Parte la prevendita
10,00-12,30 e 16,00-19,00
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Il giorno 10 aprile, in provincia di Caserta, a Vitulazio, la ditta Giacomo Del Vicario da San Severo (Fg) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico notturno in onore di MARIA SS. dell’AGNENA. Colori, suoni e profumi per un’arte che colpisce sempre di più per la sua bellezza.
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Il giorno 10 aprile, in provincia di Caserta, a Vitulazio, la ditta Carmine Lieto da Visciano (Na) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore di MARIA SS. dell’AGNENA. Colori, suoni e profumi per un’arte che colpisce sempre di più per la sua bellezza.
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Clima, ambiente, sviluppo tecnologico sulle fonti alternative di energia pulita, sostenibilità. Questi i temi che il 16 aprile con inizio alle ore 9:30’, presso la Sala Convegni della Casa del Pellegrino in Pompei, saranno trattati nell’importante Convegno organizzato dai Rotary Club del Gruppo Vesuvio, su azione promotrice del Rotary Club di Pompei. L’evento che gode del Patrocinio della Regione Campania e della Città di Pompei, è sostenuto dall’A.E.R.A., Associazione Europea Rotary per l’Ambiente, e da una tra le prime Associazioni Ambientaliste quella di Marevivo. E’ sponsorizzato dalla ING4Energy, Azienda leader per competenza sulle Fonti di energia rinnovabili ed efficienza energetica. L’evento che si realizza all’indomani di COP 21, la Conferenza che ha il compito di portare avanti i negoziati tra i paesi per cercare di contenere e ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e contrastare così il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici, vedrà l’intervento di illustri Relatori. I saluti istituzionali saranno resi dal Coordinatore dei Club del Gruppo Vesuvio e dal Presidente del Rotary Club di Pompei, rispettivamente avv. Pasquale Manfredi e avv. Giovanni Merlino nonché dall’Assessore all’Ambiente dott. Salvatore Desiderio. La prima importante relazione, quella introduttiva, sarà tenuta da Monsignor Tommaso Caputo, Arcivescovo di Pompei, Prelato e Delegato Pontificio, cui faranno seguito quella del Prof. Giorgio Budillon, Ordinario di Oceanografia e Fisica dell’atmosfera dell’Università Parthenope di Napoli-Dipartimento di Scienze Tecnologiche e del Capitano di Fregata Comandante della Capitaneria di Porto di Torre del Greco, dott. Rosario Meo, impegnato in prima linea per il Dipartimento della Protezione Civile ed infine l’Ing. Gennaro Mazzuoccolo, Amministratore Unico della ING4Energy, ci aprirà lo sguardo verso il possibilistico scenario di Energia pulita, attraverso le fonti energetiche rinnovabili e il più che realistico efficientamento energetico. Tutti sistemi dettati da una attuale, ineluttabile necessità di contrastare l’innalzamento della temperatura, riducendo in grandissima percentuale l’emissione di CO2 nel’atmosfera. A moderare un auspicato dibattito la giornalista della RAI, dott.ssa Gabriella Fancelli che infine sintetizzerà i lavori del Convegno. L’evento rientra in quello spirito rotariano di “service” a favore del territorio, al fine di sensibilizzare la popolazione sui cambiamenti climatici ed informarla in ordine alla risorsa a portata di mano delle Energie Rinnovabili.
A Radio Kiss Kiss è intervenuto Nicola Amoruso, ex attaccante di Napoli e Juventus. Queste le sue dichiarazioni:
“Nella trasferta di Udine il Napoli ha sbagliato sicuramente l’ approccio, per questo è uscito sconfitto. L’episodio di Higuain ha fatto passare in secondo piano questo aspetto; il Pipita è un grande campione ma come uomo squadra deve imparare a limitare questi atteggiamenti . Gli azzurri devono migliorare sia come singoli sia come collettivo. Alla Juventus fin da subito ti inculcano la mentalità vincente, sono abituati a vincere ed è proprio questa la differenza rispetto alle altre squadre”.
Doppia seduta per il Napoli a Castel Volturno.
Gli azzurri preparano il match di San Siro contro l’Inter per l’anticipo della 33esima giornata di Serie A.
Al mattino sessione di allenamento per la linea difensiva che ha svolto attivazione e successivamente lavoro tecnico specifico.
Nel pomeriggio il gruppo al completo ha svolto circuito di forza e lavoro tecnico tattico. Chiusura con partitina a campo ridotto.
Domani allenamento pomeridiano.
Da sscnapoli.it

L’Ischia Isolaverde nella giornata di ieri è tornata ad allenarsi come di consueto ai Camaldoli, in vista del derby di sabato al “Mazzella” contro la Juve Stabia. Le vespe di mister Zavettieri nonostante la vittoria sul Messina per 2-1 in rimonta, sono a caccia di punti per la salvezza diretta. La vittoria del Monopoli di domenica contro i gialloblu ha risucchiato in zona play-out squadre come Catanzaro,Catania e la stessa Juve Stabia nonostante tutte e tre le formazioni abbiano conquistato i tre punti. Mister Porta in vista del derby contro le vespe, spera di recupera il portiere Iuliano uscito alla fine del primo tempo a causa di uno stiramento al polpaccio nella gara casalinga contro i pugliesi. Nel pomeriggio di oggi si attendono i risultati dell’ecografia a cui si è sottoposto l’estremo difensore. Oltre al portiere Iuliano che ha osservato un giorno di riposo,in casa gialloblu si spera di recuperare tre elementi fondamentali: l’esterno Vincenzo Pepe fermo ai box dopo la trasferta di Foggia,Mattia Spezzani e l’attaccante isolano Gerardo Rubino. I tre calciatori ieri si sono allenati con molto precauzione cercando di non sforzare in modo da non riavere gli stessi problemi fisici avuti in queste settimane. Certo con il recupero di Pepe,Mister Porta potrebbe avere un elemento di spessore in più nel suo 4-3-3 andando a completare con Kanoute e Gomes il tridente, con Rubino pronto a subentrare dalla panchina. In difesa gli unici che sono sicuri di un posto da titolare sono i terzini Bruno e Florio. I gialloblu dopo i vari infortuni avuti per tutta l’intera stagione,dovranno cercare di raccogliere più punti possibili in questo finale di stagione cercando di lasciare la penultima posizione in ottica dei play-out perchè ci sarebbe il rischio di giocarsi la permanenza in Lega Pro contro una corazzata come il Catania.
Per la quattordicesima giornata di ritorno del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà sabato 16 alle ore 15 allo stadio “Enzo Mazzella” di Ischia è stato designato Emanuele MANCINI della sezione di Fermo a dirigere la gara tra Ischia e Juve Stabia.

Mancini, nato a Fermo in provincia di Ascoli Piceno il 3 ottobre 1982 è al suo terzo campionato in Lega Pro, negli anni passati, non ha mai arbitrato gare della Juve Stabia.
L’assistente numero uno sarà: Gianluca EVOLI della sezione di Bologna mentre il numero due Domenico CAMPITELLI della sezione di Termoli.
Giovanni MATRONE
“La celebre musichetta è fondamentale per trattenere Higuain. Certo, c’è un rinnovo di contratto da discutere e una clausola rescissoria che, seppur molto alta, lascia aperto un piccolo spiraglio alla cessione del Pipita, ma giocare o meno la Champions fa la differenza anche per lui e allora anche il novero di squadre che può accaparrarselo si riduce ulteriormente. Per capirci, il Bayern di Ancelotti potrebbe essere una eventualità qualora cedesse Lewandowski ma è più difficile immaginare Higuain al Chelsea, che non giocherà la Champions il prossimo anno, nonostante l’argentino piaccia molto ai Blues e a Antonio Conte. Inoltre, arrivando al 2° posto non ci sarebbe neppure bisogno degli oltre 94 milioni della clausola di Higuain per rinforzare la squadra”
“Il dossier è molto corposo e proverà a smontare il dispositivo del giudice sportivo. Aspetto numero uno: secondo il Napoli, il «vergognoso» pronunciato da Higuain non era rivolto all’arbitro Irrati ma si è trattato di uno sfogo non ingiurioso causato dalla frustrazione. Aspetto numero due: le mani del Pipita sul petto di Irrati erano semplicemente dettate dalle necessità di allontanare l’arbitro. Il Napoli farà leva anche sul comportamento di Badu. Il centrocampista dell’Udinese è uno dei primi, nel parapiglia, ad allontanare Higuain. Una scena sarà sottoposta alla corte d’appello sportiva: Danilo richiama Badu e il mediano ghanese, in base alla ricostruzione dell’avvocato Grassani, mima a più riprese il calcio che il Pipita ha subito da Felipe, comportamento non sanzionato, a differenza della reazione dell’attaccante del Napoli che — nel momento in cui ha lasciato il campo — non è stato intimidatorio nei confronti del difensore brasiliano richiamandolo solo a rialzarsi. In allegato ovviamente ci sono le immagini televisive del parapiglia e i fotogrammi sequenza per sequenza. Grassani spera in una riduzione sostanziale: da quattro a due giornate, circostanza che consentirebbe ad Higuain di essere a disposizione già martedì con il Bologna. A quel punto mister 30 gol potrebbe raggiungere i compagni a Milano venerdì e poi allenarsi con la squadra domenica mattina”.
L’Hellas Verona FC, nel ringraziare i propri sostenitori per la vicinanza a squadra e staff in occasione della gara con il Napoli, intende tutelare tutti coloro che hanno seguito la squadra in Campania ribadendo che ancora una volta i tifosi gialloblù, nonostante fossero in possesso di regolare biglietto per il Settore Ospiti e si fossero presentati nelle tempistiche indicate, hanno potuto varcare gli accessi dello stadio ‘San Paolo’ solamente a gara iniziata. Al termine dell’incontro, come troppo spesso accade, i nostri sostenitori sono stati lungamente trattenuti all’interno dello stadio, complicando in tal modo il loro rientro a Verona.
A fronte di questa insostenibile situazione, l’Hellas Verona ritiene opportuno palesare la diversità di approccio all’evento sportivo nei confronti delle tifoserie ospiti che giungono allo stadio ‘Bentegodi’, dove viene assicurato l’ingresso con congruo anticipo e l’uscita in tempi ragionevoli, garantendo la sicurezza e con l’obiettivo di non penalizzare il tifoso ospite. Ci aspettiamo dunque che nell’immediato futuro il medesimo trattamento venga riservato ai nostri supporter.
Vincet Chilet, collega di Levante EMV, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc: “Dani Parejo-Napoli? Tramite il suo agente so che c’è un interesse della serie A. Il Napoli ha visionato sia lui che Andrè Gomes. L’opportunità di comprare Dani oggi è buona perchè la sua situazione a Valencia non è più positiva e il club si accontenterà di una cifra leggermente inferiore alla clausola rescissoria. Più difficile è la situazione per Andrè Gomes perchè è ambito da top club perchè possono offrire più soldi del Napoli”.
A sei giornate dalla fine, conti alla mano, i giochi sembrano ormai quasi fatti. Musica per le orecchie di Aurelio De Laurentiis, che si prepara a concludere la stagione in maniera trionfale, dopo averla cominciata tra un’infinità di dubbi e difficoltà. Tutte le scommesse estive del presidente si sono invece rivelate azzeccate, a partire dall’ingaggio di Maurizio Sarri: l’allenatore rivelazione della serie A. Ma ha pagato pure la mossa di togliere dal mercato i big, facendo un sacrificio economico (primo bilancio in rosso nella storia del nuovo club) soprattutto per confermare Gonzalo Higuain: che era uscito con le ossa rotte dallo scorso campionato. Nemmeno la sua esplosione a questi livelli era così scontata, dodici mesi fa. Come il rendimento ad alto livello di Hysaj e Allan: due colpi che si sono rivelati utili, almeno quanto il ritorno di Reina.
“Per l’estate bisognerà allestire una rosa lunga, così da permettere a Sarri di poter lavorare in ritiro con giocatori importanti nonostante le assenze dei giocatori per l’Europeo e la Coppa America. Gabbiadini? La sua media goal è alta, ma avrebbe bisogno di giocare con maggior continuità per migliorare ancor di più i suoi numeri. Ma Sarri lo vede come prima punta, è questo il problema. Farà le sue valutazioni a campionato concluso”.
Su Donnarumma: “Da quel che so, andrà agli Europei. Dispiace non vedere un giocatore napoletano così promettente in azzurro. Mi auguro che il Napoli punti di più sul settore giovanile in futuro, servono investimenti importanti poiché parliamo di un top club”.
Su Lapadula: “Interessa al Napoli, è vero, anche perché il rapporto con il Pescara è ottimo. Ma la Juventus ha un’opzione, il che non vuol dire che l’ha già preso ma ha comunque una corsia preferenziale”.
“Il prossimo mercato sarà decisivo per affrontare da protagonisti tanto il campionato quanto la Champions. La celebre musichetta è fondamentale per trattenere Higuain. Certo, c’è un rinnovo di contratto da discutere e una clausola rescissoria che, seppur molto alta, lascia aperto un piccolo spiraglio alla cessione del Pipita, ma giocare o meno la Champions fa la differenza anche per lui e allora anche il novero di squadre che può accaparrarselo si riduce ulteriormente. Per capirci, il Bayern di Ancelotti potrebbe essere una eventualità qualora cedesse Lewandowski ma è più difficile immaginare Higuain al Chelsea, che non giocherà la Champions il prossimo anno, nonostante l’argentino piaccia molto ai Blues e a Antonio Conte. Inoltre, arrivando al 2° posto non ci sarebbe neppure bisogno degli oltre 94 milioni della clausola di Higuain per rinforzare la squadra. Si investirà a centrocampo e in difesa (guarda caso i reparti dove la Juve è meglio attrezzata). Il d.s. Giuntoli stravede da tempo per il difensore Mammana del River Plate e a breve tornerà alla carica. Un’altra operazione imbastita è quella relativa a Klaassen dell’Ajax, in gol anche domenica. È il primo obiettivo per la mediana, non l’unico perché comunque servirà probabilmente anche un altro innesto in quel settore (ieri dalla Spagna rimbalzava il nome di Dani Parejo del Valencia). Occhio pure alle fasce visto che Maggio potrebbe salutare Napoli dopo una lunga militanza. Proposto Caceres della Juve in scadenza di contratto, ma si valutano molti altri profili. Dietro Reina, invece, tornerebbero utili anche per ragioni regolamentari due prodotti del vivaio: il giovane Sepe e l’esperto Coppola”
L’avvocato della SSC Napoli Mattia Grassani è pronto a giocare tutte le carte possibili in sede d’appello per ridurre la squalifica di quattro turni inflitta a Gonzalo Higuain: ad esempio, come si legge sull’edizione odierna de Il Mattino, c’è il principio della continuazione ovvero “i vari reati, dalle mani sul petto al vergognoso, sono legati tra di loro da un unico filo. E determinano una sorta di attenuante. Chiaro che il legale azzurro punterà sulla posizione di Irrati, sul suo passo veloce verso Higuain. L’arbitro potrebbe essere contattato per ulteriori chiarimenti sulla vicenda”. Detto questo, il Napoli potrebbe anche ricorrere con procedura d’urgenza all’Alta Corte del Coni, secondo il quotidiano.
“La conferma di Higuaìn, e a ruota quella di Albiol, Callejon e Mertens. Sono questi i giocatori che sembrano essere in cima alle preferenze dell’allenatore. Koulibaly, invece, ha lasciato intendere che senza un nuovo contratto chiederà di andare via perché ci sono offerte notevoli. Forse per questo il ds Cristiano Giuntoli è al lavoro per cercare un altro difensore centrale. E i soldi? Per trattenere Higuaìn serviranno fino a tre milioni a stagione, mentre ad Albiol e Callejon dovrebbero andare due milioni complessivi. Koulibaly chiederà circa un milione in più (stipendio raddoppiato), stessa cifra che ha chiesto Insigne”
Oggi alle 12.30 a Castelvolturno si è tenuta la presentazione del ritiro precampionato stagione 16/17. Sono intervenuti il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, l’amministratore unico di Trentino Marketing Maurizio Rossini, l’ex sindaco di Dimaro e vice-presidente APT Val di Sole Romedio Menghini, il presidente di APT Val di Sole Luciano Rizzi ed il direttore APT Val di Sole Fabio Sacco. Inoltre saranno presenti anche Marco Dalla Riva (area sport Trentino Marketing) e Vittorio Menghini (marketing e referente ritiro Napoli APT Val di Sole):
12.50 – Prende la parola Maurizio Rossini: ”Siamo contenti di quello che il Napoli sta facendo in campionato, per il Trentino è un onore ospitare il Napoli, che porta l’immagine del Trentino nel mondo. Il Napoli è per noi un grande prodotto turistico, sempre presenti tantissimi tifosi, sarà un ritiro lungo molto importante ed impegnativo. Se il Napoli dovesse rimanere secondo il ritiro sarà dal 9 al 30 Luglio. Misurare la ricaduta del Napoli nel periodo di ritiro è una cosa che facciamo, tante manifestazioni sportive hanno fatto si che questa regione potesse crescere dal punto di vista turistico’.’
12.55 – Parla Aurelio De Laurentiis: ”Vorrei sapere cosa vi serve per migliorare la qualità dei servizi (si rivolge ai giornalisti n.d.r). Napoli ha tutti i turisti che sta avendo il Trentino? Noi dobbiamo creare il filo della continuità in un mondo in cui il calendario è sempre mal organizzato, direi di fare dal 7 al 12 un’estrazione con 20 giornalisti che potranno vincere una settimana bianca in Trentino.”
13.00 – Romedio (ex sindaco di Dimaro): ”Si dovrà dire che il ritiro sarà a Dimaro-Folgarida, ho fatto una grandissima esperienza con voi e vi ringrazio tutti. Grazie al presidente De Laurentiis per aver realizzato tutto questo.”
13.05 – De Laurentiis : ”Non voglio andare negli Stati Uniti, dove sono stato tantissime volte invitato, a fare il ritiro poichè la differenza di fuso orario può influire troppo sulla stanchezza dei giocatori. Bisogna trovare un accordo democratico tra le varie entità, in base a un negozio decideremo dove andare. Abbiamo deciso in questi giorni un silenzio stampa per evitare di creare difficoltà sulla decisione della corte d’appello importantissima per noi, non mettetemi in condizione di parlare di certe cose. Ho letto tantissime cose giuste, chapeau alla vostra intelligence.”
13.10 – Rizzi (a.t.p Trentino) : ”Il presidente si è dichiarato un gran commerciante ad offrire la settimana bianca per i giornalisti, tra tutte le squadre che abbiamo avuto in Val di Sole il Napoli è stata tra le migliori sono contento di proporre al club di De Laurentiis un gemellaggio che possa durare tanto tempo.”
13.15 – Sacco (nuovo direttore a.t.p Trentino) : ”Stiamo facendo di tutto per accogliere al massimo tutti gli ospiti che verranno in Trentino, ci sarà un accordo tra l’università di Napoli ”La Partenope” e il ritiro in Val di Sole.”
13.20 – Higuain presente a Roma? De Laurentiis: ”Stiamo valutando la sua e la mia presenza.”
De Laurentiis : ”Non ho ricevuto nessuna offerta per Higuain poi se ci saranno offerte che rispettino i valori della clausola rescissoria le valuteremo. Noi oramai abbiamo il dovere di partecipare alla Champions League. Cosa chiedo alla squadra? Rispondo solo alle domande sul Trentino. Esigenze di marketing non ce ne sono, noi possiamo stare lì dai 15 giorni ai 21 giorni, per quanto mi riguarda sono contrario a questi continui spostamenti, in Trentino si sta bene e adotterei questa regione come base estiva della mia squadra, mettendo a disposizione di quest’ultima un aereo per spostarsi per andare a giocare le amichevoli, non sapete quante volte ho pensato di portare la sede del Calcio Napoli a Ginevra.
Il problema del mercato è un problema prematuro, c’è chi deve comprare e chi deve vendere quando queste due opportunità si incontrano allora si può giungere ad una conclusione, se uno deve fare il mercato per sfasciare uno spogliatoio allora è sbagliato, io avrei potuto farlo come lo ha fatto la Roma ma non era il caso. Se io ogni mercato ne comprassi tre alla fine, dopo un pò di anni, avrei 30 giocatori, questo è un gioco al massacro.
Avete fatto un cazzeggio su Sarri che non finiva mai, mi sono divertito in questi mesi, sul tecnico azzurro dette tantissime str…”
IL VIRUS di ZIKA è più preoccupante del previsto e il suo impatto negli Usa potrebbe essere superiore a quanto atteso finora. E’ l’allarme lanciato dalle autorità sanitarie d’Oltreoceano, che sottolineano come “un’ampia serie di difetti congeniti è stata associata all’infezione”, nota Anna Schuchat dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) americani. Inoltre, “le zanzare vettrici del virus potrebbero diffondersi in più Stati del Paese, rispetto a quanto stimato finora”.
Durante un briefing che si è svolto l’11 aprile alla Casa Bianca, l’esperta ha avvertito: “Tutto quello che abbiamo appreso su Zika non è rassicurante, e sembra più spaventoso di quanto si poteva pensare inizialmente”. Finora i casi di infezione confermati negli Stati Uniti sono stati 346, riportano i Cdc, tutti associati a viaggi in Paesi a rischio.
INFOGRAFICA Ecco come nasce e si diffonde il virus Zika
All’inizio del 2016 il presidente Barack Obama aveva chiesto al Congresso Usa di accantonare 1,9 miliardi di dollari per combattere l’emergenza Zika. Nel frattempo sono stati messi in campo 589 milioni di dollari rimasti inutilizzati dalla lotta all’Ebola. Ma secondo Anthony Fauci del National Institute of Allergy and Infectious Diseases servono più risorse, per contrastare la diffusione della zanzare portatrici e finanziare la ricerca e lo sviluppo di farmaci e vaccini. “Al momento – ha precisato al Bbc World Service – nelle migliori delle ipotes un vaccino potrebbe essere disponibile entro l’inizio del 2018”.
Nella regione delle americhe, la distribuzione geografica del virus Zika si è ampliata costantemente da quando la presenza di questa malattia è stata confermata nel 2015. La trasmissione attraverso la puntura di zanzare è stata segnalata in 33 paesi e territori americani.
INTERATTIVO – Zika, il governo del Brasile: “Tutto quello che c’è da sapere sul virus”
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Nuova malattia negli adulti. Intanto è stata scoperta una nuova malattia associata a Zika negli adulti che colpisce il cervello e il midollo spinale. E’ quanto ha stabilito un team di neurologi del Restoration Hospital di Recife (Brasile) che hanno presentato i risultati al congresso dell’American Academy of Neurology di Vancouver, in Canada. La patologia, una sindrome autoimmune ribattezzata encefalomielite acuta disseminata (Adem), dimostra che ora Zika può generare un attacco del sistema immunitario rivolto al sistema nervoso centrale. La ricerca ha preso in considerazione 151 pazienti colpiti da arbovirus, la famiglia di virus che comprende Zika, Dengue e chikungunya, assistiti dall’ospedale tra dicembre 2014 e giugno 2015.
I dati. Dal 1 gennaio 2007 al 6 aprile 2016 la la trasmissione del virus Zika è stata documentata in 62 paesi. Cinque di questi hanno segnalato un focolaio che si è concluso. Attualmente, sei paesi hanno notificato casi autoctoni dell’infezione attraverso contatti sessuali (Argentina, Cile, Francia, Italia, Nuova zelanda e Stati Uniti d’America (Usa). Il Vietnam è il paese che più recentemente ha notificato la trasmissione attraverso la puntura di zanzare.
La microcefalia e altre malformazioni fetali potenzialmente associate con l’infezione da virus Zika o suggestive di infezioni congenite sono state segnalate in Brasile (1046 casi), Capo Verde (2 casi), Colombia (7 casi), Polinesia francese (8 casi), Martinica (3 casi) e Panama (1 caso). Due ulteriori casi, ognuno dei quali collegato ad una permanenza in Brasile, sono stati rilevati rispettivamente negli Usa e in Slovenia.
vivicentro.it-salute / larepubblica / Zika, Usa: “Virus più preoccupante del previsto”
Il ministro Poletti ha firmato la norma destinata ai lavoratori del settore privato che raggiungono entro fine 2018 i requisiti per andare in pensione. Prevede una riduzione dell’orario tra il 40 e 60%, il versamento esentasse dei contributi previdenziali in busta paga e quello dei contributi figurativi per non intaccare l’assegno del futuro
MILANO – Al via il part-time agevolato in uscita per i lavoratori ai quali mancano meno di tre anni alla pensione. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha firmato il decreto che dà attuazione alla norma introdotta nella legge di Stabilità del 2016 e che riguarda i lavoratori del settore privato – assunti a tempo indeterminato e orario pieno – che abbiano versato 20 anni di contributi (requisito minimo per la pensione di vecchiaia) e che maturano il requisito anagrafico entro il 31 dicembre 2018.
Come spiega una nota del dicastero, costoro potranno concordare col datore di lavoro il passaggio al part-time, con una riduzione dell’orario tra il 40 ed il 60%, ricevendo ogni mese in busta paga, in aggiunta alla retribuzione per il part-time, una somma esentasse corrispondente ai contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sulla retribuzione per l’orario non lavorato. Inoltre, per il periodo di riduzione della prestazione lavorativa, lo Stato riconosce al lavoratore la contribuzione figurativa corrispondente alla prestazione non effettuata, in modo da salvaguardare l’intero importo della pensione quando scatterà l’età per ritirarsi definitivamente dal lavoro.
Il decreto sul cosiddetto “invecchiamento attivo” è stato trasmesso ieri alla Corte dei Conti e diventerà operativo dopo la relativa registrazione.
Per accedere al part-time agevolato, il lavoratore interessato deve richiedere all’Inps – o attraverso i patronati, o via web se si ha il Pin oppure ancora agli sportelli dell’Istituto – la certificazione che attesta il possesso del requisito contributivo e la maturazione di quello anagrafico entro il 31 dicembre 2018. Una volta ottenuta la certificazione da parte dell’Inps, il lavoratore ed il datore stipulano un “contratto di lavoro a tempo parziale agevolato” nel quale viene indicata la misura della riduzione di orario. Il contratto sarà di durata pari al periodo che manca al lavoratore per arrivare alla pensione di vecchiaia.
Una volta siglato il contratto, nel giro di cinque giorni devono arrivare prima il nulla osta della Direzione territoriale del lavoro e quindi, in altri cinque giorni, l’autorizzazione conclusiva da parte dell’Inps. Le risorse stanziate dal governo per coprire la contribuzione figurativa, commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata, sono 60 milioni per il 2016, 120 milioni per il 2017 e 60 milioni per il 2018.
Poletti è tornato anche a tranquillizzare circa le pensioni di reversibilità, che secondo l’impianto del ddl sulla Povertà – confermato dal Def – sarebbero a rischio taglio: “Siamo pronti a presentare un emendamento del governo alla delega povertà che chiarisca in maniera assoluta e definitiva questo tema”, ossia escludere interventi sulle reversibilità, ma anche sulle integrazioni al minimo.
vivicentro.it-economia / larepubblica / Pensioni, arriva il part-time agevolato per i lavoratori vicini all’uscita