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Castellammare di Stabia
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Castellammare di Stabia: mini discariche e sacchetti abbandonati influenzano la raccolta differenziata

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A Castellammare di Stabia c’è un’emergenza che sta diventando critica: il sacchetto selvaggio depositato in strada continua da settimane, con mini discariche che spuntano in ogni angolo della città.I rifiuti giacciono per strada, ammassati in totale disprezzo per il calendario della raccolta differenziata.

La situazione è critica, e gli incivili non sembrano avere intenzione di fermarsi.I cumuli di immondizia hanno preso il sopravvento nei marciapiedi, sia nel centro che nella periferia stabiese.

La giornata di oggi si presenta particolarmente sfidante dal punto di vista igienico-sanitario, accentuata dall’emergenza caldo.In tante strade poi si possono osservare sacchetti non raccolti perchè contrassegnati dall’adesivo “rifiuto non conforme”.

Il malcontento cresce tra i cittadini, costretti a convivere con una situazione che sa di abbandono.La domanda che si pongono è: chi pagherà il prezzo di questa trascuratezza?

Nulla di nuovo in una città in cui la lotta alla spazzatura e al decoro sembra essere diventata come “Don Chisciotte contro i mulini a vento”.Mentre il caldo torrido avanza si fa sempre più urgente trovare una soluzione a questo scempio.

Juve Stabia, ritiro estivo di Castel di Sangro: Una scaramanzia ma anche una preparazione di alto livello

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La Juve Stabia ha scelto Castel di Sangro come sede del proprio ritiro pre-campionato, una notizia accolta con entusiasmo e speranza dalla tifoseria gialloblù. La decisione “imita” quella del Napoli che negli ultimi tre anni ha scelto la località abruzzese per la preparazione estiva traendo da essa grande fortuna sportiva.

La piccola cittadina abruzzese, infatti, è diventata un vero e proprio talismano per il club partenopeo, che proprio in questi anni ha conquistato successi importanti. La piazza stabiese si augura che questa scelta possa portare lo stesso buon auspicio anche alle “Vespe”, in vista di una stagione che si preannuncia impegnativa e ricca di aspettative.

L’idea di emulare il percorso fortunato del Napoli ha generato un’ondata di ottimismo tra i sostenitori, che vedono in questa scelta un segnale positivo e un potenziale portafortuna per le ambizioni della squadra.

Castel di Sangro offre infrastrutture di prim’ordine, ideali per un ritiro estivo. Campi da gioco ben curati, strutture per l’allenamento fisico e aree dedicate al recupero sono elementi cruciali per mettere nelle migliori condizioni i calciatori. L’altitudine moderata della località abruzzese è considerata ottimale per migliorare la condizione atletica senza eccessivi stress, permettendo ai giocatori di lavorare sull’ossigenazione e sulla resistenza in un ambiente fresco lontano dalla calura estiva della costa.

Il ritiro è un momento fondamentale non solo per la preparazione fisica, ma anche per la coesione del gruppo. Lontani dalle distrazioni quotidiane, i giocatori avranno l’opportunità di stringere legami, consolidare l’affiatamento e assimilare al meglio le direttive tecnico-tattiche del nuovo mister Ignazio Abate. Sarà in questo contesto che il tecnico potrà iniziare a plasmare la sua Juve Stabia, introducendo schemi di gioco, movimenti e strategie in vista delle prime uscite stagionali. La concentrazione sarà massima, permettendo al nuovo allenatore di lavorare intensamente sulla sua visione di squadra.

La soddisfazione della tifoseria per la scelta di Castel di Sangro non è dettata solo dalla speranza di “copiare” la fortuna del Napoli, ma anche dalla percezione di un club che si sta muovendo con professionalità e ambizione. L’idea di prepararsi in un luogo che ha visto trionfare una grande squadra come il Napoli alimenta un senso di fiducia e di prospettiva positiva. Questa “pressione positiva” da parte della piazza può trasformarsi in uno stimolo ulteriore per i giocatori e lo staff, spingendoli a dare il massimo fin dalle prime battute della preparazione.

Juve Stabia, i giovani all’assalto della serie B: Il talento Alessandro Louati al servizio delle Vespe

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La Juve Stabia continua a costruire il proprio futuro e lo fa blindando uno dei giovani più interessanti arrivati nella scorsa finestra di mercato invernale: Alessandro Louati.Il club gialloblù ha infatti da tempo ufficializzato il prolungamento del contratto del centrocampista fino al 30 giugno 2027, un segnale chiaro della fiducia riposta nelle sue qualità e della visione a lungo termine della società.

Louati, approdato a Castellammare di Stabia lo scorso gennaio in prestito con obbligo di riscatto dalla Pro Vercelli, ha subito mostrato lampi del suo talento, rivelandosi un giocatore di “belle speranze”, come sottolineato dalla dirigenza.Nonostante la sua giovane età (classe 2003), ha saputo integrarsi rapidamente nel tessuto della squadra, mettendo in mostra doti tecniche e una visione di gioco che lo rendono un profilo di assoluto interesse per il centrocampo delle Vespe, che si apprestano a vivere una nuova stagione.

Il suo percorso in maglia gialloblù non è stato privo di ostacoli.I tifosi ricorderanno l’espulsione rimediata nel sentito derby vinto contro la Salernitana lo scorso aprile, un episodio che, pur non avendo scalfito il risultato finale, ha rappresentato un importante momento di crescita.

In quell’occasione, un fallo ingenuo ma grintoso ha lasciato la squadra in dieci uomini ma Louati ha dimostrato di saper imparare dai propri errori mostrando personalità e notevoli margini di miglioramento.La sua capacità di incidere, pur in un fisiologico periodo di adattamento, ha convinto lo staff tecnico e dirigenziale a puntare forte su di lui per i prossimi anni.

Il prolungamento del contratto di Louati si inserisce perfettamente nella filosofia del Direttore Sportivo Matteo Lovisa, sempre attento a scovare e valorizzare giovani talenti che possano garantire un futuro solido e sostenibile alla Juve Stabia. “Abbiamo lavorato per patrimonializzare,” ha dichiarato Lovisa in recenti interviste, sottolineando l’importanza di avere “calciatori di proprietà” e di costruire una squadra competitiva attraverso un progetto giovane.La permanenza di Louati è la conferma di questa strategia: costruire una rosa competitiva non solo nell’immediato, ma anche proiettata nel lungo periodo, affidandosi a elementi con ampie prospettive di crescita.

I tifosi gialloblù possono quindi accogliere con entusiasmo questa notizia consapevoli che la squadra si sta arricchendo di un elemento che, con lavoro e dedizione, potrà diventare un pilastro fondamentale del centrocampo stabiese.Alessandro Louati è pronto a dimostrare tutto il suo valore e a contribuire ai prossimi successi della Juve Stabia.

Carlo Ametrano: “Verstappen andrà in Mercedes. Su Alvaro Vitali…”

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La F1 va di scena a Silverstone questo fine settimana ma sono tante le voci sul futuro di Max Verstappen che dalla prossima stagione potrebbe approdare in Mercedes.Ma che cosa c’è di vero?

Ce lo dice lo scrittore e giornalista stabiese Carlo Ametrano, in esclusiva a ViViCentro.Ecco le sue dichiarazioni.

Carlo, cosa fa Verstappen?

Andrà in Mercedes?

“Lo voglio dire subito, non ho peli sulla lingua: Verstappen andrà in Mercedes.Ha firmato un contratto da capogiro di tre anni.

Toto Wolff fa il colpo del secolo portando un campione in casa Mercedes.E attenzione che si parla benissimo dei motori Mercedes per il 2026″.

Che cosa ne pensi?

“Wolff doveva prendere un top pilota.

Con Antonelli e Russell mancava il campione del mondo.Prendere Verstappen significa che la vettura di base per il 2026 è tra le favorite”.

Come valuti questa scelta di Verstappen?

“La Red Bull non è più competitiva e Verstappen lo sa bene.

Già quest’anno la squadra sarà rivoluzionata.Non è più un top team”.

Wolff si conferma con questo colpo il team principal più forte?

“Penso di sì.

Parliamo di uno che ne capisce di Formula 1″.

Carlo, vogliamo ritoccare un attimo l’argomento su Alvaro Vitali?

“Su di lui è stata fatta una cosa vergognosa.Parliamo di un attore storico, con più di 150 film.

Ed è stato trattato in questo modo…ma di cosa stiamo parlando?”.

Carlo, per salutarci vogliamo ricordare i tuoi appuntamenti?

“Tre li abbiamo già fatti: Senna Day, andato alla grande, così come il GP a Imola e l’Orgoglio Motoristico Romano a Roma nel mese di giugno.

Per chiudere questo poker, immancabile il Minardi Day a settembre.Ci tenevo ovviamente a ringraziare Odeon Tv per avermi ogni settimana come loro opinionista: ringrazio Filippo Gherardi, Martina Renna, Federica Afflitto e la new entry Serena Salmi”.

Juve Stabia, il terzo anno di Cristian Andreoni: La sfida del riscatto per il difensore gialloblù

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La stagione 2025/2026 si avvicina e, in casa Juve Stabia, c’è un nome che più di altri porta con sé il peso e l’opportunità del riscatto: quello di Cristian Andreoni.Il terzino destro, giunto al suo terzo anno in gialloblù, è chiamato a dimostrare tutta la sua tempra e a tornare sui livelli che lo hanno reso un elemento prezioso della rosa stabiese.

Il percorso di Andreoni con la maglia delle Vespe è stato finora caratterizzato da alti e bassi.Il suo primo anno, quello della promozione dalla Serie C, è stato indubbiamente positivo.

Cristian ha offerto prestazioni solide e costanti sulla fascia, dimostrando affidabilità difensiva e una buona propensione a spingere in fase offensiva, contribuendo in maniera significativa al trionfo finale.La sua grinta e la sua esperienza sono state un valore aggiunto in un gruppo che ha saputo stupire tutti.

Tuttavia, la stagione appena conclusa, la 2024/2025, è stata per Andreoni un vero e proprio calvario.Un susseguirsi di infortuni e problemi fisici ha frenato in modo significativo la sua presenza in campo, limitandone il contributo e impedendogli di esprimere appieno le sue qualità. È stato un anno frustrante, non solo per il giocatore, ma anche per la squadra che ha dovuto fare a meno di un elemento importante in diverse occasioni cruciali.

Ma ora è tempo di guardare avanti.La stagione 2025/2026 si preannuncia come quella del riscatto per Andreoni.

Reduce da un’estate che lo vedrà impegnato in un lavoro specifico di recupero e preparazione
atletica, l’obiettivo è tornare al top della forma e mettere finalmente alle spalle la sfortuna che lo ha perseguitato.La società ha dimostrato piena fiducia in lui, come testimonia il rinnovo di contratto firmato
fino al 2027, un segnale chiaro della volontà di puntare ancora sulle sue doti.

I tifosi gialloblù, che non hanno mai smesso di sostenerlo anche nei momenti più difficili, si aspettano il “vero” Andreoni.Quello instancabile sulla fascia, tenace nei contrasti e sempre pronto a dare il massimo per la maglia.

La sua personale corsa verso il riscatto è già iniziata, e Castellammare è pronta a riabbracciare un Cristian Andreoni in piena forma, pronto a scrivere un’altra importante pagina della sua storia con la Juve Stabia.

Castellammare di Stabia, più sicurezza e decoro: il Sindaco Vicinanza annuncia nuovi vigili urbani

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Dieci nuovi vigili urbani in servizio a breve e l’impegno a rafforzare la sicurezza e il decoro in città.Queste le risposte arrivate ieri dal sindaco Luigi Vicinanza durante un’assemblea pubblica molto partecipata, promossa dal “Comitato di scopo, vivibilità e decoro per Stabia” presso il salone della parrocchia del Carmine.

L’incontro, nato dall’esigenza di affrontare problematiche quotidiane sentite dalla cittadinanza, ha visto la presenza dei consiglieri comunali Alessandro Langellotti, Vincenzo Ungaro e il presidente del consiglio comunale Roberto Elefante, a testimonianza di un forte senso istituzionale e di partecipazione.

Le istanze dei cittadini: tra scooter sui marciapiedi e movida selvaggia

I partecipanti all’assemblea hanno espresso con dovizia di particolari i disagi del vivere in città, sia di giorno che di notte.Tra le principali preoccupazioni sollevate, la questione degli scooter sui marciapiedi, l’esigenza di maggiori controlli e il tema della movida selvaggia, con i relativi schiamazzi notturni che turbano la quiete. È stata inoltre evidenziata l’incuria e la pericolosità di alcune strade, sia nel centro che nelle periferie, con situazioni di degrado che vanno dai parcheggi abusivi ai giochi pericolosi, fino al sospetto di attività di spaccio in aree pubbliche espropriate.

Il Comitato ha inoltre riproposto l’idea di un intervento interforze di polizia, sulla scia di quanto avvenne nel 2003 durante l’amministrazione della sindaca Ersilia Salvato, per “reprimere condotte incivili e disciplinare la città”.Sul fronte della progettualità, è emersa la necessità impellente di approvare il PUM (Piano Urbano della Mobilità), considerato fondamentale “perché la città possa assumere un volto e una destinazione turistica partendo dai bisogni dei propri cittadini e non dagli interessi di pochi speculatori”.

Le risposte del Sindaco Vicinanza

Il Sindaco Vicinanza ha ascoltato attentamente tutte le segnalazioni, appuntandole minuziosamente e fornendo risposte puntuali.

Ha annunciato il rafforzamento del corpo di polizia municipale con l’assunzione di dieci nuovi vigili urbani, che saranno in servizio fino a dicembre.Un dettaglio importante sottolineato dal primo cittadino è che queste assunzioni saranno finanziate in parte dagli introiti delle multe senza gravare sui contribuenti stabiesi.

Vicinanza ha anche fornito dati sui controlli già effettuati, in particolare nelle “zone rosse”, e ha evidenziato la buona sinergia tra l’amministrazione e la Prefettura di Napoli, che classifica Castellammare di Stabia con un indice di criminalità inferiore rispetto ad altre città della provincia.Riguardo alla richiesta di impegni immediati per la risoluzione dei problemi, il Sindaco ha riconosciuto che ci vorrà tempo, ma si è impegnato a valutare e rendere operative fin da subito le azioni che possono essere messe in campo a breve termine, in concerto con gli organismi preposti.

Prospettive future: il Comitato di scopo e il PUM

A conclusione dell’incontro, gli organizzatori hanno ribadito che il loro è un Comitato di scopo, focalizzato sulla vivibilità e la sicurezza.

Hanno annunciato la creazione di un gruppo Facebook con il nome del Comitato per continuare il dialogo e la sensibilizzazione.Inoltre, è stato lanciato l’intento di promuovere in autunno un dibattito tra professionisti e cittadini sul PUM, con l’obiettivo di stimolare un confronto serio e approfondito tra amministrazione e consiglio comunale su un tema così cruciale per lo sviluppo futuro della città.

Nel frattempo, i cittadini si augurano di poter finalmente riposare la notte, vedendo garantito il “minimo sindacale dei propri diritti” e liberi dagli schiamazzi.

Juve Stabia: Ritiro precampionato a Castel di Sangro una località che rievoca sfide della storia gialloblù

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Il recente annuncio del ritiro precampionato della Juve Stabia a Castel di Sangro non è solo una scelta logistica o un auspicio di buona fortuna, ma evoca nella mente dei tifosi gialloblù un passato ricco di sfide intense contro la squadra locale.Quella tra le Vespe e il Castel di Sangro non è stata una semplice rivalità sportiva, ma un incrocio di destini che ha regalato emozioni forti, gioie contenute e anche qualche rimpianto.Il 24 ottobre 2004 ricordiamo la vittoria gialloblu con l’acuto di Danilo Rufini poi ci sono pareggi ed anche una sconfitta pesantissima.Il Castel di Sangro è un nome legato indissolubilmente a una delle favole più incredibili del calcio italiano, quella del “Miracolo” che lo portò dalla Serie C1 alla Serie B.

In quegli anni di ascesa degli abruzzesi la Juve Stabia fu spesso protagonista di gare al cardiopalma.Tra i ricordi più vividi, si fatica a trovare un riferimento preciso a un gol di “Rufini” contro il Castel di Sangro nelle fonti consultate.Tuttavia le sfide tra le due squadre furono caratterizzate da grande equilibrio e tensione agonistica.Ricordiamo lo 0-0 del 3 settembre 1995, un pareggio a reti inviolate che aprì la stagione 1995-1996 in Serie C1, testimoniando subito la solidità difensiva di entrambe le formazioni.

La sconfitta che costò cara: Era il 18 Aprile 1999

Un’altra data scolpita nella memoria dei tifosi stabiesi è il 18 aprile 1999.

Quel giorno, la Juve Stabia subì una dolorosa sconfitta per 2-1 proprio contro il Castel di Sangro.Un risultato che pesò come un macigno sulle ambizioni di promozione diretta delle Vespe in quella stagione.In quel campionato ogni punto era fondamentale e quella battuta d’arresto in Abruzzo rappresentò un ostacolo significativo nel cammino verso la Serie B costringendo la Juve Stabia a inseguire in quel torneo la Fermana che poi fu promossa direttamente in B.Un ulteriore 0-0 si registrò a febbraio del 2000.

Queste partite a basso punteggio erano spesso sinonimo di grande equilibrio tattico e di difese arcigne dove ogni minimo errore poteva risultare fatale.Questi pareggi a reti inviolate, seppur meno spettacolari, erano la dimostrazione di una battaglia a centrocampo e di una strenua lotta per ogni pallone.Oggi il ritorno della Juve Stabia a Castel di Sangro per il ritiro precampionato è un ponte tra passato e futuro.Un’occasione per lavorare sodo in un ambiente che ha visto sfide memorabili, sperando che i ricordi di quelle battaglie diventino un monito e uno stimolo per costruire una nuova stagione di successi.

Castellammare di Stabia: Chiusura shock per un noto ristorante per gravi irregolarità riscontrate dai NAS

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Chiusura immediata per la “Bettola del Pescatore”, noto ristorante nel centro di Castellammare, colpito da un provvedimento drastico in seguito a gravi irregolarità riscontrate durante un’ispezione congiunta.Mancata certificazione per alcuni prodotti alimentari e una serie di carenze igienico-sanitarie hanno portato alla chiusura del locale situato in una delle traverse che affacciano sul lungomare.

L’operazione, condotta ieri sera dalla Polizia Municipale, diretti dal comandante Francesco Del Gaudio, in collaborazione con i Carabinieri di Castellammare di Stabia e il personale del Nucleo Antisofisticazioni (NAS) di Napoli, ha messo in luce una situazione critica.Tra le violazioni più gravi, la presenza di circa 70 kg di prodotti ittici completamente sprovvisti di documentazione sulla loro provenienza, un’infrazione che ha portato al sequestro immediato del cibo da parte del personale militare.

Ma le problematiche non si sono limitate alla filiera alimentare.Gli ispettori hanno riscontrato anche significative carenze igienico-sanitarie nelle cucine, tra cui la totale assenza di acqua calda, un elemento fondamentale per garantire la pulizia e la sicurezza alimentare.

A ciò si aggiunge l’occupazione abusiva della sede stradale con tavoli e strutture per la quale sono state elevate sanzioni specifiche.Durante il controllo sono state emesse ulteriori sanzioni amministrative relative agli impianti e ai manufatti a servizio dell’attività di ristorazione.

Il personale presente è stato identificato per consentire le opportune verifiche sulla regolarità delle posizioni lavorative dei dipendenti, un aspetto su cui si concentreranno ora ulteriori indagini.La chiusura della “Bettola del Pescatore” rappresenta un segnale forte contro le irregolarità nel settore della ristorazione, a tutela della salute pubblica e del rispetto delle normative vigenti.

Juve Stabia modello Atalanta? Il futuro è una questione di governance

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Juve Stabia un futuro come quello dell’Atalanta?Difficile se vogliamo parlare di risultati sportivi anche perchè come noto la “Dea di Bergamo” oramai è una società importante che gioca stabilmente in Europa e che con la gestione Gasperini è riuscita a vincere la prestigiosa Europa League.

Difficile imitare i risultati sul campo dei nerazzurri ma le vespe potrebbero imitare l’Atalanta sulla gestione societaria.Nel febbraio del 2022, un evento significativo ha segnato la storia recente dell’Atalanta Bergamasca Calcio: la famiglia Percassi ha ceduto la maggioranza del club a un influente consorzio di imprenditori statunitensi.

A capo di questa operazione c’è Stephen Pagliuca, figura di spicco nel mondo dello sport e della finanza.Pagliuca è noto per essere il Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics, storica franchigia NBA, e Co-chairman di Bain Capital, uno dei più grandi e influenti fondi di investimento a livello globale.

Nonostante il passaggio di proprietà della quota di maggioranza, la leadership operativa del club rimarrà in mani familiari.Antonio Percassi continuerà a ricoprire la carica di Presidente, mentre Luca Percassi manterrà il ruolo di Amministratore Delegato.

Stephen Pagliuca, con il suo ingresso, assumerà la posizione di Co-chairman, affiancando la famiglia Percassi nella gestione strategica del club.Questa mossa ha aperto un nuovo capitolo per l’Atalanta, promettendo nuove prospettive e potenziali investimenti per il futuro del club.

Sembra delinearsi un assetto societario chiaro e strategico per il futuro della Juve Stabia.Le recenti indiscrezioni indicano che Andrea Langella dovrebbe mantenere il ruolo di Presidente, conservando un controllo significativo sulla gestione sportiva del club.

Parallelamente, la Brera Holdings ha acquisito le quote di maggioranza della società (51,80%).Questa mossa suggerisce un nuovo impulso economico e strategico per le Vespe, con la Brera Holdings che porterà nuove risorse e una visione internazionale, mantenendo al contempo la continuità e l’esperienza di Langella nell’ambito sportivo.

Questa combinazione mira a garantire stabilità, ambizione e una gestione oculata, coniugando la conoscenza del territorio e del calcio di Langella con la solidità finanziaria e la rete di contatti della Brera Holdings.Una bella imitazione dell’Atalanta?

Chissà cosa succederà nel prossimo futuro.

Juve Stabia: Visite mediche alla clinica Mariarosaria di Pompei e ritiro a Castel di Sangro

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La stagione sportiva 2025/26 della S.S.Juve Stabia 1907 sta per iniziare ufficialmente.

La società ha comunicato che il primo atto sarà, come da tradizione, dedicato alle visite mediche.Gli atleti si ritroveranno martedì 8 e mercoledì 9 luglio presso la Casa di Cura Maria Rosaria di Pompei, Official Medical Center del club.

Subito dopo i controlli di rito, la squadra partirà alla volta del ritiro precampionato.Per preparare al meglio la nuova avventura, è stata scelta la prestigiosa località di Castel di Sangro, dove le Vespe soggiorneranno e si alleneranno da giovedì 10 a domenica 20 luglio.

La soddisfazione del Presidente Langella

La scelta della valle del Sangro non è casuale, ma il risultato di un meticoloso lavoro di relazioni portato avanti dal presidente Andrea Langella. “Siamo felici di effettuare il ritiro estivo in una località così bella come Castel di Sangro e ringraziamo la disponibilità dell’amministrazione comunale con a capo il sindaco Angelo Caruso”, ha dichiarato il presidente. “La crescita del nostro brand passa anche per accordi di questo genere e i nostri tifosi potranno assistere al nostro ritiro in un luogo fantastico con tante attrattive.

Le sue strutture, con campi in erba naturale e sintetica, campi da tennis e la nuova piscina comunale inaugurata dal presidente Gravina, fanno di questo luogo un vero gioiello dell’impiantistica sportiva”.

Castel di Sangro, clima e caratteristiche

Castel di Sangro è un comune italiano di 6.617 abitanti della provincia dell’Aquila, in Abruzzo.Costituisce il principale centro dell’Alto Sangro, attivo centro turistico data la vicinanza agli impianti sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli.

La cittadina è caratterizzata da un clima appenninico, reso più rigido dagli influssi di aria fredda provenienti dall’Adriatico e dalla vicinanza ai massicci montuosi del Greco e delle Mainarde.Le estati sono secche e ventilate, con temperature che possono superare i 30 gradi.

Rispetto al resto dell’Alto Sangro, gode di un clima più gradevole e relativamente meno nevoso.

L’accoglienza di Castel di Sangro

Castel di Sangro, principale centro dell’Alto Sangro e rinomato polo turistico abruzzese, è pronto ad accogliere i colori gialloblù.Il sindaco Angelo Caruso ha dato il suo benvenuto alla squadra: “Siamo contenti di questa collaborazione con la Juve Stabia e con il presidente Langella.

Per la nostra città è una bella novità, con l’importanza di porre magari anche delle basi per il futuro.Sarà l’occasione per gli appassionati di calcio di visitare la nostra città e vedere la squadra.

A tutti coloro che verranno, offriamo tante attrattive turistiche per godersi il soggiorno e il ritiro della Juve Stabia, alla quale invio il mio personale benvenuto”.

Dettagli logistici e quartier generale

Il quartier generale della Juve Stabia per il ritiro di Castel di Sangro e oltre  per il periodo che va dal 10 fino al 24 luglio, sarà l’Hotel Rasinus di Roccaraso.Le sedute di allenamento si terranno invece presso il campo comunale “C” dello stadio Teofilo Patini e sul campo sintetico di Castel di Sangro.

Anche dalla struttura alberghiera arriva un caloroso benvenuto da parte del direttore Leonardo Apuzzo: “La Juve Stabia è la squadra della mia città, e poterla ospitare qui a Roccaraso è per me motivo di grande felicità e orgoglio.Metteremo a disposizione professionalità, accoglienza e tutte le comodità necessarie.

Roccaraso saprà far sentire a casa lo staff e i calciatori gialloblù.Benvenuti!”.

Durante il ritiro saranno organizzati degli allenamenti congiunti, il cui calendario verrà reso noto nei prossimi giorni.La società gialloblù ha infine voluto ringraziare sentitamente Vincenzo Cannatelli per il fondamentale lavoro di organizzazione e operatività sul territorio.

Juve Stabia, Signorini c’è: un punto fermo nella rivoluzione dell’era Abate

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Per il terzo anno consecutivo, il portiere Alessandro Signorini vestirà la maglia della Juve Stabia.L’estremo difensore ha recentemente siglato il rinnovo del suo contratto, legandosi al club del Presidente Andrea Langella fino al 2026 e confermandosi un punto fermo per il futuro delle Vespe.

Una continuità preziosa in un momento di transizione per la squadra gialloblù.Se da un lato il buon Alessandro troverà un nuovo condottiero in panchina, Ignazio Abate, chiamato a guidare la Juve Stabia nella sua avventura in Serie B, dall’altro potrà contare sulla consueta professionalità e guida di Amedeo Petrazzuolo, confermatissimo nel ruolo di preparatore dei portieri.

Un filo diretto che garantirà al portiere elbano di proseguire il suo percorso di crescita.Signorini, oramai, è più di un semplice giocatore per l’ambiente stabiese.

La sua profonda conoscenza dello spogliatoio sarà un capitale fondamentale per accogliere e integrare i nuovi acquisti, fungendo da collante in un gruppo che si appresta a un campionato impegnativo.Sarà uno dei custodi di quel “senso di appartenenza” da trasmettere a chi arriverà.

I tifosi ricordano bene il suo esordio in Serie B, avvenuto nel ritorno dei playoff contro la Cremonese, e la solida prestazione nella sfida di Serie C contro il Picerno.In quel pomeriggio di festa per la promozione già acquisita, Signorini non si è limitato alla passerella, ma ha risposto presente con interventi decisivi, dimostrando di essere un uomo da “ultimo giorno di scuola” solo sulla carta, ma pronto e concentrato quando il dovere chiama.

In una fase di inevitabile rinnovamento, come quella che segue un cambio di guida tecnica, ripartire da basi solide è essenziale.Mantenere in rosa elementi come Signorini, che incarnano la responsabilità e lo spirito del club, rappresenta per il nuovo allenatore Abate un tassello cruciale su cui costruire.

Tre non sarà il numero perfetto e nemmeno quello che porterà sulla schiena, ma il terzo anno di Alessandro Signorini con la Juve Stabia segna l’inizio di una nuova, entusiasmante avventura da vivere, parata dopo parata, sotto il cielo dello Stadio Romeo Menti.

Libertas Stabia: Iscrizioni Gratuite alla Scuola Calcio per Giovanissimi Talenti!

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Un nuovo capitolo si apre per la Libertas Stabia, che con rinnovato entusiasmo si prepara ad affrontare il prossimo campionato di “I^ Categoria Regionale”.Ma le ambizioni del club non si fermano alla prima squadra: il vero cuore pulsante del progetto è la creazione di un solido e fiorente settore giovanile, un vivaio da cui attingere per costruire un futuro sportivo di successo.

In quest’ottica, la società lancia un’iniziativa di grande valore sociale e sportivo: l’apertura delle iscrizioni, totalmente gratuite, alla propria Academy di calcio.L’invito è rivolto a tutti i bambini e le bambine nati tra il 2014 e il 2020 che desiderano avvicinarsi al mondo del calcio in un ambiente sano, professionale e stimolante.

Parallelamente, la dirigenza è al lavoro per rinforzare l’organico della prima squadra, che sarà guidata dall’allenatore Pasquale Napodano.Sono già in corso i colloqui con diversi calciatori per definire una rosa competitiva in vista dell’impegnativo campionato regionale.

Un Settore Giovanile di Qualità con Tecnici Federali

La Libertas Stabia punta a costruire un settore giovanile d’eccellenza, che parteciperà ai prossimi campionati regionali and provinciali.

La Scuola Calcio sarà il fiore all’occhiello di questo progetto, con un team di allenatori e istruttori federali qualificati, pronti a trasmettere non solo i fondamentali del gioco, ma anche i valori di lealtà, disciplina e spirito di squadra.

Un Sostegno Concreto per le Famiglie: Il Voucher Sportivo

A rendere ancora più accessibile questa opportunità, vi è la possibilità per le famiglie di usufruire del voucher sportivo del valore di 400 euro, un contributo riconosciuto dallo Stato Italiano e promosso dalla Regione Campania.Questo bonus è destinato a tutte le famiglie con figli minori a carico (fino a 16 anni) che intendono praticare attività sportive con istruttori e allenatori abilitati da enti federali, proprio come nel caso della Scuola Calcio della Libertas Stabia.

Servizio Navetta e Informazioni

Per agevolare la partecipazione e venire incontro alle esigenze delle famiglie, la società metterà a disposizione degli iscritti un comodo servizio navetta per gli spostamenti da casa al campo di allenamento e ritorno.

Un’occasione imperdibile per i giovani aspiranti calciatori di Castellammare di Stabia di crescere e divertirsi, imparando i segreti del calcio in una struttura seria e organizzata.Per informazioni più dettagliate e per procedere con le iscrizioni, gli interessati possono contattare il seguente numero: 3758554420.

Sollecitiamo da 2 anni intervento governo, e intanto costone frana

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“Sono due anni che sollecitiamo il governo a fare in modo che possano partire i lavori”. Così in un’intervista a La Ragione il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, racconta la sua preoccupazione dopo che un pezzo di costone sull’isolotto di Punta Pennata è franato a causa delle scosse sismiche registrate nei Campi Flegrei. Il ministro Nello Musumeci, prosegue il sindaco, “mi ha chiamato assicurandomi che si accelererà sui costoni. Oltre all’episodio di Punta Pennata, ce ne sono stati anche su altri costoni come Marina Grande”.

Secondo Della Ragione, “non tutti sono a conoscenza della situazione, ci sono abitazioni costruite all’inizio del Novecento che insistono su quei costoni, così come le strade ordinarie e anche le vie di fuga in caso di scossa nell’area. Ma anche le intere zone di intervento bradisismico previste dal decreto legge Campi Flegrei, ossia Baia, Bacoli centro e Miseno, insistono sui costoni. Bisogna in sostanza intervenire subito e trovare anche altri fondi, perché quei 9 milioni di euro stanziati serviranno solo per mettere in sicurezza una piccola parte della costa che interessa la mia città. Ne serviranno molti di più. Ma procediamo per gradi, sperando che ci si renda conto del pericolo che si sta correndo ogni giorno”. Secondo Della Ragione, infine, “esiste una sinergia istituzionale che, mai come in questi casi, è necessaria per rispondere alle esigenze del territorio”.

Fonte AdnKronos

Juve Stabia, Enrico Piovanello e il ritorno a Castellammare: Sarà una nuova opportunità?

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Le scelte di un allenatore sono sempre materiale importante di discussione per tifosi, appassionati, opinionisti e giornalisti ed ovviamente anche la Castellammare sportiva non fa eccezione per questa regola non scritta del calcio.Un calciatore che ha fatto discutere molto lo scorso campionato è stato Enrico Piovanello, uno degli elementi più talentuosi della squadra di Pagliuca e protagonista del campionato vinto di Serie C.

Con 25 presenze e 3 gol in quella stagione trionfale, Piovanello era il classico jolly da giocare a partita in corso, un’arma capace di spaccare le partite con la sua energia e qualità nel reparto offensivo.Con l’approdo nel campionato cadetto, le aspettative sul giovane prospetto erano alte.

Tuttavia, Piovanello è letteralmente sparito dai radar di mister Guido Pagliuca.Mentre la squadra lottava per la salvezza, il suo impiego si è ridotto a poche e sporadiche apparizioni, sollevando interrogativi e malumori in una parte della tifoseria.

Molti si sono chiesti perché un giocatore del suo calibro non meritasse una vera occasione per dimostrare il suo valore anche in Serie B.Il confronto con la gestione di altri elementi della rosa, come Kevin Piscopo, ha ulteriormente acceso il dibattito.

Piscopo è stato senza dubbio un calciatore importante nello scacchiere tattico delle Vespe, ma anche nei periodi di minor brillantezza ha goduto della fiducia incondizionata del tecnico, venendo puntualmente riproposto in campo.Al contrario, a Piovanello sono state negate opportunità, alimentando la sensazione che la scelta fosse più profonda di una semplice valutazione tecnica del momento.

Mister Pagliuca ha sempre cercato di smorzare i toni, agendo da pompiere su questa dinamica, ma la verità, come spesso accade, resta probabilmente nota solo ai diretti interessati all’interno dello spogliatoio.La conseguenza quasi inevitabile di questa situazione è stata la cessione in prestito.

A gennaio, Piovanello si è trasferito al Trapani, sotto la presidenza di Valerio Antonini.L’esperienza in Sicilia è stata sicuramente movimentata.

Contrariamente alle aspettative di un campionato anonimo, il Trapani ha dominato il proprio girone di Serie D, conquistando la promozione con diverse giornate d’anticipo.Sebbene il contesto fosse diverso, Piovanello ha trovato maggiore continuità, contribuendo alla causa granata.

Ora, con il rientro alla base, si apre un nuovo capitolo.La Juve Stabia ha voltato pagina, affidando la guida tecnica a Ignazio Abate.

Il mantra è quello di un “anno nuovo, vita nuova”.La domanda che tutti si pongono è: quale sarà il futuro del promettente profilo classe 2000?

Ci sarà spazio per lui nel progetto tecnico del nuovo allenatore?Abate potrebbe vedere in Piovanello quella scintilla e quel talento che a Castellammare si è solo parzialmente ammirato nell’ultimo anno, decidendo di puntarci per un rilancio che sarebbe vantaggioso per tutti.

Oppure, le strade sono destinate a separarsi definitivamente, e vedremo Piovanello protagonista lontano dal Romeo Menti?Discussioni, ipotesi e fanta teoremi: il calciomercato, e la vita di un club, si nutrono anche di questo.

La piazza stabiese attende di capire se il talento di Enrico Piovanello tornerà a brillare in maglia gialloblù o se il suo futuro sarà altrove.

Red Bull Cliff Diving World Series 2025 a Polignano a Mare, la nostra fotogallery

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Si è conclusa domenica 29 giugno la tappa italiana della Red Bull Cliff Diving World Series 2025, che ha trasformato Polignano a Mare nella capitale mondiale dei tuffi dalle grandi altezze.

I tuffi da grandi altezze è uno spettacolare tipo di sport estremo, pensate che gli atleti si lanciano da piattaforme poste a 27 metri per gli uomini e 21 metri per le donne, raggiungendo velocità superiori agli 85 km/h in meno di tre secondi, prima di entrare in acqua.  Anche nel 2025 la Red Bull Cliff Diving World Series è tornata per la dodicesima volta nell’iconica località costiera italiana a Polignano a Mare, teatro del secondo appuntamento annuale della competizione mondiale di tuffi da grandi altezze, che anche quest’anno ha emozionato il pubblico grazie a evoluzioni mozzafiato e alla location straordinaria.

Ma veniamo alla competizione

Tra le donne, la campionessa mondiale, l’australiana Rhiannan Iffland, ha confermato la sua supremazia conquistando per la nona volta il primo posto a Polignano con tuffi dalla piattaforma di 21 metri e un punteggio complessivo di 341.60.

L’australiana Rhiannan Iffland

Al secondo posto, la canadese Simone Leathead con 333.00 punti, mentre terza si è piazzata la statunitense Lisa Faulkner con 299.85 punti.La nostra Elisa Cosetti, sostenuta dal pubblico di casa, ha chiuso al quarto posto con 289.95 punti: “Gareggiare qui è sempre un’emozione unica.  Sentire il tifo di Polignano mi ha dato la carica in ogni tuffo”, ha dichiarato la diver ventiduenne al termine della gara.

Elisa Cosetti

Tra gli uomini vittoria dello spagnolo Carlos Gimeno con 403.45 punti, al secondo posto il francese Gary Hunt, con 365.30 punti, terzo posto per il messicano Jonathan Paredes, con 365.05 punti.

Carlos Gimeno si lancia dalla piattaforma a 27m

Come la Cosetti, anche l’italiano Andrea Barnaba ha concluso al quarto posto con 347.80 punti.Prossimo appuntamento del Red Bull Cliff Diving World Series, il 5 e 6 settembre a Mostar (Bosnia-Erzegovina) dove gli atleti si tufferanno dal famoso ponte Stari Most.

GUARDA LA NOSTRA FOTOGALLERY (foto di Antonio Toscano)

Castellammare si prepara a una svolta: il cantiere stabiese sarà dedicato alla costruzione di navi militari

Il cantiere navale di Castellammare di Stabia, insieme a quello di Palermo, si specializzerà sempre più nella costruzione di navi militari.Fincantieri svela le sue ambizioni futuri per uno stabilimento che, dopo anni di stallo, cerca di tornare in auge.

Un’operazione strategica che segue la realizzazione di due navi di supporto logistico per la Marina Militare Italiana e tronconi di imbarcazioni destinate alla Marina Militare francese, impegnando gli operai locali dal 2018 a oggi.La decisione di puntare sul cantiere di piazzale Amendola per la produzione bellica è chiara: il complicato scenario internazionale, con una proliferazione di conflitti e l’accelerata spesa militare in Europa, costringe anche Fincantieri a stringere i denti e cercare nuove commesse.

Stando alle stime, già nel 2027 il settore militare dovrebbe comportare quasi il 30 per cento dei ricavi per il gruppo triestino.

“Siamo pronti ad aumentare la nostra capacità produttiva in ambito militare, senza dover riconvertire le attività civili», ha affermato l’amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri “In un contesto di forte incremento della spesa per la difesa in Europa – ha aggiunto – Fincantieri mira a rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore, con l’unità navale destinata a rappresentare circa il 30 per cento dei ricavi entro il 2027.” Parole che fanno drizzare le orecchie e preoccupano un pò.La “nuova ondata di investimenti a livello globale” è descritta come “eccezionale”.

La strategia del gruppo?Adattarsi al volo, aumentando i volumi nei cantieri civili e militari italiani.

E come?Sfruttando anche le capacità produttive di stabilimenti all’estero, come quelli in Romania e Vietnam.

E la questione delle infrastrutture?La svolta militare del cantiere navale di Castellammare potrebbe portare continuità lavorativa, ma ci si chiede se sarà sufficiente l’attuale infrastruttura per navi di dimensioni più contenute rispetto a quelle da crociera prodotte altrove.

Infine, torna in ballo il dibattito sui bacini di carenaggio per lo stabilimento, una questione da tempo finita nel dimenticatoio.Per trasformare realmente il porto come immaginato dall’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Centrale servirebbero 4-500 milioni di euro.

E dove si trova tutto questo denaro?Un interrogativo che aleggia sul futuro di Castellammare come cantiere navale, mentre gli occhi rimangono puntati su come si evolverà questa storia nel contesto di un’Europa più militarizzata.

Castellammare, Smart “cannibalizzata” in pieno giorno: una pratica delittuosa che scuote la città

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Non si placano i casi di furti e atti vandalici nel parcheggio Metropark adiacente alla stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia.L’ultimo episodio riguarda una Smart, lasciata regolarmente in sosta e ritrovata dal proprietario priva dei fanali posteriori e di altri componenti: l’auto è stata “smontata” pezzo dopo pezzo, in un’azione definita dai residenti come una vera e propria “cannibalizzazione”.

A documentare quanto accaduto è stato un cittadino che ha assistito alla scena, condividendo anche alcune immagini sui social.Secondo la sua ricostruzione, a compiere il furto sarebbe stato un uomo in bicicletta, riconosciuto come uno dei parcheggiatori abusivi soliti a stazionare tra via De Gasperi e Corso Garibaldi.

Non si tratta di un caso isolato.Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le segnalazioni di veicoli danneggiati o depredati proprio all’interno di questa area di sosta.

Eppure, nonostante sia gestita da un operatore privato, la zona resta priva di un adeguato sistema di sorveglianza.Le denunce parlano di auto smontate anche in pieno giorno, senza alcun intervento immediato.

La situazione ha spinto il sindaco Luigi Vicinanza a intervenire formalmente, inviando due diffide alla società Metropark.Le richieste principali riguardano il ripristino di barriere d’accesso, casse automatiche e videosorveglianza, tutte misure ritenute indispensabili per restituire un minimo di sicurezza ai cittadini.

Alessandro Confente saluta Vicenza: Da Peter Parker a vostro Spiderman. Il portiere è atteso alla Juve Stabia

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Con una toccante lettera pubblicata sui suoi canali social, il portiere Alessandro Confente si congeda dai tifosi e dalla città di Vicenza dopo quattro anni.Un messaggio carico di emozione che precede il suo imminente passaggio alla Juve Stabia.

“Sono arrivato da semplice ‘Peter Parker’, me ne vado come il vostro ‘Spiderman’.” Si chiude con questa immagine iconica, che unisce l’uomo e l’eroe, il capitolo vicentino di Alessandro Confente.Il portiere, classe 1998, ha affidato ai social network il suo commosso saluto alla squadra e alla tifoseria biancorossa, alla vigilia di una nuova avventura professionale che lo vedrà difendere i pali della Juve Stabia.Dopo quattro stagioni intense con la maglia del Lane, Confente ha voluto racchiudere in un messaggio il vortice di sensazioni che accompagna questo addio. “Cara Vicenza, non è facile trovare le parole giuste per racchiudere in un semplice messaggio tutto quello che mi frulla nella testa”, esordisce il portiere, sottolineando la difficoltà di sintetizzare un periodo così significativo della sua carriera e della sua vita.

Le sue parole tracciano il bilancio di “quattro anni di emozioni, alternate tra gioie e dolori”.Un percorso condiviso con un gruppo squadra che ha saputo trasformare le difficoltà in momenti di unione e le vittorie in feste indimenticabili. “Un gruppo che ha reso i dolori meno amari e le gioie molto più entusiasmanti”, scrive Confente, evidenziando il forte legame creato all’interno dello spogliatoio.I ringraziamenti del portiere sono a tutto tondo e non dimenticano nessuno.Dagli staff tecnici e le figure societarie, “che silenziosi ma essenziali ci hanno fatto sentire sempre a casa”, fino ai tifosi, veri protagonisti del suo messaggio.

Confente si rivolge a loro con grande onestà intellettuale, ringraziando “dal primo all’ultimo, da chi in me non credeva, da chi ci ha creduto piano piano e da chi sin dall’inizio non ha smesso mai di sostenermi e stimarmi”.Un pensiero speciale è riservato ai compagni di squadra, definiti fondamentali per la sua crescita non solo professionale, ma anche umana: “Ci tengo particolarmente a ringraziare i miei compagni, che insieme a me hanno creduto fino in fondo all’obiettivo prefissato ma soprattutto per avermi, ognuno di loro, con la propria personalità arricchito sia come calciatore che come uomo”.Concludendo la sua lettera, Confente ribadisce il valore di questa esperienza: “Indossare la maglia del Lanerossi per me è stato un vero onore e privilegio, porterò per sempre nel mio cuore i colori biancorossi (e anche un po’ di arancione)”.Il riferimento finale a Peter Parker e Spiderman suggella la sua trasformazione: da giovane promessa a supereroe tra i pali, un beniamino capace di entusiasmare i tifosi con le sue parate.

Ora, per “Spiderman” si aprono le porte di Castellammare di Stabia, dove la Juve Stabia lo attende per affidargli la difesa della porta nel difficile campionato di Serie B.I tifosi delle Vespe sperano che porti con sé gli stessi superpoteri mostrati a Vicenza.

Facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, abolizione del test d’ingresso? Pura demagogia?

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In questi giorni e fino al 25 luglio, sono aperte le iscrizioni e precisiamo non immatricolazioni, degli aspiranti Medici attraverso la piattaforma Universitaly, così come previsto, dal Dm N.418 DEL 30-05-2025 che è entrato in vigor il 30-05-2025.

Dal Dm n.418, si evince che non ci saranno più i test a numero chiuso e ci sarà un “Semestre aperto” con accesso libero, ma con un’iscrizione contemporanea ad altri corsi di studio affini ed un Secondo Semestre ad accesso selettivo con graduatoria e quindi non ad accesso libero.

Entrando nel dettaglio della procedura, gli aspiranti dovranno in primis collegarsi alla piattaforma Universitaly, iscriversi ed indicare almeno 9 sedi alternative a quella scelta e quindi in totale 10 sedi e in contemporanea decidere il corso affine.

Il Semestre Aperto e le relative attività, si svolgeranno dal 1Settembre 2025 al 30 Novembre 2025, probabilmente con molte difficoltà da parte degli Atenei per gli spazi a disposizione ed infatti, ci sono alcune Università che probabilmente procederanno con corsi on line di frequenza per il primo semestre.

Il Ministero ha stabilito, che nella prima fase gli studenti dovranno affrontare gli esami obbligatori di: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia tutti da 6 crediti formativi (CFU) per un totale di 18 CFU. Quindi superati tali esami , gli stessi varranno per i corsi affini, proprio perché nel secondo semestre comincerà la selezione vera e propria e chi non ha un certo punteggio alto in graduatoria non potrà proseguire il corso di studi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria , ma indirizzarsi verso altri indirizzi universitari, quali Biotecnologie (L-2), Scienze Biologiche( L-13), Laurea Magistrale in Farmacia e Farmacia Industriale(LM-13), Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38), oppure alcuni corsi delle Professioni Sanitarie scelti secondo dei criteri oggettivi ed aggiornati annualmente dallo stesso MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca). Quindi al secondo Semestre assisteremo al numero chiuso e non libero.La selezione e quindi la possibile immatricolazione che coronerebbe il sogno di questi ragazzi, dipenderà dai risultati raggiunti negli esami specifici e dalla posizione in graduatoria.

Chi non riesce ad accedere al secondo semestre può utilizzare i crediti acquisiti, per altri percorsi universitari.La riforma in atto da parte del MIUR, se da un lato si è posta un problema iniziale di futuri Medici e quindi di 30000 unità da formare per il futuro, di contro non prende in considerazione, il problema delle specializzazioni, dove vi è carenza, come nei pronto soccorso ed altri settori, dove non si riesce a trovare, medici disposti ad adempiere quel ruolo specifico.

IL MORSO DELLA VESPA ESTIVO: Adorante Saluta, Ma la Juve Stabia non si Ferma Sul Mercato

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Benvenuti alla puntata numero 5 della nostra rubrica su quello che accade nel Mondo gialloblu della Juve Stabia.

Il calciomercato della Juve Stabia è entrato nel vivo, con trattative che riguardano sia partenze importanti che l’arrivo di nuovi rinforzi per affrontare la prossima stagione.Le “Vespe” sono protagoniste di diversi movimenti che stanno animando le cronache sportive.

Andrea Adorante verso Venezia, Giacomo Corona il Sostituto? Sembra quasi fatta per il passaggio di Andrea Adorante al Venezia.

La Juve Stabia avrebbe già dato il suo assenso per la cessione del calciatore, che è a un passo dal club lagunare.Di conseguenza, si sta già cercando un sostituto per l’attacco, con il nome di Giacomo Corona che circola come possibile rimpiazzo.

Movimenti in Attacco e Difesa: Oltre ad Adorante, anche Kevin Piscopo potrebbe lasciare la Juve Stabia per approdare in Serie A, segno di un mercato vivace per il club.

Per il reparto difensivo, la Juve Stabia è tra le squadre interessate al difensore Pittino, su cui ci sarebbero anche Mantova e Modena.Inoltre, il Vicenza avrebbe avviato i primi contatti per Leonardo Candellone, attaccante della Juve Stabia, indicando un interesse reciproco.

Trattative Calde per il Centrocampo e Altri Talenti: Il centrocampo è un reparto che la Juve Stabia intende rinforzare, con l’idea di Vasić che emerge per affiancare o sostituire Lovisa.

Proprio Lovisa sarebbe al centro di una “offerta monstre” per Correia, suggerendo un ruolo attivo della società stabiese nel mercato per talenti di spicco.Un’altra notizia di rilievo riguarda Floriani Mussolini: l’Udinese avrebbe offerto 4 milioni di euro per il giocatore, ma la situazione rimane incerta a causa dell’interesse della Lazio, che potrebbe complicare l’affare.

Infine, Cosenza, Bari e Juve Stabia avrebbero messo gli occhi su Cimino, indicando una potenziale trattativa a più squadre per il calciatore.Il mercato della Juve Stabia è dunque in fermento, con numerosi nomi sul taccuino della dirigenza e diverse trattative che potrebbero definirsi nelle prossime ore, per modellare la squadra in vista degli impegni futuri.