Un articolo di Libero sui terroni nelle istituzioni che comandano e la risposta di un comune terrone

In un articolo odierno di “Libero” quotidiano nazionale di cui è direttore Pietro Senaldi, si...

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In un articolo odierno di “Libero” quotidiano nazionale di cui è direttore Pietro Senaldi, si scrive che comandano i terroni.

L’articolo in prima pagina evidenzia che “Ai meridionali 3 cariche istituzionali su 4. COMANDANO I TERRONI. Mattarella capo dello Stato, Conte premier e Fico presidente della Camera sono del Sud Oltre a una miriade di ministri e di altissimi funzionari pubblici. Ecco perché Salvini ha tutti contro”.

ATTUALITÀ • SUD – CRONACA

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L’opinione.

Sarebbe stato il caso di indicare il dato in prima battuta e in senso generale, comprendendo quindi anche tutti i meridionali delle precedenti nomenclature che da decenni si sono succeduti nelle Istituzioni italiane. Appare pertanto il dubbio che si è cercato di fare propaganda contraria verso gli appena insediatisi meridionali dei 5stelle.

Eppure proprio questi ultimi pare stiano dando (finalmente ) un’accelerazione agli stagnanti investimenti nel Meridione (e in Sicilia) quindi sviluppo e occupazione.

Non risulta invece e da anni che da parte dei meridionali e siciliani che si sono alternati ai Governi e al Parlamento ci sia stato alcuna attenzione per il Meridione (e la Sicilia) se non garantirsi il proprio feudo elettorale in cambio di lasciare il grosso degli investimenti al Nord-Italia.

Ma per carità, da queste pagine si è sempre gridato all’unione dei cittadini e non dividerci in Nord, Centro, Sud e Isole, così favorendo chi ci pascola e impera da anni in politica, nelle istituzioni, in burocrazia, negli ordini professionali, sindacati, associazioni imprenditoriali, banche, logge, confraternite, mafie, ecc. Pertanto si è sempre contenti anche per i nostri concittadini del centro-nord.

Tuttavia non si può neanche non rammentare che quando ci sono stati gli anni di propaganda del “Ponte sullo Stretto di Messina”, tanti di noi siciliani ci siamo fatti convincere che erano, come lo sono, urgenti per la Sicilia altre opere viarie, ferroviarie, porticcioli, fognature, asili nido, ecc. Ci fu assicurato, dai Governi e Parlamenti di centrodestra e di centrosinistra nei quali abbondavano anche i siciliani, che i fondi stanziati inizialmente per il Ponte, circa unmiliardotrecentomilioni di euro sarebbero stati dirottati per investimenti nell’Isola.

Però di quei fondi non se n’è mai saputo più nulla e tanto meno per anni si è vista qualche infrastruttura. Cercando sulla Rete si è solo appreso che quei fondi sarebbero stati utilizzati per “… 1 miliardo e 300 milioni già stanziati, approvati e accantonati dal Cipe) furono utilizzati: 300 milioni dal ministero Tremonti (vicepresidente di Forza Italia) nel 2009 per finanziare la perdita dell’ICI. 1 miliardo il governo Monti lo utilizzò nel gennaio 2012 per la 3^ Tav dei Giovi Genova Milano Rotterdam. Ma di questi nel luglio 2013 il governo Letta (noto esponente PD) ne destinò 500 milioni ancora non spesi per i progetti della tav Napoli Bari … ”.

Quando infine si veicola che i meridionali nelle Istituzioni fanno campanilismo per le Regioni del Sud nonostante sia sotto gli occhi di chi può e vuole vedere la condizione di perenne regressione economica del Meridione e della Sicilia (voglio almeno sperare ci si riferisca al solo foraggiamento dei locali feudi elettorali di centrodestra e centrosinistra e rispettivi codazzi poiché per la restante maggioranza dei vessati ed estorti fiscalmente meridionali e siciliani produttivi, lavoratori, privati e operosi, non pare sia sostanzialmente cambiato molto negli ultimi decenni) è eloquente quanto scrissi tempo addietro sulla mia pagina Fb riportando le amare parole di un lavoratore conterraneo avanti negli anni (e con le “manone callose”) in merito ai siciliani in politica e nelle istituzioni: “quannu arriunu da sinni futtunu di nui siciliani e di nosstri figghiihttps://www.facebook.com/adduso/posts/2501745159841878.

L’immagine di copertina è tratta dalla foto sulla pagina Fb del deputato europeo 5stelle Ignazio Corrao.

Adduso Sebastiano

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