Meteo Nazionale: quando finirà il gran caldo di Apocalisse4800?

Meteo Nazionale: quando finirà il gran caldo di Apocalisse4800? Ora c'è una ipotetica data; gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo ipotizzano una data

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Meteo Nazionale: quando finirà il gran caldo di Apocalisse4800? Ora c’è una ipotetica data; gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo ipotizzano una data

Meteo Nazionale: quando finirà il gran caldo di Apocalisse4800?

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Meteo Nazionale Depositphotos_61868743_LQuando finirà questo caldo opprimente? Una nuova fiammata africana sta attanagliando l’Italia a causa della presenza di un robusto promontorio anticiclonico sub-sahariano, da noi denominato Apocalisse4800.

Il 4800 sta ad indicare l’inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico, ovvero la quota alla quale si registrano temperature di 0°C nella libera atmosfera, mai così alta.

Ciò significa che pure sulle vette più alte d’Europa, come ad esempio su quella del Monte Bianco (alta 4809 metri) il ghiaccio si fonde; trattandosi della cima più elevata dell’arco alpino dunque, va da sé che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci.

Condizioni meteo fuori dal normale si stanno susseguendo in verità ormai da tante settimane con temperature ben oltre le medie climatiche e zero piogge: insomma, il clima sta proprio esagerando e siete in molti a chiedere: ma finirà?

Qualcosa potrebbe muoversi in questo senso entro la fine del mese.

E’ questa la notizia più importante che emerge dagli ultimissimi aggiornamenti: la causa sarebbe un’incursione fresca proveniente dal Nord Europa e in grado di provocare un break temporalesco su parte del nostro Paese.

Se analizziamo il quadro sinottico generale sul Vecchio Continente possiamo notare come alle alte latitudini, grossomodo tra Groenlandia e Islanda, siano presenti vaste aree di bassa pressione (cicloni) ricolme di aria fredda e instabile di origine Polare: l’ipotesi è che parte di queste fresche correnti possano scendere di latitudine, costringendo di fatto l’anticiclone ad arretrare, quanto meno temporaneamente, verso le proprie terre d’origine.

E’ possibile che sullo scacchiere europeo si vengano a creare zone di convergenza dove interagiscono queste importanti figure meteorologiche e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi (grandinate, alluvioni lampo, tornado), come purtroppo anche la cronaca recente ci ricorda.

Secondo gli ultimi aggiornamenti le date da segnare col circoletto rosso sono quelle del 26 e del 27 Luglio.

Proprio durante gli ultimi giorni del mese, infatti, non escludiamo la possibilità di forti temporali, in particolare sulle regioni del Nord.

Attenzione perché a causa delle tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell’atmosfera trasportati in precedenza dall’anticiclone) e dei forti contrasti tra masse d’aria completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate e, più raramente, tornado.

Possibile break temporalesco dal 26/27 Luglio

Ovviamente, vista la distanza temporale e le incertezze legate alla traiettoria delle correnti perturbate, questa prima tendenza va presa con le pinze e, lo diciamo già da ora.

Inoltre, se anche dovesse verificarsi, essa non pare in grado di dare un colpo troppo duro al caldo opprimente, sicuramente non un colpo definitivo.

Si tratterebbe infatti solamente di un break temporalesco, tra l’altro limitato ad alcune regioni.
Vi aggiorneremo.

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