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Napoli, 30enne aggredisce il padre e gli agenti: finisce in carcere

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Napoli, 30enne aggredisce il padre e gli agenti: finisce in carcere

Gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio prevenzione generale e del Commissariato San Carlo hanno arrestato un 30enne per il reato di tentata rapina aggravata e resistenza a P.U. Gli agenti sono intervenuti, nel quartiere Stella, per una lite tra il 30enne e il genitore, il quale, quest’ultimo dopo un’accesa discussione e aggressione ha chiamato il 113. All’arrivo degli agenti, il 30enne aveva ancora in mano una forbice, la stessa utilizzata per aggredire il padre.

La condotta provocatoria del 30enne è proseguita, tanto che alla richiesta degli agenti di seguirli in ufficio, si è scagliato contro di loro, nel tentativo di aggredirli, fino a quando non è stato bloccato. Da accertamenti è emerso che il padre del 30enne era stato più volte minacciato e aggredito e recentemente aveva fatto denuncia alle Autorità competenti. Il 30enne è stato arrestato e condotto presso la casa Circondariale di Poggioreale.

Ag. Malcuit: “Kevin vuole diventare un titolarissimo, ha bisogno di giocare! Koulibaly a Napoli è a casa , ma…”

Ag. Malcuit: “Kevin vuole diventare un titolarissimo, ha bisogno di giocare! Koulibaly a Napoli è a casa, ma è un professionista”

Bruno Satin, agente del calciatore del Napoli Kevin Malcuit, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss sul momento d’oro del francese e sul futuro del suo ex assistito Kalidou Koulibaly.
Queste le sue parole:

La prestazione di Malcuit contro il Torino? “Contentissimo di Kevin, è arrivato ad un rendimento importante. Ancelotti già sapeva che doveva migliorare la fase difensiva e ci hanno lavorato su. E’ un ragazzo che ascolta e impara riuscendo ad arrivare in poco tempo a livello importante. Serviva solo un po’ di tempo anche se purtroppo ha perso le partite di Champions anche perchè Ancelotti ha cambiato modulo in alcune partite. Vuole diventare un titolarissimo e ha bisogno di giocare con continuità. Ha paura di saltare due partite e perdere il ritmo.
La Nazionale Francese: “Pochi nel suo ruolo. Speriamo che la chiamata possa arrivare presto ma serve continuità nel proprio club.”
Futuro di Koulibaly: “Si sente a casa e non vorrebbe mai tradire la città di Napoli, ma non dimentichiamo mai che si tratta di professionisti.
Calciatori da seguire? “Occhio all’attaccante del Mali, El Bilal Tourè, lo consiglierei al Napoli perchè è veramente fenomenale”.

Salerno, rivenuto grano in una struttura non registrata all’Asl

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Scatta un sequestro da 1000 tonnellate

I Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (R.A.C.) di Salerno, in collaborazione con personale dell’Asl di Avellino, hanno sequestrato 1.000 tonnellate di grano risultate stoccate in una struttura priva della prevista registrazione presso la competente Asl.

Il sequestro è avvenuto in seguito ad una ispezione presso un deposito di una ditta operante nel commercio all’ingrosso di prodotti cerealicoli ubicato nella provincia irpina. Oltre al sequestro è stata vietata la commercializzazione della merce, avente un valore complessivo di oltre 200 mila euro e sono stati eseguiti campionamenti del prodotto per le successive verifiche di laboratorio.

IL PUNGIGLIONE STABIESE: Basta! Finiamola di essere sempre catastrofici

Il Pungiglione Stabiese: La Juve Stabia conquista un punto a Monopoli contro la quinta della classe. Negli ultimi 3 turni due pareggi consecutivi e un turno di riposo non possono minare la tranquillità della piazza. La seconda in classifica, a parità di partite resta a 7 punti!

Questa sera ritorna il  consueto appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi.

Anche per questa puntata alla conduzione ci sarà Mario Vollono che insieme agli ospiti e a voi telespettatori commenterà il campionato della Juve Stabia.

Collegatevi oggi 18 febbraio 2019 dalle ore 20:00 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè.

Per seguire questa puntata del Pungiglione Stabiese basta collegarsi su facebook, questi i link:

  • La diretta facebook sarà trasmessa sulla pagina Stabiesi al 100%  e condivisa sul profilo personale di Mario Vollono e sulle pagine ViViCentro.it e ViViRadioWEB
  • La puntata sarà poi inserita il giorno dopo nella galleria video della pagina ViViCentro.it dove potrete trovare l’archivio di tutte le puntate andate in onda questa stagione sportiva

In questa puntata del Pungiglione Stabiese  in studio ci saranno Giovanni Donnarumma e Natale Giusti.

Commenteremo insieme il campionato della Juve Stabia, del pareggio con il Monopoli (quinta forza del campionato) e della partita con la Reggina di domenica sera alle ore 20:30.

Le Vespe nell’ultimo turno in 10 contro 11 per mezz’ora, mantengono l’imbattibilità in campionato, conquistano un altro clean sheet e muovono ancora la classifica. Tutti fattori positivi da tenere in considerazione. Criticare questa squadra (se pur limitatamente a questa partita) è assurdo e incomprensibile. I campionati in Lega Pro si vincono con le migliori difese e con il minor numero di sconfitte.

Ad ora, in attesa del posticipo tra Rieti e Trapani, le Vespe hanno una distanza di 7 punti dalla seconda a parità di partite giocate. Un dato che deve far riflettere. Calma e compattezza in tutto l’ambiente, tifosi compresi, dovrà essere l’imperativo da qui al 5 maggio (fine del campionato).

Come sempre durante le puntata del Pungiglione Stabiese ci collegheremo ex calciatori della Juve Stabia:

Questa sera avremo in collegamento telefonico con l’ex della Juve Stabia, Danilo Rufini per parlare del buonissimo campionato disputato dalle Vespe e del prossimo impegno con la Reggina.

Per analizzare il prossimo avversaro ci collegheremo telefonicamente con il collega di Reggio Calabria:

Avremo in collegamento telefonico Giovanni Cimino di TuttoReggina per avere informazioni preziose sui calabresi.

Avvisiamo i telespettatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.010.29.29.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sulla pagina facebook Stabiesi al 100% per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il Pungiglione Stabiese” è la vostra casa. Ci raccomandiamo, intervenite in tanti sulla chat facebook!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nei precedenti campionati.

Ci adoperiamo per offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

CdS – La Juventus spia i giocatori del Napoli: al San Paolo c’era un osservatore di Allegri

CdS – La Juventus spia i giocatori del Napoli: al San Paolo c’era un osservatore di Allegri

L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha sottolineato la presenza di un osservatore della Juventus al San Paolo durante il match tra Napoli e Torino.
Questo uno stralcio tratto dal quotidiano sportivo: “La Juventus non è attratta esclusivamente dalla Champions e il campionato, seppur largamente sotto controllo, merita sempre attenzione: in tribuna, al San Paolo, per Napoli-Torino, c’era Emilio Doveri, ex difensore, soprattutto 007 speciale di Massimiliano Allegri, l’osservatore che va a studiare le squadre che rientrano nell’immediato orizzonte dei bianconeri. La prossima, al San Paolo, ci sarà proprio la Juventus: fidarsi è bene e non fidarsi continua ad essere senz’altro meglio”.

Napoli, arsenale della camorra trovato in un tombino

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L’operazione avvenuta a Forcella

Napoli, dopo una meticolosa attività info-investigativa, gli agenti della Polizia di stato del commissariato Vicaria-Mercato questa notte  hanno scoperto un vero arsenale in via San Nicola a Nilo, nel quartiere Forcella.
Le armi sono state rinvenute in un tombino, nascoste in un borsello e  tutte con matricola abrasa.  Si tratta di 1 pistola 9×21, marca Girsan, semiautomatica; 1 pistola marca Beretta calibro 9, semiautomatica; 1 pistola mod.85 , semiautomatica. Inoltre sono state rinvenute 66 cartucce di diverso carico e 3 caricatori. Tutto è stato sottoposto a sequestro e sara’ oggetto di approfondimento da parte della Polizia Scientifica, che ne accerterà l’utilizzazione nei recenti fatti di batura criminale.

Torre Annunziata, discariche a cielo aperto in centro città

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Torre Annunziata, discariche a cielo aperto in centro città

Torre Annunziata, alcune zone del centro città sono diventate vittime dell’inciviltà di alcuni cittadini che gettano selvaggiamente, sacchetti della spazzatura abusivamente, senza un criterio. La zona interessata è quella dello spazio adiacente all’ex Circolo ricreativo dipendenti difesa, in via Eolo. Questo sembrerebbe essere diventato un luogo abituale per sversare illegalmente io rifiuti.

Molte le lamentele dei residenti della zona:  “Sono i residenti dei vicoli del quartiere Provolera  soprattutto rom che, dopo aver rovistato nei cassonetti della spazzatura e nei contenitori degli abiti dismessi, si portano a casa oggetti di ogni genere, per poi depositare in strada tutto ciò che non ritengono utile”.

Il dott. Carmine Borrelli, presidente della Prima Vera, società che gestisce la raccolta dei rifiuti, ha così commentato:

“Conosciamo benissimo i siti in cui vengono sversati abitualmente rifiuti di ogni genere: Via Eolo, via Parini, via XXI Gennaio, via Volta, vico Carlo III,  via Talamo. Purtroppo in queste strade non c’è il sistema di videosorveglianza e il più delle volte le operazioni di scarico avvengono di notte. Per quanto riguarda via Eolo, le faccio notare che venerdì notte abbiamo ripulito quell’area, ma sabato già era ritornata come prima.” (Torresette)

 

Gazzetta sul momento del Napoli: “Europa League àncora di salvezza, guai a parlare di anno di transizione”

Gazzetta sul momento del Napoli: “Europa League àncora di salvezza, guai a parlare di anno di transizione”

L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha dedicato ampio spazio sul momento del Napoli che dopo il pareggio contro il Torino sembra ormai veramente troppo lontano dalla vetta per disturbare la Juventus“Il Napoli deve provare a svoltare in Europa, dove ha la possibilità di poter ridare un senso a questa stagione, dopo aver lasciato per strada l’idea scudetto, la qualificazione Champions League e quella alle semifinali di coppa Italia. Ecco perché l’Europa League, adesso, diventerà l’ancòra di salvezza, qualcosa a cui aggrapparsi per non arrivare a fine maggio con nulla in mano. Guai, però, a parlare di anno di transizione, Ancelotti lo esclude a priori, anzi si è turbato quando gli è stato chiesto se fosse d’accordo con questa definizione”.

I quotidiani sportivi celebrano Allan: “Chiude e riparte, copre il campo con il sangue agli occhi!”

I quotidiani sportivi celebrano Allan: “Chiude e riparte, copre il campo con il sangue agli occhi!”

La sessione di calciomercato invernale aveva un po’ turbato Allan. Le sue prestazioni nelle ultime settimane sembravano un po’ più frenate rispetto al solito, ma il centrocampista, che ricopre un ruolo fondamentale per dare una scossa alla stagione del Napoli, sembra essere tornato finalmente ai suoi ritmi. Contro il Torino, infatti, ha dominato a centrocampo sfoderando una prestazione monstre. Peccato per il misero 0-0. E’ merito suo se la squadra di Mazzarri non riesce ad approfittare di un contropiede pericolosissimo nel finale. Questi i voti attribuiti al centrocampista azzurro dai principali quotidiani sportivi italiani:

Gazzetta dello Sport

Allan 6,5: “Sta risalendo la china, dopo il complicato gennaio di mercato. Chiude e riparte con efficacia. Le sue scarpette rosse brillano in ogni parte del campo”

Corriere dello Sport

Allan 7: “E’ tornato! La finestra su Parigi è chiusa, davanti a lui soltanto avversari e campo da coprire con il sangue agli occhi. Provvidenziale la sua chiusura su Meite nel finale”.

TuttoSport 

Allan 6,5: “Non perde un contrasto e, una volta recuperata palla, ha idee e piede per concretizzarle”.

Il Mattino 

Allan 6.5: “Avrebbe tutte le qualità che storicamente vengono affibbiate a giocatori dal «cuore Toro». Corsa, grinta e spirito di sacrificio. In mezzo al campo è su ogni pallone. Sradica i più pericolosi dai piedi dei granata e innesca puntualmente le ripartenze dei suoi. Non perde mai la bussola, anche nei momenti più caotici”.

Sorrento, al via l’Isola Ecologica del Tesoro

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Ecco tutti i dettagli

Al via domenica 24 febbraio, dalle ore 10 alle 13, nei pressi della chiesa parrocchiale di Priora, l’edizione 2019 dell’Isola Ecologica del Tesoro, l’iniziativa itinerante nelle frazione collinari di Sorrento. Promossa dalla società Penisolaverde e dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Sorrento, consentirà a tutti i cittadini di conferire numerosi imballaggi: contenitori in plastica, vetro, acciaio, alluminio, carta e cartone. In cambio si avranno ecopunti, convertiti poi a fine anno in buoni spesa. Durante l’appuntamento, a chi conferirà almeno 10 litri di olio esausto di natura domestica, riceverà in cambio una bottiglia di olio extra vergine di oliva più una tanica utile per la raccolta dell’olio esausto in casa. L’iniziativa sarà replicata nei mesi successivi: il 24 marzo e il 12 maggio a Casarlano e il 28 aprile a Priora.

Il consigliere comunale Luigi Di Prisco:

“Dopo il grande successo degli anni passati, abbiamo deciso di organizzare questa nuova edizione che ha consentito agli utenti che risiedono nelle frazioni collinari di Sorrento di potere usufruire, in modo più agevolato, dei servizi di Penisolaverde nell’ambito dell’Isola Ecologica del Tesoro, nonché quelli inerenti la raccolta dell’olio esausto. L’obiettivo finale è quello di porre centralità a tutti i servizi erogati dal Comune, rivolti alle zone e ai quartieri cittadini in modo uniforme, facendo sentire tutti al centro dell’agire amministrativo. Proprio per questo motivo, con convinzione e su sollecitazione del sindaco, Giuseppe Cuomo, abbiamo deciso di dare forza a questo tipo di iniziativa”.

 

Ancelotti: “Dobbiamo essere più precisi, non è solo sfortuna! Mancanza di motivazioni? Mi vien da ridere…”

Ancelotti: “Dobbiamo essere più precisi, non è solo sfortuna! Mancanza di motivazioni? Mi vien da ridere…”

L’allenatore del NapoliCarlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss sul match di ieri sera contro il Torino. Queste le sue parole:

Tante occasioni e zero gol?  “Non è sfortuna, dobbiamo essere più precisi. Possiamo dire di essere soddisfatti per il gioco, per l’intensità e la motivazione, ma manchiamo noi… su 18 palle gol non si può non fare neanche un gol. E’ una nostra colpa . Siamo carenti in quell’aspetto, dobbiamo lavorare per migliorare. Serve lucidità per un cross o un tiro fatto meglio, un contropiede fatto meglio. Il palo di Insigne è sfortuna, il resto no. Su 18 palle gol tra Fiorentina e Torino, 3-4 gol dovevi farli”

Mancanza di lucidità? “La freddezza non si può allenare come per esempio la qualità del gioco. Non dobbiamo pensare solo al gol, dobbiamo pensare anche a far bene l’anticipo in area, il cross. Manca un po’ di consapevolezza, dobbiamo fare meglioA livello fisico stiamo molto bene, nonostante il viaggio e la partita di giovedì.
Stiamo bene anche mentalmente, mi vien da ridere quando si parla di motivazioni. La squadra è tosta, ha una volontà straordinaria. Siamo dentro al campionato. Lo dimostrano le prestazioni, perciò c’è rammarico perché dovevano essere due vittorie”.

Sant’Agnello, stop dalla Soprintendenza per il restyling della stazione

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Tutto fermo per i lavori alla stazione di Sant’Agnello

Sant’Agnello, ancora stop ai lavori di restyling alla stazione della circumvesuviana. Il no parte dalla stessa Soprintendenza: sembrerebbe che l’attuale struttura sia stata fatta da un architetto e ingegnere partenopeo Marcello Canino, progettista anche di altre stazioni dell’ex Circumvesuviana così come del palazzo della Banca d’Italia e della sede dell’ex Provincia di Napoli, nel 1948.

Secondo la Soprintendenza, il Comune nel suo progetto non rispetta determinati canoni e regole, di conseguenza, nonostante siano stati stanziati dei fondi di circa un milione e 300mila euro dall’Eav, e il progetto preveda dei grandi ammodernamenti riguardanti  l’installazione di un ascensore che consenta l’accesso ai disabili  e il completo rifacimento di servizi igienici e impianti, poichè non vengono rispettati dei vincoli, i lavori hanno subito un fermo.

Il Comune e la Regione stavano lavorando ad una deroga al Piano urbanistico territoriale della penisola sorrentina e della costiera amalfitana, mentre i tecnici sono impegnati a rifare il progetto cercando di mantenere fede alle aspettative dei consumatori e allo stesso tempo, ai vincoli della Soprintendenza. (Il Mattino)

Calcio a 5- Ad Acerra aggredita e picchiata la Virtus Libera Under 21

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CALCIO A 5 VIOLENTO- AD ACERRA ASSURDO ED INTOLLERABILE,AGGREDITA L’UNDER 21 DELLA VIRTUS LIBERA FORIO

Nel calcio a 5 come accade anche nel calcio a 11, continuano ad accadere episodi davvero inverosimili. Basti pensare che ogni singolo giorno,ma sopratutto nel fine settimana che vede scendere in campo le squadre nei rispettivi campionati si registra sempre un episodio di violenza. Un calcio che continua ad essere malato. Questa volta ad essere vittima in terra ferma è stata l’Under 21 della Virtus Libera Forio. Andiamo con ordine e torniamo indietro. Ad oggi la giovane squadra foriana ha disputato tra le mura amiche soltanto due partite di campionato. La seconda giornata contro l’Oratorio San Ludovico  e poi alla quarta giornata proprio contro il Club Eden Acerra,per il resto tutte vittorie a tavolino assegnate alla squadra foriana per assenza delle squadra che non si sono mai presentate sull’isola.

Nelle uniche due partite giocate proprio al “PalaCasale” tra cui quella contro il Club Eden Acerra, seconda forza del campionato,all’andata fu interrotta all’intervallo per l’abbandono della squadra ospite. La formazione napoletana decise si abbandonare l’incontro per via dell’arbitro Luca Silvestri (ischitano e della sezione di Napoli) nel quale si pensava che potesse favorire i foriani. L’abbandono e la rinuncia di scendere in campo nel secondo tempo,portò al Club Eden Acerra una multa anche abbastanza salta e con una squalifica per un anno all’allenatore Vincenzo Rescigno ( che allena anche la prima squadra in SerieC1)

Ritornando alla notizia principale,nel pomeriggio di ieri la Virtus Libera U21 avrebbe dovuto giocare proprio contro il Club Eden Acerra in trasferta. Una partita che avrebbe dovuto mettere di fronte la prima della classe contro la seconda per una giornata di sport,che invece si è trasformata in un’autentico far west con un agguato ai foriani,giunti appena sul campo. Appena giunta al campo la squadra isolana è stata minacciata mentre si dirigeva all’interno degli spogliatoi ( se vogliamo chiamarli proprio così). La Virtus Libera scesa in campo per effettuare come di consueto il riscaldamento prima del match,alcuni calciatori sono stati presi di mira. Il giovane Ruggiero infatti ha ricevuto uno schiaffo proprio dall’allenatore della squadra locale. Subito dopo è toccato ad un altro ragazzo che nel recuperare le scarpette che aveva dimenticato in campo è stato aggredito e picchiato da un gruppo di sei/sette giocatori avversari. Tutto questo si è svolto sotto gli occhi dell’arbitro e del commissario di campo. I giovani ragazzi isolani sono stati costretti a scappare e rifugiarsi sul loro pulmino dove poi hanno svolto il riconoscimento insieme all’arbitro e commissario di campo-che hanno dichiarato di aver visto tutto quello che è successo e non c’erano i presupposti di far giocare la partita. Il presidente della Virtus Libera,Fiore D’Angelo insieme al resto della società sono stati costretti a chiamare le Forze dell’Ordine- che hanno così scortato la squadra isolana. Nell’attesa di aspettare il comunicato del Giudice Sportivo che uscirà giovedì sera, è un’episodio che non porta a nessun tipo di commento ma che racchiude la vergogna totale di una domenica finita in un vero far-west. Fin quando nel calcio a 5 e non solo ci saranno queste società non si andrà mai avanti. Le così dette nuove leve,ovvero i giovani dovrebbero dare una svolta a un calcio sempre più malato,stanno facendo sempre peggio visto che come esempio hanno determinate persone. Il calcio è uno sport,passione  e divertimento e non questa vergogna…

 

 

 

Il Dalian annuncia l’arrivo di Hamsik: prima foto con la maglia della sua nuova squadra

Il Dalian annuncia l’arrivo di Hamsik: prima foto con la maglia della sua nuova squadra

Marek Hamsik, ex capitano del Napoli, ha ufficialmente iniziato la sua nuova avventura con la maglia del Dalian Yifang. La squadra cinese qualche minuto fa ha annunciato il suo arrivo attraverso un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale. L’ex numero 17 partenopeo ha posato per la prima volta con la divisa che indosserà per i prossimi tre anni. I colori? Naturalmente azzurri!

Ischia: che fatica con il Rione Terra,decide una perla di Vitagliano

PROMOZIONE-ISCHIA-RIONE TERRA 1-0: i gialloblu dopo due battute d’arresto ritornano alla vittoria,battendo di misura i flegrei che però li vede ancora fuori dai play-off

Simone Vicidomini– L’Ischia ritorna alla vittoria e lo fa davanti ai propri tifosi. I gialloblu dopo le due battute d’arresto avute con Poggiomarino e Ponticelli che l’anno vista uscire temporaneamente dai play-off,ritornano a vincere,battendo di misura il Rione Terra. Una vittoria di misura arrivata soltanto grazie ad una punizione al bacio di Vitagliano ad inizio secondo tempo che ha permesso di restare agganciata al treno dei play-off. Certamente per Mennella & Co bisognava vincere a tutti i costi,anche se in virtù dei risultati maturati sia del Poggiomarino vittorioso in rimonta contro la Neapolis per 2-1 e del Sant’Antonio Abate per 4-0 contro il Ponticelli vedono ancora essere fuori dai play-off per i 10 punti di distacco dalla seconda. Una partita giocata dagli isolani,dalla due facce. Un’Ischia che nel primo tempo ha creato davvero il nulla se non l’occasione capitata sui piedi del giovane Abbandonato. Nel secondo tempo ha visto cambiare nettamente il copione,dove i gialloblu hanno alzato nettamente il proprio baricentro conducendo a lunghi tratti il pallino del gioco. C’è da dire nonostante il risultato abbia visto imporsi di misura gli isolani sui flegrei,ha visto ancora una volta una manovra di gioco apparsa lenta e con poche idee in fase di costruzione. Spesso si è visto effettuare lanci lunghi proprio dall’esperto centrocampista Vitagliano per cercare di sorprendere la retroguardia ospite con la velocità di Trani. Bilardi come più volte visto in campionato ha spesso invertito sia Trani che Abbandonato sulle fasce. Il Rione Terra giunto al “Mazzella” ha dimostrato veramente di essere un avversario ostico da battere,nonostante la classifica la vede in lotta per cercare la salvezza diretta. La squadra di mister Chietti per gran parte della gara ha cercato di contenere l’avversario,chiudendo più volte gli spazi ai gialloblu. Tre punti che fanno salire in classifica i gialloblu a quota 45 ,dove nel prossimo avranno un’altra trasferta insidiosa in casa della Neapolis.

 

LE FORMAZIONI: L’Ischia arriva all’appuntamento con i flegrei priva di Monti fermato da un attacco febbrile. Dopo due settimane torna tra i convocati Liccardi. Mister Bilardi manda in campo i suoi con il solito 4-3-3 che ha visto Mennella fra i pali,linea difensiva composta Calise,De Simone,Del Deo e Accurso,a centrocampo Vitagliano,Ferrari e Esposito in avanti Trani e Abbandonato sugli esterni (con Invernini che siede in panchina) a supporto di Rubino.

Sul versante opposto i flegrei privi dello squalificato Loiacono sono stati mandati in campo da mister Francesco Chietti con un 4-3-3 che ha visto Rippa a difesa della porta,linea difensiva composta da Del Giudice,Terracciano,Iervolino e Mazzone,a centrocampo Caccavale,De Luca e De Simone,in avanti tridente composto da Manna,Sica e Criscuolo.

 

FASE DI STUDIO CON POCHE EMOZIONI– Inizia bene l’Ischia che cerca subita di fare sua la partita grazie a dei lanci lunghi in profondità di Vitagliano per l’inserimento in velocità di Trani. La prima conclusione nello specchio della porta è del Rione Terra al minuto 6’ con Criscuolo che ci prova dal limite dell’area ma Mennella blocca senza problemi. Al 9’ l’Ischia crea la prima occasione da gol: Accurso cross dalla sinistra la difesa flegrea cerca di allontanare ma la sfera arriva all’altezza del secondo palo con Abbandonato che prova la girata al volo,con la sfera che termina di poco alto. Il cronometro scorre e si arriva alla mezz’ora di gioco con i gialloblu che dopo un buon inizio di partita non riescono più ad imbastire azioni degne di nota, anche per una manovra di gioco veramente poco fluida e lenta. Al 31’ calcio di punizione dai 25 metri per un fallo commesso da parte di Del Deo. Sulla battuta va Del Giudice la cui conclusione termina di poco alta sopra la traversa. Un’Ischia che è completamente in bambola,dove iniziano arrivare anche i primi fischi di contestazione dalle tribune del Mazzella. Al 37’ Abbandonato scatta sulla corsia di sinistra che riesce a mettere un cross in area dove Rubino prova la girata di testa,ma il suo tentativo termina fuori. Al 39’ il tecnico dei flegrei è costretto ad effettuare il primo cambio: fuori Iervolino rimasto a terra molto probabilmente il centrale si è strappato nel tentativo di pochi minuti fa di contrastare Abbandonato,al suo posto entra Rea. La prima frazione di gioco termina sul risultato di 0-0 tra i fischi dei tifosi.

Ischia-Rione Terra 1-0
esultanza di Vitagliano

VITAGLIANO AL BACIO–  Al 47’ Trani recupera palla ed accelera,serve nello spazio Rubino in profondità,l’ex Puteolana si defila e prova la conclusione che però colpisce l’esterno della rete. Al 51’ Trani prova ad infilarsi nella retroguardia flegrea,ma viene atterrato al limite dell’area con un fallo. L’arbitro fischia il calcio di punizione per i gialloblu. Sul piazzato dai 25 metri ci va Vitagliano che disegna una parabola al bacio che beffa Rippa all’angolino basso e porta in vantaggio i gialloblu per 1-0. Al 55’ Bilardi effettua il primo cambio e manda in campo Iacono al posto di Ferrari. Al 64’ mister Chietti effettua un doppio cambio: fuori De Simone e Caccavale dentro Portanova e Majella. Rione Terra super offensivo con Manna che si posiziona alle spalle di Sica e del neo entrato Majella. Al 66’ sale in cattedra ancora Trani che sfiora il gol con un accelerazione improvvisa che di destro defilato impegna l’estremo difensore flegreo alla deviazione in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo lo stesso folletto gialloblu batte il corner e serve l’accorrente Vitagliano dal limite che ci prova di prima intenzione con Rippa che ci mette una pezza e salva i suoi. Al 74’  altro cambio per i flegrei: fuori Manna dentro Nasti, con l’allenatore degli ospiti che si gioca il tutto per tutto. Il cambio della squadra ospite da via ad una giostra di cambi tre le due squadre con Bilardi che decide di sostituire Trani al posto di Fondicelli e poi dentro Conte al posto di Rubino (rimasto a terra per crampi)  prima ancora per i flegrei era entrato Sinagra prendendo il posto di Criscuolo. Un’Ischia che dopo il vantaggio ha cercato di creare qualcosa in avanti ma il Rione Terra prova a ripartire con l’esperienza di Majella e Sica in avanti. Al 93’ Fondicelli lanciato in profondità accelera sulla corsia di sinistra serve Vitagliano che prova il tiro a botta sicura ma viene respinto. Dopo 5’ di recupero la partita termina sul risultato di 1-0. L’Ischia ritorna alla vittoria dopo le due battute d’arresto avute nell’ultimo turno.

 

ISCHIA  1

RIONE TERRA 0

ISCHIA (4-3-3): Mennella,Calise,Accurso,Del Deo,De Simone,Ferrari(55’ Iacono) Trani (76’ Fondicelli)Esposito,Rubino (85’ Conte) Vitagliano,Abbandonato( 60’Invernini) A disposizione: Tufano,Sirabella,Liccardi,Sorrentino,Chiaiese. All. Ciro Bilardi

RIONE TERR(4-3-3) Rippa,Mazzone,Del Giudice,De Luca,Iervolino(39’ Rea) Terracciano,De Simone (64’ Portanova) Caccavale (64’ Majella)Sica,Manna( 74’ Nasti) Criscuolo (82’ Sinagra).A disposizione: Marchese,D’Oriano,Nugnes,Cacciapouoti.All.Francesco Chietti.

Arbitro: Stefano Serpico della sez. di Nola (Ass: Gennaro Vincenzo Sannino di Torre del Greco e Andrea Nazzaro di Napoli)

Reti: 51’ Vitagliano (I)

Ammoniti: Rea,Mazzone ( R) Accurso (I)

Calci d’angolo: 4-2

Recupero: 2’ p.t- 5’s.t.

Spettatori: circa 350 con una decina di tifosi ospiti

De Magistris: entro l’anno un referendum per l’autonomia Napoli

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Il capitolo aperto delle autonomie al Nord ha suscitato un dibattito che va allargandosi sempre più risvegliando voglie e rilanci di autonomia anche da altre zone che, in quanto in discussione ora, si sentono danneggiate o – quantomeno – trascurate.

De Magistris: entro l’anno un referendum per l’autonomia Napoli

Ad aprire il fronte autonomia del Sud era stato, nei giorni scorsi, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca annunciando:

“formalizziamo con una lettera la richiesta di autonomia differenziata anche per la Campania”

De Luca su autonomia Campania

Oggi, nel merito, si fa sentire anche il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris che, attraverso un post su Facebook, lancia la sua sfida:

“Nel contratto di governo che cementifica l’alleanza politica tra M5S e Lega (Nord-Indipendenza per la Padania) vi è l’autonomia differenziata delle Regioni. Sono già d’accordo per concedere soldi e poteri alla Lombardia e al Veneto alle quali si sta unendo anche l’Emilia Romagna a guida PD (della serie quando la fotocopia vuole inseguire l’originale senza capire che sarà l’originale a vincere, ossia la Lega). Quindi il M5S a Palazzo Chigi e in Parlamento ha già tradito l’onda di quel voto per il cambiamento che portò al trionfo del movimento nel mezzogiorno d’Italia. Dicevate mai con la Lega ed ora volete anche svendere il Sud a Salvini. Il Governo sta minando l’unità nazionale per come sancita nella Costituzione nata dalla Resistenza.

Noi non ci limitiamo a denunciare questa vergogna politica ed istituzionale che conduce, ad esempio, a regionalizzare l’istruzione e realizzare la secessione dei ricchi dando potere assoluto alla politica – e non ai cittadini e alle città – che siede nelle lussuose poltrone delle Regioni beneficiarie.

Noi rilanciamo con la sfida dell’autonomia dei popoli.

Voi volete l’autonomia differenziata e noi da Napoli chiediamo l’autonomia totale. Siamo l’unica città in Italia che ha adottato la delibera Napoli Città autonoma, resistiamo senza soldi all’attacco del Sistema Politico/Criminale, da soli con l’autodeterminazione della nostra città e del nostro popolo stiamo riscattando Napoli con la cultura ed è in atto una rinascita senza precedenti, a breve entrerà a regime la criptomoneta partenopea, stiamo lavorando per la delibera finale di cancellazione del debito storico illegittimo che deriva da due commissariamenti di Stato, di cui siamo vittime e chiederemo di essere risarciti, il terremoto del 1980 e l’emergenza rifiuti prima che arrivassimo noi a bonificare dai rifiuti materiali e da quelli politici. Ebbene, a questo punto, visto che avete abusato della nostra proverbiale pazienza, faremo, entro quest’anno, un referendum per la totale autonomia della Città di Napoli: avremo così più risorse economiche, meno vincoli finanziari, più ricchezza, più sviluppo, meno disuguaglianze. Successivamente proveremo a realizzare, se lo vorranno anche le altre popolazioni del Sud, un referendum per l’autonomia differenziata dell’intero mezzogiorno d’Italia. Altro che zavorra del Paese, dimostreremo con orgoglio e passione, che siamo e saremo, con le nostre risorse umane e territoriali, il motore per un’Italia più coesa, più giusta e con minori disuguaglianze.

Noi non siamo contro i popoli della Lombardia e del Veneto che hanno votato per l’autonomia. Siamo anche noi per l’autonomia. Noi siamo per sconfiggere quei politici che hanno fondato la loro fortuna personale sull’odio e sul razzismo: quelli che hanno disprezzo per i meridionali (come Salvini ed il Ministro dell’ignoranza), quelli che hanno oltraggiato ed ostacolato i lavoratori meridionali al Nord, quelli che dicevano di non affittare ai terroni, quelli che offendendo si arricchiscono grazie a noi meridionali. Quelli che oggi se la pigliano non più solo con i meridionali ma con gli stranieri dalla pelle nera.

È finita la pacchia per voi politici antimeridionali. Sentirete sul collo il fiato della riscossa dei Sud.

Noi al Sud dopo anni di ingiustizie, discriminazioni, depredazioni e saccheggi delle nostre risorse – umane, naturali e materiali – ci stiamo riscattando raggiungendo risultati incredibili ed abbiamo tutto da guadagnare con l’autonomia totale.

Autonomia per un’Italia unita, non contro come fate voi. Del resto Napoli è stata nella Storia Capitale e Repubblica. Siamo pronti per l’attacco! Da noi, vinta la sfida, regnerà l’umanità, la giustizia sociale, la felicità. Voi governate con il rancore, noi governeremo con la fratellanza. Il Governo più nero – altro che giallo-verde – della Repubblica sarà travolto dalla ribellione pacifica per le autonomie del sole che i popoli del mezzogiorno guideranno, in prima linea, per un’Italia unita e coesa che valorizza tutte le autonomie e le differenze. Costruiremo con i popoli e con il diritto l’Italia dei popoli e delle città, dei territori e dei beni comuni, contro l’Italia dei politicanti, degli affaristi, dei corrotti e dei mafiosi”.

Promozione- San Pietro-Procida poker degli isolani, ma che fatica !

PROMOZIONE – SAN PIETRO NAPOLI – PROCIDA 2-4: I biancorossi proseguono la marcia ma battono solo nella ripresa la penultima in classifica

Simone Vicidomini– Il Procida vince sul campo del San Pietro e prosegue la sua marcia verso i play-off. I biancorossi di mister Ferraro mantengono a distanza l’Ischia in classifica a tre punti. La squadra procidana vince con il San Pietro per 4-2. Una partita dalla due facce. La prima frazione di gioco si è conclusa sul risultato di 0-0,dove c’è stata poca intensità di gioco per via anche del terreno di gioco in terra battuta che ha condizionato abbastanza gli isolani. La ripresa invece ha visto dilagare i biancorossi mettendo in cascina il risultato in pochi minuti.

Il match giocato al Di Vittorio di Barra, per il Procida, che gioca senza lo squalificato Saurino,già dopo appena un giro di lancette sfiora il gol con Lorenzo Costagliola la cui conclusione termina di un soffio fuori. Al 10′ ci prova Napolitano con un tiro da fuori è al 15′ ancora Costagliola Lorenzo.  Con il passare dei minuti il procida prova a costruire gioco ma crea davvero pochissime occasioni da gol per via del terreno di gioco che non permette una manovra di gioco rapida. La prima frazione vede andare al riposo le due squadre sul risultato di 0-0.

La ripresa invece vede cambiare il copione per il Procida,sopratutto con l’ingresso in campo di Scippa che prende il posto di Micallo infortunato. Al 7′ a sbloccare la gara è proprio Lorenzo Costagliola al termina di una bella azione corale. Il 2-0 arriva al 13′ questa volta con Scippa. La giovane formazione locale accusa il colpo psicologico, e i biancorossi calano il tris con Pianese bravo a battere con un sinistro da fuori area il portiere.  Una partita che sembra essere chiusa,ed invece il San Pietro accorcia le distanze sfruttando una disattenzione della difesa procidana che segna l’1-3.  Passano pochi minuti è ancora Lorenzo Costagliola a chiudere definitivamente il match con una doppietta di giornata. Il San Pietro prova a reagire e al 68′ Buonocore fissa il punteggio finale sul 2-4. Il Procida porta a casa tre punti e resta agganciata al treno dei play off mantenendo il quarto posto in classifica.

 

Real Forio: nona sconfitta nelle ultime 10 partite, il Gladiator vince per 2-1

ECCELLENZA-REAL FORIO-GLADIATOR 1-2: i biancoverdi rimediano la nona sconfitta consecutiva nelle ultime dieci partite

Simone Vicidomini- Il Real Forio non riesce più a vincere. La squadra foriana rimedia la nona sconfitta nelle ultime 10 partite di campionato. Al “Calise” questa volta a passare è il Gladiator che vince per 2-1. L’ultima vittoria per mister Isidoro Di Meglio risale al lontano 20 ottobre. Una sconfitta per i biancoverdi che rimangono appaiati a quota 23 punti in classifica ma vengono superati dalla Flegrea vittoriosa per 5-1 contro il Barano. Inutile dire che il Real Forio sta attraversando una crisi davvero profonda. La formazione biancoverde dopo essere andato in svantaggio contro i casertani è riuscita a pareggiare con Trofa, per poi guadagnarsi prima un rigore che l’arbitro ha prima assegnato e poi annullato per via di un fuorigioco. Il gol che ha permesso al Gladiator di espugnare l’isola è stato messo a segno da Ioio-che però era partito in netta posizione di off-side, che il direttore di gara – nonostante la segnalazione del guardalinee – non ha voluto punire. In sostanza, però, il successo sammaritano appare meritato, viste le azioni create durante il match. E domenica prossima per il Real Forio ci sarà l’Afragolese,altro match ostico.

LE FORMAZIONI – Il Real Forio ha dovuto rinunciare a Fiorentino, Cantelli, Arcamone G. e Mangiapia, piu a Damiano e Bessala, allontanati. Isidoro Di Meglio (ancora squalificato) ha mandato i suoi in campo così: D’Errico fra i pali più Boria, Iacono, Sannino, Capuano, Trofa, Varrella, Filosa, De Luise M., Savio e Lombardi. Sul versante opposto, Giovanni Sannazzaro non ha potuto disporre di Pesce, Caccia, Cerrato e De Rosa ed ha schiarato i suoi con Merola a difesa dei pali più Landolfo, Lombardi, Vitiello, Ioio, Manzi, Di Paola, Di Pietro, Saccavino, Scielzo e Liccardi.

LA PARTITA – La cronaca vede al 10’ una punizione di Vitiello che passa di poco sopra la traversa difesa da D’Errico. Al 16’ l’inserimento di Scielzo è letale per la difesa del Real Forio, visto che il numero 10 neroazzurro si infila tra Boria e Capuano, arriva davanti a D’Errico e lo fulmina per il vantaggio del Gladiator. Al 21’ Capuano gestisce male un pallone e il Real Forio corre un gran rischio, ma fortunatamente riesce ad evitare il peggio. Al 25’ Scielzo serve Di Paola che di testa cerca il raddoppio, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 42’ ottima azione di Boria sulla destra, con cross al bacio per la testa di Davide Trofa, che stacca benissimo e batte Merola, che può solo raccogliere il pallone dal fondo del sacco. Al 46’ occasionissima per Di Paola alla ricerca del nuovo vantaggio, ma il pallone termina sull’esterno della rete, con l’arbitro che, tra l’altro, deve fermare per fuorigioco. Con le squadre sul punteggio di 1-1, si apre il secondo tempo.

Al 4’ viene concesso un calcio di rigore al Real Forio: punizione laterale di Sannino verso il centro dell’area con Landolfo che colpisce il pallone con il braccio nel tentativo di toglierlo a Lombardi, con l’arbitro che indica il dischetto; purtroppo, però, l’assistente ravvisa una posizione irregolare dello stesso Lombardi, che aveva ricevuto il pallone dopo una deviazione di un compagno. Al 10’ si fa vedere ancora la squadra ospite con Di Paola, che va via sulla sinistra, arriva sul fondo e crossa per Scielzo, ma il piattone del giocatore del Gladiator è nettamente fuori. Al 18’ viene annullato un gol a Liccardi per fuorigioco proprio dell’attaccante neroazzurro. Insiste la squadra di Sannazzaro, che al 29’ batte un corner con Di Paola per Landolfo, ma il colpo di testa del difensore batte per terra e finisce poi alto. Al 31’ parte in contropiede il Real Forio con Davide Trofa sulla destra, che arriva sul fondo e crossa al centro dell’area per Filosa, che però viene disturbato da un difensore e non riesce ad intervenire come vorrebbe. Al 36’ poi l’azione che decide il match, con un altro calcio d’angolo del Gladiator con il pallone che arriva in area e viene scagliato verso la porta per la deviazione decisiva di Ioio, in netto fuorigioco; l’arbitro concede il gol, ma il guardalinee resta fermo sul posto e allora il direttore di gara gli si avvicina per un chiarimento, ma alla fine il gol viene assegnato comunque. Il segnalinee aveva ravvisato la posizione irregolare di Ioio, ma secondo l’arbitro vi sarebbe stato un uomo sul palo a tenere in gioco il difensore neroazzurro. Le immagini del dopopartita sconfessano nettamente la decisione del signor Decimo di Napoli, che certo farebbe bella figura nell’ammettere di aver determinato in prima persona l’andamento dell’incontro. Dopo l’episodio in questione, non ci sono più occasioni vere e proprie e si gioca in un clima di grandissimo nervosismo. Ne fa le spese Vittorio De Luise, che viene espulso con rosso diretto dopo uno spintone ad un avversario. Finisce 2-1 per il Gladiator, ma il Real Forio ha di che essere indiavolato.

REAL FORIO           1
GLADIATOR           2

REAL FORIO: D’Errico, Boria, Iacono, Sannino, Capuano, Trofa D., Varella, Filosa, De Luise M. (88’ De Luise V.), Savio, Lombardi Antonio. In panchina: Sollo, Verde, Nicolella, Salatiello, Savarese, Di Spigna, Trofa P., Arcamone. Allenatore: Francesco Di Meglio (Isidoro Di Meglio squalificato)

EDITORIALE – Juve Stabia: nessun dorma – nessun dramma

La Juve Stabia impatta nel secondo pareggio consecutivo a reti bianche, annullandosi vicendevolmente con un ottimo Monopoli, che conferma tutte le ottime impressioni nonché come il quinto posto in classifica sia ampiamente meritato. L’analisi di oggi non si soffermerà soltanto sugli aspetti di campo, moduli e tattiche, ma andrà anche ad esplorare le sensazioni di parte della tifoseria stabiese.

La gara di Monopoli permette di capire, almeno a noi e per quanto di nostre idee, che la Juve Stabia non sta attraversando il momento più brillante della propria incredibile stagione. La squadra, come normale che sia, sembra essere affiancata da un pizzico di stanchezza, conseguenza inevitabile dei ritmi quasi surreali che le Vespe hanno dato al campionato. In questo senso, forse, anche alla luce della stanchezza da tamponare, in questa fase il centrocampo a tre rischia di far andare in apnea le Vespe. Probabilmente soluzioni diverse, con una mediana più folta fin dall’inizio della gara, potrebbero essere più congeniali al momento della Juve Stabia; ferme restando la lettura sempre perfetta che Fabio Caserta ha sempre dei suoi ragazzi.

Affrontato il tema tattico/fisico da profani quali siamo, ci sembra giusto soffermarci su un’analisi più ampia del momento della Juve Stabia. Nel 2019 le Vespe hanno affrontato sei partite, portando a casa tre pareggi e tre vittorie per un totale di 12 punti; imbattibilità mantenuta per la truppa di Caserta, che ha sfruttato il match col Catanzaro per mantenere il vantaggio sui calabresi sul fronte scontri diretti. Il bottino delle prime settimane del nuovo anno è quindi sicuramente positivo per varie ragioni.

Preliminarmente, in modo obiettivo, va detto che sarebbe stato impensabile mantenere i ritmi del girone di andata, a tema punti e non. La stagione fin qui disputata della Juve Stabia rappresenta qualcosa di irripetibile, non solo in ambito stabiese ma anche a livello internazionale quindi è più che normale non replicare gli score della prima metà della stagione. Detto questo, è probabilmente vero che le Vespe stanno rifiatando, avendo rallentato solo leggermente la corsa per accelerare nuovamente in vista dello sprint finale. È un segnale importantissimo quello che sta portando la Juve Stabia a non perdere anche nelle giornate non brillanti, quelle nelle quali manca un pizzico di lucidità sotto porta. Se la fase “non positiva” del campionato gialloblù consiste in due pareggi contro Catanzaro e Monopoli, la caratura della squadra di Fabio Caserta è evidente.

Il momento della Juve Stabia può essere sintetizzato con la massima “nessun dorma – nessun dramma”. Nessun dorma perché nessuno, nell’ambiente stabiese, ha dormito sogni tranquilli, ritenendo che un campionato così acceso potesse decidersi se non nelle ultime gare della stagione. Nessun dramma perché non ci sono i presupposti per preoccuparsi (e criticare la squadra!?) più del dovuto in vista del finale di stagione. A dieci gare dal termine la Juve Stabia ha 7 punti di vantaggio sul Trapani, che vincendo stasera sul Rieti andrebbe a -4 ma che dovrà scontare la giornata di riposo, e rispettivamente 8 e 10 punti su Catania e Catanzaro, che sono in attesa di recuperare il match con la Viterbese. Tutto è aperto, come lo è sempre stato; il distacco accumulato fino ad oggi “serve” appunto a vivere senza inopportuni patemi i momenti non facili della stagione. Conta arrivare in fondo: per vincere il campionato basta anche solo un punto in più delle avversarie.

Nessun dramma quindi. C’è da stringersi tutti intorno a questa meravigliosa squadra che domenica affronterà un altro avversario ostico come la Reggina. Chi non è predisposto a sostenere incondizionatamente i ragazzi di Caserta, perché si aspetta più spettacolo o perché da poco diventato “tifoso” della squadra, guardi pure altri campionati. Il tifo che nasconde critiche, ora che è il momento di stringere i denti, non serve a questa grandissima squadra.

Raffaele Izzo

Eccellenza- Barano harakiri: la Flegrea dilaga con un pesante 5-1

ECCELLENZA – FLEGREA – BARANO 5-1: Gli aquilotti cadono rovinosamente (chiudendo in 10) sotto il Castello di Baia dopo una buona prima frazione

Simone Vicidomini-Il Barano torna dalla trasferta sotto il castello di Baia in casa della Flegrea con una pesante sconfitta. La squadra di mister Gianni Di Meglio dopo una prima frazione di gioco,in cui aveva sofferto il pressing locale soltanto nei primi minuti iniziali,nella ripresa riesce a portarsi in vantaggio. Un vantaggio che dura davvero pochissimo perchè la Flegrea si scatena,chiudendo il match con un 5-1 finale. La vittoria della Flegrea che vola a quota 24 punti in classifica supera in classifica anche il Real Forio,altra compagine isolana uscita sconfitta tra le mura casalinghe del “Calise” per 2-1 in favore del Gladiator. Un Barano che ha avuto un black out e che si è fatto rimontare davvero in pochi minuti. Sicuramente Gianni Di Meglio in settimana dovrà lavorare molto sotto questo aspetto,anche perchè nel prossimo turno alle chianole arriverà il Mondragone,altra match delicato in vista della salvezza. Una salvezza che sembra complicarsi davvero,anche perchè gli aquilotti sono scivolati al terzultimo posto in classifica.  Sostanzialmente il  match è stato equilibrato nella prima frazione. Ad una partenza migliore dei flegrei, a fatto da contraltare un Barano più pimpante non appena ha alzato il suo pressing. Prima Cirelli e poi Scritturale hanno provato da lontano, senza però impensierire troppo Ciccarelli. Ma è stato sempre Cirelli a fallire la rete dell’1-0 verso la mezz’ora (il suo tiro è stato salvato sulla linea a portiere superato). La replica di Costagliola (bello slalom al limite e tiro di desto centrale) è stata ribattuta con i pugni da Di Chiara. La prima frazione si è chiusa con gli aquilotti che hanno lasciato l’impressione di poter vincere.
Ad inizio ripresa, poi, Scritturale ha portato in vantaggio gli ospiti sfruttando un errato disimpegno del portiere (era già successo nei primi 45 minuti), ma da qui lui ed i suoi compagni scompaiono dal campo. Prima Punziano sugli sviluppi di un calcio di punizione (pallonetto beffardo che va a morire all’incrocio) e poi Lucignano (colpo di testa indisturbato dal cuore dell’area su cui è incerto Di Chiara), ribaltano la situazione. Il Barano non c’è proprio più e Pastore, su un bel cross dalla destra, anticipa Errichiello e batte per la terza volta l’estremo difensore baranese e dedica il gol al cugino scomparso la scorsa settimana. Alla festa della Flegrea partecipano anche Massaro e Di Napoli. Il resto del match è stato molto soporifero e  noioso, a parte – dopo una brutta prestazione (come lui anche Conte e Montanino su tutti) – l’espulsione di Mario Pistola per doppia ammonizione.
Flegrea-Barano squadre in campo

LE FORMAZIONI – Il Barano ha dovuto fare a meno di Kikko Arcamone ed è stato messo in campo da Gianni Di Meglio con un 4-3-3 che ha visto Di Chiara a difesa della porta, la linea difensiva composta da Errichiello, Chiariello, Di Costanzo e Pistola, il centrocampo da Conte, Pistone e Scritturale più Angelo Arcamone, Cirelli e Montanino nel tridente offensivo.
Sul versante opposto, Michele Califano non ha potuto schierare Palma e Moccia, ha messo i suoi in campo con un 4-4-2 che ha visto Ciccarelli fra i pali, la linea difensiva formata da Petrone, Iannuzzi, Pirozzi e Del Grande, il centrocampo da Massaro, Romano, Costagliola e Di Napoli con Pastore e Lucignano in avanti.

LA PARTITA– Al 14′ è la Flegrea a conquistare una punizione dal limite destro dell’area avversaria, sulla battuta va Massaro e il pallone va di poco fuori. Al 22′ è il Barano che cerca di impensierire i padroni di casa, e lo fa con un colpo di testa di Di Costanzo che vene bloccato da Ciccarelli senza problemi. Il match scorre e al 33′ è Andrea Iannuzzi che salva la porta di Ciccarelli ponendo il pallone in corner dopo un tiro a botta sicura di Cirelli. Il salvataggio vale quanto un gol. Al 34′ la Flegrea diventa pericolosa con capitan Costagliola, il suo tiro potente lo respinge Di Chiara. Allo o scadere del primo tempo infortunio per il flegreo Pirozzi: dentro Punziano.

BARANO DA HORROR!  Al 50′, il Barano trova il vantaggio con Scritturale: Ciccarelli sbaglia l’appoggio fuori area ed il centrocampista baranese recupera palla, si avvicina all’ara e mette in rete. La Flegrea ha subito una buona reazione: al 53′ Di Napoli mette in area per Punziano che spalle alla porta beffa con un velenoso pallonetto Di Chiara. Al 56′, bella incursione di Massaro che chiama in causa Lucignano che di testa sigla il 2-1. La Flegrea è senza freni e cerca un nuovo gol: al 64′ è ancora Di Napoli che arpiona un bel pallone lo passa a bomber Pastore che sigla il tris. Al 71′, Lucignano apre per Massaro che si accentra e con la complicità della deviazione di Di Costanzo, cala il poker al Barano. Al 74′ azione corale gialloazzurra ed ecco che Pastore che, con grande generosità, apre per Di Napoli, che realizza la definitiva manita. Al 76′ il Barano resta in 10 uomini per espulsione di Pistola per doppio giallo. Senza recupero il signor Francesco Crispino della sezione di Frattamaggiore pone fine alle ostilità.

FEGREA        5
BARANO      1

FLEGREA: Ciccarelli, Petrone (80’Grimaldi), Del Grande, Costagliola, Iannuzzi (80’ Salierno), Pirozzi (44’ Punziano), Romano, Di Napoli (88’ Illiano), Pastore (75′ Di Maio), Massaro, Lucignano. A disposizione: Guadagno, Di Meo, Mollica, Duca. Allenatore: Michele Califano.

BARANO: Di Chiara, Errichiello, Pistola, Pistone, Chiariello, Di Costanzo, Monatanino, Conte, Arcamone A. (81’ D’Antonio), Scritturale (65′ Guidone), Cirelli (79’ Manieri). A disposizione: Migliaccio, Di Meglio, Cuomo C., Cuomo R., Mattera, Punzo. Allenatore: Giovan Giuseppe Di Meglio.

 

Arbitro: Francesco Crispino della sez. di Frattamaggiore (Ass.: Ferraro di Frattamaggiore e Pulzone di Avellino)

Reti: 50’ Scritturale (B), 53’Punziano F), 56’Lucignano (F), 64’Pastore (F), 71′ Massaro (F), 74’Di Napoli (F)

Ammoniti: Pirozzi (F), Pistola (B)

Espulso: al 76’ Pistola (B) per doppia ammonizione

Calci d’angolo: 2-2

Recupero: 0’p.t., 0’s.t.