Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico “l’orda azzurra”, è intervenuta Maria D’Auria responsabile della pagina relativa alla Roma su Vivicentro.it: “Totti? Non è una presenza intoccabile. Ha dato dimostrazione di ciò che può dare, se gli è data la possibilità. Spalletti, tuttavia, vuole vederci chiaro. Il capitano non ci sarà, contro il Napoli. Anche se, comunque, l’attaccante non entrerà negli ultimi minuti nel finale, magari all’inizio del secondo tempo. I giallorossi, nonostante il rientro di Higuain, se la giocheranno alla pari. La Roma ha avuto l’occasione di agganciare il Napoli, contro l’Atalanta e il Bologna, ma ha steccato. Ecco, in questi momenti si è giocata la possibilità di entrare direttamente in Champions, al di là dei prossimi risultati. Con il terzo posto, la stagione sarà positiva.”
L’ORDA AZZURRA- Vincenzo Luisi: “Totti? Ingombrante. La Roma vista nelle ultime partite è poca roba”
Vincenzo Luisi, ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico “l’orda azzurro”, ha dichiarato: “Contro la Roma, il Napoli deve fare sua la partita. Gli azzurri sono solo mancati nel mese di febbraio. La partita di Torino è stata la svolta della stagione. Ma per il resto, la stagione dei partenopei è stata fantastica. Higuain? Sarà molto arrabbiato e speriamo che la sua energia da mettere a servizio della squadra. Anche se, ammetto, il trio sceso in campo con il Bologna non mi è dispiaciuto. Squadra che vince non si cambia… La Roma vista nelle ultime partite non è poi così tanta cosa. Totti? Sembra aver fatto un patto col diavolo. Non è un calciatore che può giocare 90 minuti. Finché rimarrà lui, i giallorossi non vinceranno nulla. Così come Del Piero alla Juve. Questi calciatori devono capire quando fare spazio agli altri: sono ingombranti. Caso Spalletti-Totti? C’è già stato qualche screzio, in passato. E al Napoli questa situazione va comodo. Il numeri che ha fatto il Napoli sono pazzeschi, i numeri sono lì. Ma ha trovato davanti una Juve troppo superiore. Magari è mancata un pizzico di sfortuna. La rete di Zaza ha segnato il campionato in negativo.”
L’ORDA AZZURRA- Frattino: “La Roma? Non deve far paura”
Marco Frattino, giornalista di Tutto Napoli e Tuttomercatoweb, è intervenuto ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico “l’orda azzurra”: “Mertens? Gol capolavoro. Non avevamo dubbi sulle sue qualità, le ha dimostrate già con Benitez, anche se comunque quest’anno, nonostante il poco spazio offerto da Sarri, è riuscito a siglare 11 reti. Terzo gol, contro il Bologna, alla Higuain. Siamo assolutamente in buone mani. Le parole del padre di Higuain? L’affetto dei tifosi fa piacere, però rischia di soffocarli. Quando poi lasciano Napoli, però, i calciatori l’avvertano la freddezza. Chiedere a Lavezzi e Cavani. Giuntoli? Si sta muovendo su più fronti. Decisivo la conquista del terzo posto. A Roma il crocevia della stagione, bene anche il pareggio. Roma? Nulla di che in queste ultime settimane. Se i giallorossi dovessero essere quelli delle ultime partite, non bisognerebbe preoccuparsi più di tanto. Se la Roma non dovesse migliorare, potremmo stare tranquilli. Il ritorno di Higuain sarà decisivo. Anche se il centrocampo capitolino è tra i più forti d’Europa.”
L’ORDA AZZURRA- Cosimo Silva: “Contro il Bologna la partita perfetta”
Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico“l’orda azzurra“, condotta da Ciro Novellino, è intervenuto Cosimo Silva, giornalista di MundoNapoliSport24: “Contro il Bologna la partita perfetta. Le prime linee si sono defiliate, le “riserve” ci hanno messo l’anima. Come nel film, per fare il paragone. Hanno giocato come se stessero disputando la finale di Champions. Magari in memoria della partita di andate, o dell’anno scorso contro il Parma di Mirante, che le parò tutte. Chi ha giocato titolare ha dato tutto, per dimostrare il suo valore al mister e alla piazza partenopeo. Contro la Roma? Il pareggio non sarebbe una tragedia, anzi. Ma se ci fosse una vittoria, gli azzurri dimostrerebbero tutto il loro valore, al di là di Higuain e di Sarri, a cui do ancora molta fiducia. L’unica cosa gli critico è la gestione degli uomini, anche se attualmente gli dà ragione il campo. Il secondo posto, ad inizio stagione, nessuno se lo sarebbe mai aspettato.”
Il j’accuse di Piercamillo Davigo : “Da 20 anni contrastano i processi non la corruzione”
Pisa, 22 apr. – Il presidente dell’Anm Piercamillo Davigo parlando a Pisa a un incontro sulla corruzione, nell’ambito del Master in analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione dell’Università di Pisa ha detto: “Per un paio di decenni l’attività di questo Paese non è stata quella di contrastare la corruzione ma i processi sulla corruzione. Questo è stato un messaggio fortissimo”.
“Dobbiamo avere regole che aiutano a comportarsi bene, se abbiamo regole che prevedono misure premiali per gli imputati che collaborano i collaboratori aumentano altrimenti no” ha aggiunto Davigo ricordando che secondo gli indici internazionali di percezione sulla corruzione “l’Italia è, a parte la Bulgaria, uno dei paesi più corrotti d’Europa”. “Tutti devono rispettare la legge persino quelli che le fanno: la caratteristica dello stato di diritto è che la legge vincola tutti – ha sottolineato -. E poi la separazione dei poteri che, ci si dimentica sempre, ma serve a garantire la libertà”.
“La corruzione è un reato particolarmente segreto, occulto, non si fa davanti a testimoni, è noto solo a corrotti e corruttori – ha concluso il magistrato, negli anni Novanta membro del pool di Mani Pulite -, non viene quasi mai denunciato. E’ un reato a cifra nera. E’ un reato seriale, per questo è un errore trattarli come casi singoli, ed è anche un reato diffusivo: si cerca di coinvolgere altri soggetti”.
- Davigo, in Italia hanno vinto corrotti. E si scatena la polemica
vivicentro.it-cronaca / askanews / Il j’accuse di Davigo : “Da 20 anni contrastano i processi non la corruzione”
Davigo, in Italia hanno vinto corrotti. E si scatena la polemica
Il Csm sconfessa il presidente dell’Anm, Piercamillo Davigo, che poi torna all’attacco: non rubano tutti, ma molti
Roma – Le parole di Piercamillo Davigo sull’Italia conquistata dai corrotti fa divampare il fuoco delle polemiche “E’ peggio dei tempi di Tangentopoli, in Italia hanno vinto i corrotti” aveva detto il Presidente dell’Anm in un’intervista. E, parlando del governo Renzi, aveva sostenuto che “fa le stesse cose” fatte dai governi di sestra: “aumenta le soglie di rilevanza penale. Aumenta la circolazione dei contanti, con la scusa risibile che i pensionati non hanno dimestichezza con le carte di credito”.
Il primo a rispondere era stato Luca Palamara, del Csm: “non e’ il momento di alimentare un inutile scontro fra politica e magistratura. Non bisogna avere nostalgia del passato: di fronte a fatti di corruttela, la magistratura deve intervenire. A me le generalizzazioni non piacciono per definizione”. Poi e’ lo stesso vicepresidente del Csm a prendere le distanze: “Le dichiarazioni di Davigo rischiano di alimentare un conflitto di cui la magistratura e il Paese non hanno alcun bisogno tanto più nella difficile fase che viviamo nella quale si sta tentando di ottenere, con il dialogo ed il confronto a volte anche critico riforme, personale e mezzi per vincere la battaglia di una giustizia efficiente e rigorosa, a partire dalla lotta alla corruzione e al malaffare” ha detto Giovanni Legnini.
Ma in serata Davigo torna alla carica e da Pisa, in occasione di un intervento a un master, rilancia le accuse: “Tutti devono rispettare la legge perfino quelli che le fanno: la caratteristica dello stato di diritto e’ che la legge vincola tutti. E poi la separazione dei poteri, che ci si dimentica sempre, ma serve a garantire la liberta’. Per un paio di decenni l’attivita’ di questo Paese non e’ stata quella di contrastare la corruzione ma i processi di indagine sulla corruzione. Questo e’ stato un messaggio fortissimo”.
“La classe dirigente di questo Paese quando delinque fa un numero di vittime incomparabilmente piu’ elevato di qualunque delinquente da strada e fa danni enormi” aggiunge “In Italia – ha detto ancora Davigo – la vulgata comune e’ dire che rubano tutti. Questa cosa mi fa arrabbiare, rubano molti, non tutti. Altrimenti non avrebbe senso fare i processi”. Davigo parlando di indagini che si ripetono da anni ha portato ad esempio “un funzionario pubblico che nel ’92 spiegava il sistema della distribuzione delle tangenti che andava avanti da vent’anni”. “Oggi – ha concluso – inchieste recenti dimostrano che questo sistema e’ proseguito ininterrottamente. E a noi ci dicono che abusiamo della custodia cautelare: sono senza vergogna”.
- Il j’accuse di Piercamillo Davigo : “Da 20 anni contrastano i processi non la corruzione”
vivicentro.it-politica / (AGI) / Davigo, in Italia hanno vinto corrotti. E si scatena la polemica
Napoli, doppia seduta in vista della Roma
Azzurri a lavoro in vista della trasferta dell’ Olimpico contro la Roma. Ecco il report dell’ allenamento:
“Doppia seduta per il Napoli a Castel Volturno. Gli azzurri preparano il match contro la Roma per il posticipo della 35esima giornata di Serie A di lunedì 25 aprile (ore 15).
Al mattino allenamento solo per la linea difensiva che ha svolto lavoro tecnico specifico.
Nel pomeriggio il gruppo al completto ha fatto seduta atletica su circuito di forza. Successivamente partita 11 contro 11 a campo ridotto.
Domani allenamento di pomeriggio”.
Da sscnapoli.it
Modugno: “Higuain super motivato. Più Insigne che Mertens contro la Roma”
A fare il punto sulla giornata degli azzurri da Castel Volturno è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport. Ecco quanto evidenziato:
“Higuain non vede l’ ora di tornare in campo, è molto carico e motivato: vuole superare il record di Nordahl ed aggiudicarsi la Scarpa d’ Oro. Servirà un pipita al top della forma e queste motivazioni possono fare la differenza. L’ undici di partenza dovrebbe essere quello tipo, vedo Insigne in vantaggio su Mertens per una questione puramente di carattere tattico: rispetto al belga è dotato di maggiore equilibrio”.
L’ORDA AZZURRA – Ore 20:00 con tanti ospiti: Silva, Luisi, Frattino, Aronica, D’Auria
Non mancate…
Questa sera non perderti l’appuntamento con L’Orda Azzurra, il programma che va in onda sulle frequenze di Vivi Radio Web la radio ufficiale di Vivicentro.it. Tutto quello che c’è da sapere sul Napoli, sempre live…
A condurre il programma, Ciro Novellino (giornalista di Vivicentro) e al suo fianco Mario Vollono (vicedirettore di Vivicentro). Tanti ospiti al telefono e in studio, ma i protagonisti siete voi, come sempre. Mandate i vostri messaggi sulla pagina Facebook della radio, o chiamate allo 081 048 73 45 oppure mandare un messaggio Whatsapp al 338 94 05 888.
Gli ospiti di questa sera: Salvatore Aronica, i giornalisti Cosimo Silva e Marco Frattino, oltre al presidente del Club Napoli Rimini Azzurra, Vincenzo Luisi e altri ancora…
Non mancate, L’Orda Azzurra sta arrivando…!
Come sempre potrete ascoltarla in diretta a questo indirizzo:
Link per ascoltare dal pc: https://37.187.93.104/start/viviradioweb/ (Link ottimizzato per Google Chrome, con altri browser tipo Mozilla Firefox, Internet Explorer, ecc. bisogna installare Java)
Cliccando questo link https://www.vivicentro.it/viviradioweb/
dalle 20:15 e in differita due ore dopo la fine della trasmissione a questo indirizzo https://www.spreaker.com/show/tracce-di-lorda-azzurra
Venerato: “La Juve ha già un’ opzione per Lapadula ma un azzurro può far cambiare le cose”
A Radio Crc durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Venerato, giornalista di Rai Sport ed esperto di calciomercato. Queste le sue dichiarazioni:
“Il presidente del Pescara sta conducendo personalmente la trattativa di Lapadula: la Juve è riuscita a strappare un’opzione morale da esercitare entro giugno sulla base di 5,5 milioni; 3,5, invece, i milioni messi sul piatto per Caprari. Se eserciterà questa opzione acquisterà entrambi ma i prezzi sono aumentati considerando la concorrenza di altre pretendenti, tra cui figura il Napoli. De Laurentiis ha avuto un incontro ufficiale nella sede della Filmauro per Lapadula, poi ha ricontattato il Pescara anche per Caprari. Per Lapadula la società azzurra ha fatto uno sforzo maggiore della Juventus offrendo 6 milioni bonus inclusi; le parti si risentiranno a breve considerando anche il fatto che il presidente Sebastiani stravede per Roberto Insigne così come per Simone Ganz della Juventus. L’agente di Insigne ha già avuto modo di parlare con il club abruzzese: i giochi sono aperti ma la Juventus ha dalla sua il vantaggio dell’ opzione da poter esercitare”.
Ischia,pareggio scoppiettante nel test con il Sorrento

L’Ischia Isolaverde nel test infrasettimanale disputato al campo Kennedy contro il Sorrento Calcio,rischia di perdere nel finale. Un vero pareggio scoppiettante tra le due squadre in campo,con la partita terminata sul 4-4. Diverse soluzioni provate da mister Porta. I gialloblu come di consueto di schierano con il 4-3-3 ma con diverse defezioni,assenti: Moracci,Palma,Pepe,Iuliano e Di Vicino. Tra i pali Modesti al posto dell’ex Messina Iuliano. Difesa composta da Vandam e Savi centrali con Bruno e Sirigu sulle fasce. A guidare il centrocampo in cabina di regia Acampora con Porcino e Florio ai lati; in avanti tridente formato da Pablo Barbosa,con Kanoute a destra e Armeno sulla sinistra. I gialloblu in pochi minuti si portano sullo 0-3. Il primo gol lo sigla Armeno con un tiro dalla distanza; il raddoppio arriva con un assist di Porcino per Pablo Cavani che con un rasoterra sul primo palo beffa il portiere; Il terzo gol lo firma sempre capitan Armeno con un gran colpo di testa su un cross dalla sinistra di Porcino. A pochi minuti dalla prima frazione di gioco i costieri trovano prima il gol del 1-3 con Del Sorbo che approfitta di un errore difensivo degli isolani e beffa Modesti; il 2-3, lo sigla il bomber Francesco Vitale,capocannoniere del girone B di Eccellenza,con un gran tiro dalla distanza che si insacca all’incrocio dei pali. Nella ripresa mister Porta manda in campo i vari Guarino,D’Errico al posto di Modesti, Pistola,Spezzani,Manna,Di Bello,Gomes,D’Angelo,Rubino e De Clemente. I costieri dopo pochi minuti della ripresa,trovano il pareggio:ci pensa ancora il bomber Vitale che in area di rigore fulmina il giovane portiere D’Errico per il 3-3. Il Sorrento dopo poco trova il vantaggio: De Palma atterra in area di rigore Del Sorbo, ed è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso ex Lupa Roma che realizza la rete del 4-3 siglando una doppietta. Il pareggio dei gialloblu arriva soltanto nel finale con Gomes con una zuccata vincente,sugli sviluppi di un corner. Un test che poteva chiudersi con una sconfitta molto pesante, in vista della trasferta di domenica contro il Matera. L’Ischia in terra lucana,dovrà cercare di portare a casa un risultato positivo,dopo cinque sconfitte consecutive per ritrovare la giusta concentrazione in vista dei play-out di fine maggio. Da segnalare nei due tempi la staffetta tra Acampora e Spezzani a centrocampo in cabina di regia. Allenamento differenziato per Pepe, Palma e Di Vicino. Assente Moracci, in permesso. Domani pomeriggio seduta tecnica, sabato mattina rifinitura e partenza per Matera.
Draghi e Merkel. I due veri leader d’Europa MARIO DEAGLIO
Draghi e Merkel Quando si deve curare un bubbone, si arriva a un punto in cui le pomatine non servono più ed è meglio che il bubbone scoppi da solo. E il bubbone della quasi – stagnazione economica europea è scoppiato inaspettatamente nel pomeriggio di ieri con due durissime dichiarazioni contrapposte, appena velate da una freddissima cortesia formale. Il presidente della Bce, Mario Draghi, ha affermato seccamente che la stessa Bce è indipendente dalla politica, ha un mandato per l’intera area euro e non prende ordini da Berlino. Ha quindi ribadito che continuerà a immettere liquidità per sostenere la vacillante ripresa europea anche se questo non piace al governo tedesco. È vero che la Bce è indipendente, gli ha risposto tre ore più tardi la cancelliera tedesca Angela Merkel, ma è altrettanto vero – e questo lo ammette anche Draghi – che non ha la bacchetta magica: le sue cure hanno finora avuto uno scarso successo ed è quindi legittimo per i tedeschi discutere di politica monetaria.
Draghi e Merkel sono gli unici due veri leader sulla scena economico-politica europea e sono entrambi in difficoltà. Draghi deve fare i conti con un’economia che sta reagendo troppo debolmente alla gigantesca iniezione di liquidità degli ultimi mesi.
I socialdemocratici tedeschi, partner di governo di Merkel, hanno sferrato poche ore prima un attacco frontale alla politica di austerità. Draghi ha di fronte a sé un sistema bancario europeo alle prese con molte difficoltà (non solo, e non tanto, in Italia); Merkel ha improvvisamente convocato a Hannover un vertice euro-americano nel quale non si discuterà solo di terrorismo e migrazioni ma anche delle sanzioni alla Russia per la questione ucraina: prossime alla scadenza, queste sanzioni sono causa non secondaria della debolezza della ripresa, soprattutto in Germania e in Italia.
Sulla politica di austerità, Merkel ha ragione a metà. È assolutamente legittimo il suo timore che, se si lascia ripartire il rubinetto della spesa pubblica europea si rischia di ritrovarsi con la casa allagata. L’incapacità del governo di Parigi di riportare il deficit pubblico francese entro i livelli stabiliti – e la gran voglia di molti politici italiani di seguire l’esempio transalpino – hanno inoltre scatenato nell’opinione pubblica tedesca una distorta reazione emotiva, secondo la quale i «virtuosi» germanici sopporterebbero il costo dei non germanici spendaccioni.
La Germania, però, non è senza colpe: esercita una sorta di «supremazia negativa» nel senso che non sta usando il suo formidabile potere economico-finanziario per condurre l’Europa in una qualsiasi direzione. Ci piacerebbe moltissimo vedere la signora Merkel delineare un obiettivo condivisibile di futuro per l’Europa – anche se necessariamente vedrebbe assegnato alla Germania un ruolo centrale – in cui ci siano opportunità di crescita per tutti.
Al contrario, l’unica visione industriale sulla quale i tedeschi stanno puntando è la cosiddetta «industria 4.0», legata a un uso accentuato dell’elettronica e della robotizzazione che porterà a una forte riduzione dei posti di lavoro nei settori manifatturieri. Il che sarà certamente un’ottima cosa se si dedicheranno almeno altrettante energie a creare nuovi posti e nuove occasioni di lavoro – e più in generale di sviluppo – in altri settori. Questo però i politici non lo fanno né in Germania né altrove e l’Europa resta ferma, il che giustifica il disperato attivismo di Draghi per dare una scossa all’Europa con il solo, scarsamente adeguato, strumento monetario.
Dopotutto anche la polemica è una forma di dialogo e la polemica di ieri tra Draghi e Merkel potrebbe costituire il punto di inizio di un percorso, necessariamente lungo e faticoso, verso una nuova politica economica europea. Almeno così bisogna sperare.
mario.deaglio@libero.it
vivicentro.it-editoriale / lastampa / I due veri leader d’Europa MARIO DEAGLIO
Serie A, le designazioni arbitrali della 34a giornata: Roma-Napoli affidata a Orsato
I dettagli
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la sedicesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2015/16 in programma domenica 24 aprile alle ore 15.00.
ATALANTA – CHIEVO CERVELLERA RANGHETTI – ZAPPATORE IV: DI VUOLO ADD1: ABBATTISTA ADD2: MARTINELLI
BOLOGNA – GENOA DAMATO VALERIANI – LO CICERO IV: DE PINTO ADD1: PASQUA ADD2: SERRA
CARPI – EMPOLI Lunedì 25/04 h. 19.00 VALERI MANGANELLI – ALASSIO IV: GALLONI ADD1: MARIANI ADD2: MANGANIELLO
FIORENTINA – JUVENTUS h. 20.45 TAGLIAVENTO GIALLATINI – COSTANZO IV: MARRAZZO ADD1: GUIDA ADD2: DOVERI
FROSINONE – PALERMO h. 12.30 ROCCHI VUOTO – MARZALONI IV: LONGO ADD1: IRRATI ADD2: DI PAOLO
H. VERONA – MILAN Lunedì 25/04 h. 17.00 DI BELLO PADOVAN – SCHENONE IV: FIORITO ADD1: MAZZOLENI ADD2: ABISSO
INTER – UDINESE Sabato 23/04 h. 20.45 CELI PASSERI – VIVENZI IV: MELI ADD1: RUSSO ADD2: MARESCA
ROMA – NAPOLI Lunedì 25/04 h. 15.00 ORSATO CARIOLATO – DI LIBERATORE IV: DE LUCA ADD1: BANTI ADD2: MASSA
SAMPDORIA – LAZIO RIZZOLI TONOLINI – TEGONI IV: BARBIRATI ADD1: GERVASONI ADD2 CANDUSSIO
TORINO –SASSUOLO FABBRI STALLONE – GAVA IV: LA ROCCA ADD1: GAVILLUCCI ADD2: SAIA
ESCLUSIVA-La Corte Federale stravolgerebbe il gir.C di Lega Pro
La ricostruzione di quanto accaduto
Calciatori giovani, acquisti e cessioni. Il mercato è sempre al centro dell’attenzione. Un episodio spiacevole, però, è legato ad un club campano, il Benevento Calcio per l’acquisizione di un calciatore, classe ’99, del quale evitiamo di fare il nome, ma oggi in una grande del calcio italiano. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di ricostruire i fatti, allegati a fine articolo ed esclusiva di ViViCentro.it:
La Figc riceve una nota del 10 novembre 2015 nella quale si negava alla società Valle Telesina che deteneva il cartellino del calciatore in questione di adire per vie legali nei confronti della società Benevento Calcio s.r.l, oggi in testa alla classifica della Lega Pro girone C davanti a Foggia e Lecce.
Scorrendo negli atti del procedimento disciplinare n. 582pf 15-16 GT si riscontra la ‘violazione da parte della Soc. Valle Telesina e Benevento calcio, delle norme in materia di trasferimento […] hanno sottoscritto una scrittura privata’. Da successivi riscontri e indagini, è emerso che, per mezzo di colui che nei panni di dirigente del Benevento calcio, la stessa società ne risponda per responsabilità oggettiva.
Le indagini proseguono e il caso continua ad essere monitorato attraverso l’invio di documenti, tant’è che si giunge alla conclusione che ‘dagli atti sopra indicati e dalle risultanze acquisite, è emerso che … all’epoca dei fatti… della Società Benevento Calcio S.r.l. E la S.C. Valle Telesina ASD, non conferme alle disposizioni federali e, in particolare, in violazione, delle forme e delle modalità stabilite dalla NOIF e dal regolamento della LND’ e visto che la stesso S.C. Valle Telesina ha consentito che fosse sottoscritta una scrittura privata tra le due società per la cessione del calciatore in questione, si riscontra violazione. Si arriva alla conclusione che per il Benevento Calcio c’è responsabilità oggettiva che diventa diretta per la S.C. Valle Telesina ASD ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 4, commi 1-2 del C.G.S., con relativo deferimento al Tribunale Federale Nazionale della Figc al dirigente della Società Benevento Calcio Srl in questione, al dirigente della S.C. Valle Telesina ASD in questione e alle stesse due società. Si attende soltanto la data ultima per l’ufficializzazione.
Tutto questo potrebbe comportare dei punti di penalizzazione da scontare nell’attuale campionato al Benevento calcio, attualmente in testa alla classifica del girone C di Lega Pro con 4 punti di vantaggio sul Foggia. Ancora una volta assistiamo a campionati che eventualmente possono essere stravolti alla fine della stagione da decisioni della corte Federale, ma perchè aspettare tutta la stagione?
per la redazione sportiva, Ciro Novellino e Mario Vollono
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte ViViCentro.it, non è possibile riprodurre i documenti allegati
Termina la reclusione per Higuain: è pronto per la Roma
I dettagli
Squalifica finita per Gonzalo Higuain dopo ventidue giorni di reclusione, come li definisce il Corriere del Mezzogiorno: “rimuginare sul proprio comportamento nella disastrosa trasferta di Udine, e provare a convincere i giudici della sua buona fede e per chiudersi nella delusione per dopo il verdetto finale”. Ha gioito e sofferto per le vittorie dei suoi compagni e per la sconfitta contro l’Inter, ma adesso vuole superare Cristiano Ronaldo e vincere la Scarpa d’oro, ma soprattutto sfidare il mito di Nordhal a quota 35 reti in una sola stagione.
La Juve brucia il Napoli per Lapadula e Caprari
Tuttosport scrive su Lapadula e Caprari vicini alla Juventus che piacciono anche al Napoli
“Gianluca Lapadula e Gianluca Caprari sono più vicini alla Juve. Dopo aver preso Rolando Mandragora (dal Genoa) i campioni d’Italia stanno stringendo i tempi sugli altri due talenti del Pescara che si è rilanciato in grande stile per un posto in serie A passando per i play off. Fabio Paratici ed i suoi più stretti collaboratori stanno cercando di bruciare la concorrenza. A Torino c’è una squadra di operatori che sta seguendo con attenzione la serie B. I due del Pescara restano più che mai nel mirino ma non sono i soli che la Juventus sta monitorando: stanno crescendo, per esempio, le quotazioni di Stefano Sensi, 20 anni, centrocampista del Cesena che sta disputando un campionato importante. Un ragazzo in carriera, uno che piace”
FIGC, Palazzi risponde a De Laurentiis: “La giustizia sportiva è credibile”
I dettagli
Il procuratore della Figc Stefano Palazzi ha risposto al comunicato della SSC Napoli e del suo presidente De Laurentiis dopo la riduzione della squalifica di Gonzalo Higuain da quattro a tre giornate: “Un sistema è credibile se si compie su di esso una valutazione nel suo complesso. Un osservatore esterno deve essere in grado di cogliere questi elementi. Nel valutare una credibilità bisogna tener presente tanti elementi come i più gradi di impugnazione e le maggiori garanzie offerte alla difesa. Non si può entrare nel merito di una singola cosa. Migliorare? Tutto si può migliorare come la velocità dei procedimenti, il già forte legame esistente con i giudici dell’ordinamento ordinario, le leggi che si occupano di ambiti come frodi, scommesse, violenza, che hanno una ricaduta nel mondo dello sport”.
Napoli, ora c’è un tabù da sfatare
I dettagli
C’è da sfatare un piccolo tabù, perché il digiuno è lungo e arriva al 13 marzo scorso. E’ da questa data che il Napoli non vince in trasferta. Dalla vittoria all’esordio dell’ex Novellino sulla panchina del Palermo. Poi il pareggio con la Fiorentina e le sconfitte con Juventus, Udinese e Inter. Per una differenza netta con la squadra di Massimiliano Allegri: 38 punti in trasferta contro i 28 azzurri. Anche se gli azzurri vantano un punto in più in casa, 45 contro 44.
Cinquemila napoletani all’Olimpico per la Champions!
I dettagli
La trasferta di Roma è stata vietata ai tifosi del Napoli residenti in Campania, eppure allo Stadio Olimpico ci saranno almeno cinquemila tifosi napoletani non residenti nella regione di nascita. Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che “è stato indotto il questore di Roma ad aprire il settore ospiti. Oggi stesso verrà messo a punto il piano-sicurezza. Saranno attuate tutte le misure di controllo per far rispettare il divieto di acquisto dei biglietti nella regione Campania, mentre per quelli che potranno andare all’Olimpico sarà organizzato un punto di raccolta dove i tifosi del Napoli potranno lasciare le autovetture e raggiungere lo stadio in sicurezza a bordo di navette del servizio pubblico romano. All’ingresso dell’Olimpico saranno predisposti controlli anche con finalità antiterrorismo”.








