Giornata Mondiale del Migrante e dei sogni:“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”.

Domenica 25 settembre si celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”. #giornatamondiale #giornata #mondiale #migrante #rifugiato #migranti #rifugiati

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Giornata Mondiale del Migrante e dei sogni: “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”.

Giornata Mondiale del Migrante

Papa Francescp e Benedetto XVIPapa Francesco, nel suo messaggio, ha richiamato ad un impegno “per l’edificazione di un futuro più rispondente al progetto di Dio, di un mondo dove tutti possano vivere in pace e dignità”.

“Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati – scrive il Papa – significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione. Mi piace cogliere questo approccio al fenomeno migratorio in una visione profetica di Isaia, nella quale gli stranieri non figurano come invasori e distruttori, ma come lavoratori volenterosi che ricostruiscono le mura della nuova Gerusalemme, la Gerusalemme aperta a tutte le genti (cfr Is 60,10-11)”.

Nel mondo sono 280 milioni le persone che si sono messe in cammino dal Sud al Nord, da Nord a Sud, da Est a Ovest, da Ovest ad Est.

«Non c’è Paese, non c’è popolo che non sia in cammino. Tra questi saranno ormai 90 milioni i richiedenti asilo e rifugiati al termine di questo anno, anche in seguito alla tragica guerra in Ucraina, che ha costretto a lasciare le proprie città e le proprie case per mettersi in fuga oltre sei milioni e mezzo di persone, soprattutto donne e bambini»,

sottolinea il presidente della Fondazione Migrantes, l’arcivescovo Gian Carlo Perego, in un editoriale pubblicato sulla rivista «Migranti-Press» della Fondazione.

«Sono – spiega – le vittime, spesso dimenticate, di oltre 30 guerre dimenticate, dei disastri ambientali, dei popoli alla fame. Sono le vittime della tratta, della violenza e di ogni forma di sfruttamento.

Con loro siamo chiamati a rigenerare le città, l’Italia, l’Europa, sempre più stanche, abitate da anziani, spopolate, coniugando i quattro verbi che caratterizzano le tappe del cammino delle persone e le soste: accogliere, tutelare, promuovere, integrare». Le nostre città «non sono aperte e accoglienti.

Li lasciamo ancora fuori dalla città, dalla partecipazione alla vita politica, dalla cittadinanza attiva, negando ancora a un milione e mezzo di ragazzi e giovani, che sono nati e hanno studiato in Italia, il dono della cittadinanza»,

scrive Perego:

«talora anche le nostre chiese e comunità cristiane, nonostante segni positivi, alzano i muri: dentro e fuori. Non sappiamo leggere la storia con gli occhi della fede. Non sappiamo anche capire che ‘l’arrivo di migranti e rifugiati cattolici offre energia nuova alla vita ecclesiale delle comunità che li accolgono, come ci ricorda il Papa. E il messaggio di papa Francesco ricorda che “nessuno dev’essere escluso”, perché il progetto di Dio è essenzialmente inclusivo e mette al centro gli abitanti delle periferie esistenziali».

Per celebrare la Giornata in tutte le parrocchie è stato diffuso un sussidio liturgico, con la preghiera ispirata dal Messaggio di Papa Francesco.

Giornata Mondiale dei Sogni

Non i sogni notturni, ma quelli che facciamo più spesso ad occhi aperti: la Giornata mondiale dei sogni (World Dream Day), ha come parole chiave creatività, collaborazione e ispirazione.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo” è forse la citazione più universalmente nota (Walt Disney).

L’iniziativa del World Dream Day, nata nel 2012, vuole incoraggiare individui, famiglie, scuole, imprese e comunità a dedicare del tempo a concentrarsi sulle proprie idee, obiettivi e sogni e portarli avanti nell’interesse del progresso delle comunità e del mondo intero.

Il tema del 2022 è The Higher Dream (Il sogno superiore) e vuole essere un invito a portare i propri desideri più belli sempre più avanti e più in alto! “

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