Furti di identità digitale: INPS rafforza la prevenzione

Contrasto ai furti di identità digitale. Verifica delle credenziali di accesso ai servizi online dell’INPS.

LEGGI ANCHE

Riceviamo e pubblichiamo: Contrasto ai furti di identità digitale. Verifica delle credenziali di accesso ai servizi online dell’INPS.

Furti dell’identità digitale: INPS rafforza la prevenzione

Al via la verifica dell’identità digitale.

L’utilizzo sempre crescente dei canali telematici per l’accesso ai servizi delle pubbliche amministrazioni da parte dei cittadini presuppone una estrema attenzione alla tutela della propria identità digitale volta ad assicurare un’adeguata protezione dei dati personali dal verificarsi di fenomeni fraudolenti.

Nonostante l’adozione delle credenziali SPID, CIE e CNS abbia generato un notevole innalzamento dei livelli tecnici di sicurezza, l’INPS – al fine di ridurre con maggiore efficacia il rischio di furto dell’identità digitale – ha previsto, nei prossimi giorni, la progressiva attivazione, nella fase di accesso ai servizi on line, di un controllo aggiuntivo denominato “verifica dell’identità digitale”.

Tale ulteriore controllo interviene nei soli casi in cui si verifichi un tentativo di accesso ai servizi con identità digitali diverse da quelle utilizzate precedentemente dallo stesso utente.

Esclusivamente in tale caso, il sistema invia sui recapiti telematici e -mail e cellulare già registrati dall’utente, un codice di conferma, c.d. “usa e getta”, che l’utente stesso dovrà inserire per ottenere l’accesso.

Contestualmente, il sistema invierà una notifica via e-mail o, in assenza, sul cellulare o via PEC, per informarlo dell’avvenuto accesso con nuove credenziali SPID, CNS o CIE a lui intestate, in modo da adottare le conseguenti azioni in caso di accesso indebito.

Si precisa che la nuova funzionalità risulterà attiva per tutti coloro che abbiano validato i propri recapiti telematici

Meloni sfida l’UE: Astensione al Patto di Stabilità

Nel voto sulla riforma del Patto di Stabilità, l'astensione dei partiti italiani ha scatenato critiche.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare