Il messaggio dei tifosi

Ieri al triplice fischio di Fabbri, il San Paolo non ha comunque del tutto abbandonato la squadra nonostante il pareggio e la notevole distanza dalla Juventus. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive: “Il pari va già assai stretto agli azzurri che alla fine sono stati incoraggiati dalle curve (<<Vogliamo l’Europa League>>) dove il pensiero è ormai rivolto alle coppe”

L’edizione odierna de Il Mattino

Un altro pareggio a reti bianche, quello ottenuto ieri dal Napoli, che contro il Torino, così come successo con la Fiorentina, non è riuscito a sfatare lo 0-0. L’edizione odierna de Il Mattino ha criticato il reparto avanzato della squadra azzurra: “Si è spenta da tempo la luce di Mertens, […] Insigne raramente efficace e Milik non fa compiere il salto di qualità. Verdi non è stato un valore aggiunto e non soltanto per i frequenti infortuni”

Gazzetta scagiona Ancelotti

Dopo il pareggio di ieri contro il Torino, l’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport difende le accuse ai danni di Carlo Ancelotti. Per la rosea il tecnico non ha colpe:

“Cosa puoi dire ad un allenatore che fa giocare bene la propria squadra e prova nel finale a spimgere più avanti col 4231? Forse inserire nello staff uno psicoanalista per gli attaccanti”

Le parole di Piotr Zielinski in mixed zone al termine del match tra Napoli e Torino al San Paolo

Termina con un pareggio la partita del Napoli al San Paolo contro il Torino Queste le parole del centrocampista polacco Piotr Zielinski:

” Sicuramente dobbiamo analizzare bene le azioni che creiamo, è un periodo un po’ storto in cui la palla non vuole proprio entrare. Ci gira tutto un po’ male, ma noi dobbiamo continuare a giocare il nostro calcio sperando e fare meglio nella prossima partita. Le motivazioni non mancano, le squadre che stanno dietro spingono e noi non possiamo perdere punti in classifica. Anche la Juventus avrà partite difficili e quindi dobbiamo vincere più partite possibili e sperare in uno scivolone della Juve. Europa League unico obiettivo stagionale? Abbiamo due obiettivi sia campionato che Europa League, due competizioni a cui teniamo tanto. Non sottovaluteremo lo Zurigo, dovremo fare una grandissima partita per passare il turno. Tre 0 a 0 in 4 gare? Non credo si tratti di sfortuna, creiamo tanto e tiriamo tanto in porta, non credo manchi qualcosa, è solo un periodo storto. Periodi che capitano. Stasera abbiamo creato tantissimo e la palla non voleva entrare, speriamo di segnare nelle prossime e vincere le partite” .

La reazione di Ancelotti

L’edizione odierna de la Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulla partita di ieri sera e sulla reazione, in particolare, di Carlo Ancelotti. Dalla rosea si legge:

“Incupito. Non l’ha saputo nascondere il malcontento, l’allenatore. D’altra parte, appena otto giorni prima aveva lasciato due punti alla Fiorentina per i tanti errori commessi sotto porta. E, ieri sera, il tutto s’è ripetuto permettendo al Torino di conquistare un punto prezioso per la fascia europea. È invece arrabbiato, Ancelotti, perché ancora una volta gli attaccanti non hanno saputo essere incisivi, la squadra ha creato tanto, ma dinanzi a Sirigu c’è stata la mattanza delle opportunità sprecate”

I quotidiani bocciano Milik

Dopo la prestazione non all’altezza di ieri da parte di Milik, i quotidiani della Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Tuttosport hanno criticato il polacco. Queste le pagelle:

Corriere dello Sport: “Milik 5. Puntuale negli appuntamenti con il pallone, non con la porta. Nel primo tempo il polacco replica l’errore di Firenze, al resto pensa Sirigu”

Tuttosport: “Milik 5,5. Eccellente nel tagliare fuori i marcatori diretti sui traversoni bassi che arrivano dalle fasce, mediocre nell’impatto col pallone”

Gazzetta dello Sport: “Milik 5. I movimenti sono giusti, all’appuntamento davanti alla porta c’è sempre ma le sue conclusioni non sono mai perentorie. Da analisi”

L’edizione della Gazzetta

Dopo il pareggio del Napoli contro il Torino per 0-0, l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha analizzato il pareggio della partita di ieri. Dalla rosea si legge: “Stavolta è davvero finita. Non basteranno messaggi all’intero ambiente per convincersi che c’è ancora un motivo per sperare di raggiungere la Juventus. A meno 13 dovrebbe soltanto accadere l’impossibile per rimettere in corsa il Napoli. Ma la storia di questo campionato dice che il discorso è chiuso, amen. Se ne sarà convinto pure Kalidou Koulibaly che dopo Firenze usò parole forti per far intendere che la squadra non avrebbe mollato. E in settimana il suo concetto era stato avvalorato anche dal <<ci credo>> dichiarato sia da Aurelio De Laurentiis (a Zurigo) sia da Carlo Ancelotti, dopo il giovedì di Europa League. Dunque, anche per quest’anno il sogno scudetto si potrà accantonare”.

“C’è rabbia”

Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha pubblicato un messaggio attraverso i suoi social network dopo il pareggio ottenuto dagli azzurri contro il Torino dell’ex Mazzarri che li allontana dalla vetta, ora lontana ben 13 lunghezze.

Ecco le sue parole:
“Porta stregata: ci è mancato soltanto il gol. È un pareggio che fa rabbia ma che non deve demoralizzarci. Siamo forti e lo dimostreremo”.

Le parole di Zielinski alla Rai

Zielinski è intervenuto ai microfoni della Rai. Queste le sue parole:
“Ci manca un po’ di fortuna sotto porta. Creiamo tanto, ma purtroppo la palla non vuole entrare. Stiamo vivendo un periodo un po’ storto, abbiamo avuto tante occasioni sia col Torino che con la Fiorentina. Oggi abbiamo perso due punti, ma dobbiamo andare avanti e giocare come sappiamo”.

Sulla corsa Scudetto: “Vogliamo fare bene su tutti e due i fronti, campionato ed Europa. Vogliamo vincere più partite possibile, restando concentrati e aspettando magari un passo falso della Juve”

“La squadra è determinata e motivata”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa al termine del match pareggiato contro il Torino per 0-0 che allontana gli azzurri dalla vetta.

Ecco le sue parole:
Campionato diventa poco allenante per l’EL?
“La squadra è allenata, gioca bene, molto bene, ma non finalizza. La squadra doveva vincere per quanto espresso, ma dobbiamo prendercela solo con noi stessi perché in 2 partite abbiamo prodotto 18 palle gol senza riuscire a fare un gol”.

Problema del gol è serio? In EL non si potrà ripetere in gare secche.
“E’ un problema che va risolto, è l’unico perché giochiamo bene, siamo solidi, ma questo problema va risolto con più precisione o combinazioni”.

Callejon sostituito perché stanco?
“Abbiamo giocato giovedì sera, ma lui lasciava la fascia a Malcuit per farlo spingere, ma ha fatto il suo. Dobbiamo pensare al nostro problema, noi ci alleniamo su cross e tiri ma la condizione ambientale non possiamo simularla, ma una volta capito il problema essendone consapevole possiamo risolverlo”.

Su Ospina.
“Doveva giocare a Zurigo, non stava bene e ho optato per stasera”.

L’idea del Napoli è di tenerlo? C’è un tot di presenze per il riscatto.
“Resta anche l’anno prossimo, al di là delle partite che farà o meno”.

Poca cattiveria dovuta alla classifica con primo e terzo posto lontano?
“No, non influisce, non ci pensiamo. E’ paradossale recriminare su un pareggio con la squadra che ha fatto così bene a Firenze e stasera. Dovevano essere 6 punti, sono solo 2, non possiamo pensare alla sfortuna, ma dobbiamo pensare che è solo colpa nostra! Dobbiamo far meglio, tenendo questo livello perché giochiamo bene e sono molto contento per questo”.

Sulle conclusioni da allenare.
“Non si possono simulare e condizioni ambientali, noi non c’è un giorno che non ci alleniamo sui cross e sui tiri e bisogna fare di più”.

“Come a Firenze, ci è mancato solo il gol”

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio a reti bianche ottenuto dopo il Torino che allontana gli azzurri dalla vetta, ora lontana 13 punti.

Ecco le sue parole:
“E’ mancato solo il gol come a Firenze. Per il resto se una squadra gioca così, con cattiveria e motivazione… Si deve migliorare, non si possono avere 18 occasioni in due partite e non segnare. Questa cosa non si può accettare. Dobbiamo migliorare in cross, anticipi in area. Sbagliato fare di tutta l’erba un fascio. La squadra gioca molto bene ma non finalizza la mole di gioco che crea. E’ una colpa nostra. Non siamo in una terra di mezzo. Siamo ben posizionati in classifica e la squadra dimostra nel gioco e nella motivazione di crederci. A guardare il risultato si può pensare che sia una squadra non concentrata, ma il gioco dice altro. Non è possibile finire due partite così per 0-0. Arrivare un attimo prima, fare un tiro più preciso, un cross più preciso. Riguarda tutti. L’attaccante può arrivare su un cross, un passaggio o un contropiede ben fatto. Anche i giocatori che vengono da dietro possono segnare, il problema del gol va migliorato insieme. E’ una questione anche tecnica, ovviamente. Stadio? Non va convinto certamente De Laurentiis, lui lo vuol fare. Il problema degli stadi è generale, noi in casa siamo tra le squadre che hanno fatto più punti. Nelle ultime due partite abbiamo creato 19 palle gol, potevano farne 6-7. Gli attaccanti fanno sempre un lavoro specifico con tanti tiri e cross. Non ho niente da rimproverar loro, sono seri e professionali. Ci teniamo tutti a fare meglio. Ci focalizziamo molto su questa carenza ma poi c’è tutto il resto. Sono dispiaciuto: dovevamo vincere e se non abbiamo vinto dobbiamo prendercela solo con noi stessi”.

Il commento della SSC Napoli

Al termine della partita tra Napolo e Torino, finita 0-0, la società azzurra ha commentato sul proprio sito ufficiale. Queste le parole:

– Una vagonata di palle gol, un palo clamoroso e un dominio assoluto non sciolgono l’incantesimo dello 0-0. Il Toro resta in piedi nell’arena del San Paolo nonostante l’impetuosa l’onda d’urto, in una di quelle sfide in cui incide più il destino che l’aspetto tecnico. Il Napoli comanda dall’inizio alla fine, si gioca a battimuro nell’area granata. Sirigu ci mette mani e piedi per salvare, agli azzurri manca la buona sorte più che la mira. E quando a un quarto d’ora dalla fine Insigne bacia il palo con uno splendido tiro a giro, viene naturale l’esclamazione: non vuole proprio entrare. E’ l’imponderabile del calcio, ma come certezza resta la buonissima prestazione del Napoli al di là del risultato e della fatalità. Si ricomincia giovedì per aprire la strada dell’Europa. L’avventura continua…

Le statistiche di Napoli-Torino

Il Napoli pareggia 0-0 in casa contro il Torino, pesano per gli azzurri le tante occasioni sprecate. Queste le statistiche del match:

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