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Scuola, Salvini: “Sì anche ai bimbi non vaccinati”

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Scuola, Salvini: “Sì anche ai bimbi non vaccinati”

Un decreto per permettere la permanenza scolastica ai bimbi non vaccinati delle scuole di infanzia 0-6 anni. È la richiesta fatta dal vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini in una lettera alla collega della Salute, Giulia Grillo.

“L’intento del procedimento – scrive – è quello di garantire la permanenza dei bambini nel ciclo della scuola dell’infanzia, evitandone l’allontanamento e la decadenza dalle liste scolastiche, essendo ormai giunti alla conclusione dell’anno”. Per Salvini è necessario “evitare traumi ai più piccoli” e quindi “prevedere il differimento degli obblighi in scadenza al 10 marzo contenuti nella legge Lorenzin”.

Replica l’ex ministra: “Salvini, invece che ‘evitare traumi’, pensi a come garantire la sicurezza dei bambini immunodepressi che non possono andare a scuola e a come verrà garantita la salute per quei bambini che i genitori non vogliono vaccinare, mettendone a rischio la salute” dice Lorenzin.

La ministra della Salute Giulia Grillo, invece accoglie la proposta di Salvini. La “accogliamo”, spiega, “nel senso che c’è un contratto di governo, che noi stiamo rispettando con una legge che è in discussione proprio in queste ore al Senato e che, sono convinta, in brevissimo tempo, probabilmente entro aprile, riusciremo ad approvare anche alla Camera. Avremo, dunque, una nuova legge che supererà la legge Lorenzin” sull’obbligo vaccinale. “L’intento comune – prosegue Grillo – è di superare la legge Lorenzin, che noi riteniamo abbia in alcune strutture alcune importanti lacune. Lo abbiamo dimostrato con una legge cofirmata dai due capigruppo di Camera e Senato, che è in discussione in questo momento al Senato – ricorda – e per cui scadono gli emendamenti dopodomani. Sarà il Parlamento a superare, come è giusto che sia, la legge Lorenzin. L’intento è comune”. Fonte Adnkronos.

Juve Stabia, per Allievi intervento perfettamente riuscito: i tempi di recupero

In casa Juve Stabia il derby di domenica scorsa con la Casertana non ha portato solo un punto importante ma anche e soprattutto il brutto infortunio di Nicholas Allievi. Per il difensore delle Vespe rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, immediatamente sottoposto alle cure dei sanitari di villa Stuart. Allievi è stato infatti operato nella nota struttura romana, specializzata negli interventi sul crociato (Insigne, Milik, Totti, Ghoulam, Strootman, Conti e tanti altri in passato sono stati pazienti della clinica).

Questo il comunicato della Juve Stabia:

S.S. Juve Stabia rende noto che in mattinata il calciatore Nicholas Allievi si è sottoposto presso la Clinica Villa Stuart di Roma, all’intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
L’intervento eseguito dal professor Mariani è perfettamente riuscito ed i tempi di recupero per il rientro alla piena attività agonistica sono stati stimati in 6 mesi.
A Nicholas va un forte in bocca al lupo e gli auguri di una prontissima guarigione da parte di tutta la società.

Questo invece il post social di Allievi all’esito dell’intervento.

Sicilia Ex province, Villarosa: “Finalmente una soluzione che mette d’accordo tutti”

Sicilia tavolo tecnico con il vicepresidente Armao per Rimodulare le risorse collegate ai programmi europei per risanare le ex province

Con un post su fb il sottosegretario Alessio Villarosa annuncia il tavolo tecnico di domani al quale parteciperà anche il vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao. Incontro che servirà per rimodulare le risorse – che erano state stanziate – collegate ai programmi europei per risanare le ex province , una soluzione che mette d’accordo tutti dice Villarosa.

“Finalmente una nuova soluzione che, sulle province, mette d’accordo tutti.”Sto seguendo in prima persona, fin dal suo nascere, tutto l’iter che ha portato alla firma dell’accordo Stato-Regione Siciliana nel dicembre 2018. Il dialogo è costante e continuo sia con gli uffici del MEF che con quelli della regione.

Un impegno che ha come obiettivo sia quello di definire le varie misure inserite nell’accordo citato, sia quello di risolvere il gravoso problema che affligge le ex province siciliane. Finalmente, come promesso, restituiremo dignità alla mia regione e garantiremo ai siciliani i diritti persi con i precedenti governi. Da più parti, si sono prospettate ipotesi di soluzione dimostratesi di dubbia praticabilità.

Ho preso un impegno ben preciso davanti ai cittadini a cui non intendo assolutamente venir meno e lavorerò per questo fino a che non si realizzerà. Oggi è in programma un importante e decisivo tavolo tecnico con il vicepresidente della regione Armao. In questa sede si definirà la possibile soluzione che metterà d’accordo tutti i soggetti interessati.

Si tratta di rimodulare le risorse collegate a programmi europei, che verranno destinate al risanamento delle Province. Sono dei passaggi che non prevedono soluzioni tecnico-normative lunghe, pertanto, il tutto avverrà molto rapidamente, in concomitanza all’attuazione delle norme, già annunciate, che non prevedono oneri (come utilizzo dell’avanzo, possibilità di presentazione del bilancio annuale, ecc..) e che saranno inserite, in base ai criteri di ammissibilità, nel primo provvedimento utile”.

Rappresento una forza politica che, a differenza delle precedenti, è al fianco di tutti i cittadini siciliani e vicina alle problematiche della mia regione. Comprendo, perfettamente, le perplessità avanzate dal governo regionale ma posso garantire che le affronteremo e le supereremo lavorando insieme.

Ps, mi dispiace solo che non tutte le testate giornalistiche della provincia abbiano ritenuto questa notizia interessante…

Santa Sarta

Juve Stabia, elmetto in testa e coltello fra i denti

Castellammare di Stabia– Sta per iniziare il rush finale del campionato di Serie C Girone C 2018-2019. 3/4 di campionato sono ormai in archivio, mancano 9 giornate al gong finale. La Juve Stabia di mister Fabio Caserta, imbattuta e prima in classifica, avrà i 3 punti a tavolino alla penultima giornata contro il Matera. Dunque, le partite in cui ci sarà da battagliare passano da 9 a 8. I punti di distacco sul Trapani secondo sono 4, con i siciliani che però hanno disputato una gara in più e che dovranno fermarsi per il turno di riposo forzato.

Dopo tanti mesi in cui le vespe hanno macinato gioco e risultati, arriva ora il momento in cui non bisogna badare all’estetica ma alla sostanza. L’assenza di Allievi, pilastro della difesa, dovrà essere sopperita dallo spirito di gruppo che ha sempre contraddistinto i gialloblù. Bisognerà sacrificarsi ancora di più, indossare l’elmetto e lottare nelle restanti 8 “battaglie” per raggiungere il tanto voluto sogno. L’ el Dorado chiamato serie cadetta. Serviranno tutti. Servirà recuperare Vitiello e Marzorati, servirà la solita difesa mostruosa, servirá un centrocampo ancor più battagliero, servirá la leadership di Mezavilla, i gol di Paponi, Carlini ed El Ouazni, gli scatti di Elia, servirà l’esperienza di Di Roberto, servirà vedere un Torromino in formato “Hulk” e serviranno i ritorni al gol di Canotto e Melara. Tutti uniti, tutti pronti a sputare sangue fino al 5 di maggio.  Cavese, Catania, Rieti, Bisceglie, Trapani, Sicula Leonzio, Vibonese e Virtus Francavilla. Questi gli avversari da battere, questi gli ostacoli lungo la strada che porta al paradiso. Vietato mollare!

Napoli, oggi il secondo interrogatorio al boss Marco Di Lauro: “Sorpreso dalle accuse”

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Napoli, oggi il secondo interrogatorio al boss Marco Di Lauro: “Sorpreso dalle accuse”

È stato latitante per 14 anni, eppure si è detto sorpreso delle accuse rivolte dai magistrati nei suoi confronti.  Stamattina è andato in scena il secondo interrogatorio al boss Marco Di Lauro. Il 38enne, arrestato a Napoli pochi giorni fa dopo una lunga latitanza, come da “tradizione” ha preferito non parlare. Scena muta anche oggi, quindi. L’esponente di spicco del clan Di Lauro, ora in custodia nel carcere di Secondigliano, non ha voluto rispondere alle domande del Gip. A dispetto del primo interrogatorio, attraverso i suoi legali Carlo e Gennaro Pecoraro, Di Lauro avrebbe dichiarato di sentirsi spaesato e stupito delle accuse che gli vengono mosse dalle autorità giudiziaria.
Oggi il gip Marco Carbone gli ha contestato il reato di associazione mafiosa finalizzata al traffico di stupefacenti in relazione a un periodo più ampio rispetto a quello a cavallo tra 2007-2008 che gli è stato contestato ieri dal gip Carola.
Di Lauro ha confermato di non essere mai stato “in latitanza” e che in questi 14 anni è sempre rimasto a Napoli, vivendo tranquillamente insieme con la sua compagna, Cira Marino. La donna è ora sotto indagine della Dda per favoreggiamento e per associazione mafiosa.

 

Universiadi Napoli 2019, anche Castellammare protagonista: annunciati importanti lavori al Menti

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Universiadi Napoli 2019, anche Castellammare sarà protagonista: annunciati importanti lavori allo Stadio Romeo Menti

“Si è conclusa ieri la seconda fase del tavolo tecnico in Regione Campania per l’organizzazione delle Universiadi 2019. Una manifestazione sportiva di enorme rilevanza internazionale, che coinvolgerà 170 Paesi, 12mila atleti e delegazioni e vedrà protagonista anche la città di Castellammare di Stabia, che ospiterà gli allenamenti delle squadre di calcio tra il 3 e il 14 luglio.” Ad annunciarlo è il sindaco stabiese Gaetano Cimmino.

“Un’opportunità importante per far conoscere Castellammare ad una platea internazionale e per valorizzare il patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, storico ed enogastronomico della città. In vista della necessità di garantire la massima sicurezza sul territorio e di favorire il marketing territoriale, è nostra intenzione istituire un comitato di gestione dell’evento che vedrà coinvolto l’impianto sportivo Romeo Menti, fornendo contestualmente la migliore assistenza agli atleti, agli accompagnatori e a quanti altri vorranno soggiornare in città.”
“A breve, infine, saranno ultimati i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi, della sala medica, della sala antidoping e del corridoio principale posti al piano terra del Romeo Menti, che in tempi brevi sarà pronto per l’evento. ”

 

La Givova Ladies in campo per il sociale, presente alla terza edizione de “La Forza delle donne”

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Givova Ladies in campo per il sociale, ha preso parte alla terza edizione dell’iniziativa el comune di Boscotrecase “La Forza delle donne”

Si è disputato nel pomeriggio di ieri martedì 5 marzo un incontro amichevole tra le rappresentative della Givova Ladies e del New Cap Marigliano con l’unico intento di partecipare alla lodevole iniziativa del comune di Boscotrecase per la Terza Edizione de ‘La Forza delle donne’.

All’interno di una cinque giorni dedicata tutta allo sport e al sociale in ‘rosa’, la Givova Ladies Scafati si è aggiudicata la vittoria con il punteggio di 68-57 contro la New Cap Marigliano nella palestra dell’Istituto Commerciale “Primo Prisco” di Boscotrecase in occasione della giornata inaugurale della cinque giorni dedicata alle donne.

Per capire l’intento sociale della manifestazione abbiamo sentito il presidente del consiglio comunale del comune di Boscotrecase, Antonio Pollioso: “Per il terzo anno di seguito abbiamo voluto sottolineare l’impegno di questa amministrazione a sostegno delle donne. In sinergia con l’associazione ‘La fenice vulcanica’, che a Boscotrecase, in una sala del palazzo municipale, gestisce il centro antiviolenza denominato ‘Ti Ascolto’, abbiamo stilato un progetto ancor più importante di quello delle precedenti edizioni. Abbiamo infatti pensato e poi realizzato questa cinque giorni nella quale lo sport in rosa, tra pallacanestro, rugby e pallavolo, ha avuto la giusta vetrina, per poi chiudere con un convegno sul connubio tra alimentazione, salute e sport ed una passeggiata turistica per le strade di Boscotrecase, a cura della Pro Loco. E’ bello poter regalare alla nostra cittadina la possibilità di ammirare sul proprio territorio atlete che nello sport stanno facendo grandi cose e che possono essere da esempio per chi, tramite l’attività sportiva, può pensare di rincorrere una forma di riscatto sociale”.

Felice per aver dato il proprio contributo morale e per la presenza delle sue ragazze, il GiEmme NeroArancio, Maurizio Prete, dichiara: “Iniziative come questa fanno sono bene alle nostre comunità cittadine dei nostri territori. E’ bello vedere divertirsi tante giovani che nei vari sport comunque rappresentano le nostre città ed inoltre bisogna sempre tenere alto il livello di attenzione su tanti argomenti legati al mondo delle donne. Complimenti al comune di Boscotrecase, al sindaco Carotenuto, al presidente del consiglio comunale Pollioso e all’intera comunità per questa importante e lodevole iniziativa. Sarà sempre un piacere e un onore, per noi, poter dare il nostro contributo con la presenza della nostra società”.

Castellammare, per Cimmino è stato il primo Carnevale tranquillo: “Famiglie in totale sicurezza e allegria”

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Castellammare, per Cimmino è stato il primo Carnevale tranquillo: “Famiglie in totale sicurezza e allegria”

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, fa un bilancio complessivo delle attività della Polizia Municipale occupata durante il giorno di Carnevale nel controllo straordinario sul territorio. Il primo cittadino stabiese sottolinea che quello di quest’anno è stato il “primo” carnevale tranquillo, qualsiasi cosa voglia significare:

CASTELLAMMARE DI STABIA, PRIMO CARNEVALE TRANQUILLO: BILANCIO POSITIVO

Nessun incidente di rilievo è stato registrato ieri in occasione del Carnevale. La polizia municipale e tutte le forze dell’ordine sono riuscite a gestire l’ordine pubblico con grande attenzione. E le poche intemperanze registrate sul territorio comunale sono state rapidamente interrotte dagli agenti di polizia, intervenuti in tutti i punti nevralgici del circuito cittadino. Spiega Cimmino attraverso una nota

Nel corso dell’attività di controllo del territorio da parte della polizia municipale, sono stati posti sotto sequestro un estintore e alcune buste contenenti arance, che sarebbero state verosimilmente impiegate da qualche teppista per lanci e atti vandalici contro persone o veicoli. I vigili urbani sono intervenuti, inoltre, in via Traversa Tavernola, piazza Cristoforo Colombo, via Santo Spirito e alcune strade della periferia nord per placare piccoli disordini. Un’attività scrupolosa, in cooperazione con l’Assessorato alla sicurezza, che ha consentito alle famiglie stabiesi di festeggiare il Carnevale in totale sicurezza e allegria.

Un impegno che merita il nostro plauso, perché la polizia municipale, in attesa delle nuove assunzioni, è ancora sotto organico e, grazie al forte senso del dovere di ogni singolo componente, garantisce un servizio essenziale alla comunità. Nel rione Savorito, intanto, è andata in scena una bella reazione alla sfida lanciata dalla malavita allo Stato.

Cimmino poi annuncia che “in primavera l’amministrazione comunale organizzerà una manifestazione contro la criminalità organizzata, coinvolgendo le parrocchie, le scuole e la società civile per richiamare l’attenzione della collettività nella vita quotidiana e reagire alla violenza messa in campo dalla criminalità.” 

San Giorgio a Cremano, i familiari dei presunti stupratori della Circum attaccano i giornalisti

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San Giorgio a Cremano, i familiari dei presunti stupratori della Circum attaccano i giornalisti

Nelle ultime ore sono emerse maggiori informazioni sulla ragazza vittima di stupro sulla stazione della Circumvesuviana. Si tratterebbe di una studentessa ventiquattrenne di Portici. In molti sui social hanno voluto far sentire la propria vicinanza, anche se – per ovvie ragioni – la sua identità non è stata rivelata.
I sindaci di Portici e San Giorgio a Cremano si recheranno in mattinata a casa sua. Questa mattina, riferiscono i colleghi di Fanpage.it, i parenti dei tre ragazzi sospettati di essere gli autori della violenza hanno attaccato duramente i giornalisti dopo che questi ultimi avrebbero chiesto spiegazioni sulla loro presenza tra i curiosi che ieri sera si erano radunati in stazione. I tre ragazzi fermati dalle forze dell’ordine apparirebbero nel filmato delle telecamere di sicurezza durante lo stupro.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli:

Martedì pomeriggio una ragazza è stata assalita e violentata nella circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Una vicenda allucinante  che ha lasciato il territorio vesuviano sgomento. Il Sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno con cui sono in costantemente in contatto da quando è avvenuto il tragico episodio mi ha informato che i tre presunti autori di questo crimine mostruoso sono stati fermati. Voglio ringraziare gli uomini delle forze dell’ordine che hanno effettuato una ricerca spasmodica dei criminali tutta la notte e l’Eav per aver per aver sostenuto il loro lavoro con le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della stazione. Se i tre fermati risulteranno effettivamente i colpevoli chiediamo delle pene esemplari e durissime. Non ci deve essere posto sui nostri territori per mostri del genere. Non possiamo accettare che la brutalità e la violenza contro le donne sia portata avanti da uomini vigliacchi e senza rispetto per niente e nessuno. Se poi si tratta come appare dalle prime notizie di tre ragazzi tra i 18 e i 20 anni si tratterebbe dell’ennesimo segnale della deriva brutale e delinquenziale che tra i giovanissimi sta prendendo il sopravvento a tutti i livelli sui nostri territori“.

Zielinski: “Io leader del gruppo? No, dobbiamo essere uniti! Vincere l’EL? Quando ero piccolo mia madre…”

Zielinski: “Io nuovo leader del gruppo? No, dobbiamo essere uniti! Tatuaggio se il Napoli vince l’Europa League? Quando ero piccolo mia madre mi ha detto che mi cacciava di casa”

Il centrocampista del Napoli, Piotr Zielinski, è intervenuto nel corso della conferenza stampa pre partita contro il Salisburgo, match di andata degli ottavi di finale dell’Europa League.
Queste le sue parole:

Momento migliore da quando sei al Napoli? Il gruppo è sereno, ci siamo allenati molto bene. Sappiamo che è una partita molto importante, dobbiamo essere concentrati e non commettere l’errore di sottovalutare l’avversario. Sono contento delle mie prestazioni, ma so che posso ancora crescere e ad allenarmi bene.

Cosa è cambiato da Sarri ad Ancelotti? Sono allenatori diversi, ringrazio Ancelotti per la fiducia, ma io cerco di rispondere in campo con quello che so fare. Spero ancora di crescere e dare di più per questi colori.

Rinnovo? Se ne occupa il mio procuratore, rimarrei ben volentieri altri 5 anni. Voglio dare tutto per questa squadra.

In cosa puoi migliorare? “Nella convinzione sotto la porta, gli ultimi passaggi. Questo a volte manca ancora. Ma per questo serve anche un po’ di fortuna come dimostrano i pali. Cerco di migliorarmi giorno per giorno

Troppi pali? Trasformati in Gol il Napoli sarebbe a -7 dalla Juve…“Sfortuna, ma anche precisione. 20 pali sono tantissimi, sono punti che mancano in classifica. Ma noi dobbiamo continuare a creare occasioni e a segnare”.

Tatuaggio in caso di vittoria dell’EL? “Dovrei chiedere prima alla mia mamma, mi ha detto che mi avrebbe cacciato di casa quando ero piccolo…”

Sei uno dei leader del futuro? “Sono contento della mia condizione, io leader? No, dobbiamo essere una squadra unita, cerco di aiutare il più possibile.”

Ancelotti: “Domani proveremo ad indirizzare la qualificazione! Errori arbitrali? Il problema del Var è…”

Ancelotti: “Domani proveremo ad indirizzare la qualificazione! Errori arbitrali? Il problema del Var è la discrezionalità”

L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, è intervenuto nel corso della conferenza stampa pre partita contro il Salisburgo, match di andata degli ottavi di finale dell’Europa League.
Queste le parole del tecnico azzurro:

Differenze percepite rispetto alla vigilia contro la Juventus, ci sono segnali diversi?L’ambiente è sereno, motivato. Sappiamo che come contro la Juve questa è una partita molto importante e delicata. La squadra è consapevole e sa quello che deve fare. Sarà una partita di un profilo diverso, ma non sarà semplice. E’ una qualificazione, quindi non è decisiva. Ma bisogna indirizzarla già dalla prima partita. Rispetto alla Juve è una squadra che attacca più alta.

Differenze tra Champions ed Europa League, non sempre le favorite arrivano alla fine? Quest’anno l’EL è davvero molto competitiva. A livello europeo hanno tutte grande esperienza. Il livello tecnico è quasi uguale, ovviamente cambia l’attenzione dei media riservata alle due competizioni. Sta acquistando man mano sempre più importanza.

Ad Insigne ha parlato più da allenatore o da psicologo? Non c’era bisogno di parlare, solo chi tira i rigori può sbagliare. Lui si è preso la responsabilità e continuerà a prendersela.

La partita contro la Juve influirà domani sera? A livello fisico stiamo già bene, domani staremo ancora meglio. Ci dispiace per il risultato, ma la prestazione è stata buona. Dobbiamo cercare di migliorare gli errori, ma la prestazione è stata motivante.

Domenica sera la sconfitta è stata addolcita dalla prestazione? Sono sconfitte che fanno meno male. Anche quando si vince spesso c’è un senso di incompiutezza, ma mi piace molto come sta giocando il Napoli in questo momento. E vedo anche dei margini di miglioramento. Non stiamo raccogliendo tutto ciò che stiamo producendo.

Giocare la prima partita in casa cambia qualcosa? Il fattore campo va sfruttato con intelligenza…loro giocano molto aggressivi in avanti, verticalizzano molto e fanno bene il contropiede. Sono cose da tenere in considerazione. Giocando in casa abbiamo la voglia di comandare il gioco, ma bisogna fare bene la parte difensiva.

Ghoulam sta giocando poco, come sta? E’ rientrato relativamente da poco, la sua condizione è ancora in crescita. E’ disponibile per giocare domani

Critiche ad Insigne, Allegri e al Real Madrid, ma nel calcio ora conta solo vincere? Dovreste rispondere voi a questa domanda. Perchè nel calcio di oggi conta solo la vittoria?

I numeri sono quelli di una squadra che dovrebbe raccogliere di più…è solo sfortuna? San Gennaro non ci sta aiutando (scherzo). La verità è che dobbiamo fare meglio! San Gennaro ha di meglio da fare, credo.

Le qualità del Salisburgo?Organizzazione, intensità e qualità. Sono molto giovani ma sono molto sicuri nell’esprimere il proprio gioco”

L’allenatore del Salisburgo le ha fatto molti complimenti. Lo ringrazio, il calcio è la mia passione. Posso sembrare calmo, ma dentro ribolle la passione.

Episodi sospetti, perchè lasciare il Var alla discrezionalità delll’arbitro? La discrezionalità è stata un po’ la croce e la delizia degli arbitri. Col var si cercava di dare oggettività, ma è molto complicato finchè resterà così… Sono convinto che verrà migliorato per evitare scompensi.

Lei è uno degli allenatori più vincenti della storia, questo Napoli però quando ha bisogno di vincere ci arriva ad un passo…domani cambierà? Abbiamo giocato partite molto importanti, siamo stati competitivi anche in Europa. Dobbiamo migliorare sul campo, da un punto di vista organizzativo siamo al top.

La partita importante sarà quella del ritorno? Sì, quella decisiva sarà a casa loro. Domani proveremo ad indirizzare quella partita. Un buon risultato ci può aiutare a gestirla meglio. Lì dovremo andare al meglio delle nostre possibilità

Napoli modello Ajax? “Napoli si deve ispirare al modello Napoli, l’Ajax ha un altro tipo di struttura. Loro sviluppano molti giovani e li lascia andare, invece noi ce li teniamo. Il ciclo del Real Madrid evidentemente è finito. Ma ha vinto 4 Champions, la partita di ieri ci sta anche”

 

La benedizione del leader di Forza Italia sul “patto della pignolata” tra il Sindaco di Messina e il Presidente dell’ARS

Avrebbe ricevuto la benedizione di Berlusconi l’inserimento alle europee, nelle liste di Forza Italia, di Dafne Musolino, attuale assessore nel Comune di Messina.

Il “patto della pignolata” sancito a Palermo tra il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Micciché e il sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca, ha ricevuto la benedizione del leader di Forza Italia Berlusconi che ha inserito Dafne Musolino, attuale assessore nel comune di Messina guidato da quest’ultimo.

È quanto stabilito dal leader di Fi, Silvio Berlusconi, anche lui candidato, in un vertice che si è tenuto ad Arcore con Gianfranco Miccichè, chiudendo l’elenco delle liste per le prossime elezioni europee nel collegio Sicilia-Sardegna.

In lista ci sarà anche Dafne Musolino, assessore nel comune di Messina guidato dal sindaco Cateno De Luca, e un’altra donna indicata dal parlamentare Cicu. Al vertice di Arcore era presente anche Giuseppe Milazzo.

Via libera invece per Giuseppe Milazzo, capogruppo Fi all’Assemblea siciliana, per Saverio Romano, leader dei popolari, e per Salvatore Cicu, parlamentare forzista uscente.

Il grande escluso Giovanni La Via sconta, a quanto si apprende, il suo passato nel Ncd di Angelino Alfano e la scelta di sostenere alle ultime elezioni regionali il candidato del Pd Fabrizio Micari, di cui avrebbe fatto il vice in caso di vittoria. Sfumata la candidatura di Basilio Catanoso.

Ovviamente soddisfazione del Sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca sulla propria pagina Fb insieme all’assessore Dafne Musolino, come ben evidente dalla foto appresso tratta dalla medesima pagina fb.

 

Adduso Sebastiano

Ischia, Taglialatela: “Possiamo raggiungere l’obiettivo. Le polemiche? Si ma…

IL COMMENTO – Dopo il match che l’Ischia ha vinto sul Pimonte, ha parlato anche il dirigente gialloblu

Pino Taglialatela, dirigente dell’Ischia, è intervenuto ai nostri microfoni a margine della gara vinta dai gialloblu sul Pimonte per 5-0. Ecco il, suo commento:

“Non era quella col Pimonte la partita che ci doveva far fare il salto di qualità. – esordisce – Sapevamo che fosse una squadra abbastanza debole, facendo un buon allenamento, cercando di non offendere troppo gli avversari, che erano tutti ragazzini. Il turn over fatto per far sentire tutti coinvolti? Gare del genere servono soprattutto a questo, ovvero a vedere qualche altro ragazzo che nello sprint finale ci può tornare utile e qualcuno che sta tornando da un infortunio e sta recuperando la forma fisica. Invernini sta facendo molto bene sia con l’Ischia che in Rappresentativa? Invernini è un ragazzo che è cresciuto tantissimo. – aggiunge – Credo che, all’inizio, nessuno lo conosceva. Il mister ha fatto un buon lavoro col lui ed i compagni lo hanno aiutato a crescere. Di questo processo di crescita siamo tutti felici, perché Ugo è un ragazzo di Ischia che si sta mettendo in mostra. Stiamo cercando di lanciare anche Abbandonato e credo che presto avremo delle buone notizie anche per lui dalla Rappresentativa. Sono ragazzi che vogliamo far crescere ed approdare in categorie superiore. Abbiamo degli obiettivi, relativamente ai ragazzi, ovvero farli conoscere ed approdare al grande calcio.

Sorrentino? Si sta mettendo in mostra e soprattutto sta lavorando seriamente. Il gol è una bella soddisfazione. Se ci possiamo aspettare una stagione ad Ischia senza polemiche? Il calcio è polemica – prosegue – quindi sarà sempre difficile non averla. Credo che faccia parte del gioco, dell’ambiente e del calcio. Ma le polemiche a me non hanno mai fatto nessun tipo di problema, sono abituato. Sono stato in categorie importanti, dove la polemica è all’ordine del giorno. Finché le critiche sono costruttive ben vengano. Poi, come ho sempre detto, i tifosi hanno sempre ragione. Forse si potevano aspettare qualcosa in più, però dico che abbiamo fatto tanti sacrifici e lavoro per allestire una buona squadra e cercare di dare una buona base. Credo che ci siamo riusciti, sia a livello organizzativo che di società. La squadra è ottima e possiamo solo ringraziare i ragazzi per il momento. Possiamo raggiungere l’obiettivo”, conclude Taglialatela.

M5s: a naso turato verso l’approvazione della legittima difesa

Di Maio: “Leale al contratto e si porta avanti e si vota. Non è che ci sia tutto questo entusiasmo nel Movimento” per cui, anche se a naso turato, si approverà.

La Camera corre veloce verso il via libera definitivo alla legge sulla legittima difesa voluto dalla Lega che, secondo le previsioni, sarà comunque approvato in operatività a tempi contingentati.

La legittima difesa resta, comunque, un provvedimento (di scambio) voluto dalla Lega e, per questo, sta andando avanti pur tra i dubbi dei Cinque Stelle per cui, tra poche ore, il provvedimento bandiera della Lega, da sempre cavallo di battaglia di Matteo Salvini, incasserà il voto favorevole della Camera, per poi tornare al Senato il 26 marzo per l’ultima lettura.

La giornata di ieri, intanto, ha dovuto registrare molte essenze (33 tra i pentastellati) e parecchi silenzi che hanno inaspriti i rapporti anche tra gli stessi grillini tenuti sotto sorveglianza da Salvini ed i suoi che presidiavano l’aula per cui tutti gli emandamenti sono stati bocciati, tranne uno del Pd passato a voto segreto grazie a qualche franco tiratore. Il testo dovrà comunque tornare al Senato.

Comunque sia, il tutto va avanti con Di Maio che però ci tiene a puntualizzare ai microfoni di Rtl, dove ha parlato anche di TAV, che la legittima difesa “è sicuramente una legge della Lega” ma

“è nel contratto di governo. Io sono leale al contratto e si porta avanti e si vota. Non è che ci sia tutto questo entusiasmo nel M5s” come del resto, sottolinea che allo stesso modo “

non c’era tutto questo entusiasmo della Lega quando abbiamo votato la legge anticorruzione”

E così si certifica una volta in più che è un governo che va avanti con scambi di favori tra le parti: io do a te, tu dai a me …. e agli italiani? il votarci, ringraziarci ed applaudirci per i nostri “giochetti”!

Per meglio ed ulteriormente precisare la sua distanza dalla legittima difesa (che però farà approvare), Di Maio ha indicato che c’è il pericolo che:

“Approvando questa legge si comincia a dire che si possono utilizzare di più le armi e questo non è il mio modello di Paese. Il mio obiettivo è comunque spiegare ai cittadini che la difesa personale va bene ma i cittadini devono essere difesi prima di tutto dallo Stato e dalle forze dell’ordine”.

Ma anche questa è merce di scambio con Salvini e quindi il baratto, classica molletta al naso per non sentire la puzza, va fatto. Poi si vedrà! Poi!

COLLEGATA:

Juve Stabia, al via la prevendita per il derby con la Cavese

Domenica alle ore 18.30 andrà in scena al Menti il derby tra Juve Stabia e Cavese, nel ricordo di Catello Mari. Questi i dettagli per l’acquisto dei tagliandi.

S.S. Juve Stabia rende noto che saranno disponibili in prevendita, da oggi, 6 marzo, e fino a domenica 10 marzo alle ore 18.30, i tagliandi per la gara Juve Stabia-Cavese, match valevole per l’undicesima giornata di ritorno del campionato di serie C, in programma domenica 10 marzo alle ore 18.30, allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Di seguito i prezzi dei tagliandi:

Curva San Marco € 12 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Varano € 14 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Quisisana (scoperta) € 16 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Monte Faito (coperta) € 22 comprensivo dei diritti di prevendita

Tribuna Roberto Fiore VIP € 72 comprensivo dei diritti di prevendita

I tagliandi potranno essere acquistati esclusivamente presso i punti vendita abilitati che qui di seguito riepiloghiamo:

Bar Dolci Momenti – Via Cosenza

Bar Gialloblù – Viale Europa
Centro Ricreativo Juve Stabia – Via Bonito

Scommesse Intralot – Viale Europa 31

Post Office – Via Plinio Il Vecchio 72

Cambio in panchina per la Todis Salerno: arriva Andrea Forgione

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La patron della Todis Salerno Basket Angela Somma saluta Giannattasio: “Persona in gamba ma è l’ultima spiaggia e serve una scossa”

L’ultima mossa per tentare di dare la scossa in chiave salvezza. La Todis Salerno Basket ’92 affronterà le ultime quattro, decisive partite della fase a orologio del torneo di Serie B femminile con un nuovo allenatore in panchina. Si tratta di Andrea Forgione, già in organico come assistente nel campionato di Serie A2 2016/17, che prende il posto di Giovanni Giannattasio, sollevato dall’incarico “perché la società deve dare un’ulteriore sterzata e cercare di salvare la squadra, solo in questo modo possiamo capire quali sono stati gli sbagli e chi li ha commessi. Mi dispiace che paghi coach Giannattasio, persona in gamba e preparata. Tuttavia, non potevo stare ferma: per noi è l’ultima spiaggia e tocca provare a fare tutto ciò che si può per dare un’ulteriore scossa”. Le motivazioni arrivano direttamente da patron Somma che, dopo il bruciante ko contro Scafati, spera in un repentino cambio di rotta sabato pomeriggio (16:30, ingresso gratuito) in casa contro l’Olimpia Capri. “Forgione è un tecnico di Salerno che già conosce la società e anche le atlete, per averle viste all’opera al PalaSilvestri più di una volta. Speriamo che possa fare bene e condurre la squadra all’obiettivo salvezza. A coach Giannattasio auguro davvero il meglio per il futuro e dico grazie per l’impegno e la professionalità messi in campo”, aggiunge Angela Somma.

Risoluto il nuovo tecnico. Capri in casa, Castellamare fuori, Battipaglia ancora a Matierno e poi lo scontro diretto di Marigliano all’ultimo turno: vietato sbagliare. “Con piacere torno in questa società dopo due anni. Ci lasciammo, purtroppo, con un arrivederci dopo la retrocessione dall’A2, cosa che dobbiamo evitare adesso – le parole di Forgione dopo la conduzione del primo allenamento – Ho seguito la squadra qualche volta quest’anno, credo che la missione sia dura ma non impossibile. Il gruppo c’è ed è valido, ha le energie per provare a dare una zampata vincente al campionato. Siamo comunque legati ai risultati della nostra diretta avversaria, Marigliano, però ce la metteremo tutta per poi sperare che le vicende del torneo ci diano ragione. Le motivazioni sono tante, provare a fare qualcosa di importante per la mia città mi ha spinto a credere nella possibilità che ce la si possa fare. All’orizzonte c’è una partita difficile, Capri ha in organico giocatrici brave che conosco, come Seskute (ex Salerno, nda) che sta facendo bene, scrivendo più volte 20 punti a referto. Sarà una sfida impegnativa, abbiamo poco tempo per prepararla e provare a cambiare registro di squadra ma le ragazze sono concentrate ed io ho molta fiducia”.

 

‘Storie di Bufale’, Giobbe Covatta: “Diritti limitati, ormai ci stiamo abituando. ‘Basta poco, che ce vo?”, vi spiego…”

Storie di Bufale – Giobbe Covatta: “Ci stiamo abituando all’idea che i diritti possano essere limitati”

Giobbe Covatta negli ultimi anni è stato spesso impropriamente citato in diversi gruppi xenofobi a causa di una vecchia bufala che lo ha visto protagonista suo malgrado.

Bufala su parole mai dette da Giobbe Covatta

L’attore napoletano è stato una delle prime illustri vittime di questa ondata di disinformazione che ha investito il nostro Paese ed ha ripetutamente smentito le dichiarazioni che i siti di fake news gli hanno attribuito.

La redazione di ViViCentro.it ha scelto la sua simpatia e il suo contributo in tema di solidarietà per dare il via a una nuova rubrica,Storie di Bufale, che raccoglierà interviste esclusive a persone colpite da fake news:

Gli anni passano, ma quella bufala continua a spuntare fuori nei gruppi facebook. Ormai è diventata una delle più famose…
“Ma famosa nel senso che ormai tutti sanno che è una fake news? In realtà non utilizzo molto i social, ma mi è stato riferito che ogni tanto torna in circolazione. Io più che continuare a dire che è una cazzata… So che viene utilizzata per alimentare una certa “analisi politica” che non riflette il mio pensiero e questo mi fa alterare”.

Si è mai chiesto perché scelsero proprio lei per questa bufala? Era un primo tentativo di attaccare chi opera nel campo della solidarietà?
“Questo non lo so, ma suppongo sia perché è dal 1994 che mi occupo del continente africano. Immagino fosse un tentativo di utilizzare una persona credibile per quanto riguarda il terzo mondo per mettergli in bocca cose che non ha mai detto. Insomma, hanno sfruttato la credibilità di una persona per rendere credibile una “puttanata”…”

Ultimamente le ONG e i volontari sono diventati bersaglio della politica e di parte opinione pubblica…
“Come ho già detto, non sono molto presente sul web. Quindi almeno da questo sono lontano, ma è vero: oggi chi lavora nelle Onlus e chi fa solidarietà si trova in difficoltà proprio per questo “sospetto” creato da qualcuno.”


Ha avuto problemi sul lavoro dopo questa storia?

“Problemi sul lavoro no, fortunatamente. Chi mi conosce anche solo professionalmente sa chi sono, non ha bisogno di credere a queste storie. Ma il fatto che non mi abbia creato problemi specifici non vuol dire che non abbia creato una certa confusione. Oggi c’è una consapevolezza generale che questa storia che circola ancora sia una stupidaggine. Le persone con cui sono in contatto lo sanno benissimo, ma immagino che continui a confondere o preoccupare chi è lontano da me. C’è ancora tanta gente che potrebbe dire “Uh guarda, anche Giobbe Covatta pensa che…” e purtroppo lo prendono come un dato di fatto.

Qualche anno fa lei parlando di solidarietà ha detto “Basta poco, che ce vo’?” In questi anni però sembra essere diventato tutto più difficile a causa di questo “sospetto”:
“Quello slogan non è stato mai vero, sin dall’inizio. Non basta poco. Serve molto di più: serve molto impegno, consapevolezza e determinazione. Ma soprattutto serve la verità, perché qualsiasi scelta è sacrosanta, ma si deve basare su dati di fatto, non su queste bugie. Una persona decide di non voler essere solidale? Non c’è una legge che lo vieta. Però deve sapere perfettamente perché, come, quando, nei confronti di chi…Senza questa consapevolezza vengono a crearsi delle posizioni personali basate sul nulla.


Spesso giornalismo e “controinformazione” sul web finiscono con il confondersi agli occhi di chi legge…
“Spero che siano errori in buona fede. Sono convinto che ognuno deve fare quel che sa fare: nel senso che l’informazione spesso viene data su internet dove ognuno può dire la sua su qualsiasi argomento. Internet è libero e credo lo resterà sempre, ma non vuol dire che scrivere qualcosa sulla quale non si conosce nulla sia “democratico”. Una cazzata dove la dici la dici resta una cazzata. Questa idea che Umberto Eco e un qualsiasi no-vax analfabeta abbiano su internet lo stesso peso e la stessa credibilità mi fa rabbrividire!” “Poi se questo avviene addirittura su un giornale, c’è chi si dovrebbe prendere le proprie responsabilità. Fa parte delle responsabilità morali di un direttore intervenire dopo che il suo giornale ha sbagliato. Il giornalismo mantiene ancora una struttura sua, ma la certezza della fonte spesso è messa a rischio, anche da internet. Senza la certezza della fonte ognuno può scrivere “o’cazz ca’ vo’ iss” e non si capisce più niente.

Lei a Teatro, tra le altre cose, ha portato anche uno spettacolo sui trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Oggi, nel 2019, c’è secondo lei un diritto che le sembra in pericolo?
Non sento la mancanza di un diritto in particolare. Sento invece il fatto che si sta legittimando sempre di più l’idea che i diritti non siano poi così indispensabili. Ormai per i Governi sta diventando normale l’idea di poterli comprimere senza doversi giustificare troppo. Ci stiamo abituando all’idea che i diritti possano essere limitati, compressi…Ci siamo dimenticati che questi diritti non è che sono stati “concessi”. Non si può decidere di concederli o non concederli. Sono diritti innati. Non c’è una via di mezzo: se non si concedono, sei automaticamente nel torto. La Carta dei Diritti non è una cosa che ci siamo inventati tanto per. E’ un documento sottoscritto dalle Nazioni Unite. E’ la legge fondamentale. Non rispettare questi diritti vuol dire essere fuorilegge. C’è la sensazione che oggi anche documenti come la Carta dei Diritti e la Costituzione si possano tranquillamente piegare o bypassare.

La cultura è spesso il mezzo indicato per superare tutto ciò, ma la scuola sembra faticare. La televisione e gli altri media non aiutano, ma potrebbero avere un ruolo educativo? Bisognerebbe che tutte le forze culturali facessero la propria parte. Se invece le strutture addette alla cultura cominciano ad abdicare in favore di un intrattenimento come quello portato, per esempio, da Berlusconi negli anni 90’… allora prima o poi si arriverà allo zero assoluto.

a cura di Mario Calabrese

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Tuoni, Fulmini e Saette, ricadute?: solo (brutta) politica (Lo Piano- Saint Red)

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Le forti perturbazioni politiche sono spesso seguite da tuoni, fulmini e saette, in pochi casi, sono accompagnate da piogge. 

Per il Reddito di Cittadinanza, sta avvenendo proprio questo, una piccola pioggia monetaria si sta riversando su milioni di nostri concittadini indigenti; Quello che fino ad ieri per loro, poteva essere un sogno, si sta tramutando in realta’.
 
A partire da oggi, si possono presentare le domande, si prevede una forte affluenza di pubblico, le poste e i Caf saranno intasati?, Cio’ sta a significare che, una buona parte di famiglie italiane, vivono in forti difficolta’ economiche.
 
La crisi che ha colpito l’Italia da piu’ di 10 anni, continua a persistere, le conseguenze per i ceti piu’ bassi, e per quella che in un tempo non troppo lontano era chiamata la classe media, sono state piu’ che catastrofiche. 
 
Peccato che i Governi degli ultimi anni, non abbiano fatto molta attenzione ai dati allarmanti che provenivano da alcune classi sociali. 
 
Saranno stati molto probabilmente disattenti?,incapaci?, svogliati? Oppure in ultima ipotesi, avranno pensato piu’ alle loro comode poltrone, che alle necessita’ del “popolino”?
 
Dopo questa parentesi tonda, per non perdere il filo logico, torniamo al Reddito di Cittadinanza : questo e’ un sussidio, non elemosina, che dovrebbe permettere a milioni di famiglie Italiane di respirare, di non essere piu’ costrette a ‘frequentare’ le Caritas, un calvario insopportabile che dura da troppi anni.
 
Una volta, solo i mendicanti venivano considerati poveri, in questi ultimi anni, tra l’incuria e la negligenza degli ultimi Governi, la fascia di popolazione si e’ allargata, fino a comprendere una buona parte della classe media.
Il risvolto della medaglia :
Si parla che molti, pur non avendone il diritto, faranno carte false per poterlo ottenere, allora cosa dovremmo dire della piaga dei falsi invalidi?, che persiste da decenni?, o dei ticket che vengono evasi? o di altre innumerevoli anomalie registratesi in ogni settore del nostro vivere quotidiano?
 
Inutile nasconderlo, fatta la Legge trovato l’inganno, sara’ compito dei “navigator”, di vigilare.

Da oggi, si vedra’ come andranno le cose, le televisioni, le testate giornalistiche, i mezzi di disinformazione. continueranno a tuonare contro questa manovra, speriamo che almeno per una volta, non piova sempre sul bagnato.

 

Vetture di lusso rubate nella Sicilia orientale venivano poi smerciate a Malta e in Libia

Al porto di Pozzallo (RG) sono state sequestrate 30 vetture di lusso dalla Polizia stradale e Squadra mobile su ordinanza della Procura di Ragusa.

Sono quaranta le persone indagate dalla Procura di Ragusa nell’ambito di indagini della Polizia su tre diverse associazioni a delinquere transnazionali specializzate in riciclaggio, furto e ricettazione di veicoli commerciali dall’Italia per Malta e Libia.

La Polizia stradale e la Squadra mobile hanno recuperato nel porto di Pozzallo e restituito ai legittimi proprietari circa 30 auto di lusso che stavano per essere trasferite nell’Isola dei Cavalieri, per un valore complessivo stimato in diversi milioni di euro.

Oltre 150 poliziotti hanno perquisito 50 obiettivi riconducibili ai 40 indagati, rinvenendo un fucile, targhe rubate, veicoli e pezzi di ricambio di provenienza furtiva, documenti contraffatti e rubati.

Agli indagati è stato notificato un avviso di conclusione indagine emesso dalla Procura di Ragusa.

Adduso Sebastiano

La quadriglia gialloverde. È tutto un: vai avanti tu che a me vien da ridere!

La quadriglia gialloverde: TAV Sì, TAV No. Changè. Supergasdotto Sì, Supergasdotto NO. Changè. Legittima difesa Sì, Legittima difesa No. Changè …… dai, vai avanti tu che a me vien da ridere!

È battaglia tra Lega e M5s per TAV e non solo. Ora si aggiunge anche il super-gasdotto del Mediterraneo Orientale e si ripete, rinforzandosi, la saga del Si e del No visto che, sulla Tav, Salvini insiste: si deve fare mentre Di Maio resta sul NO dei pentastellati con anche il ministro grillino Toninelli che reagisce alle affermazioni di Salvini alzando la voce anche lui senza però arrivare, come segnalato su alcuni giornali, a minacciare le dimissioni con un Conte che lo avrebbe trattenuto a fatica.

Che le minacciate dimissione siano una fake news è stato affermato dal vicepremier Luigi Di Maio che, intervistato a Rtl 102.5, ha detto:

“Ieri è stato un incontro cordiale … tutti gli incontri di governo cha abbiamo fatto non hanno mai avuto nessun tipo di polemica, anche ieri non c’è stato alcun bisogno di minacciare dimissioni o altro”.

e, continuando sulla Tav afferma:

“penso che il governo non sia a rischio ma la soluzione che dobbiamo trovare deve soddisfare pienamente il nostro orientamento”. “Il governo non è a rischio ma la decisione non deve esere ideologica”.

Parola di Di Maio, quindi ma il governo appare essere sempre più in bilico visto che, invece di eliminare qualche motivo d’ scontro, se ne aggiungono altri come, ad esempio, il nuovo fronte aperto, guarda caso, ancora sulle grandi opere. Questa volta l’oggetto della contesa è il super-gasdotto del Mediterraneo Orientale che Di Maio vuole bloccare mentre Salvini lo vuole.

Puzza al naso

Se a tutto questo aggiungiamo la voragine economica che hanno aperto e che, alla situazione economica data, appare incolmabile se non facendo scattare la salvaguardia sull’IVA o con aumenti di imposte, si comprende che i DUE faranno di tutto per evitare di doverlo fare di persona e non vedranno l’ora di scaricare la patata bollente su qualcun altro (per poi lamentarsi del quanto dovranno fare per venirne fuori).

Intanto però continuano la quadriglia gialloverde e la porteranno avanti finquanto sarà loro utile, quindi almeno fino alle prossime regionali e poi europee. Dopo di che sembra molto probabile un “tana libera tutti” sempre che i buoi non scappino prima a colpi di cornate mettendo fine alla gaia quadriglia italiana ed allora sarà interessante vedere chi dei due riuscira a convincere l’altro a rompere attuando il classico: vai avanti tu che a me vien da ridere!

Si vedrà! Intanto non ci resta che continuare a dirci: