La S.S. Juve Stabia 1907 lancia un appello accorato e deciso ai propri tifosi in vista della cruciale semifinale d’andata dei playoff di Serie BKT contro la Cremonese. Un richiamo alla civiltà che arriva dopo l’ennesima, pesante sanzione: una multa di 20.000 euro e, fatto ancor più grave, una diffida ufficiale dello Stadio Romeo Menti, con il concreto rischio di una squalifica del campo in caso di ulteriori episodi.
La società stabiese non usa mezzi termini per esprimere la propria indignazione e la ferma volontà di condannare quei “pochi incivili” che, con i loro comportamenti deprecabili, continuano a danneggiare l’immagine del club e della città. L’ultima ammenda, come si legge dal comunicato ufficiale 212 della LNPB del 19 maggio 2025, è scaturita dagli sputi e dai getti d’acqua indirizzati da “propri sostenitori” verso i calciatori della panchina avversaria durante il riscaldamento, con l’aggravante della recidiva.
Questa sanzione porta il totale delle multe subite dalla Juve Stabia nella stagione 2024/25 a circa 100.000 euro, posizionando la società in testa alla poco invidiabile classifica dei club più multati. Una cifra che pesa non solo sul bilancio ma soprattutto sulla reputazione.
L
a dirigenza gialloblù sottolinea con forza la gravità di questi gesti, che “mettono in cattiva luce il nostro nome e quello della nostra città per pochi incivili”, arrivando a “mettere a serio rischio la possibilità di giocarci sul nostro campo un’eventuale finale da sogno davanti alla nostra gente”. Il Romeo Menti, in questo momento, è infatti “attenzionato in maniera esponenziale dagli organi competenti”.
La società si impegna a combattere l’inciviltà e le cattive abitudini di pochi, invitando tutti a mantenere un comportamento adeguato e civile nei confronti degli avversari, delle forze dell’ordine e degli ufficiali di gara che saranno presenti al Menti. La Juve Stabia ribadisce la propria collaborazione con Lega Calcio e Forza Pubblica, ma chiede la “massima collaborazione di tutti affinché non si rischi qualcosa di più grave di una diffida dello stadio, e il passaggio successivo sappiamo bene quale potrebbe essere”.
L’appello è chiaro: la semifinale playoff è un momento storico per la Juve Stabia e per l’intera comunità. È fondamentale che il sostegno alla squadra sia un esempio di passione e rispetto, non un pretesto per condotte inaccettabili che minano il percorso sportivo e l’immagine della città. Il sogno di una finale casalinga è a portata di mano, ma dipende anche dalla civiltà di ogni singolo tifoso.