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“Festival Franciacorta d’Estate 2016 “Palazzo Lana “ Cantine Guido Berlucchi” (VIDEO – Diana Maropulopulos)

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In occasione del Festival Franciacorta d’Estate, Palazzo Lana ha ospitato chi ha saputo scegliere con sagacia da intenditore tra le proposte in calendario, le cantine Guido Berlucchi.

Nulla togliere al Palazzo Monti della Corte di Nigoline, dove si è svolto, domenica 26 Giugno, lo Street Food . D’altro canto Palazzo Lana , dimora del ‘600 di proprietà dei Conti Lana dei Terzi, antenati di Guido Berlucchi , è qualcosa di molto suggestivo , attraente. Così anche le cantine , a dieci metri sotto il livello del suolo,con le mura vetuste sono qualcosa di unico, è qui che nel 1961 nasce il primo Franciacorta. E’qui che migliaia di bottiglie vengono depositate per il remuage. E’qui che possiamo restare incantati dalla prima e unica bottiglia rimasta dell’annata 1961, custodita in una teca in vetro e sottochiave . Ma per i visitatori l’itinerario non finisce dopo aver visitato le cantine . Il gruppo , garbatamente accolto da Francesca Facchetti addetta alla comunicazione , viene accompagnato , attraversando un enorme cortile interno racchiuso tra alte mura, nelle stanze del sontuoso e storico Palazzo Lana. Stanze ancora interamente arredate . Dove si possono osservare la collezione privata di pipe, i vari Trofei e Coppe vinte dall’elegante Guido Berlucchi per la partecipazione alla competizione della Mille Miglia. Proprio tra queste mura, avvenne l’incontro tra un giovane di “belle speranze ”Franco Ziliani , enologo, e il Nobile Guido Berlucchi. Questo giovane intraprendente osò in modo impavido fare una proposta al Nobile , creare uno spumante metodo classico in Franciacorta.

Correva l’anno 1955. Guido Berlucchi accettò la sfida e la storia ha dato ragione ad entrambi. Continuando l’itinerario guidato ci portiamo in cucina dove ci attende il cuoco filosofo di fama Nazionale Vittorio Fusari. Per l’occasione ha preparato un piatto tradizionale del luogo, il manzo all’olio, rivisto dallo stesso. Una rivisitazione unica, verso una purezza gustativa che abbinata al Berlucchi ’61 Nature 2009 non poteva che essere apprezzata in modo sicuro dalle Signore . Questo vino è composto da 80% Chardonnay e dal 20% Pinot Nero, privo di sciroppo di dosaggio ,indicato a tutto pasto, uve dalle vendemmie del 2009, annoverata tra le annate particolarmente felici. Le sorprese non finiscono. Mentre si pasteggia, la padrona di casa dottoressa Ziliani Cristina con accanto il nipote figlio del Fratello, ci racconta con semplicità ma al tempo stesso in modo accattivante sui particolari dello storico incontro tra suo papà con Guido Berlucchi, soddisfacendo esaustivamente a tutte le curiosità dei presenti. Per gli amanti dell’arte e per gli amanti del vino visitare le cantine Berlucchi è un’ esperienza da non perdere, è qualcosa di trascendentale , è semplicemente una storia da favola.

FRANCESCO CECORO

Francesco Cecorovivicentro.it/nord/terza-pagina  

“Festival Franciacorta d’Estate 2016 “Palazzo Lana “ Cantine Guido Berlucchi”

FRANCESCO CECORO

(VIDEO – Diana Maropulopulos)

Mertens, l’eterno ballottaggio e il rapporto con Sarri

Lo riporta Il Corriere dello Sport 

La capacità di Dries Mertens di accettare sfide dalla panchina, vita difficile ma il folletto belga si è preso le sue soddisfazioni: “E alla fine, quando il gioco s’è fatto duro, il ct belga, Marc Wilmots, ha deciso di far giocare i duri. Compreso uno di colore azzurro: Dries Mertens. Bella soddisfazione, vero? Dopo una stagione trascorsa a galleggiare tra la panchina e il campo al cospetto di un Insigne quasi sistematicamente vincitore dell’eterno ballottaggio, l’attaccante che De Laurentiis definì, un killer dell’area, ha messo in bacheca una bella soddisfazione: a vincere il ballottaggio con Carrasco e Fellaini negli ottavi dell’Europeo con l’Ungheria, questa volta, è stato lui. Con Sarri il rapporto è  molto buono, a dire il vero, nonostante l’impiego non proprio continuo nel corso della loro prima stagione insieme. Numeri: 40 presenze complessive, 33 delle quali in campionato ma soltanto 6 dal primo minuto (poi sempre Insigne). E ancora: 5 partite in Europa League e 2 in Coppa Italia. Niente male il computo dei gol: 11, 5 in campionato e in Europa, uno in coppa. Una chicca: nonostante la stagione incredibile del Pipita, la prima tripletta stagionale del Napoli è stata di Mertens, con il Bologna al San Paolo. Un primato azzurro che poi, nella notte dei record, Higuain provvide a eguagliare”.

De Sciglio, l’agente: “Napoli? Ho parlato col club e dire no sarebbe impossibile”

Le sue parole

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” è intervenuto Donato Orgnoni, manager di Mattia De Sciglio:

“Sono sempre abbastanza cauto, ma stavolta mi esprimo a favore di Mattia De Sciglio perché ieri ha disputato un’ottima prestazione e l’Italia, i compagni di squadra e il mister lo hanno aiutato molto. La panchina dell’Italia ieri ha vissuto intensamente la partita: tutti hanno esultato, imprecato, è stato bellissimo, il gruppo è importante e grande merito va allo staff della Nazionale. 

La voglia, la fame, la determinazione e la passione sono gli elementi che fanno la differenza in un giocatore. Ho vissuto gli alti e i bassi di De Sciglio e l’ultimo anno e mezzo è stato davvero difficile. 

Il futuro di De Sciglio? In questo momento siamo concentrati solo sull’Italia e dobbiamo ragionare passo dopo passo. Non ho ancora parlato col ragazzo di mercato, lo dico con grande onestà. La cosa più importante per un giocatore è fare bene perché solo il campo dimostra il valore di un giocatore, poi il resto viene da se. Siamo stati chiari con chi ci ha interpellato, alle società abbiamo detto che la nostra testa è alla nazionale. Volevamo prima di tutto che Mattia tornasse sereno. Tra queste società c’è anche il Napoli. L’ambiente azzurro è bellissimo e dire di no sarebbe impossibile, ma c’è da valutare le possibilità che ci saranno. Detto questo, non dimentichiamo che De Sciglio appartiene ancora al Milan con cui ha anche due anni di contratto”. 

Napoli, l’ex Primavera Prezioso firma un triennale

I dettagli

Mario Prezioso e il Napoli, la storia riparte con l’ex classe ’96 della Primavera azzurra, reduce da un’ultima stagione spesa in prestito tra Melfi e Teramo, che ha infatti firmato un contratto di 3 anni con il club di De Laurentiis. Il calciatore verrà girato in prestito anche quest’anno per un’ulteriore crescita.

Altro che Lapadula, il Napoli potrebbe chiudere due affari col Pescara

 

L’affare per l’attaccante Gianluca Lapadula non è andato a buon fine con il Pescara, con l’attaccante che è finito al Milan, ma i rapporti tra Pescara e Napoli potrebbero portare a qualche altro affare di mercato: il Napoli vorrebbe chiudere per Gianluca Caprari ed Valerio Verre lasciando entrambi in prestito in Abruzzo, con il secondo probabilmente per due anni.

Ischia, Di Bello incontro fissato con gli imprenditori isolani

ischia dibello-

L’amministratore unico Di Bello, nella giornata di oggi sbarcherà ad Ischia per incontrare gli imprenditori isolani, ed esporre le condizioni per il futuro. Come annunciato nei giorni scorsi attraverso i comunicati dell’Avvocato Di Meglio, però i vari gruppi della terraferma che si sono interessati all’Ischia hanno posto la condizione dell’isola arrivi un contributo dal punto di vista economico. Di Bello e Di Meglio proveranno quindi ad unire la forze dei gruppi di terraferma con le disponibilità che riuscirà a garantire l’imprenditoria ischitana. Sull’isola qualcuno si è già interessato ma vuole vederci chiaro. La conferenza stampa di Di Meglio ha chiarito, per vie generali,la situazione ma prima di intraprendere un nuovo percorso che potrebbe essere molto dispendioso, si vuole conoscere dettagliatamente le condizioni societarie dell’Ischia. Una situazione debitoria sicuramente c’è ma, come detto nei giorni scorsi, Di Bello non ha alcuna intenzione di affrontarla. Quest’ultimo ritiene di averla ereditata da una vecchia gestione e, nei due anni di sua amministrazione, di non averla fatta crescere se non per qualche cifra ritenuta. Le persone interessate, sull’isola e anche quelle sulla terraferma, vogliono vederci chiaro per non trovarsi poi di fronte a spiacevoli sorprese. E quest’oggi Di Bello sarà ad Ischia proprio per questo motivo, per incontrare ad entrare in società. C’è qualche imprenditore che potrebbe dare una mano, e dall’altra parte, anche un gruppo di tifosi che stanno cercando di reperire sull’isola risorse economiche per dare una mano a chi si farà portavoce  della parte ischitana. Di Bello chiarirà la situazione economica con cui l’Ischia si presenta a queste trattative, le condizioni dei gruppi di terraferma e poi le prospettive per il futuro. Un primo passo per provare a creare quest’intesa che potrebbe salvare le sorti dell’Ischia, da un possibile fallimento.

Auchan Pompei, continua il divertimento: ecco le date e gli eventi

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Ecco cosa accadrà…

L’estate è arrivata e il Centro Commerciale Auchan di Pompei organizza una serie di eventi all’insegna del divertimento. Domenica 3 luglio, il Centro diventerà il palco di grandi artisti: dalle 17.30 alle 20.00giocolieri, acrobati, equilibristi, intratterranno il pubblico con tante esibizioni uniche e divertenti grazie agli eventi “Estate a tutto divertimento” che avrà modo di continuare domenica 10 luglio con la Posteggia Napoletana e l’interpretazione di Carmine Pignalosa. L’artista riproporrà i tradizionali brani della tradizione partenopea.

Insigne operaio, no al protagonismo: ecco come Lorenzo ha stregato Conte e l’Italia

Insigne brilla in Francia: il segreto della sua forza

Da Frattamaggiore a Saint Denis, Francia: ci sono voluti esattamente 25 anni per arrivarci. Lorenzo Insigne le cose le fa con calma, per gradi: la sua carriera insegna. Pulcini, allievi, primavera, Foggia in lega Pro, Pescara in serie B e poi Napoli e la serie A, under 20, under 21 con l’Italia. Adesso, dopo questo lungo percorso, l’Europeo coi grandi, da reale protagonista.

GLI ISTANTI – Anche con Conte è stato un po’ così: c’è stato bisogno di tanto lavoro prima di poter scendere in campo. Nulla è mai stato facile per Insigne, nemmeno il rapporto con il ct della nazionale. Dopo qualche malumore iniziale, qualche match saltato e convocazione mancata, però, il costante impegno dell’azzurro è stato premiato. La grande stagione con il Napoli, poi, ha fatto il resto. Col Belgio non è mai sceso in campo, nemmeno con la Svezia: Conte si affida ai titolarissimi e lui, al momento, non lo è. Nel match contro l’Irlanda, in cui l’Italia è già qualificata, l’ex allenatore della Juve fa turnover e al 70esimo tocca ad Insigne. Basta poco per cambiare le sorti di un match, di un campionato, di una vita. Lui entra, corre, dribbla, più veloce di tutti, s’avvicina al gol più volte e prende un palo: in un istante le gerarchie di Conte vengono stravolte, Insigne si rivela davvero l’uomo in più su cui contare, il numero 10 a cui il paese può aggrapparsi. Conte lo capisce e lo tiene per sé: valuta, ascolta, studia. Contro la Spagna, il mister leccesse mette in campo la squadra tipo e va bene così, Insigne fuori. All’80esimo c’è bisogno di Lorenzo, però: lui entra, corre, fa girare la manovra e dà ritmo. Il secondo gol di Pellé arriva da lui, dai suoi piedi e da quel modo di aver letto l’azione, che prima lo fai in testa e poi davvero, fisicamente. Poi ci pensa Darmian a dare l’assist decisivo all’attaccante del Southampton che chiude la partita. Ma è ancora Lorenzo Insigne a dare dinamismo, a cambiare l’inerzia del match, silenziosamente. Conte non si sorprende, come se lo sapesse.

FUTURO PROSSIMO – Archiviata la partita di ieri, sabato sera ci sarà la Germania, in match dal grande fascino e storia: quasi sicuramente Antonio Conte confermerà gli uomini che hanno affrontato il Belgio prima e la Spagna poi. In panchina ci sarà ancora Insigne, ma non è un problema. Le partite, soprattutto se parliamo di queste, si vincono soprattutto da lì, nei minuti finali. “Tutti sono titolari in questa nazionale”, ha spiegato Antonio Conte alla vigilia dell’Europeo: parole, queste, che si sono dimostrate vere attraverso i fatti, attraverso il gioco e il gruppo, le esultanze, i sorrisi, i rimproveri e i momenti di sconforto. Allora, senza nessuna polemica, senza nessun mugugno: Insigne si farà trovare pronto, con costanza e dedizione. Che il momento, il suo momento, arriverà. Da Frattamaggiore alla Francia, dalla Francia alla Russia magari, dove nel 2018 si scenderà in campo per i mondiali. Sempre in viaggio, ma con la consapevolezza di poter ritornare sempre a casa, a Napoli, che lo aspetta, come una madre con un figlio lontano, orgogliosa di lui.

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Benatia colpo a sorpresa per il Napoli? Staremo a vedere…

Sarebbe un grande colpo per la difesa del Napoli

Mehdi Benatia, difensore marocchino del Bayern Monaco, potrebbe tornare presto in Italia visto che vorrebbe approdare alla Juventus per sostituire Martin Caceres e potrebbe arrivare in prestito. Il Bayern Monaco ha dato l’ok per la cessione, ma vorrebbe 18 milioni di euro. La Gazzetta, però, racconta un interessante retroscena: “Il difensore preferirebbe una soluzione definitiva, però per la Juventus farebbe un’eccezione, pur sapendo che non sarebbe titolare: è l’unica tra le squadre che lo ha cercato finora (ma c’è anche il Napoli) per cui accetterebbe il prestito con il diritto di riscatto. Che poi è la formula preferita dalla Juventus”. Benatia trattato in gran segreto dagli azzurri.

Auguri a Paolo Ruggirello, 88 anni da poeta

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Paolo Ruggirello, una vita da poeta, oggi compie 88 anni

Marsala- Il poeta marsalese Paolo Ruggirello oggi compie 88 anni. Il poeta che ama la Vita e la Natura, il poeta che riesce a trasformare quest’amore in versi con una naturalezza rara. Amore per la terra, per il creato, amore per la poesia. I suoi versi in rime sono un omaggio alle bellezze che ci circondano, ma non mancano le profonde riflessioni che scuotono il lettore e spesso fungono da monito a chi affronta la vita con leggerezza e superficialità.

L’ultima volta che ho avuto il piacere di incontrare il Sig. Paolo Ruggirello, circa un mese fa, l’ho ascoltato per 3 ore di seguito, l’ho ammirato mentre recitava le sue poesie dallo stile unico e inconfondibile: centinaia di versi in rime alternate, letti o recitati a memoria, che trasmettevano un’emozione indescrivibile e tutta la sua passione per un’arte che non s’impara sui libri di scuola perché “Pueta si nasci”, come si titola una delle più belle poesie di Paolo Ruggirello.

 Mi spiegava, con cura e dovizia di particolari, come prendeva forma ogni sua “creatura”: dall’origine di quei pensieri che si agitavano nella sua mente, alla materializzazione in parole poi trasformate in versi fluidi, scorrevoli, rimati. Complici un foglio bianco e una penna, attraverso i quali poteva esprimere ed imprimere il dono più grande che il Signore gli avesse concesso: la sua infinita passione per la scrittura. Mi raccontava che la sua vitalità scaturisce proprio dalla voglia di scrivere, sempre. E quella vitalità la leggevo sul suo volto, vispo e fiero, che nulla ha da invidiare ad un poeta alle prime armi.

 Lo avrei ascoltato ancora per ore, ma mi sembrava indelicato chiedere al poeta “ancora una poesia” dopo che, con tanta pazienza e altrettanta gentilezza, mi esponeva i retroscena inediti della sua vita, muse ispiratrici che svelavano il senso di quelle opere di straordinaria bellezza.

 Nello scrigno più prezioso della mia mente, conservo con gioia l’emozione che  mi ha regalato ed oggi, attraverso il nostro giornale, vogliamo fare noi un regalo al poeta: insieme agli auguri di BUON COMPLEANNO da parte di tutta la Redazione di Vivicentro.it, pubblichiamo due poesie inedite di Paolo Ruggirello: “Gli anni: la stanchezza” (1/11/2015) in cui traspare tutta l’insofferenza di un mondo che va troppo di corsa rispetto all’età che avanza,  e “Voglia di vivere” (21/12/1987) dove, quasi in contrapposizione alla poesia precedente, emerge la gioia per la vita, quella vissuta ogni giorno davanti a un sole che sorge, al volo di un gabbiano, immagini capaci di emozionare e far superare le paure.

Auguri al poeta Paolo Ruggirello
Auguri al poeta Paolo Ruggirello

GLI ANNI: LA STANCHEZZA

di Paolo Ruggirello

Stamattina mi svegliai stanco

pare che fossi distrutto dal lavoro,

impressionato a guardare rimango

mentre gli uccelli cantano in coro.

 

Guardando il viavai delle persone,

il rumore delle macchine impazzite…

la mia testa non sopporta frastuoni:

quel che succede a me, voi lo capite.

 

Entro in casa… e chiudo la porta.

Mi chiedo di non essere impetuoso,

ognun di questi, correre lo conforta.

 

Vivono questo mondo rumoroso

e mentre io mi sento cosa morta,

colui che corre, si sente favoloso.

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VOGLIA DI VIVERE

Ascoltando il poeta...
Ascoltando il poeta…

Nebbia, tanta nebbia all’orizzonte.

L’ombra mi dimezza la statura,

il fiume straripa oltre le sponde

ed io atterrito tremo di paura.

 

Il gabbiano spiega le ali al vento,

nel cielo si perde per incanto.

Canta la vita, il suo momento

e gli occhi miei, pieni di pianto.

 

All’improvviso scuoto, mi ribello.

La fronte già bagnata di sudore

rivolta al cielo: tu caro fratello.

 

Continua a donare il tuo calore

in quest’angolo di mondo così bello

Io con te, il giorno che non muore.

Disastro al San Paolo, il Napoli giocherà la prima di campionato in trasferta

I dettagli sul terreno di gioco del San Paolo

L’agronomo della Lega, Giovanni Castelli ha dichiarato che “l’erba del San Paolo è morta e putrefatta”, una frase forte ma che fa capire i danni causati dal concerto di Gigi D’Alessio. Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che “il Napoli con molta probabilità chiederà di giocare la prima di campionato – il 21 di agosto – in trasferta. Ma il problema si pone già per le due amichevoli internazionali che il club aveva concordato con Siviglia (1 agosto) e Monaco”.

Meunier, il presidente: “Se parte non ci butteremmo giù”

Le sue parole

Thomas Meunier, esterno destro del Bruges, è un obiettivo del Napoli. Il presidente della società Vincent Mannaert ne ha parlato ai microfoni di Het Laatste Niewus: “Meunier? Non ci butteremmo giù se dovesse andare via, anche perchè avremmo l’opportunità di dare una chance al giovane Dion Cools che è un prodotto del settore giovanile del club”.

Ex bomber della Juve Stabia è in fin di vita

Ecco di chi si tratta e la ricostruzione dei fatti

Uno schianto terribile e un volo di circa dieci metri. I testimoni parlano di «un botto fortissimo» nell’incidente che domenica sera, intorno alla mezzanotte, si è verificato sul lungomare di Massa Carrara, a Vittoria Apuana. Ad avere la peggio il bomber del Pietrasanta Calcio Paolo Fusco, 32 anni, di Massa, ex bomber della Juve Stabia, che stava viaggiando su uno scooter. Secondo una prima ricostruzione, una Nissan Pajero guidta da una giovane originaria del Marocco, dopo aver svoltato a sinistra rispetto al suo senso di marcia per cambiare strada, ha colpito il calciatore che giungeva su uno Scarabeo dalla direzione opposta. Prima il colpo, poi è finito sul parabrezza ed infine è stato sbalzato per una decina di metri. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: con i soccorritori che hanno praticato il massaggio cardiaco sotto gli occhi delle tante persone presenti. Ora Fusco si trova all’ospedale Versilia in prognosi riservata per fratture e sospette lesioni. La donna è stata soccorsa per il forte stato di choc.

Paolo Fusco ha militato nella Juve Stabia nella stagione 2007/08, in C1, totalizzando 16 presenze e 1 gol.

Juve Stabia, Lisi: “Sono contento di poter continuare a vestire questa maglia”

Le sue parole

Francesco Lisi, esterno della Juve Stabia, ha rinnovato il suo legame fino al 30.6.2018 (CLICCA QUI per i dettagli), ma ha commentato il rinnovo con le Vespe dal sito ufficiale del club: “Dopo sei mesi, nel corso dei quali mi sono trovato benissimo con la società e con la piazza, sono contento di poter continuare a vestire la maglia della Juve Stabia. Darò sempre il massimo, senza mollare mai. Insieme a miei compagni faremo di tutto per regalare, alla società ed ai tifosi, le soddisfazioni che meritano”.

 

 

Ionita ha detto si al Napoli, ma occhio alla Juventus

I dettagli riferiti dal Corriere dello Sport

Giuntoli lavora con Bigon per avere la disponibilità a cedere il centrocampista Diawara: 8 mln più il cartellino di Valdifiori che ne vale 6 è l’offerta. Intanto c’è il sì di Artur Ionita, moldavo del Verona che viene ritenuto funzionale al Progetto: il Napoli deve ora avvicinare l’Hellas, consapevole dei rapporti tra Filippo Fusco, ds del Verona, e Paratici della Juventus.

Operazione di evacuazione medica di giovane ustionata (VIDEO)

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Immagini relative alle operazioni di evacuazione medica di una giovane migrante con il 40% del corpo interessato da gravi ustioni. La giovane donna, unitamente ad una seconda migrante in gravi condizioni sanitarie, si trovavano a bordo di uno dei gommoni inizialmente soccorsi nella giornata di ieri, 26.06.206, da un’unità della Marina Militare.

Necessitando di urgente ricovero, le due donne sono state trasbordate sulla  motovedetta CP323 della Guardia Costiera di Siracusa, che in brevissimo tempo ha raggiunto l’unità ove queste si trovavano, prendendole a bordo e dirigendo per l’immediato rientro in porto, per consentire loro di ricevere le cure mediche del caso. La donna colpita da ustioni, in condizioni particolarmente gravi, una volta in porto, è stata verricellata a bordo di un velivolo AW139 del 2 Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania, con a bordo un medico del CISOM (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) e portata d’urgenza nel capoluogo etneo.

vivicentro.it/isole/cronaca –  Operazione di evacuazione medica di giovane ustionata (VIDEO)

NOTE sulla Guardia Costiera:

La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.

Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.

Attività e competenze

Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.

In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.

In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.

(note da: wikipedia)

Retroscena Higuain: ha pianto un’ora nello spogliatoio, impossibile risollevarlo

                                                                                                                                                                  Il retroscena

Un’altra finale persa, ancora ai rigori e ancora contro il Cile: l’incubo Argentina sembra non aver fine. Il vice-direttore di Goal.com, Sergio Chiesi, ha reso noto, attraverso twitter, come ha vissuto Gonzalo Higuain le ore successive al match: “I giornalisti argentini hanno raccontato di Higuain: ‘Ha pianto per un’ora nello spogliatoio, non riuscivano a risollevarlo’. Toccherà a Sarri. Higuain non è tornato in Argentina con i compagni. È rimasto negli USA volando a Columbus, dove incontrerà il fratello e inizierà le vacanze”.

 

Cambia lo staff tecnico? Fuori Saccone, Sarri sfoglia la margherita

I dettagli riferiti da Il Mattino

Il 6 luglio ci sarà il raduno a Castel Volturno del nuovo Napoli 2016/17, ma ci dovrebbero essere grosse novità nello staff tecnico di Maurizio Sarri: non ci sarà infatti Corrado Saccone, uno dei preparatori atletici della squadra. Lo stesso Sarri avrebbe optato per quattro nuovi collaboratori da inserire nel suo organico tecnico anche perchè dal club, sotto questo aspetto, ha avuto piena libertà.

Diawara-Napoli, il Bologna chiede 15 mln di euro

                                                                                                                                  Diawara-Napoli, le ultime

Il Corriere di Bologna, oggi in edicola, fa il punto sulla situazione in merito a Diawara, che tanto piace al Napoli: “Se vuoi venderlo al prezzo di mercato non ci sono problemi, a 10 milioni di euro già lo avrebbero preso sia il Valencia sia il Napoli, ma se per mollarlo ne chiedi dai 13 ai 15 il discorso cambia e non sta scritto da nessuna parte che una di queste due società, e possiamo metterci dentro anche la Roma, arrivi a garantire tanto al Bologna. Va aggiunta una cosa: Fenucci con la Roma e Bigon con il Napoli stanno cercando di capire fino a che punto possono spingersi e tirare la corda per quanto riguarda i numeri di Diawara, ma è chiaro che non potranno permettersi di perdere troppo tempo, anche perché è legittimo che Donadoni sappia che tipo di giocatore avrà in quella parte del campo tanto importante e perché è evidente che lo stesso Nagy non vorrà aspettare i comodi del Bologna”. 

Il Chievo ci prova, vuole El Kaddouri!

I dettagli

Tre nomi caldi per il centrocampo del Chievo Verona, dalla città veronese scrivono dell’interessamento per un azzurro: Omar El Kaddouri, 25 anni, nazionalità marocchina, che non sembra rientrare nei piani tecnici del Napoli; Najib Ammari, 23 anni, 30 presenze e due gol col Latina in serie B; Diego Capel, centrocampista spagnolo del Genoa, classe ’88. Va in scadenza nel 2017 e la scorsa stagione, col Grifone, ha raccolto 21 gettoni di presenza”.