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Juve Stabia, Allievi: Ci abbiamo provato, risultato positivo e tifosi magnifici (VIDEO)

Dopo il pareggio contro il Potenza, abbiamo ascoltato Nicholas Allievi, difensore della Juve Stabia, che ha commentato ai nostri microfoni la gara.

Queste le parole di Allievi:

Siamo primi ed a ogni gara incontriamo avversari che vogliono fare bene. Il Potenza è una squadra forte, che in casa ha perso solo una volta e che anche oggi ha fatto molto bene. Nella ripresa abbiamo cercato qualche varco in più purtroppo senza riuscire a trovare il vantaggio. Penso sia un risultato positivo.

Durante la sosta abbiamo lavorato parecchio per mettere benzina nelle gambe da qui alla fine del campionato. Certo le tre gare ravvicinate subito non aiutano ma puntiamo a fare bene contro tutti e su ogni campo. Il derby con la Paganese? E’ una partita facile solo sulla carta; vogliamo fare bene senza perdere la concentrazione e continuare così.

Tifosi? Semplicemente splendidi. Giocare con 480 tifosi stabiesi al nostro seguito ci ha fatto sentire come a casa. Siamo felici di aver riportato entusiasmo coi nostri risultati.

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Potenza vs Juve Stabia, le pagelle delle vespe

Termina 0-0 il difficile match di Potenza per la Juve Stabia. Primo tempo frizzante con tante occasioni, ripresa soporifera.

Ecco le pagelle delle vespe:

BRANDUANI 6.5: Compie un miracolo su Longo, anche se sarebbe stato fuorigioco. Per il resto poco impegnato.

VITIELLO 6: Prova sufficiente per l’ex Palermo.

TROEST 6.5: Tiene a bada un osso duro come França.

ALLIEVI 6: Primo tempo negativo, nella ripresa si riprende.

GERMONI 5: Male il suo esordio. Si fa saltare con facilità e sbaglia anche le cose più semplici.

CALÒ 5.5: Una delle sue peggiori prestazioni stabiesi. Perde molti palloni e nel finale rischia la frittata.

CARLINI 6: Uno dei pochi a provarci. Partita positiva.

VIOLA 6.5: Il migliore delle vespe. Non sbaglia quasi nulla.

CANOTTO 5.5: Prende un palo nel primo tempo e poi cala moltissimo.

PAPONI 5.5: Prova a fare a sportellate con Giosa ma gli riesce poco.

MELARA 5: Prestazione abulica per lui. Ci si aspetta di più.

ELIA 6: Porta brío ad un attacco spento.

EL OUAZNI: SV

TORROMINO 6: Qualche spunto interessante ma fine a se stesso.

MASTALLI 6: Spezzone di gara sufficiente per lui.

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Juve Stabia, Filippi: Ottimo risultato. Non guardiamo ora la classifica (VIDEO)

Al termine della gara tra Potenza e Juve Stabia abbiamo ascoltato Clemente Filippi, Direttore Generale delle Vespe.

Questa l’analisi di Filippi:

Credo che quello di oggi sia un pareggio conquistato su un campo difficile, contro un avversario forte che in casa si è sempre fatto rispettare. Va apprezzata senza dubbio la tranquillità con cui la Juve Stabia ha gestito la gara per tutti i 90 minuti; la squadra mostra ancora forza e determinazione.

Germoni? Il suo è stato un esordio positivo in un match non semplice. Nonostante l’ammonizione iniziale è stato bravo a tenere il campo, a commettere pochi falli e ad offrire una prestazione importante che ci lascia ben sperare.

Il bilancio delle due trasferte post sosta è positivo, non solo per i punti guadagnati ma anche per le prestazioni. Ai ragazzi va fatto un grosso applauso, del resto non si può vincere sempre. Pensiamo ad una gara alla volta.

Classifica? Non la guardiamo, come non guardiamo i risultati delle inseguitrici. Fa piacere aver mantenuto l’imbattibilità ma la classifica va osservata più avanti.

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Il Sindacato Nazionale Forense MGA si mobilita sul CARA di Castelnuovo

“Comunicato del Sindacato Nazionale Forense MGA (Mobilitazione Generale Avvocati),  su Cara di Castelunovo

“CARA DI CASTELNUOVO DI PORTO: LA PIÙ GRANDE DEPORTAZIONE IN ITALIA DAL DOPOGUERRA

A Castelnuovo di Porto il Viminale ha messo in atto un vero e proprio blitz contro la sana accoglienza, quella che funziona, che non lucra, che non sperpera denaro pubblico. In queste ore 305 richiedenti asilo sono costretti a lasciare i propri alloggi per essere identificati e separati – come in un’ abominevole fotografia del passato- in gruppi di donne, uomini e bambini, prima del trasferimento presso varii CAS in altre regioni. Un’azione che configura una vera e propria DEPORTAZIONE che non trova senso e giustificazione né morale né giuridica.

MigrantiIl CARA di Castelnuovo ospita circa 500 persone e tutte sono inserite in percorsi di integrazione; molti lavorano ed i bambini vanno regolarmente a scuola; tante le associazioni coinvolte nel progetto che sta dando ai migranti la possibilità di costruire una vita dignitosa ed autonoma. Ed è questa la ragione per cui quel centro di accoglienza non giova alla propaganda di questo Governo, che vuole nel migrante il nemico numero uno per la sicurezza pubblica e non semplicemente un essere umano in cerca di una vita dignitosa. Lo strumento è quello del già contestato decreto sicurezza. Un complesso normativo che non si scaglia contro il business criminale dell’accoglienza, contro la criminalità che sfrutta i migranti e soffoca la vita dei cittadini. Quelle norme sono solo lo strumento nelle mani di un razzista per realizzare i propri piani politici e propagandistici in vista delle elezioni europee. Servono a distruggere tutto ciò che di sano c’è in questo Paese e che stride con la violenta narrazione

leghista del nemico che viene dal mare.

Il ministro dell’Interno e l’intero governo non hanno, in questi mesi, detto una sola parola sul CARA di sant’Anna attualmente sotto processo per le infiltrazioni della ‘ndragheta nel sistema di gestione del centro, o sul CARA di Mineo, fulcro di un giro di prostituzione e caporalato. Quei centri non solo non vengono chiusi ma continuano a gestire la vita di esseri umani ai limiti della dignità.

Quella che viene colpita è solo la buona accoglienza, dallo smantellamento dei centri SPRAR allo sgombero improvviso ed ingiustificato del CARA di Castelnuovo di porto. Uno sgombero che vedrà persino i bambini costretti a lasciare la scuola per essere trasferiti ( senza alcun motivo) in qualche CAS chissà dove.

Per MGA l’escalation di atti criminali come questo non possono passare nell’indifferenza generale.
Il nostro Paese ha tutti gli strumenti per contrastare l’abuso del potere politico e azioni politiche che configurano violazioni delle norme poste a difesa della tutela della dignità umana.
Quegli strumenti li hanno pretesi i padri costituenti a garanzia dello Stato e per impedire che aberrazioni di Stato potessero esser compiute ancora. Ora come allora… serve reagire perché l’indifferenza genera mostri…ed i mostri non distinguono il colore della pelle!
A rischio c’è la vita e la libertà delle persone oltre alla tenuta delle istituzioni democratiche.
Gli avvocati dovranno essere in prima linea a difesa di ciò che è il nostro Paese costruito sul sangue dei morti per i diritti di tutti.”

Il CND di MGA, 22-1-2019.

(tramite Donatella Donati)

Lettera svuotamento Vallaluri

ATTUALITÀ • OPINIONI

All’ Ipsia Vallauri di Carpi timori “deportazioni” per decreto Salvini

Riceviamo e pubblichiamo “Carissimi/e, i colleghi dell’Ipsia Vallauri di Carpi hanno redatto il documento-appello che vi invio, e che esprime, in…

Juve Stabia, termina 0-0 in quel di Potenza

POTENZA- Termina 0-0 la gara del Viviani tra il Potenza e la Juve Stabia.Clima freddo con i due gradi percepiti ma ambiente caldissimo con l’impianto potentino tutto esaurito per una sfida molto sentita contro le vespe.

Caserta si affida al 4-3-3 con Branduani in porta, Vitiello, Allievi, Troest, Germoni in difesa. Viola, Calo’ e Carlini in mediana con il tridente Melara, Paponi, Canotto.

 

1′: Partiti!

3′: Tiro cross di Germoni, Ioime devia in corner. Dal corner seguente Viola sfiora l’incrocio.

4′: Potenza vicino al gol con Ricci. Ottima parata di Branduani.

9′: Palo Juve Stabia! Tiro di Canotto che si stampa sul legno.

16′: Grossa occasione per i lucani! Germoni si fa superare da Guaita che serve Franca che spara alto.

23′: CLAMOROSA TRAVERSA DI COCCIA! Potenza vicino al gol.

36′: Il Potenza rischia l’autogol con un colpo di testa di Matino.

43′: Solo il Potenza in campo. Franca prova una spettacolare rovesciata che termina di poco fuori.

45′: finisce il primo tempo sullo 0-0.

46′: si riparte con gli stessi 22 in campo.

53′: Primi minuti noiosi, i ritmi sono calati.

58′: Cambio Potenza: Entra Longo ed esce Ricci.

61′: Bel tacco di Viola che lancia Canotto. Il suo tiro finisce alto.

66′: Cambio Potenza: Entra Lescano esce Franca.

69: Cambio Juve Stabia: Esce Melara ed entra Torromino.

72′: Potenza vicino al gol con un tiro in diagonale di Guaita.

76′: Cambio Potenza: Entra Bacio Terracino esce Guaita.

77′: Doppio cambio per le vespe: Entrano Mastalli per Viola ed El Ouazni per Paponi.

80′: Ancora il Potenza vicino al gol con un colpo di testa di Lescano

82′: Cambio Juve Stabia: entra Elia esce Canotto

85′: CLAMOROSISSIMA OCCASIONE PER IL POTENZA! Bolide al volo di Longo e Branduani compie un miracolo.

87′: Ancora Potenza pericoloso con un colpo di testa di Giosa che esce fuori.

90′: 4 i minuti di recupero.

91′: Calò regala palla al Potenza che in contropiede sciupa

Napoli, in commissione Ambiente il problema dell’accumulo rifiuti nella Settima Municipalità

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In commissione Ambiente la problematica dell’accumulo rifiuti in un’area della Settima Municipalità

Napoli – La commissione Ambiente riunitasi oggi, con la partecipazione dell’assessore all’Ambiente Del Giudice e del direttore operativo di Asìa Iodice, ha affrontato il problema dell’accumulo dei rifiuti nell’area del “blocco 4” di via della Bussola, nel territorio della Settima Municipalità.

Sollecitata dal consigliere Palmieri (Napoli Popolare) la riunione di oggi della commissione presieduta da Marco Gaudini è stata dedicata al problema dell’accumulo di rifiuti in un’area, definita “blocco 4”, di via della Bussola nel territorio della Settima Municipalità. Il consigliere della Settima Giuseppe Grazioso ha spiegato che si tratta di un’area di dimensioni ridotte, a ridosso delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica, nella quale, oltre al deposito di rifiuti, tra i quali alcuni pericolosi, c’è il problema del diserbamento che non viene effettuato regolarmente; ha inoltre ricordato la fitta corrispondenza intercorsa negli ultimi due anni sull’incerta competenza sull’area, che fa parte del patrimonio, tra l’Asìa e la Napoli Servizi. Da quando si è dato il via, nella zona, alla raccolta Porta a Porta, la situazione è nettamente migliorata, anche dal punto di vista del deposito degli ingombranti, come confermato dal direttore operativo di Asìa, l’ingegnere Iodice.

L’assessore Del Giudice ha precisato che l’Asìa ha competenza sul servizio di rimozione sulla raccolta dei rifiuti sulla pubblica via; tuttavia, è già intervenuta in varie occasioni, e lo farà anche questa volta, preventivando il costo dell’intervento, in attesa che si definiscano le attribuzioni dei settori in sede di comitato di direzione. Per l’assessore Del Giudice, occorre anche rafforzare la polizia ambientale per consentire interventi mirati sul territorio.

Il presidente Gaudini ha ricordato che la commissione ha riscontrato che anche in altre aree cittadine una difficoltà di intervento ed ha auspicato una più chiara definizione delle attribuzioni; sullo stesso tema, il consigliere Palmieri ha segnalato che il rimpallo di responsabilità finisce per alimentare sfiducia nei cittadini e il consigliere Moretto (Prima Napoli) ha sottolineato che il regime con il quale ora, a seguito delle modifiche normative, opera la società in house Napoli Servizi impone che si verifichi non solo la possibilità di svolgere i servizi richiesti ma anche la soddisfazione del committente, il Comune, sulla loro esecuzione.

Eccellenza- Vito Manna: ” In casa Real Forio c’è bisogno di ritrovare l’armonia”

Real Forio- Il neo direttore sportivo Vito Manna ha parlato ai microfoni dell’ufficio stampa della società foriana parlando del suo ritorno nella società

Simone Vicidomini– Dopo le presunte dimissioni dell’allenatore Isidoro Di Meglio,il quale sabato al termine della partita persa in casa contro l’Ottaviano ha avuto un battibecco anche abbastanza acceso con la sua squadra,aveva fatto pensare ad un possibile cambio in panchina. Invece tutto è rientrato nella norma- ma la cosa strana è stato il ritorno all’interno della dirigenza foriana di Vito Manna. L’ex direttore sportivo, che aveva annunciato in pompa magna le sue dimissioni prima dell’inizio della stagione. Con il ritorno di Manna, Boria è stato così promosso al ruolo di Direttore Generale. All’orizzonte sembra essere una sorta di promozione,invece dati gli ultimi fatti accaduti tra la squadra ed il tecnico Isidoro,e forse c’è di mezzo anche il mercato fatto a dicembre con gli addii un po improvvisi di Piccirillo e Longo hanno forse fatto riflettere l’intera dirigenza biancoverde ad effettuare questo cambio. Il DS Manna è intervenuto ai microfoni dell’Ufficio Stampa del Real Forio. Ecco le sue parole.

Direttore Manna, commentiamo il suo ritorno in biancoverde. Partiamo dalla soddisfazione di essere tornato a far parte della dirigenza del Real Forio, nel ruolo che tante soddisfazioni le ha regalato, praticamente al primo anno di vita della società…
“Come ho detto ai ragazzi, lo spogliatoio del Real Forio è stata per 4 anni la mia seconda casa. Sono onorato di farne nuovamente parte, compatibilmente con i miei impegni. Ho dato la disponibilità agli amici della società per dare una mano in questa parte finale del campionato. La cosa comporterà anche degli oneri, perché la situazione al momento non è rosea, ma sicuramente ci sono tutte le basi e le prerogative per venire fuori da questa situazione difficile. La squadra non l’ho potuta seguire dall’inizio, ma ho visto che ha fatto un grande girone di andata. Ora è in una fase un po’ di difficoltà, ma in tutti i campionati ci sono delle fasi che si alternano, l’importante è venirne fuori. Sono contento dell’accoglienza dei ragazzi, che in parte conosco e di tutti i dirigenti a cui sono legato”.

Probabilmente, un dato che vale la pena sottolineare una volta in più è quello che la vede voler andare in aiuto della squadra, mettendosi a disposizione, scendendo di nuovo in campo al fianco degli altri, in un contesto nel quale – anche per ragioni personali – si era dovuto allontanare un po’…
“Si, tenendo presente vita privata e professionale, ho dovuto fare delle scelte. Prima di tutto, ringrazio tutti i dirigenti attuali, che comunque mi hanno accolto con grande entusiasmo. Non è facile essere accolto in un contesto dove già gente ha lavorato. Sono entrato con la mia umiltà, senza voler calpestare il lavoro di nessuno, ma volendo dare solo una mano e collaborare. Questo è quello che mi ha spinto a tornare, ad accettare la richiesta che mi ha fatto la società. La prima cosa è lavorare, cercare di creare armonia e di aiutare la squadra ad essere un gruppo che mette al centro la maglia biancoverde. Quindi un forte attaccamento ai colori sociali, un forte attaccamento a questo paese e questa maglia”.

Era sugli spalti sabato. Penso abbia vissuto l’esito della gara con l’Ottaviano in prima persona, da ex dirigente, da persona che non può restare indifferente alle sorti del Real Forio. Che idea si è fatto della partita?
“L’ho vista da tifoso e nel secondo tempo ero dietro la porta dove attaccava il Real Forio. Nel primo tempo, la squadra era bloccata psicologicamente ed ha fornito una prestazione molto opaca. L’Ottaviano, invece, mi ha impressionato per la voglia di vincere e di lottare, anche con giovani interessanti. Nella ripresa, il Forio ha avuto una reazione, forse nervosa, ma nel complesso la prestazione non è riuscita a portare ad un gol che poteva mettere la partita in maniera diversa. In contropiede, poi, l’Ottaviano è riuscito a segnare e, in verità, non ha rubato nulla. La sconfitta brucia ma deve far riflettere e deve dare la forza per lottare subito per riconquistare i punti persi, già da sabato, in una partita decisiva”.

Chiudo con una battuta, relativa ad una indiscrezione circolata pochi minuti prima dell’uscita del comunicato ufficiale. Si sente un tutor?
“(ride, ndr) Avrei aspirato di più ad essere il navigator dei centri per l’impiego del nuovo governo. Non sono un tutor, sicuramente. Qui nessuno ha bisogno di un tutor, sono solo un ragazzo che vuole dare una mano a questa squadra e già da sabato chiederò ai ragazzi di lottare col coltello fra i denti per la maglia del Real Forio”.

 

Nuovo acquisto in casa Sidigas Avellino: arriva Ojars Silins

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Ojars Silins è un nuovo giocatore della Scandone Sidigas Avellino

La Sidigas Scandone Avellino è lieta di comunicare di aver raggiunto l’accordo, fino al termine della stagione, con il giocatore lettone Ojars Silins.

Ojars Silins. Ala di 201 cm, nato a Riga il 20 luglio 1993, Ojars Silins cresce nelle giovanili del DSN Riga per poi approdare in Italia vestendo dapprima la maglia della Stella Azzurra e poi quella della Pallacanestro Reggiana. L’esordio nei campionati senior arriva nella stagione 2009/10, precisamente in Lituania tra le file del Keizarmezs; a partire dal 2012 è di nuovo in Italia, con la Grissin Bon Reggio Emilia, squadra in cui permane per ben quattro stagioni e con cui vince un’EuroChallenge nel 2013 e una Supercoppa Italiana nel 2015, oltre a raggiungere due semifinali scudetto.

Nella stagione 2016/17 la parentesi tedesca con la maglia del Telekom Baskets Bonn, con cui disputa la Europe Cup raggiungendo 9.5 punti e 2.3 rimbalzi di media a partita. Lo scorso anno approda all’Aquila Basket Trento, dove gioca sia in Legabasket Serie A che in Eurocup: per lui 8 punti (53.2% da due e 37.4% da tre e 84.6% ai tiri liberi) e 2.2 rimbalzi di media a partita nel campionato italiano.

Dal 15 ottobre al 17 dicembre della corrente stagione indossa la maglia della neopromossa Alma Trieste, con cui gioca 8 partite di Serie A viaggiando sui 7.6 punti e 2.3 rimbalzi di media a partita.

Il Psg folle per Allan, spunta una super offerta: la risposta di De Laurentiis

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Novità sulla trattativa tra Paris Saint-German e Napoli per il centrocampista Allan: i francesi pronti con una super offerta

Il Paris Saint-German continua a pressare per assicurarsi le prestazioni di Allan, ed al riguardo ci sono importanti aggiornamenti. Sembrerebbe che il Napoli stia trattando con il club francese per la cessione del centrocampista brasiliano. Ad annunciare questa clamorosa notizia è il giornalista Carlo Alvino che tramite tweet scrive:

Allan-Psg rilancio dei francesi offerti 100 milioni di euro! Ma ADL non molla e ne chiede 120. I francesi hanno capito che il Napoli non lo cede per meno. Il ragazzo ed il suo procuratore restano alla finestra e al momento non piantano grane. ADL indica la deadline entro sabato“.

Ischia, furti in chiesa: ritrovata la Madonna benedetta dal papa

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Le chiese di Ischia vittime di furti: i carabinieri identificano il ricettatore e ritrovano una statua della Madonna di Fatima benedetta da papa Giovanni Paolo II

In seguito ad un furto avvenuto nei giorni scorsi di un laccato d’oro dall’altare maggiore della chiesa madre di Forio, i carabinieri della Compagnia di Ischia hanno denunciato per ricettazione un pensionato 65enne di Lacco ameno.

Dalle perquisizioni effettuate a casa dell’uomo i militari dell’Arma hanno scoperto tre opere d’arte provento di furto: una statua della Madonna di Fatima benedetta da papa Giovanni Paolo II rubata nella chiesa di San Sebastiano Martire di Forio, una statua di legno e ceramica raffigurante San Giovan Giuseppe della Croce e una statua del Gesù bambino, queste ultime rubate dalla chiesa Santa Maria delle Grazie di Lacco Ameno. Tutti gli oggetti saranno restituiti agli aventi diritto.

Torre Annunziata, l’Amministrazione Comunale ricorda le vittime della Shoah

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In occasione del “Giorno della Memoria”, l’Amministrazione di Torre Annunziata ha organizzato eventi in ricordo delle vittime della Shoah

Gli assessorati alle Politiche Sociali e alla Cultura – Pubblica Istruzione organizzano, martedì 29 gennaio alle ore 9,30, presso l’Aula Consiliare della sede comunale di via Provinciale Schiti, una mattinata all’insegna dell’ascolto e della riflessione, con la partecipazione di autorità politiche, militari e religiose del territorio nonché degli studenti degli istituti scolastici di Torre Annunziata.

Programma della giornata:

– interventi del sindaco Vincenzo Ascione, dell’assessore alle Politiche Sociali Stefano Mariano e dell’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Aldo Ruggiero;

– testimonianza di Adriana Carnevale della comunità ebraica;

– proiezione video a cura degli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” che racconta la storia di Carlo Angela, padre di Piero, che mise a rischio la propria vita per aiutare molti ebrei e al quale, in seguito, fu conferita dallo Yad Vashem l’onorificenza di Giusto tra le Nazioni;

– lettura, da parte degli studenti della Scuola Media “Parini”, di alcuni passi de “L’Amico Ritrovato”, romanzo dello scrittore Fred Uhlman. Il libro racconta di un’amicizia tra un ragazzino ebreo e un suo coetaneo tedesco, messa a dura prova dalle leggi razziali vigenti nella Germania del Terzo Reich;

– performance teatrale degli studenti della Scuola Media “Pascoli” dal titolo “Le Rose Bianche”;

Milan-Napoli si giocherà senza restrizioni ai tifosi: l’annuncio di Salvini

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Sarà una trasferta aperta per i tifosi azzurri che vorranno seguire il Napoli in trasferta al San Siro

Il match di sabato che vede scendere in campo al San Siro il Napoli contro il Milan, si giocherà senza restrizioni. Ad annunciare l’assenza di limitazioni alla vendita dei biglietti è il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il vicepremier, come riportato dall’Ansa, afferma che alla base di questa decisone c’è la volontà di puntare “sul buonsenso, sulla responsabilità e correttezza delle tifoserie di Milan e Napoli, oltre che sulla professionalità delle forze di polizia. Non vogliamo togliere il diritto ad un sano divertimento alla stragrande maggioranza dei tifosi perbene” aggiunge Salvini, ma in caso di problemi “agirò di conseguenza“.

I requisiti per partecipare ai concorsi indetti dal Comune di Castellammare

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Resi noti i requisiti per prendere parte ai concorsi pubblici indetti dal Comune di Castellammare di Stabia

Per partecipare ai concorsi indetti dal Comune di Castellammare di Stabia, i candidati devono essere in possesso della cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea, di un’età non inferiore ai 18 anni, dell’idoneità fisica all’impiego, fatta salva la tutela per i portatori di handicap di cui alla legge 5 febbraio 1992, n° 104.

I titoli di studio necessari per partecipare ai concorsi sono i seguenti:
-profilo di istruttore amministrativo: diploma di istruzione secondario di secondo grado, o equipollenti;
-profilo di istruttore direttivo amministrativo: diploma di laurea magistrale o laurea specialistica in giurisprudenza, o in scienze politiche, o in scienze dell’amministrazione o equipollenti;
-profilo di istruttore contabile: diploma di ragioniere, o perito commerciale, o analista contabile, o operatore commerciale, o equipollenti;
-profilo di istruttore direttivo contabile: diploma di laurea magistrale o laurea specialistica in scienze economico-aziendali, o in scienze statistiche, o in finanza, o equipollenti;
-profilo di istruttore tecnico: diploma di geometra, o di perito agrario, o di perito edile, o equipollenti;
-profilo di istruttore direttivo tecnico: diploma di laurea magistrale o laurea specialistica in ingegneria, o in architettura, o in scienze ambientali, o equipollenti;
-profilo di istruttore informatico: diploma di ragioniere programmatore, o perito informatico o equipollente.

I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi alle prove concorsuali, purché il titolo sia stato riconosciuto equivalente ad uno dei titoli sopra indicati nei modi previsti dalla legge o sia stato riconosciuto equivalente con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Paganese-Siracusa: 1-1. Le pagelle del match

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22ª Giornata di  Campionato Serie C Girone C – Stagione 2018/2019

Stadio  Marcello Torre, mercoledì 23 gennaio ore 14:30

Paganese-Siracusa: 1-1

Top & Flop

Il Siracusa esce dal Marcello Torre di Pagani con una prestazione importante. Quasi tutti promossi, con Turati che ha fatto ancora una volta la parte del Leone in difesa, altra prova positiva di Crispino, bel goal di Tiscione che da solo vale il prezzo del biglietto, male invece il nuovo arrivato Cognigni, promosso per l’impegno, ma rimandato per l’occasione divorata nella ripresa.

Ecco le Pagelle della partita:

Crispino 6 ; Daffara 6, Turati 6,5, Bertolo 6; Palermo 6, Gio. Fricano 5,5, Del Col 6 (59′ Ott Vale 6), Bruno 5,5 (46′ Di Sabatino 6); Rizzo 5,5 (59′ Catania 6), Tiscione 7 (79′ Parisi SV); Cognigni 5 (79′ Vazquez SV).

A disposizione: D’Alessandro, Boncaldo, Gia. Fricano, Lombardo, Mustacciolo, Russini, Talamo.

Top:

Tiscione, realizza un goal veramente meraviglioso, una rete di rara bellezza , un goal da vero fantasista. Peccato che nella ripresa finisca la benzina.

Flop:

Cognigni, ci mette cuore sicuramente, ci mezze lo zampino in occasione del goal del vanatggio, è un combattente ma purtroppo si divora in maniera clamorosa, la palla della gloria. Un errore che poi ha pesato troppo sul bilancio della partita.

Paganese-Siracusa:1-1. Leoni spreconi e sfortunati

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22ª Giornata di  Campionato Serie C Girone C – Stagione 2018/2019

Stadio  Marcello Torre, mercoledì 23 gennaio ore 14:30

Paganese-Siracusa: 1-1

Prima partita per la Paganese nel 2019, prima trasferta dei Leoni nel nuovo anno, dopo la vittoria nel derby contro il Catania. Finisce 1-1 con i Leoni che nella ripresa spercano troppe occasioni da goal.

Cosi’ in campo:

Paganese: Santopadre, Tazza , Nacci, Gaeta, Stendardo, Della Morte, Piana , Parigi , Capece, Acampora, Cesaretti. All De Sanzo

Siracusa: Crispino, Fricano Giovanni, Del Cool, Turati , Palermo, Daffara, Cognigni, Bertolo, Tiscione, Rizzo, Bruno. All Raciti

La Cronaca

Primo Tempo: Al pronti via, Bruno si regala una mezza frittata che per poco non fa autogoal, al minuto 11 arriva l’acuto dei Leoni, Tiscione, imita Del Piero e dal limite dell’area realizza un goal meraviglioso. I ragazzi di Raciti premono ed al 15‘ sfiorano il bis con Cognigni che spara a salve da buona posizione. Al 21‘ arriva il pari della Paganese: cross di Nacci e testa di Piana che beffa Crispino. Prima del The Caldo, Tazza spaventa Crispino. Si va al riposo con il parziale di 1-1.

Paganese-Siracusa:1-1

Secondo Tempo: Nella ripresa però èancora la Paganese a rendersi pericolosa con Cesaretti, l’attaccante, salta anche Crispino ma si perde sul piu’ bello. Il momento chiave e’ al 67‘ quando una palla in area, capita sul piede poco caldo di Cognigni che incredibilmente riesce a non concludere a porta praticamente vuota. L’occasione, spaventa la Paganese,ed il Siracusa, inizia a premere forte sul pulsante rosso. Nei minuti di recupero succede di tutto, al 92‘ prima Palermo e poi Ott Vale sprecano da buona posizione. Al minuto 94 un colpo di testa di Bertolo fa correre un brivido ai fans della Paganese che si salva proprio sulla sirena. Al Marcello Torre di Pagani termina in parità.

IL TABELLINO:

PAGANESE (4-3-2-1): Santopadre; Tazza, Piana, Stendardo, Acampora (59′ Perri); Gaeta, Capece, Nacci (72′ Carotenuto); Cesaretti, Della Morte (72′ Cappiello); Parigi.

A disposizione: Galli, Sapone, Schiavino, Diop, Gargiulo, Alberti.

Allenatore: De Sanzo.

SIRACUSA (3-4-2-1): Crispino; Daffara, Turati, Bertolo; Palermo, Gio. Fricano, Del Col (59′ Ott Vale), Bruno (46′ Di Sabatino); Rizzo (59′ Catania), Tiscione (79′ Parisi); Cognigni (79′ Vazquez). A disposizione: D’Alessandro, Boncaldo, Gia. Fricano, Lombardo, Mustacciolo, Russini, Talamo.

Allenatore: Raciti.

ARBITRO: Repace di Perugia (Melchiorre-Campogrande).

MARCATORI: 13′ Tiscione, 21′ Piana.

Catania, il crowfounding colora di verde la via Plebiscito

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A Catania,grazie al crowfounding raccolti sulla piattaforma Laboriusa.com 1.500 euro per l’acquisto di 100 semi che verranno piantati tra un mese in via Plebiscito

Cinquantacinque donatori per 1.500 euro di buoni propositi dall’animo “green”: il progetto di Legambiente Catania promosso sulla piattaforma di crowdfunding Laboriusa.com ha raggiunto l’obiettivo prefissato. Con le donazioni online i volontari dell’associazione ambientalista potranno piantare 100 alberi nelle vie del capoluogo etneo, accendendo ancora una volta i riflettori sull’importanza del verde per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria e la perdita di biodiversità.

Una raccolta fondi nata all’insegna della solidarietà e della creazione di network territoriali, per sensibilizzare i cittadini e veicolare valori che devono mettere radici forti nel nostro territorio: «Inizieremo il prossimo mese con semi di ligustri e robinie che pianteremo in via Plebiscito, per poi ampliare il nostro raggio d’azione nel quartiere storico della città – sottolinea la presidente di Legambiente Catania Viola Sorbello – il nostro ringraziamento va a tutti coloro che credono in Legambiente e nell’impegno di tutti i volontari che si spendono per la protezione e la tutela della nostra Terra. Questo progetto non si fermerà qui e proseguirà per mettere a dimora quanti più alberi in una città, la nostra, dove le aree a verde sono davvero carenti».

Una nuova boccata d’ossigeno, dunque, grazie a tutti coloro che hanno risposto all’appello di Laboriusa, la piattaforma di crowdfunding nata per promuovere solidarietà in tutte le forme, attraverso micro-progetti che coinvolgono categorie fragili, cause sociali, iniziative sanitarie, culturali e ambientali. Tutti, nel segno della creatività e nello spirito di condivisione.

Tra i numerosi donatori che hanno partecipato alla campagna, anche alcune aziende che hanno mostrato responsabilità sociale nei confronti del territorio in cui operano: un ringraziamento particolare va a Elisa Torrisi di Vivereverde, da sempre sensibile alle tematiche green, e ai colleghi ed ex alunni del prof. Fabio Lentini – ordinario di geologia e socio pluriennale della Società Geologica Italiana, scomparso un anno fa – che hanno voluto onorarne la memoria compiendo un gesto semplice ma carico di significato, che dimostra non solo l’affetto e la stima nei confronti di un grande maestro ma anche il profondo senso di appartenenza alla comunità.

«Per fare un albero ci vuole un click: così abbiamo promosso questa campagna solidale – sottolinea Assia La Rosa, ideatrice di Laboriusa – e siamo riusciti a dimostrare che, insieme, partendo dal basso e dai piccoli gesti, è possibile davvero fare la differenza. In pochi anni la piattaforma è riuscita a costruire quella fiducia necessaria che viene dalle relazioni con l’associazionismo attivo, pronto a fare tantissimo con pochissime risorse. Questa è la logica più innovativa che trasforma un progetto in una campagna di successo; una connessione virtuale in una community che condivide valore; una causa sociale in economia reale».
Santa Sarta

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Potenza vs Juve Stabia, seguila in diretta su ViViRadioWeb dalle 20:25

Segui Potenza vs Juve Stabia su ViViRadioWeb

ViViCentro.it, come sempre, anche per la gara delle 20.30 che vedrà i padroni di casa del Potenza ospitare la Juve Stabia vi propone la diretta audio del match.

Aggiornamenti quindi sull’andamento della gara per chi si collegherà, una possibilità in più per seguire questo altro appuntamento del campionato 2018-2019.

La Juve Stabia vuole dare continuità alla vittoria di Viterbo pur consapevole che il Potenza è un avversario di tutto rispetto.

I lucani vengono dal pareggio con il Monopoli e tra le mura amiche proveranno a bissare la vittoria in Coppa Italia di Lega Pro con le Vespe (unica formazione di serie C ad aver sconfitto gli stabiesi)

A partire dalle 20:25 ci saranno Mario Di Capua e Mario Vollono in compagnia degli altri inviati di ViViCentro vi faranno provare le emozioni della gara del Viviani.

Per ascoltare ViViRadioWEB CANALE 1 è possibile farlo in diversi modi:

collegandosi al sito https://vivicentro.it/viviradioweb/

scaricando l’app gratuita Tune In Radio

Android ( https://play.google.com/store/apps/details?id=tunein.player&hl=it );

IPhone ( https://itunes.apple.com/it/app/tunein-radio/id418987775?mt=8 );

cercando poi ViViRadioWEB tra le radio disponibili.

Sulla nostra pagina facebook @vivicentroradiohttps://www.facebook.com/ViViCentroRadio ) cliccando sul tab di sinistra Ascolta ViViRadioWEB (non funziona dai dispositivi mobili).

Probabili formazioni

POTENZA (4-3-3): Ioime, Coccia, Matino, Emerson, Sepe, Dettori, Coppola, Guaita, Bacio Terracino, França, Genchi.

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Vitiello, Marzorati, Troest, Allievi, Viola, Calò, Carlini, Canotto, Paponi, Elia.

Allora buon ascolto e forza Juve Stabia!

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“Gragnano Città della Pasta”, arriva l’ufficialità: riconosciuto come Consorzio di Tutela

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“Gragnano Città della Pasta”, arriva l’ufficialità: riconosciuto come Consorzio di Tutela

La notizia era attesa da tempo, ma è stato necessario un decreto del ministero delle Politiche agricole e alimentari, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, per renderla ufficiale: il Consorzio “Gragnano Città della Pasta” è stato formalmente riconosciuto come Consorzio di Tutela. A renderlo noto è stata l’agenzia Ansa.
Il Consorzio, che riunisce 14 produttori che producono ogni giorno 3.500 quintali di pasta Igp, pari a 3 milioni di piatti, fattura circa 300 milioni di euro all’anno ed è in continua crescita grazie anche all’export.
Il boom dei prodotti italiani degli ultimi anni ha visto il Consorzio segnare un +7,2% nel biennio 2016/2017, con un trend positivo continuato anche nel 2018. Dati che mettono oggi Gragnano all’11/mo posto a valore tra le Dop e le Igo nazionali.
Il riconoscimento ufficiale del Consorzio darà nuovo impulso alla nostra attività. – ha commentato Massimo Menna, presidente del Consorzio – Questo importante risultato è un grande stimolo a lavorare sempre di più per la valorizzazione della Pasta di Gragnano e della Città della Pasta sia in Italia che all’estero”. 
I soci del consorzio, tra piccole realtà artigianali e top player del mercato, si sono riuniti per difendere i valori dell’artigianalità e della tradizione, oggi codificati nel severo disciplinare Igp che protegge una produzione legata a questo luogo fin dal XVI secolo.
Nel 2003 la prima unione nel ‘Consorzio Gragnano Città della Pasta’ delle aziende storiche, eredi dei primi pastifici di 500 anni fa, e nel 2013 il conferimento dell’Indicazione Geografica Protetta.

Potenza Calcio alcuni cenni storici e curiosità sui lucani

Potenza Calcio – Curiosità e cenni storici

La Juve Stabia torna al Viviani di Potenza dopo ben 14 anni per disputare il 22° turno del campionato di Lega Pro 2018-2019. Per inquadrare meglio l’avversario delle Vespe vi offriamo alcuni cenni storici e curiosità sulla squadra lucana:

Il Potenza calcio fu fondato originariamente nel 1920, anche se alcune fonti collocano la sua fondazione l’anno prima nel 1919.

Il suo massimo splendore lo ha conosciuto negli anni 60, quando disputa 5 campionati consecutivi in serie b dal 1963 al 1968.

Dal suo fondatore Alfredo Viviani, a cui è intitolato lo stadio, ad oggi, la storia del Potenza calcio e’ stata oggetto di molti scioglimenti e rifondazioni. Si contano ben 10 rifondazioni.

Negli anni 70 memorabile rimane la gara promozione in serie c. Era il 1975 quando sul neutro dello stadio della vittoria in quel di Bari, il Potenza ebbe la meglio con l’allora Juventus Stabia per 1-0 con il gol di Nando Scarpa.

Altro momento esaltante della storia calcistica del Potenza fu di sicuro il ritorno in serie C 1 nel 1992 con in panchina lo stabiese Doc Salvatore di Somma. Dopo quel campionato tanta serie D e campionati di eccellenza per i rossoblu’ che tornano in C solo nel 2004-2005.

Il ritorno attuale in serie C è targato 29 aprile 2018 con il nuovo e ultimo cambio di denominazione in Potenza Calcio s.r.l.

Nell’attuale campionato sotto la presidenza del vulcanico Salvatore Caiata e con la panchina affidata a Mister Giuseppe Raffaele, dopo l’uscita di scena di Mister Ragno, conta di disputare un onorevole campionato.

L’obiettivo è puntare seriamente ad un posto di prestigio nei play off.

La società lucana quest’anno ha allestito una rosa di qualità. Forte è anche la passione dei numerosi tifosi che seguono la squadra specialmente tra le mura amiche con ben 5000 abbonati.

Città di Castello celebra il suo cittadino d’eccezione Burri

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In provincia di Perugia, a Città di Castello, ogni anno dal 2015 si celebra Alberto Burri, artista e pittore nato nel 1915 proprio a Città di Castello.

La mostra, che si inaugurerà il 12 marzo 2019, quest’anno è intitolata Obiettivi su Burri. Fotografie e fotoritratti di Alberto Burri dal 1957 al 1993, realizzata dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri insieme a Bruno Corà, è un evento che non solo ricorda Burri, ma che, per la prima volta, compie una ricognizione esauriente sui maggiori e più assidui professionisti della fotografia che lo hanno ritratto in differenti momenti e circostanze della sua vita.

LE OPERE

I ritratti, a partire dagli anni Cinquanta, in cui Burri iniziava a consolidare il suo percorso artistico, scrutano e fissano in stampe di grande intensità e valore storico, espressioni, azioni, luoghi, frequentazioni, abitudini e momenti solitari del grande artista per il quale la pittura rappresentò una scelta di vita e un impegno radicale e senza compromessi con l’autenticità della propria vocazione poetica.
In occasione di questa mostra verranno aperti al pubblico altri 2.300 metri quadrati di nuovi ambienti museali opportunamente messi a norma presso gli Ex Seccatoi, nei quali avranno luogo, oltre all’evento in programma, future iniziative rivolte ad approfondire lo studio e la conoscenza dell’opera di Burri e l’influenza da lui esercitata sull’arte contemporanea.

Tra i numerosi fotografi professionisti individuati, sono presenti in mostra opere fotografiche di Aurelio Amendola, Gabriele Basilico, Giorgio Colombo, Vittor Ugo Contino, Plinio De Martiis, Gianfranco Gorgoni, Mimmo Jodice, Giuseppe Loy, Ugo Mulas, Josephine Powell, Sanford H. Roth, William Sandberg, Federico Scianna, Michael A. Vaccaro, André Villers, Sandro Visca, Arturo Zavattini e altri.
Nell’occasione sarà edito un catalogo a cura della Fondazione che, oltre a raccogliere le immagini più significative dei fotografi prescelti, ospiterà i saggi e i contributi critici di Bruno Corà, Aldo Iori, Rita Olivieri e Chiara Sarteanesi, nonché agli apparati bibliografici e le schede biografiche dei fotografi, redatti da Greta Boninsegni.