I pontini sono la prima squadra a vincere nell’impianto sorrentino. Seconda sconfitta consecutiva per i rossoneri, troppo molli in campo e con una sola vittoria in cinque gare del 2023.
L’Aprilia sbanca Sorrento. Con un perentorio 0 a 1 i biancoazzurri hanno vendicato la sconfitta subita all’andata per mano del team di mister Maiuri, espugnando per la prima volta in campionato lo stadio Italia. Mai i costieri avevano perso nell’impianto casalingo durante questa stagione nel girone G di Serie D. Un’altra sconfitta di misura, invece, era già arrivata solo una settimana fa sul campo della Palmese.
La rete di Sebastianelli sul finire della prima frazione di gioco ha inguaiato i rossoneri, vittime di se stessi nello scendere in campo con un certo grado di leziosità, dimostratosi fatale a fine gara. A mancare non è stato l’impegno, ma la convinzione nei propri mezzi e nel risultato da conseguire, e anche un pizzico di buona sorte. Arrivati alla ventunesima giornata il Sorrento rischia di buttare alle ortiche quanto fatto fino ad ora, complici delle prestazioni non all’altezza. Con la salvezza in tasca, è arrivato il momento per mister e squadra di decidere cosa si vuol diventare da grandi.
SORRENTO vs APRILIA: la cronaca
1° TEMPO
Ancora una volta Maiuri decide di ritoccare al minimo la formazione titolare. Ritorna dal primo Tufano, con Gianmarco Todisco spostato a sinistra. In panchina si rivede Cuccurullo, oltre all’ultimo arrivato Erradi, ex Juve Stabia.
L’Aprilia parte con aggressività, andando in pressing alto e impegnando in più occasioni Del Sorbo nei primissimi minuti. Già al 1’ Corelli prova a pescare Gjuci che non riesce a colpire in spaccata, mentre al 3’ il tiro da lontanissimo di Grossi viene sventato in angolo dal volo del portiere rossonero, che blocca poco dopo la conclusione di capitan Del Duca.
Passata la sfuriata dei pontini, il Sorrento inizia a carburare. Al 7’ Petito cicca la sfera messa in mezzo da Badje. Due minuti dopo la punizione battuta da Herrera traccia un arcobaleno in area, manca però il tocco rapace di Gaetani sul secondo palo. I costieri crescono in fiducia col passare dei minuti. Al 20’ Badje batte la rimessa laterale sui piedi di La Monica, la palla colpita al volo da posizione defilata sfila dinnanzi alla linea di porta.
Dopo il minuto 21, dedicato al ricordo del tristemente famoso binario della stazione di Milano e degli orrori dell’Olocausto, sono sempre i padroni di casa a fare la partita. Al 25’ termina di poco fuori il tiro a giro di La Monica su azione insistita di Carotenuto. I bianco azzurri si affidano invece alle giocate di Sebastianelli, che si illumina sul finire della prima frazione.
Proprio il numero 26 beffa il Sorrento durante il primo minuto di recupero. La ripartenza mortifera dell’Aprilia scaturisce dalla palla persa nella metà campo avversaria da Badje, marcato stretto da Battisti. È Murgia a scattare verso la porta sorrentina e a servire il classe 2003 che infila Del Sorbo e sigla lo 0 a 1.
2° TEMPO
Maiuri sceglie così di cambiare le carte in tavola all’inizio del secondo tempo, inserendo Simonetti al posto di un Badje poco ispirato. L’ingresso dell’ex Palmese sembra ravvivare l’attacco rossonero. Dopo qualche minuto il neo entrato colpisce a botta sicura di testa, ma il pallone è centrale e Siani para. Il portiere laziale è il migliore dei suoi, e sventa in pochi minuti la conclusione di potenza di Petito e l’incornata di Fusco.
I rossoneri attaccano, ma la frenesia nel cercare il pareggio fa perdere lucidità. Pur arrivando sotto porta, i campani sono molli e poco cattivi, come dimostra Herrera all’80’, quando manda alto con un tocco al volo da buona posizione. Gli ospiti dal canto loro difendono strenuamente la propria area di rigore, sfiorando anche il raddoppio con il tiro alto di Innocenti e il palo colpito da Pezone.
Durante i sei minuti di recupero il Sorrento è anche vittima della sfortuna più nera. Va di nuovo vicino al pareggio Fusco, che svetta tutto solo in area ma spedisce a lato di un soffio. Replica Cacace su corner.
Il possesso palla dei costieri risulta così sterile. L’assedio del secondo tempo non porta a nulla e a festeggiare a Sorrento è l’Aprilia di Mariotti, fautrice dell’ennesimo sgambetto nei confronti di un team di medio-alta classifica. I rossoneri vedono allontanarsi la vetta occupata dalla Paganese di un’altra lunghezza, mentre accorcia al terzo posto la Palmese.
TABELLINO
SORRENTO vs APRILIA 0-1
Marcatori: 45’+1 Sebastianelli
SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Tufano (71’ Todisco F.), Cacace, Fusco, Todisco G.; La Monica, Herrera, Carotenuto (75’ Cuccurullo); Badje (46’ Simonetti), Petito, Gaetani (81’ Scala). A disposizione: Cervellera, Bisceglia, Cuccurullo, Erradi, Maresca, Gargiulo. Allenatore: Maiuri
APRILIA (4-3-1-2): Siani; Corelli, Battisti, Del Duca, Bordi; Zanchetta (56’ Guarino), Grossi, Ceka (74’ Pezone); Murgia (90’ Travaglini); Sebastianelli (74’ Innocenti), Gjuci (84’ Pedone). A disposizione: Silvestrini, Seccafien, Capuano, Marianelli. Allenatore: Mariotti
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto
Assistenti: Antonio Giangregorio di Padova e Luca Gibin di Chioggia
Ammoniti: Cacace, Herrera (S); Siani, Gjuci, Guarino (A)
Angoli: 8-2
Recupero: 3’ pt, 6’ st
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