3 commercianti di opere d’arte coinvolti e raggiunti da provvedimento cautelare. Ai soggetti, residenti nelle province di Pisa, Cosenza e Reggio Calabria è stato sequestrato oltre 1 milione di euro ed applicato il divieto temporaneo di esercitare impresa .
A
loro è contestato il reato di bancarotta fraudolenta ed autoriciclaggio. Il provvedimento a firma del GIP di Reggio Calabria dott. Vincenzo Quaranta arriva dietro richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Capo Giovanni Bombardieri che insieme al Procuratore Aggiunto dott.Gerardo Dominijanni ed al Sostituro Procuratore dott. Nunzio De Salvo, hanno diretto complesse indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico finanziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria.
Ai tre viene contestato di aver sottratto tali somme dalla vecchia compagnia sociale, per poi decretarne il fallimento, mentre le facevano convogliare in un’altra, appositamente intestata ad un pestanome nullatenente di Reggio Calabria, rendendo così la società fallita, responsabile dei debiti ma svuotata di ogni attivo patrimoniale.
Le indagini, hanno messo in mostra le numerose, fittizie sponsorizzazioni verso una Società di calcio dilettantistica, operante nella zona nord di Reggio Calabria, nella quale risulta implicato uno dei sodali, che risulta beneficiaria di circa 150.000 euro di sponsorizzazioni, probabilmente mai del tutto incassate e servite solo a sottrarre altra liquidità alla società che si era deciso di far fallire in modo fraudolento.
Il nostro ringraziamento quotidiano, arrivi a questi uomini e donne di Stato che operano nel nostro interesse, verso quella legalità che è condizione imprescindibile per una società civile e democratica.
Sequestrato oltre 1 milione di euro a 3 commercianti di opere d’arte / Francesca Capretta / Cronaca Calabria