Castellammare di Stabia si gode la vittoria per 2 a 1 sulla Cremonese e, tra i protagonisti, spicca il nome di Christian Pierobon. Il centrocampista, autore della rete che ha sbloccato il match, si è presentato in sala stampa visibilmente emozionato, ripercorrendo il cammino che lo ha portato a questa gioia.
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Il gol rappresenta un’emozione incredibile, che aspettavo da un po’,” ha esordito Pierobon, con un sorriso che tradiva tutta la sua felicità. “Mi sentivo però che sarebbe arrivato in un momento importante. Se avessi saputo che era così bello, avrei cercato di farlo prima!”. Una battuta che riassume la leggerezza e l’entusiasmo di un ragazzo che sta vivendo un momento d’oro.
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La Crescita e la Fiducia Fondamentale
Il percorso di Pierobon alla Juve Stabia non è stato sempre in discesa. Arrivato a gennaio dell’anno scorso, ha dovuto lavorare sodo per ritagliarsi il suo spazio. “So che in questi mesi sono cresciuto tanto,” ha ammesso. “Non ho giocato molto all’inizio ma ora sono felice del mio apporto.” Un ringraziamento speciale va a chi ha creduto in lui fin dall’inizio: “Ringrazio anzi il direttore Lovisa e mister Pagliuca per avermi voluto qui a Castellammare e alla Juve Stabia. La loro fiducia per me è fondamentale.” Parole che sottolineano l’importanza del rapporto con la società e lo staff tecnico per la crescita di un giovane calciatore.
Un Gruppo Giovane e una “Famiglia” Unita
Nonostante il ritmo serrato delle partite, con impegni ogni tre giorni, Pierobon non vede un problema nel recupero delle energie per una squadra giovane come la Juve Stabia. “Siamo un gruppo giovane quindi recuperare le energie non è necessariamente un problema ma, certo, giocare ogni tre giorni non è facile,” ha spiegato. Il rammarico per il terzo gol mancato, prima della rete della Cremonese, è palpabile, ma la determinazione per il ritorno è ancora più forte: “C’è un po’ di rammarico perché avremmo potuto segnare il terzo gol, ci siamo andati vicini prima della rete della Cremonese. È andata così ma daremo il massimo al ritorno.”
Interrogato sui suoi punti di riferimento calcistici, Pierobon ha indicato Barella e Tonali tra i giocatori attuali, mentre da piccolo ammirava il talento di Kakà, pur riconoscendo la distanza dalle sue caratteristiche. Ma il vero segreto di questa Juve Stabia, secondo il centrocampista, è l’unità del gruppo. “Siamo davvero una famiglia. Il fatto di essere così uniti aiuta a stemperare la tensione che portano fare così importanti.”
Pronti alla “Guerra Sportiva” di Cremona
Con lo sguardo già rivolto alla gara di ritorno a Cremona, Pierobon non si aspetta una partita simile a quella di campionato. “Non mi aspetto una gara, a Cremona, simile a quella di campionato, soprattutto perché la posta in gioco sarà decisamente diversa.” La consapevolezza dell’importanza del match è alta, così come la determinazione delle vespe. “Sappiamo che sarà una guerra sportiva ma noi siamo pronti a battagliare e a dare tutto per la Juve Stabia. Non abbiamo paura di niente e andiamo avanti per la nostra strada.”
Le parole di Christian Pierobon non sono solo la cronaca di un gol, ma il manifesto di una squadra che, unita e senza timori, è pronta a lottare su ogni pallone per raggiungere i propri obiettivi.