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Investe e uccide 16enne in scooter, pirata fermato dopo tre giorni

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L’uomo, un 53enne, era appena stato scarcerato. Ora dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso

È stato fermato a Mondragone, Caserta, e non altrove come erroneamente appreso in un primo momento, il 53enne accusato di essere il pirata della strada che ha causato l’incidente mortale in cui ha perso la vita un 16enne venerdì sera. I carabinieri di Mondragone lo hanno fermato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Denunciata a piede libero per favoreggiamento una persona che era in sua compagnia.

Secondo la ricostruzione operata grazie anche all’acquisizione dei filmati delle telecamere presenti in zona, il 16enne è rimasto vittima di un tragico incidente stradale. Preso dal panico, il 53enne si è dato alla fuga senza prestare soccorso. Sulla fiancata della sua Fiat Punto grigia, che è stata sequestrata, sono stati rinvenuti segni compatibili con la dinamica dei fatti.

L’uomo, pluripregiudicato appena scarcerato e fratello di un collaboratore di giustizia, si sarebbe dato alla fuga dopo aver investito il ragazzo in scooter. Il 16enne era poi morto poco dopo l’arrivo al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno per le gravi ferite riportate.

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Juve Stabia, il rientro dei calciatori in prestito la scorsa stagione. Chi sono e quale sarà il loro destino?

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Con la stagione che si concluderà ufficialmente lunedì 30 giugno, per la Juve Stabia è da tempo momento per programmare il futuro e il prossimo calciomercato che aprirà i battenti il 1 luglio.Un capitolo fondamentale nelle strategie del Direttore Sportivo Lovisa sarà la valutazione di quei calciatori che faranno ritorno alla base dopo i rispettivi prestiti.Profili giovani e di prospettiva come Flavio Di Dio, Francesco D’Amore ed Elian Demirovic si ripresentano alla corte delle Vespe in attesa di conoscere quale sarà il loro destino.

Flavio Di Dio: Rilancio a Lecco

L’ala sinistra classe 2002, Flavio Di Dio, torna a Castellammare dopo una stagione a due facce.Dopo una prima parte d’annata con poco spazio all’Audace Cerignola (appena 6 presenze e 141 minuti giocati), il suo trasferimento al Lecco si è rivelato una scelta vincente.

In Lombardia, alla sua prima esperienza nel girone A, Di Dio ha trovato continuità, collezionando 15 presenze e un assist in 611 minuti.Un’esperienza formativa che potrebbe rimetterlo in gioco dopo aver già dimostrato il suo valore in passato con Giugliano, Picerno e Teramo.

Francesco D’Amore: L’esperienza in Serie B

Il terzino sinistro Francesco D’Amore rappresenta un altro importante rientro.A soli vent’anni e con un contratto che lo lega alle Vespe fino al 2026, è reduce da un’esperienza significativa con la maglia dell’Ascoli.Arrivato nelle Marche nella sessione invernale, ha disputato 10 partite, accumulando ben 811 minuti di gioco.

Questo prezioso minutaggio è arrivato dopo una prima parte di stagione da protagonista al Legnago Salus (13 presenze e 822 minuti), interrotta solo da un problema fisico poi completamente superato.Il suo ritorno alla base porta con sé la maturità di chi si è confrontato in una piazza importante.

Elian Demirovic: Gol e assist tra Legnago e Giugliano

Torna a vestire il gialloblù anche Elian Demirovic, mezzala sinistra di piede mancino classe 2000.La sua è stata una stagione intensa e produttiva, divisa tra due prestiti.Nella prima fase con il Legnago Salus ha messo a segno 2 reti e 2 assist in 19 presenze, dimostrando ottime doti di inserimento.

A gennaio è passato al Giugliano Calcio, dove ha continuato a dare il suo contributo con 8 presenze e 1 assist.Il suo dinamismo e la sua capacità di creare gioco a centrocampo saranno attentamente vagliati dallo staff tecnico.

Enrico Piovanello: Una stagione importante anche a Trapani

Enrico Piovanello, attaccante classe 2000, era stato ceduto in prestito a gennaio al F.C.Trapani, con cui ha disputato 17 gare e fornito 2 assist nel campionato di Serie C girone C, alle quali si aggiunge 1 presenza in Coppa Italia Serie C.

La decisione finale spetta a società e allenatore

Il futuro di questi tre talenti è ora nelle mani della dirigenza stabiese.

Sarà compito del Direttore Sportivo Lovisa e, soprattutto, del nuovo allenatore Ignazio Abate, decidere se le esperienze maturate lontano da Castellammare li abbiano resi pronti per un ruolo da protagonisti con la maglia della Juve Stabia o se il loro percorso di crescita preveda nuove destinazioni per la prossima stagione.Le prossime settimane saranno decisive per sciogliere i dubbi e definire un tassello importante della rosa che verrà.

Napoli sogna lo scudetto, città impazzisce e si tinge d’azzurro

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Napoli oggi è una città sospesa, che aspetta questa sera per il duello in casa contro il Cagliari nello stadio intitolato a Diego Armando Maradona. Una partita che vale lo scudetto, quest’anno deciso al fotofinish tra gli azzurri al comando della classifica e l’Inter dietro di un punto che giocherà la sua partita a centinaia di chilometri di distanza da qui contro il Como.

Bandiere e striscioni colorano viali e vicoli, mentre i clacson delle auto e dei motorini suonano a ritmo a darsi la carica in attesa delle 20.45. A spingere i calciatori, guidati da Antonio Conte, c’è una città intera, lo stadio sold out, 59 maxischermi sparsi tra il capoluogo partenopeo e l’area metropolitana, una grande area pedonale pronta ad accogliere la marea azzurra. I vicoli dei quartieri Spagnoli si affollano di turisti e tifosi, una marea azzurra scorre davanti al murales di Maradona in via Emanuele de Deo, un vero e proprio ‘santuario’ dei tifosi, mentre c’è chi è in fila davanti alle tante bancarelle per un acquisto last minute, una maglia, una bandiera per la serata che potrebbe valere il quarto scudetto del Napoli, dopo quelli del 1987, del 1990 e del 2023. Un numero questo che molti tifosi, frenati dalla scaramanzia, preferiscono non pronunciare in attesa dell’ultima giornata di campionato, accogliendo così l’appello lanciato da mister Conte. Anche se tra i vicoli viene evocato con striscioni come ‘3 pensier e tu…o 4’.

Ad accompagnare l’attesa in via dei Tribunali risuona ‘Pedro, Pedro’ di Raffaella Carrà, omaggio all’attaccante della Lazio che con i suoi gol ha frenato l’Inter. La notte sarà lunga e quello che conta per i tifosi azzurri è solo battere il Cagliari. (dall’inviata Assunta Cassiano)

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“Nuove case popolari, cammino prosegue”

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Stiamo mantenendo quell’impegno, e oggi sono felice di annunciare un passo in più per il futuro di Caivano. È stato pubblicato il bando per riqualificare gli immobili popolari comunali del Parco Verde, alloggi che era stati costruiti dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980 per accogliere chi non aveva più un tetto sulla testa ma che negli ultimi quarant’anni sono stati del tutto abbandonati. Cadendo, purtroppo, in molti casi, nelle mani di soggetti condannati per reati di camorra”. Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.

“Abbiamo prima riportato la legalità, sgomberando da quelle case chi non aveva titolo a starci, e ora avviamo il percorso per rimettere a nuovo e in sicurezza 750 appartamenti, le aree verdi, i locali commerciali, le strade e i marciapiedi. Un intervento che vale oltre 130 milioni di euro, totalmente finanziato dai privati, per consegnare a chi ne ha diritto case belle e sicure, degne di una nazione civile”, spiega la presidente del Consilio.

“Il cammino prosegue. E stiamo lavorando anche per replicare ciò che abbiamo sperimentato con successo a Caivano in altri territori della nostra Nazione. Presto anche i cittadini di Rozzano, Orta Nova, Rosarno, San Ferdinando e alcuni quartieri di Roma, Napoli, Catania e Palermo potranno contare su un presente e su un futuro fatto di decoro, bellezza, legalità e opportunità. È un impegno gravoso, ma è quello che gli italiani si aspettano da noi. E noi non vogliamo deluderli”, conclude Meloni.

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Armato di ascia aggredisce i genitori, arrestato 15enne a Portici (Napoli)

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Armato di ascia, ha aggredito i genitori. Per questo motivo un 15enne è stato arrestato a Portici, in provincia di Napoli. Il ragazzo dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e porto e detenzione di arma bianca.

I carabinieri – allertati dal 112 – sono intervenuti in un appartamento per una lite in famiglia. A chiedere aiuto, è stato il padre del 15enne. L’uomo, pensando che il figlio avesse problemi di droga, lo ha rimproverato: a quel punto il ragazzo è andato su tutte le furie e, nell’area attrezzi da giardino, ha preso un’ascia.

Armato, ha danneggiato le pareti esterne dell’abitazione e distrutto i vetri, per poi minacciare di morte il padre che intanto si era barricato in casa e chiamato i Carabinieri. La madre del ragazzo invece non si è arresa e ha tentato di placarlo inutilmente. Prima a mani nude, il 15enne ha preso a pugni le altre finestre riducendole in frantumi, poi ha aggredito i genitori prima di scappare scavalcando il muro di recinzione.

I Carabinieri hanno sequestrato l’ascia e si sono messi alla ricerca del ragazzo, rintracciato e bloccato in via IV Novembre nei pressi della Circumvesuviana di Portici/Bellavista. Il ragazzo è stato arrestato e trasferito nel centro di prima accoglienza di Napoli Colli Aminei.

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Martina Carbonaro uccisa a 14 anni dall’ex, domani convalida fermo del 18enne

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Martina Carbonaro uccisa a 14 anni dall’ex fidanzato con almeno 4 violenti colpi alla testa scagliati con un sasso. Si terrà domattina, nel carcere di Poggioreale a Napoli, l’udienza di convalida del fermo per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere notificato ieri dalla Procura di Napoli Nord ad Alessio Tucci (difeso dall’avvocato Mario Mangazzo), il 18enne reo confesso del femminicidio della sua ex, i cui genitori sono assistiti dall’avvocato Sergio Pisani.

La Procura di Napoli Nord ha fissato per il prossimo 3 giugno il conferimento dell’incarico al perito per l’esame autoptico che dovrebbe tenersi lo stesso giorno. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Martina è stata uccisa la sera del 26 maggio, colpita almeno 4 volte con un grosso sasso alla testa, poi ricoperta di rifiuti per nascondere il cadavere.

Il corpo senza vita della 14enne è stato ritrovato ieri nell’alloggio diroccato e abbandonato del custode del campo sportivo, abitazione ormai in disuso da tempo, adiacente allo stadio Moccia di Afragola. La zona non dista molto dall’abitazione dalla quale si era allontanata nel pomeriggio di lunedì scorso la ragazzina. A ritrovare il cadavere all’interno dello stabile, al culmine di una attività di indagine e di ricerche ininterrotte, sono stati i carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna.

Le indagini hanno finora hanno consentito di ricostruire i movimenti nelle ultime ore di vita della 14enne, identificare il possibile autore dell’omicidio, il quale a seguito di un interrogatorio davanti al pubblico ministero “ha reso dichiarazioni confessorie, ammettendo di aver volontariamente ucciso Martina, nascondendo il cadavere”, si legge nella nota del procuratore facente funzioni Anna Maria Lucchetta. Su queste basi, ieri è stato disposto dalla Procura di Napoli Nord il fermo di indiziato di delitto per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere del 18enne, ora in carcere.

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L’Immacolata Concezione trafugata torna a Capodimonte

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L’Immacolata Concezione torna a Capodimonte: restituito al Museo e Real Bosco dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, il pregiato dipinto settecentesco della scuola di Francesco Solimena, trafugato dalla Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco nel 1978. Il quadro sarà esposto al pubblico da domani al secondo piano della Reggia (sala 63). Dopo il restauro, già programmato, l’opera tornerà poi nel suo contesto originario.

“Sono arrivati anche i fondi per completare il restauro della Chiesa di San Gennaro – ha annunciato Eike Schmidt, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte aprendo la cerimonia di riconsegna nel salone da ballo dove il quadro è stato esposto per la giornata odierna- era importante intanto che l’opera potesse essere vista subito dai visitatori della domenica gratuita e della Festa della Repubblica”.

Sono intervenuti alla cerimonia Giovanni Conzo (Procuratore aggiunto presso la Procura di Roma) il Col. Paolo Befera (Comandante del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale), Cinzia Celentano (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli – Ufficio Furti) Mons. Francesco Beneduce, Vescovo Ausiliare di Napoli, Vincenzo Stanziola, Curatore dipinti e sculture del XVIII secolo del museo.

Olio su tela, (132×97 cm), l’Immacolata Concezione proveniente dalla sagrestia della chiesa di San Gennaro a Capodimonte presenta i tipici caratteri della scuola solimenesca ed è presumibilmente da datarsi agli anni Quaranta del Settecento, gli stessi del completamento dell’edificio di Ferdinando Sanfelice.

L’attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è stata sviluppata dai Carabinieri della Sezione Antiquariato del Reparto Operativo Tpc che hanno individuato l’opera pittorica nell’ambito di controlli mirati alla vigilanza e al rispetto della normativa sulla circolazione dei beni antiquariali e d’arte presso le attività commerciali di settore. Nel dicembre 2024 il dipinto venne localizzato mentre era esposto per la vendita nella vetrina esterna di un antiquario nel centro storico di Roma. Il recupero è frutto di un attento e mirato accertamento effettuato attraverso lo studio e la consultazione approfondita dei cataloghi di arte rubata e alla comparazione con le opere presenti nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti del Comando TPC, il più grande database del mondo con oltre 6 milioni di beni culturali censiti.

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Napoli, Starbucks e Percassi celebrano primo anniversario store in Galleria Umberto I

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Starbucks festeggia il primo anniversario dello store in Galleria Umberto I a Napoli. Il negozio, aperto in partnership con Percassi, licenziatario esclusivo del brand in Italia, si è affermato in poco tempo come punto di riferimento per cittadini e turisti della città partenopea. L’anniversario si è tenuto alla presenza del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, delle istituzioni locali e di Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia, in una giornata animata da dj set, intrattenimento per tutte le età. Per l’occasione, Starbucks ha collaborato con Grafiche Napoletane, community di design e home decor in Campania, alla realizzazione di sticker dedicati e alla personalizzazione delle reusable cup. Dalla sua apertura, lo store ha permesso a più di 50 persone di entrare nel mondo del lavoro, sostenendo l’economia locale con corsi di formazione e prospettive di crescita professionale per i propri partner (dipendenti). L’obiettivo principale è stato sin dall’inizio quello di integrarsi nel territorio, nel pieno rispetto della tradizione secolare del caffè napoletano, portando un tocco di novità nella splendida cornice della Galleria Umberto I.

A distanza di un anno, prosegue l’impegno di Starbucks, con gli stessi valori e l’attenzione che guidano i partner che ogni giorno accolgono centinaia di visitatori. Ad oggi, la catena è presente in Italia con 47 store in 9 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Puglia. Il negozio offre l’intera gamma dei classici Starbucks, dal tradizionale Caramel Macchiato alle novità stagionali come le bevande con il topping alla Crème Brulée e il nuovissimo Melon Pearls Refresha Drink, insieme ai grandi classici di tutti i giorni come l’espresso e l’Americano. All’inizio di questo mese, Starbucks Italia ha inoltre annunciato la versione europea più innovativa della sua iconica tazza bianca: lo stesso design Starbucks ormai familiare, ma il bicchiere da asporto è ora certificato come compostabile a livello domestico e ampiamente riciclabile. Il bicchiere è stato progettato e realizzato in Galles, utilizzando fibre di legno tracciabili provenienti dalle foreste dell’Europa settentrionale e un rivestimento minerale sviluppato da un’azienda italiana di Brescia.

“L’apertura di Starbucks in Galleria Umberto I, a distanza di un anno, è stato un segnale molto forte per la città. La presenza di grandi brand internazionali sul nostro territorio accresce il suo ruolo di grande capitale europea e la sua visibilità. Napoli è una città in cui poter investire e avviare progetti ambiziosi, in cui poter programmare e stringere collaborazioni di beneficio per la comunità. Starbucks ha arricchito l’offerta per napoletani e turisti, costituendo un’opportunità lavorativa per molti. Anche questo è parte del rilancio della Galleria Umberto, luogo iconico della città. Come Amministrazione stiamo dedicando tutta l’attenzione necessaria alla riqualificazione della Galleria e al suo rilancio culturale, economico e sociale. Questi spazi aiutano ad animarla e a renderla, oltre che sito storico, luogo di aggregazione. Altri brand si sono aggiunti e altri ancora sono interessati”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervenendo all’evento.

“Lo store di Napoli in Galleria Umberto I rappresenta per noi un traguardo importante e il risultato di un’intesa vincente tra Starbucks e Percassi”, ha affermato Vincenzo Catrambone, general manager di Starbucks Italia. “Siamo entusiasti dell’accoglienza che la città partenopea ci ha riservato nel tempo e dal riscontro più che positivo da parte del territorio. Abbiamo collaborato con le istituzioni locali per offrire a cittadini e turisti un negozio unico, immerso nel centro storico di Napoli, patrimonio mondiale dell’Unesco. Proseguiremo in questa direzione – ha concluso Catrambone – affinché questo sia il primo anno di un racconto virtuoso incentrato su qualità, tradizione e condivisione”.

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Andrea Bajani vince Premio Strega Giovani

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Andrea Bajani con il romanzo “L’anniversario” (Feltrinelli) è il vincitore della dodicesima edizione del Premio Strega Giovani, promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento, in collaborazione con Bper Banca. Quello di Andrea Bajani, con 97 preferenze su un totale di 595 espresse, è stato il libro più votato da una giuria di ragazze e ragazzi tra i 16 e i 18 anni provenienti da oltre 100 scuole secondarie di secondo grado distribuite in Italia e all’estero. Al secondo e terzo posto si sono classificati Nadia Terranova, autrice di “Quello che so di te” (Guanda), con 62 voti, e Valerio Aiolli, autore di “Portofino blues” (Voland), con 56 voti. I tre libri ricevono un voto valido per la designazione dei finalisti al Premio Strega.

Il libro vincitore è stato annunciato nel corso dell’evento condotto da Loredana Lipperini, realizzato al Teatro Comunale di Cardito (Napoli) con il patrocinio della Camera dei deputati e del Comune di Cardito. La proclamazione è avvenuta alla vigilia della selezione della cinquina dello Strega, che si terrà domani, mercoledì 4 giugno, al Teatro Romano di Benevento, mentre la serata conclusiva si terrà giovedì 3 luglio come di consueto nel giardino del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e in diretta televisiva su Rai 3.

Oltre a Bajani, Aiolli e Terranova, gli altri libri in gara per entrare nella cinquina dello Strega sono: Saba Anglana con “La signora meraviglia” (Sellerio Editore); Elvio Carrieri con “Poveri a noi” (Ventanas); Deborah Gambetta con “Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel” (Ponte alle Grazie); Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza); Renato Martinoni con “Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia” (Manni); Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori; Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzoli); Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa); Giorgio van Straten con “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” (Laterza).

All’evento al Teatro Comunale di Cardito hanno partecipato il sindaco Giuseppe Cirillo, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento. Lorena De Vita, ufficio Sponsorships di Bper Banca, ha consegnato il Premio Strega Giovani per la migliore recensione ad Alessandra Ruotolo, studentessa del Liceo Don Gnocchi di Maddaloni (Caserta): la vincitrice ha ricevuto una borsa di studio offerta dalla banca per la sua recensione al libro “Poveri a noi” di Elvio Carrieri.

Hanno ricevuto una menzione speciale le recensioni di Matteo Lechiara, del Liceo Classico Pitagora di Crotone, al libro “Ricordi di suoni e di luci” di Renato Martinoni e Allegra Raia, del Liceo Scientifico Mancini di Avellino, al libro “Di spalle a questo mondo” di Wanda Marasco.

L’incontro è stato anche l’occasione per raccontare la prima edizione del progetto della Fondazione Bellonci ‘Storie di Periferia. Riportare le periferie al centro della storia’, realizzato con il sostegno di Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, con la collaborazione speciale della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle periferie. Sono intervenuti il presidente della Commissione parlamentare, Alessandro Battilocchio (in collegamento da remoto), il consigliere delegato e segretario generale di Enel Cuore Onlus, Andrea Valcalda, e la responsabile del progetto per la Fondazione Bellonci, Serena Ferraiolo.

Il progetto, puntando sulla potenza trasformativa della cultura e della bellezza, ha coinvolto nel corso dell’ultimo anno scolastico alcune delle voci migliori della narrativa contemporanea, impegnando in laboratori di lettura e scrittura decine di ragazze e ragazzi delle aree di Tor Bella Monaca (Roma) e Caivano (Napoli). Un momento significativo del racconto di questa esperienza è stato l’intervento di Massimiliano Virgilio, scrittore e tutor del laboratorio di Caivano. L’evento ha incluso anche la proiezione di un video, realizzato dagli studenti dell’Istituto Pertini Falcone di Roma, che ha documentato il lavoro svolto nella periferia di Tor Bella Monaca con la scrittrice Elena Stancanelli offrendo uno sguardo diretto sulla partecipazione e l’entusiasmo dei giovani coinvolti.

Al Teatro Comunale di Cardito è stato assegnato infine il Premio Leggiamoci 2025, il concorso nato sulla piattaforma Leggiamoci.it in cui studenti delle scuole secondarie superiori dai 13 ai 19 anni possono condividere la loro passione per la lettura e la scrittura. Leggiamoci.it è un progetto promosso dalla Fondazione Bellonci e il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con Bper Banca, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Sistema della Formazione Italiana nel Mondo, Festival 42 gradi, idee sostenibili della libreria Vecchie Segherie Mastrototaro e Sygla. Premiate ex aequo Franca Pousa Oneto (in collegamento da remoto), della Scuola Paritaria Italiana Castelfranco di Córdoba (Argentina), per il racconto grafico Borsa viva, tartaruga di plastica, e Noemi Mascolo e Mariateresa Tassetto, del Liceo Braucci di Caivano (Napoli), per il racconto La leggenda della casa di ferro.

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Associazione ’50&Più’ istituisce ‘Giornalismo inclusivo’ per un linguaggio più giusto

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Associazione 50&Più, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, istituisce il premio ‘Giornalismo inclusivo’. Il riconoscimento è indirizzato agli operatori dell’informazione che si distinguono per l’utilizzo di un linguaggio non discriminante nei confronti delle persone anziane. Sono due le categorie di concorso, articolo e reportage, a cui giornalisti professionisti e pubblicisti potranno iscriversi. Il valore del premio è di mille euro per ogni categoria.

L’Associazione 50&Più, impegnata da oltre cinquant’anni nella tutela dei diritti delle persone anziane, continua a promuovere iniziative volte al contrasto dell’ageismo. Già lo scorso anno, 50&Più aveva firmato con l’Odg Campania la ‘Carta di Napoli’, un protocollo d’intesa che – per la prima volta in Italia – tutela i diritti dei senior a mezzo stampa. Il documento, unico nel suo genere, fornisce un vademecum utile per la redazione di scritti in riferimento agli anziani.

“A causa del calo demografico – dichiara Carlo Sangalli, presidente di 50&Più – la componente senior nella nostra società è in continua crescita. È, dunque, prioritario invertire questa tendenza e nello stesso tempo promuovere l’invecchiamento attivo che identifica la persona anziana anche come risorsa e non solo come problema. Proprio per questo riteniamo particolarmente importante favorire il dialogo intergenerazionale attraverso l’utilizzo più giusto delle parole per evitare stereotipi e pregiudizi. Abbiamo, così, voluto istituire il premio ‘Giornalismo inclusivo’ dedicato ai professionisti della comunicazione perché sia sempre maggiore la consapevolezza dell’utilizzo di un linguaggio che costruisca ponti e non barriere”. Per partecipare al Concorso, sarà necessario iscriversi utilizzando l’apposito form sul sito www.premiogiornalisti.50epiu.it, consultando il bando. La giuria, composta da rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti, esperti nel campo del giornalismo sociale, dell’invecchiamento e longevità e da organi politici di 50&Più, valuterà i lavori che saranno stati pubblicati su testate cartacee e on line dal 29 ottobre 2024 al 1° settembre 2025. La consegna del Premio, del valore di mille euro per ogni categoria, avverrà nel mese di ottobre, a Roma con modalità che saranno comunicate ai partecipanti.

50&Più è un’associazione libera, volontaria e senza fini di lucro del sistema Confcommercio. Fondata nel 1974, opera per la rappresentanza e la tutela dei diritti dei propri soci (circa 300mila) e per il riconoscimento degli over 50 come risorsa della società, promuovendone il ruolo sociale e il protagonismo attivo. Ha sedi sull’intero territorio nazionale e rappresentanze all’estero. Organizza attività ed eventi che favoriscono la socializzazione e la partecipazione di persone anziane alla vita di comunità. Mette a disposizione un’informazione puntuale anche su temi della terza età attraverso la rivista 50&Più, il giornale web Spazio50 e webinar. L’Osservatorio Studi, Ricerca e Sviluppo 50&Più gestisce una banca dati bibliografica, costantemente aggiornata, sulla condizione anziana. Dalla consulenza previdenziale all’assistenza fiscale, 50&Più è al fianco delle persone per offrire risposte concrete: l’impegno è quello di creare le condizioni per costruire una società più giusta e solidale che combatte discriminazioni anche legate all’età.

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Pompei, convegno sulla promozione del territorio

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La valorizzazione di un territorio ampio, quello della Grande Pompei che accoglie non solo più siti archeologici come in un ampio parco diffuso, ma anche vari luoghi simboli, istituzioni e una vasta comunità che solo in un rapporto di sinergia possono determinare sviluppo, è il tema del convegno “Pompei e il suo territorio. gli scavi, il Santuario, la città”, che si terrà venerdì 13 giugno presso l’Auditorium del Parco Archeologico di Pompei.

Il convegno, a cura di Gente e Territorio in collaborazione del Parco Archeologico di Pompei, vedrà la partecipazione del direttore generale del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, dell’arcivescovo prelato di Pompei, monsignor Tommaso Caputo, e del sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio. L’obbiettivo è soffermarsi sull’approccio gestionale congiunto tra Parco Archeologico, Santuario, Comune e più in generale con un Territorio ad alta vocazione culturale, in un quadro e nell’ottica di una sempre più proficua rigenerazione urbana.

A Flavio Cioffi, direttore di Gente e Territorio, e Gabriel Zuchtriegel sono affidate l’’apertura del convegno e le conclusioni. A Vincenzo Calvanese, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Parco Archeologico, il coordinamento dei lavori. Gli interventi che coinvolgono studiosi e professionisti di diversa formazione saranno incentrati sul passato, presente, futuro di Pompei, sui rapporti tra Scavi e Santuario, sulle strategie per lo sviluppo economico e sociale del territorio, anche in termini di accessibilità e valorizzazione, di sinergie tra le istituzioni rispetto alle nuove sfide per la città. Interverranno: Federico L.I. Federico, ex coordinatore Ufficio Tecnico Soprintendenza Archeologica di Pompei; Angelantonio Orlando, Dg dell’unità di Missione per l’attuazione del Pnrr del MiC; Alessandro Bianchi, direttore Scuola di rigenerazione urbana sostenibile “La Fenice Urbana”, generale Giovanni Capasso, Dg Supporto Attuazione Programmi MiC; Giovanni Cafiero, presidente dell’Associazione “Rotta di Enea”; Arianna Spinosa, capo Area Parchi archeologici, aree espositive e depositi del Parco Archeologico di Pompei; Stefano Sorvino, Dg Arpa Campania, Francesco Alessandria, urbanista esperto della Presidenza del Consiglio.

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Bimbo di 9 mesi ricoverato con gravi fratture a testa, collo e femore: indagini

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Il piccolo, di Vibonati, trasferito d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli con lesioni serie al cranio, al collo e a un femore

È stato trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, un bimbo 9 mesi di Vibonati (Salerno) che ha riportato fratture gravi ed è ora ricoverato in gravi condizioni. Secondo quanto si apprende, il piccolo è stato inizialmente ricoverato all’ospedale di Sapri, prima del trasferimento d’urgenza per lesioni serie al cranio, al collo e a un femore. Il piccolo è già stato sottoposto a un primo intervento chirurgico dai medici napoletani. Ad accompagnarlo in ospedale sono stati la madre e il compagno della donna. Al momento, dopo una segnalazione ai carabinieri, sono in corso accertamenti per ricostruire cosa possa essere accaduto e il contesto familiare in cui i fatti possono essere maturati.

Fonte AdnKronos

Investe e uccide 16enne in scooter, pirata fermato dopo tre giorni

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L’uomo, un 53enne con precedenti per camorra, era appena stato scarcerato. Ora dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso

È stato rintracciato in Umbria un 53enne con precedenti per camorra accusato di essere il pirata della strada che venerdì sera ha causato la morte di un 16enne a Mondragone. L’uomo, pluripregiudicato e fratello di un collaboratore di giustizia ritrovato a Perugia, si sarebbe dato alla fuga dopo aver investito il ragazzo in scooter. Il 16enne era poi morto poco dopo l’arrivo al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno per le gravi ferite riportate.

Il 53enne era stato scarcerato e ora dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso. Indagata anche un’altra persona che era con lui. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

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Fonte AdnKronos

salvi il fratello e la madre

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Un uomo di 55 anni è morto per un incendio scoppiato oggi all’alba a Saviano, in provincia di Napoli.Salvi l’anziana madre e il fratello.

Questa mattina i carabinieri della sezione Radiomobile di Nola sono intervenuti in un’abitazione di corso Europa per un incendio.Madre e figlio, di 77 e 58 anni, al piano terra, sono stati tratti in salvo.

Il secondo figlio di 55 anni, al piano superiore (dove si sarebbe verosimilmente innescato l’incendio), è stato trovato morto.Carabinieri sul posto per i rilievi.

Indagini in corso per ricostruire la dinamica.Fiamme in spegnimento a cura dei vigili del fuoco.

Fonte AdnKronos

50 Cent, Mary J. Blige e John Legend a Napoli per The 4Ever Show

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Napoli si prepara ad accogliere due serate-evento. Il 6 e l’8 luglio prossimi, Piazza del Plebiscito sarà il cuore pulsante di The 4Ever Show – Official July 4th Celebration, una manifestazione internazionale che unisce spettacolo, memoria storica e valori universali in un’esperienza immersiva senza precedenti. Il festival celebra il profondo legame tra Italia e Stati Uniti, ispirandosi a Filippo Mazzei, patriota italiano che nel XVIII secolo influenzò Thomas Jefferson nella stesura della Dichiarazione d’Indipendenza. La frase ‘Tutti gli uomini sono creati uguali’, da lui ispirata, diventa oggi simbolo di unione tra passato, musica e impegno civile.

A salire sul palco il 6 luglio saranno Mary J. Blige, una delle voci più amate e iconiche del soul e dell’R&B mondiale, e John Legend, cantautore, produttore e attivista tra i più stimati. Nella loro unica data italiana suoneranno con la loro band e la Independence Orchestra (oltre 100 musicisti diretti dal maestro Paolo Vivaldi). L’8 luglio sarà la volta di 50 Cent, anche in questo caso unica data italiana. Suonerà con la sua band e la Independence Orchestra e porterà in scena i brani iconici di album che hanno segnato un’epoca, da ‘Get Rich or Die Tryin’ a ‘The Massacre’, in uno show inedito e sinfonico. Inoltre, l’artista celebrerà a Napoli anche il suo 50esimo compleanno, rendendo l’evento ancora più memorabile.

“Siamo molto felici che questi giganti della musica internazionale abbiano scelto proprio Napoli per le loro date italiane – afferma Ferdinando Tozzi, consigliere delegato del sindaco di Napoli per l’industria musicale e dell’audiovisivo – questo rappresenta un ulteriore riconoscimento del lavoro che il sindaco Manfredi sta portando avanti posizionando Napoli al centro dei circuiti internazionali dei live e facendo di Napoli sempre più una music city secondo gli standard internazionali che in questi circa tre anni stiamo man mano raggiungendo”. Per il ceo italo-americano di Dream Loud, “ci sono artisti che ci intrattengono per una stagione, e poi ci sono artisti che portano sulle spalle una generazione… e anche quella successiva. Il 4Ever Show non è per tutti: è per quegli artisti che hanno raggiunto quel livello, quel traguardo che li rende eterni. La celebrazione del 4Ever Show è dedicata ai veri artisti, alla vera musica, alle vere leggende”.

Fonte AdnKronos

Salerno, bimbo di 5 anni ingoia un cacciavite: come sta

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Aveva ingoiato un cacciavite giocattolo con la punta di metallo, che rischiava di perforargli l’intestino. Tanto spavento, e infine un sospiro di sollievo, per un bimbo di 5 anni salvato da una gastroscopia d’urgenza a Salerno.

L’Aou salernitana riferisce oggi l’episodio accaduto qualche giorno fa, che ha tenuto con il fiato sospeso i genitori del piccolo. “Inspiegabilmente”, viene riferito, il bambino ha ingerito l’oggetto che rischiava di ucciderlo. Racconta Arianna Diasco, in forze nel reparto di Gastroenterologia ed Endoscopia dell’ospedale universitario San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, diretto da Carolina Ciacci: “Sono stata contattata di notte dai colleghi della Chirurgia pediatrica diretta da Umberto Ferrentino, e con estrema solerzia ho eseguito un intervento endoscopico, necessario a rimuovere il pericoloso corpo estraneo. Al bambino è stata precedentemente praticata l’anestesia con intubazione oro-tracheale”, quindi è stato “sottoposto a gastroscopia d’urgenza per estrarre l’oggetto con l’ausilio di device dedicati (pinze e anse), scongiurando così un’invasiva operazione chirurgica e le relative conseguenze post-operatorie. La procedura non è stata comunque priva di rischi – sottolinea la specialista – in virtù dell’anestesia generale e anche a causa di una grande quantità di cibo che il bambino aveva ingerito da poco durante la cena, e che ha ostacolato quindi l’estrazione del cacciavite”.

Ciò nonostante, evidenziano dall’ospedale, “l’intervento è avvenuto con tempistiche tali che, se non fossero state rispettate, un’eventuale permanenza dell’oggetto nel tubo digerente avrebbe potuto causare la perforazione dell’intestino”.

Diasco – si legge in una nota – tiene a ringraziare Ciacci, lo staff infermieristico, quello degli anestesisti, dei chirurghi pediatrici e della sala operatoria, senza i quali questa impresa a lieto fine non avrebbe avuto il giusto supporto e la fondamentale collaborazione. Il piccolo paziente, dopo un giorno di degenza e tanto spavento, è tornato a casa e gode di ottima salute.

Fonte AdnKronos

Coltellate uccidono un 17enne, tragedia in masseria a Caserta

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Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri a Sant’Angelo in Formis, frazione del comune di Capua, in provincia di Caserta.Secondo quanto si apprende, una violenta lite a colpi di coltello si sarebbe scatenata nel locale cucina di una masseria e un giovane di 17 anni, forse un lavoratore in nero, è morto subito dopo l’arrivo dei soccorsi. È ricoverato in codice rosso all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta anche un altro uomo, mentre una donna – parente del proprietario della struttura – è rimasta ferita.

Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Capua.

Fonte AdnKronos

Regionali Campania, il ‘no’ di Calenda a Fico: “Porta lancette indietro”

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Carlo Calenda dice ‘no’ a Roberto Fico in vista delle regionali in Campania. “Le regionali per noi sono molto complicate, perché non c’è un voto di opinione.Se non siamo convinti del candidato, passiamo la mano: né con l’uno né con l’altro”, ha detto il leader di Azione a SkyTg24. “Fico no”, ha spiegato perché “non sosteniamo candidati populisti che portano le lancette indietro”.

Fonte AdnKronos

Treni in ritardo fino a un’ora su Alta Velocità Napoli-Roma oggi, cosa succede e mezzi coinvolti

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Trani ancora in ritardo per un guasto avvenuto oggi, martedì 24 giugno, sulla linea dell’Alta velocità. Sull’Av Napoli-Roma la circolazione è fortemente rallentata, dalle ore 10.30, per un inconveniente tecnico alla linea elettrica nei pressi di Anagni.

Come si legge nelle notizie sull’infomobilità sul sito di Trenitalia, i treni ad alta velocità possono essere instradati sulla linea convenzionale via Cassino e via Formia e registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti.

Al momento sono diciannove i treni ad alta velocità direttamente coinvolti e con un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti.

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Fonte AdnKronos

Tesori imperiali riscrivono la storia sommersa dei Campi Flegrei

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Nei fondali marini antistanti il porto di Miseno a Bacoli, un tempo base navale della Classis Misenensis, la più importante flotta dell’impero romano nel Mar Tirreno, riaffiora un pezzo della antica storia romana. Un’operazione archeologica senza precedenti ha riportato alla luce importanti reperti dell’epoca imperiale nella zona dei Campi Flegrei., svelando nuovi tasselli del glorioso passato della colonia romana di Misenum. Due architravi marmorei finemente decorati e un frammento di colonna in marmo cipollino sono stati recuperati dal mare, dove giacevano sommersi da secoli, in un tratto compreso tra Punta Terone e Punta Pennata.

L’intervento rientra in un progetto più ampio di tutela e valorizzazione del patrimonio sommerso dei Campi Flegrei, una delle aree archeologiche subacquee più significative del Mediterraneo. Il recupero è frutto di un’intesa tra la Soprintendenza archeologica dell’area di Napoli e il Comune di Bacoli, con il sostegno operativo dei Carabinieri Subacquei, della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera.

Il cumulo archeologico da cui provengono i reperti è un banco di materiali edilizi e decorativi che si estende per circa 90 metri di lunghezza e 2 di altezza, situato a una profondità compresa tra i 5 e i 9 metri. Non si tratta del risultato di un crollo casuale, bensì di un accumulo intenzionale, probabilmente funzionale alla creazione di una barriera contro le mareggiate, come confermano le tracce di agenti atmosferici e l’erosione selettiva dei materiali. A questo cumulo si riferiscono, a partire dagli inizi degli anni ’80 del secolo scorso, numerosi quanto sorprendenti rinvenimenti occasionali, mentre uno scavo sistematico condotto nel 1996, portò alla luce, nonostante la parzialità dell’indagine, una messe di reperti di pregio e dati storico-archeologici di grande rilevanza (statue, basi iscritte, frammenti di architravi, basi di colonne), ora conservati al Museo Archeologico dei Campi Flegrei. I reperti, una volta desalinizzati e restaurati presso il Parco Borbonico del Fusaro, saranno esposti in una mostra permanente nel Palazzo dell’Ostrichina, trasformando un angolo della città in un nuovo polo museale integrato.

Si tratta di elementi scultorei e decorativi appartenenti agli edifici pubblici della colonia romana che costellavano l’insenatura, prima che il bradisismo li sommergesse. Il cumulo archeologico, che costituisce dunque un bacino inestimabile di informazioni e dati storici, rappresenta un intervento post-antico, creato non dal sovrapporsi di strutture crollate, ma da un accumulo intenzionale di materiali edilizi, probabilmente con lo scopo di ottenere una barriera di protezione soffolta, alla stessa stregua della funzione esercitata dalla moderna diga foranea, contro le ingressioni marine generate in particolare dai venti di Scirocco.

A suggerire l’interpretazione, spiega la Soprintendenza, è lo stato di conservazione dei reperti, che mostrano la faccia inferiore corrosa dai litodomi, sebbene non sia a diretto contatto con l’ambiente marino, e alcuni segni di percolazioni che conservano in superficie alcuni architravi, come se fossero stati a lungo esposti agli agenti atmosferici, e quindi accantonati dopo il crollo o lo smontaggio intenzionale, per essere poi utilizzati come materiali di reimpiego.

Pertanto, sia in ragione della tutela di reperti archeologici alla mercè degli agenti naturali, sia dell’alto interesse che riveste dal punto di vista archeologico la conoscenza della consistenza di tali reperti conservati sul fondale, è stato stipulato un anno fa un protocollo d’intesa tra la Soprintendenza e il Comune di Bacoli, grazie anche all’interesse del sindaco Josi Gerardo Della Ragione e di Mauro Cucco, vicesindaco del Comune di Bacoli con delega alla Cultura, finalizzato alla realizzazione di indagini indirette nell’area del Porto di Misenum, nell’ottica di promuovere e sostenere, congiuntamente, ricerche, studi e altre attività conoscitive sul patrimonio culturale sommerso e di promuovere azioni di sensibilizzazione relative ai temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale costiero e marino.

Sono stati pertanto eseguiti un rilievo completo dell’intero cumulo, comprensivo di caratterizzazione 3D, foto di dettaglio, rilievi iperspettrali delle sezioni più rappresentative del cumulo e del fondale marino su cui esso s’imposta, che hanno consentito di individuare alcuni reperti notevoli giudicati idonei al recupero e all’acquisizione al patrimonio dello Stato, mediante una delicata operazione di recupero, con l’utilizzo di palloni di sollevamento, con carico sommerso sospeso, e trasportati via mare con l’ausilio della motovedetta dei Carabinieri Subacquei. Nello specifico si tratta di due architravi marmorei con modanature in rilievo e un frammento di colonna in marmo cipollino.

L’importanza di tali reperti consiste nel dato archeologico e storico che essi restituiscono, fornendo un importante tassello ricostruttivo sulla vicenda insediativa della colonia romana di Misenum e dei suoi monumenti pubblici, di cui ancora poco si conosce.

Il soprintendente Mariano Nuzzo, che ha seguito di persona l”intera operazione da mare, illustrando le procedure seguite e le diverse fasi del recupero, ha dichiarato: “Il recupero di questi reperti rappresenta un risultato di straordinaria rilevanza storica e scientifica. I frammenti marmorei rinvenuti testimoniano la ricchezza e l’importanza anche simbolica di complessi pubblici che caratterizzavano l’intera colonia. Si tratta di elementi architettonici che con ogni probabilità appartenevano ad edifici rappresentativi del potere imperiale, strettamente connessi alla Classis Misenensis. Questi reperti non solo arricchiscono le nostre conoscenze del paesaggio urbano dell’epoca, ma ci restituiscono anche un’immagine viva e tangibile della dimensione politica, sociale e culturale di Miseno nel contesto del Mediterraneo antico”.

Il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione, presente anch’egli durante l’intervento di recupero, ha affermato: “È una giornata storica per Bacoli ed i Campi Flegrei. Recuperare meraviglie d’epoca romana dal nostro fondale, significa ridare luce a tesori che arricchiranno l’offerta turistica della città. E qualifica il mare flegreo come scrigno di tesori ancora da scoprire. Accade anche questo in un angolo di mondo che convive da millenni con il bradisismo. Da Baie a Misenum, all’intera costa bacolese. Così il Parco Vanvitelliano diventerà ancor di più polo museale di epoche diverse, culture interconnesse. Ringrazio per la grande sensibilità il Soprintendente Mariano Nuzzo, con il quale continua una sinergia capace di valorizzare l’archeologia, i paesaggi e la cultura come volano indiscusso dello sviluppo sostenibile a cui deve tendere il nostro territorio”.

Fonte AdnKronos