Roma, a Pinzolo parla Strootman: “Non sono ancora un leader, voglio solo giocare. Io mai alla Juve”

Senza ombra di dubbio, per la Roma l’“acquisto” più importante di quest’anno è il ritorno...

LEGGI ANCHE

Roma, testa a Udine

Senza ombra di dubbio, per la Roma l’“acquisto” più importante di quest’anno è il ritorno di Kevin Strootman. Dopo due anni di tribolazioni patite a causa dell’infortunio al ginocchio, il centrocampista olandese è pronto a prendersi la sua rivincita ed è venuto a dirlo in conferenza stampa oggi a Pinzolo. Queste le sue parole:

Come ti senti?
“Sto bene, ma c’è differenza dallo stare dal 100%. Ho bisogno di giocare delle partite per tornare in forma. Fisicamente mi sento bene e sono contento di questo”.

Il mister ti ha etichettato come leader…
“Voglio aiutare sempre la squadra ma abbiamo già 3 capitani. Devo essere al top, sennò non posso”.

Con una Juventus che si sta molto rinforzando, si gioca per il secondo posto?
“La Roma deve lottare per lo scudetto. È vero però che loro hanno vinto 5 volte, le ultime 2 abbastanza facilmente. Noi dobbiamo vincere le nostre partite perché giochiamo solo 2 volte contro di loro. È vero, sono forti, ma la Roma deve sempre lottare per il titolo”.

Su Van Gaal…
“Ho un buon rapporto con Van Gaal, è un buon allenatore, ha vinto tutto. Se lui dice che posso cambiare da solo il volto di una gara sono belle parole ma nel calcio ci sono 11 calciatori, c’è bisogno di tutti. Io aiuto la squadra, non sono uno che segna 3 gol. Secondo me, quindi, non è vero”.

Al di là della fascia da capitano, tu aiuti il compagno in difficoltà. Senti di poter essere il giocatore che sopperisce all’assenza di Pjanic?
Negli ultimi 2 anni ho giocato forse cinque partite, nelle ultime gare ero in panchina perché gli altri avevano fatto bene. Io voglio solo giocare, sentirmi bene fisicamente è la cosa più importante per me. Voglio giocare molto più di 40 partite totali con la squadra per sentirmi importante”.

Quanto ci vorrà per rivederti al 100% e in che posizione sul campo ti senti meglio?
“Fisicamente mi sento bene, ma per tornare in forma devo giocare tante partite. Il ginocchio lo sento bene, i medici hanno fatto un grande lavoro perché negli ultimi 2 anni stavo male male. Voglio giocare, solo questo. Se il mister mi mette in difesa o in attacco non è un  problema. Abbiamo tanti centrocampisti in squadra che hanno fatto bene l’anno scorso, io voglio fare bene.

Hai già parlato del rinnovo contrattuale?

“Il mio procuratore sta parlando con la Roma, ma io voglio concentrarmi per giocare. Questo è importante per me, non il contratto. Ho sentito sempre tanto sostegno e voglio essere importante per il club, voglio solo giocare, niente di più”.

Differenze tra Garcia-Spalletti?
È diverso, ma sono 2 allenatori bravi. Facciamo di più tatticamente con Spalletti ma non è bello paragonare. Mi piace come lavora, abbiamo fatto 10 allenamenti ma dobbiamo essere pronti per il 10 agosto, c’è la partita più importante dell’anno secondo me.

Andresti mai alla Juventus?
“No, io no”.

Come ti trovi a giocare sul centrodestra? Wjinaldum?
“Sinistra o destra è lo stesso, anche col PSV ho giocato in quella posizione. Wjinaldum è un buon calciatore, giocavo con lui da piccolo. Può aiutare la Roma ma deve chiedere ai nostri dirigenti.

Nel nuovo corso dell’Olanda di Blind ti senti un leader?
“È difficile rispondere, ho giocato solo 3 amichevoli con l’Olanda ma giocare per il tuo paese è sempre qualcosa di speciale. Ho visto le partite dell’europeo in tv ma l’Olanda merita di giocarci. Io voglio giocare bene nella Roma così come nella nazionale. Così come qui abbiamo qui Totti, De Rossi, Florenzi e Nainggolan, l’Olanda ha Robben, Van Persie, E Snejder. Possono prendere loro la fascia di capitano, io voglio solo giocare”.

Claudia Demenica

Calciatori che hanno superato le rivalità delle tifoserie

Il nostro racconto di casi diversi di calciatori che hanno cambiato casacca finendo in squadre opposte in termini di tifo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare