Giovanni Stroppa, l’allenatore della Cremonese, ha affrontato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-partita, in vista dell’attesa semifinale di ritorno dei playoff di Serie BKT 2024-25 contro la Juve Stabia. L’incontro, fissato per domenica 25 maggio alle 17:15, si preannuncia cruciale per le ambizioni di promozione dei grigiorossi.
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Interrogato sulla necessità di un successo per la Cremonese, Stroppa ha risposto con fermezza: “Indubbiamente, esiste un solo epilogo possibile e lotteremo con ogni mezzo per conseguirlo.” Un messaggio chiaro, che sottolinea l’imperativo di ottenere i tre punti per avanzare.
Tattiche e Atteggiamento: Lezioni dall’Andata
Riguardo alla strategia della Juve Stabia, che nell’incontro precedente ha dimostrato grande dinamismo e capacità di bloccare le fasce, il tecnico ha riflettuto: “Non posso prevedere le loro mosse, ma la gara di Castellammare ha evidenziato una formazione preparata quanto la nostra, pronta a lottare su ogni palla. Dobbiamo replicare quell’intensità. Nella mia mente, il secondo tempo dell’andata è la chiave: la squadra ha espresso il suo potenziale, a differenza del primo tempo in cui non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Domani sarà un’altra storia, il secondo tempo di questa sfida si giocherà sul nostro campo.”
Situazione Infortunati e Spirito di Squadra
Sulle condizioni fisiche dei suoi giocatori, Stroppa ha mantenuto un certo riserbo: “Valuteremo domani mattina, c’è la possibilità di recuperare alcuni elementi. Tutti i convocati sono desiderosi di scendere in campo, e questo è fondamentale, soprattutto per la concentrazione mentale.”
Ipotesi “Attacco Leggero” e Gestione delle Scelte
La possibilità di schierare un reparto offensivo più agile, magari con Bonazzoli, è un’opzione che il mister sta valutando: “È un dilemma che mi porto dietro. Abbiamo ben chiaro il risultato da raggiungere, ma stiamo ponderando le modalità. Apprezzo la mentalità dei ragazzi e la reazione dopo lo svantaggio; il risultato avrebbe potuto essere più favorevole, ma ci siamo. Domani è un altro capitolo.”
La questione di un attacco “leggero” con Johnsen e Vazquez, rientrato positivamente, è stata affrontata con apertura: “Sono stimolato da ogni soluzione. L’importante è il bene della squadra e la gestione attraverso le sostituzioni, ma molto dipenderà dall’andamento della partita. Questa squadra è capace di tutto, spetta a me selezionare i migliori undici. Nel primo tempo avremmo potuto fare di meglio, soprattutto in situazioni più prevedibili: dobbiamo essere più efficaci e mostrare le nostre capacità.”
Il Carico Emotivo: Squadra, Tifosi e Tecnico
L’ambiente grigiorosso è in fermento. Stroppa ha condiviso le sue sensazioni: “Uscendo dal campo a Castellammare, ho cercato di rivolgere un messaggio ai nostri tifosi presenti: erano pochi in numero, ma il loro ardore e tifo erano straordinari. Ho espresso il mio desiderio di uno stadio gremito e passionale, che sostenga i ragazzi per tutti i cento minuti, dal primo all’ultimo. L’ambiente è carico, mi aspetto lo stesso coinvolgimento dall’esterno e sono certo che domani la partecipazione sarà massiccia.”
Atteggiamento in Campo e Gestione delle Provocazioni
Analizzando la prestazione dell’andata, il tecnico ha evidenziato: “Inizialmente abbiamo interpretato male la partita, eravamo troppo ‘lunghi’ e non siamo riusciti a esprimere il nostro gioco. Al di là della qualità del palleggio, l’elemento determinante è sempre l’atteggiamento. Non si può sbagliare su quello. Se confrontiamo il primo e il secondo tempo, abbiamo visto due squadre distinte: non solo nel fraseggio, ma nella determinazione in campo. Quella grinta deve essere la base per ripartire domani pomeriggio.”
Riguardo al rigore sbagliato da De Luca e la possibile entrata anticipata di Vazquez, Stroppa ha tagliato corto: “Parlare col senno di poi è fin troppo facile. De Luca aveva sbagliato un solo rigore su dieci, è andata così e mettiamo una pietra sopra. Bisogna avere il coraggio di essere lì e calciare; fare una sostituzione solo per un rigore sarebbe illogico. Non è una questione tecnica, ma emotiva: se si ha la cattiveria necessaria, la tecnica passa in secondo piano. De Luca ha sempre mostrato personalità, è un giocatore che caratterialmente è sempre presente. Ha tirato e ha sbagliato, non importa.”
In riferimento alle polemiche arbitrali sollevate dalla Juve Stabia, Stroppa ha ribadito l’importanza della professionalità: “Credo che a questo livello sia fondamentale imparare a tacere. Spero che arbitro e quarto uomo siano all’altezza nel far rispettare il regolamento riguardo a ciò che accade in panchina: non è accettabile che strategicamente ci sia sempre qualcuno a lamentarsi di quanto accade in campo. Devono rimanere tranquilli, perché l’arbitro sarà all’altezza della situazione.”
Pickel, le 100 Presenze e la Calma per la Battaglia
Un momento di celebrazione si avrà domani con la premiazione di Pickel per le sue 100 presenze in maglia grigiorossa. Sulle sue condizioni, Stroppa ha rassicurato: “Ha svolto un paio di allenamenti e la botta si è riassorbita, tornerà a disposizione.”
Infine, sulla natura combattuta della partita e la gestione delle provocazioni, il tecnico ha concluso: “Ci aspettiamo di tutto; mercoledì l’ambiente era certamente ostile e l’arbitro ha svolto un lavoro eccellente. A fine partita ho elogiato il pubblico stabiese: quando i tifosi incitano e fanno il loro dovere non ci sono problemi, è bello anche così. Le difficoltà, le provocazioni sono parte del gioco e guai se non ci fossero, ma bisogna rimanere sereni e concentrati sul risultato che arriverà al centesimo minuto. Siamo consapevoli di ciò che potrebbe accadere, ma fortunatamente ci sono gli arbitri.”