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A.S.D. Accademia Dieci e Lode F.C. – Stagione 2018/2019

Tutte le informazioni utili per iscrivere il proprio figlio all’A.S.D. Accademia Dieci e Lode F.C.

Castellammare di Stabia – La Scuola Calcio A.S.D. ACCADEMIA DIECI E LODE FC riparte, pronta più che mai, per proseguire il proprio percorso formativo e tecnico che l’ha contraddistinta nel suo primo anno di attività.

La possibilità di accedere alla Scuola Calcio sarà riservata a bambini/e nati/e tra gli anni 2007 e 2013. Anche per la prossima stagione, gli iscritti avranno la possibilità di partecipare ai campionati FIGC suddivisi per annate, ad amichevoli e tornei. L’attività si svolgerà da settembre 2018 a giugno 2019.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Non ci sono selezioni per iscriversi presso la nostra struttura, bensì verranno composti gruppi-squadra in base alle abilità dei singoli ragazzi.

Oltre ai già previsti STAGE del mese di luglio, il periodo di prova è gratis!

Per chi volesse provare la scuola calcio, è possibile effettuare un periodo di prova della durata di 15 giorni a partire dal 3 settembre 2018.

CONTATTI:

  • SEGRETERIA presso Centro Sportivo Fantasport – Via Passeggiata Archeologica 3 – C/Mare di Stabia
  • 347 1486636 – 3333539551 – 3398577828
  • diecielodeacademy@gmail.com

Le nostre strutture:

CENTRO SPORTIVO FANTASPORT – Via passeggiata Archeologica 3 – C/Mare di Stabia (NA)

… a breve saranno comunicate piacevoli novità anche per le strutture; attese novità anche per quanto riguarda l’organigramma tecnico (Maicol Semioli – Santiago Morero – Aurelio Venditto ecc ecc)

IL PROGETTO prevede metodi di allenamento innovativi e uno staff qualificato, stage con calciatori professionisti, 3/4 allenamenti a settimana più la partita, progetto sociale sport per tutti, esperto di arte motoria e nutrizionista in sede. Il tutto per consentire a bambini e bambine di vivere un’esperienza unica e di entrare in contatto con i sani valori dello sport.

Capri, trova una borsa con due milioni di euro in gioielli e la restituisce: “Basta luoghi comuni”

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Trova una borsa con 2 milioni di euro di gioielli a Capri e la restituisce alla proprietaria. Borrelli. E’ l’ennesima prova di quanto siano falsi i luoghi comuni su Napoli e i napoletani

Le migliori risposte ai luoghi comuni sui napoletani arrivano ogni giorno e questa volta arriva da Capri dove, una napoletana, Angela Faraone, ha trovato nei pressi del ristorante IKI, una borsa contenente brillanti, gioielli e orologi per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro e li ha custoditi e restituiti alla proprietaria come ha immediatamente comunicato al suo avvocato, Angelo Pisani”.
A raccontarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e lo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte, sottolineando che “questa storia dimostra, per l’ennesima volta, quanto siano falsi i luoghi comuni su Napoli che spesso ritornano, anche in servizi televisivi, come dimostra il caso recente di un giornalista che, parlando di un borseggio a Napoli, aveva fatto intendere che era ‘normale’ essere derubati a Napoli”.
Gesti come questi vanno evidenziati proprio per smontare le tesi di quanti vedono nei napoletani solo gente dedita all’illegalità”  hanno aggiunto Borrelli e Simioli complimentandosi con Angela Faraone per la quale il consigliere regionale sta pensando anche al conferimento di un encomio pubblico in Consiglio regionale come ha già comunicato all’avvocato della donna, Angelo Pisani, protagonista di tante battaglie in difesa dei napoletani offesi dai luoghi comuni.

Imbavagliata e stuprata nel suo bar, Salvini sul colpevole: “Castrazione chimica”

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Imbavagliata e stuprata nel suo bar, Salvini sul colpevole: “Castrazione chimica”

Stava chiudendo il suo bar, quando un uomo di forza l’ha riportata dentro. L’ha imbavagliata, legata e stuprata per ore. E’ accaduto la scorsa notte a Piacenza, in via Dante.

La donna è una cittadina cinese di 40 anni, proprietaria dell’esercizio situato nella zona residenziale di Piacenza, poco distante dal centro storico della città.

L’uomo, invece, è un rumeno di 34 anni. E’ stato fermato dai Carabinieri a Milano, ed è accusato di aver aggredito la donna. Si tratta di un pregiudicato che stava ancora scontando una sentenza per altri reati. Era in detenzione domiciliare con il consenso di uscire solo la mattina per andare a lavorare, ma non di notte.

Attualmente la vittima è stata dimessa dall’ospedale di Piacenza. Era stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e condotta al nosocomio in grave stato di choc.

Ore di violenza. L’uomo era entrato al momento della chiusura del locale, l’aveva legata e imbavagliata. La donna infine è riuscita a chiedere aiuto.

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato così la vicenda su Twitter: “Per i colpevoli di questi reati zero sconti, pena certa da scontare solo in galera e castrazione chimica”.

Campania terza regione in Italia per evasione della Tari: ecco quanto incide su ogni cittadino

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Ammanco milionario a causa dell’evasione della Tari in Campania: i dati sui mancati incassi della tassa rifiuti di Crif Ratings

Settimana scorsa abbiamo raccontato di come alcuni Comuni campani avessero erroneamente calcolato parte della Tari e di quanto questo abbia inciso sulle tasche del contribuente. Oggi è stato divulgato uno studio sull’evasione della Tassa Rifiuti, che generano un ammanco considerevole nelle casse dei Comuni.
Napoli è la sesta provincia in Italia per il mancato pagamento della tassa dei rifiuti. A dirlo è l’ analisi di Crif Ratings condotta sui bilanci dei comuni italiani che ha analizzato i mancati incassi su base pro capite relativi alla tassa rifiuti del 2016, evidenziando le differenze emergenti a livello regionale, provinciale e di città metropolitane. Nella provincia di Napoli mancano all’appello 69 euro per cittadino e 183 euro se si considera Napoli come città metropolitana. Confrontando le regioni italiane tra loro si nota come la Campania si posizioni al terzo posto per la mancata riscossione pro capite della tassa sui rifiuti con una media di 63 euro.
Al primo posto vi è il Lazio (con 121 euro e quasi il 51% degli importi accertati), al secondo la Sicilia (con una media di 77 euro su un accertato del 38%), e al quarto posto la Calabria (circa 45 euro). Tra le regioni virtuose si trovano quelle a statuto speciale del Nord Italia (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Val d’Aosta), la Lombardia e il Veneto con mancati incassi pro capite inferiori a 10 euro (ovvero meno dell’4% sull’accertato).

Il Tas ha deciso: Milan da riammettere in Europa League, Yonghong Li indagato per falso in bilancio

Il Tas ha deciso: il Milan è da riammettere in Europa League, intanto Yonghong Li è stato indagato per falso in bilancio

Il Collegio del TAS ha rigettato la richiesta del Milan di ordinare all’UEFA la conclusione un accordo transattivo, ma ha stabilito che la decisione dell’Adjudicatory Chamber dell’UEFA CFCB di escludere il Milan dalle competizioni per club da essa organizzate non è proporzionata.” Questa la sentenza del Tas che ha ribaltato la decisione della Uefa che aveva escluso il Milan dalle competizioni europee per due anni. Il Collegio ha poi invitato la Uefa a proporre un’ammenda proporzionata.
Intanto si complica la posizione di Yonghong Li: l’uomo d’affari cinese proprietario del Milan fino a dieci giorni fa, è indagato dalla Procura di Milano per l’ipotesi di reato di false comunicazioni sociali. Poco più di un anno fa, il 13 aprile 2017, l’uomo d’affari cinese aveva rilevato dalla Fininvest (uscita con 600 milioni di plusvalenza consolidata) la squadra rossonera per ben 740 milioni, prezzo affrontato però con il sostegno decisivo di un prestito da 300 milioni (a tassi fino all’11%) del fondo Elliott.
A muovere la Procura milanese sembrano essere in fondo le stesse domande da tempo poste dal mercato e dagli osservatori: come è possibile che l’uomo d’affari cinese abbia perso 698 milioni (tra acquisto e aumenti di capitale) per non essere riuscito a rimborsarne solo 32? E se non li aveva ed era consapevole di non averli, perché non ha accettato l’offerta (non faraonica ma pur sempre molto meglio di niente) di uno dei possibili compratori stranieri palesatisi nell’ultima fase? Ha scelto lui, o non era in condizione di essere lui a scegliere il da farsi?

Torre del Greco, rintracciati gli autori dell’agguato fallito: quattro giovanissimi in manette

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Torre del Greco, rintracciati gli autori dell’agguato fallito: quattro giovanissimi in manette tra cui due minorenni

Sono stati assicurati alla giustizia i 4 giovani ritenuti autori dell’agguato fallito nella notte del 1 luglio a Torre del Greco. La vittima designata riuscì a scampare alla morte e i quattro scapparono per le strade della città ripresi dalle telecamere della videosorveglianza, decisiva per accertare le loro identità. I sicari, riferisce Internapoli, esplosero tre colpi di pistola contro l’auto dell’ obiettivo da eliminare, che solo per una fortunata coincidenza non rimase vittima dell’agguato.
I carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno dato esecuzione a due decreti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di quattro soggetti: due minorenni (17 e 16 anni) e due maggiorenni ritenuti responsabili di tentato omicidio.
I militari hanno potuto accertare che la coppia di minori e i due maggiorenni a bordo dei loro scooter avevano seguito l’auto della vittima fino a quando questa svoltava da via XX Settembre a via del Clero; in tale circostanza il passeggero dello scooter su cui si trovano i minori puntò la pistola verso il mezzo esplodendo tre colpi di arma da fuoco, prima di dileguarsi insieme ai complici, anch’essi armati.
Uno degli arrestati minorenne è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Pesaro.

Juve Stabia, dalla Covisoc arriva la fumata bianca: Vespe regolarmente iscritte al campionato di Lega Pro

La Juve Stabia disputerà ufficialmente il prossimo campionato di Lega Pro. La conferma arriva quest’oggi dalla Covisoc, che ha ammesso le Vespe al prossimo campionato di terza serie insieme a Matera, Trapani, Lucchese e altre, come i gialloblù oggetto di verifica da parte della Lega.

Nelle scorse settimane, infatti, si erano diffusi spifferi preoccupanti circa la posizione della FINWORLD, società di intermediazione finanziaria, cui la Juve Stabia si è affidata per la presentazione delle garanzie fideiussorie. Dalla società di Via Cosenza, però, si erano detti subito tranquilli, tanto da iniziare a programmare con entusiasmo la nuova stagione.

L’esclusione, da parte del Consiglio di Stato, dei broker (tra cui FINWORLD) non è arrivata, con conseguente apertura ufficiale all’iscrizione al prossimo campionato per tutte le squadre che si erano affidate alle società di intermediazione.

Tutto sistemato quindi, con l’importo della garanzia fideiussoria versato dal neo Presidente Ciccone, come confermato da Manniello nella conferenza stampa del 12 luglio, e formalizzato tramite l’intermediazione della FINWORLD. Bocciato invece, in Serie B, l’Avellino.

All’ottimismo dei giorni scorsi, segue da oggi l’ufficialità che la Juve Stabia sarà ancora protagonista nel prossimo campionato di Serie C. Una stagione da vivere con la massima passione e che tra poche ore vedrà il nome del primo avversario: alle 15, infatti, sorteggio del primo turno di Tim Cup, che le Vespe disputeranno al Menti domenica 29 luglio.

Napoli, aggredisce una giovane prostituta che gli ha negato sesso gratis: la vicenda

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Violenza per una prestazione sessuale rifiutata a Napoli, dove un uomo ha aggredito una giovane prostituta di 21 anni: arrestato dalla Polizia

Ha chiesto denaro e prestazioni sessuali gratis a una prostituta e quando la donna si è rifiutata l’ha colpita alla testa ferendola in modo serio. Choc a Napoli, dove la Polizia Municipale ha denunciato un uomo con l’accusa di minacce, lesioni personali, estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.
La donna aggredita, che ha 21 anni, ha riportato un vistoso ematoma a un occhio. Secondo quanto riferito dall’Ansa, la giovane è stata notata dagli agenti del reparto Tutela Emergenze Sociali e Minori durante un’attività finalizzata alla repressione della prostituzione, anche minorile.
La ragazza, dopo essere stata medicata, ha denunciato l’accaduto negli uffici della Municipale. L’uomo è stato successivamente rintracciato dagli uomini della Polizia e riconosciuto dalla vittima.
Dagli accertamenti sull’uomo sono emersi numerosi precedenti penali a suo carico. La ragazza è stata poi indirizzata presso strutture di supporto per donne vittime di maltrattamento.

Nelle scorse ore gli uomini del Reparto Tutela Emergenze Sociali e Minori della Polizia Municipale di Napoli, impegnati nel servizio di prevenzione lungo le vie del Centro Direzionale, hanno scoperto un giovane minore che si stava prostituendo in strada.

SSC Napoli, De Laurentiis a Kiss Kiss: “Bufale sui nostri movimenti di mercato, Di Maria e Benzema sono vecchi! Sabaly…””

SSC Napoli, De Laurentiis a Kiss Kiss: “Bufale sui nostri movimenti di mercato, Di Maria e Benzema sono vecchi! Sabaly…””

Show del presidente Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale de calcio Napoli, intervenuto durante la rubrica ‘Vero o falso’.
Il Corriere dello Sport dice: “ADL scatenato su Benzema e Di Maria per accontentare tecnico e milione di tifosi”. Falsissimo non falso: falsissimo! Io mi meraviglio della geniale esperienza del direttore del quotidiano che voglio un bene matto, perché è una persona estrememtne intelligente. Posso fidarmi solo di Antonio Giordano? E’ l’unico che dice sempre la verità. Si informassero: tra me e Ancelotti c’è l’accordo per i giovani. Io voglio i giovani! Che devo prendere due vecchi? Con tutto il rispetto per Di Maria e Benzema. Poi devo accontentare i tifosi? Ma loro fanno i sostenitori, mica gli allenatori. Loro fanno il calcio da bar e li rispetto, ma stessero un po’ calmi e ci lascino lavorare. Ronaldata? Titolo cafonissimo”
Su Sabaly: “Falso anche questo, si è infortunato! Come faccio a chiudere per un giocatore con un problema fisico? Dovrebbero informarsi i giornalisti”.
Su D’Ambrosio: “Falsa anche questa notizia”.
Tornando su Benzema: “Vorrei capire, ma un direttore serio cosa fa? Sceglie persone che sappiano fare informazione, non per fare confusione. Ma chi l’ha fatto il titolo su Benzema oggi? Non può essere stato Roberto Nicita, che però dentro al testo comunque non escluda la pista. L’ipotesi Benzema è remotissima! Ma il giornalista è venuto da Catania per dire queste cose?”
Su Cavani:E’ uno che guadagna 20 milioni lordi ogni 10 mesi, non credo che in chiusura di carriera possa decidere di dimezzarsi il suo stipendio. Se poi mi dovesse telefonare e dire che è pronto a dimezzarsi lo scudetto e quindi a rientrare nelle regole economiche del Napoli. Sapete perché il PSG spende così tanto? C’è uno stato che si chiama Qatar! Cosa fa il capo di lì: cerca di arricchirsi a dismisura nel campo immobiliare e per fare questo deve avere dalla sua i politici e non solo, deve scatenare una simpatia dalle lobby. Io invece ho deciso di seguire la mia strada”.
Su Falcao: “Falsissimo! Ma poi è uno che non segna più. Sulla Gazzetta però c’è una verità, ossia le quattro ipotesi al vaglio per lo stadio. Abbiamo investito circa due milioni di euro in due mesi e mezzo, facendolo diventare un qualcosa di straordinario. Ma non perché sia stato richiesto da qualcuno, ma perché l’ho deciso io. Dopo 14 anni che si annaffiavano i campi con l’acqua salata, ho detto: perché il San Paolo che viene certificato col miglior campo d’Italia e poi dobbiamo avere un centro sportivo così? Per il nuovo centro sportivo, lì c’è un sindaco che ha solo il difetto di essere juventino. Poi è molto garbata, ci si può mettere d’accordo per studiare la possibilità di estendere il territorio.

Stadio della Roma, ai domiciliari l’imprenditore Luca Parnasi

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Il costruttore Luca Parnasi, arrestato il 13 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma, è stato posto ai domiciliari dal gip di Roma dopo una istanza presentata dai suoi difensori.

La decisione del gip Maria Paola Tomaselli è arrivata dopo l’ultimo interrogatorio durante il quale il costruttore ha fatto ulteriori dichiarazioni. Il giudice, che proprio alla luce dell’ultimo interrogatorio ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari, ha autorizzato Parnasi a raggiungere la sua abitazione romana con mezzi propri come richiesto dai difensori del costruttore, gli avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini.

Alla base del provvedimento del gip la collaborazione resa da Parnasi nel corso del secondo interrogatorio nel quale, l’imprenditore, ha parlato con i magistrati ammettendo di aver «pagato» profumatamente tutti i partiti politici. Spiegando di averlo fatto, perché «sono i politici a cercarti per essere finanziati, e se non lo fai sei fuori dai giri che contano».

Una strategia difensiva, quella adottata dai legali di Parnasi, tesa a far passare l’imprenditore come vittima di un sistema nel quale chi non «paga» resta fuori dai giochi delle opere pubbliche. «

Ischia, aggressione omofoba allo scrittore Di Costanzo: “Effetto del clima d’odio”

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Ischia – Aggressione omofoba allo scrittore Giorgio Di Costanzo: “Il clima d’odio leghista rende sempre più insicuro e violento il nostro Paese

Braccato, strattonato e scaraventato con forza a terra. In gruppo per dare una lezione ad un “ricchione”. Il noto scrittore ischitano Giorgio Di Costanzo è stato vergognosamente aggredito a Barano d’Ischia da un gruppo di ragazzi. L’accanimento del branco dovuto alla sua omosessualità. E’ successo poco fa in Piazza Mar del Plata a Testaccio.
Secondo quanto emerso, gli omofobi aggressori si sarebbero dileguati dopo la violenza, mentre Di Costanzo è stato soccorso, poco dopo, dai Carabinieri della locale stazione di piazza San Rocco. L’uomo, visibilmente scosso per il vile gesto subito, è stato trasportato presso l’ospedale “Rizzoli” di Lacco Ameno.
Solidarietà allo scrittore è stata espressa da Antonello Sannino, presidente di ArciGay: “Questo è il settimo caso di aggressione omofoba che avviene a Napoli dal primo giugno. Il 35esimo in Italia. Il clima d’odio leghista rende sempre più insicuro e violento il nostro Paese“.

I militari dell’Arma, hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza degli esercizi presenti sul luogo dell’aggressione, dove si spera di trovare indizi utili al fine di risalire all’identità dei giovani delinquenti, che vanno quanto prima assicurati alla giustizia.

Roma, testimonianza shock: “Ecco come mi ha ridotto il ragno violino”

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“Credevo mi avesse punto una zanzara, e invece…”, Isabella Onofrii di Roma ripercorre ai microfoni di NewsMediaset la disavventura che le è capitata dopo una gita in un bosco di Bomarzo, in provincia di Viterbo. A morderla, infatti, sul piede e sotto il mento è stato il ragno violino, un insetto di pochi millimetri ma dal potente veleno che sta invadendo le periferie della Capitale. “E’ stata una brutta esperienza; dopo un mese ne porto ancora le conseguenze”, racconta la donna, dopo essersi sottoposta a terapia antibiotica.

Gli effetti del morso velenoso”La caviglia era diventata enorme e anche sotto il mento tutto ingrossato”, continua Isabella Onofrii. “La cosa peggiore è stato il malessere generale – aggiunge. – Vedevo annebbiato, avevo sbandamenti e tanta stanchezza”. “E ancora oggi – conclude, – a distanza di un mese dalle punture, il mal di gola persiste”. Altri esami le confermeranno se il pericolo streptococco, il batterio trasmesso dai morsi del ragno violino e che può intaccare organi interni come cuori, reni, polmoni, è scampato.

I consigli degli espertiSui recenti casi di morsi di ragno violino, il Centro Antiveleni della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, in questi giorni sommerso dalle telefonate di cittadini allarmati, ha elaborato una scheda informativa per fare chiarezza sulla reale pericolosià dell’aracnide con l’obiettivo di fugare paure ingiustificate.

Autore del vademecum è Maurizio Paolo Soave del Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli, che spiega che “l’allarme sul ragno violino veicolato dai giornali e dai social media ha provocato un significativo aumento delle chiamate ai Centri Antiveleni e degli accessi ai Dipartimenti di Emergenza degli Ospedali. Il ragno violino è sempre stato presente in Italia e non esistono dati che giustifichino un aumento del livello di attenzione rispetto alla pericolosità dell’esposizione dell’uomo al morso del ragno”.

Il ragno violino “è un animale schivo e solitario. Non attacca e si difende solo se disturbato” ed è un insetto da sempre presente nel Lazio e in Italia e casi di morsi sono da sempre raccolti e documentati dai Centri Antiveleni.

Il morso del ragno violino è potenzialmente mortale? “Nel 2015 e nel 2017 – spiega Soave – si sono verificati due decessi in Italia che, inizialmente attribuiti al morso di un ragno violino, sono stati poi riconosciuti come causati dalle gravi patologie preesistenti dei due pazienti. Non esistono quindi al momento dati che comprovino che il morso del ragno violino è potenzialmente mortale per individui sani”.

Non esistono antidoti o trattamenti farmacologici specifici per il morso di ragno violino; nei rari casi in cui si manifestano lesioni significative (necrosi) il trattamento è supportivo e sintomatico e farmacologico (antibiotici, cortisonici). In altri rari casi può essere necessaria la toilette chirurgica della lesione. In caso di sospetto morso, poiché nella stragrande maggioranza dei casi il morso provoca fenomeni locali di scarso significato clinico (arrossamento, prurito, irritazione) “non è assolutamente appropriato allarmarsi recandosi nei pronti soccorso. Consultare un Centro Antiveleni descrivendo le circostanze dell’esposizione e i segni e sintomi eventualmente presenti; solo successivamente e in alcuni casi potrà essere necessaria la visita da medica”.

20 LUGLIO 201812:03

FONTE

Castellammare, insulti e minacce di morte sui social: denunciato ex sindaco

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Azione legale nei confronti dell’ex sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio: la denuncia presentata dai colleghi magistrati

Aveva scritto una serie di post violenti contro i promotori dell’iniziativa delle “magliette rosse”, ora il giudice Luigi Bobbio nonchè ex sindaco di Castellammare, rischia seri provvedimenti: una denuncia è stata presentata alla presidente della Corte d’appello, affinchè invii al Csm la segnalazione propedeutica all’adozione di provvedimenti disciplinari. Sono stati gli stessi magistrati a “denunciare” il collega, dopo le frasi razziste pubblicate sulla sua bacheca facebook.
La reazione dell’Associazione Nazionale Magistrati era stata immediata censurando il comportamento di Bobbio; oggi s’è deciso di investire la Corte d’appello promuovendo, di fatto, un’azione disciplinare.
L’ex sindaco di Castellammare di Stabia, ora giudice dell’esecuzione al Tribunale civile di Nocera, aveva commentato l’iniziativa promossa da Don Luigi Ciotti indossando una t-shirt mimetica e accompagnando la fotografia con parole che lasciano poco spazio all’interpretazione «Fanculo voi zecche rosse, i clandestini e le pezze rosse! Per me…maglietta da combattimento! » si legge in un post tuttora visibile e accompagnato, tra l’altro, dall’emoticon di un pugnale. Poco dopo li aveva invitati anche al suicidio di massa in un commento.
In poche ore la sua presa di posizione aveva fatto il giro dei media e l’Anm aveva reagito con fermezza, esprimendo profondo sconcerto perdichiarazioni definite contrarie ai valori costituzionali ed espressive di una“radicale incontinenza rispetto al ruolo dimagistrato”.

Napoli, bambina ha fretta di nascere, mamma partorisce in ambulanza: il supporto fondamentale del 118

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Storia a lieto fine in ambulanza: donna in travaglio non riesce a raggiungere l’Ospedale, operatori del 118 di Napoli fanno da “ostetrica”

Ultimamente gli uomini e le donne del 118 sono balzati agli onori delle cronache per il clima di violenza che li ha investiti in questi mesi. Dall’inizio dell’anno solo nella città di Napoli si sono verificate già più di cinquanta aggressioni. Ma oggi, tra le corsie d’ospedale e nelle postazioni dei mezzi di soccorso il malcontento è stato attenuato da una bella storia a lieto fine: “Aveva fretta di nascere e una bambina è nata nell’ambulanza che era arrivata per soccorrere la mamma che era stata sorpresa dal travaglio nella zona di Montecalvario“: la prendono sull’ironico quelli dell’associazione «Nessuno tocchi Ippocrate» raccontando un episodio avvenuto ieri. L’ambulanza è arrivata dalla postazione Vomero con il medico Tommaso Prisco, l’infermiere Enzo Grieco e l’autista soccorritore Sergio Crescenzo che hanno potuto contare sulla collaborazione dell’equipe ginecologica del Cardarelli che ha atteso l’ambulanza con l’incubatrice già pronta per la nuova nata. “Per chi ha soccorso lei e la mamma – racconta il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli – sarà sempre una “centodiciottina” indipendentemente dal suo nome. È bello che la gente del quartiere ha aiutato concretamente la donna e l’equipe sanitaria”.

UFFICIALE – Juve Stabia, colpo in entrata del settore giovanile: arriva Luongo!

Juve Stabia, colpo in entrata del settore giovanile: arriva Luongo!

La Juve Stabia, settore giovanile, mette a segno un altro colpo in entrata. Ecco quanto evidenziato nel comunicato ufficiale:

“Il settore giovanile della Juve Stabia comunica di aver tesserato Luigi Luongo, classe 2002. Al giovane calciatore, arrivato dalla scuola calcio ASD Micri, va il nostro benvenuto”.

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Castellammare, arte sacra persa nel degrado: l’appello per la restaurazione

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Uno struggente appello alla popolazione per il restauro di uno dei gioielli nascosti della città di Castellammare di Stabia: “la macchina delle quarantore”

Un appello per la restaurazione urgente di uno dei gioielli nascosti della città di Castellammare; un’opera d’arte, conservata nella Concattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello che rischia di essere persa nel degrado. Anche con l’aiuto di fedeli e appassionati, nonché con la raccolta fondi dell’associazione «Arte e fede» guidata da don Antonio de Simone.
Il gioiello del XIX secolo in questione è “la macchina delle quaranta ore”. L’appello dell’associazione promotrice della raccolta, rilanciato anche da ilMattino, mira a coinvolgere quanti più fedeli e amanti dell’arte possibile per permettere i lavori di rifacimento.
Lo stato di abbandono in cui versa è stato raccontato sui social anche dall’architetto Gerarda Cimmino e da don Pasquale Vanacore, responsabile beni culturali della Curia della Diocesi sorrentino stabiese guidata da monsignor Francesco Alfano.
«Lo stato della macchina delle quarantore è preoccupante – si legge anche sul depliant della mostra “Lasciamo volare gli angeli” che ad ottobre sarà invece organizzata al Mudiss (Museo diocesano) di piazza Giovanni XXIII – l’essenza lignea è compromessa dall’attacco degli insetti xilofagi. Perde frammenti di gesso e oro e gli intagli sono sbrecciati».

Ricerche senza sosta per dodicenne scomparsa: non si trova

Sono proseguite tutta la notte le ricerche della ragazzina di dodici anni affetta da autismo dispersa da ieri a Serle, nel Bresciano. La giovane era con altri ragazzi disabili e con gli operatori della fondazione Fobap, la Fondazione bresciana assistenza psicodisabili, quando si è allontanata correndo durante una passeggiata. Nella notte le ricerche sono proseguite con l’utilizzo di droni per la rilevazione termica e con il sorvolo di elicottero dell’Aeronautica ma la bambina non si trova. “Non era mai successo che si allontanasse. Forse l’ultima volta quando aveva quattro anni” ha spiegato il padre della giovanissima. La dodicenne è la prima di quattro figli e oltre a lei anche un fratellino è affetto da autismo. Le ricerche via terra sono riprese questa mattina alle sei e trenta. Oltre duecento persone ieri tra Vigili del fuoco, carabinieri, Soccorso alpino, Protezione civile e volontari sono stati impegnati nelle ricerche.

Fonte: ANSA

Sorrento, preso a bastonate: risarcito dopo 8 anni

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Sorrento, preso a bastonate: risarcito dopo 8 anni

Sorrento, è stato risarcito il 40enne che fu bastonato a Cava de’ Tirreni, in pieno centro, da due fratelli. La violenza era accaduta a causa dell’accusa di una presunta relazione extra coniugale. La discussione tra i due fratelli e il 40enne di Sorrento era subito degenerata, e l’uomo era stato colpito anche a bastonate. Per fortuna, i contendenti erano stati separati pochi istanti dopo.

Dopo la vicenda però, ha avuto luogo il processo dinnanzi al Giudice di Pace di Cava de’ Tirreni, dove il 40enne si era costituito parte civile, assistito dall’avvocato Luigi Alfano,   che si è concluso ieri e che ha previsto il risarcimento dei danni per il 40enne sorrentino, mentre i fratelli dovranno rispondere in sede civile per i danni arrecati al 40enne. Il giudice ha escluso anche la particolare tenuità dei fatto, avvalorando la tesi della parte civile che ha sostenuto fin dal primo momento che ci fosse premeditazione nell’aggressione ai danni della vittima. (Fonte Punto Stabia News)

 

Obrigado Alisson Becker

Molto amaro. Come l’ultimo mate romano postato sui social da Alisson dalla terrazza di casa sua. Come l’umore di tanti tifosi giallorossi, sedotti e conquistati dalle sue parate e ora abbandonati e in cerca di un nuovo numero uno. Le ultime ore di Alisson Becker a Roma sono state piene di pensieri e ricordi, con la mente che è tornata indietro all’inizio dell’esperienza romana difficile e turbolenta, ma che è servita per farlo diventare quello che è.

Su quella terrazza ha costruito le sue fortune. Lì si è costruito una palestra dove lavorare sul fisico per diventare uno dei portieri più forti del mondo, anche dopo gli allenamenti di Trigoria. Lo ha voluto fortemente Alisson. Ha voluto quel numero uno della Roma e se l’è conquistato, con pazienza e tanta fatica. Le prime trentotto partite di campionato, un’intera stagione, seduto sulla panchina a vedere il compagno Szczęsny giocare. Ci sono voluti pazienza e carattere forte, in tipico animo tedesco e poco brasiliano. Come le sue origini che emergono dai lineamenti, dal cognome e dalla città da cui è nato: Nova Hamburgo. Una cittadina del Rio Grande do Sul, enclave tedesca nell’estremo sud brasiliano. La nonna gli parlava tedesco, forgiando uno spirito duro e coriaceo così come dimostrato sul campo. La mamma, portiere nella squadra di pallamano e il papà in quella del sindacato dei lavoratori, ne hanno segnato la strada tra i pali. Il merito però è stato del fratello, di cinque anni più grande anche lui portiere nell’Internacional. Alisson è cresciuto inseguendo Muriel. Cresciuto tardi in altezza invece e solo dopo i 15 anni è diventato l’omone che oggi incute timore agli attaccanti. “Non mi considero l’ultimo baluardo, ma un difensore che partecipa cerco di fare presenza sugli attaccanti”. Questo è stato l’Alisson portiere a Roma. Determinante e incisivo, al cospetto di un ruolo solitario e marginale, quale quello del portiere. Come disse suo fratello Muriel: “Non andrà allo scontro con la Roma: non gli interessano solo i soldi, se andrà via sarà perché anche ai giallorossi farà comodo”. Faranno comodo i 62,5 (più 10 di bonus) milioni di euro, sarà il portiere più pagato della storia, superati Buffon, Ederson e Neuer. Frutto delle 22 volte nelle quali è uscito imbattuto nelle 49 partite dello scorso anno. Sarà il trasferimento più remunerativo per la Roma. Il secondo Salah è partito sempre per Liverpool la scorsa stagione, ma a 20 milioni in meno. Rimane l’amarezza di veder partire per l’ennesima estate un altro protagonista. Rimane l’amarezza di quel mate, lasciato freddare su quel tavolo della terrazza. Sullo sfondo l’Eur, come in una chiacchierata tra due amici che ci hanno messo un po’ ad esserlo, ma che ora sembrava non volessero salutarsi.

VIDEO – Simone Verdi si improvvisa giocatore di basket

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Simone Verdi si improvvisa giocatore di basket

Durante la sessione mattutina di allenamento del Napoli di Carlo Ancelotti al Caricato, Simone Verdi si è dilettato ad esercitarsi con dei palleggi, terminando la serie con un tiro verso un canestro.

https://twitter.com/sscnapoli/status/1020230493873360896