente si congeda dai tifosi e dalla città di Vicenza dopo quattro anni.Un messaggio carico di emozione che precede il suo imminente passaggio alla Juve Stabia.

“Sono arrivato da semplice ‘Peter Parker’, me ne vado come il vostro ‘Spiderman’.” Si chiude con questa immagine iconica, che unisce l’uomo e l’eroe, il capitolo vicentino di Alessandro Confente.Il portiere, classe 1998, ha affidato ai social network il suo commosso saluto alla squadra e alla tifoseria biancorossa, alla vigilia di una nuova avventura professionale che lo vedrà difendere i pali della Juve Stabia.Dopo quattro stagioni intense con la maglia del Lane, Confente ha voluto racchiudere in un messaggio il vortice di sensazioni che accompagna questo addio. “Cara Vicenza, non è facile trovare le parole giuste per racchiudere in un semplice messaggio tutto quello che mi frulla nella testa”, esordisce il portiere, sottolineando la difficoltà di sintetizzare un periodo così significativo della sua carriera e della sua vita.

Le sue parole tracciano il bilancio di “quattro anni di emozioni, alternate tra gioie e dolori”.Un percorso condiviso con un gruppo squadra che ha saputo trasformare le difficoltà in momenti di unione e le vittorie in feste indimenticabili. “Un gruppo che ha reso i dolori meno amari e le gioie molto più entusiasmanti”, scrive Confente, evidenziando il forte legame creato all’interno dello spogliatoio.I ringraziamenti del portiere sono a tutto tondo e non dimenticano nessuno.Dagli staff tecnici e le figure societarie, “che silenziosi ma essenziali ci hanno fatto sentire sempre a casa”, fino ai tifosi, veri protagonisti del suo messaggio.

Confente si rivolge a loro con grande onestà intellettuale, ringraziando “dal primo all’ultimo, da chi in me non credeva, da chi ci ha creduto piano piano e da chi sin dall’inizio non ha smesso mai di sostenermi e stimarmi”.Un pensiero speciale è riservato ai compagni di squadra, definiti fondamentali per la sua crescita non solo professionale, ma anche umana: “Ci tengo particolarmente a ringraziare i miei compagni, che insieme a me hanno creduto fino in fondo all’obiettivo prefissato ma soprattutto per avermi, ognuno di loro, con la propria personalità arricchito sia come calciatore che come uomo”.Concludendo la sua lettera, Confente ribadisce il valore di questa esperienza: “Indossare la maglia del Lanerossi per me è stato un vero onore e privilegio, porterò per sempre nel mio cuore i colori biancorossi (e anche un po’ di arancione)”.Il riferimento finale a Peter Parker e Spiderman suggella la sua trasformazione: da giovane promessa a supereroe tra i pali, un beniamino capace di entusiasmare i tifosi con le sue parate.

Ora, per “Spiderman” si aprono le porte di Castellammare di Stabia, dove la Juve Stabia lo attende per affidargli la difesa della porta nel difficile campionato di Serie B.I tifosi delle Vespe sperano che porti con sé gli stessi superpoteri mostrati a Vicenza.

Facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, abolizione del test d’ingresso? Pura demagogia?

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In questi giorni e fino al 25 luglio, sono aperte le iscrizioni e precisiamo non immatricolazioni, degli aspiranti Medici attraverso la piattaforma Universitaly, così come previsto, dal Dm N.418 DEL 30-05-2025 che è entrato in vigor il 30-05-2025.

Dal Dm n.418, si evince che non ci saranno più i test a numero chiuso e ci sarà un “Semestre aperto” con accesso libero, ma con un’iscrizione contemporanea ad altri corsi di studio affini ed un Secondo Semestre ad accesso selettivo con graduatoria e quindi non ad accesso libero.

Entrando nel dettaglio della procedura, gli aspiranti dovranno in primis collegarsi alla piattaforma Universitaly, iscriversi ed indicare almeno 9 sedi alternative a quella scelta e quindi in totale 10 sedi e in contemporanea decidere il corso affine.

Il Semestre Aperto e le relative attività, si svolgeranno dal 1Settembre 2025 al 30 Novembre 2025, probabilmente con molte difficoltà da parte degli Atenei per gli spazi a disposizione ed infatti, ci sono alcune Università che probabilmente procederanno con corsi on line di frequenza per il primo semestre.

Il Ministero ha stabilito, che nella prima fase gli studenti dovranno affrontare gli esami obbligatori di: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia tutti da 6 crediti formativi (CFU) per un totale di 18 CFU. Quindi superati tali esami , gli stessi varranno per i corsi affini, proprio perché nel secondo semestre comincerà la selezione vera e propria e chi non ha un certo punteggio alto in graduatoria non potrà proseguire il corso di studi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria , ma indirizzarsi verso altri indirizzi universitari, quali Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche( L-13), Laurea Magistrale in Farmacia e Farmacia Industriale(LM-13), Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38), oppure alcuni corsi delle Professioni Sanitarie scelti secondo dei criteri oggettivi ed aggiornati annualmente dallo stesso MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca). Quindi al secondo Semestre assisteremo al numero chiuso e non libero.La selezione e quindi la possibile immatricolazione che coronerebbe il sogno di questi ragazzi, dipenderà dai risultati raggiunti negli esami specifici e dalla posizione in graduatoria.

Chi non riesce ad accedere al secondo semestre può utilizzare i crediti acquisiti, per altri percorsi universitari.La riforma in atto da parte del MIUR, se da un lato si è posta un problema iniziale di futuri Medici e quindi di 30000 unità da formare per il futuro, di contro non prende in considerazione, il problema delle specializzazioni, dove vi è carenza, come nei pronto soccorso ed altri settori, dove non si riesce a trovare, medici disposti ad adempiere quel ruolo specifico.

IL MORSO DELLA VESPA ESTIVO: Adorante Saluta, Ma la Juve Stabia non si Ferma Sul Mercato

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Benvenuti alla puntata numero 5 della nostra rubrica su quello che accade nel Mondo gialloblu della Juve Stabia.

Il calciomercato della Juve Stabia è entrato nel vivo, con trattative che riguardano sia partenze importanti che l’arrivo di nuovi rinforzi per affrontare la prossima stagione.Le “Vespe” sono protagoniste di diversi movimenti che stanno animando le cronache sportive.

Andrea Adorante verso Venezia, Giacomo Corona il Sostituto? Sembra quasi fatta per il passaggio di Andrea Adorante al Venezia.

La Juve Stabia avrebbe già dato il suo assenso per la cessione del calciatore, che è a un passo dal club lagunare.Di conseguenza, si sta già cercando un sostituto per l’attacco, con il nome di Giacomo Corona che circola come possibile rimpiazzo.

Movimenti in Attacco e Difesa: Oltre ad Adorante, anche Kevin Piscopo potrebbe lasciare la Juve Stabia per approdare in Serie A, segno di un mercato vivace per il club.

Per il reparto difensivo, la Juve Stabia è tra le squadre interessate al difensore Pittino, su cui ci sarebbero anche Mantova e Modena.Inoltre, il Vicenza avrebbe avviato i primi contatti per Leonardo Candellone, attaccante della Juve Stabia, indicando un interesse reciproco.

Trattative Calde per il Centrocampo e Altri Talenti: Il centrocampo è un reparto che la Juve Stabia intende rinforzare, con l’idea di Vasić che emerge per affiancare o sostituire Lovisa.

Proprio Lovisa sarebbe al centro di una “offerta monstre” per Correia, suggerendo un ruolo attivo della società stabiese nel mercato per talenti di spicco.Un’altra notizia di rilievo riguarda Floriani Mussolini: l’Udinese avrebbe offerto 4 milioni di euro per il giocatore, ma la situazione rimane incerta a causa dell’interesse della Lazio, che potrebbe complicare l’affare.

Infine, Cosenza, Bari e Juve Stabia avrebbero messo gli occhi su Cimino, indicando una potenziale trattativa a più squadre per il calciatore.Il mercato della Juve Stabia è dunque in fermento, con numerosi nomi sul taccuino della dirigenza e diverse trattative che potrebbero definirsi nelle prossime ore, per modellare la squadra in vista degli impegni futuri.

L’AZZURRO PENSIERO ESTIVO: Lang Arriva e il Futuro di Osimhen Accende il Mercato

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Benvenuti alla puntata numero 5 della nostra rubrica estiva su quello che accade nel Mondo azzurro del Napoli.

Il Napoli al Centro del Mercato

Il Napoli è protagonista indiscusso delle ultime ore di calciomercato, con diverse trattative in corso e importanti novità riguardo alla preparazione estiva e al futuro dei suoi giocatori chiave.

Acquisti e Trattative Calde:

  • Noa Lang: L’esterno olandese Noa Lang è sempre più vicino al Napoli.Le discussioni con il PSV Eindhoven sono in fase avanzata, con un pacchetto da 30 milioni di euro (bonus inclusi) sul tavolo.

    Il giocatore è in attesa del trasferimento, e l’affare dovrebbe concludersi la prossima settimana, con un contratto fino al 2030.

  • Moise Kean: L’attaccante Moise Kean è entrato nella lista dei desideri di Antonio Conte per il reparto offensivo del Napoli.Nonostante la clausola di 52 milioni di euro, il club azzurro lo valuta come alternativa a Darwin Nunez e Lucca.

    L’interesse del Napoli è concreto, anche se la trattativa dipenderà dalla cessione di Victor Osimhen.

  • Beukema e Ndoye: Il Napoli sta spingendo per l’acquisto di Sam Beukema dal Bologna.La trattativa per Dan Ndoye, valutato 45 milioni di euro dal Bologna, è al momento in stand-by, con il club emiliano che avrebbe richiesto anche Alessandro Zanoli nell’operazione.

    Nonostante le difficoltà sulle valutazioni, ci sarebbero ancora margini per definire entrambi gli affari.

  • Davide Frattesi: Al momento non ci sarebbero trattative concrete per Davide Frattesi, ma il Napoli è considerato l’unico club che potrebbe affondare il colpo per il centrocampista.

Situazione Partenze:

  • Victor Osimhen: Il futuro di Victor Osimhen resta incerto.Attualmente è un giocatore del Napoli, e il suo desiderio è quello di approdare in Premier League.

    Si è parlato di un possibile scambio con il Liverpool (Nunez e Chiesa in cambio di Osimhen), ma il nigeriano preferirebbe la Juventus.Il Napoli punta a cederlo prima del ritiro di Dimaro e valuta la sua clausola rescissoria di 75 milioni di euro, valida solo per l’estero.

Il Ritorno di Lorenzo Insigne:

  • Insigne in Serie A: Lorenzo Insigne, dopo aver rescisso il contratto con il Toronto, potrebbe tornare a giocare in Serie A.

    Parma e Fiorentina avrebbero mostrato interesse per l’ex capitano azzurro.Nonostante l’ingaggio elevato percepito in Canada (11 milioni di euro netti all’anno), la sua volontà di tornare in Italia potrebbe prevalere.

    Un ritorno al Napoli è stato escluso dalla Gazzetta dello Sport.

Castellammare riabbraccia il “Conte Max”: Carlini, un amore per la Juve Stabia che non conosce la parola fine

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Castellammare di Stabia accoglie con il solito affetto uno dei suoi figli adottivi più amati: Massimiliano Carlini.Conosciuto da tutti come “Il Conte Max”, l’ex fantasista della Juve Stabia è tornato nella città delle terme per trascorrere qualche giorno di vacanza con la famiglia, rinnovando un legame indissolubile con un luogo che per lui rappresenta molto più di una semplice tappa professionale.Il suo ritorno è un’occasione per riaccendere i ricordi di un’epopea sportiva che ha lasciato un segno profondo nel cuore della tifoseria stabiese.Un affetto ricambiato, come dimostrano le sue stesse parole in una recente intervista, dove ha ribadito di essere “molto legato alla città”, un sentimento che lo porta spesso a tornare, anche solo per assistere a una partita delle Vespe, come accaduto in occasione del match contro il Benevento nella stagione 2023-2024.

Un Legame Indelebile con la Maglia Gialloblù

Massimiliano Carlini è stato uno dei protagonisti assoluti della storia recente della Juve Stabia.

Arrivato nell’estate del 2018, in un periodo cruciale per le ambizioni del club, ha saputo conquistare il cuore dei tifosi con la sua eleganza in campo, la sua visione di gioco, i suoi assist illuminanti e i suoi gol decisivi.La sua classe innata, unita a una professionalità esemplare, gli valse presto il soprannome di “Conte Max”, un epiteto che rifletteva perfettamente il suo stile raffinato e la sua signorilità, sia dentro che fuori dal rettangolo verde.La stagione 2018-2019 rimane scolpita nella memoria dei tifosi come una cavalcata trionfale.Sotto la guida di mister Fabio Caserta, Carlini fu uno dei trascinatori di quella squadra, contribuendo in maniera determinante alla promozione in Serie B con 10 reti fondamentali.

Fu lui stesso a descrivere l’incredibile sinergia di quella stagione, sottolineando come “il pubblico ci ha dato una spinta incredibile”.Un’alchimia perfetta tra squadra e tifoseria che ha permesso di raggiungere un traguardo storico.Al momento del suo arrivo a Castellammare, Carlini dichiarò di essere stato attratto dal “calore del pubblico stabiese”, una promessa d’amore che si è consolidata partita dopo partita, fino a diventare un rapporto solido e sincero, che perdura ancora oggi.

Il Viaggio del “Conte” Dopo l’Addio

Nonostante l’avventura con la Juve Stabia si sia conclusa nel gennaio del 2020 con il suo passaggio al Catanzaro, il “Conte Max” non ha mai smesso di seguire le sorti delle Vespe e di portare Castellammare nel cuore.La sua carriera lo ha visto poi vestire le maglie di Monterosi e, più recentemente, tornare vicino alla sua Terracina, prima con il Gaeta e poi con il Valmontone 1921, dove continua a dispensare calcio con la passione di sempre.

Il suo ritorno a Castellammare, anche se solo per pochi giorni di relax, non è passato inosservato e testimonia come certi amori, nati sotto il segno di una passione comune per il calcio, siano destinati a durare per sempre.La città e i suoi tifosi lo riabbracciano, consapevoli che il “Conte Max” sarà per sempre uno di loro.

Noleggio a lungo termine, perché è il momento buono per sceglierlo

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Possedere una macchina oggi non è più l’ambizione principale degli italiani che piuttosto preferiscono averne una a disposizione ed in perfette condizioni per guidarla quando e come si vuole. È la svolta del settore automotive che negli ultimi anni si è aperto al cambiamento allargandosi verso nuovi orizzonti e servizi.Tra questi rientra anche il noleggio a lungo termine, un’opportunità ritenuta tale da un numero sempre maggiore di persone che la scelgono per i propri spostamenti.

Ad oggi possiamo parlare di un momento positivo per sottoscrivere un contratto di noleggio a lungo termine.Il motivo?

La flessione del canone medio.In generale, infatti, l’esborso richiesto a privati e aziende per noleggiare un’auto è sceso dell’11,2%. Un dato che emerge dal monitoraggio condotto da Dataforce Italia che ha analizzato le offerte commerciali online dei principali player del settore rilevando che le cifre richieste per i contratti si sono distese.

Un trend positivo per gli automobilisti è dato dall’esito di una commistione di fattori nei quali rientra anche il calo delle immatricolazioni nel settore.I motivi sono tanti e diversi ed il dato della flessione dei canoni come sempre è generico e non specifico.

Ci sono da considerare, infatti, tanti aspetti come il segmento di appartenenza, la tipologia di carrozzeria e alimentazione fino alle fasce di emissioni.Si tratta di un mondo così vario per il quale la scelta dei fattori e le singole esigenze configurano situazioni differenti.

Ad ogni modo per risparmiare è necessario sempre fare dei confronti tra le varie proposte ricordando di rivolgersi sempre ad agenzie qualificate e che hanno grande esperienza nel settore. Noleggiare un’auto su Rent4you, player storico e affidabile attivo oggi online, consente di guidare l’auto che si desidera con canoni molto interessanti.

L’agenzia attiva da oltre 30 anni nel settore propone tariffe storicamente competitive con la possibilità di visionare un catalogo online continuamente aggiornato e ricco di proposte, da canoni alla portata di tutti a pacchetti che richiedono un investimento maggiore ma che puntano ad auto di un certo tipo.Nessuno rimane tagliato fuori: con Rent4you tutti possono trovare l’auto che desiderano stabilendo un contratto in maniera facile, veloce e sicura avendo la certezza che per qualsiasi problematica si presenti, c’è sempre un team di esperti a disposizione pronto a supportare l’automobilista.

Con questa formula si può dire addio alla burocrazia e agli imprevisti legati all’auto di proprietà viaggiando in modo più sereno, sicuro e senza pensieri.

Colpo Venezia: Stroppa in panchina. E ora l’assalto all’attaccante della Juve Stabia Andrea Adorante

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Il Venezia che continua a corteggiare Andrea Adorante con messaggi whatsapp pieni di cuori ha scelto il nuovo allenatore per il campionato 2025/2026.Giovanni Stroppa dopo aver portato la Cremonese al successo riparte da Venezia pronto ad infiammare i cuori del Penzo.

Stroppa ha spezzato però i sogni dei tifosi della Juve Stabia nella semifinale play off e sicuramente i cuori giallo blu avranno quella voglia matta di rivincita e se contro ci sarà anche Adorante la sfida sicuramente farà discutere molto i tifosi a Castellammare di Stabia come succederà con l’Empoli di Mister Pagliuca.Dopo Crotone e Cremonese per Giovanni Stroppa una nuova sfida contro le vespe colorate di giallo e blu.

Di seguito il comunicato stampa ufficiale della società che ha reso ufficiale la conclusione della trattativa:

Venezia FC comunica di aver affidato a Giovanni Stroppa l’incarico di allenatore della prima squadra.Stroppa ha firmato un contratto annuale fino al termine della stagione 2025/26 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A.

Nato nel 1968 a Mulazzano in provincia di Lodi, Giovanni Stroppa, terminata la carriera da giocatore, intraprende il percorso da allenatore sedendo sulla panchina della Primavera del Milan, con cui nel 2010 vince la Coppa Italia di categoria.

Successivamente allena le prime squadre del Sudtirol, Pescara e Spezia, ma è con il Foggia che, nella stagione 2016/17 ottiene la promozione in Serie B e la Supercoppa di Lega Pro.

Trasferitosi al Crotone nella stagione 2018/19, con i rossoblù centra la sua prima personale promozione in Serie A.

Nell’estate del 2021 prende la guida della prima squadra del Monza in Serie B, con cui al termine della stessa conquista una storica promozione in Serie A, la prima nella storia del club brianzolo, battendo il Pisa nella finale dei play-off.

Il 19 settembre del 2023, Stroppa viene ufficializzato come nuovo allenatore della Cremonese, con cui, il primo giugno del 2025 ottiene la terza personale promozione in Serie A.

Contestualmente all’arrivo di mister Stroppa, si uniscono allo staff tecnico della Prima Squadra del Venezia FC: Andrea Guerra in qualità di Allenatore in Seconda, Fabio Allevi e Andrea Primitivi come Preparatore Atletico, Nicola Dibitonto come Preparatore dei Portieri e Giuseppe Brescia nel ruolo di Collaboratore Tecnico

Scommettere con Bitcoin Lightning Network: micro-puntate in tempo reale e costi quasi zero

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Negli ultimi anni il settore delle scommesse sportive ha subito un grande cambiamento spinto da un sempre maggiore attenzione all’innovazione digitale e decentralizzata.In particolare la connessione tra criptovalute e betting online ha creato nuove frontiere in termini di velocità, di riservatezza, di accessibilità.

La domanda di soluzioni di pagamento alternativo, trasparente ed anti-censurabile ha portato all’apertura delle porte ai crypto-asset nei canali delle piattaforme di gioco.

Contemporaneamente alla digitalizzazione degli eventi sportivi e al boom delle scommesse in diretta hanno sofferto i classici sistemi di pagamento.I tempi di attesa dei pagamenti delle commissioni troppo elevate, la mancanza di anonimato sono oggi dei limiti evidenti per molti utenti.

Che cos’è il Lightning Network: velocità, scalabilità e micropagamenti

Il Lightning Network è una rete di pagamento creata sulla catena di blocco di Bitcoin.

A differenza della rete principale, dove ogni transazione deve essere validata e registrata da tutta la rete, Lightning permette di aprire canali diretti tra due utenti, attraverso i quali possono cedere fondi quasi istantaneamente.Solo la creazione e la rimozione del canale viene registrata sulla blockchain principale, limitando il carico di lavoro e le commissioni.

Lo stesso vantaggio scaturisce da questa architettura che consente una maggiore scalabilità e consente l’utilizzo di micropagamenti, anche di pochi centesimi di euro, con costi di transazione quasi nulli.

E questo è proprio il punto forte che lo rende adatto alle scommesse sportive dove la velocità e la frequenza delle scommesse sono determinanti.La possibilità di effettuare micro-puntate in diretta durante un evento in diretta, senza attese e spese elevate, è una novità per utenti e operatori.

Bitcoin betting in versione istantanea: casi d’uso concreti

Alcune piattaforme di gioco hanno già iniziato a integrare il Lightning Network, rivoluzionando l’esperienza di scommessa in tempo reale.

Gli utenti possono ora piazzare puntate multiple durante una sola partita, reagendo istantaneamente a ogni cambio di punteggio o situazione di gioco.Questo livello di dinamicità era impensabile con i sistemi di pagamento tradizionali o con transazioni Bitcoin confermate on-chain.

Tra i principali casi d’uso emerge l’integrazione del Lightning Network nei circuiti di bitcoin betting, dove la tecnologia consente agli scommettitori di partecipare attivamente all’evento sportivo senza interruzioni.

La combinazione tra anonimato, velocità e commissioni minime ha favorito un modello di puntata più agile e accessibile anche a chi desidera scommettere importi molto ridotti.Il concetto di “micro-betting” diventa così realtà, aprendo nuove possibilità per una platea sempre più ampia.

Costi ridotti e commissioni trascurabili: il vantaggio economico per gli scommettitori

Uno degli aspetti più interessanti del Lightning Network è il risparmio sui costi.

Le transazioni on-chain, specialmente nei momenti di congestione della rete Bitcoin, possono comportare fee di diversi euro.Con Lightning, invece, i costi sono così bassi da risultare quasi simbolici, indipendentemente dall’importo trasferito.

Per chi pratica scommesse live o ad alta frequenza, questa riduzione delle commissioni si traduce in una maggiore efficienza economica.

I margini non vengono erosi da spese tecniche e diventa sostenibile anche effettuare numerose microtransazioni in breve tempo.Ciò favorisce anche un uso più consapevole e responsabile del budget da parte dell’utente.

Limiti e prospettive future

A fronte degli evidenti benefici il Lightning Network presenta ancora delle difficoltà.

L’adozione da parte degli operatori non è ancora omogenea, la gestione dei canali potrebbe essere complessa per gli utenti non molto esperti.Inoltre la rete è ancora in via di definizione, è sempre in aggiornamento per migliorarne l’affidabilità e l’interoperabilità.

Tuttavia, l’interesse sempre maggiore da parte di piattaforme di betting, sviluppatori e comunità crypto fa supporre che il Lightning Network diventerà uno standard nel settore nei prossimi anni.

Sarà poi possibile, nel tempo, assistere anche all’integrazione in più ampi circuiti regolamentati, con vantaggi concreti per tutti l’intero ecosistema.

Conclusione

Il Lightning Network sta rivoluzionando il gioco di squadra nel settore delle scommesse digitali.La possibilità di scommettere somme ridotte in tempo reale, con costi minimi e massima privacy, è un’evoluzione logica per un pubblico che da sempre si è sempre mostrato esigente e dotato di una buona comprensione tecnologica.

Mentre la rete cresce, le possibilità per il crypto-betting sono fra quelle più luminose della digital economy dell’anno a venire.

Castellammare, Vicinanza elogia le Zone Rosse: “Strumento utile, grazie alle forze dell’ordine per l’impegno”

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“I risultati di questi mesi dimostrano l’efficacia del tavolo interforze che abbiamo attivato sul nostro territorio.  Le zone rosse, volute dal Prefetto di Napoli, stanno funzionando: sono strumenti fondamentali per ripristinare la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini”. È quanto dichiara in una nota il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, all’indomani di un weekend di intensi controlli nelle aree della movida cittadina.  Il primo cittadino ha espresso un sentito ringraziamento a tutte le forze dell’ordine per il loro costante impegno: “La presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio stabiese è un segnale concreto di vicinanza ai cittadini e un presidio indispensabile per la sicurezza del territorio.  Continueremo su questa strada per tutti i weekend d’estate”.

Le attività delle forze dell’ordine

L’operazione, svoltasi nell’ultimo fine settimana di giugno, ha visto un imponente dispiegamento di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale.  L’attività si inquadra nel più ampio progetto “zone rosse”, promosso dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, per contrastare i fenomeni di illegalità e garantire una maggiore vivibilità dei centri urbani.

I numeri dell’operazione

I numeri dell’operazione parlano chiaro: sono state 233 le persone identificate, di cui 26 risultate con precedenti a carico.  Sul fronte della circolazione stradale, sono stati controllati 168 veicoli e elevate 49 sanzioni per diverse infrazioni al Codice della Strada, tra cui la mancata revisione, l’assenza di copertura assicurativa e la guida con patente scaduta.  L’iniziativa delle “zone rosse” si conferma dunque un modello efficace che, attraverso una sinergia tra le diverse forze di polizia e un’attenzione mirata alle aree più sensibili, sta contribuendo a rafforzare la percezione di sicurezza e il rispetto della legalità a Castellammare di Stabia.

Drappelli di Polizia negli ospedali di Napoli e Castellammare di Stabia per fermare le aggressioni

A Napoli, la cronaca si infiamma e si mescola con la politica.Il drappello di polizia, inviato all’ospedale San Paolo e a San Leonardo di Castellammare di Stabia, ha creato non poco scalpore. “Non bastava il coronavirus”, commentano in molti, con un tifo calcistico che assomiglia più a un coro da stadio che a un dibattito civico.

Nella città partenopea, le intemperanze stanno spopolando e, in questo clima di emergenza, la presenza delle forze dell’ordine sembra più che necessaria. “Speriamo che non sia una soluzione temporanea”, affermano alcuni cittadini, preoccupati per il deterioramento della situazione sociale.E, ovviamente, gli schieramenti politici non tardano a esprimere le loro opinioni.

Da una parte, chi sostiene che “la sicurezza è prioritaria”, dall’altra chi invece si lancia in critiche a chi governa, sostenendo che “le soluzioni non possono essere solo repressive”.Un fronte che si allarga rapidamente, come un fuoco che divampa, accendendo un dibattito infuocato sulla gestione della sicurezza in città.

In un contesto dove “niente è come sembra”, le domande si moltiplicano.Sarà sufficiente l’intervento della polizia per ristabilire l’ordine?

I cittadini meritano risposte concrete e azioni efficaci, non solo parole vuote. “Abbiamo bisogno di un programma di intervento reale”, dicono alcuni attivisti locali, sottolineando l’importanza di un approccio integrato per affrontare le fragilità del territorio.Boom di polemiche, quindi, ma ora è tempo di passare dalle chiacchiere ai fatti.

Napoli e Castellammare di Stabia aspettano risposte e, soprattutto, vogliono sentirsi sicure nella propria quotidianità anche nelle strutture ospedaliere.Questo è il messaggio che risuona in città: “ciò che serve è una visione nuova, non solo soluzioni temporanee”.

Al Tribunale di Torre Annunziata si manifesta per la stabilizzazione dei dipendenti precari

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Nella mattinata di oggi si è tenuta l’assemblea dei lavoratori precari in servizio presso il Tribunale di Torre Annunziata.L’iniziativa, che comprende sit-in all’esterno dei palazzi di Giustizia di tutto il Paese, è stata promulgata dalle sigle sindacali USB, FP CGIL e UILPA per sensibilizzare il tema della stabilizzazione di tutti i dipendenti precari assunti dal Ministero della Giustizia nell’ambito dei realizzazione progetti PNRR.

In particolare, ci riferisce agli Addetti all’Ufficio per il Processo ed alle figure tecniche a supporto di tale istituto, introdotto nel nostro ordinamento nel 2022 ed ora a forte rischio ridimensionamento.I lavoratori dell’Ufficio per il Processo attualmente in servizio sono, infatti, circa 12.000 e, dopo il termine dei contratti previsto per il 30 giugno 2026, circa la metà di essi rischia il posto di lavoro.

Difatti, lo scenario economico-politico attuale riesce a garantire la stabilizzazione di soli 6000 lavoratori precari, senza alcuna garanzia per la restante metà.Un danno gravissimo per tanti lavoratori, giovani e non, che dal 2022 stanno dando un contributo fondamentale dell’abbattimento dell’arretrato pendente nei Tribunali e nelle Corti d’Appello, ed il cui orizzonte lavorativo rischia di terminare tra esattamente un anno.

I costanti e periodici studi statistici del settore hanno mostrato senza mezzi termini l’importanza dell’Ufficio per il Processo sia in termine di supporto alla magistratura che a tutte le innumerevoli attività amministrative di cui si compone la “macchina” della Giustizia.Ciononostante, ancora non si è giunti ad un’azione ed una strategia che concretamente permetta la stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i dipendenti precari.

Non casuale lo slogan “Abbattiamo l’arretrato, come premio il precariato” che campeggia sullo striscione esposto al sit-in dai lavoratori.Da rimarcare, inoltre, il parere favorevole dell’Associazione Nazionale Magistrati, che più volte ha speso parole di stima e di apprezzamento per il contributo quotidianamente fornito dai cosiddetti AUPP, auspicandone la totale stabilizzazione.

All’assemblea di oggi di Torre Annunziata hanno partecipato circa 70 lavoratori a tempo determinato, più qualche decina di dipendenti a tempo indeterminato, desiderosi comunque di fare sentire il proprio supporto alla causa dei colleghi.Nei prossimi mesi, stando alle parole dei rappresentanti sindacali intervenuti, non mancheranno ulteriori iniziative finalizzate ad ottenere la tanto agognata stabilizzazione di tutti i 12000 lavoratori.

Biochar e sostenibilità: parte da Messina il progetto Biobiowa con UniMalta e Sialab

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Sostenibilità, innovazione e cooperazione transfrontaliera: sono questi i pilastri su cui si fonda Biobiowa, il nuovo progetto scientifico promosso dall’Università di Messina, in sinergia con l’Università di Malta e l’azienda siciliana Sialab srl. Il convegno inaugurale si terrà mercoledì 2 luglio alle 9:30 presso il Centro Congressi del Policlinico “G. Martino” di Messina, segnando l’avvio ufficiale di un’iniziativa che unisce ricerca avanzata e recupero intelligente degli scarti agricoli.

Il titolo completo del progetto – “Ottenimento di biochar per applicazioni biomediche con una tecnologia ecofriendly” – racconta già la sua portata: trasformare gli scarti della filiera agroalimentare in biochar, un materiale innovativo dalle molteplici potenzialità, attraverso processi green e a basso impatto ambientale.

Ma cosa rende il biochar tanto speciale? Oltre ad essere già conosciuto per l’uso in agricoltura biologica e nella bonifica dei suoli, Biobiowa esplorerà le sue applicazioni in ambito farmaceutico, cosmetico e biomedicale, sfruttando le sue capacità sorbenti e veicolanti per sostanze attive. Una rivoluzione, in termini di economia circolare, che potrebbe ridisegnare il rapporto tra agricoltura e medicina.

Coordinato dalla prof.ssa Alessandra Bitto del Dipartimento Biomorf dell’Ateneo peloritano, Biobiowa è stato finanziato grazie ai fondi europei Interreg VI Italia-Malta. Ogni partner avrà un ruolo chiave: UniMe metterà in campo il proprio know-how nella produzione di biochar; l’Università di Malta curerà la caratterizzazione chimico-fisica del materiale; Sialab, invece, eseguirà test di qualità e sicurezza, indispensabili per gli utilizzi più sensibili, come quelli clinici e dermocosmetici.

L’incontro del 2 luglio vedrà anche la partecipazione dell’Autorità di Gestione del Programma Interreg, oltre a diverse aziende del territorio, in un dialogo aperto tra ricerca pubblica e realtà imprenditoriali. L’obiettivo? Favorire una filiera virtuosa, capace di trasformare rifiuti in risorse, con impatti positivi su ambiente, salute e occupazione.

Il progetto si propone come un modello replicabile di economia sostenibile, confermando il ruolo sempre più centrale dell’Università di Messina nel promuovere ricerca di frontiera e dialogo euro-mediterraneo.

Juve Stabia, completato il pacchetto portieri? Confente il titolare ora si lavora al ritorno di Matošević

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La Juve Stabia programma la nuova stagione in Serie B e mette a punto i dettagli per la rosa che affronterà il campionato cadetto.Uno dei primi reparti a essere completato sembrerebbe essere quello dei portieri, con il direttore sportivo Lovisa che ha già mosso passi importanti per definire la gerarchia.

Salutato Demba Thiam, protagonista negli ultimi due anni, il club gialloblù ha scelto il suo erede: si tratta di Alessandro Confente, portiere classe 1998 in arrivo dal Vicenza.L’accordo è ormai ai dettagli e si attende solo l’ufficialità per il suo trasferimento a Castellammare dove sarà il titolare designato a difendere i pali delle Vespe.

Contestualmente, la società ha blindato Alessandro Signorini.Il portiere classe ’99 ha rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2026, confermando la sua permanenza nel progetto tecnico.

Con ogni probabilità, Signorini continuerà a ricoprire il ruolo di terzo portiere, una pedina affidabile e già integrata nel gruppo.Per completare il terzetto la Juve Stabia starebbe lavorando a un’operazione dal sapore di ritorno.

L’idea, secondo indiscrezioni sempre più insistenti, sarebbe quella di riportare in gialloblù Kristjan Matošević.Il portiere sloveno, tornato alla Triestina dopo il prestito della scorsa stagione, ha lasciato un eccellente ricordo all’interno dello spogliatoio stabiese.

Nonostante le poche opportunità avute in campo, limitate alla sola presenza in Coppa Italia contro l’Avellino, Matošević si è distinto come un professionista esemplare.Sempre sorridente, positivo e pronto a supportare i compagni, si è allenato con costanza e massima dedizione, incarnando perfettamente lo spirito del “classico uomo spogliatoio” fondamentale per l’equilibrio e la coesione del gruppo.

Come si suol dire, una rondine non fa primavera, e una singola partita (quella con l’Avellino) non può bastare a definire il valore di un portiere.Tuttavia, le sue qualità umane e la sua professionalità sono state ampiamente apprezzate da società e staff tecnico.

La Juve Stabia non aveva esercitato il diritto di riscatto al termine ma ora la situazione potrebbe evolversi.Matošević ha un contratto con la Triestina in scadenza al 30 giugno 2026 e si starebbe lavorando per riportarlo a Castellammare, questa volta sembrerebbe a titolo definitivo, per affidargli il ruolo di secondo portiere alle spalle di Confente.

La pista sembra essere molto concreta e le prossime ore saranno decisive per capire l’evoluzione della trattativa.Se l’operazione andasse in porto, la Juve Stabia chiuderebbe la settimana con il reparto portieri al completo con una fumata che da bianca si tingerebbe dei colori più amati in città: il gialloblù.

Furto in Casa: Come Proteggerti con l’Assicurazione Casa

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Sentirsi al sicuro tra le mura domestiche non è solo una necessità, ma un vero e proprio diritto, fondamentale per la nostra serenità quotidiana.Eppure, i furti in casa sono purtroppo un fenomeno ancora diffuso, soprattutto nei periodi in cui si trascorre più tempo fuori, come durante le vacanze o nei fine settimana.

Che si viva in un appartamento in città o in una casa indipendente, proteggere i propri beni da eventuali intrusioni è un’esigenza concreta. È in questo contesto che un’assicurazione casa ben strutturata può fare la differenza, offrendo non solo un risarcimento economico, ma anche una preziosa sensazione di tranquillità.Allianz Direct propone una assicurazione casa contro il furto chiara, personalizzabile e pensata per le esigenze reali delle famiglie moderne.

Per comprendere al meglio questo tipo di garanzia, però, occorre sapere a cosa si fa riferimento quando si parla di furti domestici.Molto spesso si pensa solo agli oggetti di valore rubati, ma in realtà bisogna considerare anche i danni materiali che un ladro può causare entrando in casa: porte forzate, finestre rotte, serrature da sostituire.

Una buona polizza deve quindi proteggere sia i beni mobili presenti all’interno, come dispositivi elettronici, quadri e suppellettili, sia l’abitazione stessa, in caso di danneggiamenti. Allianz Direct ha studiato una soluzione semplice e completa che permette di scegliere il livello di protezione desiderato, adattandolo alle proprie necessità e al tipo di abitazione.Oltre alla protezione contro i furti, infatti, l’assicurazione casa Allianz Direct può includere anche danni al contenuto e danni ai locali, responsabilità civile verso terzi o assistenza per emergenze domestiche.

Questo permette di creare una polizza flessibile e completa, senza pagare per coperture inutili.Nel caso specifico del furto, la compagnia si impegna a risarcire i danni documentati in modo trasparente e veloce. Allianz Direct mette a disposizione una piattaforma digitale tramite la quale gestire ogni fase della propria polizza: dalla sottoscrizione alla denuncia del sinistro, tutto avviene in modo intuitivo, senza complicazioni o lunghe attese.

Questo approccio digitale rende la compagnia un punto di riferimento per chi cerca soluzioni moderne ed efficienti.Un aspetto molto apprezzato di Allianz Direct, non a caso, è la possibilità di calcolare un preventivo direttamente online.

Inserendo pochi dati, si può ottenere una proposta su misura, con la possibilità di integrare o escludere alcune garanzie aggiuntive in base alle proprie priorità.In un’epoca in cui la casa è diventata ancora più centrale nelle nostre vite, scegliere di proteggerla con cura è un atto di responsabilità verso sé stessi e i propri cari.

L’assicurazione casa contro il furto proposta da Allianz Direct rappresenta una risposta concreta per chi non vuole vivere con l’ansia di spiacevoli imprevisti.Investire in sicurezza domestica non significa solo installare antifurti o telecamere e adottare tutte le misure previste per evitare furti in casa, ma anche affidarsi a un’assicurazione solida che sappia offrire il giusto supporto nel momento del bisogno.

E con Allianz Direct, questo è possibile in modo semplice, trasparente e conveniente.

Juve Stabia, al via la nuova stagione: Parte il Calciomercato, sarà obiettivo salvezza o sogni di gloria?

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Primo luglio.Una data cerchiata in rosso sul calendario di tutti gli appassionati di calcio.Oggi non solo inizia ufficialmente la nuova stagione sportiva 2025/2026 per la Juve Stabia, ma si aprono anche le danze del calciomercato estivo.Da oggi fino alla fine di agosto, saranno due mesi di trattative, voci, acquisti e cessioni che terranno con il fiato sospeso i tifosi delle Vespe, ansiosi di scoprire il volto della squadra che affronterà il difficilissimo campionato di Serie BKT.

Un campionato di corazzate e outsider

La prossima Serie B si preannuncia come una delle più competitive degli ultimi anni.

Sulla carta, corazzate come Empoli, Venezia e Palermo partono con i favori del pronostico per la promozione diretta.Subito dietro, un nutrito gruppo di squadre di alto livello come Frosinone, Spezia (condizioni societarie permettendo), Catanzaro, Modena, Sampdoria (chiamata a risolvere questioni di bilancio) Bari e la neopromossa Cesena si daranno battaglia per i prestigiosi posti nei play-off.In questo scenario, dove si colloca la Juve Stabia?Le Vespe si candidano ancora una volta al ruolo di outsider di lusso.

L’obiettivo primario, come da filosofia societaria, resta il raggiungimento di una tranquilla salvezza.Solo una volta messa in cassaforte la permanenza in categoria, si potrà sognare in grande, magari provando a ripetere l’incredibile quinto posto della passata stagione.

Il mercato delle Vespe: la strategia di Lovisa

A guidare le operazioni c’è ancora il Direttore Sportivo Matteo Lovisa, la cui riconferma per i prossimi tre anni ha tranquillizzato una tifoseria che temeva un suo addio.La sua strategia è chiara e consolidata: scovare giovani di grande prospettiva, capaci di dare un contributo immediato alla causa e di crescere, generando valore tecnico ed economico per il club.

I saluti: La rosa attuale è già cambiata in modo significativo.Hanno lasciato Castellammare i due portieri Thiam e Matosevic, il difensore centrale Peda, il terzino sinistro Rocchetti, le ali Fortini e Mussolini e gli attaccanti Sgarbi e Dubickas.

A questi si aggiunge il forte interesse di altri club per i protagonisti della scorsa annata, con Andrea Adorante primo tra tutti nel mirino del Venezia, che continua un pressing asfissiante sulla società stabiese.

Le conferme: Sul fronte dei rinnovi, la società ha blindato alcuni calciatori, prolungando i contratti di Signorini, Baldi (già rinnovato nella scorsa stagione), Andreoni, Varnier, Louati e Mosti.

I volti nuovi: Per ora, l’unico acquisto quasi ufficiale, in attesa solo di visite mediche e firme, è quello del portiere Alessandro Confente, proveniente dal Vicenza, destinato a raccogliere l’eredità di Thiam tra i pali.Per il resto, bisognerà attendere le prossime mosse per capire chi andrà a colmare i vuoti lasciati dai partenti.

“Sotto traccia” ma con le idee chiare

Saranno giorni caldissimi, con notizie e indiscrezioni che si susseguiranno senza sosta.La Juve Stabia, come da tradizione, lavorerà “sotto traccia” per non allertare la concorrenza e non farsi coinvolgere in aste di mercato.Una cosa, però, è certa e la società l’ha messa in chiaro: la Juve Stabia non è in svendita.

I gioielli della rosa non partiranno a costi di liquidazione.Anzi, ci sono calciatori, come il difensore Marco Bellich, che sono considerati cardini del nuovo progetto tecnico e per i quali non è prevista alcuna cessione.La base da cui ripartire è solida, la programmazione è chiara: la nuova avventura delle Vespe è appena iniziata.

Campagna Abbonamenti Juve Stabia 2025/26: C’è più tempo per i fedelissimi. Prorogata la prelazione

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La società Juve Stabia ha comunicato ufficialmente la proroga della prima fase di prelazione originariamente destinata a concludersi prima.I tifosi che erano abbonati nella stagione 2024/25 avranno ora tempo fino alle ore 20:00 di sabato 5 luglio per esercitare il loro diritto di prelazione e usufruire di uno sconto dedicato.

Questa decisione comporta uno slittamento dell’inizio della vendita libera.La caccia al posto per tutti gli altri tifosi partirà quindi dalle ore 10:00 di lunedì 7 luglio.

Un’occasione in più, dunque, per i vecchi abbonati per rinnovare la propria fiducia alle Vespe e assicurarsi di non perdere neanche un minuto della prossima entusiasmante stagione.

I Prezzi in Prelazione

I prezzi scontati validi esclusivamente fino alla nuova scadenza del 5 luglio sono i seguenti:

  • Curva San Marco
    • INTERO: € 190,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 150,00
    • RIDOTTO U12: € 70,00
  • Tribuna Varano (Distinti)
    • INTERO: € 250,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 210,00
    • RIDOTTO U12: € 100,00
  • Tribuna Quisisana (Scoperta)
    • INTERO: € 320,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 280,00
    • RIDOTTO U12: € 140,00
  • Tribuna Monte Faito A-B (Coperta)
    • INTERO: € 410,00
    • RIDOTTO DONNA/OVER 65: € 370,00
    • RIDOTTO U12: € 200,00
  • Vip Club
    • INTERO: € 1500,00 (non è previsto ridotto)

Dove Acquistare

Per sottoscrivere l’abbonamento, i tifosi possono scegliere tra la comoda procedura online, visitando il sito ufficiale di Etes, oppure recarsi presso uno dei numerosi punti vendita autorizzati sparsi sul territorio:

  • Store Juve Stabia, c.so Garibaldi, 24;
  • Bar Dolci Momenti, Via G.Cosenza 192;
  • Bar Gialloblu, Viale Europa 101;
  • Tabaccheria del Corso, Corso Vittorio Emanuele 11;
  • Planet Davidos, C.so Alcide De Gasperi 114/116;
  • Anca Caffè, Strada Panoramica 1b/1c;
  • Movida Caffè, Via Napoli 297;
  • Intralot, viale Europa 31;
  • Napodos Caffè, via Regina Margherita, 196;
  • Tabaccheria Muratori, via Napoli, 229.

Giacomo Caudo nel CDA nazionale Enpam: unico siciliano eletto nel quinquennio 2025-2029

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È il messinese Giacomo Caudo l’unico siciliano eletto nel nuovo Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Enpam, l’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e odontoiatri. La nomina è avvenuta nell’ambito del rinnovo quinquennale 2025-2029, ufficializzato nella sede centrale di Roma.

Caudo, già presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della provincia di Messina, entra a far parte della governance dell’Enpam accanto a figure di rilievo nazionale, con la conferma del presidente Alberto Oliveti e l’elezione dei vicepresidenti Silvestro Scotti e Luigi Daleffe.

Per me è un privilegio e un onore entrare nella governance di un organismo storico per la nostra professione – ha commentato Caudo –. Ci metteremo da subito al lavoro per affrontare le criticità che investono oggi il ruolo del medico, in un momento di profonda trasformazione del sistema sanitario e della professione”.

Il nuovo consiglio risponde, come sottolineato dal presidente Oliveti, ai requisiti statutari e regolamentari in materia di parità di genere, rappresentanza odontoiatrica e rinnovamento generazionale. Un equilibrio funzionale a garantire la buona governabilità della Fondazione e una visione innovativa, senza trascurare l’esperienza consolidata.

Oltre a Giacomo Caudo, il consiglio sarà composto da Chiara Calzoni, Carlo Curatola, Concetta (Titti) D’Ambrosio, Antonio D’Avino, Pierino Di Silverio, Carlo Ghirlanda, Antonio Magi, Guido Quici e Andrea Senna.

La presenza siciliana nel nuovo CDA nazionale dell’Enpam rappresenta un importante riconoscimento per il territorio e per l’intera classe medica dell’Isola, che guarda con attenzione alle dinamiche previdenziali e di sostegno alla professione in un contesto in continua evoluzione

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

Juve Stabia, le scelte di due ex: Storie di cuore e di campo tra Nocera e Battipaglia

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Il calcio è fatto di passioni, di maglie che restano sulla pelle e di scelte che, a volte, sorprendono ma riflettono un profondo attaccamento.Per due ex Juve Stabia, giocatori che hanno vestito la gloriosa casacca gialloblù lasciando un segno, il futuro si tinge di colori diversi, ma l’amore per il proprio attuale club sembra indissolubile.

Parliamo di Magnus Troest e Francesco Ripa, che rispettivamente a Nocera e Battipaglia hanno trovato non solo una squadra, ma una vera e propria seconda casa.Il difensore danese, una vera e propria roccia nel cuore della difesa, ha deciso di continuare la sua avventura con la Nocerina.

Dopo aver indossato la maglia delle Vespe, Troest ha trovato nell’ambiente rossonero, una piazza ideale per esprimere la sua leadership e la sua solidità.La sua scelta di rimanere a Nocera non è solo una questione contrattuale, ma un vero e proprio giuramento d’amore verso una piazza che lo ha accolto e lo ha fatto sentire importante.

La sua esperienza e la sua grinta saranno ancora al servizio dei Molossi, che potranno contare su un perno difensivo di assoluto valore.

La Nocerina blinda Magnus Troest

Il gigante danese ha rinnovato il contratto che lo legherà al club rossonero anche per la prossima stagione.Difensore centrale, non ha bisogno di presentazioni.

Arrivato lo scorso gennaio durante la finestra invernale di mercato, Troest è diventato uno dei pilastri del reparto arretrato, con le sue 15 presenze.La sua esperienza e le sue qualità hanno reso la difesa rossonera una delle più impenetrabili della scorsa stagione.

Difensore roccioso e allo stesso tempo abile nel gioco aereo che all’occorrenza si trasforma in ariete nell’area avversaria.All’attivo in Italia ha siglato 29 reti, 17 quelle realizzate di testa.

Con la maglia della Nocerina è ancora a secco, ma la sua tempra lo porterà a esultare anche con la casacca rossonera.

Francesco Ripa ancora nella sua Battipagliese

Anche Francesco Ripa, attaccante che ha fatto sognare i tifosi stabiesi con i suoi gol, ha deciso di legarsi a doppio filo con la Battipagliese.Un amore, il suo, che sembra destinato a durare a lungo, un legame profondo con la squadra ma anche con la città perchè “Spider” Ripa gioca praticamente in casa.

La nota della Battipagliese

La Battipagliese1929 è lieta di annunciare la riconferma per la stagione 2025-2026 dell’attaccante Francesco “Ciccio” Ripa.

Dopo i 31 gol dell’anno scorso (tra campionato e coppa Italia) e il titolo di capocannoniere del girone, il nostro capitano ha sposato con convinzione il nostro progetto per la gioia dei nostri splendidi tifosi.
“Nel campionato appena concluso è mancato solo un passo al traguardo.Spero che la nuova stagione ci porti fino in fondo!

Contento di restare per onorare i miei colori e realizzare il sogno della nostra città!Ci vediamo allo stadio!”

Conclusione

Sia Troest che Ripa, pur avendo un passato importante e condiviso con la Juve Stabia, hanno dimostrato che il calcio sa regalare nuove radici e nuovi amori.

La loro decisione di giurare fedeltà ai rispettivi club attuali non fa che arricchire il panorama calcistico campano, mostrando come i legami con le piazze possano diventare indissolubili.