14.8 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 2495

GP USA: super pole di Sainz! Segue Leclerc che però è penalizzato

0

Nel Gran Premio degli USA è super pole position da parte di Carlos Sainz che porta a casa la miglior prestazione davanti a Charles Leclerc e Max Verstappen. Super prova del team di Maranello che, a causa della penalità di Leclerc, dovrà fare affidamento su Sainz in vista della gara di domani in programma alle ore 21.00.

 

GP USA: super pole di Sainz! Segue Leclerc che però è penalizzato

 

Lo avevamo detto e alla fine la qualifica ha confermato le aspettative. Nel Gran Premio degli USA è pole position per la Ferrari di Carlos Sainz che chiude davanti a Charles Leclerc e Max Verstappen. Super pole per lo spagnolo che, considerate le penalità, avrà una grande occasione per domani.

 

Sainz c’è, Max un po’ meno

È mancata la pole invece a Max Verstappen. L’olandese non è riuscito a trovare il giusto feeling con la sua vettura: ha provato diverse volte a girare con le gomme nuove, senza però riuscire a trovare grip. La sua terza posizione diventa comunque la seconda piazza e prima fila. Per il campione del mondo dunque domani ci si aspetta una buona gara considerando un possibile attacco alla Ferrari di Carlos Sainz.

FONTE FOTO: Red Bull Twitter

Occhio alle penalità

Da non trascurare le penalità. La griglia di partenza infatti cambia: Charles Leclerc dovrà scontare dieci posizioni di penalità, mentre Alonso, Zhou e Perez dovranno scalare di cinque caselle per il cambio dell’ICE. Loro saranno dunque chiamati alla rimonta nella giornata di domani.

FONTE FOTO: McLaren Twitter

Divisione tra alti e bassi

La sfida per il quarto posto nei costruttori invece continua ad affascinare e… a dividersi. Alonso e Norris infatti svolgono una buona qualifica classificandosi in nona e ottava casella. Lo spagnolo però, a causa della cinque posizioni di penalità, scatterà quattordicesimo. Sul fondo invece la sfida tra Daniel Ricciardo diciassettesimo e un deludente Esteban Ocon solo diciottesimo.

FONTE FOTO: Aston Martin Twitter

Super Lance!

In casa Aston Martin ottima qualifica di Lance Stroll che si piazza. Manca invece di pochissimo l’ingresso in Q3 Sebastian Vettel dodicesimo, dietro a un super Alexander Albon undicesimo(ma che partirà in top ten per via delle penalità).

 

Grande delusione

Non una buona qualifica in casa AlphaTauri. Continuano le difficoltà per il team di Faenza con il tredicesimo tempo di Gasly e il quindicesimo di Tsunoda. Da dimenticare anche la qualifica della Haas con il sedicesimo tempo di Magnussen e il penultimo di Schumacher. Il tedesco ha mancato l’ultimo tentativo perdendo la vettura in curva uno. Un errore sicuramente non positivo pensando al suo futuro. Sul fondo della griglia come sempre la Williams di Latifi.

Si conclude così la qualifica del Gran Premio degli USA. Appuntamento adesso a domani con la gara che scatterà alle ore 21.00.

 

GP USA, i risultati delle qualifiche

1 Carlos Sainz

2 Charles Leclerc

3 Max Verstappen

4 Sergio Perez

5 Lewis Hamilton

6 George Russell

7 Lance Stroll

8 Lando Norris

9 Fernando Alonso

10 Valtteri Bottas

11 Alexander Albon

12 Sebastian Vettel

13 Pierre Gasly

14 Guanyu Zhou

15 Yuki Tsunoda

16 Kevin Magnussen

17 Daniel Ricciardo

18 Esteban Ocon

19 Mick Schumacher

20 Nicholas Latifi

 

 

Catanzaro – Juve Stabia 2-0, le pagelle delle Vespe 

Catanzaro – Juve Stabia 2-0, le pagelle delle Vespe sulla sconfitta del “Nicola Ceravolo”.

Una vigilia sulla carta proibitiva quella che attendeva le vespe al Ceravolo di Catanzaro, mister Colucci opta per una mini rivoluzione con l’inserimento dal primo minuto di Russo in porta e Della Pietra e Dell’Orfanello in mezzo al campo. Un minuto di raccoglimento prima della gara, per la tragica scomparsa di 3 giovani catanzaresi vittime di un incendio, avvenuto nella notte.

Le Pagelle
Russo 6: Parte dall’inizio rimedia un giallo nella prima frazione per perdita di tempo, bella la parata su Vandeputte, nulla può sul primo gol, sul rigore ne intuisce solo la traiettoria. Nel secondo tempo controlla a dovere le ulteriori velleità avversarie.

Maggioni 5: Difficile tener testa da quel lato agli avversari, rare le spinte pensa più a coprire ma non senza affanni.

Tonucci 6: Prova di forza e fisico contro un attacco giallorosso mai domo, ma non basta contro un avversario tecnicamente forte, ma rimane l’unico baluardo difensivo.

Caldore 4: Cerca anche lui di chiudere e forzare le giocate ma a volte rischia più del dovuto, nel secondo tempo rimedia l’espulsione.

Dell’Orfanello 4: Inizio da incubo, sbaglia un bel po’ di palloni e rimedia anche un giallo sfiorando anche il rosso.

Altobelli 5: Cerca di tenere a galla i suoi in un centrocampo a chiare tinte giallorosse, ma con tanta sofferenza.

Berardocco 5: Un bel po’ di palloni passano tra i suoi piedi ma difficilmente hanno trovato sbocchi positivi.

Scaccabarozzi: 5 Praticamente un fantasma, molta corsa a vuoto e non trova mai il giusto inserimento.

Ricci 5: Anche lui non riesce a trovare la giusta collocazione in mezzo al campo girando spesso a vuoto.

Santos 5 : Ci mette corsa e lotta su tutti i palloni anche se in tante occasioni non proprio puliti, ma è tutto qui.

Della Pietra 5 : La chance di partite dall’inizio lo galvanizza tanto da rincorrere tutte le occasioni potenzialmente buone, ma si scontra con la difesa avversaria che lo rende inoffensivo.

Maselli (dal 1 s.t.) 5: Un tempo a disposizione per poter dire la sua ma non trova modo di farsi notare, rimedia solo una ammonizione.

Peluso ( dal 1 s.t.) 5: Non trova proprio il ritmo, nervoso e pronto allo scontro con l’avversario, serviva qualcosa in più. Anche lui rimedia il cartellino giallo.

Pandolfi ( dal 1 s.t.) Da un po’ di profondità alla manovra e mette in leggera difficoltà il suo marcatore, ma alla lunga non incide positivamente sulla contesa. Giallo anche per lui.

Carbone ( dal 26 s.t.) 5: Entra ormai a partita più che compromessa, sotto di 2 gol e un uomo in meno, la squadra è ormai in balia dell’avversario e la patisce anche lui.

Guarracino ( dal 38 s.t.) s.v.

Mister Colucci 5: Tenta anche il colpo ad effetto con le scelte iniziali mischiando le carte, ma la squadra non risponde nella maniera dovuta anzi subisce fin da subito l’avvesario non riuscendo ad avere quell’ approccio che si chiedeva e non riuscendo mai a trovare la porta avversaria. Nel secondo tempo peggio, dopo il raddoppio dell’avversario e l’espulsione di Caldore. Insomma ora la squadra si è incamminata su una strada impervia, bisogna assolutamente invertire la rotta e inventarsi qualcosa il campionato continua senza sosta e non fa sconti a nessuno. In cucina ora ci sarà da fare…miracoli.

A cura di Giovanni Donnarumma. 

Tonucci: “Responsabilità solo nostra. Il mister non c’entra niente”

Denis Tonucci, difensore centrale della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso 2-0 con il Catanzaro.

Le dichiarazioni di Denis Tonucci sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Sicuramente dobbiamo essere consapevoli che la responsabilità è solo la nostra. Dobbiamo cercare di aiutare di più i giovani e anche loro devono sapere ascoltare quello che il mister chiede e mettere in pratica i consigli. Il mister – aggiunge Tonucci – ci aveva chiesto certe cose che non abbiamo fatto. Il mister non c’entra niente.

Per quanto riguarda l’episodio si è visto che era fuori area di rigore. Non è la prima volta che si verifica ciò. Stiamo facendo un campionato in linea con quello che dobbiamo fare. Siamo alla decima gara, dobbiamo lavorare e seguire ciò che ci dice l’allenatore. Oggi – prosegue Tonucci – abbiamo tenuto botta contro un Catanzaro che fa paura.

Dobbiamo stare sereni e uniti, noi, tifosi e giocatori. Dobbiamo ascoltare e mettere in pratica ciò che ci dice il mister. La fase difensiva e offensiva si fa in undici. Dobbiamo mettere in pratica meglio ciò che ci dice l’allenatore sia sulla fase difensiva che su quella offensiva.

Per ciò che concerne il modulo 3-5-2 per il mister i movimenti sono abbastanza simili. Se hai dei principi influisce poco la posizione perché ti sposti di dieci metri e cambia poco ma dobbiamo seguire i consigli. I tifosi – conclude Tonucci – ci stanno sempre vicini ovunque giochiamo. Possiamo solo chiedere scusa. Loro capiscono i momenti e ci hanno applaudito anche con il Foggia. Possiamo solo ringraziarli e chiedere di sostenerci sempre”. 

Colucci: “Manchiamo molto nei duelli individuali”

Leonardo Colucci, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match perso dalle Vespe per 2-0 a Catanzaro.

Le dichiarazioni di Leonardo Colucci sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Oggi nel primo tempo abbiamo avuto il vento contro ed è stato un fattore importante. Nel secondo tempo è calata l’intensità del vento quando lo avevamo a favore. L’aspetto motivazionale deve prevalere per vincere i duelli. Lavoriamo – continua Colucci – sulla costruzione del gioco e dobbiamo fare meglio.

Caldore l’ammonizione l’ha presa sul rigore che non c’era. Però anche i giovani devono crescere in fretta. Arriva il momento che poi giocano e devono dare il loro contributo. Anche i grandi sanno che devono fare di più. Io chiedo sempre ai ragazzi di dare il massimo.

Devi limare i problemi con l’organizzazione perché manchiamo nei duelli individuali. Puoi avere anche 20 chili in più ma qualche duello lo devi vincere in campo. Ci sto male e questo aspetto in campo non si vede ancora. Il calcio – aggiunge Colucci – è fatto di duelli individuali e lo vedo poco da parte nostra. Il carattere non lo compri al supermercato, lo devi avere già.

I gol si fanno anche su palla rubata. Abbiamo tanti attaccanti esterni come Silipo, Bentivegna, D’Agostino. Si può fare un 4-3-3 asimmetrico come lo facevamo noi ma devi saltare l’uomo. Abbiamo lavorato ma magari col 3-5-2 devi avere i due quinti che devono avere il motorino e sono d’accordo che col 3-5-2 siano peggiorate le cose in attacco. Quando cambi sistema vai a penalizzare qualcuno ma soprattutto devi correre. Oggi in 10 ci siamo messi 4-3-2 e siamo stati bene in campo. Oggi – conclude Colucci – meritava di giocare Danilo Russo per dare più sicurezza alla difesa. E poi è un titolare”.

Roma-Napoli: probabili formazioni

La Roma di Mourinho domani alle 20:45 sfiderà il Napoli che non perde da ben 10 partite consecutive tra campionato e Champions.

Domani alle ore 20:45 ci sarà Roma-Napoli.

La Roma a questo match dopo una vittoria a corto muso contro la Samp al Ferraris.

Invece, il Napoli arriva a questa partita dopo una gran prestazione contro il Bologna ma soprattutto il Napoli non ha mai perso (dall’inizio della nuova stagione) fino ad ora.

Ovviamente, la Roma anche in questo match non potrà puntare sulla Joya Dybala che rischia di saltare anche il mondiale con l’Argentina.

Nel Napoli è tornato Victor Osimhen che potrebbe partire dal primo minuto anche nella sfida di domani contro la Roma.

L’unica assenza pesante nel Napoli in questo match sarà Anguissa (ieri il centrocampista è tornato ad allenarsi con la squadra).

Roma-Napoli
FONTE FOTO: Ssc Napoli Twitter

Roma-Napoli: probabili formazioni

La Roma anche in questo match userà il suo 3-5-2.

Confermato ancora una volta Rui Patricio tra i pali.

La difesa a tre sarà composta da Smalling, Mancini e Ibanez.

A coprire i ruoli di esterni ci saranno Zalewski e Spinazzola (al momento in vantaggio rispetto ad El-Shaarawy).

I due mediani con alte probabilità saranno ancora una volta Camara e Cristante.

Confermato Lorenzo Pellegrini nel ruolo di trequartista come nella sfida di settimana scorsa contro la Samp.

I due attaccanti titolari molto probabilmente saranno Abraham e il gallo Belotti (pronto a sostituire l’infortunato Dybala).

Roma (3-5-2): Rui Patricio, Ibanez, Mancini, Smalling, Spinazzola, Camara, Cristante, Zalewski, Pellegrini, Belotti, Abraham (All. Mourinho).

Spalletti anche per questo match conferma il suo 4-3-3.

Meret confermato tra i pali dal primo minuto.

I difensori centrali anche in questa gara saranno Kim e l’ex Juan Jesus.

Confermato il capitano Di Lorenzo nel ruolo di terzino destro.

Rimarrà fino alla fine il ballottaggio per il ruolo di terzino sinistro tra Mario Rui e Olivera.

Pronto Tanguy Ndombele a sostituire l’infortunato Anguissa (l’altro centrocampista sarà ancora una volta Stanislav Lobotka).

Confermato Zielinski nel ruolo di centrocampista centrale di sinistra.

Come il ballottaggio tra Mario Rui e Olivera, rimarrà fino alla fine anche quello tra Politano e Lozano.

Ovviamente confermato ancora una volta Kvaratskhelia nel ruolo di esterno sinistro.

Questa sembra essere l partita giusta per far tornare l’attaccante nigeriano Osimhen dal primo minuto.

Nel caso Osimhen partisse dalla panchina, vedrà il mister Luciano Spalleetti se partite con Raspadori o Simeone.

Napoli (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui, Ndombele, Lobotka, Zielinski, Lozano, Kvaratskhelia, Osimhen (All. Spalletti).

 

Simone Improta

Torre Annunziata non demorde! La Madonna della Neve ritorna tra la sua gente.

La Madonna della neve e la  festa patronale a lei dedicata: Torre Annunziata non demorde! – Video – #Madonnadellaneve #ToorreAnnunziata #festa #processione #ilricordodelmiracolo #miracolo

Torre Annunziata non demorde! La Madonna della Neve ritorna tra la sua gente

A seguito dei due anni trascorsi, in cui tutto è stato sospeso per la pandemia da Covid, la Madonna della Neve è riapparsa questa mattina  in processione tra la folla emozionata e felice  lungo le strade della città, portata a spalla dai pescatori.

Alle ore 6,00 la Basilica di piazza Giovanni XXIII ha riaperto, alle ore 6,30 il rintocco solenne. La festa è ritornata più forte e sentita di prima!

Senza le tradizionali luminarie e i festeggiamenti civili la festa di quest’anno è stata  ricca di significati per la ricorrenza del bicentenario dell’eruzione del Vesuvio, quando la Madonna fu portata per la prima volta in processione fino a piazza Santa Teresa (l’attuale piazza Ernesto Cesàro) per proteggere la città dalla colata lavica. Per l’occasione oggi è stata coperta una lapide commemorativa sulla facciata della chiesa di Santa Teresa di Gesù.

Le origini della Festa della Madonna della Neve

Si racconta che era il 5 agosto del Trecento (si suppone il 1354) quando, dei pescatori di Torre Annunziata che stavano pescando nelle acque antistanti lo Scoglio di Rovigliano situato al confine con Castellammare di Stabia(la famosa Petra Herculis, che secondo il mito sarebbe la cima del monte Faito staccata da Ercole, di ritorno dalla sua decima fatica in Spagna, e scagliata in mare), si accorsero di una cassa metallica impigliata nelle loro reti.

Una volta aperta trovarono un’icona in creta cotta, di tipo greco, raffigurante. il busto di una Madonna dalla pelle scura con in braccio un bambino.

Non c’era nessuna scritta che potesse far risalire a quale Vergine si trattasse ma è probabile, viste le fattezze orientali dell’icona, che la cassa contenente la statuetta, fosse affondata insieme ad una delle navi sfuggite al sacco di Costantinopoli.

Come raccontano le fonti storiche, nel XIV secolo gli ordini religiosi trasmigrarono dall’Oriente verso le nostre coste, mettendo in salvo le immagine sacre dalla furia dell’iconoclastia.

Una volta arrivati a riva ci fu un acceso diverbio con i pescatori di Stabia, i quali sostenevano che il ritrovamento fosse avvenuto nelle acque stabiesi e quindi si finì dinanzi al capitano del popolo (una specie di magistrato dei giorni nostri) per dirimere la questione che finì con l’attribuzione ufficiale della Madonna a Torre Annunziata.

Le versioni contrastanti

Secondo una versione i pescatori stabiesi, non contenti, sottrassero la Madonna bruna ma poi questa fu trovata davanti a una cappella di Torre Annunziata coperta da una coltre di neve che i torresi interpretarono come un segno che la Vergine voleva rimanere a lì.

Secondo un’altra versione l’icona venne trafugata nella notte dai pescatori oplontini che la sottrassero così alla vicina comunità stabiese. Ma non ci sono fonti a confermare l’ipotesi.

L’origine del nome.

I pescatori devoti battezzarono l’icona come Madonna della Neve perché quello stesso giorno si festeggiava Santa Maria ad Nives, festività istituita da Papa Liberio nel 352 per una miracolosa apparizione della Vergine in concomitanza ad una strana nevicata sul Colle Esquilino a Roma dove poi fu costruita la Basilica di Santa Maria Maggiore.

Le due festività

La prima festa, ripetuta ogni anno il 5 Agosto con la medesima osservanza e devozione, prevede che le paranze gettino una serie di reti a strascico in mare, ripetendo l’evento accaduto secoli fa.

Una disputa fittizia è riprodotta sulla spiaggia a rievocare il litigio tra torresi e stabiesi, risolta dal capitano del popolo con esito positivo per Torre.

La seconda si svolge il 22 ottobre con la festa votiva, in ricordo di uno dei numerosi   miracoli compiuto dalla Madonna.

In quella data infatti, nel 1822, la Santa Vergine, esposta per volere del sacerdote Don Rocco Baly nel largo S. Teresa (attuale Piazza Cesaro), con il suo intervento, quando un raggio di sole si posò sul Suo volto, bloccò l’arrivo della lava del Vesuvio in città ed essa fu salva.

Ogni anno si ripete la processione, ringraziando la Madonna per la protezione imperitura sulla città.

Il miracolo chiesto oggi: la rinascita della città e la volontà di risorgere

La Madonna della Neve è uno dei pochi bei simboli che sono sopravvissuti a Torre Annunziata, città devastata dal degrado, dalla povertà, dalla camorra, dall’abbandono. Oggi 22 ottobre 2022, il miracolo che la popolazione chiede a Maria, sua protettrice, attraverso le preghiere, è quello di far risorgere la città, un tempo orgoglio campano e nazionale con i suoi Pastifici, gli Scavi di Oplonti, il mare ed il clima meraviglioso. Speriamo si avveri. Evviva Maria!!!!La Basilica

La Basilica dell’Ave Gratia Plena a Torre Annunziata è conosciuta nella zona come santuario della Madonna della Neve, costruito nel 1448, quando Orsini cedette il territorio al Conte Nicola D’Alagno che volle la costruzione della chiesa, che chiamò “Chiesa dell’Annunciazione”, affidandola ai padri celestini per la Cura delle Anime e fu qui che la Madonna della Neve rimase a lungo nascosta a causa delle incursioni dei pirati.

Oggi, la Basilica dell’Ave Gratia Plena a Torre Annunziata è uno dei maggiori luoghi di culto cattolico nella zona del Vesuvio.

Catanzaro-Juve Stabia, Rileggi LIVE 2-0 (40° Tentardini, 10° s.t. Iemmello)

Catanzaro-Juve Stabia sembrerebbe una gara chiusa dal pronostico a favore dei calabresi ma si sa che spesso il calcio è imprevedibile e le Vespe cercano l’impresa che permetterebbe di riprendere fiducia e slancio dopo la brutta sconfitta col Taranto e il mezzo passo falso interno contro il Foggia.

I numeri del Catanzaro sono da brividi: 29 gol fatti e solo 4 subiti che ne fanno sia il primo attacco del torneo che la migliore difesa. Una media di oltre 3 gol a gara che ha pochi eguali in Europa in tutte le serie professionistiche. Basti pensare che il secondo attacco del torneo è quello del Pescara con ben 12 gol realizzati in meno rispetto alle aquile giallorosse.

Mister Vivarini con il consueto 3-5-2 cercherà di scardinare anche la difesa stabiese che ultimamente mostra qualche segno di debolezza ben nascosto nelle prime giornate di campionato. In attacco potrebbero rientrare Biasci e Iemmello dopo che a Monopoli hanno giocato Curcio e Cianci.

La Juve Stabia dal canto suo sconta l’importante assenza di Mignanelli sulla fascia sinistra, oltre a Cinaglia ed Esposito. Curiosità per capire la scelta del modulo tattico che mister Colucci adotterà a Catanzaro: il 3-5-2 visto per la prima volta contro il Foggia o il 4-3-3 che aveva caratterizzato le precedenti gare.

Colucci alla vigilia non ha nascosto le insidie della gara augurandosi che i suoi riescano a vincere quanti più possibili duelli individuali in mezzo al campo perché da ciò potrebbe dipendere il risultato finale del match.

La gara sarà diretta dal sig. Andrea CALZAVARA della sezione di Varese che è al suo terzo campionato in Serie C. Andrea Calzavara, sarà coadiuvato da: Alessandro PARISI della sezione di Bari, assistente numero uno; Alessandro Antonio BOGGIANI della sezione di Monza, assistente numero due; Enrico GIGLIOTTI della sezione di Cosenza, quarto ufficiale.

FORMAZIONI UFFICIALI CATANZARO-JUVE STABIA.

CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas (Cinelli dal 34° s.t.), Ghion (Pontisso dal 15° s.t.), Verna, Tentardini (Katseris dal 25° s.t.); Biasci (Cianci dal 25° s.t.), Iemmello (Curcio dal 34° s.t.).

A disposizione: Sala, Chilà, Bombagi, Fazio, Gatti, Mulè.

Allenatore: sig. Vincenzo Vivarini.

JUVE STABIA (3-5-2): Russo; Maggioni, Tonucci, Caldore; Scaccabarozzi, Ricci (Guarracino dal 38° s.t.), Berardocco (Maselli dal 1° s.t.), Altobelli (Carbone dal 26° s.t.), Dell’Orfanello (Peluso dal 1° s.t.); Santos, Della Pietra (Pandolfi dal 1° s.t.).

A disposizione: Barosi, Maresca, Gerbo, Zigoni, Bentivegna, Silipo, Picardi, D’Agostino, Vimercati.

Allenatore: sig. Leonardo Colucci.

Angoli 7-1

Spettatori 7.000 circa

Prima dell’inizio del match osservato un minuto di raccoglimento per le tre vittime dell’incendio divampato stanotte al quinto piano di un palazzo al centro di Catanzaro. Le due squadre hanno giocato con il lutto al braccio e le due tifoserie hanno osservato silenzio durante il match in segno di lutto e di rispetto verso le vittime. 

Ammoniti: 14° Dell’Orfanello (J), 19° Tentardini (C), 35° Russo (J), 5° s.t. Martinelli (C), 5° Peluso (J), 12° s.t. Caldore, 30° s.t. Maselli (J), 44° s.t. Pandolfi (J).

Espulsi: Caldore (J) al 18° s.t.

PRIMO TEMPO CATANZARO-JUVE STABIA.

3° Sul primo calcio d’angolo per il Catanzaro palla da Vandeputte per Iemmello che di destro fa la barba alla traversa. Catanzaro subito pericolosissimo.

5° Juve Stabia in campo ancora col 3-5-2 e nel primo tempo con un vento teso contro che condiziona moltissimo le giocate delle Vespe.

14° Ammonito Dell’Orfanello per fallo su Sounas a centrocampo.

19° Ammonito Tentardini per fallo in attacco per il Catanzaro.

22° Bel tiro di Biasci dal limite dell’area che termina di poco alto sulla traversa. Catanzaro vicino al gol del vantaggio.

34° Sugli sviluppi di un’azione di angolo, si accentra Vandeputte e va al tiro ma para a terra non senza difficoltà Danilo Russo oggi preferito a Barosi.

35° Ammonito Russo per perdita di tempo.

40° Vantaggio del Catanzaro. Azione sulla sinistra e tiro in diagonale di sinistro di Tentardini che non da scampo a Russo per l’1-0 del Catanzaro.

45°+3 Finisce il primo tempo con il vantaggio meritato del Catanzaro per effetto del gol siglato al 40° da Tentardini con un diagonale di sinistro all’ingresso del vertice dell’area di rigore di sinistra. Juve Stabia mai pervenuta e inconsistente sul fronte offensivo che si è limitata nel primo tempo a contenere gli attacchi delle aquile giallorosse.

SECONDO TEMPO CATANZARO-JUVE STABIA.

5° Ammoniti Martinelli e Peluso per reciproche scorrettezze. Colpo di testa di Martinelli su azione di angolo e palla di poco fuori.

9° Rigore per il Catanzaro. Nettamente fuori area il fallo subito dall’attaccante del Catanzaro Biasci. Nell’occasione viene ammonito Caldore.

10° Raddoppio per il Catanzaro su rigore trasformato da Iemmello su un fallo nettamente fuori area ma il direttore di gara fischia un rigore assolutamente inesistente per fallo su Biasci fuori area. 

12° Santos in scivolata per poco non arriva su un passaggio filtrante proveniente dalla fascia sinistra.

18° Espulso Caldore per la Juve Stabia per doppia ammonizione.

30° Ammonito Maselli per la Juve Stabia.

33° Gran tiro di Martinelli dal limite dell’area di destro e palla di poco alta sulla traversa.

44° Ammonito Pandolfi per proteste.

48° Tiro di Vandeputte e gran parata di Russo.

45°+4 Finisce con un secco 2-0 la sfida del “Ceravolo” tra Catanzaro e Juve Stabia. Una Juve Stabia ancora una volta abulica soprattutto nel reparto offensivo con nessun tiro in porta nell’arco dei 90 minuti. Forse il secondo gol per il Catanzaro nasce da un errore arbitrale perché il fallo su Biasci era fuori area. Ma le aquile giallorosse hanno nettamente meritato la vittoria creando tante occasioni da gol.

 

 

Reggina-Perugia a pochi minuti dal match

Le tre sconfitte della Reggina sono arrivate ogni qual volta passata in primo svantaggio. Tutte le volte che è passata per prima, ha portato a termine le restanti sei vittorie. Chi riesce a fermare Pierozzi e Di Chiara, impedendone gli affondi, contemporaneamente concedendo poco a Rivas o Menez in marcatura a uomo; toglie agli amaranto una prima fonte di gioco negli spazi che sa sfruttare benissimo con la velocità dei suoi esterni. Chiudere però tutte le loro giocate non è semplice. C’è riuscito il Parma, che memore dell’esperienza passata, sta affrontando il campionato mettendo da parte la qualità dei suoi interpreti, per favorirne la compattezza nell’equilibrio del gioco di squadra. Contro cui Inzaghi ha spostato Majer davanti alla difesa al posto del regista classico Crisetig. Non ha convinto neanche l’estro di Hernani sulla mezzala. Per questo motivo potrebbero tornare i lanci di Crisetig che indurrebbero il possesso palla dei calabresi all’attacco della difesa bassa di Castori. Il gioco da maestro di Inzaghi del possesso palla in velocità, porta ai cross più insidiosi dell’intera Serie B. Se a questo aggiungiamo la prolificità al Granillo – 4 successi su 4 con 13 reti senza subirne – capiamo tutte le possibilità a disposizione dei reggini: ritmo e combattività, capacità di manovra ed aggressività. Gli uomini dello Stretto restano complessivamente il secondo miglior attacco. Punto debole nella gara odierna potrebbe esser la catena mancina, che perderebbe la sua collaudabilità con Gagliolo non in condizioni fisiche. Difensore che per rendimento è certamente tra i migliori di questo inizio stagione.

Carmine D’Argenio, Autore a Vivicentro

3 morti e 4 feriti nell’incendio di un appartamento a Catanzaro

3 morti 4 feriti nell’incendio di un appartamento a Catanzaro, questa la grave notizia segnalata dal Team del Network Vivicentro.it nella diretta del viaggio verso Catanzaro: “Juve Stabia Live Car”. #Catanzaro #incendio #morti

3 morti 4 feriti nell’incendio di un appartamento a Catanzaro

Il team del Network Vivicentro.it in diretta con la tradizionale trasmissione prepartite “Juve Stabia Live Car” ha segnalato che la giornata sportiva del Catanzaro, sempre che e se la partita si disputerà, è stata funestata da un terribile incendio, occorso in un appartamento al 5° Piano di Via Caduti 16 marzo 1978, nella zona sud di Catanzaro, nel quale sono morti 3 giovani (fratelli tra loro) e altre 4 persone, tra cui 2 grave trasferite nei centri grandi ustioni di Bari e Catania, sono rimaste ferite.

L’ACCADUTO

Avevano 12, 14 e 22 anni le vittime dell’incendio divampato nella notte in un appartamento a Catanzaro: Si chiamavano Mattia (12), Aldo (16) e Saverio Corasaniti (di 22 anni).

Nel rogo, riporta anche l’Ansa, sono rimasti feriti gravemente anche i loro genitori ed altri due fratelli, una bambina di 12 anni ed un ragazzino di 16. La madre e la bambina sono state trasferite nei centri grandi ustioni di Bari e Catania e padre e fratello nell’ospedale di Catanzaro.

I tre fratelli, secondo le prime indicazioni, potrebbero essere rimasti intossicati dalle esalazioni del fumo mentre tentavano di salvarsi raggiungendo il balcone dell’abitazione.

I vigili del fuoco hanno portato a terra i loro corpi ormai esanimi grazie alle autoscale. Sul posto è stato anche montato il telo di salvataggio pneumatico nel caso qualcuno si fosse gettato nel vuoto.

Queste le parole del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita:

“Una tragedia immane che sconvolge la nostra comunità e che ci atterrisce per la sua crudeltà. Riviviamo il dolore che avevamo provato più di venti anni fa alle Giare, con tre giovani vite stroncate da un episodio su cui bisognerà fare la giusta luce. Poteva essere una strage.
Ho seguito questa notte le operazioni di soccorso dei feriti ed ho provato un brivido e un moto di indignazione per le condizioni dei nostri quartieri della zona sud. Non voglio, in un momento di così intenso dolore, fare valutazioni, ma credo che quanto successo debba fare riflettere tutti.
La città è piegata dalla sofferenza per questa tragedia e credo sia doveroso, da parte nostra, proclamare il lutto cittadino in coincidenza con i funerali delle vittime”.

Alle parole del Sindaco fanno eco quelle del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che su Facebook ha scritto:

“Siamo di fronte ad una tragedia immane. Tre fratelli, il più piccolo aveva 12 anni, sono morti a Catanzaro in seguito ad un incendio che ha devastato l’abitazione nella quale vivevano. I genitori e altri due figli sono feriti, anche in modo grave.
La Giunta regionale esprime sincero cordoglio per le vittime.
Tutta la Calabria si stringe a questa famiglia distrutta e alla comunità catanzarese in questo momento di grande dolore.
Una preghiera per chi non c’è più”

Questa la Cronaca della tragedia che ci ha investito come una doccia gelata mentre eravamo (e tuttora siamo) in viaggio verso Catanzaro per l’incontro: Catanzaro vs Juve Stabia

Al momento sembra che Catanzaro-Juve Stabia si disputerà regolarmente, pur se con il dolore delle vittime e nel ricordo delle stesse, visto che quanto è accaduto non è contemplato tra i motivi che possono portare a rimandare una partita, seppur richiesto da entrambe le squadre.

Il Sindaco della Città ha comunicato che si sta adoprando per far si che il rinvio venga concesso ma intanto, nell’incertezza, a noi non resta che continuare il viaggio anche, se non altro, per portare la nostra diretta solidarietà all Città e alla squadra del Catanzaro nonché ai tanti colleghi giornalisti con i quali da anni ci incontriamo in occasione di incontri sportivi.

Oggi pomeriggio quindi, sempre alla situazione attuale, la partita contro la Juve Stabia si disputerà e le Aquile scenderanno in campo con il lutto al braccio in segno di cordoglio per la terribile tragedia di questa notte.

L’US Catanzaro, e con esso tutta la Redazione di Vivicentro.it, si stringe attorno al dolore dei familiari delle vittime e dell’intera comunità cittadina.

Non essendoci, come detto, le condizioni previste dai regolamenti per il rinvio della gara, prima del fischio di inizio le due squadre osserveranno un minuto di raccoglimento.

Caviale di Melanzane (o Baba Ganush o Ghannouj)

Il caviale di melanzane è una salsa di origini medio orientali composta principalmente da polpa di melanzane e spezie varie e quindi conosciuto anche come baba ganush o ghannouj. #cucina #salsa

Caviale di Melanzane (o Baba Ganush o Ghannouj)

Nonostante le molteplici varianti, data la vastità della diffusione del piatto, il metodo di preparazione più comune consiste nel cuocere in forno o grigliare le melanzane per poi pelarle ottenendo una polpa molle e dal retrogusto leggermente affumicato.
Successivamente bisogna condirla con olio, sale, pepe e aromatizzarla con aglio, succo di limone.

IngredientiINGREDIENTI

(per 4 persone)

  • 2 melanzane piccole e sode (350 g. in totale)
  • 2 spicchi d’aglio, tritati o finemente grattugiati
  • Tahini (burro o crema di sesamo) 70 g.
  • 2 cucchiai di succo di limone fresco, più altro se necessario
  • 2 cucchiai di maionese o yogurt bianco, più altro se necessario
  • 1 cucchiaio di miele, più altro se necessario
  • 1 cucchiaino di paprika affumicata, più altra se necessario
  • 1/4 cucchiaino di sale fino
  • 2 cucchiai di melassa di melograno, per guarnire (facoltativo)
  • 2 cucchiai di semi di melograno, per guarnire (facoltativo)
  • Pita tiepida, per servire (facoltativo)
  • Tagliare le verdure crude, come carote e cetrioli, per servire (facoltativo)

Preparazione, cucinaPREPARAZIONE

 

  1. Posiziona una griglia a circa 15 cm. dall’elemento grill del forno e preriscalda su ALTO.
  2. Fodera una teglia bordata con un foglio di alluminio, se ti va. 
  3. Con la punta di un coltello affilato, bucherella ogni melanzana due volte.
  4. Metti le melanzane sulla teglia preparata e cuoci alla griglia fino a quando non saranno annerite da un lato, da 3 a 5 minuti.
  5. Usando le pinze, ruotali e cuocili fino a quando non si anneriscono tutt’intorno. (Questo può essere fatto anche su una griglia o su un piano cottura a gas.). La pelle diventerà croccante e i succhi di melanzane inizieranno a colare quando saranno pronti.
  6. Sforna e lascia raffreddare per 10 minuti.
  7. Metti le melanzane su un piatto grande e rimuovi parte della pelle annerita delle melanzane in modo da poter vedere parte della polpa; quindi, aiutandoti con un cucchiaio, trasferisci la polpa di melanzane arrostite — che risulterà molto morbida, quasi una purea — in una ciotola media.
  8. Scarta le pelli.
  9. Schiaccia con una forchetta l’aglio, la tahina, il succo di limone, la maionese o lo yogurt, il miele, la paprika e il sale.
  10. Assaggia e aggiungi succo di limone, maionese o yogurt, miele e paprika, se lo desideri.
  11. Trasferisci il Caviale di Melanzane (o Baba Ganush o Ghannouj) in una ciotola da portata e guarnisci con un filo di melassa di melograno e semi di melograno, se ti va.

Servi con pita tiepida o verdure per intingere.

 

 

Rassegna Stampa 22 Ottobre 2022 dei maggiori quotidiani in edicola oggi

0

Rassegna Stampa 22 Ottobre 2022 della Prima Pagina dei maggiori quotidiani in edicola oggi. #primapagina #primepagine #rassegnastampa #quotidiani # 22Ottobre #GovernoMeloni #Meloni

Rassegna Stampa 22 Ottobre 2022 dei maggiori quotidiani in edicola oggi

Prima Pagina Giornali di Cronaca:

Corriere della Sera – 2) La Repubblica – 3) La Stampa – 4) Libero – 5) Il Giornale – 6) Il Fatto Quotidiano – 7) La Verità – 8) Il Tempo – 9) Il Messaggero – 10) Il Sole 24 Ore – 12) Domani – 13) Il Mattino – 14) Il Manifesto – 15) Il resto del Carlino – 16) Il Foglio – 17) Il Dubbio – 18) Avvenire – 19) La Notizia  – 20) Il Quotidiano del Sud – 21) L’Identità

Le notizie del giorno presenti in vivicentro.it

Prima Pagina Giornali Sportivi:

22) La Gazzette Sportiva – 23) Il Corriere dello Sport – 24) Tutto Sport – 25) QS quotidiano sportivo – 26) Il Romanista.

LE NOSTRE EDIZIONI SPORTIVE

22 Ottobre 2022
22 Ottobre 2022 2
22 Ottobre 2022 3
22 Ottobre 2022 4
22 Ottobre 2022 5
Rassegna Stampa 22 Ottobre 2022 6
Rassegna Stampa 22 Ottobre 2022 7
Rassegna Stampa 22 Ottobre 2022 8
Prime Pagine 22 Ottobre 2022 9
Prime Pagine 22 Ottobre 2022 10
Cronaca

Note Meteo Nazionale 22Ottobre 2022: Lunedì ultime piogge al Nordovest

0

Note Meteo Nazionale 21Ottobre 2022: Ponte di Halloween e Ognissanti, la tendenza è fuori dal normale #Note #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #22Ottobre #Halloween #Ognissanti

Leggi anche:

Note Meteo Nazionale 22Ottobre 2022: Lunedì ultime piogge al Nordovest

Sono veramente eloquenti gli aggiornamenti dei modelli meteo in vista del Ponte di Halloween e Ognissanti, con l’anticiclone africano che sarà in forte ripresa nei prossimi giorni, raggiungendo il suo picco proprio a cavallo tra la fine di Ottobre e l’avvio di Novembre. La prima tendenza si presenta fuori dal normale.

Un trend previsionale che viene confermato da tutti i principali modelli meteo, che mostrano un dominio anticiclonico non solo sull’Italia ma anche su gran parte del Mediterraneo centro-occidentale (Francia e Spagna).
Una condizione certamente anomala ed inconsueta per il periodo, che potrà nuovamente regalarci una fase prettamente estiva, con temperature sopra le medie anche di 6-8°C su diverse regioni italiane, e temperature massime che localmente potranno nuovamente avvicinarsi alla soglia dei 28-29°C sulle principali città del Centro-Nord Italia.

Una “fiammata africana” così imponente e duratura (saremo di fronte all’avvio della Terza Ottobrata) che rischia di ripercuotersi addirittura anche nel mese di Novembre, con un’incredibile fase climatica dal sapore prettamente estivo (Novembrata).

L’autunno dunque, resterà dunque momentaneamente in stand-by con piogge, maltempo e freddo ancora ben lontani dal nostro Paese.
Qualche segnale di cambiamento non sarà da escludersi dopo il 4-5 Novembre, con un possibile cedimento dell’alta pressione e dunque con il possibile ritorno di un clima più consono alla prima decade del nuovo mese.

Meteo Nazionale 22-23 Ottobre: Temperature in ulteriore rialzo, picchi di 27-30°C al Sud

Meteo Nazionale 22-23 Ottobre 2022: Nel weekend un po’ di pioggia al Nord e in alta Toscana; altrove sole e caldo anomalo #meteonazionale #meteo #previsionimeteo #Ottobre

Leggi anche:

Meteo Nazionale 22-23 Ottobre: Temperature in ulteriore rialzo, picchi di 27-30°C al Sud

Sabato 22 Ottobre

Una perturbazione attraversa parte d’Italia.
Giornata con tempo compromesso al Nord dove ci saranno molte nubi e precipitazioni, più diffuse sui settori alpini e prealpini, ma possibili anche in pianura.
Nubi a tratti irregolari al Centro e cielo prevalentemente sereno al Sud dove domina incontrastato l’anticiclone africano Scipione.
I venti saranno meridionali, temperature calde al Centro-Sud.

NORD

Una perturbazione attraversa le regioni portandovi molte nubi e precipitazioni sparse, più probabili e diffuse sui settori alpini e prealpini. Non mancheranno schiarite soleggiate, soprattutto in Emilia Romagna nel pomeriggio.
I venti soffieranno dai quadranti meridionali, i mari risulteranno poco mossi e le temperature caleranno ove il cielo sarà più coperto e piovoso.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 20 di Aosta, Torino e Milano e i 25 di Bologna

CENTRO e SARDEGNA

In questa giornata molte nubi attraverseranno la Toscana (rovesci sul massese), l’Umbria e il Lazio dove il cielo si presenterà irregolarmente nuvoloso, sarà più sereno sulla Sardegna e sui settori adriatici.
I venti soffieranno dai quadranti meridionali, le temperature risulteranno molto miti, estive in Sardegna. Mari poco mossi, molto mosso il Tirreno al largo (nota per la navigazione).

Temperature

Valori massimi compresi tra i 22 di l’Aquila e i 26-27 di Firenze, Roma e Cagliari

SUD e SICILIA

L’anticiclone africano Scipione domina indisturbato le nostre regioni per cui la giornata trascorrerà con generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà prevalentemente sereno o al massimo poco nuvoloso ovunque.
Mari generalmente quasi calmi, venti deboli dai quadranti meridionali, clima molto mite.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 21 di Potenza e i 25-27 di gran parte delle altre città

Domenica 23 Ottobre

Anticiclone africano Scipione in rinforzo.
La giornata trascorrerà con un cielo più coperto al Nordovest dove non mancheranno alcuni piovaschi, nubi irregolari al Nordest e cielo sereno o poco nuvoloso sul resto delle regioni.
I venti soffieranno dai quadranti meridionali, temperature in deciso aumento dove il tempo sarà soleggiato e con valori tipicamente estivi.
Mari generalmente poco mossi.

NORD

In questa giornata il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto al Nordovest interessato da un flusso umido oceanico.
Su Val d’Aosta, Piemonte e Lombardia potrebbe anche piovere. Nubi irregolari interesseranno il Nordest dove le temperature sono previste in sensibile aumento.
I venti soffieranno dai quadranti meridionali, i mari saranno poco mossi o localmente mossi.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 20-21 del Nordovest e i 24-26 del Nordest

CENTRO e SARDEGNA

Rinforzo ulteriore dell’anticiclone africano Scipione per cui la giornata trascorrerà con una mattinata con più  nuvole sulle regioni peninsulari, successivamente il cielo sarà sereno così come lo sarà in Sardegna.
Temperature in aumento con i venti che spireranno dai settori meridionali mentre il mare risulterà generalmente poco mosso.

Temperature

Valori massimi compresi tra i 24 e i 27 gradi, anche oltre i 30 sulle zone interne della Sardegna

SUD e SICILIA

Grazie all’anticiclone Scipione la giornata trascorrerà con generali condizioni di bel tempo con il cielo che si presenterà prevalentemente sereno su tutte le regioni.
I venti soffieranno debolmente da direzioni variabili, i mari risulteranno poco mossi o anche quasi calmi mentre le temperature sono previste in aumento con valori tipici del mese di Giugno.

Temperature

Valori massimi attesi tra i 24 e i 27 gradi, anche di più sulle zone interne della Sicilia

Meteo Nazionale 22-23 Ottobre

22-23 Ottobre2022 METEO Castellammare e settore Napoli Est–Vesuviano

22-23 Ottobre2022 METEO Castellammare di Stabia  e settore climatico Napoli Est-Vesuviano, previsioni e temperature. #meteo #meteocastellammare #meteocastellammaredistabia #meteostabia #22Ottobre

Leggi anche:

22-23 Ottobre2022 METEO Castellammare e settore Napoli Est–Vesuviano

 Il Meteo a Castellammare Di Stabia e le temperature

Dati geografici: Lat: 40.72° Lon: 14.49° Alt: 6m s.l.m

sabato, 22 ottobre: oggi cieli in prevalenza poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge.
Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 23°C, la minima di 16°C, lo zero termico si attesterà a 4006m.
I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

domenica, 23 ottobre: domani giornata in prevalenza soleggiata, salvo presenza di nubi sparse al mattino, non sono previste piogge.
Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 23°C, la minima di 18°C, lo zero termico si attesterà a 3864m.
I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest-Sudovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest.
Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.

Nel settore climatico Napoli Est – Vesuviano

sabato, 22 ottobre: Nuvolosità tra notte e metà mattino in aumento sulla Campania centro-occidentale, poi parziale diradamento.
Tra Calabria e Sicilia al più velature. Temperature massime ben sopra le medie del periodo. Venti moderati meridionali su Trapanese, Calabria Ionica e Appennino campano.
Ionio da poco mosso a mosso; basso Tirreno poco mosso.

domenica, 23 ottobre: Nubi basse al mattino lungo il litorale Tirrenico della Calabria e nord Sicilia, senza precipitazioni.
Altrove il cielo si presenterà prevalentemente sereno o al più poco nuvoloso; qualche foschia nelle valli interne.
Venti deboli , moderati settentrionali sullo Stretto, moderati meridionali sul Trapanese costiero.
Ionio da mosso a poco mosso; Basso Tirreno poco mosso.

22-23 Ottobre2022 METEO Castellammare e settore climatico Napoli Est–Vesuviano

Giornata Missionaria Mondiale, 23 Ottobre: ecco come cambia la missione nel mondo

Il 23 ottobre è la Giornata Missionaria Mondiale. La sua storia, e il suo significato oggi. È una Giornata Missionaria Mondiale dal sapore particolare, quella che si celebra il prossimo 23 ottobre con il tema “Di me sarete testimoni”. #GiornataMissionariaMondiale #Dimesaretetestimoni

Giornata Missionaria Mondiale, 23 Ottobre: ecco come cambia la missione nel mondo

È una Giornata Missionaria Mondiale dal sapore particolare, quella che si celebra il prossimo 23 ottobre con il tema “Di me sarete testimoni”. E lo è perché sono tre gli anniversari da festeggiare: i 400 anni della fondazione della Congregazione di Propaganda Fide, i 200 anni della Prima delle Opere Pontificie, l’Opera per la Propagazione della Fede, i 100 anni da quando le opere sono diventate Opere Pontificie.

Un anno culminato con la beatificazione di Pauline Jaricot, che pensò l’Opera della Propagazione della Fede, la prima delle opere missionarie. E fu proprio l’Opera della Propagazione della Fede che nel 1926 propose a Pio XI di indire una giornata annuale per l’attività missionaria della Chiesa universale. La richiesta fu accolta, e già quell’anno si celebrò la prima Giornata Missionaria Mondiale, che si stabilì avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, mese missionario per eccellenza.

Le Pontificie Opere Missionarie hanno il compito di sostenere finanziariamente l’attività missionaria, a partire dall’idea della beata Pauline Jaricot di coinvolgere i fedeli normali nell’opera missionaria.

Attualmente, le Pontificie Opere Missionarie sono quattro, tutte fondate nel XIX secolo: la Pontificia Opera dell’Infanzia missionaria. fondata nel 1843 in Francia da monsignor Forbin-Janson; la Pontificia Opera della Propagazione della Fede, fondata appunto da Pauline Jaricot; l’opera missionaria di San Pietro Apostolo, nata nel 1889, su ispirazione del vescovo Cousin di Nagasaki, per la formazione dei sacerdoti, e messa in pratica da Stefanie e Jeanne Bigard; e infine la Pontificia Unione Missionaria, che è una associazione di clero, religiosi e laici, per suscitare nella Chiesa la passione per la missione.

Oggi la missione è profondamente cambiata. I Paesi occidentali hanno sempre meno zelo missionario. Eppure, ci sono diocesi locali sempre più coinvolte nel territorio, una presenza sempre più forte delle direzioni nazionali delle Pontificie Opere Missionarie sul digitale, ci sono sempre più famiglie missionarie.

Le Pontificie Opere missionarie hanno il ruolo di continuare a tenere viva l’idea missionaria, con 120 direzioni nazionali e moltissime iniziative.

C’è stato un calo nella raccolta delle offerte a causa della pandemia nel 2020, poi una parziale risalita nel 2021, mentre i dati del 2022 saranno da vedere secondo gli effetti dell’inflazione attuale.

C’è un percorso che è già indicato dai Sinodi per l’Africa dove è indicato andare verso un autofinanziamento della Chiese locali. Non dovunque è così. Per esempio, il Sud Sudan che è un Paese con grandi necessità o ci sono comunità cristiane in Paesi dove sono una piccola minoranza (Bangladesh, Pakistan, India) e hanno bisogno di aiuto a prescindere da tutte le questioni politiche, perché essendo una minoranza povera, perché sono Paesi poveri.

GP USA, i risultati del venerdì di prove libere

0

Nel venerdì di prove libere non c’è grande spettacolo in pista. Con le FP2 concentrate sui test Pirelli, l’attenzione si sposta nella prima sessione in cui Sainz conclude davanti a Verstappen e Hamilton. Fondamentale la terza sessione in programma domani alle 21.00, in vista della qualifica di 00.00.

GP USA, i risultati del venerdì di prove libere

 

È molto difficile poter descrivere quanto successo in questo venerdì di prove libere. Come ha ammesso Mario Isola, le vere indicazioni che i team riusciranno a portare a casa arriveranno solo dalla terza sessione di libere. Il protagonista principale di giornata è stato proprio il capo dell’area tecnica motorsport di Pirelli. Nel corso delle FP2, prolungate di ben novanta minuti, si sono infatti svolti i test per provare gli pneumatici in vista del 2023.

 

Venerdì atipico

Solo cinque piloti, con l’esattezza Leclerc, Bottas, Ricciardo, Magnussen e Latifi, hanno potuto girare per recuperare la prima sessione di libere, nella quale hanno lasciato il posto ai loro rookie. Nel corso delle FP2, è infatti la Rossa di Leclerc a concludere davanti all’Alfa Romeo di Bottas e alla McLaren di Ricciardo. Grande attenzione è stata infatti rivolta, nel corso della mattinata statunitense, alle FP1 con Carlos Sainz che ha concluso davanti alla Red Bull di Max Verstappen e alla Mercedes di Lewis Hamilton.

 

La grande chance per Sainz

Per lo spagnolo può essere una grande occasione, considerando che è stata una giornata in cui non sono mancate le penalità: Perez e Zhou infatti sconteranno 5 posizioni di penalità per sostituzione dell’ICE. Stessa sorte, ma si aspetta ancora l’annuncio, spetterà a Charles Leclerc che domani potrebbe anche montare una nuova power unit(la sesta) partendo dunque dal fondo.

FONTE FOTO: Red Bull Twitter

Buon inizio

Non male l’inizio weekend in casa Aston Martin con il quarto posto di Lance Stroll e il decimo di Sebastian Vettel. Continua invece ad appassionare la lotta per il quarto posto tra Alpine e McLaren. Il team francese vede un Alonso in grande spolvero con la sesta posizione, davanti a Esteban Ocon solo undicesimo. Nona invece la McLaren di Norris, che ricordiamo non ha visto Ricciardo scendere in pista nelle FP1 perché a prendere il suo posto è stato il rookie Palou.

 

I debuttanti

Per quel che riguarda infatti i debuttati, Shwartzman conclude al sedicesimo posto, davanti a Palou, Sargeant e alla Haas di Giovinazzi che conclude all’ultimo posto in classifica per aver corso solo per i primi tre minuti di sessione a seguito di un incidente.

 

Continuano le polemiche

Grande discussione è però la tematica budget cap. Si continua infatti a discutere tanto sulla situazione del momento. Al termine delle FP1 infatti, si è tenuto un incontro di circa mezz’ora tra il presidente della FIA Ben Sulayem e il team principal Christian Horner. In base a quanto filtra nel paddock, non si sarebbe ancora arrivato a un accordo ma si continua a parlare di un’ipotesi patteggiamento, che cresce di ora in ora.

 

Appuntamento a domani

Termina così un venerdì molto atipico di prove libere in America. Ma lo spettacolo è appena iniziato: appuntamento infatti a domani, con la terza sessione di prove libere in programma alle ore 21.00 e la qualifica che scatterà alle ore 00.00.

 

 

Vivarini: “Juve Stabia in salute e con ottime individualità”

Vincenzo Vivarini, tecnico del Catanzaro, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato con la Juve Stabia valevole per la decima giornata del campionato di Lega Pro Girone C.

Le dichiarazioni di Vivarini sono state raccolte dai colleghi di lanuovacalabria.it e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Abbiamo chiesto alla squadra di prendere questa gara con la Juve Stabia con grande attenzione e cura dei particolari.

Le partite diventato tutte più dure e complicate, le squadre si consolidano. La Juve Stabia ha ottime individualità: Berardocco, Gerbo, Altobelli danno corsa, sostanza, personalità e poi hanno buoni attaccanti come Pandolfi e Santos e la difesa è ben strutturata.

Cerchiamo di studiare a fondo le cose che dobbiamo fare in campo ma anche l’avversario, gli atteggiamenti, i movimenti: tutto. Il tempo per prepararla è stato breve ma il campionato è questo. Dobbiamo trovare imprevedibilità in funzione anche dell’avversario che abbiamo di fronte.

Stiamo incontrando squadre attrezzate, il Monopoli è un’ottima compagine e sotto l’aspetto della prestazione stiamo andando bene. Anche con la Viterbese abbiamo creato tanto ma poi abbiamo preso due gol casuali. Il risultato bisogna guardarlo perché è la cosa più importante ma da tecnico devo concentrarmi sulla prestazione. C’è bisogno di carattere e di tanta voglia fino all’ultimo minuto. Il Bari ha vinto tante gare proprio alla fine.

Nel calcio non c’è mai razionalità ma imprevedibilità. È chiaro che ci aspettiamo sempre di tutto dalle avversarie. La Juve Stabia è in salute perché ha fatto una grande partita col Foggia e ci metterà in difficoltà. La classifica non la guardiamo e pensiamo solo alla prossima gara. Sappiamo che ci sono squadre attrezzatissime come noi e stanno facendo anche risultato.

Situm ha recuperato ma ancora accusa dei fastidi e siccome si tratta del polpaccio non vorremmo creare problemi più gravi. Dobbiamo aspettarlo ancora un po’.

Se la squadra non avesse personalità e carattere i risultati dall’anno scorso non li avremmo fatti, perché fatta eccezione per Monopoli e il Bari, abbiamo fatto un campionato strepitoso. Abbiamo forza e carattere ed era importante a Monopoli l’alternanza tra calciatori per gestire risorse mentali e fisiche. Sono tutti titolari.

Rispetto per l’avversario dobbiamo averlo, è chiaro che stiamo diventando squadra e si vede ad esempio dal gol di Vandeputte frutto di un’azione di squadra unita all’individualità. E’ ovvio che ci vuole la qualità dei calciatori che si mettano a disposizione del progetto tattico. All’inizio si poteva giocare un po’ in senso individuale ma poi si è capito che di deve ragionare da squadra.

Cinelli è un giocatore indispensabile per noi soprattutto sotto l’aspetto dello spogliatoio e lo volevo in campo a Monopoli, ma poi mi serviva un po’ più di freschezza atletica e ho preferito altro, ma Antonio è un pilastro di questa squadra”.

Fonte: www.lanuovacalabria.it

Daspo, vari provvedimenti adottati dalla Questura di Napoli

0

Daspo, il Questore di Napoli ha adottato tre provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), per periodi dai 5 ai 10 anni, nei confronti di tre tifosi napoletani, un 23enne e due 37enni, con precedenti di polizia, denunciati per lesioni personali aggravate in quanto presunti responsabili di un’aggressione nei pressi di un bar di via dei Tribunali nei confronti di un tifoso olandese.

In particolare, la notte dello scorso 11 ottobre, prima dell’incontro di calcio Napoli-Ajax, disputatosi presso lo stadio Diego Armando Maradona, la vittima, inseguita da un gruppo di tifosi partenopei, aveva tentato di rifugiarsi nel bar ma era stata raggiunta e trascinata fuori da alcuni di essi che l’avevano poi colpita con calci, pugni e con un’arma da taglio.

Ancora, nei confronti dei tre, per il medesimo episodio, sono stati adottati altrettanti provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020 che prevedono il divieto per due anni di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento nelle strade in cui si sono svolti i fatti nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze.

Infine, altri due daspo, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di due tifosi napoletani, entrambi 25enni, che, in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Torino, erano stati denunciati uno per violenza nei confronti di uno steward e l’altro per scavalcamento.

In particolare uno dei due, dopo aver superato i tornelli di ingresso all’impianto sportivo, poco prima dell’inizio della partita, aveva colpito con uno schiaffo uno steward, mentre l’altro, a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, aveva scavalcato più volte una grata di ferro passando dal gate 11 al 12 e dal settore superiore a quello inferiore della Curva B.
Tutti i provvedimenti sono istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.

Catanzaro-Juve Stabia, la presentazione del match

Catanzaro-Juve Stabia sembrerebbe una gara chiusa dal pronostico a favore dei calabresi ma si sa che spesso il calcio è imprevedibile e le Vespe cercano l’impresa che permetterebbe di riprendere fiducia e slancio dopo la brutta sconfitta col Taranto e il mezzo passo falso interno contro il Foggia.

I numeri del Catanzaro sono da brividi: 29 gol fatti e solo 4 subiti che ne fanno sia il primo attacco del torneo che la migliore difesa. Una media di oltre 3 gol a gara che ha pochi eguali in Europa in tutte le serie professionistiche. Basti pensare che il secondo attacco del torneo è quello del Pescara con ben 12 gol realizzati in meno rispetto alle aquile giallorosse.

Mister Vivarini con il consueto 3-5-2 cercherà di scardinare anche la difesa stabiese che ultimamente mostra qualche segno di debolezza ben nascosto nelle prime giornate di campionato. In attacco potrebbero rientrare Biasci e Iemmello dopo che a Monopoli hanno giocato Curcio e Cianci.

La Juve Stabia dal canto suo sconta l’importante assenza di Mignanelli sulla fascia sinistra, oltre a Cinaglia ed Esposito. Curiosità per capire la scelta del modulo tattico che mister Colucci adotterà a Catanzaro: il 3-5-2 visto per la prima volta contro il Foggia o il 4-3-3 che aveva caratterizzato le precedenti gare.

Colucci alla vigilia non ha nascosto le insidie della gara augurandosi che i suoi riescano a vincere quanti più possibili duelli individuali in mezzo al campo perché da ciò potrebbe dipendere il risultato finale del match.

La gara sarà diretta dal sig. Andrea CALZAVARA della sezione di Varese che è al suo terzo campionato in Serie C. Andrea Calzavara, sarà coadiuvato da: Alessandro PARISI della sezione di Bari, assistente numero uno; Alessandro Antonio BOGGIANI della sezione di Monza, assistente numero due; Enrico GIGLIOTTI della sezione di Cosenza, quarto ufficiale.

PROBABILI FORMAZIONI CATANZARO-JUVE STABIA.

CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas, Ghion, Verna, Tentardini; Biasci, Iemmello. 

Allenatore: sig. Vincenzo Vivarini.

JUVE STABIA (3-5-2): Barosi; Maggioni, Tonucci, Caldore; Scaccabarozzi, Gerbo, Berardocco, Altobelli, Dell’Orfanello; Santos, Pandolfi. 

Allenatore: sig. Leonardo Colucci.

Juve Stabia, i convocati di mister Colucci per il match col Catanzaro

Juve Stabia, il tecnico Leonardo Colucci ha reso nota la lista dei 25 calciatori convocati per il match Catanzaro-Juve Stabia, valevole per la decima giornata del campionato di Lega Pro, in programma domani, sabato 22 ottobre 2022, con inizio alle ore 17:30 presso lo stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro.

Mister Leonardo Colucci recupera per l’occasione Peluso che torna dal turno di squalifica e anche Andrea Silipo ma perde Daniele Mignanelli. Quella di Mignanelli, ex Avellino, è una tegola pesantissima per Colucci che dovrà inventarsi qualcosa sulla fascia sinistra soprattutto se dovesse riproporre come martedì col Foggia il modulo tattico 3-5-2. Probabile l’impiego di Dell’Orfanello da quella parte o anche l’adattamento di Manuel Ricci.

Non convocati inoltre come di consueto Sarri ed Erradi al momento fuori lista, e indisponibili per infortunio il difensore centrale Cinaglia (edema alla coscia ma sulla via del recupero e uscito anzitempo durante il match col Foggia) ed il portiere Esposito.

LA LISTA INTEGRALE DEI CONVOCATI DELLA JUVE STABIA DI MISTER COLUCCI PER IL MATCH DI CAMPIONATO COL CATANZARO

Portieri: Barosi, Maresca, Russo.

Difensori: Caldore, Dell’Orfanello, Maggioni, Peluso, Picardi, Tonucci, Vimercati.

Centrocampisti: Altobelli, Berardocco, Carbone, Gerbo, Maselli, Ricci, Scaccabarozzi.

Attaccanti: Bentivegna, D’Agostino, Della Pietra, Guarracino, Pandolfi, Santos, Silipo, Zigoni.

Non convocati: Erradi, Sarri.

Indisponibili: Cinaglia, Esposito, Mignanelli.

Squalificati: –