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’ da poco terminata la partita tra il Napoli e l’Udinese. I partenopei avevano l’obbligo di vincere per sognare ancora nello scudetto.
La partita si è conclusa 2-1 per la squadra di Luciano Spalletti che torna momentaneamente al primo posto agganciando il Milan che stasera dovrà giocare con il Cagliari.
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Osimhen si conferma ancora una volta il perno offensivo di questa squadra con una doppietta micidiale, di testa e di piede, raggiungendo quota 11 goal in campionato.
È stata una partita molto intensa in cui il Napoli mostra qualche difficoltà inziale con i friulani che spingono subito sull’acceleratore e passano in vantaggio. I partenopei inizia a farsi vedere seriamente in attacco solo dal minuto 30 del primo tempo.
L’Udinese, al di là della sconfitta e del fatto che partiva sfavorita per una minore qualità in mezzo al campo, dimostra anche questa sera di saper mettere in difficoltà grandi squadre come il Napoli.
Gli azzurri dopo una ruggine iniziale si svegliano e alla fine dei 90 minuti dimostrano ancora una volta di meritare il primo posto in classifica.
Il Napoli vince per la seconda volta consecutiva in Serie A con il risultato di 2-1 e soprattutto grazie ad un’altra doppietta dell’attaccante Nigeriano che dopo Verona stende anche l’Udinese.
Analisi di Napoli – Udinese:
Il Napoli nei 30 minuti iniziali non brilla e regala a Deulofeu la gioia del goal con il vantaggio degli ospiti al Maradona.
Fortunatamente la squadra di Spalletti si risveglia e si fa notare particolarmente con le conclusioni di Insigne e Fabian Ruiz che uscirà alla fine dei primi 45 minuti di gioco sostituito da Mertens. Spalletti schiera nella ripresa i suoi uomini con il 4-2-3-1 alla ricerca della vittoria.
Il primo tempo finito con i friuliani avanti nel punteggio potrebbe farebbe presagire a qualcosa di negativo ma l’ingresso di Mertens e il nuovo modulo scelto da Spalletti sortiscono l’effetto sperato.
Il Napoli infatti al minuto 52 trova il pareggio con Victor Osimhen che di testa anticipa di testa tutti i difensori ospiti e realizza la sua decima rete in campionato. Osimhen suona la carica con la sua incredibile energia.
Al minuto 63 lo stesso Osimhen, questa volta di piede, raccoglie un rasoterra di Politano e di prima intenzione da posizione defilata batte Silvestri per il vantaggio azzurro. Con questa rete l’attaccante nigeriano arriva a quota 11 goal in campionato.
Osimhen sembra scatenato e prova a realizzare una tripletta ma per ben 2 volte la regola del fuorigioco gli toglie la gioia.
Trovato il vantaggio il Napoli prova a gestire con l’ingresso di Zielinski al posto di Insigne. Entrano poi Zanoli per Di Lorenzo (da valutare il suo infortunio nello scontro di gioco con Silvestri n.d.a.) ed Elmas per uno stremato Politano.
L’Udinese ci prova fino alla fine a pareggiare questa partita ma con il rosso di Marì al minuto 82 annulla tutte le speranze di provare a mettere pressione agli azzurri. I friulani non vincono da ben 2 turni e restano a quota 30 punti in campionato.
Il Napoli settimana prossima sarà atteso dall’Atalanta senza la possibilità di schierare 2 titolari Rrahmani e Osimhen entrambi diffidati e ammoniti in questa gara. Assurda e inspiegabile l’ammonizione ad Osimhen reo di aver colpito con la mano un pallone, nell’occasione il braccio dell’attaccante era appoggiato a terra per attutire la caduta, per l’arbitro invece è stata un azione irregolare.
A cura di Simone Improta
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