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Juve Stabia, i convocati per il ritiro precampionato di Castel di Sangro

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In attesa di altre ufficializzazioni delle operazioni di mercato in entrata, la Juve Stabia è pronta a dare il via alla sua stagione con il ritiro precampionato.Domani, giovedì 10 luglio, le Vespe partiranno alla volta di Castel di Sangro, dove si alleneranno fino al 20 luglio, per poi spostarsi all’Hotel Rasinus di Roccaraso fino al 24 luglio.

La società ha diramato la lista dei convocati per questa prima fase cruciale della preparazione, che vede l’inserimento di alcuni giovani promettenti del settore giovanile.La partenza è fissata per le ore 9:45, per dirigersi verso l’Hotel Rasinus di Roccaraso, che farà da quartier generale per la squadra.

Il primo appuntamento sul campo sarà già nel pomeriggio di domani, con una seduta di allenamento presso il Campo C dello Stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro.Qui la squadra, sotto la guida di mister Ignazio Abate, effettuerà i primi test atletici per valutare la condizione fisica dei giocatori in vista degli impegni della prossima stagione.

I convocati di mister Abate

Di seguito, l’elenco completo dei calciatori a disposizione di mister Ignazio Abate per il ritiro di Castel di Sangro:

Portieri:

  • Confente Alessandro
  • Signorini Alessandro
  • Vetrò Antonio (‘07)

Difensori:

  • Baldi Matteo
  • Bellich Marco
  • D’Amore Francesco
  • Quaranta Danilo
  • Ruggero Marco
  • Varnier Marco

Centrocampisti:

  • Buglio Davide
  • Ceccarini Simone (‘05)
  • Cirillo Cristian (‘06)
  • Leone Giuseppe
  • Louati Alessandro
  • Maistro Fabio
  • Mosti Nicola
  • Pierobon Christian

Attaccanti:

  • Balzano Francesco (‘08)
  • Faccetti Pasquale (‘05)
  • Morachioli Gregorio
  • Piovanello Enrico
  • Piscopo Kevin
  • Valentino Antonio (‘08)

La presenza di diversi giovani del vivaio testimonia l’attenzione della società verso la crescita dei propri talenti, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con la prima squadra e di acquisire preziosa esperienza in un contesto professionistico.

I tifosi attendono con impazienza le prime novità dal campo e l’annuncio delle operazioni di mercato che andranno a rinforzare ulteriormente l’organico in vista della prossima stagione.

Juve Stabia: Il DS Matteo Lovisa traccia la linea del mercato. In particolare Marco Bellich resta incedibile

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Il calciomercato della Juve Stabia continua a tenere banco, con il Direttore Sportivo Matteo Lovisa che ha fatto chiarezza sulle prossime mosse del club.Ieri, Lovisa ha dichiarato che le cessioni riguarderanno esclusivamente i calciatori con scarso minutaggio nella scorsa stagione e che hanno espressamente chiesto di partire.

Una situazione già definita e in linea con questa politica è stata la cessione di Andrea Adorante al Venezia.Lovisa ha svelato che la sua partenza era una necessità impellente per la Juve Stabia.La vendita di Adorante, infatti, ha permesso di reperire le risorse economiche fondamentali per finalizzare diverse operazioni in entrata e completare la rosa, a seguito delle partenze di elementi chiave della scorsa stagione come Thiam, Peda, Mussolini e Fortini, tornati ai rispettivi club per fine prestito o con contratti scaduti.Il Venezia è stata l’unica società concretamente interessata ad Adorante, disposta a investire immediatamente 3,5 milioni di euro tra cartellino e bonus.

Nonostante un potenziale valore di mercato più alto in futuro, la fretta di chiudere l’affare era dettata dall’urgenza di garantire liquidità per le operazioni in entrata.Una dinamica simile si era già verificata in passato, come nel caso della cessione di Calò al Genoa per quasi un milione di euro, operazione che permise di ripianare alcune perdite di bilancio con il calciatore che rimase comunque in gialloblù per un altro anno.Tornando alla situazione degli altri calciatori che hanno fatto parte della rosa nella scorsa stagione, ci sono state richieste per Pierobon, Ruggero e Candellone (il cui rinnovo, seppur non ancora ufficiale, è atteso a breve) che sono state tutte respinte al mittente.Lo stesso vale per Marco Bellich, sul quale continuano a circolare voci di un suo possibile trasferimento all’Avellino.

Tuttavia da fonti affidabili, il calciatore è stato dichiarato incedibile in più occasioni.Bellich è considerato una pedina fondamentale da cui ripartire per costruire la difesa della prossima stagione.Il calciatore è felice di restare a Castellammare dove ha vissuto due annate di altissimo livello per cui ci sono tutti i presupposti per continuare a vedere Marco Bellich in maglia giallobù ancora per tanti anni.C’è grande armonia tra il tecnico Ignazio Abate e il DS Lovisa nell’allestimento della squadra.Abate non ha richiesto nomi specifici, ma ha espresso piena sintonia con le scelte del Direttore Sportivo.

La posizione è chiara: Marco Bellich rimarrà alla Juve Stabia, e le squadre interessate possono rassegnarsi.Le Vespe stanno costruendo una squadra competitiva, puntando sulla solidità della rosa e sulle decisioni oculate del suo management come accaduto in particolare negli ultimi due anni.

Juve Stabia: Definito il Calendario della Pre-Season 2025/26 tra Allenamenti Congiunti e Amichevoli Ufficiali

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La Juve Stabia ha reso noto il programma completo degli impegni che scandiranno la preparazione estiva in vista della stagione sportiva 2025/26.Un calendario denso di appuntamenti, che alternerà allenamenti congiunti a porte chiuse e amichevoli ufficiali, accompagnerà le Vespe nel percorso di avvicinamento al campionato.

Il ritiro pre-campionato vedrà la squadra impegnata principalmente a Castel di Sangro, per poi fare ritorno tra le mura amiche dello Stadio Romeo Menti e affrontare test probanti contro altri avversari.Di seguito il calendario dettagliato:

  • Venerdì 18 Luglio ore 18:00 | Stadio Teofilo Patini – Campo C di Castel di Sangro
    • Allenamento Congiunto: Juve Stabia – Ala Fidelis Alfedena
  • Lunedì 21 Luglio ore 18:00 | Campo C – Stadio Teofilo Patini di Castel di Sangro
    • Allenamento Congiunto: Castel di Sangro – Juve Stabia
  • Venerdì 25 luglio ore 17:30 | Stadio Claudio Tomei di Sora
    • Amichevole Ufficiale: Sora – Juve Stabia
  • Venerdì 1 agosto ore 18:00 | Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
    • Allenamento Congiunto: Juve Stabia – AIC Equipe Campania
  • Sabato 2 agosto ore 16:00 | Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia
    • Amichevole Ufficiale: Juve Stabia – Sarnese
  • Mercoledì 6 agosto ore 16:30 | Località e stadio in via di definizione
    • Allenamento Congiunto: Potenza – Juve Stabia
  • Venerdì 8 agosto ore 16:30 | Stadio Donato Curcio di Picerno
    • Allenamento Congiunto: Picerno – Juve Stabia

La società precisa che tutti gli allenamenti congiunti, sia in casa che in trasferta, si disputeranno a porte chiuse.

Si comunica inoltre che le date e gli orari delle gare potrebbero subire variazioni, che saranno tempestivamente comunicate attraverso i canali ufficiali del club.Un’estate di lavoro intenso attende le Vespe per porre le basi di una stagione da protagonisti.

Juve Stabia: A Castel di Sangro inizierà l’era Abate. Il Ritiro è un laboratorio di idee e di sudore per la B

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Con l’odore dell’erba fresca e l’aria frizzante del mattino che si mescolano all’entusiasmo e alla fatica, sta per iniziare un momento fondamentale per la stagione della Juve Stabia: il ritiro estivo.Dal 10 al 24 luglio, le Vespe si ritroveranno a Castel di Sangro, in Abruzzo, per porre le fondamenta di una nuova impegnativa avventura in Serie B.

Non si tratta solo di correre, sudare e preparare i muscoli alla prossima annata calcistica; è un crocevia cruciale, una tappa che per il nuovo tecnico Ignazio Abate assume un’importanza addirittura decisiva.Per un nuovo timoniere il ritiro non è semplicemente la prima fase della preparazione atletica. È l’opportunità, unica e irripetibile, di conoscere a fondo il gruppo.

Ogni giocatore, dal titolare inamovibile all’ultimo arrivato dalle giovanili, sarà sotto la lente d’ingrandimento, senza dimenticare anche chi in teoria non dovrebbe fare parte del progetto ma fa comunque parte della rosa della Juve Stabia.A differenza del suo predecessore, Guido Pagliuca, che nel ritiro 2024 di Telese prima e Capracotta poi ebbe la possibilità di lavorare con un gruppo in gran parte già noto, per Ignazio Abate si tratta di una novità assoluta, un foglio quasi bianco su cui scrivere il futuro.

Mister Abate avrà la possibilità di osservare non solo le qualità tecniche e tattiche ma anche le personalità, le dinamiche di spogliatoio, i leader naturali e i potenziali gregari.Chi ha fame?

Chi è disposto a sacrificarsi?Chi si adatta meglio alla sua filosofia di gioco?

Queste sono le domande a cui il ritiro fornirà le prime, fondamentali risposte.

Le Basi Tattiche dell’Identità di Abate

Il ritiro è anche il momento in cui si gettano le basi della nuova identità della squadra. È qui che Abate, reduce dalle esperienze con le giovanili del Milan e con la Ternana, inizierà a inculcare i suoi principi di gioco.Nelle sue recenti dichiarazioni, ha sottolineato di credere “più nel gruppo che nei numeri e nei moduli”, evidenziando una preferenza per la flessibilità tattica.

Tuttavia, il suo approccio è notoriamente moderno: ricerca della costruzione dal basso, un pressing intenso e organizzato e la capacità di adattare lo schieramento in base all’avversario.Ore di allenamenti specifici, riunioni tecniche, videoanalisi: ogni momento a Castel di Sangro sarà funzionale a plasmare la Juve Stabia secondo i dettami del tecnico.

Che si parta da una difesa a tre per poi evolvere a quattro, che si privilegi la pressione alta o l’attesa nella propria metà campo, tutto prenderà forma in queste settimane intense.Sarà essenziale la capacità dei giocatori di assorbire e interpretare le nuove direttive, trasformando le indicazioni in azioni concrete sul campo.

Forgiare il Gruppo: l’Arma in Più per la Salvezza

Un altro aspetto non trascurabile è la creazione del gruppo.

Lontano dalle distrazioni della città e dalle pressioni quotidiane, i giocatori vivranno a stretto contatto 24 ore su 24.Si creeranno legami, si rafforzerà il senso di appartenenza, si cementerà lo spirito di squadra, un ingrediente spesso sottovalutato ma fondamentale per il successo, specialmente in un campionato lungo e logorante come la Serie B.

Cene di squadra, momenti di svago condivisi e, naturalmente, la fatica comune sul campo: tutti elementi che contribuiranno a forgiare un’unità indissolubile.La base di Castel Di Sangro dovrà diventare una sorte di laboratorio dove intesa, spirito di sacrificio e preparazione saranno le parole d’ordine per arrivare al top all’inizio della stagione.

L’obiettivo primario, come dichiarato dallo stesso Abate, è una salvezza tranquilla, ma è proprio da questa coesione che nasceranno la forza e la mentalità per affrontare ogni sfida a testa alta.L’era Abate è ufficialmente iniziata.

Juve Stabia, Ora è ufficiale, Alessandro Confente è il nuovo estremo difensore delle Vespe

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Come avevamo annunciato alcuni giorni fa, il nuovo portiere della Juve Stabia per la prossima stagione sarà Alessandro Confente.  La società gialloblù ha ufficializzato l’operazione attraverso un comunicato stampa, confermando l’arrivo a titolo definitivo dell’estremo difensore classe 1998, che si lega alle Vespe fino al 30 giugno 2027.  L’annuncio era nell’aria da tempo, soprattutto dopo la fine del prestito di Demba Thiam, ma ora ha i crismi dell’ufficialità.  Confente rappresenta il primo, importante tassello della campagna acquisti orchestrata dal direttore sportivo Matteo Lovisa per affrontare il campionato di Serie B.

Il Comunicato Ufficiale della Juve Stabia

“La Juve Stabia 1907 comunica di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione delle prestazioni sportive del portiere Alessandro Confente.  Il calciatore questa mattina ha sostenuto con esito positivo le visite mediche presso il nostro Official Medical Center Casa di Cura Maria Rosaria e nel pomeriggio ha firmato un contratto biennale, con scadenza fissata al 30 giugno 2027.”

Un Profilo da Record per la Porta Gialloblù

Nato a Soave il 7 giugno 1998, Confente è un portiere di grande affidabilità, cresciuto nel settore giovanile del Chievo Verona.  La sua carriera tra i professionisti è un percorso solido e in costante ascesa, costruito interamente in Serie C.  Dopo le esperienze con Reggina, Siena e Catania, è a Vicenza che trova la sua consacrazione definitiva.  Nelle ultime tre stagioni con la maglia biancorossa ha totalizzato 124 presenze, mantenendo la porta inviolata in ben 59 occasioni.Il dato più impressionante riguarda l’ultima stagione: Confente è stato il portiere con la più alta percentuale di clean sheet (56,8%) del girone A di Serie C, con 21 partite su 37 terminate senza subire gol.  Numeri che testimoniano la sua reattività tra i pali, la sicurezza nelle uscite e la capacità di guidare il reparto difensivo.

Le parole di Matteo Lovisa

Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore sportivo Matteo Lovisa, che ha fortemente creduto nell’operazione: “Il profilo di Confente lo seguivo da anni.  Sono molto contento di averlo portato a titolo definitivo alla Juve Stabia: sarà il nostro portiere del presente e del futuro.  Stiamo lavorando al meglio sul mercato e l’arrivo di Alessandro, che rappresenta il primo tassello della rosa 2025/26, ne è la conferma.  Gli faccio un grande in bocca al lupo”.

Le Prime Parole da Gialloblù di Confente

Visibilmente emozionato anche il nuovo portiere delle Vespe, Alessandro Confente: “Sono emozionato e molto felice per questa nuova avventura.  Non vedo l’ora di mettermi in gioco in questa categoria e di dare tutto per questa gloriosa maglia.  Non vedo l’ora di sentire la carica del Menti”.

Con questo innesto di spessore, la Juve Stabia del neo tecnico Ignazio Abate mette in chiaro le proprie ambizioni: costruire una squadra solida e competitiva per affrontare al meglio il difficile campionato cadetto, partendo da una certezza tra i pali.

IL MORSO DELLA VESPA ESTIVO. Lovisa su diversi gioiellini. Candellone fa vincere il cuore

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Benvenuti alla nuova puntata della rubrica settimanale su ciò che avviene nel Mondo gialloblu della Juve Stabia.
La Juve Stabia sta vivendo un periodo molto attivo sul fronte del calciomercato, con diverse operazioni in entrata e in uscita che stanno definendo la rosa per la prossima stagione.Il direttore sportivo gialloblù, Matteo Lovisa, è al centro di numerose trattative, alcune delle quali si sono già concluse con successo.
Tra le notizie più recenti, spicca la situazione di Floriani, per il quale la Lazio ha esercitato il controriscatto.

Questo significa che il giocatore non vestirà la maglia della Juve Stabia.

Sul fronte degli arrivi, la squadra campana è in procinto di accogliere o ha già definito l’ingaggio di diversi giovani talenti.Sono attesi Filippo Reale e Mattia Mannini dalla Roma, che arriveranno in prestito con diritto di controriscatto in favore dei giallorossi.

In particolare, per Reale si parla di un affare vicino alla chiusura per un prestito.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, la Juve Stabia ha risolto la situazione di Andrea Adorante, il quale aveva espresso la volontà di trasferirsi al Venezia, operazione che si è poi concretizzata.Per sostituirlo, il club sta cercando un nuovo attaccante centrale e ha messo gli occhi su Burnete del Lecce che potrebbe trovare un’occasione da titolare in Serie B.
Importante anche la conferma del portiere: Alessandro Confente ha firmato con la Juve Stabia e l’annuncio ufficiale è atteso a breve.

Un’altra operazione significativa riguarda Leonardo Candellone, per il quale la Juve Stabia ha pareggiato l’offerta biennale del Vicenza, assicurandosi il rinnovo del giocatore.

Infine, la Juve Stabia ha mostrato grande determinazione nel vincere la corsa per Vavassori, talento dell’Atalanta cercato anche dal Catanzaro e altri club di Serie B, che si trasferirà in prestito alla squadra allenata da Ignazio Abate.
Il lavoro del direttore sportivo Lovisa è, dunque, intenso e mira a rafforzare la squadra con innesti mirati e a gestire al meglio le partenze.

L’AZZURRO PENSIERO ESTIVO: La grana-Osimhen sembra essersi risolta. Ritorna di moda un atalantino

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Benvenuti alla nuova puntata settimanale della nostra rubrica estiva su ciò che accade nel Mondo azzurro del Napoli.
Il calciomercato del Napoli è in pieno fermento, con diverse trattative in corso e nomi importanti che animano le discussioni.La notizia più rilevante riguarda Victor Osimhen, per il quale il Galatasaray ha presentato un’offerta formale.

Il club turco sarebbe pronto a pagare la clausola rescissoria di 75 milioni di euro, ma con la condizione di spalmare il pagamento su 4 o 5 anni.Il vicepresidente turco George Gardi ha effettuato un blitz in Italia per discutere l’affare e la palla è ora al Napoli per decidere.

Parallelamente, si registra un “clamoroso ritorno di fiamma” per Lookman, il cui arrivo al Napoli potrebbe concretizzarsi “soltanto ad una condizione”.

Sky suggerisce che Lookman potrebbe essere un “super-colpo” se il Napoli riuscisse a “risparmiare” con l’affare Lucca.

Il club partenopeo è attivo anche sul fronte dei giovani e dei rinforzi per il futuro. È quasi fatta per Emanuele Rao, definito un “colpo per il futuro” che andrà in prestito al Bari.Questa operazione è stata riportata da Gianluca Di Marzio di Sky Sport.

Per quanto riguarda altri obiettivi di mercato, il Napoli sta monitorando Ndoye, fissando anche una deadline per la trattativa.Se l’affare Ndoye dovesse saltare, il piano B sarebbe Zaccagni.

Tra le trattative aggiornate si menziona anche Juanlu.Non solo la prima squadra, ma anche la Primavera è sotto i riflettori, con l’interesse per il difensore centrale del Sangiuliano City, Nicolas Naso, classe 2006.

Non mancano le dichiarazioni e le curiosità extra-mercato.

L’ex allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, ha rilasciato parole significative sul suo periodo a Napoli, affermando che “dovrebbe essere obbligatorio allenare un anno a Napoli”.Queste dichiarazioni sono state riportate in occasione del Premio Sportilia.

Anche l’ex capitano del Napoli, Lorenzo Insigne, ha espresso il desiderio di tornare in Nazionale e ha ricordato con gioia gli Scudetti vinti dal Napoli, commentando anche sull’interesse verso di lui della Lazio.
Il calciomercato continua dunque a essere un punto focale per il Napoli che cerca di bilanciare le ambizioni di alto livello con la gestione delle partenze e l’inserimento di nuovi talenti.

Juve Stabia, i due talenti Vavassori e Caprini partiranno per il ritiro di Castel Di Sangro. A breve la firma

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Si alza il sipario sulla nuova Juve Stabia.Con la presentazione ufficiale di Mister Ignazio Abate, il club gialloblù ha dato il via alla seconda stagione di Serie B, illustrando con chiarezza obiettivi e linee programmatiche.L’entusiasmo è palpabile, così come la voglia di iniziare a lavorare sul campo: già domani, infatti, la squadra partirà per il ritiro di Castel Di Sangro, con quartier generale nella vicina Roccaraso, dove resterà fino al 24 luglio.La notizia più significativa emersa dalla conferenza, oltre alla presentazione del nuovo tecnico, è la promessa mantenuta dalla dirigenza: fornire ad Abate una rosa quasi al completo fin dal primo giorno.

Entro giovedì, infatti, saranno ufficializzate diverse operazioni di mercato che porteranno la rosa a essere completa per i 3/4.Ai già noti arrivi di Confente e Matosevic tra i pali, e degli innesti di Mannini e Reale, oltre al fondamentale rinnovo di Leonardo Candellone, si aggiungono due colpi di prospettiva che infiammano già la piazza.

Dominic Vavassori: il predestinato dall’Atalanta

Il primo nome è quello di Dominic Vavassori, un talento purissimo classe 2005 di cui si dice un gran bene.Attaccante italo-brasiliano (origini carioca da parte di madre), arriva in prestito secco per un anno dall’Atalanta.Nonostante la giovane età, Vavassori si è già messo in mostra con l’Under 23 nerazzurra, segnando 9 reti in regular season e ben 5 nei playoff, per un totale di 14 gol in 32 partite.

Seconda punta di grande fantasia, è stato notato anche da Gasperini, che lo ha aggregato più volte alla prima squadra in Serie A.Maturato nella Tritium prima del grande salto a Bergamo, Vavassori è considerato un predestinato, tanto da aver già trovato il gol con la maglia dell’Italia Under 20.Nonostante una fisicità non imponente, la sua tecnica sopraffina lo ha reso oggetto del desiderio di molti club, tra cui Catanzaro, Bari, Padova e Avellino.A spuntarla è stata la Juve Stabia, che si assicura un giocatore umile e legato alle sue radici, pronto a esplodere nel campionato cadetto.

Maat Daniel Caprini: la freccia viola per l’attacco di Abate

Il secondo gioiello che vestirà la maglia delle Vespe è Maat Daniel Caprini.

Esterno offensivo di origini francesi, classe 2006, arriva dalla Fiorentina con la stessa formula del prestito secco come per Niccolò Fortini.Caprini è reduce da una stagione da protagonista nel campionato Primavera, dove ha messo a referto 9 gol e 5 assist in 31 presenze.Per lui si tratta della prima, vera esperienza nel calcio dei grandi, anche se ha già assaporato la Serie A con brevi apparizioni contro Inter e Hellas Verona.La concorrenza era agguerrita (Sudtirol, Modena e Spezia su tutte), ma la Juve Stabia ha saputo giocare d’anticipo, forte anche degli ottimi rapporti con il club viola.

Caprini è pronto a fare il grande salto, portando velocità e imprevedibilità sulla fascia gialloblù.

Una nuova credibilità sul mercato

In conclusione, queste operazioni fissano un aspetto cruciale della nuova Juve Stabia targata D.S.Lovisa: la capacità di attrarre giovani di primissimo livello.Se un tempo era difficile convincere i grandi club a mandare i propri talenti a Castellammare, oggi, dopo le stagioni esaltanti di giocatori come Fortini, Mussolini e Pierobon, la situazione si è ribaltata.La Juve Stabia è diventata una piazza ambita, un luogo ideale dove i migliori prospetti di Serie A e B possono crescere, maturare e diventare calciatori importanti.

Un attestato di stima che è il primo grande successo della società per la nuova stagione.

Juve Stabia, pronta per un nuovo viaggio nel labirinto della Serie B

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La Juve Stabia si è affermata come una solida realtà del calcio professionistico italiano, un traguardo costruito su decenni di gestioni alterne, tra successi memorabili e cadute dolorose.Dalla svolta impressa nel 1993 dalla presidenza di Roberto Fiore, le Vespe hanno conosciuto l’ebbrezza del salto di qualità, un percorso bruscamente interrotto solo dal fallimento e dal controverso caso di Antonino Pane, che le ricacciò nel dilettantismo.

Tuttavia, lo spirito indomito della piazza stabiese ha trovato nuova linfa nella gestione di Paolo D’Arco, che ha saputo riavviare la macchina gialloblù e dare il via a una pronta risalita.Un’ulteriore crescita è arrivata con le presidenze di Franco Giglio e Franco Manniello, con la significativa parentesi di Felice Ciccone sempre a fianco dello storico “Presidentissimo”.

In questi anni, la Juve Stabia ha superato i propri limiti, consolidandosi come una presenza stabile e rispettata anche nel difficile campionato cadetto.L’era più recente, sotto la guida del presidente Andrea Langella, coadiuvato dall’ingresso della Brera Holdings, ha segnato un nuovo esaltante capitolo.

La scorsa stagione ha rappresentato la ciliegina sulla torta di questo percorso di crescita con la squadra che ha raggiunto i playoff per la promozione in Serie A, un traguardo storico che ha fatto sognare un’intera città.L’avventura si è interrotta in semifinale, un’eliminazione che, seppur amara, non cancella lo straordinario campionato disputato dalle Vespe.

Ora la Juve Stabia è pronta a rimettersi in gioco, ad affrontare un nuovo, meraviglioso viaggio nel labirinto della Serie B.Al timone ci sarà un nuovo condottiero, l’ex campione del Milan Ignazio Abate, chiamato a guidare la squadra in un torneo che si preannuncia tanto affascinante quanto complesso.

Il calendario proporrà sfide dal sapore antico e rivalità mai sopite.I tifosi stabiesi ritroveranno “vecchi amici” come l’Avellino e il Catanzaro, incontri che da sempre infiammano la passione del “Menti”.

Si rinnoverà anche il confronto con il Bari, una squadra che negli ultimi anni sembra condividere un destino parallelo con le Vespe, tra incroci in campionato e tensioni che ne hanno fatto una sfida sentita.Il campionato non presenterà sfide inedite per la Juve Stabia, ma piuttosto un gradito ritorno a confronti che hanno segnato la sua storia recente e passata in cadetteria.

Si rivedranno al “Menti” squadre come l’Empoli, il Venezia e il Palermo, e si rinnoveranno le battaglie sportive contro Virtus Entella, Mantova, Südtirol, Padova e Carrarese.Un sapore speciale avrà il ritorno della sfida con il Monza un avversario che manca a Castellammare dai tempi andati (campionato 1951-1952).

Particolarmente attese saranno anche le gare contro piazze storiche del calcio italiano come Reggiana, Modena e Pescara.E poi, ci sarà di nuovo la Sampdoria, squadra retrocessa sul campo del “Menti”  nella scorsa stagione e poi ammessa ai play out contro la Salernitana grazie al “caso Brescia”, una vicenda che ha tenuto banco nelle aule della giustizia sportiva e che ha, di fatto, escluso le “Rondinelle” dalla competizione, nonostante la salvezza ottenuta sul campo.

Il torneo di Serie B è ai nastri di partenza.La Juve Stabia è ai box, pronta a riscaldare i motori per affrontare questa “pit lane” ricca di emozioni e di ostacoli difficili da superare.

Con un nuovo allenatore e la consueta incrollabile passione della sua gente le Vespe sono pronte a pungere ancora.

AI e Project Management, la trasformazione è in corso, ma il fattore umano resta decisivo

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L’Intelligenza artificiale corre sempre più velocemente, interi reparti di ricerca e sviluppo, istituzioni sono impegnati nel miglioramento costante di questa nuova tecnologia che, ormai, è entrata a pieno titolo nella quotidianità di ogni individuo.Se fino a qualche anno fa, l’implementazione dell’IA era appannaggio solo delle startup più visionarie o i colossi tech, che si impegnavano a integrarla nei propri processi, oggi, ogni comparto di qualunque impresa ha avviato come minimo un processo di automazione governato dall’AI.

In questo senso non ha fatto sconti neanche il settore del project management, che sta vivendo una trasformazione strutturale, dove l’adozione di strumenti basati su AI sta riscrivendo il modo in cui si pianificano, si monitorano e si portano a termine i progetti.Il punto di partenza è chiaro, d’altronde, l’intelligenza artificiale si presenta come alleato nella gestione delle complessità, in quanto offre supporto in attività ripetitive, analisi predittive e gestione delle risorse.

Al contempo, però, il project manager non viene sostituito.Tutt’altro, il suo ruolo si arricchisce di nuove competenze e responsabilità.

A monte serve sempre chi sappia leggere i dati, interpretarli e trasformarli in scelte operative.Tra gli ambiti di impatto più immediati, c’è la capacità dell’AI di migliorare la pianificazione grazie a strumenti predittivi che calcolano con maggiore accuratezza tempi, costi e rischi.

Ma non si tratta solo di automatizzare.L’intelligenza artificiale sta offrendo nuove possibilità anche sul fronte della comunicazione interna e della gestione dei team, ottimizzando i flussi e anticipando potenziali colli di bottiglia.

È quindi evidente che la figura del project manager sta mutando pelle.

L’efficacia di questo ruolo dipenderà sempre da competenze tecniche e soft skill, ma anche dalla capacità di relazionarsi con tecnologie avanzate, comprenderle, sfruttarle e, più di tutto, controllarle.Un project manager che padroneggia i fondamenti dell’AI e che sa come integrarla nei processi è destinato ad avere un vantaggio competitivo concreto e crescente.

Chi si limita a subire il cambiamento, rischia invece di restare indietro.Per questa ragione, non bisogna attendere tempi migliori per aggiornarsi o proseguire la propria formazione in questo senso, poiché il futuro è già attivo in molte realtà organizzative.

Riuscire ad aggiungere una certificazione specifica, sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, nel proprio CV, vuol dire inserire un booster essenziale per il proprio avanzamento di carriera.Davanti a questo scenario in continuo mutamento, il Master in Project Management di 24ORE Business School si distingue per la sua capacità di allineare i contenuti didattici alle sfide attuali e future del settore.

Uno degli elementi più coerenti con quanto emerso nella riflessione sull’AI è il forte orientamento del master all’innovazione metodologica.Il percorso, infatti, integra approcci tradizionali, come il PMI® e PRINCE2®, con moduli focalizzati sulle tecnologie emergenti, intelligenza artificiale inclusa.

L’aspetto più rilevante è che non si limita alla teoria, le metodologie didattiche sono improntate alla pratica, con simulazioni di progetto, casi aziendali e project work, il tutto supportato da un corpo docenti composto da professionisti di alto profilo.Per chi desidera diventare un project manager capace di gestire non solo il presente, ma anche ciò che ancora non si vede all’orizzonte, dunque, si tratta di un’opportunità reale di crescita e posizionamento come poche.

Casola di Napoli: La Guardia di Finanza Scopre e Sequestra Due Piantagioni di Cannabis sui Monti Lattari

Un’altra importante operazione contro la coltivazione di sostanze stupefacenti è stata portata a termine nei giorni scorsi dai militari della Guardia di Finanza di Napoli.Nell’ambito delle attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti, sono state individuate e sequestrate due piantagioni di cannabis indica nell’area montana dei Monti Lattari, nel comune di Casola di Napoli.L’operazione ha visto la stretta collaborazione tra i finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia e il personale della Sezione Aerea di Napoli.Fondamentale è stato l’impiego di un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale, che ha permesso di sorvolare l’area e individuare le coltivazioni dall’alto, nonostante queste fossero state sapientemente nascoste tra la fitta vegetazione spontanea che le mimetizzava, rendendone ardua l’identificazione da terra.

Le piante, alte fino a un metro e mezzo e in ottimo stato vegetativo, erano protette da un elaborato sistema di recinzioni e ostacoli.I coltivatori avevano eretto barriere con rovi di spine e palizzate di legno per impedire l’accesso all’area e proteggere il prezioso raccolto illecito.Al termine dell’intervento, le Fiamme Gialle stabiesi hanno proceduto al sequestro di 43 arbusti di cannabis.L’intero quantitativo è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che coordina le indagini.

Sono ora in corso approfondimenti per risalire all’identità dei responsabili della coltivazione.Secondo una prima stima, l’immissione sul mercato della sostanza stupefacente ricavata dalle piante sequestrate avrebbe potuto fruttare alla criminalità organizzata introiti per oltre 50.000 euro.Questa azione repressiva infligge un nuovo colpo alle attività illecite radicate nell’area dei Monti Lattari, confermando l’incessante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla produzione e al traffico di droga.

Gori Aderisce alla campagna “Acqua Nelle Tue Mani”

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Sensibilizzare i cittadini ad un uso sempre più consapevole e sostenibile della risorsa idrica per contribuire alla tutela di una risorsa tanto essenziale quanto fragile.

È proprio con questo obiettivo che anche Gori aderisce alla campagna “Acqua nelle tue mani” promossa dal Gruppo Acea per diffondere una cultura dell’acqua basata su consapevolezza, responsabilità e sostenibilità.Gori, infatti, è attivamente impegnata, in coerenza con i valori e gli obiettivi del Gruppo Acea, non solo nell’attuazione di un ampio programma di interventi per il risanamento delle reti idriche e la riduzione delle perdite, pensato anche per rispondere agli attuali scenari di carenza idrica e siccità, ma altresì nella promozione di iniziative di educazione ambientale e coinvolgimento attivo della cittadinanza, volte a rafforzare una cultura della sostenibilità e della responsabilità condivisa.

Di recente, proprio nell’ambito delle attività di sensibilizzazione che ingaggiano le nuove generazioni, Gori ha partecipato anche al progetto nazionale “Acea Scuola – Educazione Idrica”, nato dal protocollo triennale siglato nel 2024 con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.L’iniziativa ha già coinvolto oltre 11.000 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in diverse regioni italiane, promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza della gestione sostenibile dell’acqua.

Le scuole della Campania sono state tra le prime a aderire con entusiasmo alle attività, con oltre 2.300 studenti e studentesse, di cui ben 1.700 dalle province di Napoli e Salerno.La campagna Acqua nelle tue mani, attiva sul web e sui canali social aziendali, è accompagnata dall’hashtag #nonsprechiamola e vede, tra i protagonisti, le persone del Gruppo Acea, tra cui i dipendenti di Gori, che con il loro impegno testimoniano concretamente l’attenzione alla tutela della risorsa idrica e alla salvaguardia dell’ambiente.

Un futuro sostenibile nasce dai piccoli gesti di ogni giorno: la campagna “Acqua nelle tue mani” è un invito rivolto a tutti – cittadini, istituzioni, aziende – per costruire insieme una cultura dell’acqua capace di custodire il presente e proteggere il domani.

Castellammare di Stabia, il Sindaco Vicinanza riceve la fiducia della maggioranza: “Avanti con più energia”

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Un vertice per serrare le fila e rilanciare l’azione di governo.Questo il senso della riunione svoltasi nei giorni scorsi tra tutti i gruppi consiliari della maggioranza di Castellammare di Stabia.

L’incontro, descritto come proficuo, ha sottolineato come la “pluralità di forze” che compone la coalizione rappresenti una “ricchezza”, un valore da cui attingere per arricchire l’esperienza amministrativa avviata un anno fa.Nel documento diffuso al termine della riunione, la maggioranza ha messo nero su bianco gli asset strategici considerati l’asse portante per il futuro della città.

Al primo posto, la riqualificazione urbana, con l’urgenza di approvare il nuovo strumento urbanistico (PUC), atteso da anni.  Seguono la valorizzazione della risorsa mare, attraverso il Piano spiagge, il cruciale recupero delle Terme, simbolo di un potenziale da troppo tempo inespresso, e la difesa e il rilancio dello stabilimento Fincantieri, presidio industriale di fondamentale importanza.Infine, l’impegno per un netto miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti.  Per raggiungere questi ambiziosi traguardi, la maggioranza ha evidenziato la necessità “indispensabile” di un “confronto serrato con il Governo, la Regione Campania, la Città Metropolitana e l’Autorità Portuale”.

L’obiettivo è attrarre l’attenzione e, soprattutto, le risorse necessarie per sostenere i programmi di sviluppo per Castellammare.

Un anno di ripartenza, nonostante le difficoltà

Il primo anno di amministrazione Vicinanza viene definito nel documento come una “ripartenza”. “Castellammare si è rimessa in cammino, dopo gli ultimi anni di immobilismo e di decadenza”, si legge nella nota, che rivendica di aver “invertito una tendenza” e di aver rimesso al centro “il bene comune e la trasparenza”.  Un bilancio tracciato senza nascondere le criticità e le emergenze affrontate, tra cui la “drammatica e straziante tragedia della funivia”, che ha segnato profondamente la comunità.

Verso un rafforzamento del progetto politico

Consapevoli che la ripartenza non è un punto d’arrivo, il Sindaco e la maggioranza guardano ai prossimi mesi con la volontà di “aprire un processo politico che possa portare a un ulteriore rafforzamento della prospettiva di governo”.Questo processo prevede il coinvolgimento e l’allargamento della partecipazione a “tutte le forze politiche, alle associazioni, al mondo civico”.  Già dalle prossime settimane, sono in programma incontri e confronti per definire nel dettaglio obiettivi e contenuti, consolidando il progetto che un anno fa ha raccolto un ampio consenso elettorale.

Legalità e trasparenza come pilastri

Il comunicato si conclude ribadendo con forza un principio cardine: “il tema della legalità è il presupposto e il fondamento del patto di governo”.

La trasparenza, il rigore amministrativo e la salvaguardia del bene pubblico vengono indicati come “il faro che, sin dal primo giorno, ha orientato la nostra azione”.  Un messaggio chiaro che sottolinea l’impegno della Giunta Vicinanza e della sua maggioranza a proseguire sulla strada della stabilità e del buon governo, in uno spirito collaborativo per garantire un nuovo corso alla città di Castellammare di Stabia.

Juve Stabia, Mister Ignazio Abate: Felice di essere qui. Porto entusiasmo e umiltà. L’obiettivo è la salvezza

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Il futuro della Juve Stabia è stato svelato quest’oggi, sul palcoscenico dello Yacht Club di Marina di Stabia.L’incontro con la stampa ha segnato un momento fondamentale per il club, durante il quale il presidente Andrea Langella, affiancato dal DS Matteo Lovisa e dal nuovo mister Ignazio Abate, ha tracciato le linee guida per l’anno a venire.

Le Vespe si preparano ad affrontare la prossima sfida sportiva con un progetto solido, nuovi traguardi da raggiungere e un importante rinnovamento tecnico.Riportiamo qui un estratto del pensiero espresso dal Mister Ignazio Abate elaborato per i nostri lettori:

“Ringrazio il presidente e il direttore sportivo per le loro parole.

Sono felice di essere qui, fin dai primi colloqui ho trovato un grande spessore umano”.Con queste parole ha esordito il nuovo allenatore, Ignazio Abate, nella sua conferenza stampa di presentazione.

Visibilmente entusiasta, ha espresso la sua determinazione ad iniziare questa nuova avventura professionale.

“Arrivo con grande entusiasmo, grande voglia di lavorare e umiltà,” ha proseguito Abate. “Sono giovane e devo crescere anche io in uno dei campionati più difficili d’Europa.”

L’obiettivo primario per la stagione è chiaro e ben definito: la salvezza. “L’obiettivo è la salvezza, dobbiamo avere il veleno di voler migliorare sempre,” ha dichiarato il tecnico, sottolineando la necessità di un atteggiamento combattivo e di una costante ricerca del progresso.Un punto fondamentale della filosofia di Abate è la forza del collettivo. “Mi aspetto tanto da tutti, dobbiamo continuare sulla falsa riga dello scorso anno con un gruppo unito e forte.

Dobbiamo avere pazienza con i giovani, facendoli anche sbagliare. È sempre il gruppo a fare la differenza, l’aspetto morale deve essere alto.”

Interrogato sul modulo di gioco, Abate ha messo in chiaro di non volersi fossilizzare su schemi rigidi, ma di credere fermamente in alcuni principi cardine: “Credo nei principi, nel recuperare presto la palla, nel saper soffrire, nell’avere una mentalità offensiva e un’identità forte.Bisogna anche sapersi adattare.

Cercheremo calciatori funzionali.Difenderemo a 4 ma avremo calciatori che ci faranno cambiare modulo.”

Riflettendo sulla sua passata esperienza, ha aggiunto: “L’anno scorso per me è stato bello e formativo, mi è dispiaciuto non finire.

Ho ricevuto diverse chiamate, ma con il presidente Lovisa c’è stata subito empatia.”

Sul fronte del mercato, l’allenatore ha le idee chiare sulle priorità: “Siamo concentrati sugli esterni d’attacco, ma devono saper fare più ruoli.” Ha inoltre posto una condizione imprescindibile per la composizione della rosa: “Ho chiesto che chi resta deve esserne sicuro al 100% di voler restare.”

Infine, un segnale del suo immediato coinvolgimento nel progetto: “Ho sentito qualche ragazzo durante qualche trattativa,” a dimostrazione della sua volontà di costruire fin da subito un rapporto diretto con i suoi giocatori.

Juve Stabia, Il DS Lovisa svela la strategia: Programmazione e ambizione, con Abate per un calcio di qualità

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Nella splendida cornice dello Yacht Club Marina di Stabia si è alzato il sipario sulla nuova stagione della Juve Stabia.Un appuntamento cruciale che ha delineato il futuro del club, con gli interventi del presidente Andrea Langella, del Direttore Sportivo Matteo Lovisa e del nuovo tecnico Ignazio Abate.

Tra continuità progettuale, rinnovate ambizioni e un cambio alla guida tecnica, le Vespe hanno tracciato la rotta per il prossimo campionato di Serie B.Un futuro che poggia su basi solide, quelle di una programmazione attenta e di una filosofia societaria chiara, come ha sottolineato il Direttore Sportivo Matteo Lovisa nel suo intervento.

Le sue parole, raccolte e sintetizzate per i nostri lettori, rivelano la strategia del club gialloblù.

Lovisa: “Programmazione e ambizione, con Abate per un calcio di qualità”

“Cerco sempre di programmare, già da febbraio-marzo pensavo al futuro,” ha esordito Lovisa, evidenziando un approccio proattivo che mira a non lasciare nulla al caso. “Le aspettative sono un po’ più alte dopo la grande stagione passata.Abbiamo un budget adeguato ma dobbiamo dare continuità al lavoro.”

Il DS ha poi voluto ricordare le difficoltà superate nello scorso campionato, elogiando la compattezza dell’ambiente: “Lo scorso anno, tra la nona e la sedicesima giornata non abbiamo vinto, ma l’ambiente non si è disunito, anzi ha aiutato una squadra giovane.

Sarà un campionato complicato noi dovremo essere bravi a creare un bel gruppo.”

La scelta del nuovo tecnico, Ignazio Abate, si inserisce in un disegno preciso: “Senza Abate non so se sarei rimasto, perché volevo coniugare il bel calcio con i risultati,” ha ammesso Lovisa, sottolineando la stima per l’ex tecnico del Milan Primavera. “Sarà ancora un gruppo molto giovane e si punterà sul minutaggio.Sto puntando prima sugli under perché i giovani bravi vengono subito presi, poi andremo su calciatori di categoria.

La Serie B è fondamentale per la Juve Stabia.”

Il Mercato: plusvalenze per crescere e il caso Mussolini

Un punto cardine della strategia stabiese è la sostenibilità economica, da raggiungere anche attraverso la valorizzazione dei propri calciatori.In quest’ottica si inserisce la cessione, non ancora ufficiale ma in dirittura d’arrivo, di Andrea Adorante. “Faremo una plusvalenza importante con Adorante.

C’era la forte volontà del ragazzo di andare a Venezia,” ha spiegato il direttore. “Avere una plusvalenza importante a inizio luglio ci permette di lavorare in un certo modo.Ogni anno dobbiamo cercare di fare plusvalenza con un paio di calciatori.”

Nonostante le offerte, la società non intende smobilitare la rosa: “Abbiamo offerte per altri, ma non vogliamo cedere più nessuno.

Cercheremo di trovare una squadra a chi ha trovato meno spazio ma quelli che reputiamo al centro del progetto non lasceranno Castellammare.”

Infine, una battuta sul caso di Romano Mussolini, il cui contro riscatto da parte della Lazio ha generato perplessità: “Avevamo il riscatto entro il 22 e poi loro il contro riscatto, ma la Lega ha accolto il contro riscatto della Lazio nonostante il blocco importo dalla Covisoc per lo sforamento dell’indice di liquidità” ha concluso Lovisa, lasciando trasparire una nota di rammarico per la vicenda.Con un progetto chiaro, un nuovo condottiero in panchina e una dirigenza coesa, la Juve Stabia è pronta a dare battaglia nel prossimo campionato di Serie B, puntando su un mix di esperienza e gioventù per continuare a sognare.

Juve Stabia, Langella: Lovisa la nostra Ferrari, Abate un professionista per bene. L’obiettivo è la salvezza

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Si è tenuta oggi, nella bellissima sala del Yacht Club Marina di Stabia, la conferenza di presentazione della nuova stagione della Juve Stabia.  Un appuntamento cruciale che ha delineato il futuro del club, con gli interventi del presidente Andrea Langella, del Direttore Sportivo Matteo Lovisa e del nuovo tecnico Ignazio Abate.Tra continuità progettuale, nuove ambizioni e un cambio alla guida tecnica, le Vespe hanno tracciato la rotta per il prossimo campionato.  Queste sono state le parole del Presidente Andrea Langella che abbiamo raccolto e sintetizzato per voi lettori:

“Club risanato, ora l’obiettivo è la salvezza.

Il presidente Andrea Langella ha aperto la conferenza con un discorso programmatico a tutto tondo, partendo dai ringraziamenti per la trionfale stagione passata: “Ringrazio la famiglia La Mura, il comune e gli sponsor così come tutti i tifosi per lo scorso campionato.  Una stagione straordinaria, che ha scritto la storia di questo glorioso club.  L’atmosfera era davvero bella, con l’attesa per la gara e un clima di festa e tutto ciò ha entusiasmato anche noi.”

Langella ha poi ripercorso con orgoglio il cammino societario, sottolineando il risanamento economico: “Non bisogna mai dimenticare da dove siamo partiti.  Era un club colabrodo, con debiti spuntati come funghi fino ad arrivare ad un accordo con il Tribunale.

Sono stati fatti tanti sacrifici, tanto lavoro e sono arrivato alle due cifre davanti ai sei zeri che ho investito negli anni.  Sono fiero e orgoglioso di quello che ho fatto.La piazza deve essere orgogliosa di questo momento.”

Il presidente ha ufficializzato l’ingresso del fondo americano Brera Holding come socio di maggioranza, chiarendo però il suo ruolo centrale nel progetto sportivo: “Oggi c’è la Brera Holding, un fondo dedicato al focus sportivo.  Resto presidente con delega su tutto l’aspetto sportivo.” Il nuovo Consiglio di Amministrazione vedrà la presenza di McClory e dell’avvocato Fusco come rappresentanti di Brera e di Polcino per la sua Holding XX Settembre.

Tra i progetti futuri, il potenziamento delle infrastrutture, con un focus sullo stadio, e la creazione di una squadra B in Eccellenza (Juve Stabia Next Generation n.d.a.).  Verranno inoltre “riformato lo staff sanitario” e “rinforzata l’area comunicazione”.Sul fronte sportivo, l’obiettivo primario è chiaro: “Il progetto continua sulla base dei giovani, con l’obiettivo principale che resta la salvezza, magari facendo qualche plusvalenza.  Abbiamo alzato il budget, non saremo più gli ultimi.” A testimonianza del legame con la piazza, la campagna abbonamenti: “Ringrazio coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento, siamo a 1034.  Il mio obiettivo è tremila.”

Infine, una nota sul mercato in uscita, confermando le cifre per la clausola di Andrea Adorante: “C’è una clausola da dare alla Triestina, le cifre uscite sono corrette (3.5 milioni compresi i bonus n.d.a.).”

DS Lovisa, la “Ferrari” del club per un mercato di talenti

Al centro del progetto tecnico-sportivo rimane il Direttore Sportivo Matteo Lovisa, fresco di rinnovo contrattuale e definito dal presidente “la nostra Ferrari, un vero professionista, capace di scovare calciatori sconosciuti portandoli alla ribalta nazionale”.

Ignazio Abate prende le redini: “Umiltà e lavoro per crescere insieme”

Il momento clou della conferenza è stata la presentazione del nuovo allenatore, Ignazio Abate, che succede a Guido Pagliuca.  Il presidente Langella ha motivato così la sua scelta: “Ringrazio innanzitutto Pagliuca che ci ha fatto gioire tanto.  Sono contento dell’arrivo di Abate.  Ho parlato con 4 allenatori ma l’unico che mi ha convinto in pieno del progetto era mister Abate: un uomo vero, serio e perbene.  Sono fiducioso che avrà una grande crescita.”

Si apre così un nuovo capitolo per la Juve Stabia, che con una struttura societaria rinnovata, un progetto tecnico ben definito e un nuovo condottiero in panchina, si appresta ad affrontare il difficile campionato di Serie B con la chiara intenzione di stupire ancora.

Controlli dei Carabinieri tra Gragnano e Castellammare di Stabia: denunce, un arresto e sanzioni ai locali

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Nelle ultime 24 ore, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno intensificato i controlli nelle aree della movida di Gragnano e della città stabiese, mettendo in campo un’operazione ad ampio raggio finalizzata al contrasto di ogni forma di illegalità.Le attività di pattugliamento hanno portato a denunce, un arresto e pesanti sanzioni per diverse attività commerciali.

Detenzione di armi e stupefacenti: scattano le denunce

A Gragnano, in Piazza San Leone, i militari hanno denunciato un giovane di 17 anni sorpreso in possesso di un tirapugni, un’arma atta ad offendere che avrebbe potuto causare seri danni.

Sempre a Gragnano, un uomo è stato denunciato dopo la scoperta di una vera e propria piantagione di marijuana, completa di una serra indoor allestita per la coltivazione illegale della sostanza stupefacente.Le operazioni antidroga hanno inoltre portato alla segnalazione di numerosi assuntori alla Prefettura per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

Complessivamente, sono state sequestrate piccole quantità di hashish, marijuana e cocaina.

Violazioni delle misure cautelari: un arresto

A seguito delle ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, per un uomo già sottoposto a misure cautelari per reati legati agli stupefacenti si sono aperte le porte del carcere.L’autorità giudiziaria ha infatti disposto l’aggravamento della misura, sostituendola con la custodia cautelare in carcere.

Movida “selvaggia” e lavoro nero: pugno duro sui locali

Particolare attenzione è stata rivolta al mondo della notte e alle attività commerciali di Castellammare di Stabia.

I controlli, mirati al contrasto del lavoro sommerso e alla verifica del rispetto delle normative igienico-sanitarie, hanno fatto emergere un quadro di diffuse irregolarità.Numerose sono state le sanzioni elevate, e in alcuni casi si è resa necessaria la chiusura dei locali.

Le criticità riscontrate includevano gravi carenze igienico-sanitarie, la presenza di insetti, la mancanza di tracciabilità degli alimenti serviti ai clienti e l’assenza delle certificazioni sanitarie obbligatorie per il personale impiegato.

Sicurezza stradale: raffica di contravvenzioni

I controlli non hanno risparmiato la sicurezza stradale.Le pattuglie hanno elevato un gran numero di contravvenzioni al Codice della Strada.

Le infrazioni più comuni hanno riguardato l’eccesso di velocità, la mancata revisione dei veicoli, la guida senza copertura assicurativa e l’uso improprio delle cinture di sicurezza, a conferma della necessità di mantenere alta l’attenzione sulla disciplina alla guida.L’operazione dei Carabinieri si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio, volta a garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legalità, soprattutto nei luoghi di maggiore aggregazione sociale.

Juve Stabia, al via la stagione 2025-26: Domani presentazione ufficiale di mister Abate in diretta streaming

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Si alza ufficialmente il sipario sulla nuova stagione della Juve Stabia.Domani, martedì 8 luglio 2025, alle ore 11.30, nella prestigiosa cornice dello Yacht Club Marina di Stabia, azienda partner del club gialloblù, si terrà la prima conferenza stampa della stagione agonistica 2025-2026.

Sarà un momento cruciale per delineare il futuro delle Vespe, che si apprestano a disputare per il secondo anno consecutivo il campionato di Serie B.A fare gli onori di casa sarà il presidente Andrea Langella, che illustrerà le linee programmatiche e le ambizioni della società per il nuovo anno.

Un intervento atteso per comprendere le strategie e gli obiettivi di un club che punta a consolidare la propria presenza nella cadetteria.Subito dopo prenderà la parola il direttore sportivo Matteo Lovisa.

Al centro del suo discorso ci sarà il recente rinnovo contrattuale che lo legherà ancora ai colori gialloblù, un segnale di continuità e di programmazione.Lovisa traccerà un primo bilancio del calciomercato e presenterà la visione tecnica per la nuova stagione sportiva.

Il momento più atteso della mattinata sarà la presentazione ufficiale del nuovo condottiero della Juve Stabia: mister Ignazio Abate.L’ex tecnico del Milan Primavera e della Ternana, alla sua prima grande occasione in un campionato di altissimo livello, si presenterà alla stampa e alla città, svelando la sua filosofia di gioco e le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la sfida stabiese.

Copertura mediatica e diretta streaming

Per questo appuntamento che segna di fatto l’inizio della nuova avventura gialloblù, ViViCentro, e in particolare il gruppo editoriale Juve Stabia Live, sarà presente per raccontare in tempo reale ogni dettaglio, le dichiarazioni e le emozioni della giornata.

Inoltre, per non far mancare il proprio sostegno e per rendere partecipi tutti i tifosi, anche i più lontani, la S.S.Juve Stabia ha deciso di trasmettere l’intera conferenza in diretta streaming.

La trasmissione sarà possibile grazie all’impegno e ai mezzi messi in campo da ViViCentro nel seguire la Juve Stabia da anni con costanza e professionalità.La nostra redazione ringrazia la SS Juve Stabia per averci scelto ancora una volta al fine di organizzare la messa in onda della conferenza.

Avvisiamo tutti i nostri lettori e tifosi della Juve Stabia che l’evento sarà visibile oltre che sulla pagina Facebook ufficiale della S.S.Juve Stabia, in contemporanea, sulle pagine Juve Stabia Live, Juve Stabia Unica Fede, ViViCentro.it e sul canale YouTube ViViCentro Network.

Un’iniziativa che testimonia la grande attenzione del club verso la propria tifoseria sparsa in tutto il mondo.L’attesa è finita.

La Juve Stabia riparte con rinnovato entusiasmo al grido di: “Forza, Forza, Forza Juve Stabia!”

Juve Stabia, Operazione in Uscita: Il centrocampista Marco Meli verso l’Addio

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Un altro calciatore della rosa della Juve Stabia che ha conquistato la Serie B e l’anno scorso ha contribuito al raggiungimento dei playoff si appresta a salutare.Il centrocampista Marco Meli, dopo due stagioni intense con la maglia gialloblù, è al centro di numerose voci di mercato che lo vedono lontano da Castellammare di Stabia.

Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno 2026 e le sirene della Serie C, provenienti da piazze ambiziose, sembrano aver convinto il calciatore e la società a valutare una separazione.Tra le destinazioni più accreditate per il centrocampista originario di Pontedera c’è l’Ascoli.

Il club marchigiano aveva già manifestato un forte interesse per Meli durante la sessione di mercato invernale di gennaio, nell’ambito dell’operazione che avrebbe coinvolto il difensore Danilo Quaranta poi arrivato a Castellammare di Stabia in cambio di D’Amore.L’affare all’epoca non si concretizzò ma l’interesse dei bianconeri non si è mai sopito e ora potrebbe tornare di prepotenza alla ribalta.

Un’altra suggestiva ipotesi porta alla vicina Salernitana.I granata, appena retrocessi in Serie C, puntano a un’immediata risalita e il profilo di Meli, giocatore di qualità ed esperienza per la categoria, si sposerebbe alla perfezione con il progetto tecnico della società.

Per il calciatore si tratterebbe di un’opportunità per rimanere in una piazza importante con l’obiettivo di tornare subito protagonista.Meli, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, ha vissuto due stagioni a due facce con la Juve Stabia.

Nel campionato di Serie C 2023-2024 il suo contributo è stato a dir poco prezioso: 29 presenze, condite da 4 reti e 1 assist, che lo hanno reso uno degli artefici della splendida promozione in Serie B.Il suo dinamismo e la sua capacità di inserimento si sono rivelati fondamentali per gli equilibri della squadra.

Nella stagione appena conclusa in cadetteria, pur collezionando 30 presenze totali, il suo impiego ha subito una sensibile riduzione.Il minutaggio è crollato dai circa 1300 minuti della Serie C ai soli 450 dell’ultimo campionato, senza mai trovare la via del gol o dell’assist.

Un calo di utilizzo che ha spinto il calciatore e il suo entourage a guardarsi intorno alla ricerca di un progetto che possa garantirgli un ruolo da protagonista.Dopo le esperienze con Gubbio, Ravenna e Siena, la Juve Stabia ha rappresentato per Meli una tappa fondamentale della sua carriera.

Ora, per lui, si prospetta una nuova avventura in piazze che, come detto, non nascondono le proprie ambizioni di un pronto ritorno in Serie B.

Nasce Gin Niro: il gin allo Zibibbo che racconta una leggenda mediterranea

Eleganza, profondità e radici.Nasce Gin Niro, un gin artigianale premium che unisce la ricchezza aromatica dello Zibibbo alla freschezza delle botaniche mediterranee.

Un distillato che è un vero e proprio racconto: disponibile da oggi su www.ginniro.it.

Gin Niro è il nostro modo di dare voce a una terra, a un frutto e a una cultura.Ogni bottiglia è un invito a lasciarsi trasportare da una storia di aromi e di emozioni”, raccontano i creatori di Gin Niro.

La sua storia affonda nelle leggende.Nel 1788 un marinaio inglese approda su un’isola vulcanica del Mediterraneo e incontra una produttrice di passito che gli regala una ricetta segreta.

Quel gesto diventa oggi ispirazione: Gin Niro rievoca quell’incontro immaginario, trasformandolo in un prodotto reale, elegante e contemporaneo.Il protagonista assoluto è lo Zibibbo, vitigno autoctono noto per le sue note fruttate, agrumate e floreali.

Distillato separatamente, lo Zibibbo conserva la sua anima pura e intensa.Intorno a lui, un bouquet di botaniche: ginepro, scorze di limone e arancia di Sicilia, zenzero, coriandolo, angelica e vaniglia Bourbon del Madagascar.

Il risultato è un gin cristallino, dalla gradazione di 40°, morbido e persistente, ideale da gustare liscio o in cocktail ricercati.Non solo il contenuto, ma anche la forma racconta una storia.

La bottiglia in vetro satinato, il tappo in legno naturale e l’etichetta soft-touch con dettagli dorati esprimono l’essenza estetica del progetto: semplicità, cura e lusso accessibile.

Gin Niro è vegan, senza glutine e interamente prodotto in Italia.Nasce da una visione chiara: celebrare il territorio, valorizzare le materie prime e reinterpretare l’identità mediterranea in chiave raffinata e contemporanea.