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Arrestato in carcere nonno per atti sessuali con la nipotina e per averle mostrato materiale pornografico

Ieri mattina i Carabinieri di Sciacca (AG) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Sciacca, dal G.I.P. del locale Tribunale, nei confronti di un 68enne residente in provincia di Trapani. L’accusa è grave: aver compiuto atti sessuali con la propria nipote di 6 anni e averle mostrato materiale pornografico.

La storia viene alla luce il 24 agosto dello scorso anno perché la piccola confida quel giorno ai genitori che erano andati a riprenderla dopo averla affidata al nonno, che quella stessa mattina lui le aveva fatto vedere dal suo telefonino foto di uomini e donne nudi che facevano l’amore e le aveva mostrato nel bagno di casa le proprie parti intime. La bambina racconta ai genitori anche altri particolari avvenuti l’anno prima, quando il nonno l’aveva molestata.

A quel punto, i genitori si rivolgono subito a una psicologa per farle valutare la storia e poi, credendo alla versione della piccola, nell’autunno del 2021 decidono di raccontare tutto ai magistrati della Procura della Repubblica di Sciacca. La bimba davanti agli psicologi nominati dall’Autorità Giudiziaria ricostruisce con lucidità i comportamenti del nonno, descrive fatti e particolari in maniera puntuale. Partono immediatamente le attività investigative e i risultati degli accertamenti consentono di appurare che nei due smartphone dell’uomo vengono trovati link che riconducono a siti pornografici e la cronologia delle ricerche via web di uno dei due apparati conferma la versione della piccola: il 24 agosto 2021 su quel telefono sono scorse le immagini di video pornografici il cui contenuto corrisponde al racconto della vittima. 

All’esito delle indagini compiute dai Carabinieri, la Procura della Repubblica di Sciacca – come già detto – richiede al G.I.P. del Tribunale la misura cautelare in carcere per l’uomo.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Juve Stabia, i convocati di Sottili per il match col Picerno

Juve Stabia, diramata la lista integrale dei convocati delle Vespe per il match col Picerno in programma domani pomeriggio alle ore 14:30 allo stadio “Donato Curcio” e valevole per la 28esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Di seguito il comunicato ufficiale della società stabiese con la lista integrale dei convocati della Juve Stabia. Assenti i soli Donati e Squizzato entrambi per infortunio.

“Al termine della seduta di questo pomeriggio, il tecnico Stefano Sottili ha reso nota la lista dei 24 calciatori convocati per il match AZ Picerno-Juve Stabia, valevole per la 28a giornata del campionato di Lega Pro, in programma domani, sabato 19 febbraio 2022, con inizio alle ore 14:30 presso lo stadio Comunale Donato Curcio di Picerno.

Portieri: Dini, Pozzer, Russo.

Difensori: Caldore, Cinaglia, Dell’Orfanello, Esposito, Panico, Peluso, Tonucci, Troest.

Centrocampisti: Altobelli, Davì, Erradi, Guarracino, Scaccabarozzi, Schiavi.

Attaccanti: Bentivegna, Ceccarelli, De Silvestro, Della Pietra, Eusepi, Evacuo, Stoppa.

Non convocati: –

Indisponibili: Donati, Squizzato.

Squalificati: –

S.S. Juve Stabia”. 

Sottili: “Contro il Picerno necessaria una prestazione collettiva di spessore”

Stefano Sottili, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto ai microfoni ufficiali alla vigilia del match di campionato con il Picerno valevole per la 28esima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Le dichiarazioni di Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Da questa situazioni si esce con prestazioni e risultati. Anche con la gestione di questi momenti con la voglia e la determinazione di ritornare a fare punti. Cosa non ha funzionato? Le partite si fanno in due, quando noi giochiamo bene ci può essere anche un pò di demerito dell’avversario ma può accadere anche il contrario. Contro il Cataniaprosegue Sottili – potevamo fare sicuramente meglio. Contro certe squadre come il Catania devi fare prestazioni di altissimo livello. Se non ci riesci rischi di perdere la partita come è successo. 

I risultati passano attraverso le prestazioni. Contro il Picerno ci vuole una prestazione collettiva di livello. Abbiamo la necessità che ci sia una prestazione non del singolo ma del collettivo di grande livello e spessore. Necessario che si debba essere concreti – conclude Sottili – badando al sodo e cercando di portare punti pesanti a casa”. 

Rinvenuti resti umani di epoca preistorica in una grotta della Pillirina

I Carabinieri della Stazione di Ortigia Siracusa, a seguito di segnalazione di un cittadino, sono intervenuti nei pressi di una grotta di notevoli dimensioni ubicata nella zona della “Pillirina”.

L’uomo ha segnalato ai Carabinieri che durante uno dei trekking in zona, era entrato nella grotta e notato una calotta cranica, due conchiglie e altri presunti minuscoli frammenti di cranio.

Consultato un archeologo, che ha confermato non potersi escludere si tratti di resti umani facenti parte di un’antica sepoltura preistorica per la presenza di dette conchiglie, l’uomo ha riferito il tutto al Comandante della Stazione Carabinieri di Ortigia che ha provveduto ad informare le autorità competenti.

Nei giorni successivi, visto il rilevante ritrovamento, sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Tutela Patrimonio Culturale e un Antropologo della Soprintendenza Beni Culturali di Siracusa che hanno prelevato il materiale per effettuare più approfondite indagini.

Adduso Sebastiano

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La Guardia di Finanza trae in salvo 243 passeggeri da un traghetto incendiatosi presso Corfù (VIDEO)

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Alle prime ore dell’alba, i militari della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera hanno partecipato ad un’operazione di salvataggio a bordo della nave traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi Lines traendo in salvo 243 passeggeri.

Le operazioni di soccorso sono avvenute alle 6 di questa mattina con il recupero delle persone dai mezzi di salvataggio ad opera di un’unità navale della Guardia di Finanza, impegnata in attività operativa in quella zona, e di quattro motovedette della Guardia Costiera greca.

La nave, salpata intorno alle ore 01:20 dal porto greco di Igoumenitsa con direzione Brindisi, ha preso fuoco mentre si trovava in navigazione nel mar Ionio a nord di Corfù, a circa 9 miglia dalla costa.

Dei complessivi 277, di cui 51 membri dell’equipaggio, 243 sono stati tratti in salvo dai militari della Guardia di Finanza del pattugliatore multiruolo Monte Sperone che, per le attività di salvataggio, ha utilizzato anche i due gommoni presenti a bordo dell’unità del Corpo.

Nelle operazioni di soccorso, l’unità delle Fiamme Gialle è stata affiancata dalla Guardia costiera italiana e da quella ellenica in stretto contatto anche con l’unità di crisi della società armatrice e con l’unità di crisi della Farnesina.

Un aereo ATR42 della Guardia Costiera in assetto ambientale sta sorvolando in queste ore l’area per garantire ogni forma possibile di supporto alle omologhe Autorità straniere.

La Guardia Costiera italiana ha richiesto all’Agenzia EMSA (Agenzia europea per la sicurezza marittima) un supporto per l’acquisizione di immagini satellitari per approfondire eventuali aspetti di carattere ambientale.

Il traghetto si trova attualmente alla deriva in acque albanesi. L’incendio risulta essere partito dalla stiva per cause ancora da accertare. L’imbarcazione della Guardia di Finanza è arrivata in porto e sono già iniziate le operazioni di sbarco delle persone salvate.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco si sono complimentati con il Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen. CA Giuseppe Zafarana per il salvataggio dei passeggeri della Euroferry Olympia operato dall’equipaggio del pattugliatore delle Fiamme Gialle.

Da un controllo dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio sbarcati a Corfù dal traghetto Euroferry Olimpia travolto dalle fiamme sono risultati mancanti 14 persone. Al momento cinque di queste sarebbero già stati rintracciati a bordo.

Secondo quanto riportano i media greci, le fiamme si sarebbero sviluppate nel garage del traghetto, probabilmente in un camion. Non è ancora nota la lista dei passeggeri a bordo, in particolare non si hanno notizie sulla loro nazionalità. L’equipaggio e il comandante dovrebbero essere italiani.

Adduso Sebastiano

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Alvini: “Problema per Fulignati e ora servono giocatori pronti”

Massimiliano Alvini nel presentare Perugia-Cremonese alla stampa, ha detto delle valutazioni che sta facendo con il suo staff circa la possibilità di impiego dei giocatori provati dagli impegni ravvicinati, oltre la valutazione del rientro di Ferrarini. “Enorme qualità tecnica, squadra che avremo di fronte a volte è devastante. Il Perugia sarà sicuramente diverso sia da quello dell’andata che da da quello di Cosenza e contro il Frosinone. Farò valutazioni su come vogliamo stare in campo e su come vogliamo stare in fase di possesso ed in non possesso. Ventiquattresima giornata, è normale ci siano dei diffidati ed io posso farci caso durante la partita ma non posso guardare a queste cose prima di una gara. Per me non influiscono assolutamente i diffidati sulla scelta di domani.

Alvini

Alvini si esprime anche sulla questione portieri

Su Fulignati invece visto che il giocatore ha avuto un problema fisico alla mano, la società d’accordo con me, con il preparatore dei portieri, ha inteso tutelarci con un ulteriore portiere, perché dato che giochiamo continuativamente ogni tre giorni abbiamo bisogno di calciatori pronti. Queste tre vittorie ci devono dare zero esaltazione, ma tanto equilibrio. Meno otto al primo obiettivo fondamentale della salvezza. Piedi ben piantati per terra. Da contrapporre l’euforia che sarebbe un concetto sbagliato, all’entusiasmo nel lavoro che fa bene a tutti. Ho sempre pensato di voler determinare con le idee chiare di ciò che voglio fare. Quando inizio un lavoro cerco di far bene così. Ora ad esser sincero siamo oltre le aspettative. Però nella mia carriera le 6/7 vittorie raggiunte, sono sempre state raggiunte con il percorso del lavoro. Al di là della forza della rosa”. 

Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO

Rufini: “Nel 4-2-3-1 quando non hai il predominio nel possesso palla sono dolori”

Danilo Rufini, ex centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” per parlare del momento delle Vespe.

Le dichiarazioni di Rufini sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Non è un periodo buono per la Juve Stabia né a livello di prestazioni né di classifica. E’ in una zona di classifica non buona. L’allenatore starà già cercando le soluzioni ai problemi in uno sport come il calcio in cui le motivazioni hanno una grande valenza. Quando sei in entusiasmo – prosegue Rufini – ti riesce tutto, quando sei nella delusione non ti riesce niente. In questo momento alla squadra manca la serenità di dover fare risultato ad ogni costo. Ora si va ad incontrare un Picerno che sta facendo ottimi risultati ed è una squadra organizzata. Ora le motivazioni devono farla da padrona. Ognuno di loro deve dare il massimo per ottenere la salvezza nel più breve tempo possibile.

I leader in questa squadra ci sono. Ma lo spogliatoio unito è la base di partenza da cui devono partire i risultati e do per scontato che ciò avvenga. Bisogna che i giocatori più esperti si prendano le responsabilità perché questo è il loro ruolo. Nel momento delle difficoltà – continua Rufini – loro devono trascinare i giovani. L’allenatore è quello meno colpevole, in campo vanno i calciatori.

Il 4-2-3-1 è un modulo che presuppone che chi gioca dietro la punta sia uno che riesce a fare le imbucate per l’attaccante. E richiede anche un grande gioco sugli esterni. Quando la squadra si allunga – prosegue Rufini – difendere due contro sei diventa difficile perché perdi la densità in mezzo al campo. Quando non hai il predominio sono dolori. Se hai palla puoi distruggere gli avversari ma se la palla non l’hai tu, diventano problemi.

Se non ci si prepara per bene mentalmente a lottare per la salvezza i rischi sono tanti. Le giornate passano, poi pian piano c’è la realtà della classifica che predomina. Quando non c’è la scintilla per fare risultati positivi che ti tirano fuori dalla zona che scotta e inizia ad arrivare l’assillo di vincere per forza, diventa tutto difficile. I giovani – prosegue Rufini – non hanno l’equilibrio e possono pagare dazio. Ora il compito importante ce l’hanno i più esperti anche nel guidare i più giovani. Ogni contrasto deve essere l’ultimo contrasto, ogni occasione deve essere l’ultima occasione da concretizzare.

Peluso ha giocato contro di noi. La Mariglianese giocava 5-3-2 molto bassa. Peluso è un buon giocatore, è un under. Era una squadra che lottava, lui è uno di quelli – conclude Rufini – che sa come lottare su quella fascia”.

Mattia Caldera di Como arbitrerà Picerno – Juve Stabia

Mattia CALDERA della sezione di Como è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Picerno e Juve Stabia valevole per la nona giornata di ritorno del campionato di serie C girone C che si disputerà a Picerno sabato 19 febbraio alle ore 14 e 30 allo stadio “Donato Curcio”.

Mattia Caldera, è al suo terzo campionato in Serie C, precedentemente ha diretto una volta i rossoblù e mai i gialloblù.

2 sono i precedenti con il Picerno:

– 2016 / 2017 – Campionato Nazionale di Serie D girone H

18 dicembre 2016 – 17° giornata d’andata: Anzio – PICERNO 2 – 0.

– 2018 / 2019 – Campionato Nazionale di Serie D girone H

12 dicembre 2018 – 15° giornata d’andata: Taranto – PICERNO 0 – 0.

– 2018 / 2019 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

17 febbraio 2019 – 7° giornata di ritorno: Nardò – PICERNO 0 – 2.

L’assistente numero uno sarà: Marco PORCHEDDU della sezione di Oristano;

l’assistente numero due: Giorgio Ermanno MINAFRA della sezione di Roma 2;

quarto ufficiale: Silvio TORREGGIANI della sezione di Civitavecchia (C.A.N. D).

Giovanni MATRONE

Un casolare di Napoli era diventato  il “market della droga”. VIDEO

Gdf Napoli: in un casolare il “market della droga”. Arrestati 2 pusher e sequestrati 1,3 kg. tra cocaina, marijuana, hashish e “droga dello stupro”

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha tratto in arresto due persone ritenute in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed ha sequestrato 1,3 kg. tra cocaina, marijuana, hashish e c.d. “droga dello stupro”.

In particolare, la Compagnia della Guardia di Finanza di Pozzuoli, avendo rilevato un continuo andirivieni tra la “piazza di spaccio” di Licola ed un casolare abbandonato a Pozzuoli, sottoponeva a controllo un giovane mentre era a bordo della propria auto, rinvenendogli addosso diverse dosi di cocaina e 490 euro in contanti, mentre nel bagagliaio un proiettile calibro 9.

Nel corso della successiva perquisizione del casolare sono stati poi sequestrati 646 grammi di hashish, 516 di cocaina, 150 grammi di shaboo (la cd. “droga dello stupro”) e 12 di marijuana nella disponibilità di un cittadino africano 23enne del Benin.

Sono stati sottoposti a sequestro anche il materiale e la strumentazione destinati alla preparazione delle dosi, come bilancini, taglierini, bustine.

L’operazione rientra nell’ambito della costante attività di prevenzione e repressione dei traffici illeciti svolta dai Reparti del Gruppo di Giugliano in Campania nell’area flegrea.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! – Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Barcellona – Napoli (1-1): Le pagelle degli azzurri

Barcellona – Napoli è finita 1 a 1 con grande rammarico dei partenopei passati in vantaggio con Zielinski e acciuffati dal rigore di Torres.

C’è la consapevolezza in casa azzurra di aver fatto una buona gara nonostante qualche errore qua e la che ha creato qualche impiccio agli uomini di Spalletti.

Il Barcellona è consapevole che dovrà dare il 101% per superare il turno in casa del Napoli. Appuntamento al 24 febbraio al Diego Armando Maradona.

Questi sono i voti ai partenopei al termine della gara Barcellona – Napoli:

Meret 6: sufficiente la partita del portiere Italiano che durante il match si fa sempre trovare pronto meno durante il rigore calciato da Ferran Torres.

Di Lorenzo 5.5: il Terzino disputa una buona partita nel secondo tempo in confronto al primo dove il giocatore sbaglia alcuni passaggi e soffre la velocità di Ferran Torres.

Koulibaly 6.5: Il difensore Senegalese disputa una buona partita anche contro il Barcellona e si dimostra il pilastro della difesa Partenopea anche in questa gara.

Rrahmani 5.5: Non delle migliori la prestazione del Difensore Kosovaro che soprattutto nel primo tempo non brilla. In particolare al ventottesimo minuto il difensore buca un intervento su Aubameyang che serve Torres sbagliando una palla clamorosa che poteva portare il Barca in vantaggio.

Juan Jesus 6: Il difensore Brasiliano anche essendo l’autore del rigore dato al Barcellona riesce a portarsi a casa la sufficienza e continua ad essere molto utile a Spalletti coprendo anche il ruolo di terzino sinistro.

Fabian Ruiz 5.5: Non delle migliori le prestazione dello Spagnolo che sarà diffidato nella gara di ritorno e in più al minuto 94 subisce un colpo alla testa perdendo molto sangue. Rimane in dubbio per la prossima sfida di campionato contro il Cagliari.

Anguissa 5.5: Il centrocampista Africano dispone una buona gara ma al 39esimo minuto riceve il cartellino giallo e anche lui come il suo compagno di reparto sarà diffidato nella gara di ritorno al Maradona.

Elmas 6.5: Il centrocampista Macedone svolge una delle sue migliori partite proprio contro il Barcellona in più fornisce un grande assist a Zielinski che permetterà al Napoli di passare in vantaggio al Camp nou.

Zielnski 7: Autore del goal e altra grande prestazione del centrocampista Polacco che segna per la prima volta al Camp Nou e dà una speranza al suo Napoli.

Insigne 6.5: Buona la prestazione del capitano azzurro che non si fa trovare impreparato nella zona difensiva, carica la squadra e crea numerose azioni per i propri compagni. Manca solo il goal.

Osimhen 6: Sufficiente la gara disputata dal Nigeriano che crea tanto ai compagni e si fa notare molto nella zona offensiva. Sono due le partite consecutive dove l’attaccante non trova il fiuto del goal.

Ounas 6: sufficiente la prestazione dell’Algerino che prende il posto del capitano al 72esimo minuto.

Mertens SV

Demme SV

Malcuit SV

Mario Rui SV

All.Spalletti 6: Giusti i cambi del mister durante il secondo tempo di Barcellona – Napoli ed il suo team porta a casa un pareggio che promette bene per la sfida di giovedì prossimo.

A cura di Simone Improta

Barcellona – Napoli (1-1). Che peccato per quel rigore!

Sono iniziati oggi i sedicesimi di Uefa Europa League tra cui la sfida Barcellona – Napoli è stata sicuramente la gara più importante di questo turno.

La sfida tra i 2 club si è conclusa con il risultato finale di 1 – 1 al Camp nou di Barcellona.

Nella sfida di oggi abbiamo visto un Napoli che gioca un buon primo tempo passando in vantaggio con il goal del centrocampista Polacco Zielinski. Con i Blaugrana nulla è deciso e scontato tant’è che nel secondo tempo il Barcellona di mister Xavi entra in scena trovando il pareggio con Ferran Torres. L’attaccante spagnolo su rigore spiazza Meret e riesce ad accendere il Camp Nou per tutto il secondo tempo. Il rigore è frutto di un tocco di mano di Juan Jesus non visto dall’arbitro ma segnalato dal Var. A termine di regolamento (attuale) il tocco di mano è da rigore ma sicuramente possiamo affermare che qualche anno addietro questo episodio sarebbe stato classificato come normale azione di gioco.

Il risultato finale è giusto con le due squadre che si dividono un tempo a vicenda ma nessuna riesce a portarsi a casa l’intera posta in palio. Il Barcellona effettua più tiri 12 contro i 4 del Napoli ma molti non inquadrano la porta.

Un pareggio che favorisce molto la squadra di Spalletti che il 24 febbraio dovrà risfidare in casa la squadra Spagnola per il ritorno del sedicesimo di finale di Europa League.

Spalletti dopo Barcellona – Napoli

Spalletti è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi soprattutto la prestazione dei difensori nel secondo tempo che anche subendo un goal riescono dal sessantesimo minuto a difendere il risultato che li favorisce per il ritorno. Ecco le parole del mister nel post partita “è stata una figata, abbiamo fatto una partita forte”.

Xavi dopo Barcellona – Napoli

Dall’altra sponda c’è uno Xavi contento della prestazione dei suoi durante il secondo tempo ma meno felice sia per il risultato sia per prestazione dei Blaugrana nel primo tempo.

Il ritorno di questa sfida si giocherà il 24 febbraio allo stadio Maradona di Napoli e i calciatori Partenopei come i tifosi non vogliono farsi trovare impreparati.

A cura di Simone Improta

Pagelle Inter-Liverpool 0-2, ottavi di Champions League

Pagelle Inter-Liverpool – I nerazzurri giocano bene, ma perdono l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool. Perisic è il migliore in campo; per il Liverpool fenomenale Konaté.

Pagelle Inter-Liverpool, Champions League

Pagelle Inter-Liverpool. Non riesce l’impresa ai nerazzurri, che perdono la sfida contro il Liverpool e sono costretti al miracolo tra tre settimane ad Anfield. La squadra di Klopp accusa la forza dell’Inter, ma poi riesce a ribaltare la situazione e segnare due reti. Ecco le pagelle Inter-Liverpool.

Inter

Handanovic 6: il Liverpool non attacca quasi mai fino al 75’, poi può obiettivamente poco sui gol subiti. Attento nelle uscite.

Skriniar 6,5: gara di grande personalità dello slovacco. Spesso va avanti senza paura e difende benissimo, ingabbiando un Mané forse ancora stanco dalle fatiche internazionali.

De Vrij 6,5: nel primo tempo è in difficoltà dopo uno scontro e quasi esce nel primo tempo. Stringe i denti nel secondo e annulla Firmino fino al gol del brasiliano.  (dal 86’ Ranocchia SV)

Bastoni 5,5: nel primo tempo non gioca male, ma nella ripresa sparisce un po’ dai radar e si perde Firmino nel vantaggio degli inglesi. (dal 90’ Dimarco SV)

Dumfries 6,5: partita fantastica dell’olandese. Importantissimo un cambio di campo perfetto per Perisic, ma che il croato non concretizza. Su quella fascia combatte contro Robertson, vincendo di fatto il duello. (dal 86’ Darmian SV)

Vidal 7: Un guerriero in mezzo al campo. Morde le caviglie ai centrocampisti del Liverpool e recupera una quantità infinita di palloni, riuscendo a ribaltare l’azione da difensiva ad offensiva. Importantissimo. (dal 86’ Gagliardini SV)

Brozovic 6: un po’ in ombra questa sera. Fa il suo compito, come sempre, ma i centrocampisti del Liverpool riescono ad ingabbiarlo.

Calhanoglu 7: forse la miglior partita da quando è nerazzurro. Colpisce una traversa nel primo tempo e domina il centrocampo per 75 minuti. Uno dei migliori, senza dubbio.

Perisic 7,5: è il croato però il migliore in campo di questa sera. Una partita fantastica, ma non perfetta, perché è mancata la finalizzazione dell’azione. Ma ha stravinto il duello con Alexander-Arnold e trascinato i suoi per un’ora e un quarto.

Lautaro 5: poco incisivo. Si impegna, impossibile dire il contrario. Ma non riesce a liberarsi dalla marcatura dei difensori del Liverpool e non si intende spesso con Dzeko. (dal 70’ Sanchez 5,5: non incide. Entra bene in campo, ma il gol degli avversari spegne i nerazzurri, non per colpa sua.)

Dzeko 6: è un giocatore prezioso. Lo si vede dappertutto, a far salire la squadra. Fa il lavoro sporco e, per questo, non ha spesso l’occasione giusta per il gol. Ma il suo è un lavoro molto importante.

All. Inzaghi 6,5: la sua Inter gioca bene e, a tratti, si mostra superiore al Liverpool. Alla fine cede, ma i segnali sono quelli giusti. D’altronde in molti debuttavano agli ottavi di finale di Champions League. Ci sono margini di crescita.

Liverpool

Alisson 6: l’Inter non ha grandi occasioni e lui non è particolarmente impegnato.

Alexander-Arnold 5: ingabbiato da Perisic, non riesce a giocare. Sull’1-0, dà via all’azione del raddoppio, ma la partita non era davvero alla sua altezza.

Konaté 7: un gigante. Blocca tutto quello che passa dalle sue parti ed è spesso decisivo con i suoi interventi in interdizione. Fenomenale.

Van Dijk 7: anche lui gigantesco. Annulla facilmente Dzeko e Lautaro. Un muro che l’Inter non riesce a sfondare.

Robertson 5,5: perde il duello contro Dumfries e, in generale, si fa vedere molto poco in avanti. Partita non all’altezza del suo calibro quella di San Siro.

Fabinho 6,5: si prende la responsabilità del possesso della sua squadra. Ed esegue il compito con precisione. (dal 59’ Keita 6: non dà qualcosa in più ai suoi, ma non sbaglia nulla)

Thiago 5,5: Vidal lo chiude in una gabbia da cui non riesce ad uscire. Mostra lampi della sua qualità, ma poi si spegne poco dopo. (dall’85 Milner SV)

Elliot 6: gara di personalità la sua, anche se non fa una gran partita. Qualche errore, ma anche qualche cosa buona. Di certo, un brillante futuro. (dal 59’ Henderson 6,5: entra e cambia il Liverpool. Dà ai suoi personalità e sicurezza, riuscendo a vincere la gara.)

Salah 6,5: comincia in sordina ma cresce con il passare dei minuti. Il gol chiude la partita e certifica una prestazione complessivamente positiva.

Jota 5,5: spento, prevedibile, poco sicuro. Non la sua partita. Esce al primo tempo. (dal 46’ Firmino 7: cambia la partita. Inizialmente non si mette molto in mostra, ma cresce dopo il gol dell’1-0.)

Mané 6: visibilmente stanco, dopo essere tornato da pochi giorni dall’Africa. Non incide alla gara, ma fa una buona partita. (dal 59’ Dìaz 6,5: frizzante, dà una nuova carica alla squadra con cambi di passo e dribbling).

All. Klopp 7: il Liverpool soffre tanto l’Inter, ma alla fine vince da grande squadra, com’è realmente. Non ha paura di rischiare Elliot titolare. La scelta non paga, ma non riesce a risolvere grazie ai cambi, specialmente quelli di Firmino e Henderson.

Rompe la porta di ingresso dell’Asl e inveisce contro la polizia

Momento di scarsa lucidità per una donna di Castellammare

 

La notizia

 

Ieri pomeriggio, gli agenti di polizia appartenenti al Commissariato di Ponticelli hanno dato seguito ad una segnalazione di disordine pubblico presso l’Asl di via Fratelli Grimm; giunti sul posto, i poliziotti sono stati raggiunti da un addetto alla sicurezza che ha indicato loro una donna in evidente stato di agitazione.

Il racconto dell’uomo testimonia come la donna, nel lamentarsi di alcuni disservizi relativi agli uffici ed il suo personale, avrebbe sferrato un calcio alla porta d’ingresso del Distretto Sanitario.

 

L’intervento

 

Gli agenti sono si sono subito attivati per mettere in sicurezza la donna, la quale si è rifiutata di fornire i documenti durante la fase di identificazione ed ha iniziato ad inveire contro i poliziotti, i quali sono stati costretti a bloccarla con la forza; la donna, una 54enne di Castellammare id Stabia con precedenti di polizia è stata denunciata per oltraggio a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.

 

Rompe la porta di ingresso dell’Asl e inveisce contro la polizia/Antonio Cascone/redazionecampania

Sorrento, vendetta mancata: all’Italia vince il Francavilla

Agli ospiti bastano un gol per tempo per tornare in carreggiata, 0 a 2 il risultato finale. Rossoneri nuovamente al tappeto, si interrompe subito la striscia positiva.

Sorrento KO. Francavilla OK. Due facce dello stesso match, quello della ventiquattresima giornata del Girone H di Serie D, vinto 0 a 2 dai sinnici. Dopo i due successi consecutivi su Bitonto e Brindisi, la squadra rossonera sbatte contro i ragazzi di mister Ragno, in ripresa nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro il San Giorgio. In una gara sostanzialmente equilibrata, a fare la differenza sono gli episodi e gli errori, che favoriscono il team ospite.

I lucani non devono far molto per conquistare i tre punti, passando in vantaggio al 17’ grazie a De Marco e chiudendo il risultato con un rigore siglato da Croce a metà della ripresa. Sull’altro fronte, il Sorrento gioca con nervosismo dopo la prima rete degli avversari, e sciupa alcune opportunità di riacciuffare il match nel secondo tempo. Troppo poco per vendicare la batosta per 5 a 0 subita all’andata sul campo di Francavilla in Sinni.

Per i rossoneri sfuma la prima occasione di avvicinarsi ai piani alti della classifica. Domenica 20 febbraio, in trasferta, il team di Cioffi ne avrà un’altra nel difficile derby con la Nocerina. Nella breve attesa ci sarà di che lavorare.

SORRENTO vs FC FRANCAVILLA: la cronaca

1° TEMPO

Nicolao e Mezavilla al lancio della moneta prima di Sorrento-FC Francavilla (fonte: pagina FB Sorrento Calcio 1945)

Per questo ennesimo turno infrasettimanale della stagione, Cioffi ripropone il 4-3-3 visto a Brindisi, inserendo Mezavilla in difesa al posto della squalificato Manco e Petito in attacco a sostituire Gargiulo. Assente ancora Romano, parte dalla panchina Mansi. Per i lucani non manca in campo Melillo, coppia offensiva composta da De Marco e Croce.

Al 4′ la punizione insidiosa dalla lunga distanza di Antonacci impensierisce i rossoneri, Del Sorbo è attento e non si fa sorprendere. Il Sorrento, dal canto suo, manovra molto bene il pallone in avvio di partita.

I lucani però non impiegano molto a passare in vantaggio. Al 17’ De Marco sbroglia la confusione al limite dell’area dei costieri e batte con un diagonale il portiere di casa. L’attaccante punisce ancora il Sorrento dopo la doppietta dell’andata.

Dopo la rete dello 0 a 1 inizia a venir fuori la qualità del Francavilla. Da segnalare il bello scambio al limite tra De Marco e Croce al 20’, tiro che termina sul fondo. I padroni di casa si affacciano in avanti al 28’, Rizzo svirgola sugli sviluppi di un corner propiziando La Monica, il tiro da due passi è debole e viene bloccato a terra da Prisco.

A ridosso dei primi quarantacinque minuti di gioco il Sorrento prova a darsi uno scossone, i tentativi però sono sterili e inefficaci. Il primo tempo si conclude con i biancorossi in vantaggio.

2° TEMPO

Ad inizio ripresa Gargiulo fa il suo ingresso in campo tra le fila del Sorrento, fuori Tedesco. Poco dopo anche Cassata e Di Palma vengono lanciati nella mischia.

Al minuto 53 Selvaggio sfiora il pareggio, il tiro a botta sicura viene respinto involontariamente da Cacace. Può quindi scattare il contropiede rapido dei sinnici, Petruccetti si insinua in area, Melillo raccoglie la palla ma si lascia ipnotizzare da Del Sorbo: il classe 2004 tiene a galla i suoi.

Selvaggio in azione durante Sorrento-FC Francavilla (fonte: pagina FB Sorrento Calcio 1945)

Entrambi i portieri sono i veri protagonisti del secondo tempo. Prisco è molto bravo nel fermare Ripa al 56’, niente da fare per “Spider Man” che aveva ben controllato il cross di Cassata. L’occasione più clamorosa per i rossoneri arriva al 69’. Petito si avventa sulla sponda di Ripa lascia partire lo spiovente, in area trova Gargiulo che in acrobazia impatta bene la sfera, Prisco è di nuovo miracoloso nel bloccare la palla sulla linea.

Due giri di lancette e il Francavilla raddoppia dal dischetto. Cristallo viene lanciato in contropiede, Cacace interviene malamente su di lui. Croce si presenta dagli undici metri e beffa Del Sorbo, che dà soltanto l’illusione della parata ai tifosi sorrentini. La rete del capocannoniere dei lucani al 71’spegne le velleità dei costieri.

C’è ancora spazio per un ultimo tentativo del Sorrento di riaprirla, ma anche Ripa sbaglia da due passi all’85’. Ultimo squillo di Croce, pericoloso in girata, ci pensa nuovamente Del Sorbo a negare la gioia per la doppietta al calciatore pugliese.

TABELLINO

SORRENTO-FRANCAVILLA 0-2 (De Marco 17’, Croce rig. 71’)

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Rizzo (90’ Mansi), Cacace, Mezavilla, Acampora (55’ Cassata); La Monica (65’ Diop), Virgilio (55’ Di Palma), Selvaggio; Tedesco (46’ Gargiulo), Ripa, Petito. A disposizione: Pinto, Ferraro, Molinini, Petrazzuolo. All: Cioffi

FRANCAVILLA (3-5-2): Prisco; Ferrante, Russo, Nicolao; Cristallo, Petruccetti (85’ Vaughn), Ganci (78’ Cabella), Melillo (65’ Polichetti), Antonacci; De Marco (73’ Nolè), Croce (88’ Langone). A disposizione: Daniele, Di Ronza, Navarro, Gentile. All: Ragno

Arbitro: Fabrizio Pacella di Roma 2

Assistenti: Matteo Gentile di Isernia e Luca Chiavaroli di Pescara

Ammoniti: Virgilio, Mansi (S) – Nicolao, Ferrante (FC)

Note: giornata di sole primaverile, spettatori 250 circa.

Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.

Carlo Avvisati e Tiuna Notarbartolo a Quisilegge – Il Festival del Libro

Gli autori, Carlo Avvisati e Tiuna Notarbartolo, parleranno dei loro lavori “‘A Vita Nova” il 19 febbraio e “Il piccolo libro degli abbracci” il 20 febbraio

Sabato 19 febbraio e domenica 20 febbraio torna “Quisilegge – Il Festival del Libro a Stabia”. L’appuntamento è nella sala congressi del Palazzo Reale di Quisisana alle ore 10 e 30. Ospiti della due giorni letteraria saranno Carlo Avvisati e Tiuna Notarbartolo, giornalisti e scrittori.

Con ‘A Vita Nova, traduzione in dialetto napoletano de la Vita Nuova di Dante, curata Carlo Avvisati, giornalista del Mattino, uscita per i tipi di Francesco D’Amato, editore salernitano, si rinnova quella che nell’Ottocento era una consuetudine della cultura napoletana: la trasposizione in dialetto dei classici della letteratura con l’obiettivo di avvicinare le culture territoriali elevandole a canoni comportamentali etici ed estetici. Avvisati, che è saggista e autore di racconti e romanzi, non è nuovo a questo tipo di impegno avendo tradotto , tra gli altri, con il titolo Comme s’arricettaie zizìo le due lettere di Plinio il Giovane a Tacito sulla morte dello zio, Plinio il Vecchio, durante l’eruzione vesuviana del 79 d.C., e Medicamina Faciei Femineae cento versi sull’Arte del Trucco, di Ovidio, con Ll’arte ‘e se pittà. Modererà l’incontro il giornalista Pierluigi Fiorenza

“Il piccolo libro degli abbracci” (Giammarino Editore) di Notarbartolo  è un grande libro d’arte e d’amore che ha il pregio di saperli raccontare attraverso poche parole preziose ed immagini dirompenti, assolute, uniche. Quanto c’è da dire sugli abbracci? Tantissimo, e del resto poeti, cantanti, scrittori, non hanno mancato di dedicare righe e righe, parole piene di senso, a quello che appare come il più semplice dei gesti amorosi, sicuramente il più discreto, il meno compromettente, sempre e comunque innocente, anche quando avvolge sentimenti e pulsioni che, nelle intenzioni, andrebbero oltre. Interverrà anche l’editore, Gino Giammarino, mentre a moderare la presentazione sarà la giornalista Ilaria Varriano.

Nella sala congressi di Palazzo Reale si alterneranno importanti scrittori spaziando dalla saggistica ai racconti, dalle inchieste alle ricerche storiche. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti nel rispetto delle norme sanitarie. Per accedere all’evento sarà necessario possedere la certificazione verde (green pass rafforzato) come indicato dal decreto legge del 26 novembre 2021. Gli eventi avranno risalto anche sui social network (l’hashtag di riferimento è #QuisileggeStabia): tutte le giornate saranno trasmesse in diretta su Facebook sul canale ufficiale dell’Ente.

Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook! –  Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Concetta Marchese in esclusiva a ViViCentro

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Nella rubrica “A tu per tu”, parla la pugile e campionessa europea Concetta Marchese

 

Concetta Marchese in esclusiva a ViViCentro

 

Concetta Marchese, pugile e campionessa europea, è intervenuta in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano nel corso della rubrica “A tu per tu” di ViViRadioWeb. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Concetta che ricordo hai del maestro Brillantino che ti ha cresciuto?

“La frase che lui più volte ripeteva era: “Prima di salire sul ring si forma prima l’uomo/donna, poi l’atleta e il pugile”. E’ una frase che mi è rimasta letteralmente nella mente”.

 

Che consiglio vuoi dare alle ragazze che vogliono intraprendere questo percorso?

“Si sta evolvendo in una maniera eccezionale. Prima era praticato solo dagli uomini, ma piano piano è cresciuto sempre di più. Ne sono la prova le Olimpiadi e il grandissimo risultato che è stato ottenuto da Irma Testa. Credo parliamo di una soddisfazione enorme per la Campania, perché la maggior parte delle ragazze provengono da lì”.

 

Che ci dici della finale con Irma tempo fa, di cui solo Carlo ha il video?

“Abbiamo dimostrato gli anni di allenamento fatti insieme. Poi ci conosciamo sin da piccole, da quando ancora dovevamo iniziare a debuttare e per me è stato un bellissimo match”.

Per riguardare quell’evento clicca sul link che seguehttps://www.facebook.com/startivu.eventi/videos/1126846867406175/?sfnsn=mo&d=n&vh=e

 

Le tue sensazioni sui Mondiali in Turchia?

“Non conosco bene la squadra. So che abbiamo ottimi elementi per puntare ai grandi risultati”.

 

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

“Lo scorso anno ho preso il patentino come tecnico. Ho sempre voluto insegnare cosa ho appreso in questi miei anni, non solo in ambito del pugilato. Vediamo se capiterà l’occasione, magari proprio in Campania o anche in Puglia”.

 

Una passione per la boxe diffusa in famiglia, visto che anche tua sorella sta ottenendo ottimi risultati.

“Assolutamente. Mi auguro davvero che possa seguire le mie stesse orme”.

 

Se vuoi ascoltare l’intervista a Concetta Marchese clicca sul link che segue: https://chirb.it/Dw5OwA

 

Filippo Gherardi ci presenta la nuova stagione di Formula Uno

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La nuova stagione di Formula Uno, con tutte le sue novità. Parla in esclusiva Filippo Gherardi

 

Filippo Gherardi ci presenta la nuova stagione di Formula Uno

Il giornalista, esperto di Formula Uno, Filippo Gherardi è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Marco Palomba e Carlo Ametrano nel corso della rubrica di “Passione Formula Uno”. Ecco le sue dichiarazioni:

 

Filippo sei carico per l’inizio della nuova stagione?

“Più che carico sono curioso. Naturalmente la prassi prevede che in questa fase della stagione, assolutamente di vigilia,  ci sia molta curiosità per capire e per vedere le nuove macchine, per aspettarle e per capire come il mercato piloti possa aver ridisegnato equilibri e strategie all’interno del mondiale. Ovviamente quest’anno ci sono una serie di elementi che accrescono questa curiosità: il nuovo regolamento di cui tanto si è parlato, e alcuni hanno usato anche come alibi. Bisogna capire anche chi ha interpretato meglio questi cambiamenti; si può dire che, almeno simbolicamente, dopo tanti anni non avremo una Mercedes  ad avere il numero uno sul musetto ma sarà una Red Bull”.

 

Grandi aspettative su Lewis Hamilton. Che stagione ti aspetti dall’inglese?

“La determinazione, inevitabilmente, fa il campione. Ovviamente quando parliamo di  Hamilton narriamo di un campione assoluto, se non il più grande. E soprattutto, pur avendo vinto tantissimo, la fame non cade. Lo abbiamo visto lo scorso anno ad Abu Dhabi; è inevitabile che la rabbia c’è.  Vedo un Hamilton determinato. Non sono convinto che possa dominare il campionato perché dall’altro lato c’è sempre un Verstappen agguerrito e la Red Bull è pronta a riaffermarsi. Sappiamo quanto il team austriaco sia in grado di interpretare i nuovi cambi regolamentari. Quindi: dire che Hamilton sia il favorito per la stagione è prematuro, dire invece che è determinato no”.

 

Occhio anche al compagno di squadra Russell. Cosa ti aspetti? Porterà più punti al team?

“Questo non lo so. Congedare Bottas come una delusione in Mercedes mi sembra esagerato. Russell è ovviamente un pilota molto molto interessante; ne abbiamo parlato già più volte. Credo che l’ultima stagione, con lo scontro Hamilton-Verstappen abbia consegnato a questo sport un cambio di generazione molto importante: Verstappen, ovviamente Norris e Russell.  Occhio anche a Tsunoda; ci sono davvero dei giovani piloti super interessanti e quest’anno ne vedremo delle belle”.

 

Parlando della Ferrari invece, cosa ti aspetti?

“I primi pensieri sono abbastanza cinici: peggio dello scorso anno credo che difficilmente si possa fare. Prima ho parlato degli alibi utilizzati l’anno scorso per preparasi al mondiale 2022, e la scuderia di Maranello spesso e volentieri li ha utilizzati. Adesso è arrivato il momento di vedere come però hanno lavorato per questa nuova stagione. Quanto visto negli altri anni è stato abbastanza inaccettabile, proprio per questo mi aspetto una crescita definitiva anche dei piloti: Leclerc su tutti. E’ vero, prima non l’ho menzionato nella lista dei giovani piloti; è chiaro che ci sia pure lui ma deve capire se resterà una promessa o può diventare un futuro campione”.

 

Pronto a ripartire con la tua trasmissione su Odeon, anche con Carlo Ametrano ospite?

“Assolutamente!  Giovedì sera si parte, spazio a “Professione Motori” e Carlo ovviamente se desidera sarà il benvenuto”.

Se vuoi ascoltare l’intervista  a Filippo Gherardi clicca sul link che segue:  https://chirb.it/fKvLab

Givova Scafati “oversize” contro San Severo: vittoria a +50

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Il team del Taz è imbattibile in casa, annichilita una delle grandi sorprese del campionato. 107-57 il risultato finale, tabellino monstre dei campani.

Non poteva esserci miglior modo per mettersi alle spalle la sconfitta di domenica scorsa a Chiusi. La Givova Scafati si è resa protagonista di una gara sontuosa, sicuramente la più convincente dal punto di vista del risultato e della prestazione. Eppure, l’avversario di turno non era certo uno sprovveduto: l’Allianz Pazienza San Severo, infatti, con pieno merito occupa i primi posti del girone rosso, in piena zona playoff, ma al PalaMangano ha dovuto sottostare al cospetto di capitan Rossato e compagni, protagonisti di una gara da incorniciare, terminata con un roboante 107-57.

Il recupero della prima giornata del turno di ritorno di serie A2 restituisce al campionato la miglior Givova Scafati, grazie ai numeri registrati a fine contesa: +50 sull’avversario, 54,4% dal campo, 59,4% da due, 48,0% da tre, 80,5% ai liberi, 45 rimbalzi, 23 assist, 11 palle recuperate, sette uomini in doppia cifra, a punti dieci dodicesimi degli iscritti a referto, 137 di valutazione complessiva di squadra. Numeri da capogiro che testimoniano la classica serata perfetta, di cui hanno potuto godere i quasi 700 spettatori del PalaMangano.

Davide Raucci appoggia a canestro nella sfida contro San Severo

LA PARTITA: Givova Scafati vs Allianz Pazienza San Severo

Con Clarke e Rossato subito in palla, la squadra di casa, giocando in difesa con grande determinazione, prova subito ad allungare sull’avversario, trovando in meno di un amen la doppia cifra di vantaggio (17-4 al 4’). Nonostante le strigliate di coach Bechi, i pugliesi faticano a trovare il bandolo della matassa (22-7 al 5’), ma poi, complice un po’ di nervosismo tra le fila locali, hanno un sussulto d’orgoglio ed accorciano sensibilmente le distanze con Pepper, Moretti e Tortù (22-13 al 7’). Ma è un fuoco di paglia, perché negli ultimi minuti del primo quarto il pallino del gioco resta nelle mani dei gialloblù (31-17).

È un buon momento per la Givova, che difende bene e in attacco trova soluzioni semplici (36-17 al 12’), macinando azioni e canestri a ripetizione, anche quando l’Allianz Pazienza cambia assetto difensivo e si dispone a zona, volando addirittura sul +36 (60-24) all’intervallo lungo, lasciando inerme l’avversario e spaccando di fatto in due la partita, sulla cui vittoria ha messo anzitempo una seria ipoteca.

Valerio Cucci va a canestro contro l'Allianz Pazienza San Severo

Al di là del punteggio, i foggiani rientrano dagli spogliatoi con il giusto piglio e giocano a testa alta, con grinta e determinazione, tenendo viva la sfida. Lo stesso fanno gli avversari, che non si adagiano sul margine di vantaggio accumulato e continuano a macinare gioco e punti (77-33 al 26’). La forbice del divario si allarga con il trascorrere dei minuti, con la partita che mantiene alto il suo livello di interesse. Al termine del terzo quarto il punteggio è di 87-42.

L’ultimo periodo ha poco da raccontare. Entrambi i tecnici lo utilizzano soprattutto per provare schemi, soluzioni, giochi e per dare spazio a tutti gli uomini a propria disposizione. Finale: 107-57.

Clicca QUI per ascoltare le interviste a coach Bechi e coach Rossi nel post gara

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI – ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO 107 – 57

GIVOVA SCAFATI: Daniel 11, Grimaldi, Perrino, Parravicini 10, De Laurentiis 15, Ambrosin 6, Clarke 19, Rossato 19, Raucci 2, Monaldi 10, Cucci 12, Ikangi 3. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO: Tortù 8, Bertini 2, Serpilli 5, Sabatino 2, Sabin 5, Piccoli 9, Berra, Pepper 14, Petrushevski, Moretti 6, Chiapparini 2, De Gregori 4. Allenatore: Bechi Luca. Assistenti Allenatori: Piersante Giacomo, Lopetuso Giuseppe.

ARBITRI: Gagno Gabriele di Spresiano (Tv), Centonza Michele di Grottammare (Ap), Di Toro Claudio di Perugia.

NOTE: Parziali: 31-17; 29-7; 27-18; 20-15. Falli: Scafati 20; San Severo 31. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 31/57 (54,4%); San Severo 16/54 (29,6%). Tiri da due: Scafati 19/32 (59,4%); San Severo 10/31 (32,3%). Tiri da tre: Scafati 12/25 (48,0%); San Severo 6/23 (26,1%). Tiri liberi: Scafati 33/41 (80,5%); San Severo 19/25 (76,0%). Rimbalzi: Scafati 45 (15 off.; 30 dif.); San Severo 26 (11 off.; 15 dif.). Assist: Scafati 23; San Severo 9. Palle perse: Scafati 16; San Severo 22. Palle recuperate: Scafati11; San Severo 11. Stoppate: Scafati1; San Severo 2. Spettatori: 680 circa.

Barcellona – Napoli, mister Xavi non sottovaluta gli azzurri

Mancano poche ore ad uno dei march più caldi e più belli di questa stagione calcistica: Barcellona – Napoli.

Entrambi i mister hanno lasciato le loro dichiarazioni pre-partita in conferenza stampa.

Il mister Spagnolo è molto concentrato e su questo Barcellona – Napoli esprime questi concetti:

Per Xavi il suo Barcellona non parte da favorito ma questa è una sfida equilibrata tra due grandi club che insieme hanno avuto la fortuna di vedere una leggenda come Diego Armando Maradona indossare la propria casacca.

Per Xavi questa non è una sfida da Uefa Europa League ma da Champions e lui come i suoi calciatori vogliono provare a vincere questa competizione per qualificarsi alla coppa dalle grandi orecchie già dalla prossima stagione così da rialzare l’umore dei tifosi.

Per lui il Barca non ha avuto molta fortuna nel sorteggio ma l’obiettivo rimane quello di andare il più lontano possibile.

Per quanto riguarda la probabile formazione del Barca, Xavi è convinto di poter contare sulla velocità e la fisicità di Adama Traore, sul controllo palla di De Jong e sulla tenacia difensiva di Eric Garcia.

Dal primo minuto ci sarà Ferran Torres che con la sua velocità e tecnica di gioco potrà creare molto ai propri compagni, dando problemi alla difesa Azzurra.

Anche Aubameyang  come il suo compagno di reparto partirà titolare dal primo minuto.

Per quanto riguarda la situazione Busquets, Xavi ha deciso che sui dovrà riposare in una delle due prossime gare per riaverlo in ottima forma quindi il centrocampista Spagnolo potrebbe non partire titolare contro il Napoli.

Questi sono stati gli argomenti trattati in conferenza stampa dall’allenatore del Barca.

Barcellona – Napoli è una sfida da non perdersi e chi va avanti sulla carta potrà riuscire facilmente a vincere questa competizione ma i partenopei ed i Blaugrana hanno solo un obiettivo davanti ovvero quello di rientrare in Uefa Champions League già dalla prossima stagione.

A cura di Simone Improta

Fonte foto: Di Fars Media Corporation, CC BY 4.0, Collegamento

Barcellona – Napoli Ci siamo quasi!

Manca poco per Barcellona – Napoli, match che rappresenta la storia del calcio o più nello specifico la storia di un Dio argentino di nome Diego Armando Maradona. Questa è una gara che i tifosi partenopei e del Barca stavano attendendo da mesi e quel giorno è arrivato.

Il team di Luciano Spalletti non è stato molto fortunato ai sorteggi dei sedicesimi di Europa League beccando un Barcellona che con l’arrivo di Xavi in panchina ha recuperato quei punti persi durante il periodo di crisi ma l’allenatore del Napoli vuole dare spettacolo.

Come detto dal mister azzurro in conferenza stampa, ci vuole cuore per partite di questo genere. Bisogna saper soffrire ma nel frattempo saper rispondere.

Il Napoli vuole offrire calcio spettacolo ma sa che non sarà molto facile contro una squadra come il Barcellona. A volte per diventare un grande club bisogna saper partecipare a sfide del genere e soprattutto vincerle. A Spalletti non importa la regola del goal fuori casa perché per lui la squadra deve segnare e non perdere l’equilibrio.

Il pensiero di Spalletti prima di Barcellona – Napoli

L’allenatore ex Inter ha già annunciato che non ci sarà una strategia particolare ma ha fatto presente che si concentrerà molto sulla parte difensiva e anche su quella offensiva per sfruttare gli spazi liberi del campo che ci saranno nel corso della partita.

Per lui la rosa del Napoli può sopperire a qualsiasi assenza come quelle di Lozano (infortunato in nazionale), di Politano e Lobotka che si sono infortunati nell’ultimo match di campionato contro l’Inter.

Per il mister solo uno potrà fare la differenza in questa partita ma guarderà la gara dalla tribuna del Paradiso delle leggende ovvero Diego Armando Maradona. Colui che ha scritto una pagina di Napoli vincendo 2 scudetti nella stagione 1986-87 e nella stagione 1989-90.

Tra gli ultimi argomenti trattati in conferenza stampa uno riguarda la situazione Victor Osimhen che stanotte ha avuto un gonfiore ma nonostante questo è riuscito comunque a rientrare nei convocati per Barcellona.

Questi sono stati gli argomenti trattati in conferenza stampa da Luciano Spalletti.

Tra poche ore si scopriranno anche le formazioni ma nel frattempo ecco le più probabili di Barcellona – Napoli:

Barcellona (4-3-3): Ter stegen, Dest, Pique, Garcia, Jordi Alba, De Jong, Busquets, Pedri, Adama Traore, Aubameyang, Ferran Torres.

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui, Anguissa, Fabian Ruiz, Elmas, Zielinski, Insigne, Osimhen.

A cura di Simone Improta