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Il Napoli lavora per Klaassen, c’è un appuntamento e una mezza promessa!

I dettagli

Il Corriere dello Sport riferisce che dopo anni di ricerca è stato finalmente individuato l’erede di Marek Hamsik: si tratta di Davy Klassen, talento classe 93 dell’Ajax. Il Napoli si è portato avanti, vuole prenderlo con decisione ma aspetta che il club di Amsterdam decida: intanto c’è un appuntamento in programma per l’estate, con anche una mezza promessa strappata a gennaio. C’è anche una pista italiana per la mediana: si tratta di Piotr Zielinski. Sarri lo conosce bene e lo apprezza, ma non sarà semplice, anche perché il Liverpool, che con la famiglia Pozzo ha ottimi rapporti, si è informato.

Lazio-Napoli, quanti incroci di mercato

La Repubblica parla di intrecci di mercato tra Napoli e Lazio

“Tanti i nomi sul taccuino della Lazio. Ad esempio per l’eventuale sostituzione di Anderson piace Sansone del Sassuolo, tra gli esterni più sottovalutati (anche dal ct Conte) della Serie A: ideale per il 4-3-3, ha tecnica, velocità, disciplina tattica. In difesa prosegue la trattativa su Tonelli: contatti avanzati con il manager dello stopper, mentre l’Empoli aspetta ancora un’offerta ufficiale e intanto il Napoli prova a inserirsi. Ecco, proprio con la società di De Laurentiis ci si sfiderà su obiettivi comuni. Perché anche il Napoli, come del resto il Milan, ha deciso di puntare sugli italiani. Così Sarri vorrebbe Tonelli, da lui allenato a Empoli, e lo stesso De Roon, mediano dell’Atalanta nel mirino della Lazio. Altro obiettivo comune: il centravanti Gianluca Lapadula del Pescara, il capocannoniere della B molto apprezzato dal ds Tare. Opzionato dalla Juve, il 26enne attaccante è considerato pronto per il grande salto. Altri nomi italiani per l’attacco sono Gabbiadini — a proposito di incroci col Napoli”.

Ben Yedder lascia il Tolosa, su di lui anche il Napoli

I dettagli

Wissam Ben Yedder, attaccante francese classe 1990, lascerà il Tolosa a fine stagione dopo quasi sei anni e ci si chiede dove andrà a finire il calciatore che ha giocato anche tre partite nella nazionale francese Under 21. Secondo L’Equipe, Ben Yedder, 15 gol in Ligue 1 fin qui e 60 nell’ultimo quadriennio, considerato un cecchino infallibile in patria, piacere a diverse squadre: Villarreal, Roma, Siviglia, Olympique Lione, ma anche al Napoli.

E’ giustizia ? Se quella “legale” è vergognosa, come talvolta è, allora SI’! Anche quella privata diventa tale

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Quando la “Giustizia” diventa incredibile e si rende addirittura ridicola mostrando di avere, come prassi, quella di assolvere pedofili, violentatori, grassatori, truffatori, ladri ed assassini seriali con estemporanee interpretazioni ed estensioni tra le pieghe (meglio sarebbe dire “piaghe”) delle leggi, allora si giunge a leggere con “piacere” e a condividere, qualche raro caso di “giustizia” privata come quella della ragazza inglese che, violentata da bambina, sei anni dopo, ormai più grande, trova forza, volontà e coraggio, di andare a casa del pedofilo (a suo tempo regolarmente assolto) ed accoltellarlo. Questo il caso che ha attirato la mia attenzione (e non solo: leggere anche il pensiero di Gramellini) e, per favore, prima di esternare deplorazione per questo mio pensiero/giudizio (che tale è e resta), leggete un pò un minimissimissimo elenco di italici casi e sentenze che griderebbero (gridano, sempre a mio parere) vendetta

Eccovi un piccolissimo elenco.

Restando nel campo della pedofilia, quanti processi vanno a termine con la condanna di un qualche pedofilo e (o almeno) dei suoi fiancheggiatori? Potrei anche dire ZERO, ma direi una bugia dato che, in realtà è un “ZERO VIRGOLA” qualche cosuccia ed in questo, anche alcuni tribunali di personale conoscenza avendo seguito i casi, fanno testo con i casi di pedofilia giunti davanti a loro e dove si è dato ascolto/fiducia, ad esempio, a presunti/e esperti/e d’oltre oceano, tanto esperti/e da essere in grado di poter stilare referti di NON abuso basandosi  unicamente su fotografie mentre, per contro, in nessun conto si sono tenute descrizioni ed indicazioni così precise e dettagliate tali da non poter essere inventate (un esempio? Percorso alternativo, rapido e “privato”, indi con percorribilità ed utilizzo possibile non solo conoscendone l’esistenza ma anche avendo la possibilità d’uso, aprendo ad esempio un cancello chiuso dal quale accedere, appunto, ad un viale privato attraverso il quale è possibile raggiungere qualche luogo, diciamo castello?, in tempo rapidissimo riportando la tempistica (contestata dalla difesa) nell’ordine del possibile. Percorso quindi sconosciuto ai tantissimi (direi al 99,99999% dei cittadini stessi, figuriamoci quindi se ascrivibile a fantasia di piccoli in età di asilo; eppure …..)

Passiamo agli stupri su donne?

Anche qui quante fantastiche e schifose sentenze che griderebbero vendetta si è dovuto accettare nel corso degli anni (sempre in Italia, che primeggia, ed altrove):

  • Stupro, se non c’è orgasmo non è reato
  • Non sei vergine? Lo stupro non è così grave (Questo secondo la famosa Terza Sezione Penale della Cassazione che, con sentenza numero 6329 del 20 gennaio 2006, sentenziò che lo stupro subito dalla ragazzina da parte del patrigno di 40 anni era stato un atto meno grave di altri dato che le giovane non era più vergine).
  • Impossibile essere stuprate se si indossano i jeans (La sentenza numero 1636 della Cassazione, del 1999, negò l’esistenza di uno stupro perché la vittima “indossava i jeans”).
  • Per lo stupro di gruppo niente carcere (Lo dice Consulta, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 275 comma 3 del codice di procedura penale, come modificato dal decreto legge 11/2009. “Ciò che vulnera i parametri costituzionali – troviamo scritto nella sentenza n.232 – non è la presunzione in sé, ma il suo carattere assoluto, che implica una indiscriminata e totale negazione di rilevanza al principio del ‘minore sacrificio necessario’“).
  • ANCORA su Stupro di gruppo: riduzione di pena ai violentatori (sentenza 40565 del 16 ottobre 2012 con la quale la Corte di Cassazione ha deciso che durante una violenza di gruppo, uno sconto di pena deve essere concesso a chi “non abbia partecipato a indurre la vittima a soggiacere alle richieste sessuali del gruppo, ma si sia semplicemente limitato a consumare l’atto”. Insomma, tutto bene se si stupra, l’importante è trovare la vittima già in stato confusionale o immobilizzata da altri).
  • Poi c’è anche lo “stupro attenuato” (sic) che non prevede nemmeno la detenzione; ecc, ecc, ecc …..

E così si arriva anche ai femminicidi che, ormai, sono quasi quotidiani (ultima statistica porta ad una vittima a giorni alterni), e a tante altre violenze e soprusi che non sto nemmeno ad elencare dato che sono di pubblica conoscenza, solo che li si voglia vedere e ….. ricordare; come accade a me.

Chiaramente anche questa mia riflessione e questo mio elenco di “assurdità” giuridiche sono “SECONDO ME” ed espresse nel libero, e corretto, utilizzo del libero pensiero e della libera elencazione di cose, casi, fatti e sentenze reali che si sono succeduti nel corso degli anni e che ancora si succedono e, purtroppo, si succederanno in futuro ed è per questo che, sempre personalmente, leggo con soddisfazione qualche rara notizia di “giustizia” o “atto di giustizia” che si può registrare, anche se accade all’estero; nello specifico in Inghilterra:

Teenage girl stabs paedophile on his doorstep after he avoids jail for abusing her ( Ragazza pugnala pedofilo sulla porta di casa  ed evita il carcere. Il pedofilo l’aveva abusata)

Jonathan Durham Hall QC
CRONACA

Teenage girl stabs paedophile on his doorstep after he avoids jail for abusing her

The girl carried out the stabbing on her abuser’s doorstep – six years after he was spared jail for sexually assaulting her when she was eight A…

COLLEGATA:

  • Massimo Gramellini
    OPINIONI

    I giorni dell’ innocenza

    I giorni dell’ innocenza MASSIMO GRAMELLINI Quando l’uomo ha aperto la porta di casa, si è trovato davanti una ragazzina sconosciuta. «Desideri qualcosa?» le…

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Hamsik-Napoli, il club studia come premiare lo slovacco

I dettagli

Quattrocento partite con la maglia del Napoli, un traguardo soltanto di passaggio quello che taglierà Marek Hamsik allo stadio Olimpico lunedì contro la Roma: il capitano slovacco del Napoli ha il contratto in scadenza nel 2018, ma Il Mattino fa sapere che “il rinnovo può avvenire da un momento all’altro visto l’ottimo rapporto con il presidente De Laurentiis”. Giuseppe Bruscolotti potrebbe premiare Hamsik nella successiva partita al San Paolo contro l’Atalanta il 2 maggio, questa l’idea della società.

I giorni dell’ innocenza

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I giorni dell’ innocenza MASSIMO GRAMELLINI

Quando l’uomo ha aperto la porta di casa, si è trovato davanti una ragazzina sconosciuta. «Desideri qualcosa?» le ha detto. «Sì» ha risposto lei. «Sono qui per ucciderti». E gli ha piantato un coltello nel cuore. Subito dopo è andata a costituirsi alla polizia. «Ho ucciso il pedofilo che mi violentò sei anni fa, quando ne avevo otto» ha spiegato. «Lui negò le accuse e il tribunale gli credette, limitandosi a spedirlo per qualche tempo in una comunità di recupero. Io invece sono entrata in paranoia e da sei anni la mia vita è un incubo. Mi sono sentita abbandonata dalla giustizia, perciò ho deciso di farmela da sola. Dite a mia madre che le voglio bene».

In realtà l’accoltellato l’ha sfangata, grazie a una tempestiva trasfusione di sangue. L’accoltellatrice invece è finita davanti al tribunale di Bradford, lo scenario inglese di questa storia shakespeariana.

Il giudice Jonathan Dunham l’ha ascoltata fino in fondo, poi ha preso una decisione che ha lasciato tutti senza fiato. Ha respinto l’accusa di tentato omicidio, considerando il gesto della ragazzina una legittima difesa, sia pure differita. E ha aggiunto che, se all’imputata verranno addossate le spese processuali, sarà contento di pagarle lui.

In un mondo ideale andrebbero puniti sia i pedofili sia le presunte vittime che li accoltellano a scoppio ritardato, perché non può passare il principio che un’ipotetica giustizia negata si trasformi in vendetta privata. Ma immagino che quel giudice abbia una figlia.

COLLEGATE:

  • E’ giustizia ? Se quella “legale” è vergognosa, come talvolta è, allora SI’! (STANISLAO BARRETTA)
  • Teenage girl stabs paedophile on his doorstep after he avoids jail for abusing her

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Morto il cantante Prince, aveva 57 anni

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                                                Prince Rogers Nelson

Lutto nel mondo della musica, ancora giallo sulle cause della morte di Prince. Il Genietto di Minneapolis in carriera ha vinto 7 Grammy e venduto più di 100 milioni di dischi.

Sono da poco passate le 18.30 quando il sito Usa TMZ batte la notizia che «qualcuno è stato trovato senza vita» nella tenuta di Prince. Purtroppo però su tutte le home page dei più importanti giornali del mondo la notizia esplode. Prince, il premiato cantante, cantautore e attore noto per i suoi successi “Purple Rain”, “Little Red Corvette” e “1999”, è morto. Aveva 57 anni. Gli scarni comunicati che seguono parlano di «fatalità». Le autorità hanno risposto a un’emergenza medica presso la struttura di Paisley Park a 09:43 a.m, e sempre secondo TMZ, non hanno subito potuto identificare il defunto. Il sito ha successivamente confermato la sua morte.

100 MILIONI DI DISCHI VENDUTI  

Nato Prince Rogers Nelson, Prince ha poi cambiato il suo nome d’arte, diventato un simbolo, nel 1993. Cantante, musicista, attore, regista e produttore, il “genietto di Minneapolis” dalla fine degli anni Settanta ha frequentato e mixato i più svariati generi musicali: dal soul al funk, passando con disinvoltura al jazz, al pop e al rock psichedelico, conquistandosi una folta schiera di fedelissimi fan. In carriera ha vinto 7 premi Grammy e venduto più di 100 milioni di dischi.

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QUELLA FOTO SUI SOCIAL  

Una settimana fa, Prince aveva condiviso una foto su Instagram con una minacciosa foto bianco su bianco. Subito i suoi fan avevano inondato l’immagine con auguri per la sua salute. Uno di loro aveva scritto: «Riposati un po’ Prince, saremo ancora qui quando ti sentirai meglio».

IL RICOVERO IMPROVVISO  

All’inizio di questo mese il cantante è stato ricoverato in ospedale dopo che il suo jet aveva effettuato un atterraggio di emergenza in Illinois dopo un concerto ad Atlanta. Un portavoce ha detto che l’artista era stato colpito da influenza che lo aveva reso debolissimo per diverse settimane.

GENIO E SREGOLATEZZA

Irrequieto e intransigente, Prince nel corso della sua carriera ha sempre navigato tra trionfi (“Purple Rain”, album e film), flop (“Graffiti Bridge”, suo secondo film), contratti milionari (famoso quello da 100 milioni di dollari con la Warner Bros nel 1992) e vari cambiamenti di nome (Tafkap, ovvero The Artist Formerly Known As Prince; The Artist; Symbol) per protesta contro le imposizioni delle major del disco. Per un certo periodo si è pure fatto ritrarre con la provocatoria scritta “slave” (schiavo) disegnata sulla guancia. Ma una cosa è certa: non ha mai voluto sottrarsi alla “schiavitù” del sesso, che per un paio di decenni ha esplicitamente declinato in tutte le sue forme. Come non ricordare pezzi nati alla fine degli anni Ottanta come Insatiable e Scandalous, oppure Cream, che solo nel 2004, durante il Musicology Tour, ha rivelato di aver scritto mentre si guardava allo specchio, suscitando in alcuni il sospetto di essere gay.

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Respinto dalla moglie, entra in un bar e l’ammazza. Catturato l’omicida di Lunghezza

Respinto dalla moglie, entra in un bar e l’ammazza. Catturato l’omicida di Lunghezza

Lunghezza-  Ancora un femminicidio, ancora una tragedia che spegne nel sangue la vita di una giovane donna per mano di colui che diceva di amarla.

Siamo in periferia Est di Roma, a pochi passi dalla stazione di Lunghezza dove ogni giorno, ormai da anni, un drappello di militari pattuglia e controlla l’affollatissima fermata. Ieri sera neppure la presenza dei militari hanno fatto desistere Augusto Nuccitelli dal portare a compimento il suo terrificante piano. L’uomo 51enne, originario di Napoli, viveva ai Giardini di Corcolle con la moglie Assunta, sua coetanea. Il loro rapporto era giunto al capolinea quando la donna, scoperto il tradimento del marito, qualche giorno fa lo aveva cacciato di casa: di quell’uomo non ne voleva più sapere.

Lui, incapace di accettare la fine del rapporto, si è armato di una pistola e l’ha seguita in un bar, a via di Lunghezza, a pochi passi da un distributore e dalla posta dove, intorno alle 19.30, c’era un gran viavai di persone. Tutti hanno sentito i 4 spari provenire dal bar e si era pensato subito ad una rapina finita nel sangue.

L’uomo esce dal bar, getta la pistola in un prato poco distante dal luogo del delitto, poi scappa a piedi. Alcuni testimoni riferiscono di averlo visto mentre tentava di prendere un autobus, ma il tempestivo intervento della Polizia ne ha impedito la fuga ed ha assicurato l’assassino alla giustizia.

Il Nuccitelli, condotto a Regina Coeli, ha subito ammesso di essere stato lui a sparare alla moglie la quale, raggiunta all’addome da 4 proiettili, non ha avuto scampo.

Maria D’Auria

Draghi, obbedisco alla legge e non ai politici

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Bacchettata del presidente della Bce, Mario Draghi, alla Germania, “non lavoriamo per voi”

Francoforte – Secca risposta del presidente della Bce, Mario Draghi, alle pesanti critiche di Berlino, e in particolare del ministro delle Finanze tedsco, Wolfgang Schaeuble, all’operato dell’Eurotower.

“Abbiamo un mandato per perseguire la stabilita’ dei prezzi in tutta l’Eurozona e non per la sola Germania”, ha sottolineato il numero uno di Francoforte, rispondendo a una domanda sulla questione. “Questo mandato – ha agigunto – e’ stabilito dalla legge europea, noi obbediamo alla legge e non ai politici, perche’ siamo indipendenti”.

Il direttivo della Bce, come previsto, dopo la raffica di storiche decisioni del mese scorso, ha lasciato invariati i suoi tassi principali. Il ‘refi’, il tasso di rifinanziamento pronti contro termine, resta a quota zero, mentre il tasso sui depositi, cioe’ quello che le banche pagano per depositare i loro fondi a Francoforte, rimane negativo a -0,40%. Invariato anche il tasso marginale a +0,25%. Alle ore 14,30 e’ prevista la consueta conferenza stampa del presidente della Bce, Mario Draghi.

E’ prevedibile che i tassi di interesse nell’Eurozona “restino ai livelli attuali, o ancora piu’ bassi, per un periodo esteso e ben oltre l’orizzonte temporale degli acquisti di titoli”, ovvero ben oltre il marzo 2017, termine di principio fissato per la conclusione del ‘quantitative easing’, ha spiegato Draghi in conferenza stampa. Gli acquisti nell’ambito del ‘qe’, ha avvertito, andranno avanti anche oltre quel mese se Francoforte non vedra’ “un aggiustamento sostenuto dell’inflazione”.

Proprio a proposito dei tassi di inflazione nell’Eurozona, secondo Draghi “potrebbero tornare negativi nei prossimi mesi” prima di ricominciare a crescere verso fine anno. Ul numero uno di Francoforte ha evidenziato la necessita’ di evitare che una “inflazione molto bassa” abbia un impatto sulle retribuzioni. La Bce “e’ pronta ad utilizzare tutti gli strumenti disponibili, se necessario, nel quadro del nostro mandato” per rialzare i prezzi nell’Eurozona.

La Bce ha anche annunciato di “aver avviato” l’espansione” del suo piano di acquisto di titoli a 80 miliardi di euro al mese, cifra che a marzo e’ stata rialzata dagli iniziali 60 miliardi di euro al mese. “Ci concentriamo ora – spiega la Bce – sull’attuazione delle misure convenzionali aggiuntive decise a marzo. Maggiori informazioni sui dettagli sul programma di acquisti del settore societario saranno diffuse successivamente”.

vivicentro.it-economia / AGI / Draghi, obbedisco alla legge e non ai politici

Cravero: “Il Napoli merita applausi e un San Paolo pieno ad ogni partita”

A Radio Crc durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Roberto Cravero, ex calciatore. Queste le sue dichiarazioni riguardo la grande stagione del Napoli:
“Non mi spiego le critiche di alcuni tifosi, a luglio il Napoli avrebbe firmato “con il sangue” per ottenere il secondo posto in campionato. A inizio stagione si parlava di quinto posto considerate anche le grandi operazioni di mercato di Inter e Milan. Questi giocatori meritano solo applausi e un San Paolo gremito ad ogni partita per quello che hanno mostrato fino ad ora”.

Di Marzio: “Mertens o Insigne? Solo Sarri può giudicare seguendoli ogni giorno”

L’ ex allenatore Gianni Di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco le sue parole:
“Ho visto veramente un ottimo Napoli che è sceso in campo con la giusta serenità martedì sera contro il Bologna. Gabbiadini ha fatto bene, ma resto del parere che dovrebbe essere impiegato in un altro ruolo: può ricoprire benissimo il ruolo di esterno destro a prescindere dalla qualità di Callejon; il Napoli avrebbe così un potenziale enorme. Meglio Mertens o Insigne? Solo Sarri può stabilirlo vedendo entrambi ogni giorno: il belga ha una maggiore esplosività ed è anche migliorato a livello tattico mentre il secondo è più un fantasista”.

Ag. Insigne: “Lorenzo come Totti, ma non siamo alla ricerca di un rinnovo”

Ai microfoni di Radio Crc, durante il programma radiofonico “Si gonfia la rete”,  è intervenuto l’agente di Lorenzo Insigne, Fabio Andreotti: “Mi auguro che Insigne possa essere il Totti di Napoli. Ad oggi, è ancora un giocatore che deve avere la consacrazione, ha dimostrato di fare cose importanti e aspetta di tracciare il percorso del futuro e lo faremo a fine stagione. Non andiamo in cerca di un rinnovo col Napoli, ma di un progetto in cui Insigne sia un punto fermo. Tecnicamente ad oggi lo è, poi dobbiamo vederlo con i fatti. L’ambizione del giocatore è quella di restare a vita a Napoli per scrivere una storia ancora più importante del club. Non dipenderà solo da lui, è De Laurentiis che dovrà decidere se questo accadrà o meno. Secondo me ci sono tutti i presupposti affinché ciò accada per cui vedo qualcosa di positivo all’orizzonte, ma una cosa sono le parole e un altro i fatti. La volontà c’è anche da parte del Napoli, poi bisognerà fare in modo che questo accada. E’ giusto che Mertens stia su tutti i giornali, ogni qual volta chiamato in causa ha dimostrato di essere un grande giocatore. Non so se contro la Roma Sarri si affiderà a Mertens, ad Insigne o a Callejon, solo il tecnico può deciderlo. Il Napoli deve solo pensare a consolidare il secondo posto, credo che tutta la squadra sia felice di quanto fatto finora. Ci sono delle esasperazioni sia in momenti positivi che in momenti negativi e queste possono destabilizzare le idee delle persone e la stampa che ha un ruolo importante a volte cade in questi tranelli. Il fatto che la Juventus vincerà lo scudetto non è un caso perché la società è cresciuta negli anni con un progetto importante e oggi raccoglie quello che ha seminato negli anni. La Juve è un’azienda importante che fattura tre volte quello che fattura il Napoli e non perché è fortunata, ma perché l’azienda sa scegliere i mercati su cui prendere risorse. Probabilmente il Napoli può migliore quest’aspetto con maggiore disponibilità e maggiore simpatia”.

Del Laurentiis a cena con Hamsik e Reina

Secondo quanto riporta il Corriere del Mezzogiorno, Aurelio De Laurentiis anche in caso di secondo posto premierà i suoi ragazzi, con cospicui bonus. Il presidente si sarebbe già incontrato con capitan Hamsik e Pepe Reina, al termine del match del Napoli contro il Bologna. Il patron, durante una cena con i suoi ragazzi, avrebbe ascoltato e accettato le loro proposte. Se gli azzurri riusciranno a conservare il secondo posto, allora saranno gratificati, anche dal punto di vista economico.

Ad un punto dalla Champions: il Napoli può sorridere

L’aritmetica sorride al Napoli. Manca, infatti, solo un punto per la certezza di partecipare alla prossima Champions League, passando chiaramente dai preliminari. Con la vittoria sul Bologna e la sconfitta dei nerazzurri a Genova, i ragazzi di Sarri volano a più dodici dal terzo posto. Aspettando lunedì, per confermare il secondo posto e l’accesso automatico nella massima competizione europea. Due obiettivi fondamentali da raggiungere, un finale di stagione tutto da vivere.

Nainggolan: “Napoli da rispettare, sono forti”

Nainggolan, centrocampista della Roma, ha dichiarato ai microfoni di Roma Tv:

“Adesso siamo più tranquilli. Il Napoli è da rispettare perché è una squadra forte e contro di noi rientrerà anche Higuain. Contro le grandi squadre penso che la voglia viene da sola e la stanchezza non si deve sentire. Se vinciamo possiamo arrivare al secondo posto. Pensiamo al secondo posto adesso“

Sky rivela: “Convocazione Gabbiadini molto improbabile”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il noto giornalista Sky, Massimo Ugolini: “Conte lo stima e lo tiene sempre in considerazione. Il problema è che la  conditio sine qua non è sempre stato un certo minutaggio. La sua convocazione è altamente improbabile. Mi risulta che gli assistenti di Conte hanno già parlato con l’entourage di Gabbiadini, confermando la stima ma le probabilità di convocazione sono molto basse”.

Alberico Turi: Nei settori giovanili si bada troppo al risultato del campo e non alla crescita dei ragazzi

Alberico Turi ospite al Pungiglione Stabiese

Nel corso della trasmissione di ViViRadioWeb, Il Pungiglione Stabiese, abbiamo ascoltato il responsabile del settore giovanile della Juve Stabia, Alberico Turi.

Di seguito le dichiarazioni di Alberico Turi.

La Beretti ha vinto con merito 3-0 in trasferta contro la Paganese: Si, senza dubbio. Un successo prezioso visto che per l’ennesima volta abbiamo deciso di schierare ragazzi sotto età.

Il calciatore Mauro convocato sabato in prima squadra, è stato decisivo contro la Paganese poi, realizzando un gol importante: Questo dimostra che il lavoro ripaga gli impegni profusi. Vorrei sottolineare e precisare che sono ragazzi che hanno dato dimostrazione di poter affrontare chiunque, infatti non dimentichiamo che sono stati bravi anche contro Foggia durante la fase eliminatoria di Coppa Italia di Lega Pro, mettendo alle corde l’undici pugliese, vincitore poi del trofeo. Questi ragazzi giocano un buon calcio, certo, a volte commettono anche errori grossolani, ma va bene così, sono giovani e avranno margini di miglioramento.

L’under 17 si appesta alla disputa dei play-off: Siamo ovviamente fieri dei risultati conquistati ed il merito non può che essere di tutti i nostri ragazzi e di chi li allena e li coordina. Anche in questa categoria stiamo giocando da diverse settimane con nove dieci undicesimi schierando ragazzi del 2000. Abbiamo deciso di attuare un massiccio turn-over facendo riposare i titolari in vista dei play-off. Credo che sia opportuno poter valutare con un cospicuo minutaggio anche chi ha giocato poco, in modo tale che questi ragazzi possano acquisire esperienza e ritagliarsi il proprio ruolo a partire dall’anno prossimo.

L’under 15 ha invece perso in casa contro il Benevento. Anche in questo caso ci interessa poco il risultato sportivo: Esattamente, il Benevento non ha tirato mai in porta, infatti abbiamo subito gol per un nostro errato disimpegno. A centrocampo abbiamo schierato ragazzi del 2002, non è da tutti i club e noi siamo soddisfatti delle nostre scelte.

Direttore, un suo commento in merito ad un brutto episodio che ha visto Inter e Juve protagoniste di una rissa al termine della finale di Coppa Italia Primavera: Lasciamo stare i ragazzi, devono crescere. Condanno la violenza a cominciare dagli allenatori chiudendo il cerchio con gli arbitri. La scenata vergognosa non è certo degna di un campionato che dovrebbe portare sportività e cultura tra i giovani. Mi auguro che dall’anno prossimo, chiunque sarà il mio sostituto, si faccia sentire nelle sedi opportune affinchè si possano evitare di scegliere arbitri del comprensorio, laddove si denota un marcato e accesso campanilismo tra città.

Quindi lei sta confermando che a fine anno lascerà l’incarico: In settimana ho ricevuto diversi attestati di stima, molti si sono preoccupati. Mi ha chiamato il Presidente Manniello, per capire cosa fosse successo, anche perché con Franco, avevamo già iniziato a programmare per l’anno venturo. Non so ora quali saranno i nuovi scenari, certamente onorerò gli impegni presi con la società Juve Stabia fino alla scadenza del 30 giugno. Ci tengo a dire che adesso non vado via. In un momento di rabbia ho detto determinate cose che ho ritento opportune, visto che ho notato comportamenti di persone che mi hanno profondamente rammaricato. Ribadisco il messaggio sette giorni or sono, sono stabiese, mentre qualcuno non so se lo è fino in fondo.

Infine il consueto punto sulla prima squadra: Ormai ci siamo, manca solo la matematica per archiviare il discorso salvezza. Non bisogna però sottovalutare la Lupa Castelli Romani, perché a fine campionato potrebbe succedere di tutto, e quindi la gara va giocata con il giusto appiglio.

Armando Mandara

Festival del Vittoriale, Tener-a-mente 2016

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Giunge alla sua VI edizione il Festival del Vittoriale “Tener-a-mente”, che il presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, nel 2011 ha affidato a Ripens’arti, sotto la direzione artistica di Viola Costa.

Aspettando Tener-a-mente, il 24 giugno l’auditorium del Vittoriale – nato anni ’30 per volere di d’Annunzio come uno dei primi cinema privati in Italia – per una sera tornerà alla sua antica vocazione ospitando,  come  anteprima  del Festival, la proiezione di Urge, di e con Alessandro Bergonzoni per la regia di Riccardo Rodolfi. Il film, in distribuzione nelle sale italiane da marzo 2016 ma non passato da Brescia, nasce come trasposizione cinematografica  dell’omonimo spettacolo teatrale, che dal 2010 al 2013 si sviluppò in oltre 200 repliche in tutta Italia, Svizzera, Germania e Spagna, andando in scena proprio sul palco dell’anfiteatro del Vittoriale nel luglio 2011.

Entrando nel vivo, a inaugurare il Festival, organizzato in collaborazione con la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e GardaMusei e sostenuto dal Comune di Gardone Riviera, sarà uno dei più virtuosi chitarristi del nostro tempo: Steve

Vai, protagonista al Vittoriale della prima delle due date italiane del tour celebrativo del 25° anniversario del suo album simbolo: Passion&Warfare (6 luglio). Vai, un luminare della chitarra con una personalissima visione artistica, è stato in tour in ogni angolo del mondo, collaborando, tra gli altri, con Frank Zappa, e accumulando oltre 15 milioni di dischi venduti, vincendo 3 Grammy e ricevendo altre 15 nomination.

Ritorno già annunciato, dopo il “tutto esaurito” del concerto del 2014, quello di una delle artiste più amate dal pubblico del Vittoriale: Fiorella Mannoia (8 luglio), attesa con un progetto speciale di cui ancora non si conoscono i  dettagli.

Quest’anno a rendere il consueto omaggio al Vate al Laghetto delle Danze sarà Alessio Boni con Con tutte le carezze  (9 luglio), lettura che attinge al cospicuo fondo di 228 lettere completamente inedite, dono recente di Martino  Zanetti al Vittoriale, che raccontano l’ultimo, estremo amore di Gabriele d’Annunzio per Evelina Scapinelli Morasso,  ospite al Vittoriale dal 1936 al 1938 e, non ancora trentenne, protagonista di un rapporto sentimentale ed erotico  molto intenso con un Vate ormai prossimo alla morte.

L’11 luglio Tener-a-mente 2016 terrà a battesimo, in esclusiva per il nord Italia, la prima data nazionale del duo di PatMetheny e Ron Carter, allo stesso tempo un graditissimo ritorno e una novità assoluta. Con loro sul  palco  Metheny ha annunciato la presenza del talentuoso pianista britannico Gwilym Simcock, cresciuto ascoltando la musica di Pat, proprio come Pat crebbe ascoltando quella di Carter ai tempi del quintetto di Miles Davis: tre generazioni a confronto, per una serata di jazz immortale e fuori dal tempo.

Il 12 luglio è la (prima) volta al Vittoriale di Steven Wilson con Hand. Cannot. Erase.  Il fondatore del gruppo progressive rock PorcupineTree ha alle spalle quasi trent’anni di carriera e una ricca serie di progetti da solista: raffinato e creativo, perfezionista disinvolto, ospite ideale e iconico della natura ispirata di Tener-a-mente, incarnazione della semplicità come punto d’arrivo e non di partenza.

Il 14 luglio, anche lei per la prima volta al Vittoriale, Joan Baez, la signora del folk che ebbe grandissima influenza sulla musica mondiale e che ha fatto dell’impegno sociale una ragione di vita. Firmò alcuni dei brani di maggior  successo degli anni ’60 e aprì le porte della scena folk mondiale all’immenso talento di Bob Dylan. Da più di 50 anni Joan rinnova i suoi concerti con passione, energia e vitalità, sempre alla ricerca di una buona canzone, di una giusta causa da sostenere, confermandosi un tesoro prezioso per l’umanità.

Il 16 luglio al Laghetto Delle Danze arriva la raffinatezza Fitzsimmons, senza dubbio una delle voci più intense del nuovo cantautorato americano, con il nuovo EP Charleroi: Pittsburgh Volume 2, uscito in Italia il 4 aprile. Accostato dalla critica ad autori culto come Ellioth Smith e Nick Drake per i ricchi arrangiamenti e le atmosfere malinconiche, Fitzsimmons sta riscuotendo consensi sempre più ampi in tutta Europa e si avvia a divenire a sua volta punto di riferimento per i più esigenti palati soft-rock.

15 anni di carriera per i Kings of Convenience, che si apprestano a festeggiarli tornando in Italia con un tour celebrativo che domenica 17 luglio li porterà per la prima volta sul palcoscenico del Vittoriale di Gardone Riviera, in una data già vicina al tutto esaurito. Il duo norvegese di Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe ha raggiunto negli anni un successo tale da dare vita a una nuova scena musicale underground: il new acoustic movement, caratterizzato da atmosfere ipnotiche, leggere e da una semplicità e immediatezza estremamente espressive.

Anche i newyorkesi The Lumineers (20 luglio) hanno scelto il prestigioso palcoscenico gardesano per presentare in prima nazionale la loro ultima fatica: a quattro anni di distanza dall’uscita dell’album che li ha resi famosi in tutto il  mondo, il trio torna nel nostro Paese con il suo secondo disco Cleopatra, uscito l’8 Aprile 2016 per Universal Music. E il loro numerosissimo pubblico ha mostrato di gradire la scelta della location lacustre, assaltando le prevendite e regalando alla band americana il primato del “tutto esaurito” più rapido nella storia di Tener-a-mente, con biglietti terminati in una settimana.

Il 22 luglio sarà la volta dei Blonde Redhead. Il trio, composto da Kazu Makino e dai gemelli Pace, sul palcoscenico dannunziano sarà protagonista di un progetto speciale in cui riproporrà il suo album di maggior successo, Misery is a  butterfly, affiancato da una sezione di archi. Il concerto è proposto in collaborazione con Latteria Molloy, la venue bresciana che si è guadagnata un posto tra i top club italiani grazie a una programmazione nazionale e internazionale di altissimo livello. “Latteria Molloy è entusiasta di collaborare con il Festival Tener-a-mente, un’eccellenza culturale e organizzativa che con il suo mix di raffinatezza artistica e cura del patrimonio territoriale rappresenta una perenne fonte di ispirazione lavorativa”, dichiara Paolo Fappani, co-direttore artistico della Latteria.

Il 23 luglio arriva al Vittoriale la grande danza firmata da Daniele Cipriani, che, dopo i primi ballerini dell’Opéra di Parigi e i Principals del New York City Ballet, questa volta porterà al Vittoriale i solisti del Teatro dell’Opera di Roma.  Il Gala di Stelle sarà capitanato già acclamata come l’astro nascente del balletto italiano che succede, pertanto, a  nomi celebri in tutto il mondo come Carla Fracci, Elisabetta Terabust, Alessandra Ferri ed Eleonora Abbagnato. Accanto a lei i solisti del Teatro dell’Opera di Roma porteranno in scena brani celebri del repertorio classico e del ‘900, da Giselledi Patricia Ruanne a Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini, l’Arlésienne di Roland Petit e Il lago dei cigni, di Ivanov/Petipa.

Al Laghetto delle Danze, il 24 luglio Elio Germano e Teho Teardo portano in scena Viaggio al termine della notte, dal capolavoro di Louis-Ferdinand Céline, in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.

Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano (premiato al Festival di Cannes 2010, 3 David di Donatello nel palmarès, di cui l’ultimo per l’intensa interpretazione di Giacomo Leopardi ne Il giovane favoloso), Teardo (musicista e compositore noto soprattutto come autore di celebri colonne sonore, tra cui quella, premiata anch’essa con il David di Donatello, per Il divo di Paolo Sorrentino) ripercorre musicalmente alcuni  Festival del Vittoriale, Tener-a-mente 2016 frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca di questo capolavoro di scrittura, che ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics.

Venerdì 29 luglio Massimo Ranieri chiude la programmazione in anfiteatro portando sul palco di Gardone Riviera per la prima volta tutto il fascino e la cultura della canzone napoletana con il concerto Malìa, progetto presentato dal  vivo nel programma del sabato sera di RAI 1 Sogno e Son Desto 3. Ad accompagnare Ranieri  musicisti d’eccezione del panorama jazz italiano: Rita Marcotulli  (pianoforte), Stefano Di Battista (sax alto e sax soprano), Stefano  Bagnoli (batteria), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Marco Brioschi (tromba). Ospite d’onore del concerto al Festival Tener-a-mente un altro protagonista eccellente della musica italiana: Mauro Pagani (violino), che del  disco Malìa è anche produttore artistico.

A chiudere l’edizione 2016 del Festival del Vittoriale, la rassegna Tener-a-mente Oltre, dedicata alle nuove sonorità e alla sperimentazione, che ospiterà il 6 agosto WAKE, nuovo progetto di Walter Beltrami e mani supportate da looper, elettronica, live sampling  al servizio di due instancabili storyteller musicali, in grado di guidare il pubblico in un viaggio onirico fatto di ritmi trascinanti, atmosfere cinematiche e sviluppi imprevedibili – e, a chiudere,  il 7 agosto Jan Bang e Arve Henriksen, trombettista scandinavo assurto negli ultimi dieci anni a icona del linguaggio post-jazz, capace di mescolare con equilibrio tutto nordico atmosfera e poesia a sperimentazione e tecnica sopraffina.

L’edizione 2016 di Tener-a-mente consolida anche le collaborazioni del Festival con partner privati, che sempre più mostrano di credere negli investimenti in risorse culturali. Su tutte, torna e rafforza la propria presenza Morgan Tecnica, azienda leader a livello internazionale nel settore tessile: “Per Morgan Tecnica sostenere il Festival significa investire a supporto della cultura partecipando attivamente alla crescita socioculturale del territorio, rafforzando la propria identità e  il senso di  responsabilità sociale ma soprattutto favorendo lo sviluppo del CAPITALE UMANO, fattore da sempre determinante nella nostra gestione imprenditoriale”, dichiara la Presidente Federica Giacchetti.

Ed è proprio nel segno virtuoso delle partnership private che nasce un nuovo importante servizio per gli spettatori del Festival del Vittoriale: le aziende bresciane del Gruppo ARRIVA, SIA SpA e SAIA TRASPORTI SpA, entrambe gestori del servizio di trasporto extra-urbano tra la città e il lago di Garda, istituiranno uno speciale servizio autobus dedicato al Festival con tratta di linea Brescia – Gardone Riviera e ritorno, al termine  degli  spettacoli. Il servizio, con prenotazione obbligatoria sul sito del Festival al costo di € 7 a biglietto di a/r, sarà attivo da maggio. In via sperimentale si parte con i primi 4 eventi in anfiteatro, quindi 6, 8, 11, 12 luglio (rispettivamente i  concerti di Steve Vai, Fiorella Mannoia, Pat Metheny&Ron Carter e Steven Wilson). In base al gradimento del servizio da parte del pubblico, il Gruppo Arriva è disponibile a estendere l’iniziativa all’intero cartellone.

Le prevendite di tutti gli spettacoli del Festival aprono mercoledì 20 aprile alle ore 11.00 sul sito  www.anfiteatrodelvittoriale.it e nei punti di prevendita sul territorio.

La biglietteria del teatro sarà aperta dall’1 giugno; fino ad allora saranno attivi il numero sostitutivo 340/1392446 e l’indirizzo mail info@anfiteatrodelvittoriale.it.

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Luciano Spalletti in Conferenza Stampa, nel post Roma Torino, elogia Totti (VIDEO)

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Luciano Spalletti in Conferenza Stampa, nel post Roma Torino, elogia Totti.
Roma – In Conferenza Stampa, nel post partita Roma Torino, l’allenatore della Roma Luciano Spalletti torna sul “caso Totti” dopo l’incredibile rimonta condotta dal Capitano, entrato all’86’  dopo  Dzeko e Pjanic. Elogi da parte del mister che dichiara quanto segue.

Io voglio vederlo felice, non voglio essere quello che ha tolto qualcosa a Francesco (…). Quando fa gol è quello che spero che faccia perché voglio vincere, voglio arrivare in Champions, il nostro obiettivo è quello”, dichiara.

E aggiunge: “Se lui dice che vuole fare il calciatore, io vado dal presidente e sto con Francesco, non ci sono problemi”.

La Roma è una buona squadra che lei molto spesso sa far giocare bene – sostiene Alberto Mandolesi- ma a volte ci vogliono le giocate per avere la meglio sugli avversari…  l’unico difetto che le trovo è che aspetta un po’ troppo per affidarsi alle giocate. Lei è un amante del gioco?”

“Giusto, stasera l’ho usato davvero poco, ma avevo delle motivazioni… sapevo che stasera la partita era un po’ difficile, il Torino è una squadra che sta bene fisicamente e dopo un periodo di difficoltà ha trovato l’entusiasmo… Noi invece siamo reduci da due pareggi, da tutti i discorsi che si sono succeduti in questi giorni… la nostra squadra non ha il carattere per sostenere una situazione di questo genere, non si trova al proprio agio. Si trova bene nella mezz’ora finale della partita dove il pubblico partecipa, ma ci vuole la curva piena: se avessimo lo stadio pieno,  vi faccio vedere la vera Roma! Poi con Francesco in campo raddoppia, diventano due stadi, diventa tutto doppio per l’entusiasmo e per la partecipazione dei tifosi”.

Maria D’Auria

 

Milano, attraversa i binari con la musica in cuffia: Frecciarossa la investe, 19enne muore sul colpo

Gli agenti della Polfer indagano sulla dinamica, ma l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un incidente. I passeggeri sono stati fatti salire su un altro treno

Attraversava i binari con la musica in cuffia e non si è accorta del Frecciarossa che arrivava. E’ morta così, a Milano, una ragazza di 19 anni, travolta e uccisa dal Torino-Napoli 9513. L’incidente – questa almeno è l’ipotesi più probabile, secondo gli uomini della Polfer – è avvenuto alle 7.48 alla stazione Certosa. Sono gli agenti della polizia, dopo i primi rilievi a dire che la ragazza aveva le cuffie alle orecchie e che la musica potrebbe, quindi, aver coperto il rumore del treno.

I passeggeri sono stati fatti salire a bordo di un altro treno circa 50 minuti dopo. La circolazione, spiegano le Ferrovie dello Stato, non si è mai interrotta. Parte dei passeggeri, quella diretta a Milano Centrale, è stata fatta salire a bordo di un treno regionale e ha raggiunto la destinazione dopo circa 50 minuti. I viaggiatori diretti alle stazioni successive – hanno precisato le Ferrovie dello Stato – sono invece stati fatti salire a bordo di un altro Frecciarossa e hanno atteso per un’ora e dieci minuti.

L’incidente richiama quello – dall’esito non tragico, fortunatamente – avvenuto qualche settimana fa, sempre a Milano, in piazza Duca d’Aosta, dove una ballerina della Scala che era al telefono non si è accorta del tram che stava arrivando. La ragazza si è sporta dal marciapiede ed è stata urtata da un tram in arrivo della linea 5. L’impatto le ha provocato delle fratture al massiccio facciale, cioè la parte inferiore e anteriore del cranio.

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