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Castellammare di Stabia
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Libano, raid Israele contro le banche di Hezbollah

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(Adnkronos) – Attacchi aerei israeliani hanno colpito le filiali della banca al-Quard al-Hassan, accusata di finanziare Hezbollah, nella tarda serata ieri e nelle prime ore di stamattina, nel tentativo di ridurre la capacità del Partito di Dio di finanziare le operazioni militari.Sono stati segnalati almeno 11 attacchi nella periferia meridionale di Beirut, mentre altri attacchi si sono verificati nel Libano meridionale e nella regione nord-orientale della valle della Beqaa, tutte roccaforti di Hezbollah, con i civili in preda al panico che cercavano di mettersi al riparo. Ieri sera Israele aveva dichiarato di voler lanciare una campagna contro le reti di finanziamento di Hezbollah, intimando ai civili di allontanarsi da qualsiasi struttura di al-Qard al-Hassan. "Colpiremo molti siti nelle prossime ore e altri siti durante la notte.

Nei prossimi giorni, riveleremo come l'Iran finanzia l'attività terroristica di Hezbollah usando istituzioni e associazioni civili come copertura", ha detto ieri sera il portavoce dell'Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari.  
Centinaia di residenti di Beirut sono fuggiti dalle loro case mentre le esplosioni risuonavano in tutta la capitale libanese, anche nei pressi dell'aeroporto internazionale di Beirut, adiacente al sobborgo meridionale di Beirut noto come Dahiyeh, considerato il quartier generale di Hezbollah. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Buchmesse: Mazza chiude l’anno dell’Italia Ospite d’Onore

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(Adnkronos) – Si è conclusa oggi la 76esima edizione della Buchmesse di Francoforte.La pergamena-simbolo del Paese Ospite d’Onore è stata affidata alle Filippine nell’ambito della cerimonia di passaggio di consegne andata in scena all’interno del Padiglione Italia realizzato da Stefano Boeri interiors.

A fare gli onori di casa è stato il Commissario straordinario Mauro Mazza che, salendo sul palco, ha rivendicato il successo della partecipazione italiana. "Ce l’abbiamo fatta e l’abbiamo portata a casa – ha affermato Mazza dal palco, introdotto dal padrone di casa della Buchmesse, Juergen Boos – perché era un’occasione troppo importante questa offerta dalla Buchmesse al nostro Paese per sprecarla o anche solo per intaccarla, per sporcarla".  Finisce l’anno dell’Italia, Ospite d’Onore in questi cinque giorni di fiera ma che si è preparata all’appuntamento nel corso di un cammino lungo un anno.Come rappresentanti letterari, secondo una tradizione consolidata della cerimonia targata Buchmesse, sono intervenuti l’illustratore italiano Alessandro Sanna e la filippina Isabel Roxas.

L’esperienza dell’Italia si è chiusa con un successo clamoroso.I dati di questa mattina segnano quasi 40.000 visitatori, 8.000 al giorno.

In questi cinque giorni, ha dichiarato il Commissario Mazza, si è voluto "offrire l’immagine migliore della cultura italiana e dell’Italia stessa perché chi è entrato nel Padiglione italiano, nella piazza costruita da Stefano Boeri interiors, ne ha subito l’incanto, ha riempito gli occhi di meraviglia: studenti, semplici visitatori, delegazioni istituzionali, scolaresche, università che si sono emozionati nel passeggiare sotto i portici e a ogni apertura trovare una bellezza, che fossero libri, una mostra".L'anno prossimo le Filippine erediteranno il compito dell'Italia.  “Ce l’abbiamo fatta e l’abbiamo portata a casa.

Era un’occasione troppo importante questa offerta dalla Buchmesse al nostro Paese per sprecarla o anche solo per intaccarla, per sporcarla.Un po’ come Ulisse ci siamo messi la cera nelle orecchie, abbiamo lavorato in silenzio, forti dell’obiettivo che ci prefiggevamo: offrire l’immagine migliore della cultura italiana e dell’Italia stessa.

Un’Italia che è caotica, confusionaria, disordinata, un po’ facilona.Insomma, tutto il contrario dei tedeschi che, pure, ci vogliono bene”.  “Chi è entrato nel Padiglione italiano, nella piazza costruita da Stefano Boeri interiors, ne ha subìto l’incanto, ha riempito gli occhi di meraviglia: studenti, semplici visitatori, delegazioni istituzionali, scolaresche, università che si sono emozionati nel passeggiare sotto i portici e a ogni apertura trovare una bellezza, che fossero libri, una mostra – riprende Mazza – Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo declinato le radici nel futuro nell’incontro tra cultura alta e tradizione popolare.

Ce l’abbiamo fatta perché abbiamo assistito a confronti all’insegna della cultura che unisce, tra autori, intellettuali, pastori religiosi, che la pensano diversamente.E un confronto così arricchisce chi lo fa ed è il contrario del monologo senza contraddittorio".  "Il confronto è utile alla cultura, alla politica, alla religione, a noi tutti.

Il vero confronto ha due premesse indispensabili: la curiosità dell’altro e il rispetto reciproco.Apertura quindi, il contrario della censura – continua il Commissario – Ascolto, quindi, il contrario dell’intolleranza.

Culture a confronto, il contrario del pensiero unico.Lasciamo il testimone di questa cultura che unisce, dopo le lacerazioni provocate dalle ideologie del secolo scorso.

Lo lasciamo a GO2025, Gorizia Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025.Lasciamo il testimone di Ospite d’Onore alle Filippine.

Ce l’abbiamo fatta, l’abbiamo portata a casa”, conclude. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Moldova, referendum su adesione all’Ue in bilico: no al 50,1%

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(Adnkronos) – Il referendum in Moldova sulla modifica della Costituzione e sull'adesione all'Ue è in bilico, con i 'no' (50,1%) e i "sì" (49,9%).Al momento, con il 97% dei voti scrutinati, è testa a testa.

Si tratta di un risultato che in pochi si aspettavano, poiché diversi sondaggi recenti indicavano che il sì avrebbe vinto senza problemi.  La Moldova si è recata ieri alle urne sia per le elezioni presidenziali che per il referendum.Votazioni che hanno segnato un momento chiave nel tira e molla tra Russia e Occidente sul futuro del piccolo paese dell'Europa sudorientale senza sbocco sul mare, con una popolazione di circa 2,5 milioni di persone.  "La Moldova ha dovuto affrontare un assalto senza precedenti alla libertà e alla democrazia, sia oggi che negli ultimi mesi", ha detto la presidente filo-occidentale del Paese, Maia Sandu, durante lo spoglio dei voti delle presidenziali, aggiungendo che "gruppi criminali" hanno cercato di "indebolire il processo democratico". Le accuse contro Mosca della presidente moldava includevano il finanziamento di gruppi di opposizione pro-Cremlino, la diffusione di disinformazione, l'ingerenza nelle elezioni locali e il sostegno a un importante programma di acquisto di voti.

Sandu ha parlato di "attacco senza precedenti alla libertà e alla democrazia del nostro Paese" da parte di "forze straniere": "Stiamo aspettando i risultati definitivi e risponderemo con decisioni ferme", ha aggiunto.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Maltempo in Emilia Romagna, emergenza a Bologna: oggi scuole chiuse

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(Adnkronos) – Emergenza maltempo in Emilia Romagna, con la regione colpita da un'ondata di precipitazioni senza precedenti.Nel mirino di piogge torrenziali in particolare la Città metropolitana di Bologna, dove oggi 21 settembre nidi e scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse per consentire le necessarie verifiche di tutte le sedi e garantirne la sicurezza.  Il Comune, "visto il protrarsi dell’emergenza maltempo e la presenza di diverse strade compromesse, ha invitato inoltre le aziende e gli enti del territorio a favorire per la giornata di oggi l’utilizzo dello smart working.  Un morto e migliaia di evacuati il bilancio, intanto, della giornata da incubo di ieri nel Bolognese.

Ritrovato senza vita nella mattinata il giovane disperso a Pianoro, oltre 2mila gli evacuati nella provincia.La regione Emilia-Romagna ieri ha riscontrato oltre 175 millimetri di pioggia, caduti sulla pianura e l'area collinare in meno di 24 ore.

La media storica dell’intero mese di ottobre è di poco superiore ai 70 millimetri. La quantità straordinaria di pioggia ha causato l’inondazione di numerose zone di Bologna, con le vie della città allagate e le reti fognarie e di scolo nell’impossibilità di assorbire l’acqua.Inoltre, sono fuoriusciti i torrenti Navile e Ravone.

Anche numerosi comuni del territorio, a sinistra e destra del Reno, e sono stati interessati da tracimazioni.Ben 15 i corsi d’acqua che durante l’evento hanno superato la soglia di allarme.

Si sono registrate piene ai massimi storici su Samoggia, Idice, Sillaro e Senio.Alcuni fiumi hanno fatto registrare livelli superiori a quelli del maggio 2023, come l’Idice a Castenaso e il Samoggia a Forcelli.

Una particolare criticità si è registra a Cadelbosco di Sotto, nel reggiano, dove si è avuta una rottura del Canale Tassone. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Formula Uno, GP USA 2024: le pagelle di Carlo Ametrano

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È stata una serata perfetta.La Ferrari vince il Gran Premio degli Stati Uniti grazie a Charles Leclerc.

Il monegasco chiude davanti al suo compagno di squadra Sainz e alla Red Bull di Max Verstappen. È doppietta Ferrari ad Austin, al termine di una gara nella quale è prevalsa la strategia e la forza della Rossa.Decisiva la partenza che ha permesso a Leclerc di posizionarsi davanti a Verstappen e Norris (con i due che sono andati in bagarre in curva 1).

Da qui, dominio assoluto di Leclerc che porta a casa un GP che permette alla Ferrari, ovviamente anche con la seconda piazza di Sainz, di poter sognare il Mondiale Costruttori.Oggi abbiamo ascoltato per la nostra rubrica “Un voto per la Formula Uno” lo scrittore stabiese Carlo Ametrano, autore del libro “Ayrton… per sempre nel cuore” e grande appassionato di Formula Uno.

Con lo scrittore è stato fatto il punto sul Gran Premio svolto ieri ad Austin.Pubblichiamo l’estratto dell’intervista telefonica

Ciao Carlo, prima di iniziare con il pagellone ti chiediamo una considerazione sulla gara.

“Adesso può succedere di tutto.

In partenza Norris ha sprecato la pole position pressato da Verstappen.Leclerc ne ha approfittato e qui se sei davanti trai vantaggio”.

Primo posto per Charles Leclerc.

Voto?

“C’è poco da dire a riguardo.E’ un circuito anche favorevole a chi prende subito la posizione, ma una rondine non fa primavera per la Ferrari.

Speriamo sia un buon segnale per l’anno prossimo con Hamilton.Voto 10″.

Seconda piazza per Carlos Sainz, doppietta Ferrari!

Voto?

“Ha fatto una grande gara e una grande sprint.Voto 9”.

Terzo posto per Max Verstappen.

Che ne pensi?

“Ormai la Red Bull non vince più.Non lo fa da tantissimo. È dura ma lui continua ad avere il titolo in mano.

Anche ora è comunque davanti a Norris.Voto 6.5″.

Quarta piazza per Lando Norris, per via della penalità.

Voto?

“Purtroppo è stato sfortunato all’inizio.Aveva preso la pole, ma è un po’ aspro per poter vincere il titolo.

Anche nella sprint non ha convinto, ma ci sta.Voto 6.5″.

Quinto invece Oscar Piastri.

Che ne pensi?

“Porta punti per il titolo costruttori, che è quello al quale deve ambire McLaren.E lui deve ricoprire questo ruolo.

McLaren si avvicina al titolo.Voto 6.5″.

Sesta piazza per George Russell, partito dal fondo.

Come valuti la sua gara?

“E’ partito dietro e ha fatto un’ottima rimonta.Voto 8”.

Che mi dici della settima posizione di Perez?

“Male, malissimo.

Davvero da cambiare.Se Red Bull non vincerà i costruttori sarà solo colpa sua.

Voto 3″.

Segue un super Nico Hulkenberg.Voto?

“Ho sempre detto che è un martello.

Voto 7″.

Che voto dai al nono posto di un grandissimo Lawson?

“Impressionante!Wow, che ritorno in Formula 1. È un pilota fortissimo.

Si parla di Red Bull, se lo giocherà con Tsunoda.Voto 9″.

Cosa mi dici invece della decima piazza di Colapinto?

“Anche lui, incredibile!

Un altro fortissimo.Sembra che corra da 40 anni in Formula 1.

Voto 10″.

Carlo noi ti facciamo i complimenti e ti ringraziamo.Diamo appuntamento ai nostri ascoltatori la prossima settimana per il Gran Premio del Messico.

Ci vuoi aggiornare sui tuoi appuntamenti?

“Imperdibili anche le mie ospitate il giovedì sera su Odeon tv da Filippo Gherardi e Martina Renna che, ovviamente, ringrazio come sempre.Per quel che riguarda la proiezione 2025, posso dire che ci sono delle notizie.

Confermato il Senna Day: 31esimo anniversario da Augusto Zuffa.Ma oltre al Senna Day, avremo altre 3 tappe, per un totale di 4.

Saremo anche presenti a Imola per il GP per presentare lo striscione Ayrton Senna Fans Club Toscana, oltre ad assistere al debutto di Hamilton in Ferrari in casa.Poi, l’Orgoglio Motoristico Romano e il Minardi Day”.

Maltempo oggi al Sud, Emilia Romagna respira: previsioni meteo

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(Adnkronos) – Il maltempo si sposta verso il Sud dell'Italia oggi, l'Emilia Romagna respira dopo un terribile weekend meteo: l'emergenza non può essere ancora archiviata dopo la pioggia delle ultime 48 ore e lo conferma l'allerta arancione che riguarda non solo la regione più flagellata dai nubifragi ma anche Veneto e Lombardia.Fiumi e torrenti vanno monitorati in un quadro che non può essere trascurato. Il meteo migliora al Nord, con cielo sereno o al massimo coperto – secondo le previsioni – in particolare su Veneto e Liguria.

Niente pioggia nemmeno al Centro, con cielo nuvoloso sul versante adriatico.Il maltempo caratterizza l'inizio della settimana al Sud.

Pioggia annunciata su Calabria, sulla Sicilia ionica, sulla Basilicata e sul Gargano.Con il passare delle ore, le precipitazioni investiranno progressivamente il resto della Sicilia.  La giornata di lunedì 21 ottobre è caratterizzata dall'allerta arancione per rischio idraulico in Emilia Romagna (Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Pianura reggiana di Po, Pianura bolognese, Collina bolognese, Pianura ferrarese), Lombardia (Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale) e Veneto (Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige).

In Emilia Romagna e Veneto, la segnalazione è abbinata all'allerta arancione per rischio idrogeologico. Sulla base delle previsioni, l'allerta gialla per temporali riguarda le regioni del Sud: Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

F1, GP USA: Leclerc vince davanti a Sainz! Parte la festa Ferrari

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È stata una serata perfetta.La Ferrari vince il Gran Premio degli Stati Uniti grazie a Charles Leclerc.

Il monegasco chiude davanti al suo compagno di squadra Sainz e alla Red Bull di Max Verstappen. È doppietta Ferrari ad Austin, al termine di una gara nella quale è prevalsa la strategia e la forza della Rossa.Decisiva la partenza che ha permesso a Leclerc di posizionarsi davanti a Verstappen e Norris (con i due che sono andati in bagarre in curva 1).

Da qui, dominio assoluto di Leclerc che porta a casa un GP che permette alla Ferrari, ovviamente anche con la seconda piazza di Sainz, di poter sognare il Mondiale Costruttori.

Verstappen ha la meglio su Norris

Terza posizione, invece, per Max Verstappen, davanti a Lando Norris.L’olandese vede il titolo mondiale avvicinarsi sempre di più, soprattutto se consideriamo che mancano cinque gare alla fine.

Diverse lotte tra i due protagonisti di questa stagione, con Norris che passa Verstappen per prendersi la terza posizione, ma secondo la FIA il pilota britannico ha tratto vantaggio nel sorpasso uscendo fuori pista: 5 secondi di penalità e Verstappen che sale sul podio.Quinto, invece, Oscar Piastri davanti a George Russell autore di un’ottima rimonta (essendo partito dalla pit lane dopo l’incidente nel Q3 di ieri durante le qualifiche).

Ottava posizione per un super Nico Hulkenberg, davanti a un altrettanto eccezionale Liam Lawson (che ritorno in F1!) e Franco Colapinto.La F1 continua a essere caratterizzata da giovani di grandissimo livello che mostrano tutto il loro potenziale.

Fuori dalla top ten

Fuori dalla zona punti, invece, Kevin Magnussen davanti a Gasly, Fernando Alonso e Yuki Tsunoda.

Non bene l’Alpine e l’Aston Martin.Oltre a Gasly e Alonso, fuori dalla zona punti anche Stroll (quindicesimo) e Ocon (diciottesimo).

IN mezzo Albon e Bottas, con Zhou che chiude l’ordine di arrivo, considerando il ritiro di Hamilton dopo pochi giri dall’inizio.La Formula 1 non si ferma e tornerà in pista già la prossima settimana in Messico.

Moldova, referendum su adesione Ue: ‘no’ avanti, risultati parziali

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(Adnkronos) – Sono avanti i 'no' nel conteggio parziale dei voti del referendum non vincolante che si è tenuto oggi in Moldova sull'inclusione nella Costituzione dell'obiettivo dell'adesione all'Unione Europea.Secondo i risultati parziali pubblicati dalla Commissione elettorale, con oltre il 40% delle schede scrutinate, il 'no' è al 56% ed il 'sì' al 44%.

Se il risultato fosse confermato, sarebbe una sorpresa.La tendenza potrebbe però invertirsi visto che restano molti voti da contare nella capitale Chisinau, dove sono più numerosi i pro-Ue. La presidente uscente filoeuropea, Maia Sandu, è in testa al primo turno delle elezioni presidenziali: con oltre il 40% delle schede conteggiate, Sandu ha raccolto il 35% dei consensi.

Affronterà al ballottaggio, il 3 novembre, Alexandr Stoianoglo, ex procuratore di 57 anni sostenuto dai socialisti filo-russi, che ha fatto meglio del previsto con quasi il 30%.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gp Austin, doppietta Ferrari: Leclerc trionfa davanti a Sainz

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(Adnkronos) –
Doppietta Ferrari nel Gp Usa di Austin.A trionfare sul circuito texano è il monegasco Charles Leclerc davanti allo spagnolo Carlos Sainz nella gara di oggi, 20 ottobre 2024.

A completare il podio è l'olandese della Red Bull Max Verstappen, vincitore sabato della gara sprint, che si lascia alle spalle il rivale principale per il titolo mondiale, l'inglese della McLaren Lando Norris. Quinta piazza per l'altra McLaren, quella dell'australiano Oscar Piastri che precede l'inglese della Mercedes George Russell, il messicano della Red Bull Sergio Perez e il tedesco della Haas Nico Hulkenberg.  Fondamentale per la vittoria di Leclerc la partenza: dal 4° posto il monegasco approfitta del duello tra Norris e Verstappen per portarsi al comando, rifacendosi così di ciò che aveva subito sulla stessa pista un anno fa dall'olandese della Red Bull. Da quel momento Leclerc conduce una gara solida e accorta trionfando davanti al compagno di squadra Sainz.Alle loro spalle Verstappen si difende e si accontenta del podio che lo avvicina al titolo iridato.

Grande delusione per le McLaren anche per quel ritorno veemente a metà gara con un ritmo che sarebbe stato necessario sfoderare prima.Norris arriva a duellare con Verstappen ma a 4 giri dalla fine va oltre i limiti in curva 12, supera l'olandese ma subisce 5’" di penalità e quindi il podio.  Nella classifica del mondiale guida sempre Verstappen con 354 punti, 57 in più di Norris e 79 in più di Leclerc a 5 gara dalla fine.

Tra una settimana si torna in pista con il Gp del Messico.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Serena Rossi a sorpresa canta alla Festa del Cinema di Roma

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(Adnkronos) – Serena Rossi ha incantato il pubblico della 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma con un concerto a sorpresa alla premiere de 'Il treno dei bambini', il nuovo film della candidata all'Oscar Cristina Comencini dal 4 dicembre su Netflix.L'attrice – accompagnata dalla JuniOrchestra, l'orchestra dei giovani dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta dal Maestro Simone Genuini – ha cantato 'Uocchie C'arraggiunate' di Roberto Murolo, tra i brani del film.  Prima dell'esibizione, che si è svolta nella sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica, hanno sfilato sul red carpet la regista Cristina Comencini, gli interpreti Barbara Ronchi, Serena Rossi, Christian Cervone e Stefano Accorsi, insieme a Francesco Di Leva, Antonia Truppo, Monica Nappo, Dora Romano, Ivan Zerbinati e Giorgia Arena.

Tratto dall'omonimo bestseller di Viola Ardone, 'Il treno dei bambini' racconta la generosità dell'Italia del dopoguerra, un viaggio attraverso la miseria visto dagli occhi di un bambino diviso tra due madri. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia – Cremonese (1-2): Le pagelle dei gialloblù

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La Juve Stabia incassa una sconfitta casalinga amara contro la Cremonese, scivolando così in classifica.Nonostante la prestazione non sia stata negativa, gli errori individuali e un pizzico di sfortuna hanno condannato le Vespe alla sconfitta.Vediamo nel dettaglio le pagelle dei singoli.

Thiam 5 – incolpevole sul gol di Antov, nel secondo tempo compie qualche buon intervento, ma su un tiro ravvicinato ma innocuo che arriva dalle sue parti sugli sviluppi di un calcio d’angolo commette un grave errore, consegnando i tre punti alla Cremonese.

Folino 5,5 – solito impegno e buona partita, ma si fa anticipare di testa nell’azione che porta al vantaggio immediato della Cremonese.

Varnier 7 – finché c’è lui in campo, per gli avversari non è mai semplice.Interviene sempre con sicurezza, è una garanzia.

Maledetti crampi!

Andreoni 5, dal 28’st – entra nel momento peggiore, con la Cremonese che va in vantaggio.

Bellich 6 – pulito in difesa, prova il “solito” gol di testa su calcio d’angolo nel primo tempo, ma si ostacola con Adorante.

Floriani Mussolini 6 – meno “esplosivo” del solito, anche perché le azioni gialloblù nel primo tempo sono tutte affidate alla fascia occupata da Fortini.

Pierobon 6 – mette ordine a centrocampo, manca il guizzo.

Buglio 6,5 – tanto cuore, cerca sempre di aiutare i compagni.

Fortini 7,5 – si procura il rigore del momentaneo pareggio con un’azione personale strepitosa.Gioca così bene nel primo tempo, che il suo marcatore Antov non torna in campo nella ripresa.Cala nel secondo tempo, ma cala tutta la squadra.

Rocchetti 5, dal 28’st – Vale quanto detto per Andreoni.

Maistro 7 – Tanta personalità, impegna il portiere avversario con un bolide, trascina la squadra durante il primo tempo.

Mosti 5 dal 19’ st – prova ad inserirsi, ma poi arriva il gol della Cremonese che “stronca” la Juve Stabia.

Piscopo 5 – prova a superare gli avversari allungandosi il pallone, ma spesso viene anticipato.Un passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni.

Candellone 5, dal 9’st – come gli altri subentrati nella ripresa, non riesce a dare un contributo tangibile.

Adorante 7 – si carica il reparto offensivo sulle spalle, segna e dà l’anima.

Artistico 5, dal 28’ st – non riesce a rendersi pericoloso.

Pagliuca 6.

La studia come sempre bene ma una disattenzione (l’unica della prima frazione n.d.a.) porta in vantaggio gli ospiti.Le Vespe si mettono in sesto e pareggiano i conti su calcio di rigore.Il centrocampo con Buglio, Pierobon e Maistro sembra funzionare alla grande.Le ali Mussolini e Fortini producono sempre la solita spinta.

L’aggressione e il “morso sul metro” ci sono.La Juve Stabia funziona bene fino al 65° minuto, con Pagliuca che cambia più volte l’impostazione della manovra.L’infortunio di Varnier e la forza della Cremonese esercitata attraverso i cambi hanno fatto la differenza, con la Juve Stabia che progressivamente perde metri di campo ma senza soffrire più di tanto.Il vantaggio arriva solo su un altro calcio piazzato che al 74° fa pendere la bilancia verso gli ospiti.

Da quel momento le Vespe sono frenetiche e producono pochissimo, anzi la Cremonese prova a realizzare la terza rete.Il Mister avrà tanto da lavorare per migliorare l’attenzione sui calci piazzati e sulla gestione della partita da parte dei suoi uomini.

Eugenio Corini: La Cremonese ha giocato con intelligenza e coraggio contro la Juve Stabia

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Eugenio Corini, allenatore della Cremonese, ha centrato tre punti all’esordio sulla panchina dei grigiorossi.Per il tecnico c’è la soddisfazione di aver vinto contro una squadra ostica come la Juve Stabia.Queste le parole dell’allenatore della squadra lombarda:

Ho chiesto alla squadra di mettere in campo massima disponibilità perché sapevamo di affrontare una Juve Stabia che ha grande cultura tattiche e doti tecniche.I ragazzi hanno fatto bene, capitolando in occasione del rigore, che poteva essere evitato sul cambio gioco con un pizzico di attenzione in più.

Nel primo tempo abbiamo sbagliato qualcosa nelle scelte finali mentre nella ripresa siamo migliorati.I gol sono arrivati su palla inattiva ma sappiamo che i calci piazzati sono ormai un fattore nel calcio moderno quindi sfruttarli al massimo fa parte della crescita di una squadra.Nell’intervallo ho detto alla squadra di avere più coraggio, di verticalizzare ma farlo in modo giusto, senza forzare la giocata.Ci siamo riusciti diventando più più pericolosi fino a trovare il gol vittoria

Ringrazio Giovanni Stroppa per la base sulla quale mi sono trovato a lavorare; l’esonero fa parte del nostro mestiere.

Mancano 29 partite quindi non ha importanza guardare troppo in avanti.Pensiamo ad una gara alla volta.Grande rispetto per la Juve Stabia, squadra di grandi valori.Abbiamo vinto con la quarta in classifica, che gioca in modo consolidato da più di un anno.

Sono convinto che gli stabiesi daranno fastidio a tanti avversari.

Donald Trump lavora da McDonald’s: “Mi pagano poco” – Video

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(Adnkronos) – "Quanto mi pagano?Poco, voglio più soldi…".

Donald Trump al lavoro in un fast food McDonald's in Pennsylvania.Il candidato alla Casa Bianca fa tappa in uno degli stati chiave per le elezioni del 5 novembre e indossa il grembiule d'ordinanza in uno dei ristoranti della catena.

La giornata è l'occasione per affermare che la sua avversaria, Kamala Harris, non avrebbe mai lavorato da giovane in un fast food, come dichiarato dalla candidata democratica.   "Questa è una grande azienda, una grande compagnia.Quest'azienda offre tanti posti di lavoro, c'è tanta gente in campo qui.

Ho lavorato 15 minuti più di Kamala, lo metterò sul curriculum.McDonald's ha confermato che non ha mai lavorato qui…

Io mi occuperò delle patatine fritte, serve esperienza.Non dimenticherò mai questo momento.

Cosa volete ordinare?Vi porto patatine fritte?

Ve le porto", dice Trump, che si mette all'opera davanti alla friggitrice seguendo le indicazioni dei 'colleghi'. Oggi è il compleanno di Kamala Harris, che compie 60 anni, gli fanno notare i giornalisti: "Buon compleanno, Kamala.Le manderò dei fiori.

O delle patatine fritte". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mattarella: “No a contrapposizioni tra istituzioni, collaborazione essenziale”

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(Adnkronos) – "Tra le istituzioni e al loro interno la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità".Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Bari all'inaugurazione del terzo Festival delle Regioni e delle Province autonome.  "Vi sono, in particolare, dei momenti nella vita di ogni istituzione in cui non è possibile limitarsi ad affermare la propria visione delle cose –approfondendo solchi e contrapposizioni- ma occorre saper esercitare capacità di mediazione e di sintesi.

Questo è parte essenziale della vita democratica poiché le istituzioni appartengono e rispondono all’intera collettività e tutti devono potersi riconoscere in esse", ha detto il Capo dello Stato.  Mattarella ha inserito questo passaggio nel suo discorso, prendendo spunto dal ruolo svolto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome come "foro di collaborazione e dialogo tra queste istituzioni per il coordinamento delle scelte e l’assunzione di posizioni comuni". Un passaggio che lascia spazio a varie interpretazioni, soprattutto nelle ore in cui si è acuito lo scontro Governo e maggioranza da un lato e magistratura e opposizione dall'altro.Ma c'è anche un altro aspetto che, a quanto si apprende, preoccupa particolarmente il Capo dello Stato, vale a dire la mancata elezione, ormai da quasi un anno, del giudice costituzionale di nomina parlamentare chiamato a sostituire Silvana Sciarra, mentre a dicembre cesseranno dal mandato anche il presidente, Augusto Barbera, e i vice Franco Modugno e Giulio Prosperetti, anche loro nominati nove anni fa dalle Camere. Per martedì 29 ottobre prossimo è convocato nuovamente il Parlamento in seduta comune e per la nona volta si tenterà di eleggere il successore di Sciarra, dopo che il centrodestra nell'ultima votazione ha cercato invano di far passare il proprio candidato, mentre l'opposizione non ha partecipato al voto.

Da Mattarella quindi arriva un appello alla collaborazione che fa seguito all"'invito", rivolto l'estate scorsa "con garbo ma con determinazione, a eleggere subito questo giudice" per sanare "un vulnus alla Costituzione compiuto dal Parlamento". Ferita che potrebbe allargarsi se i posti vacanti tra qualche settimana diventassero quattro, con il rischio di paralizzare il funzionamento della Corte costituzionale.Di qui l'invito, ribadito al termine dell'intervento a Bari, alla "ricerca di collaborazione istituzionale che rafforza la nostra democrazia".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Troupe di ‘Fuori al coro’ aggredita alla stazione di Pisa

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(Adnkronos) –
Aggressione oggi a Pisa a una troupe di 'Fuori dal coro', la trasmissione di Rete 4, condotta da Mario Giordano.Mentre la troupe stava girando nei pressi della stazione, alcuni extracomunitari hanno lanciato bottiglie e altri oggetti alla giornalista Chiara Giannini e agli operatori che erano con lei.

La troupe è stata anche insultata e minacciata di morte.  La situazione si è risolta grazie all'intervento dei militari della Brigata paracadutisti Folgore impegnati nell'operazione 'Strade sicure' e a una pattuglia dei carabinieri, intervenuta sul posto dopo la chiamata al 112.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia, Pierobon: “Sconfitta che fa male, ma non molliamo”

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Al termine del match che ha visto la Juve Stabia cadere sotto i colpi della Cremonese, Christian Pierobon ha commentato la gara nella sala stampa del “Romeo Menti”.Queste le parole del centrocampista gialloblù:

È una sconfitta che fa molto male perché già dopo la sosta precedente eravamo caduti.

Volevamo evitare accadesse nuovamente ma non ci siamo riusciti.Abbiamo perso ancora sugli episodi, da calcio piazzato, e questo rendere ulteriormente amara la sconfitta.

Con Buglio mi trovo molto bene, sia in campo che fuori.Sono felice di aver trovato spazio ma so bene quanto è forte Leone e con lui altrettanto gli altri compagni.

Continuo a lavorare senza pensare al posto da titolare perché dobbiamo tutti dare il massimo a prescindere dal minutaggio.Il bello del calcio è che quando si perde si ha subito occasione di rifarsi.

Ci alleneremo forte durante la settimana per farci trovare pronti a Cosenza.Siamo consapevoli della nostra forza e ripartiamo dagli aspetti positivi per riprendere la corsa.

Di positivo c’è comunque l’impegno che abbiamo messo e che sicuramente non mancherà mai.Come al solito la Curva e tutti i tifosi ci sono stati vicini e li ringraziamo, sperando di dare loro presto una nuova gioia.

Juve Stabia, Pagliuca: “Sconfitta amara, ma non molliamo. Errori sui calci piazzati da correggere”

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Al termine della gara tra Juve Stabia e Cremonese, vinta dagli ospiti, il tecnico Guido Pagliuca ha analizzato la gara in conferenza stampa.Questo un estratto delle dichiarazioni dell’allenatore delle Vespe:

Non dobbiamo appellarci alla sfortuna perché quella è una dinamica che non possiamo controllare.

Ultimamente qualche disattenzione di troppo sui calci piazzati ci sta penalizzando e anche oggi è capitato.Abbiamo concesso un calcio d’angolo mentre eravamo in dieci e poi sulla battuta siamo caduti.

Ai ragazzi però non posso rimproverare niente perché anche oggi abbiamo affrontato un organico che ha poco a che fare con la categoria.Dispiace perché spingiamo ogni giorno e poi perdere così fa male.

Avremmo voluto fare i tre cambi contemporaneamente nell’azione precedente ma l’arbitro ha fatto riprendere il gioco, nonostante fosse tutto pronto, e siamo rimasti con un uomo in meno, dato che Varnier si era fatto male, nell’azione da cui è arrivato il calcio d’angolo.Piscopo?

Ha fornito, come tutti, il suo contributo e non ho nulla da rimproverare a lui come a nessuno.Anche oggi stiamo parlando di due gol arrivati su due calci piazzati, senza praticamente subire tiri in porta contro una grande squadra come la Cremonese.

Ci sta, dobbiamo capire cosa non ha funzionato e ripartire.Mi sono piaciuti tanto i primi 60 minuti.

Poi abbiamo sbagliato ad alzare il pallone, nei momenti forse sbagliati.Ma a livello di impegno non è mancato nulla.

Perdere così fa male.Fortini?

Ha giocato una buona gara ma deve continuare così, ad allenarsi con la giusta intensità.

È compito mio e dello staff evitare che si possano verificare ancora disattenzioni sui calci piazzati.I tiri da fermo sono ormai un fattore nell’arco di un campionato quindi dobbiamo migliorare.

Sapere che una squadra con la Cremonese è riuscita a fare gol solo su calcio piazzato ci deve ancor più far riflettere su come non fare accadere più queste disattenzioni.

Migranti, Donzelli: “Mail magistrati contro Meloni inequivocabile, non ci fermeranno”

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(Adnkronos) – "Oggi Il Tempo pubblica una mail tra magistrati dal contenuto inequivocabile contro la Meloni e le riforme in programma: 'Dobbiamo porre rimedio'.Così Giovanni Donzelli di Fdi in un video sui social. "Alle 18 e 32 del 19 ottobre il sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, esponente di spicco di Magistratura Democratica – la corrente di sinistra dei magistrati, presieduta da Silvia Albano, balzata agli onori delle cronache per aver sentenziato contro il trattenimento dei migranti in Libia- scrive una mail in cui lancia l'allarme ai colleghi sulle difficoltà che riscontrano a condizionare l'esecutivo".  "Meloni è un problema per le toghe rosse perché non è ricattabile, non insegue interessi personali e vuole riformare la giustizia.

E secondo Patarnello, i magistrati non sono abbastanza compatti nel combatterla. 'Dobbiamo porre rimedio'.Care toghe rosse, il compito dei magistrati è quello di fermare mafiosi e criminali, non governi democratici".  "Ci hanno dato dei complottisti, ma nemmeno nei nostri incubi peggiori avremmo mai immaginato" una cosa del genere, sottolinea Donzelli, auspicando una "presa di distanza" da parte dell'Anm e la solidarietà delle forze democratiche perché "si tratta delle basi della nostra democrazia che non prevede scorciatoie giudiziarie rispetto a elezioni democratiche".

E quindi conclude: "Non ci fermeranno, non siamo ricattabili.Andremo avanti fino al termine del nostro mandato e poi ci faremo giudicare sì, ma dal popolo italiano".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, Rutte: “Per Nato no a restrizioni su armi date a Kiev”

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(Adnkronos) –
L'Ucraina deve essere autorizzata a colpire obiettivi militari in Russia con le armi fornite dalla coalizione occidentale.E' la posizione di Mark Rutte, segretario generale della Nato, in una fase cruciale della guerra in corso da quasi 1000 giorni. "Per permettere all'Ucraina di arrivare un giorno ai tavoli delle trattative di pace in una posizione di forza abbiamo bisogno di assicurarci che gli aiuti militari siano massici, ma non sarà un unico sistema di arma a determinare il risultato.

In generale direi, la Nato direbbe che quando si forniscono sistemi d'arma è meglio non imporre restrizioni, tuttavia, spetta sempre all'alleato fornitore imporre eventuali limiti", dice l'olandese Rutte, in un'intervista a in Mezz'ora su Rai 3. Il tema è dirimente.Gli Stati Uniti, in particolare, non consentono che Kiev utilizzi i missili a lungo raggio Atacms per colpire in profondità nel territorio russo.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha più volte tentato un pressing che non ha prodotto i risultati sperati: da Washington non è arrivato il sì.Ci sono paesi, come l'Olanda, che hanno autorizzato l'impiego di F-16 in azioni nel territorio nemico.   In Italia diverse figure istituzionali hanno ribadito che le armi fornite all'Ucraina non vanno utilizzate nel territorio russo. "Noi dobbiamo assicurarci che più aiuti militari arrivino in Ucraina.

Tra l'altro l'Italia sta contribuendo in modo speciale.Il Samp-T, il sistema di difesa missilistica che voi avete recentemente fornito, proprio mentre parliamo sta salvando vite ucraine e sarà presto pienamente operativo", dice Rutte. Il quadro complessivo potrebbe cambiare nell'arco di poche settimane, in particolare alla luce delle elezioni in programma negli Stati Uniti il 5 novembre.

L'eventuale vittoria di Donald Trump modificherebbe il panorama.Il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha detto e ripetuto che sarebbe in grado di favorire un accordo tra Zelensky e Vladimir Putin.  Trump "ha le sue opinioni, ad esempio sul fatto che tutti noi dobbiamo spendere di più.

e aveva ragione sul fatto che dovevamo fare un passo in avanti come alleati europei e aveva ragione.Lo stiamo facendo, quindi ha ottenuto ciò che voleva", dice Rutte. "Lo stesso con Kamala Harris, sono sicuro che varrebbe per entrambi.

Con chiunque vinca queste elezioni sono assolutamente convinto che potremo lavorare insieme".  In ogni caso, un punto fermo non cambia: "Putin è l'aggressore, ma può fermare tutto subito e allora avremo la pace".Rutte auspica la pace "il prima possibile", ma "non dipende da me né dagli ucraini.

Sono i russi che hanno iniziato", dice ribadendo che il futuro di Kiev è all'interno della Nato. "E' chiaro – ribadisce – che se la Russia avesse successo in Ucraina, ciò avrebbe enormi implicazioni anche per la sicurezza dell'Italia e dell'intera Nato".  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Startup: a StatisticAll l’innovazione delle giovani imprese

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(Adnkronos) – Sono state le start up italiane le protagoniste della terza giornata di StatisticAll: infatti, il festival della statistica e della demografia che si sta svolgendo a Treviso ha voluto dare spazio all’innovazione con il panel intitolato 'Case History dal mondo startup: l’innovazione e i dati interpretati dalle giovani imprese' e diretto da Roberto Rubini, architetto ed event coordinator di ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori.L’incontro ha voluto dare un’opportunità alle imprese innovative e al mondo dei talenti.

Oltre a poter raccontare la propria storia, questa call ha permesso ai partecipanti di ricevere una menzione speciale in virtù del proprio percorso imprenditoriale svolto.Ciascuna startup ha raccontato il proprio percorso fatto e le best practices messe in campo per l’uso dei dati e l’innovazione tecnologica.

Sul palco si sono presentate Eflyke, IrisCheck, iThanks, Niverbec, Foodoc e Psiqa. Altrettanto interessante l’appuntamento con il “Caffè economico” che ha visto come ospite Federico Visconti, rettore dell'Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza in provincia di Varese.In questo appuntamento si è parlato dei dati e del loro valore, ma anche del sistema universitario e della formazione dei giovani: “Il sistema educativo ha una responsabilità: far crescere le persone dal punto di vista dei contenuti e della crescita, affinché vadano a lavorare motivati e preparati – ha spiegato Visconti – La prima specificità del mercato del lavoro in Italia è che paga poco per questo tantissimi giovani vanno a lavorare all’estero.

Noi paghiamo mediamente poco anche perché abbiamo imprese piccole.A un neolaureato che si affaccia nel mondo del lavoro all’interno dell’economia italiana, la prima cosa che potrei dire è che il patrimonio di esperienze all’estero va tenuto molto vivo, perché ai miei tempi era un’opportunità molto meno presente.

Il consiglio che posso dare: guardando alla fiaba dei tre porcellini, il terzo porcellino saggio guarda non all’immediatezza dei risultati ma alla lungimiranza.Il consiglio è di una robusta educazione alla critica, alla fatica, al senso della pazienza”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)