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Napoli, Rog divinterà un nuovo calciatore del Siviglia: ha già salutato tutti

Oggi potrebbe essere il giorno della firma del contratto

Marko Rog è pronto a salutare il Napoli. La sua prossima destinazione è Siviglia: il centrocampista croato si trasferirà in Andalusia con la formula del prestito secco al costo di 500mila euro.

E’ stato come l’ultimo giorno di scuola a Castel Volturno per Marko Rog. Il croato ieri ha salutato tutti i suoi compagni nello spogliatoio ed ha preso il volo per Siviglia. “Torno tra un anno”, avrebbe dichiarato il giocatore ai ‘colleghi’ del Napoli, così come riferisce l’edizione odierna di Repubblica. Rog è dovuto andare altrove per trovare maggior spazio, visto il poco minutaggio accumulato nonostante la stima di Carlo Ancelotti che gli ha sempre ribadito nei colloqui individuali. Oggi il giocatore firmerà il suo nuovo contratto con il Siviglia per i prossimi sei mesi in prestito.

Napoli, bimbo massacrato di botte: parla il Sindaco di Cardito

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Il Sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo, ha detto di conoscere Tony Badre, patrigno e presunto assassino del piccolo, ma che questo non aveva mai dato segni di squilibrio

Napoli. La vicenda di Cardito ha sconvolto l’inter città; ad esprimersi questa volta è il Sindaco, Giuseppe Cirillo:

«La sorella più piccola, rimasta illesa, di questa famiglia devastata dalla tragedia di ieri è in una struttura assistenziale ed è stata visitata questa mattina dai nostri servizi sociali, stiamo mettendo in campo tutte le azioni per aiutare i bambini di questa famiglia».

Cirillo nella giornata di ieri ha fatto visita alla piccola all’ospedale Santobono di Napoli per verificare le condizioni della bambina. Ha poi continuato:

«Conoscevo l’uomo, accompagnava qualche anno fa sua madre che aveva avuto degli incontri con i servizi sociali, per vicende poi risolte. Era una persona che aveva avuto dei problemi ma non c’erano segni che si potesse arrivare a tanto, io stesso lo incrociavo spesso in strada, non c’erano segnali anomali».

Ha poi concluso:

«Nel giorno del funerale del piccolo proclameremo lutto cittadino, metteremo in campo tutto quello  che ci mette a disposizione la legge. Non si può morire così. La madre? Non ho notizie, stamattina sono venuto con la nostra dirigente dei servizi sociali solo per capire se la bambina ferita sia in buone mani e ci siamo tranquillizzati, ma tutta la nostra comunità è scossa. Stamattina i cittadini mi fermavano in strada per offrire la loro disponibilità a stare vicini a questa famiglia». (Il Mattino)

Corriere dello Sport – Cannavaro tenta Hamsik, ADL ha un piano

Lo slovacco è tentato dalla nuova avventura

Marek Hamsik è sempre più tentato dall’avventura cinese. Il centrocampista slovacco, già in procinto di trasferirsi in Oriente la scorsa estate, sarebbe molto tentato da questa nuova esperienza, anche perchè in Cina ritroverebbe anche i fratelli Cannavaro.

Ecco quanto scritto dall’edizione odierna del Corriere dello Sport:
“Ma l’eco dalla Cina non è andato evaporando e il Napoli vuol capire in fretta se effettivamente ciò ch’è stato riferito nei giorni scorsi può gar germogliare nuovi e però immediati sviluppi da formalizzare entro il 28 giugno: il Ghuangzhou R&F (ma chiunque altro sia dietro l’operazione) deve accelerare, per consentire a Giuntoli poi di dirottarsi rapidissimamente su Pablo Fornals (23 a febbraio) del Villarreal, centrocampista moderno per il quale c’è l’eredità del capitano pronta. Il progetto, e però anche la volontà di De Laurentiis, è incentrato su un piano solido, però comunque alterabile: convincere Hamsik a restare, almeno sino a giugno, e comunque sottrarlo a questa sessione del mercato che rischierebbe di aprire una falla”.

Incontro con l’ex ministro Martina a Vico Equense

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Presenterà la sua candidatura alla segreteria nazionale del Pd

Lunedì prossimo, l’ex ministro Maurizio Martina sarà a Vico Equense per presentare la mozione congressuale «fianco a fianco» a sostegno della sua candidatura alla segreteria nazionale del Pd. L’incontro in programma alle ore 18.30 alla «Pizza a Metro». Trentanove iscritti vicani ai Dem nei giorni scorsi hanno partecipato al voto per l’elezione del nuovo segretario nazionale, prima fase di una consultazione che proseguirà il 3 marzo con le primarie aperte ai simpatizzanti, nelle quali sarà possibile esprimere una preferenza tra i 3 candidati più votati nei circoli. Vico Equense ha scelto la mozione Martina con 23 preferenze, seguita da Nicola Zingaretti (13 voti), 1 voto per Francesco Boccia e zero per Roberto Giachettì. «Mi candido – ha detto Maurizio Martina – e ci candidiamo al plurale, con l’idea di portare al Pd una squadra di uomini e donne che hanno voglia di lavorare insieme e pensare al futuro dell’Italia. L’io ci ha fatto male, il noi è il futuro». Maurizio Martina è uno dei “volti giovani” del Pd, nonostante sia dentro il partito dal giorno zero. Nato il 9 settembre 1978 in provincia di Bergamo, a Calcinate, nella sua storia politica ha spesso ricoperto ruoli dietro le quinte. Si è iniziato a parlare molto di lui dal momento in cui ha ottenuto la reggenza del PD, dopo le dimissioni dell’ex segretario Matteo Renzi nel post elezioni del 4 marzo 2018. Nonostante l’età, però, la sua è una carriera politica molto lunga, iniziata nelle fila della Sinistra giovanile. E che ora potrebbe portarlo alla segreteria dei Dem, dopo la sua candidatura alle primarie del partito.

Gazzetta: “Kiyine sarà un giocatore del Napoli, ma da giugno”

Il calciatore resterebbe al Chievo fino a giugno”

Sofian Kiyine potrebbe essere un nuovo acquisto del Napoli. Il club di Aurelio De Laurentiis è piombato sul calciatore del Chievo e vuole assicurarsi immediatamente le sue prestazioni. L’accordo, però, prevederebbe la permanenza, in prestito, ai clivensi fino al prossimo giugno.

Ecco quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport:
“Gli ultimi giorni di mercato potrebbero però riservare una piccola sorpresa. Il Napoli segue da tempo Sofian Kiyine, centrocampista marocchino, classe ‘97, del Chievo. Un giocatore ben dotato fisicamente e che si fece notare anche al San Paolo. Con ogni probabilità il giocatore resterà al Chievo, ma diventerà proprietà del Napoli che deciderà dopo il ritiro estivo se tenerlo in rosa o mandarlo a fare esperienza in qualche altro club”.

Gazzetta – Il Napoli lavora per chiudere con Fornals e Lozano in vista di giugno

Sono loro i principali obiettivi di questa sessione di mercato

Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, è al lavoro per consegnare al tecnico Carlo Ancelotti altre pedine che possano rendere la rosa azzurra ancor più competitiva. Gli ultimi due nomi portano Hirving Lozano del PSV Eindhoven e a Pablo Fornals del Villarreal.

Ecco quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport:
“Sono loro i principali obiettivi già trattati dal d.s. Giuntoli in questa sessione. Pablo Fornals, centrocampista dell’Under 21 spagnola e del Villarreal, avrebbe anche un accordo di massima con il Napoli per l’ingaggio. Dunque il d.s. spera di convincere il club iberico ad abbassare le pretese e scendere sotto i 30 milioni previsti dalla clausola. Hirving Lozano, l’esterno offensivo messicano del Psv, è molto gradito ad Ancelotti, che lo ha dichiarato pubblicamente. Anche qui i rapporti col club olandese sono ben avviati e ci sono i presupposti per opzionare il latinoamericano (il suo infortunio è meno grave del previsto) per la prossima estate.
Considerando che, oltre ad Allan, in estate potrebbe partire anche Hamsik (destinazione Cina), un altro giocatore che il Napoli continua a seguire con attenzione è lo slovacco Stanislav Lobotka, 24 anni, centrocampista del Celta Vigo”.

Messina, operazione “Quartieri sicuri”. Controllati esercizi commerciali, persone e veicoli

A Messina i poliziotti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” sono stati impegnati nella straordinaria attività di controllo.

Le zone interessate sono state Viale Giostra e via Garibaldi a Nord, Minissale, Villa Dante, San Filippo e Tremestieri a Sud, Piazza Unione Europea e Via Catania in Centro.

85 le pattuglie che hanno proceduto al controllo di 412 persone e di 4809 veicoli. Tra i veicoli sottoposti a verifica 3 sono stati sequestrati. 11 i verbali al codice della strada.

86 le persone destinatarie a vario titolo di provvedimenti restrittivi della libertà personale sottoposte a controllo dai poliziotti e 10 le perquisizioni eseguite.

Deferite in stato di libertà 6 persone: 2 donne per lesioni aggravate in concorso, un minore per guida senza patente, una persona per porto abusivo di armi, un extracomunitario per lesioni personali e rapina ai danni di un connazionale e infine un soggetto per sequestro di persona, lesioni personali e tentata rapina.

Inoltre, con l’ausilio della Sezione Annona della Polizia Municipale e dei Tecnici della Prevenzione del SIAN, sono state irrogate sanzioni per € 12.166,00, tanto sotto il profilo amministrativo quanto sotto quello igienico sanitario, a carico di due attività commerciali della zona sud.

In una gastronomia, infatti, gli accertamenti esperiti dagli operatori hanno consentito di appurare la mancanza dei requisiti generali in materia d’igiene, la violazione delle procedure controllo infestanti, il piano di autocontrollo HACCP non adeguato, la mancata formazione del personale, la modifica della destinazione dell’ambiente, la mancata rintracciabilità degli alimenti, la mancata chiusura dei contenitori raccolta rifiuti, la mancanza del registro scarico olii, nonché l’omessa indicazione degli ingredienti. Per le condizioni generali dell’esercizio sarà effettuata proposta di chiusura attività.

Presso il secondo locale, appartenente ad una catena di burger&steak house, non sono state rilevate anomalie sotto il profilo amministrativo, sono risultati sufficienti, inoltre, i requisiti generali in materia d’igiene, ma è stata riscontrata la modifica della destinazione dell’ambiente.

Adduso Sebastiano

Di Nicola: “Seguo sempre le vespe. Devono pensare gara dopo gara”

Castellammare di Stabia- Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese”programma a cura della nostra redazione, in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%”, abbiamo sentito l’ex bomber delle vespe Davide Di Nicola. Ecco le sue parole:

“Mi fanno molto piacere i risultati positivi della Juve Stabia. Sono molto legato alla piazza stabiese. Mi hanno sempre accolto con rispetto e con ammirazione. Erano certamente altri tempi ma il legame con la città resta e sono felice del primato delle vespe. Ogni domenica vado a controllare i risultati dei ragazzi di mister Caserta e gioisco per l’ambiente stabiese al quale sono legato. In passato sono tornato al Menti per seguire mio figlio e i tifosi mi hanno dimostrato tutto il loro calore e affetto. Sono orgoglioso di aver lasciato un buon ricordo.

Juve Stabia attuale? Già in estate avevo detto che la Juve Stabia aveva un organico molto forte, per scaramanzia non dico niente ma ho sensazioni positive. C’è un gruppo molto unito e credo sia questo il segreto. Io ho vinto 4 campionati in carriera e non giocavo mai nella squadra favorita ma nella squadra con il gruppo più solido. Va dato merito al mister per aver messo le basi affinché si formasse questo gruppo. Poi chiaramente vincere aiuta a vincere. Ora le vespe non devono soffrire di crisi da primato ma devono gestire il vantaggio pensando gara dopo gara. Le inseguitrici hanno la pressione di dover vincere sempre. In più la Juve Stabia può contare su un pubblico molto caldo e le gare al Menti si praticamente praticamente da sole.

Mercato di gennaio? Non sempre aiuta. Può fare danni e secondo me la Juve Stabia ha fatto bene a muovere poco.

Avversarie? Sono tutte temibili, forse il Catania ha qualcosa in più. Le vespe devono approcciare tutte le gare con determinazione.

Ricordi della mia esperienza? Tutto positivo e tutto bello. Ricordo ogni singolo gol, mentre cancellerei dalla memoria quella dannata finale che mi ha fatto male per tanto tempo. Per le vespe ho dato tutto, giocando anche da infortunato. Avevo un rapporto speciale con il presidente Roberto Fiore, per me era come un padre.

Il Vicepremier invia la Guardia di Finanza dal “furbetto” del Caf di …

Il Vicepremier lo aveva preannunciato domenica sera nella nota trasmissione “Non è L’Arena” de La7 condotta da Massimo Giletti.

Non è L’Arena” è una trasmissione che va in onda la domenica sera in cui ci sono dibattiti con ospiti in studio e approfondimenti legati a temi d’immediata attualità, con un particolare attenzione alla situazione sociale e alla politica quotidiana nel nostro Paese.

Domenica scorsa era intervenuto come ospite il Vicepremier Di Maio per rispondere alle domande sul Reddito di Cittadinanza. Nel corso dell’intervista è stato mandato in onda un video in cui, detto in breve, un esponente di un Caf (un centro di assistenza fiscale dove le persone si possono rivolgere per qualsiasi problema inerente il fisco) suggeriva come eludere i paletti per accedere al sussidio in questione anche non avendone i requisiti.

Il Vicepremier Di Maio già subito ebbe a dire che ancora non si sera capito che i tempi non erano più quelli per i furbetti di prima, tanto che appena si era insediato nel Governo aveva stipulato una convenzione con La Guardia di Finanza per tutelare le persone oneste e stanare i cosiddetti furbetti, soprattutto coloro che per concessione dello Stato devono indirizzare i cittadini ma per cose legali non su artifici illeciti.

Detto fatto. In un video pubblicato da poco sulla pagina del Vicepremier, Di Maio ha dichiarato di avere interessato del fatto il Comandante Generale della Guardia di Finanza e conseguentemente c’è stato un primo provvedimento contro quel “furbetto” del Caf la cui sede si è scoperto essere a Palermo nella Cgil.

Nel proprio video Di Maio ha aggiunto che nei prossimi giorni in quel Caf riceveranno i controlli della Guardia di Finanza. Infine rivolgendosi alla CGIL ha chiesto di accertare con chi si va a federare e cosa intende fare se l’Alpa non prenderà provvedimenti.

Il Vicepremier ha quindi invitato tutti i cittadini a segnalare al suo Ministero eventuali analoghe situazioni o altre anomalie riguardo al Reddito di Cittadinanza, come pure ha sollecitato gli aventi diritto a non farsi sviare in atti illeciti da persone senza alcune etica o deontologia, poiché le sanzioni e le pene che sono state previste, la cui legge è stata firmata nella giornata odierna dal Presidente Mattarella, sono piuttosto severe tanto che si può arrivare fino a sei anni di carcere.

Infine Di Maio ha detto che sta chiedendo ai tg e ai giornali in cui sono stati citati patronati (ente riconosciuto dal Ministero del Lavoro per svolgere le pratiche previdenziali gratuitamente) e similari, in cui si suggeriva come acquisire il Reddito di Cittadinanza pur non spettando, di dire chi fossero. Anzi se questa vicenda dei furbetti che consigliano come aggirare la norma dovesse ripetersi nei Caf e analoghi, il Vicepremier ha detto che chiederà che vengano rimossi dal registro nazionale dei Caf, che è presso il Ministero dell’Economia, quelli che continueranno a comportarsi in questa maniera indebita e che saranno anche denunciati.

Nel concludere il suo intervento il Vicepremier ha evidenziato come a fare i furbetti non sono di tutta evidenza coloro che essendo in difficoltà hanno necessità ad avere il Reddito di Cittadinanza, bensì sono quelli che stanno dietro le scrivanie o nelle poltrone e che ancora pensano che “tanto non ci sono controlli” come sempre in passato. Ma il Vicepremier Di Maio sta dimostrando che non sarà più così con questo neGoverno.

Adduso Sebastiano

Grande successo per l’apertura della mostra Sandy Skoglund. Visioni ibride

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Grande successo di pubblico per l’apertura della mostra Sandy Skoglund. Visioni ibride curata da Germano Celant con oltre 2.300 visitatori.

Sono oltre cento, quasi tutti di grande formato, i lavori presenti nella mostra Sandy Skoglund. Visioni ibride, prima antologica dell’artista statunitense, curata da Germano Celant, in mostra a CAMERA fino al 24 marzo 2019.

LA MOSTRA

Visioni ibride e surreali. Pesci rossi che volano in una stanza da letto azzurra, gatti radioattivi verde acido che animano una grigia cucina, cani viola che si rilassano in un appartamento borghese sono solo alcuni dei set ideati, realizzati e fotografati da Sandy Skoglund che fanno emergere la tensione tra autentico e costruito, tra realtà e sogno delle sue opere.
Le fotografie realizzate negli anni Settanta sono il fiore all’occhiella della mostra in cui già emergono
i temi caratteristici della sua trasformazione. Anche le foto scattate negli anni Ottanta, che hanno dato all’artista la fama internazionale,  ricoprono una parte essenziale della rassegna.

La mostra è realizzata con la collaborazione della Galleria Paci contemporary di Brescia e con il supporto di LCA Studio Legale. L’attività espositiva di CAMERA è realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo.

Castellammare, FdI: “Prendiamo le distanze senza se e senza ma, dal nazismo”

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Il comunicato di Fratelli d’Italia in seguito alle parole pubblicate sui social dal consigliere Ernesto Sica

La presa di posizione di i Fratelli d’Italia in seguito alle parole pubblicate sui social dal consigliere Ernesto Sica

Fratelli d’Italia è un Movimento che ha il fine di attuare un programma politico che, sulla base dei principi di sovranitàà popolare, libertà, democrazia, giustizia, solidarietà sociale, merito ed equità fiscale, si ispira a una visione spirituale della vita e ai valori della tradizione nazionale, liberale e popolare, e partecipa alla costruzione dell’Europa dei Popoli.

Il Movimento Fratelli d’Italia promuove nel rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’unità nazionale, la pacifica convivenza di Popoli, Stati, etnie e confessioni religiose.

Il Movimento Fratelli d’Italia svolge il proprio programma politico attraverso l’azione dei suoi aderenti, dei suoi sostenitori, dei suoi simpatizzanti e di tutti coloro che si riconoscono nei progetti del Movimento di partecipazione all’amministrazione e al governo della Nazione.

Questo è Fratelli d’Italia in base allo Statuto, che tutti possiamo consultare liberamente sul sito web del Movimento. Se poi fosse ancora necessario essere più espliciti, non abbiamo nessun problema – dice il commissario cittadino Michele Aprea – ad esprimere ferma condanna per tutte le forme di razzismo, antisemitismo ed estremismi vari, da qualunque parte provengano ed, allo stesso tempo, ribadiamo con forza l’Italianità quale valore identitario da tutelare nel mondo.

Per andare sempre più nel merito delle polemiche nate nelle ultime ore da un post apparso sui social, pur se convinti che lo stesso non rende merito alle idee che il consigliere voleva esprimere, condanniamo fermamente e prendiamo le distanze, senza se e senza ma, dal nazismo e dalla Shoah!”

 

Sorrento, nuova pulizia dei fondali a Marina Grande

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Nuova pulizia dei fondali a Marina Grande di Sorrento

Sorrento – Nella giornata di ieri, presso il borgo di Marina Grande, è iniziata l’azione di monitoraggio, tutela e pulizia dei fondali fatta a cadenza mensile ad opera del Centro Immersioni Torre del Greco in base ad un protocollo di intesa con l’assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento. Ad essere perlustrata è stata la zona compresa tra la Tonnarella e le due scogliere del borgo marinaro, zona già oggetto di interventi negli scorsi anni.
Questa importante iniziativa – dichiara il consigliere comunale Luigi Di Prisco – è di notevole interesse in quanto è un passo successivo alla pulizia dei fondali che nel corso degli ultimi tre anni e mezzo a Marina Grande hanno portato alla rimozione di circa 35 tonnellate di rifiuti. Ora con questo protocollo di intesa l’obiettivo è quello di monitorare le zone già oggetto di bonifica, affinché essere non siano più discariche, a tutto vantaggio del nostro mare. Il mio ringraziamento va al Centro Immersioni di Torre del Greco, che si è fatto promotore, gratuitamente, di questo progetto di notevole interesse per il nostro territorio e che vedrà, nei prossimi mesi, anche delle attività didattiche da svolgere nelle scuole“.

Sulla Sea Watch c’è una situazione disumana. Ed è guerra di denunce

Oggi, a bordo della nave Sea Watch 3 al largo di Siracusa, è salita una delegazione del PD ma per il Ministro dell’Interno Salvini i porti restano chiusi e poco gli interessa che possano giungergli altre denunce come quella già in corso per la Nave Diciotti dato che si sente tranquillo (dice) e soprattutto protetto anche da Di Maio che continua così a sfasciare il M5S accusando però altri di volerlo fare.

Insomma, Salvini è Salvini e non si tocca, men che meno si denuncia e chi osa farlo ne pagherà le conseguenze come anche quanti osano opporsi a lui, al suo volere come anche a svelare le sue fesserie e quindi, tanto per rendere ancora più evidente quanto sia ridicola la situazione e le parti in commedia, ecco giungere la notizia che quanti ieri sono saliti sulla Sea Watch: Matteo Ortfini del PD, Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra italiana, i parlamentari Stefania Prestigiacomo di Forza Italia, Riccardo di più Europa ed il sindaco di Siracusa Francesco Italia, sono stati denunciati, e così il DUO pareggia i conti, o crede di farlo.

Intanto, Maurizio Martina, che è tra quelli che oggi sono saliti a bordo sempre della Sea Watch, sul suo FB scrive:

“Siamo stati sulla #SeaWatch, scrive Maurizio Martina, e basta guardare negli occhi quelle persone per capire che è disumano quello che stanno facendo. Fateli sbarcare, fateli sbarcare, fateli sbarcare.”

“Ci sono otto minori soli e cinque accompagnati. E persone da curare. Chiediamo l’immediato attracco della #SeaWatch. Non ci si può voltare dall’altra parte”

“Denunciamo la violazione della legge, lo sbarco non si può impedire. I minori non accompagnati devono essere sbarcati subito. I porti non sono chiusi e qualsiasi atto del genere sarebbe illegittimo. Occorre garantire subito l’attracco. Un governo all’altezza delle sue responsabilità non prende in ostaggio esseri umani in questo modo.”

Gli fa eco Davide Faraone, sempre del PD, che ha visto con i suoi occhi la situazione a bordo della Sea Watch e la denuncia beccandosi, con gli altri, l’irrisione di Salvini che ci tiene a dire: sorrido e non mollo.

Ed al PD siciliano, che annuncia di volerlo denunciare come per la nave Diciotti Salvini dice: non hanno niente di meglio da fare che affittare gommoni per solidarizzare con i clandestini e a denunciare il Ministro dell’Interno.

Ed è così che Salvini continua a difendere la linea dura contro lo sbarco dei migranti nonostante gli appelli per far scendere le 47 persone a bordo della Swatch.

Ma il suo ghigno menistofelico, e a la sua soddisfazione, potrebbero essere smorzati dal ricorso d’urgenza presentato al Tribunale dei Minorenni di Catania dal garante per l’infanzia di Siracusa nel quale chiede che si dia corso allo sbarco, e all’assegnazione ad un centro specializzato, dei 13 minorenni a bordo della nave (cosa tenuta nascosta e minimizzata da Salvini e, a questo punto, anche da Di Maio e dal M5S ormai ruota di scorta e servi di Salvini e della Laga).

Il garante nazionale dei diritti delle persone private della Libertà chiama in causa il Ministro dei Trasporti Toninelli, l’unico che di fatto dovrebbe avere potere sui porti ma che non solo si è calato le brache con Salvini ma le ha addirittura buttate via visto che non gli servono e poi, …. poi così fa prima a defecare visto che, con la sua totale assenza e silenzio, mostra di farsela addosso a ciclo continuo al solo pensiero di opporsi a Salvini.

Siamo, insomma, al terrore e all’ignavia ma, per fortuna, ci sono ancora dei giudici che mostrano di tenere ancora in conto i valori delle nostre VERE leggi per cui ora sollecitano l’immediato attracco della nave e lo sbarco delle persone a bordo.

Ed ora, con questa nuova “carognata” dell’indomito comandante ecco che il dossier migranti rischia di mettere in crisi il governo perché, comunque, in settimana il tribunale dei ministri dovrà già decidere sull’autorizzazione a procedere contro Salvini sul caso Diciotti e, checchè dica o provi a dire Di Maio, il MoVimento 5 Stelle ha detto che voterà a favore dell’autorizzazione a procedere per cui la Lega, al di là delle smargiassate di Salvini sul suo presunto voler rinunciare all’immuntà, si affretta a far sapere ed avvisare: “processare Salvini è processare il governo”. Sic!

Torre Annunziata, raccolta rifiuti: al via il “Sistema di premialità dei cittadini virtuosi”

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Approvato il piano di conferimento dei rifiuti presso il centro di raccolta di Torre Annunziata: tutte le informazioni sul “Sistema di premialità dei cittadini virtuosi”

Torre Annunziata – Il regolamento, approvato con delibera di Consiglio Comunale lo scorso 20 dicembre, disciplina gli incentivi da attribuire ai cittadini che conferiscono rifiuti presso il Centro di Raccolta di via Roma, 98. I rifiuti che possono essere conferiti sono tutti quelli previsti dalle normative nazionali in materia, così come sono specificati nel “Regolamento comunale per il funzionamento e gestione del centro di raccolta dei rifiuti urbani”, approvato con delibera di Consiglio Comunale il 29 dicembre 2014.

L’Amministrazione Comunale di Torre Annunziata con questo sistema intende incentivare mediante una premialità basata sul quantitativo di alcune tipologie di rifiuti urbani, in particolare la carta, il multi-materiale, il vetro, gli ingombranti e gli oli esausti. In questo modo verrà riconosciuto all’utente un punteggio, con controvalore in bonus economico, da detrarre sul tributo relativo alla Tari del cittadino virtuoso.

«Il sistema di premialità – spiega l’assessore all’Ambiente, Floriana Vaccaro – è attivo retroattivamente per i conferimenti avvenuti a partire dal 1 gennaio 2019. I cittadini potranno prendere visione della loro situazione relativamente ai conferimenti effettuati ed ai punteggi collegandosi al sito www.torreannunziata.ra-di-o.it e registrarsi nella sezione “cittadino”, inserendo i propri dati personali e il codice utente indicato sullo scontrino rilasciato dal centro di raccolta al momento del conferimento.

In questo modo – conclude – ci auguriamo che i cittadini si sentano incentivati ad usufruire dei servizi offerti dal centro di raccolta, per una quantità e qualità sempre maggiore della raccolta differenziata. Speriamo, con il tempo e compatibilmente con i bilanci comunali, di riuscire ad incrementare questi incentivi».

E’ possibile consultare il regolamento nella sezione “Trasparenza” del portale istituzionale www.comune.torreannunziata.na.it.

Castellammare, Di Martino sulla questione Terme: “Dalle buste non c’è una sola proposta per il rilancio del Termalismo”

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Andrea Di Martino, consigliere di opposizione e Capogruppo Stabia L@b, interviene sulla questione Terme: “Siamo innanzi ad una confusione che rischia di affossare il processo di liquidazione”

Il consigliere di opposizione Andrea Di Martino, Capogruppo Stabia L@b, interviene sul progetto messo in campo dall’amministrazione comunale per il rilancio del termalismo a Castellammare di Stabia.

Nel dettaglio Di Martino si sofferma sui risultati ottenuti con l’apertura delle buste contenenti le offerte per acquisire o gestire il patrimonio immobiliare di Sint: “Dalle buste aperte non c’è una sola proposta che riguardi il rilancio del Termalismo. L’unica proposta che dichiara questo obiettivo, chiede giustamente quali sono gli orientamenti della amministrazione. E l’amministrazione su questo ha le idee confuse da un po’. Il resto delle proposte viene da imprese immobiliari e questo pure desta preoccupazione. E le proposte riguardano solo l’albergo e attività alberghiere, o realizzazioni di strutture per anziani”.
Il resto – sottolinea di consigliere – sono proposte di acquisizioni di singoli beni del patrimonio. Insomma come avevamo già preannunciato senza idee non si partoriscono cose nuove”.

“Siamo innanzi ad una confusione che rischia di affossare il processo di liquidazione” afferma Di Martino che continua “Anche la volontaristica affermazione di chiedere aiuto alla Regione non si capisce che fine abbia fatto. Un vero e proprio pasticcio”.

La proposta delle opposizioni è lì depositata in consiglio” spiega il capogruppo di Stabia L@b, che consiste nell’individuazioni di beni da vendere per completare il processo di liquidazione per poi dare “un mandato ad un advisor di preparare una proposta compiuta per il patrimonio termale che nel frattempo è rientrato, alla fine della liquidazione, interamente nella disponibilità del comune, e si proceda con la ricerca dei partner privati sia per le antiche che per le nuove terme, partendo dall’obiettivo del rilancio del termalismo come priorità e poi verificando anche le altre soluzioni”.

Castellammare, apertura delle buste per il rilancio delle Terme

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Oggi l’apertura delle buste per acquisire o gestire il patrimonio immobiliare di Sint: “Siamo dinanzi ad un risultato eclatante per la nostra città”

Castellammare di Stabia – Nella giornata di oggi si sono aperte le buste contenenti le offerte per acquisire o gestire il patrimonio immobiliare di Sint

Siamo dinanzi ad un risultato eclatante per la nostra città: un numero notevole di soggetti privati ha espresso la volontà di acquisire o gestire il patrimonio immobiliare di Sint” commenta il primo cittadino di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino

“Due proposte di gestione dell’intero patrimonio immobiliare di Sint e tante idee per il rilancio dei beni della partecipata” continua il sindaco che illustra: “Stamattina presso l’Ufficio Partecipate del Comune, sono state aperte le buste relative alle proposte per la gestione degli immobili di Sint. Un dato emerge in maniera incontrovertibile: gli imprenditori hanno voglia di investire a Castellammare di Stabia”.

Siamo dinanzi ad un risultato eclatante per la nostra città: un numero notevole di soggetti privati ha espresso la volontà di acquisire o gestire il patrimonio immobiliare di Sint, segnale evidente dell’affidabilità della nostra amministrazione comunale e della bontà delle procedure che abbiamo messo in atto in sinergia con il commissario liquidatore. Sono pervenute offerte per l’acquisto delle aree sportive e per la gestione dell’intero complesso termale, proposte che valuteremo nei prossimi giorni e che saranno oggetto di discussione del prossimo consiglio comunale, che avrà luogo giovedì 31 gennaio”.

Dopo i tentativi andati a vuoto da parte delle precedenti amministrazioni che hanno spedito le Terme nel baratro, si respira finalmente un’aria nuova a Castellammare. E la qualità delle proposte pervenute a seguito dell’avviso esplorativo di Sint rappresenta la testimonianza di un rinnovato desiderio di puntare sulla valorizzazione del nostro territorio in chiave turistica” conclude Cimmino.

Givova Scafati, coach Lardo: “Abbiamo fallito un’altra partita in trasferta”

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Un brutto terzo quarto condanna la Givova Scafati alla sconfitta contro Remer Treviglio, queste le parole di coach Lardo

Tre quarti non sono bastati alla Givova Scafati per far sua la sfida della terza giornata di ritorno del girone ovest del campionato di serie A2 sul campo della Remer Treviglio. I sedici punti di passivo beccati nella terza frazione sono pesati come un macigno nell’economia dell’incontro, nonostante il disperato tentativo di rimonta imbastito nell’ultimo quarto, che alla fine è servito solo per evitare che i trevigiani avessero anche il vantaggio della differenza punti nel doppio scontro diretto, prezioso in ottica play-off. La mancanza di continuità nel rendimento durante lo stesso incontro ha, ancora una volta, condizionato il rendimento della compagine dell’Agro, a cui non è riuscita una disperata, seppure cercata, rimonta nell’ultima frazione di gioco.

Queste le dichiarazioni di coach Lino Lardo al termine del match: «Non ci soddisfa tanto aver conservato la differenza punti. Abbiamo fallito un’altra partita in trasferta, che si è decisa in due fasi: all’inizio, quando abbiamo difeso molto bene, ma non siamo riusciti a renderci pericolosi in attacco e a mettere fieno in cascina, togliendo fiducia agli avversari; e poi nel terzo quarto, durante il quale abbiamo subito moltissimo. Complimenti a Treviglio, che ha vinto meritatamente, mentre noi siamo stati sufficienti e non abbiamo rispettato il piano tattico individuale difensivo che avevamo predisposto, come ad esempio limitare il tiro dalla lunga di Roberts e le penetrazioni di Pecchia. Non siamo stati precisi come dovevamo essere e soprattutto cattivi. Ci siamo disuniti, come è successo anche altre volte in trasferta, per cui dobbiamo cercare di sfruttare al massimo il calendario, che prevede per noi sei partite in casa. Ora dobbiamo guardarci le spalle e cercare di maturare, mettendo ordine in attacco e cattiveria in difesa, elementi imprescindibili per riuscire a vincere anche in trasferta».

Brutta trasferta per la Givova Scafati contro la Remer Treviglio

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Un brutto terzo quarto condanna la Givova Scafati alla sconfitta contro Remer Treviglio

Tre quarti non sono bastati alla Givova Scafati per far sua la sfida della terza giornata di ritorno del girone ovest del campionato di serie A2 sul campo della Remer Treviglio. I sedici punti di passivo beccati nella terza frazione sono pesati come un macigno nell’economia dell’incontro, nonostante il disperato tentativo di rimonta imbastito nell’ultimo quarto, che alla fine è servito solo per evitare che i trevigiani avessero anche il vantaggio della differenza punti nel doppio scontro diretto, prezioso in ottica play-off. La mancanza di continuità nel rendimento durante lo stesso incontro ha, ancora una volta, condizionato il rendimento della compagine dell’Agro, a cui non è riuscita una disperata, seppure cercata, rimonta nell’ultima frazione di gioco.

Iniziano la sfida a spron battuto i padroni di casa: Borra e Roberts infatti firmano l’immediato 5-0 al 1’. La Givova fatica a prendere le contromisure, ma lentamente esce dall’empasse e, approfittando di un appannamento momentaneo dei locali, con Goodwin, Ammannato e Rossato, ribalta il risultato (5-6 al 5’). Nei minuti centrali della prima frazione il gioco resta equilibrato, mentre nel finale Caroti, Pecchia e Palumbo piazzano un piccolo allungo (14-8 al 7’), che permette ai bergamaschi di conservare fino al termine della frazione un piccolo vantaggio (18-14).

La Remer resta padrona dell’incontro anche nei primi minuti del secondo tempo (23-15 al 12’). Poi Goodwin, Contento e Tavernari si rendono protagonisti del parziale che consente alla truppa gialloblù di riportarsi in parità 23-23 al 14’. I padroni di casa sono però determinati a fare risultato e, cercando di sfruttare al meglio il calore del pubblico amico, stringono le maglie in difesa, tirano dall’arco con elevate percentuali e chiudono in vantaggio 42-37 la prima parte di gara.

Ad inizio ripresa è Nikolic a salire in cattedra, a mettere in seria apprensione la difesa viaggiante e a consentire i biancoblù di portarsi avanti sul +14 (58-45 al 25’). Mentre in fase offensiva pasticciano in diverse circostanze, in difesa gli ospiti faticano a reggere il predominio dei locali, che crescono con il trascorrere dei minuti, si impadroniscono del campo e, con Roberts e Pecchia sugli scudi, si portano addirittura sul + 24 (69-45 al 27’). Il vantaggio di Treviglio al termine della terza frazione è di quelli importanti (72-51).

Quella che scende in campo ad inizio quarto periodo è tutta un’altra Scafati. Pressando a tutto campo e trovando in Thomas e Tavernari due pericolose bocche da fuoco, i gialloblù dimostrano di crederci ancora e piazzano un break importante di 0-12, che riapre la partita (72-63 al 32’). La Remer non ci sta e risponde con orgoglio, aggrappandosi ai centimetri di Borra (80-65 al 34’) e alla classe di Roberts (86-68 al 37’). Si ergono allora a protagonisti Thomas e Contento, che, facendo leva su una difesa aggressiva e determinata, iniziano a crivellare la retina con continuità (86-76 al 37’). E’ troppo tardi però per provare a fare il colpaccio esterno. In compenso, la rimonta finale, anche se non è servita per fare risultato (89-82), è però bastata per conservare almeno il vantaggio della differenza punti negli scontri diretti tra andata e ritorno.

Il tabellino del match

REMER TREVIGLIO 89  GIVOVA SCAFATI 82

REMER TREVIGLIO: Pecchia 12, Nikolic 18, Taflaj 3, Caroti 14, Palumbo 3, D’Almeida 2, Tiberti 2, Roberts 24, Siciliano n. e., Belotti n. e., Borra 11. ALLENATORE: Vertemati Adriano. ASS. ALLENATORI: Zambelli Mauro e Petitto Gian marco.

GIVOVA SCAFATI: Goodwin 12, Passera, Romeo 2, Contento 18, Ammannato 8, Pavicevic n. e., Rossato 10, Solazzi n. e., Thomas 20, Sgobba, Tavernari 12. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ARBITRI: Scrima Alberto Maria di Catanzaro, Maffei Luca di Preganziol (Tv) e Capozziello Damiano di Brindisi

NOTE: Parziali: 18-14; 24-23; 30-14; 17-31. Tiri dal campo: Treviglio 29/59 (49%); Scafati 27/66 (41%). Tiri da due: Treviglio 15/31 (48%); Scafati 16/43 (37%). Tiri da tre: Treviglio 14/28 (50%); Scafati 11/23 (48%). Tiri liberi: Treviglio 17/23 (74%); Scafati 17/25 (68%). Falli: Treviglio 23; Scafati 22. Usciti per cinque falli: Nikolic. Rimbalzi: Treviglio 45 (36 dif.; 9 off.); Scafati 27 (21 dif.; 6 off.). Palle recuperate: Treviglio 2; Scafati 7. Palle perse: Treviglio 16; Scafati 8. Assist: Treviglio 18; Scafati 17. Stoppate: Treviglio 4; Scafati 1. Spettatori: 1.800 circa.

Castellammare, Cimmino: “Pretendo a nome di tutti le scuse da parte del consigliere Ernesto Sica”

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Il sindaco di Castellammare di Stabia Cimmino sulla questione Sica: “Non voglio che in alcun modo la mia amministrazione venga accostata a ideologie che rievocano periodi storici bui e terribili”

Sulla triste vicenda che vede coinvolto Ernesto Sica, oltre all’opposizione, è intervenuto il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, che condanna le parole del consigliere comunale di Fratelli di Italia.

Contenuti deliranti e deriva social: la città di Castellammare di Stabia, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver combattuto il nazifascismo a difesa della città, merita di più. Merita di più rispetto alle insulse parole di un consigliere comunale di maggioranza che nella Giornata della Memoria perde la bussola. Il consigliere è stato capace di dedicarsi ad un post su Facebook lontano da qualsiasi ‘sentimento’ istituzionale e politico“. Così afferma il il primo cittadino Gaetano Cimmino.

Ho riletto più volte le sue parole – ha continuato il sindaco – ed ho constatato solo un assurdo tentativo di districarsi tra fascismo e nazismo che mi ha fatto rabbrividire. Così la città di Castellammare, Medaglia d’Oro al Valore Civile per aver combattuto il nazifascismo, si ritrova sulle prime pagine dei media nazionali, per un virgolettato sul fascino del nazifascismo.

Non voglio che in alcun modo la mia amministrazione venga accostata a ideologie che rievocano periodi storici bui e terribili che portarono a crimini che la Storia non dovrà mai dimenticare e che ognuno di noi deve impegnarsi a ricordare e a tramandare alle nuove generazioni, affinché non accadano mai più. Non c’è ragione che tenga nell’uscita che definire ‘infelice’ è un eufemismo, nella vergognosa frase che evito per decenza di ripetere.

Non c’è ragione che tenga e non mi spiego l’uso che fa dei social un giovane come il consigliere in questione, che so per certo che ogni giorno si prodiga per i più deboli. Pretendo, a nome di tutta la città, dell’amministrazione comunale e della maggioranza consiliare, le scuse e le spiegazioni immediate da parte del consigliere Ernesto Sica. Il nazismo mi fa schifo, le parole usate dal consigliere pure“.

Milan-Napoli, le possibili scelte di Gattuso e Ancelotti

Nel Napoli opportunità per Diawara, esordio di Piatek per il Milan

Stesso campo, stessa squadra, stessa ora ma competizione diversa. Milan Napoli tornano ad affrontarsi, questa volta in Coppa Italia: in palio c’è la qualificazione alle semifinali. La vincente affronterà una tra Inter e Lazio che si sfideranno giovedì 31 alle ore 21.

MILAN
Con Reina infortunato, sarà ancora Gigio Donnarumma a difendere i pali rossoneri. In difesa ci sarà l’esordio dal primo minuto per Conti, sulla destra, e per Laxalt, sulla sinistra. Centrocampo confermato con Kessie, Bakayoko e Paqueta. In attacco ci sarà l’esordio del neo acquisto Piatek, accompagnato da Suso e Borini.

4-3-3: Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Laxalt; Kessie, Bakayoko, Paqueta; Suso, Piatek, Borini. All: Gattuso.

NAPOLI
Tra le fila azzurre rientrerà Meret tra i pali con Malcuit sulla destra (vista l’indisponibilità di Hysaj) con Ghoulam sulla sinistra, i centrali saranno Albiol e Maksimovic. In mediana torna titolare Allan affiancato da Diawara con Ounas sulla destra e Fabian Ruiz (squalificato in campionato) sulla sinistra. In avanti ci saranno Mertens e Insigne.

4-4-2: Meret; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Ounas, Allan, Diawara, F. Ruiz; Mertens, Insigne. All: Ancelotti.

a cura di Michele Avitabile

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