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Sospiro di sollievo per Chiriches: questa la data del rientro

Sospiro di sollievo per il difensore

Come riferisce Il Mattino, dopo il responso medico di Villa Stuart, Vlad Chiriches ha tirato un grosso sospiro di sollievo e si è sottoposto ad un intervento in artoscopia. Il difensore del Napoli sarà disponibile con ogni probabilità per il 15 ottobre in occasione del match di Napoli-Roma. Si era temuto un brutto infortunio, per fortuna non è stato così.

Mertens-Napoli, due ostacoli rallentano il rinnovo

Le ultime sul rinnovo

La Gazzetta dello Sport scrive sulla situazione contrattuale di Dries Mertens: “Tra tante partite ancora aperte, c’è anche quella relativa a Dries Mertens, che era a un passo dalla firma prima di cambiare agente e lasciare Soren Lerby. Ora bisognerà ridiscutere i dettagli, non è escluso che le ultime prestazioni del belga alimentino richieste più alte da parte dell’ex Psv. C’è comunque la volontà di proseguire insieme. Albiol, invece, andrà in scadenza a fine stagione e già sarebbe tornato in Spagna dove il Valencia lo avrebbe accolto a braccia aperte”.

La vera scommessa per la crescita si gioca sui giovani

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Fabio Pammolli, nel suo articolo d’opinione su la Stampa di oggi,  scrive che  la vera scommessa per la crescita però si gioca sui giovani e propone uno sgravio fiscale di 10 punti per i lavoratori under 25.

L’occasione di investire sui giovani 

Le tinte fosche dipinte nel G20 di Hangzou ci raccontano di una prospettiva di rallentamento duraturo dell’economia mondiale. La situazione internazionale è grave, ma non segna certo un fato ineluttabile per l’Italia, chiamata invece a perseguire con ancor maggiore determinazione l’obiettivo della crescita. Certamente, la crescita non si ottiene per decreto, e la coperta delle risorse è corta. Tuttavia, interventi per il lavoro dei giovani e per gli investimenti sono possibili, ed è tempo d’indicare le linee guida di un nuovo patto fiscale con i cittadini.

Il quadro mondiale non conforta: nuove instabilità sui mercati finanziari si sommano a tendenze demografiche secolari. Si ridimensionano le prospettive di crescita, si contrae la spesa per investimenti, rallentano domanda e commercio internazionale, rimane molto bassa l’inflazione. È un ristagno che viene dalle fondamenta del sistema economico e non è stato scalfito dallo sforzo senza precedenti delle banche centrali per mettere in circolo liquidità a basso costo e stimolare imprese e investitori.

In Europa, a essere più colpiti sono l’occupazione e i redditi medio-bassi, con una spirale in cui le preoccupazioni sul futuro rendono più acuta la disperazione per le difficoltà dell’oggi. Una situazione, questa, da considerare con attenzione, perché la politica vive dei consensi nel presente, mentre gli effetti delle riforme si vedono solo nel tempo. Servono allora interventi efficaci da subito, capaci di favorire la crescita negli anni a venire. Non vi è crescita senza innovazione, senza nuove opportunità d’investimento, senza nuovi attori.

Tre sono allora i cardini su cui lavorare: più lavoro per i giovani, più investimenti, meno tasse. Una riduzione permanente di 10 punti percentuali degli oneri pensionistici obbligatori per coloro che oggi hanno meno di 25 anni rafforzerebbe la competitività delle imprese e sarebbe sostenibile per i conti pubblici, visto che la gran parte di questi giovani inizierà a lavorare solo gradualmente, nei prossimi anni. Sarebbe questo un segnale potente, alle nuove generazioni e ai mercati. Dopo il Jobs Act, si comporrebbe un riassetto del mercato del lavoro di portata comparabile a quella della riforma Hartz durante il cancellierato di Gerhard Schröder, quando la Germania si trasformò da malato a locomotiva d’Europa.

Per gli investimenti, serve partire dalle priorità strategiche, con una nuova alleanza tra pubblico e privato. Le garanzie europee del Piano Juncker e il supporto tecnico di Bei (Banca europea per gli investimenti) e CdP (Cassa depositi e prestiti) possono farci uscire dalla lunga stagione dei finanziamenti a fondo perduto, consentendoci di mobilitare investitori istituzionali privati in grado d’impegnarsi nel lungo periodo, con ritorni relativamente contenuti: dai fondi pensione alle maggiori fondazioni bancarie. Trasparenza ed efficienza nella gestione potranno qualificare la spesa e assicurare tempi certi e celeri di esecuzione delle opere, scongiurando un’ulteriore deriva nominalistica e burocratica della legislazione sugli appalti e della normativa contro la corruzione.

Infine, va ridotta la pressione sui redditi, sapendo che sarà necessario assicurare un impatto neutrale o positivo sul gettito. Va aperto un cantiere di analisi e simulazioni che ci consegni, entro il 2017, una drastica semplificazione del sistema fiscale, attorno a due-tre scaglioni e al disboscamento della selva delle agevolazioni fiscali.

Le nuvole dell’economia mondiale richiedono di tenere a bada i vecchi custodi dell’ortodossia dell’austerity, ma anche le nuove sirene che evocano palingenesi tanto improvvisate quanto improbabili.

Il sentiero è stretto, ma sarebbe imperdonabile se a pagare il prezzo politico più alto fossero proprio le riforme per la crescita.

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lastampa/L’occasione di investire sui giovani FABIO PAMMOLLI

Juve Stabia- Melfi, la presentazione del match

Per la seconda giornata della Lega Pro Girone C, si affronteranno domani al Menti con fischio d’inizio fissato alle ore 16.30, la Juve Stabia di mister Fontana e il Melfi di mister Romaniello. Le vespe sono reduci dalla sconfitta di Catania per 3-1 mentre i lucani hanno battuto in casa la Casertana 1-0. I gialloverdi, ripescati da un mese, hanno condotto il solito mercato fatto di giovanissimi talenti e qualche giocatore di esperienza. I nomi più importanti tra le fila del Melfi sono quelli del portiere Gragnaniello, dei difensori Bruno, Nicolao, De Giosa, i centrocampisti Lodesani, Grea e Defendi e gli attaccanti Gammone, Pompilio, Foggia e De Vena. Con i primi due attaccanti che sono ex Stabia. Il Melfi tenterà di salvarsi per restare tra i professionisti ancora una volta dopo una lunghissima striscia di partecipazioni consecutive. La Juve Stabia, invece, lotta per i vertici e deve riscattare la sconfitta contro il Catania. Fontana vuole vincere la prima gara davanti ai propri tifosi e ha spronato i suoi affinché sfoderino una grande prestazione. Se si analizzano le ultime due stagioni, la Juve Stabia ha battuto il Melfi al Menti 2-0 due anni fa grazie a Di Carmine e Lepiller e ha pareggiato 1-1 lo scorso anno dopo i gol di Arcidiacono ed Herrera. Le vespe non potranno contare su Capodaglio e Liviero infortunati e Salvi squalificato mentre torna tra i disponibili il difensore Camigliano. Romaniello deve fare a meno solo di Paterni. Ecco le probabili formazioni: JUVE STABIA (4-3-3): RUSSO, CANCELLOTTI, AMENTA, MORERO, LIOTTI, IZZILLO, ESPOSITO, ZIBERT, KANOUTE, DEL SANTE, LISI. MELFI (3-5-2): GRAGNANIELLO, BRUNO, NICOLAO, DE GIOSA, ESPOSITO, GREA, LIBUTTI, FAZIO, CITTADINO, FOGGIA, DE VENA

Mirante, dal malore all’esclusione dalla lista della Serie A

Antonio Mirante escluso dal Bologna dalla lista di calciatori utilizzabili in Serie A

Nei scorsi giorni si era diffusa la triste notizia su un malore che aveva colpito il portiere stabiese Antonio Mirante, titolare e punto di forza del Bologna (CLICCA QUI).

Il portiere nativo di Castellammare era stato ricoverato all’Ospedale Gemelli di Roma per essere sottoposto a tutti gli esami necessari a capire l’origine e la natura del problema accusato.

La notizia si oggi è che il Bologna ha deciso di non inserire Antonio Mirante nella lista definitiva dei 25 calciatori schierabili da Roberto Donadoni in campionato.

Particolarità del ruolo del portiere è che quest’ultimo può essere reinserito in lista in qualsiasi momento della stagione, a differenza degli altri calciatori esclusi, che non saranno utilizzabili fino alla sessione di mercato di gennaio.

Ciò significa che se Mirante dovesse recuperare e riprendersi in breve tempo, il Bologna potrebbe subito inserirlo nella lista al posto di un altro portiere.

Con la speranza che ciò possa avvenire quanto prima, facciamo ad Antonio i nostri più cari auguri di pronta guarigione.

Raffaele Izzo

Juve Stabia-Melfi, i convocati di Fontana: ci sono tre defezioni

Questa la lista completa

Al termine dell’allen­amento di rifinitura,­ svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Gaetano Fontana ha reso not­a la lista dei nr. 23 ­calciatori convocati per il match Juve Stabi­a-Melfi, valevole per la 2^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma domani, domenica 4 settembre 20­16, con inizio alle ore 16,30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Portieri: Bacci, Borrelli e Russo.

Difensori: Amenta, A­tanasov, Camigliano, Cancellotti, M­orero, Liotti e
Petricci­uolo.

Centrocampisti: Espo­sito, Izzillo, Mastall­i, Strianese e Zi­bert.

Attaccanti: Del Sant­e, Kanoute’, Lisi, Marotta, Montalto, Ripa­,
Rosafio e Sandomenico­.

Squalificato: Salvi

Infortunati: Capodaglio e Liviero.

S.S. Juve Stabia

Juve Stabia, restyling per la sala stampa!

In occasione della conferenza stampa odierna di Gaetano Fontana, la società della Juve Stabia ha fatto una “sorpresa” ai giornalisti, ospitandoli per la conferenza in una sala stampa nuova di zecca dopo un restyling, piena di adesivi, poster e colori della Juve Stabia. Presente anche una maglia di questa stagione più le tante coppe vinte dalle vespe tra competizioni ufficiali e non. Manniello vuole fare le cose in grande sia in ambito sportivo che in quello organizzato…

 

Nuova sala stampa JS Combi
Nuova sala stampa JS Combi

Napoli, che clausola per Rog!

I dettagli

Il calciomercato si è concluso già da qualche giorno ed il Napoli può dirsi soddisfatto di quanto fatto in questa sessione di mercato, sono stati acquistati molti talenti tra i quali molti giovani e tra i vari nomi spunta quello di Marko Rog talentino classe ’95 arrivato dalla Dinamo Zagabria per 15 milioni.

Ma come si può apprendere dall’edizione odierna del Corriere dello Sport il croato non era l’unico obiettivo del Napoli in arrivo dalla Dinamo Zagabria questa estate. Marko, ma non Rog, Pjaca è stato uno dei tanti obiettivi del club azzurro durante il mercato, alla fine il cartellino del giovane è entrato in possesso della Juventus.

Il Napoli è comunque soddisfatto del suo mercato e crede molto nei giovani che ha acquistato infatti come riporta il Corriere dello Sport: “Il club azzurro è talmente convinto delle potenzialità del giocatore (Rog), da inserire nel suo contratto la già famosissima clausola-estero firmata De Laurentiis per un ammontare di 60 milioni di euro”.

G.D.D.

Fabinho, accostato al Napoli è vicino ad un club inglese

I dettagli

Il suo nome è stato accostato più volte al Napoli soprattutto nell’ultima sessione di mercato, Fabinho centrocampista classe ’93 in forza al Monaco. La trattativa sembra terminata in favore del Manchester United, infatti, secondo quanto riportato dal portale Manchester Evening News il club inglese sembrerebbe intenzionato ad accaparrarsi il cartellino del calciatore durante il prossimo mercato di riparazione. Inoltre il difensore brasiliano nei Red Devils ritroverebbe il suo vecchio allenatore, José Mourinho, che lo ebbe già ai tempi del Real Madrid.

G.D.D.

Tre azzurri in scadenza, già stabiliti i rinnovi

Lo riferisce La Repubblica

E’ tempo di rinnovi contrattuali per il Napoli, tre azzurri sono a fine contratto: Ghoulam, Hysaj e Gabbidini. Per il primo c’è qualche problema sulla decisone delle clausole contrattuali, mentre per gli altri due sembra già tutto fatto, da quanto si può apprendere dall’edizione odierna di Repubblica: per Hysaj ci saranno 1,5 milioni all’anno fino al 2021, inoltre è stata fissata un clausola rescissoria valida solo per le squadre straniere di 40 milioni, mentre per Gabbiadini dopo la fumata nera con l’Everton, l’attaccante azzurro ha aperto la possibilità di un nuovo contratto, con uno stipendio da 3 milioni all’anno.

G.D.D.

Ssc Napoli, comunicato ufficiale: “Chiriches resterà fuori tre o quattro settimane”

Vlad Chiriches ha effettuato oggi a Villa Stuart una visita neurologica con risonanza magnetica cerebrale che ha confermato la negatività della Tac fatta in acuto in Romania due giorni fa dopo che il difensore in uno scontro di gioco aveva perso conoscenza. Sono stati esclusi problemi neurologici .

Per quanto riguarda il trauma al ginocchio sinistro, dopo una risonanza magnetica il professor Mariani ha deciso di procedere ad un’artroscopia per risolvere una piccola lesione al corno posteriore del menisco mediale e per pulire il ginocchio da eventuali frammenti. L’intervento è durato 20 minuti ed è perfettamente riuscito.

Salvo contrattempi, in 3/4 settimane Vlad sarà a disposizione dell’allenatore.

 

Da sscnapoli.it

Amatrice: riaperto al transito il ponte ‘A tre occhi’

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È stato riaperto il transito nella mattinata di oggi in prossimità del Ponte “A tre occhi” di Amatrice: principale accesso alla cittadina danneggiato dal terremoto del 24 agosto e reso inagibile in seguito alla replica di magnitudo 4.8 del 26 agosto.

Il progetto di ripristino della viabilità – nato da una collaborazione tra il Genio militare, la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia e il gestore della rete viaria regionale Astral – ha previsto la costruzione di un bypass: passaggio alternativo realizzato a pochi metri dalla struttura lesionata, con una carreggiata di circa 6 metri. L’opera misura una lunghezza complessiva di 480 metri, di cui 30 sull’alveo del rio Castellano.

Il bypass al ponte “Tre Occhi” – oltre al ripristino della normale viabilità dopo la chiusura del ponte sulla strada regionale 260 – permetterà ai mezzi pesanti di portare via le macerie, attività indispensabile per avviare i futuri lavori di ricostruzione. In particolare i militari del Genio, dopo aver rafforzato l’alveo del fiume, hanno effettuato tutte le opere necessarie per sistemare il piano di accesso al ponte e di raccordo del bypass.

Il bypass, inaugurato alla presenza del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, del sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, dell’assessore alla protezione civile della Regione Friuli Paolo Pannontin e del Generale Sergio Santamaria del Genio militare, consente quindi il ripristino della viabilità in direzione dell’abitato di Amatrice e – elemento fondamentale in questa fase della gestione emergenziale – la riapertura di un importante snodo viario per gli operatori che stanno lavorando sul territorio.

Perché – come ha spiegato il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio – la priorità è ricostruire le comunità, così duramente provate dal terremoto. E la viabilità é uno dei nodi fondamentali per ripartire in un territorio colpito dall’emergenza.

Durante la cerimonia di inaugurazione, un commosso sindaco di Amatrice, ringraziando l’impegno di tutte le Forze armate (Esercito, Aeronautica, Marina, Carabinieri) ha detto: “Grazie, grazie di cuore al grande Esercito italiano, conserverò questa bandiera simbolo della rinascita”. Un centinaio i militari impiegati nell’opera, 24 ore su 24, che hanno utilizzato numerosi veicoli tra cui mezzi di trasporto, autogru, escavatori ed anche una terna (macchina di movimento terra). I lavori sono stati effettuati in sinergia con Protezione Civile, Vigili del Fuoco e l’Azienda Strade Lazio (Astral). Sul campo attualmente ci sono 1.358 militari, un forte impegno che vede le migliori capacità delle Forze armate al servizio dei cittadini come sottolineato dal Libro Bianco del Governo.

Juve Stabia, Fontana: “Conosciamo la forza del Melfi ma vogliamo vincere” (VIDEO)

Per la consueta conferenza stampa di vigilia del match che vedrà la Juve Stabia impegnata domani al Menti contro il Melfi, si è presentato in sala stampa per presentare la gara di domani, il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Ecco le dichiarazioni dell’ex giocatore gialloblù:

“Sono molto emozionato per il debutto di domani al Menti, ho avuto la fortuna di giocare a Castellammare e ricordo l’emozione per il debutto da calciatore della Juve Stabia, l’emozione è la stessa e spero di poter far felici i nostri tifosi. Siamo un’ottima squadra e non ci nascondiamo, ci sono rose forse più competitive ma noi cercheremo di dare fastidio, vogliamo toglierci tante soddisfazioni. Abbiamo studiato il Melfi e abbiamo lavorato per riuscire a batterli, dobbiamo sfruttare le nostre qualità e mettere in campo grinta e tanto entusiasmo. La difesa è il reparto con cui ho lavorato di meno, Amenta era arrivato da poco e l’ho dovuto mettere subito in campo a Livorno, dove si è fatto male. Morero, come Amenta, è arrivato tardi e abbiamo avuto poche possibilità di lavoro. Con il tempo sicuramente miglioreremo e sono sicuro che faremo sempre meglio. Abbiamo lavorato e limato i nostri errori e i nostri difetti, c’è bisogno di pazienza per avere una squadra perfetta e vincente, mi auguro si possa avere una Juve Stabia perfetta in poco tempo. Il Melfi? È un ottimo gruppo e le vittorie si conquistano in gruppo, hanno lottato fino alla fine e hanno raggiunto una preziosa vittoria contro la Casertana. Ha fatto vedere ottime cose, Romaniello ha una bella idea di gioco e lavora tanto con i suoi ragazzi, conosciamo la forza del Melfi ma conosciamo anche la nostra forza e dobbiamo mettere in campo la nostra forza. Kanoute titolare? Tutti sono possibili titolari, abbiamo una rosa abbastanza ampia e questo è un bene. Ho cinque esterni con caratteristiche diverse e tutti sanno che giocherà chi farà bene in settimana. Montalto? Lo conosco da un po’ ed è venuto qui con tanto entusiasmo e io voglio lavorare con gente motivata che scenda in campo con entusiasmo per raggiungere i nostri obiettivi. I tifosi? Domani sarà la prima in casa e spero ci sia entusiasmo tra i tifosi, possono essere una grande arma in più per aiutare i miei ragazzi a conquistare la vittoria.”

Insigne-Napoli: c’è distanza, ma la volontà del ragazzo è chiara

Insigne-Napoli, si lavora per il rinnovo

Si lavora per rinnovare il contratto a Lorenzo Insigne. Secondo quanto riporta Repubblica Napoli, ci sarebbe ancora molta distanza tra le parti, anche se sia il Napoli che gli agenti del ragazzo hanno come desiderio quello di continuare insieme fino al 2021. Per quanto riguarda l’ingaggio, la società  partenopea s’è spinta fino a 3 milioni di euro, mentre Insigne ne vorrebbe percepire 5 annuali.

Palermo, esonero Ballardini: un ex Napoli a comando dei rosanero

Palermo-Ballardini, è finita

Divorzio in casa Palermo: Ballardini dice addio e saluta il presidente Zamparini. L’ex Bologna lascia l’incarico attraverso la risoluzione contrattuale. Da domani, molto probabilmente, sarà Roberto De Zerbi, ex tecnico del Foggia, a guidare Diamanti&Co. Si scenderà in campo domenica, contro il Napoli, ex squadra proprio del nuovo mister.

L’ex De Guzman e la maglia numero 1: “Il motivo della mia scelta”

De Guzman e la numero 1

L’ex centrocampista del Napoli, De Guzman, passato al Chievo Verona con la formula del prestito più diritto di riscatto, in conferenza stampa, ha commentato la scelta di vestire la maglia numero 1:  “Ho deciso per il numero 1 perché è diverso dagli altri e questo mi piace. Ricordo che fu scelto anni fa da Osvaldo Ardiles, Edgar Davids lo aveva in Inghilterra

Diawara, l’a.d del Bologna: “Il ragazzo via al prezzo che volevamo noi”

Ai margini dell’evento di presentazione del nuovo sponsor del Bologna, l’amministrato delegato del club rossoblu, Claudio Fenucci, ha parlato anche in merito alla questione Diawara: “Diawara fa le prime partite e per qualcuno diventa un fenomeno con cifre da fuochi d’artificio. Improvvisamente e per alcune decisioni pienamente condivise della direzione sportiva nasce il ‘problema Diawara’, con il ragazzo abbiamo sempre cercato di trovare un accordo proponendogli più volte vari rinnovi contrattuali. Alla fine, e per la prima volta in 20 anni di carriera, gli ho inviato una raccomandata comunicando l’aumento di contatto, un’adeguamento a parità di condizioni e di scadenza. Il giocatore non risponde e sparisce. E qui voi media avete cominciato a dire che la questione è stata gestita male e che avremmo svenduto il giocatore. Non vedo come la potessimo gestire meglio di così. Noi avevamo detto solo una cosa: chi parte va via al nostro prezzo e alla fine Diawara è andato via al prezzo che volevamo noi”.

Napoli, saldo negativo: non basta la cessione di Higuain

Napoli, saldo negativo anche con la cessione di Higuain

Nonostante la cessione di Gonzalo Higuain per 94 milioni di euro, il Napoli chiude il mercato con una perdita di 12 milioni di euro. La Gazzetta dello Sport spiega: “La mega cessione di Higuain per 90 milioni alla Juve, poi i 4,5 incassati per Lopez all’Espanyol e i 3,5 di Valdifiori al Torino. Un altro mezzo milione il Napoli lo incassa per il riscatto di Andujar dall’Estudiantes. Una montagna di soldi tutti reinvestiti in acquisti: 9 per Tonelli, 26 per Maksimovic l’ultimo giorno di mercato, 1,5 per Giaccherini, 15 per Zielinski, 15 per Diawara, 13,5 per Rog e 32 più uno di bonus per Milik. Spese: 112. Entrate: 99,05. Saldo: -12,95″.

Report allenamento- Seduta mattutina: fase atletica e partitine 8 vs 8

Report allenamento

Seduta mattutina, oggi, per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri si allenano nella settimana della sosta per le Nazionali. Il campionato ricomincerà sabato 10 settembre con Palermo-Napoli, terza giornata di Serie A (ore 20,45).

La squadra ha svolto una prima fase atletica con lavoro specifico di resistenza alla velocità. Successivamente 8 contro 8.

La ripresa degli allenamenti è fissata per lunedì pomeriggio.

Fonte: SSC.Napoli.

Sky- Napoli sorride, arrivano buone notizie per Chiriches

Infortunio Chiriches, le ultime

Sospiro di sollievo per il Napoli: Chiriches sta bene. Per lui, infatti, solo una piccola lesione al menisco. Di Marzio, attraverso il suo sito ufficiale, fa il punto in merito: “Situazione meno grave del previsto e piccolo sospiro di sollievo per Vlad Chiriches, uscito malconcio da una sessione di allenamento disputata con la nazionale romena. Il difensore del Napoli, recatosi a Villa Stuart per i controlli medici del caso, ha tuttavia ricevuto una diagnosi decisamente più confortante rispetto alle attese, secondo quanto trapela in attesa del comunicato ufficiale del club azzurro: piccola lesione al menisco mediale, con un’artroscopia ancora in programma alla quale sottoporsi, e consulenza neurologica negativa dopo il trauma cranico subito. Testa al pieno recupero dunque, e nulla di grave per Chiriches, i cui tempi di guarigione verranno resi noti, con ogni probabilità, nelle prossime ore”.