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Under 17, Juve Stabia-Gubbio 3-0: gli highlights del match [VIDEO ViViCentro]

Gli highlights del match

Si è giocata al Menti la nona giornata del campionato nazionale Under 17. La Juve Stabia di Sacco ha affrontato il Gubbio. Parte bene la squadra di casa che, però, trova un po’ di difficoltà a trovare la via del gol. Dopo un palo di Gaudino, al 29esimo, è Guarracino il più lesto di tutti a battere a rete e sbloccare il match. Nella ripresa, al minuto 8, è Stoecklin a trovare il 2-0 su assist di Boccia e Mangini a chiudere sul 3-0 su calcio di punizione. Gubbio in 10 per espulsione di Lentini per fallo su Pulcino. Questi gli highlights del match.

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

 

Under 15, Juve Stabia-Gubbio 3-1: gli highlights del match [VIDEO ViViCentro]

Gli highlights del match

Si è giocata al Menti la nona giornata del campionato nazionale Under 15. La Juve Stabia di Franzese ha affrontato il Gubbio. Parte forte la squadra di casa che trova il doppio vantaggio con Minasi e Di Serio, che ha colpito anche un palo. Riapre il match Guei Monhesia di testa dopo un altro palo di Marino. Nella ripresa è Arrichiello a mettersi in mostra, tra i migliori, ma è Di Serio al 30esimo a chiuderla sul 3-1, trovando la doppietta. Questri gli highlights del match.

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Berretti, Juve Stabia-Cavese 2-2: gli highlights del match [VIDEO ViViCentro]

Gli highlights del match

Si è giocata allo stadio Menti di Castellammare di Stabia l’ottava giornata del Torneo Dante Berretti tra Juve Stabia e Cavese. Avrebbe meritato di più la squadra stabiese, sfortunata negli episodi, ma al Menti finisce 2-2. Sblocca il match Guida servito in area da Tuccio al 18esimo. Il pari di Fontanella al 29esimo servito da La Monica, il migliore, abile a riconquistare il pallone e a servire io compagno. Nella ripresa rigore trasformato da Di Dato prima e da La Monica dopo che fissano il punteggio sul pari finale. Questi gli highlights del match.

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

 

Settore Giovanile Juve Stabia, il terzo tempo e le parole del responsabile Mainolfi sulla giornata [FOTO E VIDEO]

Le parole di Mainolfi

La giornata gialloble del settore giovanile della Juve Stabia si è chiusa con un pari per la Berretti contro la Cavese e per la doppia vittoria degli Under 15 e 17 Nazionali contro il Gubbio. Al termine di tutti e tre i match, il settore giovanile, grazie alla cortese collaborazione di Cafè In e della paninoteca Happy Food, ha messo a disposizione dei ragazzi, nel classico ‘Terzo Tempo’, tante deliziose cose che i ragazzi hanno molto apprezzato. Due marchi che sono garanzia, che affiancano il settore giovanile della Juve Stabia. Al termine della giornata abbiamo ascoltato anche ilr esponsabile Saby Mainolfi.

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Post Udinese Roma, Di Francesco: “Sono avvelenato. Mi aspettavo di portare a casa i tre punti”. El Shaarawy: “Più cattivi sotto la porta”

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Ko della Roma ad Udine. La rabbia di Di Francesco e le speranze di El Shaarawy nel post partita

Di Maria D’Auria

L’Udinese batte la Roma per 1 a 0 e lo fa senza neanche sforzarsi troppo. Due tiri in porta, un gol valido ed uno annullato. La Roma prova a fare la partita, di tiri ne colleziona ben 26, ma pecca di imprecisione e, nonostante riesca a creare buone occasioni, non finalizza mai. Nessun gol dunque per i giallorossi che incappano nella quarta sconfitta in campionato e, contro le ultime sei in classifica, racimolano solo  7 punti.

Deluso Eusebio Di Francesco che, al termine della gara, dichiara di essere avvelenato, ma anche arrabbiato per questa sconfitta inaspettata.

Sono avvelenato perché mi aspettavo di portare a casa tre punti, mi aspettavo una squadra che dominasse la partita. Si vede che non abbiamo ancora raggiunto una crescita adeguata, ed è quello su cui stiamo lavorando. Afferma il tecnico abruzzese cercando di mantenere la calma e il garbo che lo contraddistingue.

È impensabile avere in  mano una partita per 60 minuti e poi prendere un gol su fallo laterale a 40 metri dalla porta – prosegue Di Francesco ai microfoni di Sky- Poi ci sono state delle ingenuità che in precedenza non c’erano mai state. Eppure abbiamo creato tante occasioni di pericolo ma non sono state sfruttate al meglio per quello che è stato il dominio della gara perché c’è stata anche l’opportunità per poterlo fare. Eppure siamo qui sempre a leccarci le ferite

Dal punto di vista del gioco la squadra stava esprimendo anche delle giocate importanti tranne negli ultimi 15-20 metri dove non andava a concretizzare la grande mole di gioco.

Purtroppo queste partite sono determinate da alcuni episodi, che fanno parte del calcio, e noi non siamo bravi a portarli dalla nostra direzione… ma non per una questione di sfortuna, piuttosto il problema è credere un pochino di più in quello che si fa. Non posso dire che la squadra sia scesa in campo senza mettere l’Udinese alle corde, senza cercare di fare la partita. Posso dire che sono mancate altre caratteristiche che fanno parte di una squadra che vuole diventare grande, e noi siamo ancora indietro. Inutile andarsi a cercare alibi, rigori o non rigori o altre situazioni. Una squadra che vuole maturare deve andare a fare gol, soprattutto se hai creato tanti presupposti per poterli fare.

Peccato perché ho visto anche tante cose interessanti, come il modo di muoversi…  ma il particolare fa la differenza, quando si fa un fallo laterale dove si fanno tre o quattro  errori consecutivi dal punto di vista difensivo, o quando non si accompagna la giocata… sono cose che poi fanno la differenza.

Mi fa rabbia perché la squadra ha dimostrato di esserci e di avere un’identità, ma se porti a casa zero punti poi diventa dura. Abbiamo cercato di rialzare l’asticella ma purtroppo non ci siamo riusciti”.

In mixed zone, El Shaarawy nel post Udinese Roma, analizza ciò che non va in questa Roma. “Non va per le occasioni create e non concretizzate- afferma il Faraone-  Siamo stati imprecisi e questo ha fatto la differenza. C’è stata la ricerca della giocata, di provare a far male all’avversario… credo sia mancata di più la conclusione e la lucidità sotto porta. Credo che con un gol sarebbe stato tutto più facile per gestire la partita. Credo che ci sia stato l’impegno, l’aggressività, abbiamo tenuto palla per tantissimi minuti, dovevamo essere solo più cattivi sotto porta”.

Che Roma bisogna aspettarsi martedì sera? “Martedì sera scenderà in campo la Roma che abbiamo visto in Champions fino adesso, una Roma convinta. Dobbiamo innanzitutto qualificarci e cercare il primo posto. Sarà una partita difficile, lo sappiamo, ma entreremo in campo sicuramente preparati”.

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Under 17, Chierchia: “Contento per la vittoria, siamo un grande gruppo” [VIDEO ViVicentro]

Le sue parole

Si è giocata al Menti la nona giornata del campionato nazionale Under 17. La Juve Stabia di Sacco ha affrontato il Gubbio. Parte bene la squadra di casa che, però, trova un po’ di difficoltà a trovare la via del gol. Dopo un palo di Gaudino, al 29esimo, è Guarracino il più lesto di tutti a battere a rete e sbloccare il match. Nella ripresa, al minuto 8, è Stoecklin a trovare il 2-0 su assist di Boccia e Mangini a chiudere sul 3-0 su calcio di punizione. Gubbio in 10 per espulsione di Lentini per fallo su Pulcino. Al termine del match abbiamo ascoltato Raffaele Chierchia.

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Under 17, Juve Stabia-Gubbio 3-0: il tabellino del match e le parole di Sacco [VIDEO ViViCentro]

Il tabellino del match

Si è giocata al Menti la nona giornata del campionato nazionale Under 17. La Juve Stabia di Sacco ha affrontato il Gubbio. Parte bene la squadra di casa che, però, trova un po’ di difficoltà a trovare la via del gol. Dopo un palo di Gaudino, al 29esimo, è Guarracino il più lesto di tutti a battere a rete e sbloccare il match. Nella ripresa, al minuto 8, è Stoecklin a trovare il 2-0 su assist di Boccia e Mangini a chiudere sul 3-0 su calcio di punizione. Gubbio in 10 per espulsione di Lentini per fallo su Pulcino. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Sacco.

Così in campo:

JUVE STABIA – Esposito, Boccia (Chierchia), Luongo (Zaccariello), Mangini, D’Aniello (Percuoco), Di Pasquale, Pulcino (Selvaggio), Gaudino (Celentano), Stoecklin, Guarracino (De Blasio), Masotta (Pascale). A disp. Di Biase, Falanga. All. Sacco

GUBBIO – Guerri, Calabresi (Lentini), Gardi, Gaia, Roscini, Sannipoli (Schirone), Ragnacci (Farinelli), Giuliani, (Ruggeri), Ceppodomo (Pierucci), Thior, Gherman (Salis). A disp. Cusimano. All. Passeri

GOL – 29′ st Guarracino (J), 8′ st Stoecklin (J), 26′ st Mangini (J)

AMMONIZIONI – Boccia (J), Sannipoli (G), Ceppodomo (G), Guarracino (J), Roscini (G), Pascale (J)

ESPULSIONI – Sacco (J), Lentini (G)

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Celebrata a Catania la nascita della componente aerea VIDEO

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Celebrata a Catania la nascita della componente aerea, i volti e le uniformi del Calendario 2019 della Guardia Costiera

Si è svolta ieri, presso il Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, la cerimonia dedicata ai 30 anni della nascita della componente aerea del Corpo ed alle 100.000 ore complessive di volo effettuate, unitamente alla presentazione del calendario 2019 della Guardia Costiera.

Sul palco il Comandante Generale dopo l’esecuzione dell’Inno Nazionale, ha rivolto il suo saluto alle autorità e ai tanti colleghi e ai loro familiari, presenti per l’eccezionale serata.

Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci e il Sindaco di Catania, Salvo Pugliese, all’apertura dell’evento, hanno ringraziato il Comandante Generale per aver scelto la Sicilia e Catania in particolare, quale palcoscenico per celebrare questo importante traguardo storico per il Corpo e quale location dell’ambientazione del Calendario 2019.

Il racconto del Calendario, ha dato inizio alla prima parte della serata, dedicata all’illustrazione del progetto che ha portato alla realizzazione di questo prodotto editoriale. Un calendario dedicato ai volti e alle uniformi e ai tanti giovani che, con entusiasmo e passione, dedicano ogni giorno la loro attività alla sicurezza degli altri e del nostro prezioso mare.

Sul palco, il Capitano di Vascello Cosimo Nicastro, Capo Ufficio Relazioni Esterne e il foto giornalista Fabrizio Villa, che ha realizzato i 12 scatti d’autore. Ad impreziosire questo momento, la lettura dei testi presenti nel Calendario del giornalista Filippo Arriva e interpretati, nell’occasione, dall’attore Marcello Montalto.

La serata è poi proseguita con la proiezione di un documentario sulla componente aerea del Corpo, che con immagini e testimonianze racconta una storia lunga 30 anni. Il Contrammiraglio Vicenzo Di Marco, Capo Reparto Mezzi Navali e Aerei, il Contrammiraglio Sergio Liardo, Capo Reparto Operazioni, con i comandanti delle quattro basi aeree (Sarzana, Catania, Pescara e Decimomannu), hanno sottolineato la  professionalità e il grande impegno degli equipaggi della componente aerea che hanno assicurato, in questi 30 anni, lo svolgimento dei compiti della Guardia Costiera, quali la salvaguardia della vita umana in mare e la tutela dell’ambiente

Al termine dell’evento il Comandante Generale, accompagnato dall’Ammiraglio Ferdinando Lolli, già Comandante Generale, tra i promotori della nascita della componente aerea della Guardia Costiera, ha conferito importanti riconoscimenti ai piloti che hanno superato il traguardo delle 5 mila ore di volo e agli equipaggi che si sono particolarmente distinti.

La serata, allietata dall’orchestra Bellini Ensemble, si è conclusa sulle note dell’Inno della Guardia Costiera “Angeli del Mare”.

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Under 15, Arrichiello: “Vi spiego la mia parata più difficile. Vittoria importante per tutti” [VIDEO ViViCentro]

Le sue parole

Si è giocata al Menti la nona giornata del campionato nazionale Under 15. La Juve Stabia di Franzese ha affrontato il Gubbio. Parte forte la squadra di casa che trova il doppio vantaggio con Minasi e Di Serio, che ha colpito anche un palo. Riapre il match Guei Monhesia di testa dopo un altro palo di Marino. Nella ripresa è Arrichiello a mettersi in mostra, tra i migliori, ma è Di Serio al 30esimo a chiuderla sul 3-1, trovando la doppietta. Al termine del match abbiamo ascoltato Giuseppe Arrichiello.

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Napoli-Chievo, i convocati di Ancelotti: torna Meret, out Verdi e Younes

Presenti in lista anche Ghoulam e Luperto

In occasione della tredicesima giornata del campionato di Serie ACarlo Ancelotti ritrova Meret dopo l’infortunio della scorsa estate. Insieme all’ex portiere della Spal torna tra i convocati anche Luperto. Restano, invece, fuori sia Verdi che Younes infortunati durante gli allenamenti a Castel Volturno.

Ecco la lista dei convocati:
Portieri: Ospina, Karnezis, Meret.
Difensori: Albiol, Malcuit, Koulibaly, Ghoulam, Luperto, Maksimovic, Mario Rui, Hysaj.
Centrocampisti: Rog, Allan, Diawara, Zielinski, Fabian Ruiz, Hamsik.
Attaccanti: Callejon, Ounas, Mertens, Insigne, Milik.

Under 15, Juve Stabia-Gubbio 3-1: il tabellino del match e le parole di Franzese [VIDEO ViViCentro]

Il tabellino del match

Si è giocata al Menti la nona giornata del campionato nazionale Under 15. La Juve Stabia di Franzese ha affrontato il Gubbio. Parte forte la squadra di casa che trova il doppio vantaggio con Minasi e Di Serio, che ha colpito anche un palo. Riapre il match Guei Monhesia di testa dopo un altro palo di Marino. Nella ripresa è Arrichiello a mettersi in mostra, tra i migliori, ma è Di Serio al 30esimo a chiuderla sul 3-1, trovando la doppietta. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Franzese.

Così in campo:

JUVE STABIA – Arrichiello, Ruggiero E. (Ventrone), Noviello, Russo (Leone), Santarpia (Capo), Marino, Carannante (Balzano), Ruggiero P. (Esposito G.P.), Minasi (Somma), Di Serio, Casillo (Fusco). A disp. Del Sorbo, Montella. All. Franzese

GUBBIO – Barzanti, Sicignano, Colombo (Bonafede), Simeone (Simonetti), Bianchi, Bontempi, Guei Monhesia, Tugliani, Grilli (D’Angelo), Farneti (Angeloni), Massa (Costarelli). A disp. Patata, Frondizi

GOL – 7′ pt Minasi (J), 12′ pt Di Serio, 30′ pt Guei Monhesia (G), 30′ st Di Serio (J)

AMMONIZIONI – Ruggiero E. (J), Colombo (G), Bontempi (G)

ESPULSIONI – /

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Ancelotti: “Cavani? Mi piacerebbe. A gennaio non arriva nessuno, abbiamo tre rientri”

“Distacco? Merito della Juve”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la consueta conferenza stampa, che precede il match di campionato, per parlare di mercato, della sua squadra, dei rientri e anche dello stadio San Paolo.

Ecco le sue parole:

Allegri ha detto che comincia un ciclo come un altro, non un tour de force, Spalletti un pacchetto per capire le prospettive, per lei cosa rappresenta?
“La consideriamo un’opportunità per restare competitivi, più di quello che siamo, nella seconda parte della stagione. Dobbiamo sfruttare queste gare fino a Natale per accorciare la distanza dalla prima e provare passare il turno in Champions”.

Mese importante per Milik per dimostrare le sue potenzialità nonostante il ballottaggio?
“Per tutti ci sono momenti buoni o meno buoni, Milik fa parte di una batteria di attaccanti che mi ha soddisfatto, lui compreso. Non abbiamo mai avuto problemi realizzativi, giochiamo un ottimo calcio offensivo e poi ci sono momenti, all’inizio era più avanti, ora forse Mertens è più avanti ma anche per lui è un’opportunità questo periodo”.

Che allenamento ha visto? Quali sono le condizioni? Ci sarà turnover?
“Non ci sono particolari problemi, sono tornati bene, purtroppo abbiamo avuto dei problemi di poco conto per Verdi e Younes, per quest’ultimo soprattutto di poco conto, ma la squadra sta bene. Valutiamo un colpo preso da Mertens in allenamento, sarà difficile fare scelte di formazioni e mandare alcuni in panchina”.

Sei punti sono un soffio di vento ha detto ADL.  Il calendario è più facile?
“Non abbiamo mai pensato al calendario difficile all’inizio, come non pensiamo che sia facile adesso, prepariamo ogni gara senza pensare alla classifica. Il Chievo è fanalino di coda ma avrà tante motivazioni, ha cambiato allenatore, non abbiamo indicazioni e proporranno cose nuove. Pure a Genova poteva sembrare facile, poi s’è complicata. Per vincere devi giocare bene. Poi sui 6 punti… preferiremmo averne di meno, ma è quello e deve darci motivazione. Più che demerito nostro è merito della Juve che ha fatto solo un pareggio”.

Domani giocate con 50mila spettatori, il record in campionato stagionale era di 35mila. E’ cambiata l’atmosfera, hai dei meriti?
“Mi fa molto piacere averne 50mila, significa c’è sintonia con i tifosi, è un segnale positivo anche per il futuro. C’è bisogno di tutti, anche di una tifoseria che ci ha sempre sostenuto e lo farà sempre di più perché i giocatori stanno facendo un grande sforzo, sono professionali e danno tutto in campo”.

Ti piace il livello spettacolare del tuo Napoli?
“Sì, ma soprattutto perché ha sostanza, legge quello che accade, in tutte le situazioni cerca di giocare bene ma è pronta anche a soffrire. Mi piace il gioco collettivo, la solidità legata al sacrificio degli attaccanti, la qualità e la personalità mostrata, tanti aspetti positivi”.

Miglior attacco, ma mancano ancora i gol dei difensori e delle palle inattive.
“E’ vero, non ne abbiamo fatti tanti su palla inattiva, anche se l’ultimo è stato importante ed è arrivato proprio su palla inattiva, però abbiamo sofferto anche molto poco, trovando solidità dopo l’inizio”.

Prova di maturità visto l’avversario?
Lo sono tutte, è un esame importante dopo 15 giorni di inattività, vogliamo iniziare bene”.

Allan ha debuttato col Brasile. Fabian potrebbe farlo con la Spagna, che soddisfazioni prova?
“Fabian è giovane, nel tempo ci arriverà se continua così. Allan è stato premiato per la volontà, la crescita, ma è anche lui abbastanza giovane, se uno ci crede davvero i risultati arrivano”.

Bernabeu, Allianz, Stamford Bridge, tutti senza pista. Quanto le piacerebbe nell’ottica di questi lavori un San Paolo senza pista?
“Nell’ottica del tifoso mi piacerebbe andare in uno stadio col campo vicino, è normale. Mi auguro possano usufruire in futuro di uno stadio comodo e con una visione migliore, ma stadi come San Paolo, San Siro con una grande storia non devono essere cancellati, ma rimodernati col nome che deve restare perché è la storia”.

Anno scorso la gara fu decisa da Diawara, lo rivedremo titolare?
“E’ una possibilità, è tornato bene dalla nazionale. Sta bene fisicamente, siamo soddisfatto del rendimento anche se qualcuno s’è lamentato per l’utilizzo, ma io sono contento e domani può esserci un’opportunità”.

Sul recupero di Meret e l’eventuale gestione dei tre portieri:
E’ rientrato con gli altri e sta facendo un lavoro completo. E’ recuperato, è convocato e andrà in panchina, poi valuteremo l’impiego e le rotazioni dei tre portieri. E’ una situazione atipica perché non ho mai avuto tre portieri di questi livello, da un lato è piacevole ma dall’altro la gestione non è semplice”.

Ciclo di gare dirà qualcosa in chiave mercato di gennaio?
“Non dicono niente di quello che già pensiamo, ovvero che la rosa è competitiva, rientri importanti a breve, Meret, Ghoulam e Younes, quindi definita fino a giugno. Non c’è la volontà di mandare via nessuno o di qualcuno di andar via, siamo sereni fino a giugno”.

Sulla campagna contro la maleducazione si aspettava più supporto?
Noi andiamo avanti per la nostra strada, se le istituzioni si mostrano un po’ restie a farsi carico di questa battaglia spero i tifosi di tutte le squadre lo siano di meno e soprattutto quelli del Napoli mostrino come già fatto la maturità. Abbiamo bisogno solo ed esclusivamente del supporto, l’energia deve essere solo per noi, non contro gli altri!”.

A gennaio arriverà qualcuno?
“No, siamo sereni così”. 

Ghoulam?
“E’ inattivo da un anno, si allena con gli altri completamente, è recuperato totalmente, gli manca l’adattamento alle gare, all’avversario, appena c’è opportunità lo metto”.

Col calendario facile è più difficile motivare la squadra?
“Sì, bisogna stare più vigili perché la gara di cartello ti dà più motivazioni e quella più semplice ti porta a cercare le motivazioni, però la squadra ha mostrato affidabilità su questo e sono sereno pur essendo attenti”.

S’è parlato tanto di Cavani, per giugno è fattibile?
“Ci sarà tempo per una valutazione complessiva sulla stagione e porre eventualmente dei rimedi. Su Cavani non mi nascondo, mi hanno chiesto ‘ti piacerebbe allenarlo’? Ho detto mi piace allenare quelli bravi, non l’ho allenato, ma potrei dirne altri, Messi non l’ho allenato e mi piacerebbe allentarli, Mbappè e Neymar, ma non per questo saranno obiettivi del Napoli. Poi che Cavani sia amato è un merito per aver fatto bene qui”.

Berretti, La Monica man of the match: “Avremmo meritato la vittoria. Compagni? Mi trovo bene con tutti…” [VIDEO ViViCentro]

La classifica e le sue parole

Si è giocata allo stadio Menti di Castellammare di Stabia l’ottava giornata del Torneo Dante Berretti tra Juve Stabia e Cavese. Avrebbe meritato di più la squadra stabiese, sfortunata negli episodi, ma al Menti finisce 2-2. Sblocca il match Guida servito in area da Tuccio al 18esimo. Il pari di Fontanella al 29esimo servito da La Monica, il migliore, abile a riconquistare il pallone e a servire io compagno. Nella ripresa rigore trasformato da Di Dato prima e da La Monica dopo che fissano il punteggio sul pari finale. Al termine del match abbiamo ascoltato Giuseppe La Monica, man of the match di giornata.

MAN OF THE MATCH

1 La Monica 3 punti

2 Stallone 2 punti

3 Todisco G. 1 punto

CLASSIFICA MAN OF THE MATCH

1 Todisco G. 11 punti

2 La Monica 9

3 Cesarano 6

4 Frasca 5 punti

5 Stallone 4 punti

6 Massaro, De Cicco 3 punti

7 Provvisiero, Scalera 2 punti

8 Mauro, Campanile 1 punto

Ciro Novellino, ufficio stampa settore giovanile Juve Stabia

Udinese Roma 1-0| Roma inconcludente, ancora una battuta d’arresto

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Roma sconfitta ad Udine. Poco carattere, nessun alibi

di Maria D’Auria

Roma- Dopo la sosta per le Nazionali, riprendono le sfide di Campionato. La Roma incontra l’Udinese al Dacia Arena con l’obiettivo di risalire la classifica. Squadra penalizzata dagli infortuni: ko per De Rossi (infiammazione al ginocchio) e Pastore. Anche Manolas fuori dai giochi dopo la distorsione alla caviglia procurata in Nazionale. Conclude la lista Olsen (out per un problema muscolare negli allenamenti), ritroviamo Mirante tra i pali. Ecco dunque la squadra rimodulata da Di Francesco che affronta l’Udinese guidata da Davide Nicola al suo esordio in panchina (subentrato a Julio Velazquez).

Recuperati Marcano e Lo. Pellegrini. Santon (reduce dall’influenza), Juan Jesus e Fazio, difendono la porta. Cristante sostituisce De Rossi mentre Dzeko, in panchina, cede il posto a Schick, punta della squadra. Tante novità in questa formazione, ma non sono bastate per conquistare la vittoria. Pellegrini impreciso, El Shaarawy manca di cattiveria e non concretizza le due azioni a distanza ravvicinata dal portiere mentre N’Zonzi, di testa, manda fuori la palla del pareggio. Con due soli tiri in porta, l’Udinese finalizza conquistando la vittoria con un gol di Rodrigo de Paul al 54’.

La Roma ne esce sconfitta, una caduta senza scusanti. La squadra manca di concentrazione, quella che si era vista solo nel Derby. Ha un atteggiamento poco convinto, non domina mai la gara. Emerge una prestazione complessivamente mediocre, a dispetto dei numeri che la vedono con un buon 76% di possesso palla, 12 calci d’angolo a favore (nessuno per i friulani) e con 26 tiri totali, di cui 9 in porta contro i 2 dell’Udinese. La Roma della Champions, quella competitiva e determinata, sembra lontana anni luce, eppure tra appena tre giorni ritorna nella massima competizione europea per affrontare il Real Madrid all’Olimpico. Con quale spirito non si sa, si spera di recuperare almeno qualcuno degli infortunati per dar vita ad una gara completamente diversa da quella deludente di oggi.

FORMAZIONI

Udinese (5-3-1-1): Musso; Ter Avest, Stryger, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Fofana, Behrami, Mandragora; De Paul; Pussetto.

All: Davide Nicola

A disp.: Scuffet, Nicolas, Opoku, Pontisso, Coulibaly, D’Alessandro, Lasagna, Vizeu, Micin, Machis.

All. Nicola.

ROMA (4-2-3-1): Mirante; Santon, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Cristante, Nzonzi; Kluivert (64′ Ünder), Lo. Pellegrini, El Shaarawy; Schick (71′ Dzeko).

A disp.: Fuzato, Marcano, Florenzi, Karsdorp, Lu. Pellegrini, Zaniolo, Coric.

All. Di Francesco.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Assistenti: Valeriani e Del Giovane. IV uomo: Pezzuto.

VAR: Guida. AVAR: Carbone.

Reti: 54′ De Paul.

Ammoniti: De Paul, Behrami (U). Recupero 1′ pt.

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Berretti, Juve Stabia-Cavese 2-2: il tabellino e le parole di Belmonte [VIDEO ViVicentro]

Il tabellino del match

Si è giocata allo stadio Menti di Castellammare di Stabia l’ottava giornata del Torneo Dante Berretti tra Juve Stabia e Cavese. Avrebbe meritato di più la squadra stabiese, sfortunata negli episodi, ma al Menti finisce 2-2. Sblocca il match Guida servito in area da Tuccio al 18esimo. Il pari di Fontanella al 29esimo servito da La Monica, il migliore, abile a riconquistare il pallone e a servire io compagno. Nella ripresa rigore trasformato da Di Dato prima e da La Monica dopo che fissano il punteggio sul pari finale. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Belmonte.

Così in campo:

JUVE STABIA – Todisco, Cesarano, Todisco G., Stallone, Campanile, Daniele, De Cicco (Scalera), Massaro (Mauro), La Monica, Fontanella (Frasca), Calise (Grimaldi). A disp. Omobono, Provvisiero, Miccio, Cautero, Tartaglione, Solimeno, Pistola, Guastella. All. Belmonte

CAVESE – Bisogno, Castaldi, Tanagro, Imperato, Bravaccini, Fortunato, Di Dato (Nicodemo), Landri, Guida (Ferrara), Tuccio (Cinquegrana), Gigantino. A disp. Trapani, Pisacane, Arcella, Mari, Visconti, Di Meo, Ferro, Scherillo, Coglianese. All. Sandro

GOL – 18′ pt Guida (C.), 29′ pt Fontanella (J), 28′ st Di Dato (rig., C), 36′ st La Monica (rig., J)

AMMONIZIONI – Todisco (J) Daniele (J), Frasca (J), Bravaccini (C.), Fortunato (C.), Di Dato (C.), Guida (C.)

ESPULSIONI – Fortunato (C.)

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia

Matera-Siracusa: 2-1. Pazienza: “Speranza di portare un punto a casa, così non è stato”

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13ª Giornata di  Campionato Serie C Girone C – Stagione 2018/2019

Stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, sabato 24 Novembre ore 14:30

Matera-Siracusa: 2-1

Il Siracusa chiude la tredicesima giornata di campionato con una sconfitta contro il Matera allo Stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”. Il goal di Lele Catania al 68‘ è riuscito ad equilibrare la partita dopo la rete di  Ricci al 52‘. Le speranze di portare almeno un punto di pareggio diventano vane quando  subito dopo al 70Scaringella segna il goal del vantaggio.

Mister Pazienza appare affranto di fronte ai giornalisti e commenta così la partita:

“Dopo il gran goal di Lele si è avvertita  la possibilità di portare a casa almeno un punto, così non è stato. Aldilà di questo la squadra ha tenuto per buona parte il campo bene. Dobbiamo lavorare ancora di più soprattutto sulle seconde palle . In questo campionato infatti è ciò che fa la differenza e a noi oggi è mancato soprattutto quello. Arrivare sempre in ritardo sulle seconde palle con il passar del tempo ti porta a perdere delle possibilità e a concedere delle occasioni alla’avversario. 

Vazquez è sembrato fuori forma, perchè? Federico è sempre generoso, è un giocatore che si sacrifica molto per la squadra lotta e corre. probabilmente lui deve imparare di più a mantenere la posizione e a sacrificarsi meno per la squadra altrimenti arriva poco lucido negli ultimi venti metri. L’attaccante in quella zona del campo deve essere determinato.

Che impressioni sul Matera? Squadra compatta e tosta, sicuramente una squadra di categoria. Abituata a lottare nelle difficoltà a recuperare tantissimi palloni e a leggere sempre le traiettorie e questo alla lunga ti da dei vantaggi. Noi lavoreremo anche su questo per migliorare questo tipo di situazione che purtroppo oggi è andata completamente a favore degli avversari.”

Cheu: “Risultato ingiusto. Ci rialzeremo” VIDEO

Al termine del match vinto 1-3 dalla Juve Stabia a Rieti, si é presentato in sala stampa l’autore il tecnico del Rieti Ricardo Cheu.

Ecco le sue parole:

” Il calcio delle volte è ingiusto, abbiamo fatto un’ottima partita. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra, i miei uomini cercano di dare sempre il meglio. I miei ragazzi sono tutti giovani, cerchiamo sempre di controllare la partita e di provare a segnare il secondo goal. Inizieremo subito a lavorare per la prossima partita dove cercheremo di fare ancora meglio. Stiamo migliorando giorno dopo giorno, lo spogliatoio è unito, abbiamo unicamente bisogno di tempo. La Juve Stabia è superiore a noi tecnicamente e soprattutto grazie alla loro panchina di qualità hanno vinto la partita. La Juve Stabia, il Catania e il Trapani sono a mio parere le squadre meglio allestite per vincere il campionato. La contestazione dei tifosi è normale, i tifosi sono fondamentali per la nostra squadra ma devono esserci vicini soprattutto dopo le sconfitte.”l termine del match vinto 1-3 dalla Juve Stabia a Rieti, si é presentato in sala stampa l’autore il tecnico del Rieti Ricardo Cheu. Ecco le sue parole: ” Il calcio delle volte è ingiusto, abbiamo fatto un’ottima partita. Sono orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra, i miei uomini cercano di dare sempre il meglio. I miei ragazzi sono tutti giovani, cerchiamo sempre di controllare la partita e di provare a segnare il secondo goal. Inizieremo subito a lavorare per la prossima partita dove cercheremo di fare ancora meglio. Stiamo migliorando giorno dopo giorno, lo spogliatoio è unito, abbiamo unicamente bisogno di tempo. La Juve Stabia è superiore a noi tecnicamente e soprattutto grazie alla loro panchina di qualità hanno vinto la partita. La Juve Stabia, il Catania e il Trapani sono a mio parere le squadre meglio allestite per vincere il campionato. La contestazione dei tifosi è normale, i tifosi sono fondamentali per la nostra squadra ma devono esserci vicini soprattutto dopo le sconfitte.”

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Napoli-Chievo, le possibili scelte di Ancelotti e Di Carlo

Chanche per Diawara, dubbio Mertens

Torna il campionato, torna la Serie A. Il Napoli riprende la sua corsa alla vetta con l’obiettivo di battere il Chievo e accorciare le distanze dalla capolista Juventus. Dal canto suo, il club veneto ha cambiato allenatore con Di Carlo che ha preso il posto del dimissionario Ventura. Il club gialloblè è ancora a zero punti in classifica (complice la penalizzazione) e cercherà la prima vittoria in campionato.

NAPOLI
Ancelotti cambierà ancora volta alla sua squadra: Karnezis dovrebbe essere il titolare e vincere la concorrenza di Ospina. In difesa Malcuit prenderà il posto di Hysaj con Mario Rio a sinistro (Ghoulam potrebbe esordire a gara in corso). A centrocampo fiducia a Diawara con la conferma di Callejon a destra e Rog al centro. In attacco Milik è in vantaggio su Mertens, che ha subito un colpo in allenamento, per un posto accanto ad Insigne.

4-4-2: Karnezis; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Rog, Diawara, Zielinski; Milik, Insigne. All: Ancelotti.

CHIEVO
Non cambia molto il neo tecnico clivense Mimmo Di Carlo: sarà ancora difesa a 4, i centrali saranno Bani e Rossettini a protezione della porta di Sorrentino. In mediana confermata la regia di Radovanovic con Obi ed Hetemaj ai suoi lati. In avanti Birsa agirà da trequartista e Stepinski da centravanti, con loro ci sarà Meggiorini che svarierà su tutto il fronte d’attacco.

4-3-2-1: Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba; Obi, Radovanovic, Hetemaj; Birsa, Meggiorini; Stepinski. All: Di Carlo.

a cura di Michele Avitabile

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Il Podio Gialloblù di Rieti – Juve Stabia 1 – 3

Juve Stabia che soffre e va in svantaggio a Rieti. Nella ripresa le Vespe sono però letali grazie a Carlini, Paponi e Mezavilla.: gialloblu ancora primi in classifica

PODIO

Medaglia d’oro: a Daniele Paponi, il Re Mida gialloblu. Tutto ciò che tocca il 10 della Juve Stabia diventa d’oro. Dopo le due perle di martedì sera, arriva per Paponi la gemma (per peso specifico del gol) che consegna la vittoria alle Vespe. Anche nel fango e nella solitudine di Rieti, Paponi non smette un attimo di essere presente nel match: corre, si sporca, cade, prende botte e fa a sportellate. Nella ripresa il Papo si fionda sull’unica palla “giocabile” della sua gara, insaccandola senza pietà. Se in questo momento gli date un normale “gratta e vinci”, nelle sue mani diventerà vincente. Micidiale.

Medaglia d’argento: a Max Carlini, il lampo che scuote la Juve Stabia. Adeguandosi al clima di Rieti, il Conte Max entra in campo nella ripresa ed è un fulmine ad indirizzare la gara a favore delle Vespe. Il campo pesante non argina la classe del 29, che salta l’uomo creando superiorità costante. Da una sua magia nasce il pareggio, con la palla scaraventata in rete proprio da Carlini, che sfoga la sua rabbia e la sua carica. Nel finale Max gioca alla perfezione col cronometro, abbassando i ritmi e facendo correre a vuoto i laziali. Tempesta e poi arcobaleno.

Medaglia di bronzo: tra i tanti la merita Bruno El Ouazni. Sembrava potesse essere la sua occasione per ritrovare la maglia da titolare, invece la punta gioca “solo” la ripresa ma ad un livello altissimo. Senza andare in rete (ancora sfortuna per lui), Bruno cambia il match entrando da protagonista in due delle tre reti delle Vespe. E’ il 9 che serve col contagiri Melara, bravissimo in surplace a regalare un cioccolatino a Paponi, come è sempre El Ouazni a fornire l’assist della terza rete a Mezavilla. In mezzo, due occasioni per entrare nel tabellino del marcatori non andate a buon fine non per colpa sua. Dopo averlo visto in versione rifinitore, si attende di rivederlo bomber. Bentornato.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Luka Dumancic, che regala la rete del vantaggio a Rieti. Brutto e grossolano l’errore con cui, dopo quattro minuti, il giovane difensore croato innesca la rapida sequenza del gol di Maistro. Episodio che macchia inevitabilmente la sua partita e mette in salita quella della Juve Stabia. Da rivedere perchè avrà sicuramente altre occasioni.

Medaglia d’argento: a Nunzio Di Roberto, ancora deludente. I fattori che ormai caratterizzano le gare dell’11 delle Vespe sono i soliti: condizione fisica ancora precaria e scarsa lucidità sotto porta. Anche oggi la prima occasionissima della gara stabiese capita sui piedi dell’esterno, che centra in pieno e da pochi passi Chastre. La sostituzione che lo vede protagonista nell’intervallo rischia di diventare un’abitudine.

Medaglia di bronzo: a Luigi Viola, che si impantana nel terreno (che di gioco ha ben poco) di oggi. Campionato da montagne russe per il 15, che alterna buone prestazioni a gare in cui si evidenziano ancora i postumi del fastidioso infortunio. Tra i tanti esponenti del centrocampo visti oggi, forse il meno convincente. deve ritrovare la grinta ed il ritmo dei giorni migliori.

 

Filippi: “Non guardiamo la classifica. Continuiamo a lavorare” VIDEO

Al termine del match vinto 1-3 dalla Juve Stabia a Rieti, si é presentato in sala stampa l’autore il dg delle vespe Clemente Filippi.

Ecco le sue parole:

“Tutte le gare sono molto difficili è naturale soffrire. Bisogna stare sempre allerta per evitare insidie. Ho cercato di calmare i ragazzi durante dei momenti del match perchè era inutile subire un ammonizione o altro. Non amo parlare dei singoli perchè il gruppo è fantastico tuttavia è d’obbligo spendere due parole per Mezzavilla che si è messo a disposizione del Mister e che ci sta dando una grossa mano. Non guardiamo la classifica anche perchè non tutte le squadre hanno disputato lo stesso numero di partite, ovviamente non ci dispiace essere lì sopra ma dobbiamo mantenere i piedi per terra. Avere una buona società dietro aiuta la squadra, questi nuovi elementi in società daranno nuove energie a tutti. Bisognerà far tornare l’entusiasmo come era una volta perchè ci daranno una grossa mano.”

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