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Omicidio Scazzi, la serie tv andrà in onda ma ‘Avetrana’ sparisce dal titolo

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(Adnkronos) – Dopo l'iniziale stop del tribunale di Taranto, ora c'è l'ok al rilascio della serie tv sull'omicidio di Sarah Scazzi.Domani, mercoledì 30 ottobre, lo show in quattro puntate arriva su Disney+, ma cambia titolo.

In ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto e in attesa dell’udienza fissata per il 5 novembre, Groenlandia e Disney informano che la serie precedentemente nota come 'Avetrana – Qui non è Hollywood' si chiamerà 'Qui non è Hollywood'.   La trasmissione della prima puntata era inizialmente prevista per venerdì 25 ottobre: lo stop alla messa in onda era arrivato dopo che il tribunale civile di Taranto aveva accolto il ricorso urgente, presentato dai legali del Comune di Avetrana. "Domani, 30 ottobre, uscirà la nostra serie, la mia prima serie, 'Qui non è Hollywood'.Come ormai molti sanno – ha scritto su Facebook il regista Pippo Mezzapesa – il titolo era un altro.

Un titolo che, per noi, racchiudeva l’essenza del racconto.Non è una rinuncia da poco, né indolore, ma è l’unica maniera che ci permette di arrivare a voi.

E sapere che tutti ora potrete emozionarvi, stranirvi e anche incazzarvi con questa serie, rende la rinuncia meno difficile".   Anche il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, ha commentato la notizia con una nota:"Riteniamo di aver, quantomeno allo stato, preservato l’immagine della comunità che rappresento, fermo restando che proseguiremo in ogni sede competente, ove necessario, per la tutela dei diritti dei miei concittadini.Faremo in modo che il nome 'Avetrana' venga rimosso da ogni forma di pubblicità, già diffusa, dell’evento cinematografico in questione, perché Avetrana non si può e non si deve identificare solo con il terribile fatto di cronaca". Il 5 novembre è prevista l'udienza di merito davanti al giudice Antonio Attanasio sempre dello stesso tribunale civile.

In questo modo, sostiene Iazzi, "hanno dato piena esecuzione al provvedimento cautelare del Tribunale di Taranto, così riconoscendo la fondatezza della domanda cautelare proposta dal Comune di Avetrana, nonché del conseguente provvedimento del giudice, dapprima sospendendo l’originaria messa in onda della serie tv e, successivamente, riprogrammando la messa in onda della medesima serie solo col il nome “Qui non è Hollywood”, eliminando dal titolo il nome della cittadina 'Avetrana'.Credo si tratti di un caso unico in Italia", continua. "Tutte le notizie diffuse in ordine a casi analoghi – afferma il primo cittadino – non appaiono, invero, assolutamente paragonabili a quella oggetto del contenzioso pendente per i tratti peculiari che lo contraddistinguono.

Un sincero ringraziamento al pool difensivo: professor avvocato Fabio Saponaro, avvocato Stefano Bardaro e professor avvocato Luca Bardaro per la professionalità, la dedizione e la passione con la quale stanno affrontando tale disputa.In questo periodo – conclude Iazzi – si è diffuso sul web un l’hashtag "#IOSonoAvetrana… non solo un nome"; genera una forte emozione sentire il forte senso di appartenenza della mia gente, per la difesa dell’immagine del territorio e della dignità della comunità". Diretta dal regista Pippo Mezzapesa, che ne ha scritto anche la sceneggiatura insieme ad Antonella W.

Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni, la serie è prodotta da Matteo Rovere, una produzione Groenlandia. 'Qui non è Hollywood' è interpretata da Vanessa Scalera, nel ruolo di Cosima Misseri, Paolo De Vita in quello di Michele Misseri, Giulia Perulli nei panni di Sabrina Misseri, Imma Villa in quelli di Concetta Serrano, Federica Pala nel ruolo di Sarah Scazzi; Anna Ferzetti è invece la giornalista Daniela, Giancarlo Commare è Ivano e Antonio Gerardi interpreta il Maresciallo Persichella.La serie è basata sul libro 'Sarah la ragazza di Avetrana', scritto da Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni ed edito da Fandango Libri.

Marracash è autore e interprete di 'La Banalità del Male', end credit song di 'Qui non è Hollywood'.Il brano nasce dalla collaborazione tra Marracash e il produttore Marz, che ne ha creato la musica.   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Libano, Naim Qassem alla guida di Hezbollah: chi è l’ ‘erede’ di Nasrallah

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(Adnkronos) – "Il Consiglio della Shura ha deciso di eleggere Naim Qassem segretario generale di Hezbollah".E' quanto rende noto un comunicato del Partito di Dio, passato quasi un mese dall'uccisione il 27 settembre in un raid aereo a Beirut del leader storico del gruppo, Hasan Nasrallah. Nato nel sud del Libano, a Kfar Kila, nella regione di Nabatiyeh, 71 anni, Naim Qassem è stato numero due di Hezbollah dal 1991.

Adesso è il nuovo leader del gruppo, storicamente sostenuto dall'Iran.Aveva iniziato la 'carriera' con il movimento dell'imam Musa al-Sadr, per poi confluire in Amal, a cui disse addio per contribuire alla 'creazione' di Hezbollah.

Membro del Consiglio della Shura, ha pubblicato ormai 20 anni fa un libro su Hezbollah.  Dal giorno della morte di Nasrallah, Naim Qassem ha fatto sentire per tre volte la sua voce, parlando a nome di Hezbollah che nell'ottobre dello scorso anno 'scese in campo' con attacchi oltreconfine contro Israele, in "solidarietà" con Hamas dopo l'avvio delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza in risposta all'attacco del 7 ottobre 2023 di Hamas in Israele.  Secondo una fonte iraniana citata a metà mese dal sito di notizie Erem News, con sede negli Emirati Arabi Uniti, Naim Qassem avrebbe 'traslocato' da Libano a Teheran, lasciando Beirut il 5 ottobre a bordo dell'aereo utilizzato dal ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, che in quei giorni era in visita nel Paese dei Cedri e in Siria.Secondo le notizie della fonte di Erem News, gli ultimi due discorsi sarebbero stati pronunciati proprio da Teheran.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Muore dopo ritorno da viaggio in Africa, ipotesi febbre di Lassa

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(Adnkronos) – Una persona di mezza età residente in Iowa è morta dopo il ritorno da un viaggio in Africa, l'ipotesi è che abbia contratto la febbre di Lassa.Lo ha affermato il Department of Health and Human Services dell'Iowa.

Secondo i Cdc, che stanno valutando il caso per confermare la diagnosi di febbre di Lassa, il rischio per la popolazione è estremamente basso.Il paziente, di cui non è stata rivelata l'identità, è stato subito ricoverato e isolato presso l'ospedale universitario di Iowa City.

I primi test avrebbero indicato come causa del decesso la febbre di Lassa ma sono in corso nuove analisi.Se i risultati fossero confermati – riportano i media americano – il caso dell’Iowa sarebbe il nono caso noto di febbre di Lassa dal 1969 in viaggiatori di ritorno negli Stati Uniti da aree in cui è stata riscontrata la malattia.

Le persone che sono state in stretto contatto con il paziente saranno monitorate per tre settimane.  La febbre di Lassa è una malattia emorragica virale potenzialmente grave, causata dal virus Lassa; è caratterizzata inizialmente da febbre e malessere, seguiti da sintomi gastrointestinali e, nei casi gravi, da shock e insufficienza sistemica multi-organo.Nell’80% dei casi è una patologia lieve o addirittura asintomatica, ma può presentarsi come malattia sistemica grave nel restante 20%.

La febbre di Lassa prende il nome dalla città nigeriana in cui, nel 1969, due infermiere missionarie morirono a causa di questa malattia, fino a quel momento sconosciuta.L’agente eziologico è un virus a Rna appartenente alla famiglia degli Arenaviridae, diffuso prevalentemente in Africa, il cui serbatoio principale sono i roditori Mastomys.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Grillo punge su Whatsapp: “Si muore più traditi dalle pecore che sbranati dal lupo”

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(Adnkronos) – "Si muore più traditi dalle pecore, che sbranati dal lupo".All'indomani del voto in Liguria e, soprattutto, mentre si infiamma lo scontro al vertice del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo pubblica questo post nelle 'storie' temporanee di Whatsapp.

Una citazione attribuita a un "autore sconosciuto" e accompagnata dalla foto di un lupo.  Impossibile all'interno del M5S non cogliere un riferimento del garante alla guerra con Giuseppe Conte: il presidente del Movimento ha annunciato nelle anticipazioni del libro di Bruno Vespa che non rinnoverà il contratto di consulenza di Grillo da 300mila euro; il co-fondatore del M5S ha replicato con un video social per rivendicare "il diritto a estinguere il Movimento". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia – Sassuolo: Fabio Grosso l’eroe di Berlino

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La Juve Stabia questa sera ospiterà tra le mura amiche del Menti il Sassuolo che quest’anno è stato affidato a Fabio Grosso che avrà il compito di riportare in serie A i nero verdi.Fabio Grosso è sicuramente uno degli allenatori più attesi allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.

Lui è per tutti gli Italiani l’eroe di Berlino 2006.Chi ha vissuto le notti magiche dell’ Italia di Marcello Lippi può sicuramente alzare la mano e raccontare di un viaggio meraviglioso.

Germania 2006 fu l’anno del Mundial nel corso della nota vicenda di “Calciopoli”.Fabio Grosso fu attore protagonista di quella cavalcata incredibile iniziata dalla vittoria contro il Ghana.

Il goal decisivo contro la Germania a gara praticamente finita e poi il rigore nella finale contro la Francia che fece impazzire di gioia una nazione intera.Grosso è uno dei volti più belli della storia azzurra e non solo.

Da calciatore ha indossato le maglie di Juventus ed Inter dove ha colorato i sogni tricolore.Nel Palermo ha fatto benissimo negli anni dolci della presidenza Zamparini.

Da allenatore dopo le esperienze nel settore giovanile della Juventus le avventure a Frosinone e poi Lione solo per citare qualche pezzo del suo vissuto da Mister.In questo torneo di Serie B allena il Sassuolo una delle rose più forti costruite per vincere il campionato.

Dopo Filippo Inzaghi dunque Mister Guido Pagliuca sfiderà nuovamente un campione del mondo e dalle parti del Rione San Marco si spera che l’esito finale possa essere lo stesso.Difficile sicuramente ma non impossibile perché nel calcio non si possono mai fare previsioni sicure.

Gaza, spiragli per una tregua. Israele vieta attività Unrwa nel Paese

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(Adnkronos) – Mentre Israele ha approvato la legge che mette al bando le attività dell’Unrwa nel Paese, si intravedono spiragli per una tregua a Gaza.Il direttore della Cia, Bill Burns, nel corso della sua missione a Doha, ha discusso una proposta di cessate il fuoco di 28 giorni a Gaza, in cambio del rilascio di otto ostaggi israeliani tenuti da Hamas e di decine di prigionieri palestinesi.

Lo rivela Axios, citando tre fonti israeliane.La proposta è stata discussa negli incontri che Burns ha avuto domenica con i colleghi di Israele e Qatar.

Secondo il sito, nell'ambito dell'accordo, Hamas libererebbe "otto donne di tutte le età o uomini oltre i 50 anni".  Il Parlamento israeliano ha nel frattempo approvato il disegno di legge di divieto delle attività dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi in territorio israeliano il prossimo anno.Il testo è stato approvato a grande maggioranza: a favore hanno votato da 92 dei 120 membri del parlamento, 10 hanno votato contro.   "Scandaloso".

Così l'Unrwa ha reagito al voto. "E' scandaloso il fatto che un Paese membro delle Nazioni Unite cerchi di smantellare un'agenzia dell'Onu che si sta rivelando il principale protagonista di operazioni umanitarie a Gaza”, ha dichiarato all'AFP Juliette Touma, portavoce dell'Unrwa. "Se attuate, le leggi adottate dalla Knesset di Israele impedirebbero probabilmente all'Unrwa di portare avanti il suo lavoro essenziale nei Territori Palestinesi Occupati, con conseguenze devastanti per i rifugiati palestinesi.Invito Israele ad agire in modo coerente con i suoi obblighi ai sensi della Carta dell'Onu e del diritto internazionale.

La legislazione nazionale non può alterare tali obblighi".A scriverlo, su X, dopo la decisione della Knesset di vietare le attività dell'agenzia Onu, è il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. "Porto questa questione all'attenzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e la terrò costantemente informata sull'evolversi della situazione.

Non esiste alternativa all'Unrwa".  Di una nuova strage di civili palestinesi a Gaza ha riferito dall'agenzia di stampa Wafa, secondo cui 55 persone – tra cui donne e bambini – sono state uccise e decine di altre ferite in un raid israeliano che ha colpito un edificio residenziale di cinque piani a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.Il condominio ospitava circa 150 sfollati.

Decine di altre persone risultano ancora disperse in seguito al bombardamento. Progressi per un accordo sul cessate il fuoco anche in Libano, dove il 30 settembre scorso è iniziata l'operazione di terra lanciata da Israele.Secondo quanto riferito al sito Ynet da fonti israeliane, l'intesa, che coinvolge mediatori internazionali, prevederebbe un cosiddetto "periodo di adattamento" di 60 giorni, durante i quali le due parti cesserebbero il fuoco e si impegnerebbero all'attuazione della risoluzione 1701 dell'Onu. L'accordo includerebbe anche un sistema di supervisione internazionale per controllare e affrontare le segnalazioni di violazioni.

Israele si riserverebbe il diritto di intraprendere azioni militari se l'esercito libanese o le forze Onu non affrontassero le violazioni.Infine, in base all'intesa, dovrebbe essere impedito il riarmo di Hezbollah, vietando l'ingresso di armi in Libano, riferisce ancora Ynet, secondo quanto rilanciato dal Times of Israel.  Intanto però un drone è esploso questa mattina in un'area aperta presso la città meridionale israeliana di Ashkelon è stato lanciato dallo Yemen.

A renderlo noto sono le Forze di difesa israeliane, precisando che l'impatto al suolo ha provocato un piccolo incendio ma nessun danno alle persone. L'Idf ha anche dato notizia dell'esplosione di un drone lanciato dal Libano nella zona di Nahariya.Dalle immagini circolate, informa il Times of Israel, il drone sembra esplodere in aria al di sopra di un ponte pedonale nella zona della stazione ferroviaria.

La conseguente pioggia di schegge ha causato lievi danni ad un convoglio.Un terzo drone, lanciato anch'esso dal Libano questa mattina è stato abbattuto dalle forze di difesa sull'Alta Galilea, conclude l'Idf. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni in Georgia, commissione elettorale annuncia riconteggio parziale schede

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(Adnkronos) – La Commissione elettorale centrale della Georgia ha annunciato oggi che ci sarà un nuovo conteggio parziale delle schede riguardante il 14% dei seggi a seguito delle denunce di brogli alle elezioni parlamentari. "Le Commissioni elettorali distrettuali riconteranno le schede di cinque seggi scelti in modo casuale per ogni distretto elettorale", ha annunciato la commissione in una dichiarazione diffusa sul suo sito.  
Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza nella capitale della Georgia, Tbilisi, rispondendo all'appello dell'opposizione e del presidente del Paese, Salome Zurabishvili, per denunciare i brogli e chiedere la ripetizione del voto. "Voglio dirvi che non avete perso le elezioni.I vostri voti sono stati rubati e stanno cercando di rubare il vostro futuro, ma nessuno ha il diritto di farlo e voi non permetterete a nessuno di farlo”, ha detto Zurabishvili alla folla, secondo l'agenzia di stampa georgiana InterPressNews. “Questa è la bandiera con cui la Georgia ha dichiarato la propria libertà e indipendenza per la prima volta nell'era moderna.

Davanti a questa bandiera giuro che sarò con voi fino alla fine, fino a raggiungere la porta dell'Europa, il nostro vero sogno”, ha aggiunto.La presidente ha concluso il suo discorso invocando "indipendenza, libertà, europeismo e identità georgiana". Alla protesta è intervenuto anche il leader del partito Movimento unitario nazionale – terzo partito più votato alle elezioni – Giorgi Vashazde, che ha chiesto la ripetizione del voto sotto l'egida di un'autorità elettorale internazionale. Vashazde ha sottolineato che non accetteranno alcun negoziato a meno che non accettino di tenere nuove elezioni. “Non negozieremo nulla.

L'unico negoziato riguarderebbe lo svolgimento di nuove elezioni sotto l'egida di un'autorità internazionale e non della Commissione elettorale controllata dal Sogno georgiano e dal Servizio di Sicurezza dello Stato”, ha dichiarato.  Un sistema di frode sofisticato organizzato attorno al voto elettronico e a strumenti classici, come l'acquisto di voti e le pressioni su dipendenti pubblici e le famiglie dei detenuti, frutto dell'attuazione di un "metodo russo", ha consentito la vittoria del partito Sogno georgiano, aveva denunciato Zurabishvili in una intervista all'Afp. "Questa pianificazione, sofisticazione, esattezza negli obiettivi è più di quello che un governo tradizionale possa dispiegare per rimanere al potere", ha incalzato.  Lo stesso sistema rende "difficile trattare" con la Russia per come è "minacciosa", ha aggiunto. "E' molto difficile accusare un governo e non è mio compito farlo ma la metodologia è russa", ha affermato.  "Lo stesso numero di carta di identità è stato ritrovato in corrispondenza a 17 voti, venti voti, in diverse regioni", ha affermato Zurabishvili.Sono stati usati anche "metodi classici", come l'acquisto di voti, pressioni sui dipendenti pubblici, sulle famiglie dei detenuti alle quali sono state promessi scontri sulla pena dei congiunti, denaro distribuito sotto gli occhi di tutti nei minibus stazionati di fronte ai seggi.  "Le irregolarità accadono ovunque, in ogni Paese", ha replicato il premier della Georgia Irakli Kobakhidze, del partito Sogno Georgiano. Gli osservatori elettorali di questo stato del Caucaso meridionale al confine con la Russia hanno lamentato "condizioni non uniformi" nelle elezioni, suggerendo che l'entità delle violazioni del diritto di voto potrebbe aver influenzato il risultato.  Gli Stati Uniti e l'Unione europea hanno sostenuto le richieste di un'indagine indipendente.

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha esortato i leader della Georgia a "rispettare lo stato di diritto , abrogare la legislazione che mina le libertà fondamentali e affrontare insieme le carenze nel processo elettorale".Tuttavia, il primo ministro ha insistito sul fatto che su 3.111 seggi elettorali, si sono verificati incidenti "solo in un paio di circoscrizioni", ma che in tutti gli altri "l'ambiente era completamente pacifico". L'Unione europea ha risposto congelando la richiesta della Georgia di entrare nell'Ue, accusandola di "arretramento democratico".

A Tbilisi è stato concesso lo status di paese candidato solo lo scorso dicembre e si stima che l'80% dei georgiani voglia far parte dell'unione dei 27 Paesi.Ancora prima che venissero resi noti i risultati, uno dei leader dell'Ue, l'ungherese Viktor Orbán, si è congratulato con Sogno Georgiano per aver ottenuto un quarto mandato e oggi si recherà in Georgia.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sci, morta Matilde Lorenzi: aveva 19 anni

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(Adnkronos) – È morta Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro appartenente al gruppo sportivo dell'Esercito.Avrebbe compiuto 20 anni il 15 novembre.

Era ricoverata all'ospedale di Bolzano in gravi condizioni dopo essere caduta durante un allenamento nel comprensorio Alpin Arena Senales, in Alto Adige.A darne notizia è il ministero della Difesa che, insieme al ministro Guido Crosetto, esprime il più profondo cordoglio e si stringe "in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del caporale Matilde Lorenzi".  Il team stava effettuando un allenamento sulla pista Gravald G1 in Val Senales al momento dell'incidente.

Immediatamente soccorsa, Matilde è stata trasportata in elicottero presso l’ospedale di Bolzano. Lorenzi si è messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l’anno scorso si è classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia.Vanta un undicesimo posto in supergigante a St.

Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa ricorda la Fisi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Napoli, andava in giro con una mannaia di 27 centimetri: denunciato 13enne

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(Adnkronos) – Un ragazzino di 13 anni in strada armato di mannaia in provincia di Napoli. È quanto scoperto dai carabinieri della tenenza di Cercola nel corso di alcuni controlli a Pollena Trocchia nei pressi di una sala scommesse di via Massa.Alla vista dei carabinieri, alcuni ragazzini hanno provato ad allontanarsi.

Due minorenni di 14 e 13 anni sono stati controllati e perquisiti.Nelle tasche del 14enne un coltello a scatto lungo 22 centimetri, mentre il 13enne è stato trovato in possesso di una mannaia da cucina lunga complessivamente 27 centimetri.

I due sono stati denunciati e poi affidati ai rispettivi genitori.  Nell'ambito dell'intensificazione dei controlli sulla movida disposti dal comando provinciale di Napoli, i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno denunciato un 16enne trovato in possesso di un coltello a farfalla mentre era in compagnia di altri coetanei a corso Umberto I.A Volla, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per spaccio e porto d’armi un 17enne incensurato.

Il ragazzo è stato fermato a via De Filippo e trovato in possesso di 5 grammi di hashish e di un coltello a serramanico. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni Liguria, Schlein: “Il Pd ha dato il massimo”

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(Adnkronos) – "Il Pd è al 28,5%.Abbiamo dato il massimo.

Siamo consapevoli che non bastano ma scontiamo anche le difficoltà degli altri.Elly Schlein, segretario del Pd, si esprime così dopo le elezioni regionali in Liguria.

Ha vinto il candidato del centrodestra, Marco Bucci, che ha superato Andrea Orlando, candidato del campo largo.Il Partito democratico, dice Schlein, ha fatto ampiamente la propria parte. "Abbiamo vinto a Genova e questo ci dà speranza per il futuro della città", dice analizzando il risultato. "Le nostre congratulazioni a Bucci per la sua vittoria e ringrazio Orlando che ha dato tutto e fatto una grande campagna elettorale.

I voti che ha preso dimostrano che abbiamo perso di poco.Il Pd ha dato il massimo.

Siamo il primo partito della Liguria doppiando il secondo che è Fdi, crescendo di più di 2 punti rispetto alle europee e di 9 dalle regionali del 2000 quanto però c’era stata una affluenza di 7 punti superiore.Il dato dell'affluenza è drammatico. È un problema per tutti ma lo è soprattutto per la sinistra", afferma con una disamina complessiva. 
Non si fa riferimento esplicito al M5S, ma il flop del Movimento guidato da Giuseppe Conte è sotto gli occhi di tutti.

La scelta di escludere Matteo Renzi dall'alleanza non ha dato dividendi. "Speriamo che questo risultato faccia riflettere tutte le forze alternative alla destra, come fa riflettere noi che non abbiamo mai speso un minuto in polemiche o competizioni con le altre opposizioni, perché il nostro avversario è questa destra che vogliamo battere", dice Schlein.   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni regionali Liguria, Bucci vince al fotofinish. Meloni: “Unità premia”

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(Adnkronos) –
Quella di Marco Bucci nelle elezioni regionali in Liguria è stata una "vittoria meritata'', è il coro unanime del centrodestra. ''Una vittoria contro tutti e tutti, tra arresti e una campagna giudiziaria politica e mediatica devastante, ma il lavoro paga sempre'', esulta Matteo Salvini in diretta tv. ''Una vittoria importante, nonostante gli attacchi di certa magistratura", gli fa eco Antonio Tajani.Una vittoria anche dell'intera coalizione, sottolinea Giorgia Meloni che sui social scrive: ''Ancora una volta, il centrodestra unito ha saputo rispondere alle aspettative dei cittadini, che confermano la loro fiducia nelle nostre politiche e nella concretezza dei nostri progetti". 
Un successo elettorale conquistato sul fil di lana contro Andrea Orlando, grazie al flop dei Cinque stelle ma soprattutto all'apporto determinante del Ponente guidato dall'ex coordinatore della cosiddetta traversata del deserto di Forza Italia, l'attuale sindaco di Imperia, Claudio Scajola, che non si riconosce nel ruolo di 'booster ligure': ''Sono semplicemente uno che ci crede e quando si compete, compete per vincere…''.

Il 'dopo Toti', dunque, inizia nel segno della continuità con l'elezione alla presidenza della Regione del sindaco di Genova. Il numero uno della Lega è l'unico leader del centrodestra che cita Giovanni Toti, travolto dall'inchiesta giudiziaria per corruzione e finanziamento illecito e costretto a dimettersi. ''Questo risultato è anche figlio del buon governo del centrodestra e di Giovanni'', rimarca il vicepremier.L'ex governatore Toti, ora ai servizi sociali, preferisce non parlare.

Ma a quanto apprende l'Adnkronos a chi ha avuto modo di sentirlo in queste ore avrebbe confidato di essere contento della vittoria di Bucci.Evidentemente i liguri hanno interpretato bene quanto accaduto, avrebbe detto ai suoi. Meloni ha chiamato ieri Bucci per 'caricarlo' e ribadirgli pieno sostegno, forse lo risentirà a breve per congratularsi.

La premier, raccontano, è molto soddisfatta del risultato, ottenuto nonostante le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto la Regione, ma preferisce non parlare se non con un messaggio via social. 
A nome di via della Scrofa si fa sentire Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fdi, il primo a presentarsi in tv per commentare: ''Provare a mettere insieme tutto quando è incompatibile non porta a niente…Gli italiani apprezzano il centrodestra che porta avanti il programma". "In Liguria", sottolinea il fedelissimo meloniano, il "centrosinistra aveva due programmi: uno di coalizione e uno dei 5 stelle.Al comizio finale Conte è andato via mentre parlava Schlein: è chiaro che i cittadini non hanno fiducia". Da qui i complimenti a Bucci, "gli auguriamo buon lavoro, perchè c'è tanto da fare".

E ancora: "Se a sinistra vogliono continuare con le battaglie giudiziarie e i gossip, sono scelte loro…''. Consapevole che il governo ne esce rafforzato, il centrodestra ne approfitta per ironizzare sulla sicumera della sinistra. "Sicuramente -dice Salvini- qualcuno a sinistra si aspettava qualcosa di diverso, ma a dispetto di tutto e di tutti, nonostante il maltempo, le inchieste, arresti, puzza di magia, indagini, centinaia di articoli di giornali, trasmissioni televisive, non ultima quella di ieri sera, peraltro a urne aperte, non su Mediaset, ma sulla Rai, evidentemente i cittadini hanno visto come è cambiata Genova e la Liguria.I liguri hanno apprezzato Bucci e il lavoro del centrodestra, quindi, non è un voto nazionale ma regionale.

Non è cambiato nulla per il governo, continuiamo a lavorare e ad andare avanti'', assicura il segretario del Carroccio. 
Sulla stessa linea Tajani: "C'era stata la vicenda Toti, la sinistra sembrava pronta a stravincere, già suonavano i tamburi della vittoria di Orlando e invece abbiamo individuato il miglior candidato possibile.Il sindaco presidente Bucci, che ha fatto benissimo a Genova, il sindaco del fare e così farà il presidente del fare".

Il ministro degli Esteri esalta il contributo di Fi:''Abbiamo ottenuto un risultato molto positivo, voglio ringraziare tutti i liguri, tutti i candidati di Forza Italia, abbiamo avuto un importante risultato nel Ponente, è stato davvero un risultato straordinario di Fi ad Imperia, siamo forse il primo partito".Infine, un accesso a Toti: ''Si è chiusa la stagione Toti, si apre quella di Bucci''. Per Letizia Moratti che ha seguito per tutta la giornata lo spoglio delle regionali liguri nell'ufficio di Bucci ''è stata una vittoria bellissima, anche dell'intera coalizione, che ancora una volta ha dimostrato di essere unita nei momenti importanti''.

Moratti, presidente della Consulta di Fi, si dice ''contenta perchè Forza Italia ha contribuito in maniera determinante alla vittoria di Bucci'', ricordando di "aver convinto Marco Scajola e 32 amministratori locali a dare il loro sostegno''. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, Putin fa la spesa da Kim: ecco le armi da Nordcorea

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(Adnkronos) – Non solo soldati.Dalla Corea del Nord arrivano dal 2023 anche armi alla Russia, nell'ambito del conflitto ucraino, con una fornitura che potrebbe ammontare fino a 5,5 miliardi di dollari.

Lo sostiene il report 'Putin's Partner', pubblicato dalla fondazione tedesca Friedrich-Naumann, in cui si prevede inoltre che il valore delle esportazioni da Pyongyang potrebbe aumentare di centinaia di milioni di dollari con il dispiegamento delle sue truppe in Ucraina. Per il report, Olena Guseinova della Hankuk University of Foreign Studies di Seul ha studiato i rapporti di intelligence, i documenti trapelati e i prezzi delle munizioni di precedenti affari di armi nordcoreani.Su questa base, ha stimato che il volume delle consegne di armi nordcoreane alla Russia dal febbraio 2022, quando la Russia ha iniziato la guerra, sia compreso tra 1,7 e 5,5 miliardi di dollari.

La Corea del Nord non pubblica dati ufficiali sulle sue esportazioni di armi, rendendo praticamente impossibile ottenere stime più accurate.  Secondo l'intelligence sudcoreana, che basa i suoi rapporti principalmente su foto satellitari che monitorano le spedizioni tra la Corea del Nord e la Russia,
Pyongyang supporta l'esercito russo principalmente con proiettili di artiglieria e missili a corto raggio: secondo informazioni di intelligence, sarebbero stati inviati 8 milioni di pezzi. “La guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione della sicurezza in Asia orientale.La Russia e la Corea del Nord stanno lavorando per destabilizzare l'ordine internazionale”, ha dichiarato Frederic Spohr, responsabile della Fondazione Friedrich Naumann Corea. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Dossieraggi, Meloni frena su decreto: “Legge già fatta”

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(Adnkronos) – Dopo il nuovo caso di dossieraggio, balzato alle cronache, con l'archivio del Viminale bucato e nomi illustri finiti nelle carte dell'inchiesta di Milano, tra Palazzo Chigi e i ministeri più interessati dal dossier – leggi Giustizia e Viminale – i contatti sono costanti e continui: il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è andato ieri a Palazzo Chigi.Durante l'incontro con la premier, riferiscono fonti di Palazzo Chigi, si sarebbe parlato anche di quanto emerso dall'inchiesta di Milano.  Ma, a quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti, l'idea di intervenire con un decreto legge ah hoc allo stato attuale non sarebbe sul tavolo. "Abbiamo già fatto una legge", la riflessione che viene attribuita alla premier Giorgia Meloni da chi l'ha sentita in queste ore.  Le leggi ci sono, e una stretta ulteriore è stata introdotta a gennaio scorso, quando il governo ha dato disco verde al ddl in materia di reati informatici e di rafforzamento della cybersicurezza nazionale, con pene raddoppiate e multe più salate per chi viola sistemi informatici.  Il che non vuol dire però lasciare che tutto scorra.

Riunioni e contatti sono all'ordine 'dell'ora' per capire quale sia la strada da battere per arginare un fenomeno che la stessa presidente del Consiglio ha definito potenzialmente eversivo.L'obiettivo è capire cos'altro si possa fare, quali pedine muovere su uno scacchiere ad alto rischio.

A coordinare i lavori, ancora una volta, il sottosegretario con delega ai Servizi Alfredo Mantovano: dopo aver affrontato il caso Albania solo una settimana fa, è nuovamente chiamato a sbrogliare una matassa che molti, nel governo, considerano in conflitto con l'essenza stessa del concetto di democrazia.  Al momento, però, l'idea di un provvedimento ad hoc non sarebbe sul tavolo.Si ragiona piuttosto, riferiscono altri beninformati, di un nuovo sistema alert più efficace e puntuale con una task force già operativa al Viminale.

Un sistema, viene spiegato, teso a stanare non tanto gli hacker quanto piuttosto gli 'infedeli', ovvero coloro che hanno diritto di accesso al sistema – agenti, funzionari di Tribunali, privati che hanno vinto appalti per poter entrare in possesso di dati – ma usano le loro credenziali in modo indebito e truffaldino.Facendo scattare l''allarme' più facilmente, ad esempio di fronte ad accessi 'massivi' o investigazioni su persone 'sensibili'.

Ma anche tenendo conto della variabile della 'territorialità': se un agente di Trento interroga il sistema su persone che vivono a Palermo, ad esempio, si vedrà costretto a motivare, spiegare cosa ne muove le investigazioni.Se sta indagando su possibili infiltrazioni mafiose a Trento passi, altrimenti scatterebbe l'alert.  Oggi, intanto, a via Arenula è previsto un vertice di maggioranza sul 'timing' dei lavori dei diversi provvedimenti in materia di giustizia all’esame del Parlamento.

Ma è inevitabile che, con i capigruppo di maggioranza, il Guardasigilli Carlo Nordio affronti anche l'annoso capitolo dei dossieraggi.Sul quale le opposizioni chiamano a gran voce la premier a riferire, ma non dovrebbe essere lei – viene spiegato – a intervenire nelle aule di Camera e Senato. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Serie A, le probabili formazioni: Leao e Kvaratskhelia titolari, dubbio Zaccagni

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(Adnkronos) – Turno infrasettimanale per la Serie A, arrivata alla sua decima giornata.Si comincia martedì, 29 ottobre, con il big match Milan-Napoli in programma alle 20.45, e si conclude giovedì 31, quando scenderanno in campo Lazio e Roma, rispettivamente contro Como e Torino. L'Inter, reduce dal pari beffa contro la Juventus, volerà a Empoli, mentre i bianconeri di Motta, galvanizzati dalla rimonta di San Siro, ospiteranno il Parma.

Impegno casalingo anche per l'Atalanta contro il Monza, mentre la Fiorentina sarà impegnata nella trasferta contro il Genoa. 
Cagliari (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Azzi, Marin, Gaetano, Adopo, Augello; Viola, Piccoli.All.

Nicola 
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Miranda; Freuler, Moro; Orsolini, Fabbian, Ndoye; Castro.All.

Italiano 
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Pelmard, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Ramadani, Coulibaly; Banda, Rafia, Dorgu; Krstovic.All.

Gotti 
Hellas Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric; Belahyane, Duda; Suslov, Sarr, Lazovic; Tengstedt.All.

Zanetti 
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Pavlovic, Tomori, Terracciano; Loftus-Cheek, Fofana; Chukwueze, Pulisic, Leao; Morata.All.

Fonseca 
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour, McTominay; Kvaratskhelia, Lukaku, Politano.All.

Conte 
Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Grassi, Fazzini, Pezzella; Colombo, Solbakken.All.

D'Aversa 
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.All.

Inzaghi 
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Haps; Zampano, Duncan, Andersen, Ellertsson; Busio, Oristanio; Pohjanpalo.All.

Di Francesco 
Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Touré; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Davis, Lucca.All.

Runjaic 
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui.All.

Gasperini 
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pereira, Bianco, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Mota; Djuric.All.

Nesta 
Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Kalulu, Cabal; Locatelli, Fagioli; Conceicao, McKennie, Yildiz; Vlahovic.All.

Motta 
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Bernabé, Hernani; Man, Sohm, Mihaila; Bonny.All.

Pecchia 
Genoa (4-4-1-1): Leali; Sabelli, Vogliacco, Vasquez, Matturro; Zanoli, Frendrup, Miretti, Martin; Thorsby; Pinamonti.All.

Gilardino. 
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Cataldi, Adli; Bove, Colpani, Beltran; Kean.All.

Palladino 
Como (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Mazzitelli, Perrone; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone.All.

Fabregas 
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos.All.

Baroni 
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; Celik, Cristante, Pisilli, Zalewski; Dybala, Pellegrini; Dovbyk.All.

Juric 
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Maripan, Coco; Lazaro, Vlasic, Linetty, Ricci, Masina; Sanabria, Adams.All.

Vanoli  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Milan-Napoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv (anche in chiaro)

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(Adnkronos) – Big match alla decima giornata di Serie A.Il Napoli di Conte, capolista in classifica, sfida il Milan a San Siro in un match che dirà tanto sulle reali ambizioni scudetto dei partenopei.

L'appuntamento è fissato per oggi, martedì 28 ottobre. Il Milan è reduce dalla vittoria di Champions contro il Bruges e dal match contro il Bologna rinviato per maltempo, e ha potuto quindi godere di qualche giorno di riposo in più.Il Napoli invece ha vinto, seppur a fatica, la partita del Maradona contro il Lecce, battuto 1-0 grazie al gol di Di Lorenzo. Il fischio d'inizio di Milan-Napoli è atteso per oggi, martedì 29 ottobre, alle ore 20.45.

Ecco le probabili formazioni: 
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Pavlovic, Tomori, Terracciano; Loftus-Cheek, Fofana; Chukwueze, Pulisic, Leao; Morata.All.

Fonseca 
Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Gilmour; Politano, McTominay, Kvaratskhelia; Lukaku.All.

Conte Con Milan-Napoli la Serie A torna in chiaro.Era dal 1996 che un match del campionato italiano non veniva trasmesso in diretta in modalità gratuita e accessibile senza un abbonamento.

La partita di San Siro sarà trasmessa da Dazn, che ne detiene l'esclusiva, in chiaro per i primi due milioni di utenti che si registreranno sulla piattaforma.Sarà dunque necessario completare la registrazione dal dispositivo da cui si vorrà vedere la gara, disponibile in streaming, sull'app di Dazn o tramite smart tv.

Dopodiché servirà soltanto inserire la propria mail per poter sintonizzarsi e guardare la partita gratuitamente. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Furto banche dati, opposizioni chiamano Meloni in aula: “Cybersicurezza colabrodo”

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(Adnkronos) – Le opposizioni chiamano la premier Giorgia Meloni in aula a chiarire come sia stata possibile la violazione di banche dati con hackeraggi arrivati fino alle più alte cariche dello Stato.Richieste di informative urgenti, interrogazioni fino alla richiesta di una commissione d'inchiesta sulla vicenda, avanzata da Italia Viva, con Matteo Renzi che risulta tra le vittime degli hacker e che si è già costituito parte civile.

Le critiche delle opposizioni si concentrano sulla gestione della cybersicurezza da parte del governo, definita un "colabrodo", e sulle scelte della premier Meloni in merito a chi affidarla.  Renzi accusa: "Alla guida di quell'agenzia non hanno messo un tecnico, ma un prefetto che però di cybersicurezza non è troppo esperto e che invece di occuparsene va sul palco della Meloni a Pescara a dire che Meloni cambierà l'Europa.Ma noi lo paghiamo per proteggere i nostri dati, non per fare propaganda alla Meloni".  Ma non solo.

Per le opposizioni la faccenda è tutta interna al centrodestra viste le personalità coinvolte. "Non possiamo accettare che, per inquietanti giochi di potere tutti interni alla maggioranza che ci governa, vengano stravolte le regole e il sistema di sicurezza del nostro Paese", dicono i capigruppo Pd di Camera e Senato, Chiara Braga e Francesco Boccia, chiamando la premier Meloni in aula a fare chiarezza. "Vogliamo sapere come sia possibile che sia stato violato il sistema dello Sdi, con hackeraggi di dati che, a quanto pare, toccano le più alte cariche dello Stato; chiediamo di conoscere quali siano le iniziative che il governo, ora, intende mettere in campo per chiudere questa grave falla nel sistema di sicurezza; vogliamo sapere se esiste e quale sia l'eventuale grado di coinvolgimento di pezzi di apparato dello Stato". Anche Giuseppe Conte chiede che la presidente Meloni vada in Parlamento perché "dall'enorme caso milanese della 'banda dei dossier' emerge che a dover dare spiegazioni sono esponenti del centrodestra oltreché del mondo imprenditoriale", sottolinea il leader M5S. "Chi oggi ci governa – aggiunge – lasci stare i complottismi e si metta urgentemente al lavoro per mettere in sicurezza le Istituzioni della Repubblica e la privacy dei cittadini, che sembrano ormai una groviera.Venga la Presidente Meloni a riferire in Parlamento su questo grave squarcio di illegalità". Anche Nicola Fratoianni mette l'accento sul fatto che la faccenda riguardi da vicino soprattutto il centrodestra: "Sono settimane che Giorgia Meloni cerca nemici ovunque, fra le opposizioni innanzitutto.

E poi si scopre che esiste un'organizzazione criminale che ha accesso ai dati di tutta Italia, che spia politici e addirittura alte cariche dello Stato per conto di manager e imprenditori davvero molto vicini alla destra, se non proprio su richiesta di alcuni esponenti della maggioranza, come sembra apparire dalle intercettazioni pubblicate sui giornali".  Riccardo Magi chiede che "il governo faccia massima chiarezza in Parlamento su quanto avvenuto e garantisca la protezione di queste informazioni.La destra non faccia la vittima e ci spieghi come è possibile che il governo dei patrioti espone migliaia se non milioni di cittadini al rischio di vedere informazioni riservate sul loro conto trafugate in maniera così semplice''.

Le opposizioni attaccano anche dal punti di vista degli investimenti: "La legge sulla cybersicurezza è priva di risorse", dice il Pd.Da Azione la vicepresidente Giulia Pastorella rimarca: "Per affrontare questi problemi serve una maggiore attenzione nella scelta dei fornitori, controlli sugli accessi alle informazioni sensibili e investimenti in formazione per qualificare il personale che lavora nelle istituzioni".  Ad ammettere la necessità di un intervento è il ministro della Giustizia Carlo Nordio: "Credo che il governo debba prendere una direzione normativa e tecnologica.

Quella normativa riguarda le leggi, prevedendo quelle che potrebbero essere le prossime mosse degli hacker e dei malintenzionati.Quella tecnologica, invece, riguarda il proteggere nel modo migliore i dati sensibili delle istituzioni e dei privati”.  Per il Guardasigilli “il vero pericolo non risiede negli episodi gravissimi a cui stiamo assistendo di captazioni delle notizie – ha aggiunto – il vero pericolo che dobbiamo affrontare è quello della manipolazione dei dati.

Oggi captare i dati e già una grave interferenza e rappresenta un prodromo a quello che potrebbe essere domani una catastrofica manomissione di dati, perché l’intelligenza artificiale può creare delle realtà che non sono più nemmeno virtuali ma ‘para-effettive’, ossia persone che vengono rappresentate nella loro reale carnalità, facendo cose che non hanno fatto e dicendo cose che non hanno detto”. “Più che un innalzamento delle pene, è necessaria una riflessione profonda a livello normativo e tecnologico” ha concluso.  "Abbiamo già adottato una serie di iniziative, questa mattina ho già dato vita nel mio ministero a un gruppo di lavoro che si occupi di queste vicende per garantire la sicurezza anche perché abbiamo ambasciate e tante questioni riservate da tutelare”, ricorda il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ricordando che “già da più di un anno abbiamo costituito un ufficio sulla sicurezza cibernetica e sull'intelligenza artificiale e abbiamo iniziative anche per proteggere tutti i dati del Ministero e delle nostre sedi all'estero e di tutti coloro che operano nel settore diplomatico perché possa essere garantita la sicurezza dello Stato”.  Intanto Ignazio La Russa, altra vittima eccellente del dossieraggio si interroga sui motivi che hanno condotto Pazzali, definito ieri "un amico di vecchia data" a spiarlo. "Può essere una ragione economica, può essere una ragione di curiosità per il bancario, tutto è possibile, può essere una richiesta che non si può rifiutare e io su questa terza ipotesi incentro la mia attenzione", afferma il presidente del Senato ospite di Bruno Vespa. "Credo – sottolinea La Russa – che se Pazzali avesse potuto dire no a chi gli ha chiesto di dossierare me e i miei figli, probabilmente avrebbe detto no.Voglio sapere a chi non ha potuto dire no". "Ma questo è inquietante!", fa notare Vespa. ''E' molto inquietante, per me e per tutti'', taglia corto La Russa. ''Ecco perché, accanto all'allarme per le istituzioni, tutta la mia principale curiosità è scoprire chi gli ha chiesto di dossierarmi". "Di una cosa così non ne ho mai avuto notizia, e devo dire che, anche se il numero degli esponenti politici" spiati "di centrodestra è molto superiore a quello degli altri, in questa ultima occasione mi sembra che il dato economico sia quello prevalente.

E' talmente ampia la rosa di persone spiate, che solo una risposta economia può giustificare tutto questo''. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina-Russia, 12mila soldati di Kim per Putin: come cambia la guerra

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(Adnkronos) –
La Russia avrà a disposizione circa 12mila soldati nordcoreani per la guerra contro l'Ucraina e li impiegherà in particolare nella regione di Kursk, invasa dalle forze di Kiev sin dal 6 agosto.La nuova fase del conflitto si sta aprire con un altro protagonista, il contingente che Kim Jong-un ha messo a disposizione di Vladimir Putin.

Il quadro, inizialmente tratteggiato dall'intelligence sudcoreana, ormai ha preso forma in maniera definita.   
Circa 12mila militari nordcoreani saranno "presto" in Russia per l'addestramento, ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si aspetta di vedere i soldati asiatici sul campo di battaglia in Ucraina. "Ci sono già 3mila soldati nordcoreani sul territorio russo.Secondo i nostri servizi di intelligence, presto saranno 12mila", ha dichiarato in una conferenza stampa in occasione di un vertice in Islanda con i leader dei Paesi nordici, denunciando ancora una volta una 'escalation' del conflitto.

La Russia, ha poi aggiunto, "li userà sul nostro territorio".  
Le informazioni diffuse da Zelensky sono in linea con quelle provenienti dagli Stati Uniti.Per il Pentagono, il sostegno nordcoreano si concretizzerà con l'invio di almeno 10mila unità, una cifra inferiore rispetto a quella citata dal presidente ucraino. "Crediamo che la Corea del nord abbia inviato in totale circa 10mila soldati per addestrarsi nella Russia orientale", il che "probabilmente" avrà per conseguenza "un incremento delle forze russe vicino all'Ucraina nelle prossime settimane", ha dichiarato la portavoce del Pentagono Sabrina Singh. Nelle stesse ore, il presidente Joe Biden ha definito "molto pericoloso" il dispiegamento di soldati nordcoreani in Russia.

Gli Stati Uniti hanno annunciato di essere in contatto con le autorità cinesi in merito alla questione.  "Abbiamo comunicato con la Cina a tal proposito per far loro capire che siamo preoccupati e che dovrebbero preoccuparsi per l'azione destabilizzante di due dei loro vicini, la Russia e la Corea del Nord", ha dichiarato il portavoce del dipartimento di stato, Matthew Miller, ricordando che Pechino ha "una voce influente" nella regione. In questo contesto, non è escluso che Washington possa rivedere la propria posizione sui missili a lungo raggio forniti all'Ucraina.Sinora, Kiev non ha avuto l'autorizzazione per utilizzare i missili Atacms contro obiettivi militari in territorio russo: con l'ingresso della Corea del Nord sulla scena, però, la situazione cambia e le restrizioni potrebbero essere riviste.  
Secondo il New York Times, i soldati nordcoreani entreranno in azione nei prossimi giorni per colpire le posizioni ucraine nella regione di Kursk, dove Mosca avrebbe già schierato 50mila uomini a fronte dei 30mila a disposizione degli ucraini.

La Corea del Nord avrebbe inviato anche il numero due dell'esercito, Kim Yong-bok, che si si troverebbe in territorio russo in qualità di capo delle truppe spedite da Kim.Non è chiaro quali dotazioni abbiano i militari asiatici.  Il Wall Street Journal ha acceso i riflettori sui reparti inviati da Pyongyang.

Secondo gli analisti, i reparti sarebbero formati soprattutto da soldati giovani, poco esperti e poco addestrati.Kim Jong-un, insomma, per ora non avrebbe offerto a Putin il meglio del proprio catalogo.  
Il ministro sudcoreano della Difesa, Kim Yong Hyun, ha definito i soldati nordcoreani "carne da cannone" ma non ha escluso l'intervento di altri reparti, ben più qualificati.

L'operazione sembra procedere ad un ritmo più serrato del previsto.Hong Jang-won, vicedirettore dell'intelligence sudcoreana, ha segnalato che il dispiegamento nella regione russa di Kursk è avvenuto "prima del previsto". "Inizialmente avevamo informato il governo" con la comunicazione che il dispiegamento "sarebbe potuto andare avanti fino a inizio dicembre, ma sembra che il ritmo sia aumentato un po' da quando è stata diffusa l'informazione", ha detto. Per questo, una delegazione sudcoreana sarà in settimana in Ucraina per incontri con responsabili di intelligence e difesa, come ha annunciato il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e come ha riportato l'agenzia Yonhap precisando che l'obiettivo della missione è condividere informazioni sul dispiegamento di truppe nordcoreane in Russia e parlare di "misure di cooperazione".

L'ufficio di Yoon ha fatto sapere che il programma è stato condiviso durante un colloquio telefonico con il segretario generale della Nato, Mark Rutte.  
La Corea del Sud, uno dei principali esportatori di armi nel mondo, sinora non ha offerto aiuti militari all'Ucraina, ad eccezione di elmetti.Seul ha garantito un sostegno umanitario, ma ora potrebbe modificare radicalmente la propria posizione: l'intervento della Corea del Nord nel conflitto è destinato a modificare radicalmente lo scenario.    —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Novembre tra caldo anomalo e piogge intense: le previsioni meteo

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(Adnkronos) – Tra cambiamenti climatici, piogge monsoniche e novembrate, continua a far caldo in Italia: e il caldo anomalo è stato responsabile anche delle piogge monsoniche registrate nelle ultime settimane e nel weekend appena trascorso.Maggiori temperature uguale maggior vapore quindi piogge più intense".

Così all'Adnkronos Lorenzo Tedici meteorologo del sito iLMeteo.it.che aggiunge come "e questo quadro meteorologico non cambierà almeno fino al prossimo weekend, in linea generale nemmeno con l’inizio della prossima settimana.

Per fortuna smetterà di piovere, ma le temperature anomale continueranno". "Nel dettaglio la formazione di un campo di alta pressione di origine nordafricana manterrà valori termici sopra la media probabilmente fino al 6-8 novembre.Solo le temperature minime sono previste in leggero calo dal 4 novembre in poi, ma i valori medi in Italia saranno quasi primaverili: Milano 10/15, Roma 12/23, Palermo 19/25! – conclude Tedici – Niente piumini o berretti di lana, anzi lo zero termico è previsto salire fino a 4000 metri (come a giugno) sulle nostre montagne: al momento più che di sci alpino si può parlare di sci d’acqua sui nostri mari ancora caldi".  Attenzione però, avverte Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, alta pressione in questo periodo dell'anno significa anche assenza di venti e stasi atmosferica e ciò favorirà il ritorno delle nebbie sulla Pianura Padana, che potrebbero insidiare la stabilità atmosferica, rendendo il cielo meno soleggiato, soprattutto al mattino, ma in alcuni casi anche per gran parte della giornata.  “La lunga fase piovosa è finalmente esaurita: tra oggi e venerdì tempo stabile e asciutto praticamente in tutta Italia, anche se nelle pianure del Nord e nelle valli del Centro ci sarà il fastidio di qualche nebbia mattutina che poi, sollevandosi, potrebbe dare vita a strati nuvolosi bassi e quindi a un cielo piuttosto fosco anche nelle ore centrali del giorno”, conferma all’Adnkronos Andrea Giuliacci meteorologo di ‘Meteo.it’. “Temperature relativamente miti, al di sopra della norma soprattutto al Centro-Sud.

Più incerta l’evoluzione nel fine settimana, quando è possibile un nuovo peggioramento che però al momento sembra probabile lambisca appena l’Italia”, conclude Giuliacci.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ghali, il ritorno al Forum: “Qui è casa mia”

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(Adnkronos) – Voce, impegno sociale e una presenza scenica notevole.Ghali a Milano per la prima tappa del suo tour nei principali palasport italiani dopo ben sei anni di assenza (e la 'data zero' di Vigevano) è un evento a tutto tondo.

Non c'è altro modo per descrivere quello che va in scena all'Unipol Forum di Milano, dove la risposta è stata prevedibile: due date subito sold out, e una terza, milanese, fissata per il 15 novembre.Dopo aver riempito il Forum nel 2018, Ghali prepara per il suo pubblico uno spettacolo curato in ogni dettaglio, con tante sorprese e la presenza sul palco dell'inseparabile Rich Ciolino, l'amico 'extraterrestre', tra emozione e colpi di scena, per un ritorno a quella che è a tutti gli effetti casa sua.  "Non si scherza affatto stasera – assicura – .

E' un tour contro la paura, e cade in un momento difficile della mia vita: ho una pressione come non c'era mai stata per diversi fattori, anche per quanto è successo a mia madre (che è stata operata di cancro, ndr).Questo tour rappresenta il ritorno alla performance, il palco è proprio casa mia, mi permette di fare tutto quello che non riesco a fare durante la quotidianità”.

Il live è una traversata in 30 brani nella storia musicale e personale di Ghali, artista tra i più iconici della sua generazione – che con il suo immaginario poetico e il suo mix di lingue, influenze ed estetiche è realmente riuscito ad avere un impatto sulla cultura del nostro Paese.L'allestimento scenico fa ben comprendere quanto Ghali intenda puntare su questo tour, al quale ha lavorato parecchi mesi, scegliendo di non capitalizzare subito il grande successo di Sanremo 2024 per concedersi più tempo per curarne i dettagli: un grande cerchio illuminato al centro della scena su di un palco imponente, con le dune a ricordare le origini tunisine dell'artista.

Un progetto sfidante e una macchina produttiva ambiziosa, azionata dallo stesso Ghali e guidata dal direttore creativo Simone Ferrari per Balich Wonder Studio, fra i protagonisti mondiali del live entertainment.  La platea è quanto mai variegata, sicuramente intergenerazionale.Basta guardare gli spalti per capire cos'è la nuova Italia, come dice lo stesso Ghali, ed è davvero così: dai poco più che bambini ai cinquantenni con una particolare predisposizione alla contemporaneità.

Ai più piccoli piace forse più Rich Ciolino, gli adolescenti si riconoscono nel vissuto che racconta e alle tematiche più 'street', mentre i più maturi probabilmente sono più interessati ai temi sociali e alle forti prese di posizione che l'artista porta su tutti palchi, compreso quello sanremese.Insomma, ognuno si sente coinvolto e nessuno resta in silenzio.

Tutti cantano, ballano e pensano.  
Il ragazzo di Baggio è diventato un artista a tutto tondo, capace di intrattenere il pubblico in un concerto quasi senza interruzioni, giusto il tempo per qualche cambio d'abito.Ghali è molto attento allo stile e collabora con diversi marchi di abbigliamento e per questo tour ha scelto dei look custom-made realizzati da alcuni dei nomi più in voga nel fashion, tra cui Alessandro Michele per Valentino.

O Han Kjøbenhavn, che ha creato il primo look, un total black in pelle, con tanto di mantello in latex.Accompagnato in alcuni brani da una band dal vivo, Ghali ripercorre i punti salienti della sua carriera, dalle immancabili 'Ninna Nanna' fino alla hit 'Habibi' passando per 'Paprika', 'Ricchi Dentro' e 'Happy Days'. Tra fiamme alte e un'imponente cascata di sabbia che precipita su Ghali sulle note di WilyWily non mancano momenti di magia.

E in Ora d'aria una tempesta di vento si abbatte sul podio dove Ghali tiene il suo comizio.Per'Bayna', brano che ha ispirato il nome della rescue boat donata dall'artista a Mediterranea Saving Humans, Ghali restituisce al pubblico un quadro drammatico, con il racconto per immagini dei soccorsi alle persone in movimento in mare aperto alle spalle. "Prima di qualsiasi decisione politica salvare le persone è la cosa più importante” dice dal palco.

Anche Rich Ciolino interviene e fa ascoltare alcuni spezzoni di trasmissioni tv in cui si parla di migranti.Tra queste si sente una voce, che sembra quella di Matteo Salvini, dire: 2La barchetta la giri e la riporti indietro". "Penso che ormai sono io il messaggio – sottolinea Ghali – uno come me, con la mia storia è senza precedenti in questo Paese". Sul palco ci sono giochi di luce ed effetti speciali, alcuni intermezzi con dei ballerini e diversi ospiti speciali, gli amici della scena trap, Simba La Rue, Tony Effe & Pyrex, Astro e Lazza.

Lo show convince e riesce ad accontentare tutti, abbinando le hit per un pubblico trasversale alla trap amata dai giovanissimi, sottolineando ancora un volta i suoi forti punti di riferimento politico-sociali rivolti all'uguaglianza, all'integrazione e alla tutela dei diritti.E' un talento che va al di là dei confini della scena rap dalla quale proviene, ed è innegabile.

Ghali ha ormai creato un immaginario davvero potente – attraverso le parole, la musica, lo stile, che in poco tempo l'ha portato al ruolo di vera superstar a tutto tondo della scena italiana.E la performance al Forum ne è la conferma. (di Federica Mochi)  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pallone d’oro, vince Rodri e Real Madrid boicotta premio

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(Adnkronos) –
Rodri vince il Pallone d'Oro.Il centrocampista del Manchester City e della nazionale spagnola campione d'Europa ha vinto il Pallone d'Oro per la stagione 2023-2024.

Il 28enne, ex Atletico Madrid, attualmente infortunato, è arrivato in stampelle alla cerimonia a Parigi.L'iberico è stato premiato dal Pallone d'Oro 1995 George Weah. "È una notte incredibile per me.

Devo ringraziare moltissime persone per essere qui.Oggi è un giorno speciale per me, la mia famiglia e il mio Paese.

Ringrazio la mia fidanzata Laura, non sarebbe stato lo stesso senza di lei", ha detto Rodri. "Non dimenticherò i miei compagni di squadra, gioco nel club migliore del mondo -ha aggiunto-.Grazie anche alla Spagna con cui ho vinto l'Europeo e a Dani Carvajal, che ha avuto il mio stesso infortunio e meritava anche lui di essere qui.

Questa è la vittoria del calcio spagnolo: lo dedico a chi non l'ha vinto come Xavi, Iniesta e Casillas.Un giorno al Villarreal pensavo di smettere, convinto fosse tutto finito e che quel sogno non fosse possibile.

Mio padre mi ha ridato tutte le motivazioni". Alle spalle di Rodri, tre giocatori del Real Madrid che ha disertato la cerimonia di premiazione: il 24enne attaccante brasiliano Vinicius, il 21enne centrocampista inglese Jude Bellingham e il il 32enne difensore spagnolo Dani Carvajal. 
Lautaro Martinez, centravanti dell'Inter, ha chiuso al settimo posto, alle spalle di Erling Haaland e Kylian Mbappé. Carlo Ancelotti si è aggiudicato il premio di miglior allenatore della stagione 2023-2024.La centrocampista del Barcellona Aitana Bonmatì ha vinto per il secondo anno consecutivo il pallone d'oro femminile.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)