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Droga con scontrino fiscale (Lo Piano – Saint Red)

Spacciava droga, rilasciando “regolare” ricevuta fiscale” con la motivazione, per “cessione dosi di sostanze stupefacenti”.

Nel lavoro bisogna essere professionali : Attore principale : Un 21enne arrestato dagli uomini del commissariato di Sansepolcro (Arezzo).

Il giovane aveva allestito una sorta di deposito in un’area boschiva nei pressi della cittadina, da qui si spostava per raggiungere i clienti e vendere marijuana e hashish rilasciando, a fine di ogni contrattazione, la ricevuta accuratamente compilata.

Per sua sfortuna, a bloccare questo commercio, sono arrivati prima i poliziotti, non gli ispettori dell’Agenzia delle Entrate.

Con i primi, in presenza di un reato, c’e’ poco da discutere, con i secondi, si sarebbe potuta trovare una “soluzione”.

In questo caso, gli agenti non potevano far altro che denunziarlo e portarlo davanti ad un Magistrato. Avuta la convalida del fermo, lo hanno accompagnato in carcere.

Gli agenti hanno recuperato quasi due chili di droga tra marijuana e hashish, tremila euro in contanti, sicuramente frutto dello spaccio.

La sua precisione, sicuramente mettera’ nei guai, parte della sua “clientela”, infatti e’ stata recuperata dagli agenti una agendina con relativi indirizzi dei clienti, tutti giovani di Sansepolcro e dintorni. E’ stato appurato che questo giovane, da solo, riusciva a coprire il fabbisogno del locale mercato.

Considerato l’impegno profuso in questo “lavoro”, a fine anno, il giovane in questione, se fosse libero, potrebbe presentare il modello unico per la dichiarazione dei redditi, se al contrario, fosse ancora ospite delle patrie galere, la potrebbe inoltrare con la “condizionale”.

Organizzazione Mondiale della Sanità

Tossicodipendenza da sostanze stupefacenti: le principali drogh

Gazzetta – Insigne inquieto dopo il rigore sbagliato: l’affetto dei compagni non è bastato a tirarlo su

Gazzetta – Insigne inquieto dopo il rigore sbagliato: l’affetto dei compagni non è bastato a tirarlo su

Lo avevamo lasciato in lacrime dopo la sconfitta contro la Juventus per aver calciato il rigore del possibile pareggio contro il palo. A distanza di una settimana, Lorenzo Insigne sembrerebbe non aver ancora smaltito la delusione nonostante l’affetto dei compagni e del supporto dei tifosi del Napoli. A parlare del suo momento infelice è stata l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport che scrive:

“Poca serenità. È quanto traspare dagli atteggiamenti e dal rendimento dell’attaccante che fa fatica a trattenersi e a nascondere il proprio nervosismo. Acuito, poi, dal rigore fallito contro la Juventus. La mazzata è stata forte, quando il pallone è sbattuto sul palo ed è rientrato in campo, s’è sentito crollare il mondo addosso, avrebbe pagato chissà cosa per regalare alla gente il prezioso pareggio contro il nemico di sempre. E nemmeno l’affetto dei compagni e la comprensione del San Paolo hanno potuto alleggerirgli la delusione, condita dalle lacrime immortalate dai tanti flash nel dopo partita. Probabilmente, da capitano, starà patendo l’ennesimo dominio della Juventus che, anche quest’anno, è avviata a vincere lo scudetto, l’ottavo di fila. Una condizione che potrebbe iniziare a stargli stretta, da anni il progetto Napoli è competitivo, ma non tanto da poter interrompere l’egemonia bianconera. A giugno, Lorenzo compirà 28 anni e la sua carriera sta entrando nel momento più intenso e, dunque, anche in quella fase in cui c’è bisogno di stimoli maggiori per poter reggere le pressioni dell’ambiente”

Piano di Sorrento, abusivismo: il Comune acquisisce un immobile in via delle Rose

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Scatta il sequestro da parte del Comune, con la consequente acquisizione

Piano di Sorrento, in base ad un’ordinanza non rispettata risalente al 2010, il Comune ha predisposto l’acquisizione di alcuni immobili via delle Rose dove erano stati riscontrati abusi edilizi. In base all’ordinanza, si predisponeva che: “Se il responsabile dell’abuso non provvede alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi nel termine di novanta giorni dall’ingiunzione, il bene e l’area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive sono acquisiti di diritto gratuitamente al patrimonio del comune. L’area acquisita non può comunque essere superiore a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita. L’accertamento dell’inottemperanza alla ingiunzione a demolire, nel termine di cui al precedente comma 3, previa notifica all’interessato, costituisce titolo per l’immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari, che deve essere eseguita gratuitamente”.

Di conseguenza il Comune ha messo in atto “ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 comma 3° del d.P.R. n. 380/2001, l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Piano di Sorrento dei manufatti ubicati alla via delle Rose n. 88 individuato in catasto al foglio 2 p.lla 237 ed indicato nell’ordinanza n. 88/2010, delle opere accertate nel corso degli anni a decorrere dal 2008 fino all’attualità. È altresì disposta la costituzione della servitù di passaggio sul viale privato che si diparte dalla Comunale via delle Rose agli immobili di cui al precedente punto 1; detto viale insiste sulle particelle n. 236 e 239 del foglio n. 2. È autorizzata l’immissione in possesso da parte del comune di Piano di Sorrento degli immobili di cui al precedente punto 1, da effettuarsi da parte della P.M. con l’eventuale ausilio del personale di questo Settore”.

Balotelli fa l’occhiolino a De Laurentiis: “Tornerei in Italia solo per il Napoli”

Balotelli fa l’occhiolino a De Laurentiis: “Tornerei in Italia solo per il Napoli”

Mario Balotelli, ex attaccante di Inter, Milan e Manchester City, ha raccontato al quotidiano La Provence le sue prime impressioni con la nuova maglia del Marsiglia con la quale ha segnato al debutto.
Durante l’intervista non sono mancate le belle parole per il Napoli, con tanto di ammiccamento per un suo eventuale futuro alle falde del Vesuvio: “Le mie due stagioni al Nizza sono state buone e a loro dico grazie. Ma il Marsiglia è un’altra cosa, è il più grande club di Francia. Qui si respira aria diversa, un altro livello e c’è un’altra atmosfera. Sapevo di potermi trovare bene, ma non è una cosa che si può spiegare facilmente, un po’ come accadeva con Napoli. Quando giocavo in Italia ho sempre detto che l’unica squadra in cui mi sarei sentito pienamente a mio agio sarebbe stata il Napoli. A Marsiglia è lo stesso”.

La fiducia nella Giunta Musumeci, seppure di poco, risale tra i siciliani

Quattro siciliani su dieci hanno fiducia nel presidente Nello Musumeci ma solo due su dieci credono nelle Istituzioni regionali.

Un sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis su commissione della Regione Siciliana, tasta il polso all’operato della Giunta Musumeci. Emerge soprattutto una radicata insoddisfazione per la qualità dei servizi pubblici sul territorio, bocciati dal 73 per cento degli intervistati. E pesa la crisi che dal 2011 ha investito il Paese e il Mezzogiorno: il 45 per cento riscontra un peggioramento, negli ultimi 5 anni, della propria situazione economica familiare.

Tuttavia la fiducia dei siciliani nella Regione siciliana risale al 18% dopo il record negativo del 2017 quando si è assestata al 12%. Il livello di fiducia rimane però lontano dai livelli precedenti alla crisi del 2011. Nel 2010 infatti la fiducia nei siciliani era pari al 25%. La percentuale di popolazione che crede nell’istituzione che governa la propria regione, inoltre, rimane lontana dalla media delle altre regioni italiane. Mentre nel resto dei paese infatti la fiducia nelle Regioni è pari al 37% la Regione Siciliana si piazza a 19 punti di distanza dalla media. Il 73% dei siciliani, quasi a confermare il dato sulla fiducia ha un voto negativo ai servizi pubblici erogati nell’Isola. Il 20% da la sufficienza mentre solo il 7% da un voto fra otto e dieci.

I dati diffusi da Palazzo d’Orleans raccontano che il 94% della popolazione siciliana reputa che la condizione economica della propria famiglia paragonata agli ultimi cinque anni non sia migliorata. Per il 49% il reddito familiare è rimasto più o meno invariato mentre per il 45% la situazione economica è peggiorata. Una Sicilia, insomma, che si sente in crisi o che si percepisce stagnante. Secondo l’istituto Demopolis infatti nei siciliani pesa ancora la “crisi che dal 2011 ha investito il Paese e il Mezzogiorno”.

Segni positivi – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – vengono ravvisati oggi nello sviluppo turistico dell’Isola e nel miglioramento della produzione agroalimentare. Negativo, per la maggioranza assoluta dei siciliani, è il bilancio dell’ultimo quinquennio sulle opportunità di lavoro, sullo sviluppo economico, sullo stato delle infrastrutture, della viabilità e dei trasporti nell’Isola”.

Delle attività del Governo regionale e del presidente Musumeci, i siciliani apprezzano la scelta di avviare un’azione di rilancio della sanità siciliana e di investire sul sistema di viabilità nell’Isola. Il massimo dell’apprezzamento lo conseguono, con il 68 per cento, i licenziamenti dei dipendenti pubblici assenteisti e l’incremento degli organici nella Sanità pubblica, indicato dal 63 per cento dei siciliani. 6 cittadini su 10 segnalano gli investimenti di messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico. Superano il 54 per cento di citazioni anche 3 interventi di respiro ambientalista: lo stop alla plastica negli stabilimenti balneari e al bollo per auto elettriche o ibride per tre anni, il nuovo piano rifiuti per l’incremento della differenziata. La maggioranza assoluta segnala positivamente anche l’avvenuta certificazione dei fondi Ue alla fine del 2018. “Sull’attività di Governo – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – incidono pesanti eredità, nella percezione dei siciliani: le responsabilità di Crocetta e delle precedenti amministrazioni regionali; la consapevolezza di un divario di sviluppo rispetto ad altre aree del Paese, sul quale poco hanno inciso le politiche nazionali e comunitarie. L’85 per cento valuta negativamente le politiche di sviluppo del Sud attuate negli ultimi 10 anni dai Governi nazionali: nelle convinzioni dei cittadini, il divario vero con il centro nord non è nel Pil, ma nella dotazione infrastrutturale della Sicilia e nella qualità dei servizi pubblici”.

Demopolis infine ha raccolto le opinioni dei cittadini sugli interventi prioritari da attuare nei prossimi mesi. In testa agli interessi dei siciliani ci sono le politiche per l’occupazione e il lavoro (81% degli intervistati), la maggiore efficienza nella sanità regionale (70%) e gli investimenti per migliorare per la rete stradale e ferroviaria (67%). “La richiesta – spiega la nota – è che ‘si faccia qualcosa’ per arrestare la fuga dal Mezzogiorno dei più giovani che non trovano spazio nel fragile tessuto produttivo locale”. Per circa sei persone su dieci poi le priorità sono la gestione dei rifiuti, la buona gestione dei fondi europei e la qualità dei trasporti pubblici. Al 53% dei siciliani sta a cuore la messa in sicurezza del territorio, al 51% gli investimenti sul turismo mentre il 48% dei siciliani indica come prioritaria l’efficienza della burocrazia regionale. Sopra la soglia del 40% poi c’è anche la valorizzazione dei prodotti agroalimentari siciliani.

L’opinione.

L’endemico problema della Sicilia è di tutta evidenza e notorietà, innanzitutto il dominante clientelismo politico-sociale e larghissimo voto di scambio, poi la corruzione generalizzata soprattutto legalizzata, come pure la magniloquente (elusiva e dissimulatrice) retorica etica: nelle istituzioni, burocrazia e sempre più diffusamente nella cosiddetta società civile, quindi regione, province, comuni, enti, partecipate, associazioni, ordini professionali, scuole, categorie, sindacati, imprenditoria, media, stampa, ecc. Parallelamente, guarda caso, c’è poi anche il cancro della delinquenza spicciola e criminalità organizzata. Solo delle norme sovrastanti, chiare, serie, comprensibili, efficaci, severissime, non ingannevoli all’origine come quelle di sempre scritte da fior fiore di evidentemente “assoldati” giuristi senza deontologia e soprattutto non troppo interpretabili da una free lance giurisprudenza senza controllo, possono nel breve e medio termine ripristinare la civiltà e il progresso. Ma chi le dovrebbe rivedere queste leggi ? I medesimi trasversali conclamati con rispettive pletore di codazzi, che da decenni pascolano i siciliani come un gregge di buoi-elettori, tenendoli nel sottosviluppo generale, disoccupazione, bisogno e assoggettamento politico-forzoso ?

Adduso Sebastiano

San Giorgio, la 24enne stuprata verrà sentita in Procura

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La ragazza potrebbe essere sentita in Procura

San Giorgio a Cremano, continuano le indagini sulla violenza subita da una 24enne di Portici  nel vano di un ascensore della Circumvesuviana. Da quanto si apprende, la giovane donna dovrebbe comparire davanti al pm Cristina Curatoli, della sezione Fasce deboli, che si sta occupando delle indagini, per raccontare quanto accaduto la sera di martedì scorso.

Intanto nulla cambia per i tre accusati di violenza sessuale: questi rimarranno in carcere su disposizione del gip Valeria Montesarchio. In seguito all’interrogatorio di garanzia, ieri il gip ha convalidato il provvedimento di fermo per violenza sessuale di gruppo e ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere. (Il Mattino)

SSC Napoli, Ancelotti premiato con il vessillo del “Primo Tricolore”: riconosciuto il suo impegno contro il razzismo

SSC Napoli, Ancelotti premiato con il vessillo del “Primo Tricolore”: riconosciuto il suo impegno contro il razzismo

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli Calcio, ha ritirato nella giornata di ieri a Reggio Emilia il vessillo del “Primo Tricolore”: un riconoscimento al suo impegno contro il razzismo e la discriminazione territoriale. Il tecnico è stato autore negli ultimi mesi di diversi appelli affinchè si intervenisse per fermare i cori discriminatori allo stadio, anche con provvedimenti drastici. Questa la foto pubblicata sul profilo Twitter dalla squadra partenopea per celebrare l’onoreficenza ricevuta dal proprio allenatore atteso stasera alle 18 a guidare gli azzurri nel match contro il Sassuolo al Mapei Stadium.

Juve Stabia vs Cavese, seguila in diretta su ViViRadioWeb dalle 18:25

Segui Juve Stabia vs Cavese su ViViRadioWeb

ViViCentro.it, come sempre, anche per la gara delle 18.30 che vedrà i padroni di casa della Juve Stabia ospitare la Cavese vi propone la diretta audio del match.

Aggiornamenti quindi sull’andamento della gara per chi si collegherà, una possibilità in più per seguire questo altro appuntamento casalingo del campionato 2018-2019.

Partita importante per entrambe le formazioni, con la Juve Stabia che vuole continuare la striscia di vittorie casalinghe, dando “sostanza” al pareggio con la Casertana e la Cavese che vuole conquistare punti importanti per consolidare la posizione di classifica utile per i play off.

Le Vespe vengono dal pareggio nel derby della vergogna (a porte chiuse) contro la Casertana. I ragazzi di mister Modica vengono dalla vittoria tra le mura amiche con il Siracusa che li ha proiettati in piena zona play off.

Questa partita rappresenterà l’occasione per ricordare Catello Mari, stabiese di nascita, che ha giocato e lottato con la maglia della Cavese prima di volare in cielo dopo la vittoria del campionato. Dal 2008 questo derby fa parlare tutta Italia, e così come all’andata ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni.

A partire dalle 18:25 ci saranno Mario Di Capua, Mario Vollono e Giovanni Donnarumma in compagnia degli altri inviati di ViViCentro vi faranno provare le emozioni della gara del Menti.

Per ascoltare ViViRadioWEB CANALE 1 è possibile farlo in diversi modi:

collegandosi al sito https://vivicentro.it/viviradioweb/

scaricando l’app gratuita Tune In Radio

Android ( https://play.google.com/store/apps/details?id=tunein.player&hl=it );

IPhone ( https://itunes.apple.com/it/app/tunein-radio/id418987775?mt=8 );

cercando poi ViViRadioWEB tra le radio disponibili.

Sulla nostra pagina facebook @vivicentroradiohttps://www.facebook.com/ViViCentroRadio ) cliccando sul tab di sinistra Ascolta ViViRadioWEB (non funziona dai dispositivi mobili).

Probabili formazioni

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani, Schiavi, Mezavilla, Dumancic, Germoni, Viola, Calò, Carlini, Canotto, Paponi, Torromino.

CAVESE (4-3-3): De Brasi, Palomeque, Bacchetti, Silvestri, Ferrara, Tumbarello, Migliorini, Favasuli, Fella, Magrassi, Sainz Maza.

Allora buon ascolto e forza Juve Stabia!

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Castellammare, oltre 100 le candidature per il Selection Day del Tony Martin Ballet

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Oltre 100 le candidature per il Selection Day del Tony Martin Ballet

Sono state oltre cento le candidature inviate per il Selection Day del Tony Martin Ballet, la Compagnia di balletto creata e diretta da Tony Martin e reduce dal successo di “Giselle”, che nel Tour China 2018 ha registrato il tutto esaurito nei teatri della Repubblica Popolare Cinese.

Una selezione, prima dell’allestimento della nuova produzione internazionale della Compagnia, che si terrà oggi, sabato 9 marzo 2019, presso il CID Centro Internazionale Danze Giuliana Penzi di Castellammare di Stabia (Na).

I candidati, provenienti da tutta Italia, stanno raggiungendo in queste ore la cittadina napoletana e potranno registrarsi entro le 11.30, termine ultimo fissato per l’ammissione ai provini. Ad esaminarli un team di professionisti composto dallo stesso Tony Martin, dalla coreografa e già direttrice del Corpo di ballo dell’Arena di Verona Maria Grazia Garofoli, dalla docente dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma e maitre de ballet Nicoletta Pizzariello, dalla ballerina professionista Alessia Battistoni e da Salvatore Piras, giovane laureando AND e storico collaboratore del maestro Tony Martin.

“Siamo felici per questa grande e inaspettata risposta da parte di tanti giovani ballerini professionisti, italiani ed anche stranieri, tra i quali speriamo di trovare nuovi elementi da inserire nella Compagnia, commenta entusiasta il direttore artistico Tony Martin che aggiunge: nonostante il termine per l’invio delle candidature sia scaduto il 6 marzo scorso, ancora ci giungono tantissime richieste di partecipazione, per cui abbiamo deciso di indire una nuova data di selezione che presto comunicheremo. Tutti i ballerini provinati, conclude, saranno comunque inseriti in un database che conserveremo per future produzioni”.

Controlli tra Portici, Ercolano e San Giorgio: scattano numerosi arresti

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Controlli tra Portici, Ercolano e San Giorgio: scattano numerosi arresti

Gli agenti della Polizia di Stato dei Commissariati di Portici-Ercolano e di San Giorgio a Cremano hanno effettuato dei servizi di controllo del territorio, con finalità di prevenzione e repressione dei reati in genere.

I poliziotti del Commissariato di Portici hanno effettuato un  ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli  nei confronti di Sergio D’Alessio, 63enne, il quale dovrà scontare la pena residua  di anni 5 e mesi 2.

L’uomo è stato rintracciato presso la sua abitazione ed accompagnato presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

Altri controlli straordinari sono stati effettuati nei Comuni di San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio e Massa di Somma, dagli agenti del locale Commissariato e del reparto prevenzione crimine:  sono state controllate 63 persone, di cui 24 con precedenti di Polizia; 24 veicoli controllati di cui  7 sanzionati al c.d.s.

I controlli sarà intensificati durante i fine settimana.

Piano di Sorrento, al via l’evento “Turismo di qualità o di quantità”

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I dettagli

Mercoledì 13 marzo a Piano di Sorrento si terrà la giornata di confronto sul tema “Turismo di qualità o di quantità?” promossa nell’ambito del corso di Storia contemporanea del corso di laurea in Scienze del turismo a indirizzo manageriale dell’Università degli studi di Napoli Federico II e organizzata dall’associazione Aria Nuova Piano di Sorrento, in collaborazione con il gruppo di ricerca di Storia del turismo del Comitato di Napoli dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il patrocinio del Comune di Piano di Sorrento.

L’evento è suddiviso in due momenti. La mattina è dedicata alla formazione con il focus “Dalla destinazione turistica al territorio turistico, da Sorrento alla Penisola sorrentina“. Volto a stimolare una riflessione consapevole e ad un bilancio complessivo del turismo nel golfo di Napoli nel primo XXI secolo, l’incontro di studi avrà inizio alle ore 10:00 a Villa Fondi con i saluti del sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino e della coordinatrice del corso di laurea in scienze dl turismo Dionisia Russo Krauss, e l’intervento di Michele Guglielmo, presidente dell’associazione Aria Nuova Piano di Sorrento, sul tema dell’impegno civile per un turismo etico. A seguire si passeranno in rassegna i principali servizi e profili professionali per un territorio turistico, e in particolare Carlo Antonino La Via relazionerà sui servizi ai B&B, Giusy Aversa sulle figure di food consultant e personal chef, Adriano Alfaro sul ruolo del web nel settore e Nino Aversa sul mondo delle guide escursionistiche. Concluderà la mattinata l’intervento della prof.ssa Annunziata Berrino su “Formazione e ricerca per un territorio turistico”.

Nel pomeriggio, invece, alle ore 17:00 si terrà la tavola rotonda intorno al tema “Governare il passaggio dalla destinazione turistica al territorio turistico” con il confronto tra amministratori delle istituzioni pubbliche e private. Saranno presenti sindaci e assessori dei sei Comuni della penisola sorrentina, il direttore della Fondazione Sorrento Gaetano Milano; il direttore del Parco Marino di Punta Campanella Antonino Miccio e il responsabile dell’ufficio statistiche dell’Agenzia regionale della Regione Campania Gianni Terminiello.

Juve Stabia, i convocati per la Cavese: è emergenza in difesa!

Castellammare di Stabia– Sarà una Juve Stabia in emergenza quella che, domani alle 18.30, ospiterà al Menti la Cavese di mister Giacomo Modica. Le vespe di Fabio Caserta, infatti, avranno tre importanti defezioni in difesa. Marzorati e Vitiello non hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Allievi sarà out per sei mesi. Inoltre anche Troest non è al meglio e oggi non si è allenato, saltando la rifinitura. Situazione critica per il tecnico calabrese. Ecco il comunicato ufficiale dei gialloblu:

“Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Fabio Caserta ha reso nota la lista dei 24 calciatori convocati per il match Juve Stabia – Cavese, valevole per la 11^ giornata di ritorno del campionato di Serie C girone C 2018-2019, in programma domani, domenica 10 marzo 2019, con inizio alle ore 18.30 presso lo Stadio ”Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Portieri: Branduani, Esposito, Venditti

Difensori:Dumancic, Ferrazzo, Germoni,Schiavi, Troest.

Centrocampisti: Calò, Carlini, Castellano, Lionetti, Mastalli, Mezavilla, Vicente, Viola.

Attaccanti: Canotto, Di Roberto, Elia, El Ouazni, Melara, Paponi, Sinani, Torromino.

Indisponibili: Allievi, Marzorati, Vitiello.

Squalificato: Nessuno”

Pompei, arrestato 18enne stabiese: rapinò due 17enni sulla Circum

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L’uomo era stato disarmato dalle sue due vittime designate

Pompei, è stato arrestato il rapinatore 18enne, originario di Castellammare di Stabia, che il 4 marzo aveva tentato di derubare due 17enni, sul treno della Circum fermo alla stazione di Moregine. l’intento del 18enne incensurato era quelli di rapinare le sue due vittime designate dei loro smartphone e dei soldi minacciandoli con un coltello, intimorendoli con la frase: «Datemi i soldi e il cellulare e nessuno si farà male». Ma le vittime, due studenti di Pompei, sono riusciti a bloccare il ladro, disarmarlo, dopo una violenta colluttazione.

Dopo aver reagito alla rapina, i due si sono diretti in pronto soccorso dove gli sono stati refertati una frattura alle ossa nasali e ferite superficiali alle braccia e alle gambe. I carabinieri di Castellammare sono stati subito allertati, e dopo aver raccolto le testimonianze dei due e la denuncia, grazie alla descrizione fornita dalle vittime e alle immagini di sorveglianza presenti in stazione, sono riusciti a risalire all’identità del rapinatore.

I carabinieri di Torre Annunziata e Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Il giovane dovrà rispondere dell’accusa di reato di tentata rapina aggravata, lesioni personali e porto illegale di arma bianca. (Il Mattino)

Moncada Agrigento – Givova Scafati live su ViViRadioWEB

Per la 24 giornata del campionato di Basket Serie A2, ViViRadioWEB trasmetterà la radiocronaca dell’incontro tra la Moncada Agrigento e la Givova Scafati.

ViViRadioWeb radio ufficiale della Givova Scafati, roster che milita nel campionato di A2, per gli appassionati della palla a spicchi trasmetterà, dalle ore 17:55, grazie alla voce di Mario Di Capua la gara Moncada Agrigento – Givova Scafati che sarà disputata sul parquet di Agrigento.

Avvisiamo i nostri affezionati ascoltatori che dalle ore 18:30 la radiocronaca sarà ad aggiornamenti di circa 10 minuti ogni 15 per dare spazio anche agli aggiornamenti dallo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia per la partita Juve Stabia – Cavese.

Per ascoltare ViViRadioWEB è possibile farlo in diversi modi.

collegandosi al sito https://vivicentro.it/viviradioweb/

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cercando poi ViViRadioWEB tra le radio disponibili.

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Alcune notizie sulla gara

La Givova Scafati affronta la Sicilia. Nei prossimi tre turni del campionato di serie A2 (girone ovest), la società campana affronterà le tre compagini siciliane iscritte alla prima categoria dilettantistica.

Dopo la vittoria conseguita nell’ultimo turno contro la Benacquista Assicurazioni Latina, la truppa biancoazzurra proverà a bissare il risultato anche contro il team dell’Agro, che molto probabilmente dovrà rinunciare allo statunitense Goodwin, vittima di un serio infortunio nel recupero della ventitreesima giornata contro l’Edinol Biella e sui cui tempi di recupero lo staff sanitario non si è ancora pronunciato, in attesa degli ulteriori esami diagnostici a cui si sta sottoponendo l’atleta di colore proprio in queste ore.

Arbitreranno l’incontro i signori Yang Yao Daniele di Vigasio (Vr), Tirozzi Alessandro di Bologna e Bramante Angelo Valerio di San martino Buon Albergo (Vr).

Buon ascolto a tutti

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Ercolano, si schianta con l’auto contro un albero: 18enne in fin di vita

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Ennesimo incidente presso la cosiddetta “via della morte”

Ercolano, un 18enne si è schiantata con la sua auto, una Ford Fiesta,  contro un albero, in via  Benedetto Cozzolino, la superstrada che collega vari comuni Vesuviani, comunemente denominata «via della morte». Attualmente il ragazzo è ricoverato all’ospedale Loreto Mare, in condizioni pessime, al punto che non si sa se ce la farà.

Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri della Tenenza di Ercolano, ma il tutto è ancora da accertare.  Sul posto sono subito corsi gli operatori del 118 che hanno accompagnato il giovane al pronto soccorso. Il veicolo su cui viaggiava,  è completamente distrutto.

Tale strada non è nuova ad incidenti simili, infatti lunga diversi chilometri,  molto dissestata, buia e senza segnaletica stradale, ha visto almeno cinque gli incidenti mortali negli ultimi due anni. Il mese scorso morì un’anziana fu investita e uccisa da un’automobile in corsa. (Il Mattino)

TAV: è il trionfo di “facite ammuina”? Sembra di sì: se ne ridiscuterà tra sei mesi?

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rifuggendo anche lui ai canali e mezzi istituzionalmente preposti, utilizza facebook per pubblicare sia la lettera da lui inviata a Telt per provare a fermare (o quantomeno modificare) l’iter della pubblicazione dei bandi chiedendole di astenersi:

“con effetti immediati, da qualsiasi ulteriore attività che possa produrre ulteriori vincoli giuridici ed economici per lo Stato italiano con riguardo ai bandi di gara”,

che la risposta della società italo-francese:

“La società Telt mi ha risposto confermandomi che i capitolati di gara non partiranno senza l’avallo del mio Governo e del Governo francese e che, al momento, si limiteranno esclusivamente a svolgere mere attività preliminari, senza alcun impegno per il nostro Stato. Abbiamo promesso di tutelare esclusivamente gli interessi degli italiani” ed ha aggiunto,

“Lavoriamo in piena trasparenza perché non ci lasciamo condizionare dalle pressioni opache di gruppi di potere o comitati di affari. Fino a quando questo Governo sarà in carica, per quanto mi riguarda, sarà così. Sempre”.

Pertanto, a quanto sembra, siamo al trionfo, come già scritto questa mattina, del “facite ammuine” e così si andrebbe verso un rinvio per i bandi dei lavori per la Tav a dopo le elezioni europee anzi, anche a tre mesi dopo le stesse, in modo da avere così sia il tempo di giungere alle stesse per provare a raccogliere il raccoglibile tra il fumo sollevato che, poi, anche poter analizzarne i risultati e decidere se giocare la carta di andare avanti o, più probabilmente (dato che ben sanno il grande buco economico che hanno creato e che sarà dura a risolversi senza ricorrere a drastiche decisioni che comunque saranno indigeste agli italiani ed anche agli italioti che li hanno votati) passare la mano e tornare, da vittime, alle elezioni e fare di tutto per passare la patata bollente agli altri.

Lunedì, quindi, al consiglio di amministrazione della Telt (l’azienda Tunnel Euralpin Lyon Turin, di proprietà al 50% dello Stato francese e al 50% delle Ferrovie dello Stato Italiane) si darà il via libera solo alla pubblicazione degli “avis de marchés”, cioè gli inviti alle imprese a presentare le proprie candidature secondo quanto ha affermato la società Telt nella sua risposta alla lettera inviata dal premier Giuseppe Conte.

Logicamente si fanno sentre anche i pentastellati ed i leghisti e ciascuno si affretta a fare le proprie dichiarazioni.

I grillini dichiarano:

“Grazie all’intervento del presidente Conte, Telt ha comunicato che non partiranno i capitolati senza l’avallo del governo italiano e dunque ci sono sei mesi per ‘ridiscutere integralmente’ l’opera con Francia ed Europa, come da contratto di governo. Anche stavolta abbiamo fatto la cosa giusta per l’interesse degli italiani: prima di spendere cifre miliardarie dobbiamo avere la certezza della ricaduta positiva sui cittadini, sono soldi che escono dalle loro tasche. Dopo questo importante passo avanti, come ha ricordato Luigi Di Maio, siamo già nuovamente concentrati sulle migliaia di opere utili che stiamo sbloccando in tutto il Paese e sugli atri importanti risultati del lavoro di questi primo 10 mesi di governo. Grazie dunque al nostro capo politico Luigi Di Maio e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per questo ulteriore importante risultato e per l’impegno incessante con cui stanno lavorando nell’interesse esclusivo dei cittadini”.

In particolare, per i pentastellati, la sottosegretaria all’Economia Laura Castelli, dichiara:

“Abbiamo ottenuto il rinvio dei bandi per il Tav che partiranno tra 6 mesi solo se Italia e Francia raggiungeranno un accordo serio”.

Le fa eco il collega Michele Dell’Orco, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, che dice:

a questo punto “l’opera verrà ridiscussa integralmente come previsto dal contratto. Il buon senso ha prevalso. La priorità rimane la semplificazione del codice degli appalti e un grande piano di manutenzione di ponti e strade”.

Poi è la volta di Salvini che continua con il suo (strano) basso profilo e, per ora, si limita ad affermare:

“Sulla Tav nessuno vince o perde”.

Critiche le opposizioni.

Lara Comi, europarlamentare di Forza Italia e vicepresidente del Gruppo PPE, che oggi pomeriggio ha partecipato alla manifestazione organizzata dalle “Madamin” davanti a Palazzo Carignano per dire “SiTAV subito” dichiara:

“Sono scesa in piazza a fianco delle Madamin e di Mino Giachino perché le liti tra separati in casa nel governo non possono fermare lo sviluppo dell’Italia né tantomeno far pagare i danni agli italiani è gravissimo che il governo Conte stia bloccando l’iter di un’opera regolata da un trattato internazionale senza il coinvolgimento del Parlamento. Dovranno pagarne i danni invece di far ricadere i costi delle loro indecisioni ai cittadini italiani. Dalle imprese e dalla città di Torino il segnale al governo è chiaro, ora servono risposte: l’Italia non può restare ostaggio di una minoranza che dice No a tutto. #SiTav”. “La TAV si deve fare e i bandi non si possono fermare”.

Si fa sentire anche Maurizio Martina, deputato del Pd, che su Twitter ha scritto:

“Salvini si è fatto mettere sotto da quelli della decrescita infelice. Niente cantieri, niente finanziamenti, niente occupazione. Capolavoro dei sovranisti chiacchieroni”.

Blitz a Torre Annunziata: sequestrati pistola, giubbotti anti-proiettile e droga

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Blitz nella zona dei  «Vicoli della Marina»

Torre Annunziata, blitz della Polizia con perquisizioni condotte con il supporto delle unità cinofila antidroga dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli. In seguito a dei controlli avvenuti nella zona dei «Vicoli della Marina», il cane Pocho ha segnalato la presenza di droga in uno sgabuzzino abbandonato: si tratta di circa mezzo chilo di cocaina e circa 100 grammi di canapa indiana, bilancini, sostanza da taglio ed altro materiale per il confezionamento delle dosi. Inoltre sono stati trovati anche  tre giubbotti antiproiettile, una pistola semiautomatica da guerra, Beretta 9×19 parabellum modello 8000 Cougar, con 11 proiettili e un involucro contenente altri 17 proiettili. Sulla pistola saranno eseguite delle verifiche per accertare l’utilizzo o meno dell’arma.

 

Sassuolo-Napoli, le possibili scelte di De Zerbi e Ancelotti

Entrambi gli allenatori devono fare a meno dei propri numeri uno per squalifica

Domani ore 18 al Mapei Stadium di Reggio Emilia scenderanno in campo SassuoloNapoli. Gara che, a guardare la classifica, sembrerebbe non dire nulla in quanto gli azzurri sono lontani 19 punti (ma con una gara in meno) dalla capolista Juventus e 8 dal terzo posto, occupato attualmente dal Milan; i neroverdi sono troppo lontani per sognare l’Europa e godono di tranquillità per preoccuparsi della zona retrocessione. Entrambe le squadre, però, ci tengono a fare bella figura ed incamerare altri 3 punti: il Napoli spera in un clamoroso crollo della capolista mentre il Sassuolo vuole acquistare ulteriore sicurezza per la permanenza nella massima competizione italiana.

SASSUOLO
De Zerbi deve rinunciare a Consigli squalificato sostituendolo con Pegolo. Il reparto difensivo vedrà l’esordio dal primo minuto del centrale Demiral affiancato da Ferrari; sugli esterni ci saranno Lirola e Rogerio. A centrocampo, visto il possibile forfait di Sensi, ci sarà Magnanelli da centrale con Locatelli e Duncan ai suoi lati. Il tridente offensivo sarà composto da Berardi, Babacar e Djuricic.

4-3-3: Pegolo; Lirola, Ferrari, Demiral, Rogerio; Locatelli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Babacar, Djuricic. All: De Zerbi.

NAPOLI
Fuori Meret per squalifica, Ospina tornerà a difendere i pali azzurri dal primo minuto. In difesa, ancora assente Albiol, saranno Maksimovic e Koulibaly i centrali con Hysaj e Mario Rui (in leggero vantaggio su Ghoulam) a presidiare le fasce. Il centrocampo sarà formato da Callejon e dal diffidato Zielinski sugli esterni con Allan e Fabian Ruiz a ricoprire la mediana. In attacco Milik e Mertens si giocano una maglia da titolare accanto a capitan Insigne.

4-4-2: Ospina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, F. Ruiz, Zielinski; Milik, Insigne. All: Ancelotti.

a cura di Michele Avitabile

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Teatro Santa Chiara Brescia: GUERRA SANTA ( Diana Marcopulopulos)

GUERRA SANTA: È la guerra tra il Bene ed il Male , è uno scontro interiore che fa parte dell’individuo. È una lotta tra un padre e i suoi figli, tra un Prete e i suoi credenti, tra l’Istituzione ed il popolo . Guerra Santa è una tragedia che abbraccia tutta la collettività . Dove i giovani non hanno più valori, non hanno più certezze.

Straordinaria interpretazione di Federica Rosellini nei panni di Leila e di Andrea Di Casa che impersonifica il Prete , il Padre , la Religione , lo Stato .

Con una recita magistrale Rosellini ha trasmesso tutta la rabbia e le angosce che un figlio ha verso un padre, verso le istituzioni, verso la religione .

Con vigoria espressiva grida e racconta i suoi sette anni trascorsi in giro per il mondo , con tutte le ansie e le paure vissute. Una ragazza disperata che accusa un padre di non averla amata , perché non era la sua preferita , “…in ogni famiglia c’è un figlio preferito rispetto agli altri…”. Assistiamo ad un dialogo , ad un monologo dove il tono della voce di entrambi i personaggi trasmettono agli antistanti una vibrazione di realtà e non di recitato . Una figlia ribelle e  insoddisfatta che ha trovato rifugio nel Terrorismo . Un terrorismo come fonte alternativa ai valori oramai persi .

Magistrale e coinvolgente la recita da parte di entrambi gli attori. La chiusura è drammatica , il sacrificio di un padre per salvare il proprio figlio . La scena è scarna , due enormi pilastri in un edificio che rappresenta il passato ed il futuro , un edificio con le pareti dal colore monocromatico, funebre , asettico.

Un luogo che rispecchia gli animi dei personaggi .

Da vedere .

Ultima rappresentazione Domenica 10 marzo al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri Brescia

Under 17 Regionali, Grippo-Juve Stabia 1-1: il tabellino del match

Il tabellino del match

Partita in casa della capolista per la Juve Stabia, categoria Under 17 Regionali. Le Vespette, da fuori classifica, impattano col punteggio di 1-1 in casa della prima della classe. Bella prestazione delle vespette, sottoetà, contro una squadra formata da 2002. Apre le marcature Antonaci per i padroni di casa, ma la punizione di Affinito fissa il punteggio. La Grippo, società vicina alla Juve Stabia, in passato ha ceduto Abissinia al club di Castellammare di Stabia. Tra i due club esiste un rapporto di stima reciproca e il post partita l’ha dimostrato ancora una volta, nella cordialità più totale.

Così in campo:

GRIPPO – Asta, Fiore, Minicozzi, Feleppa, Prasciello, Orlacchio, Sasso, Marchese, Attanasio, Antonaci, Franco.

JUVE STABIA – Esposito D., Esposito G. (Gambale), Polito (Caiazza), Roma, Migliaccio (Affinito), Errico (Campagnuolo), Lauro, Cotugno (Romilli), De Francesco, Abissinia (Caputo), Tosto. A disp. Tessitore, Damiano, Marzoli. All. Migliaccio.

GOL – 15′ Antonaci (G), 46′ Affinito (J)

AMMONIZIONI – /

ESPULSIONI – /

Ciro Novellino, Ufficio Stampa Settore Giovanile Juve Stabia