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Castellammare di Stabia

Pescara – Foggia 5 – 1: il Pescara cala la manita alla formazione rossonera

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inisce con una pioggia di goal la gara tra il Pescara e il Foggia, con il Delfino che batte con un rotondo 5 – 1 il Foggia di Stroppa. Match divertente dove sono fioccate occasioni da rete a iosa per entrambe le formazioni. Alla fine la manita calata dal Pescara punisce troppo severamente nel punteggio un Foggia troppo distratto in difesa.

Pescara – Foggia è il posticipo valido per la prima giornata di serie B, che segna il ritorno dei dauni in serie B dopo 19 anni. Il Pescara, invece, vuole subito ripartire per lasciarsi alle spalle la bruttissima stagione appena conclusa, e che ha visto la formazione abruzzese retrocedere mestamente in serie B. Entrambi gli allenatori sono ex della gara con Zeman che ritrova il suo Foggia con il quale inaugurò il ciclo di “Zemanlandia”, mentre Stroppa torna a Pescara da avversario, dopo avere allenato i biancazzurri nella stagione 2012 – 13, a cui seguì l’esonero. Arbitra Saia di Palermo in uno stadio con oltre 13.000 mila persona, con la Curva Sud interamente dedicata ai tifosi pugliesi. Prima dell’inizio dell’incontro, commuovente ricordo dell’ex portiere del Foggia e preparatore dei portieri del Pescara, Franco Mancini, prematuramente scomparso nel 2012. Un minuto di raccoglimento, inoltre, in memoria delle vittime del terremoto di Ischia prima di iniziare la gara.

Entrambe le squadre cominciano affrontandosi a viso aperto. Al 4′ cross di Capone che attraversa tutta l’area foggiana, ma senza che nessun giocatore trovi il tap – in vincente. Al 7′ Pescara in vantaggio con Pettinari, che non può sbagliare da due passi dopo essere stato servito dal cross partito dalla sinistra dal piede di Proietti.

Al 10′ ottimo spiovente dalla destra per la testa di Deli che sfiora il pallone. Al 15′ altro cross dalla destra di Chiricò, con un brivido per la difesa Dannunziana. Al 13′ tiro dalla distanza di Brugman, con la palla che finisce fuori target. Al 19′ lo shot dalla distanza di Fedato impegna Pigliacelli. La pressione del Foggia aumenta, e Deli al 21′ impegna il portiere del Pescara prima con un tiro, poi con un colpo di testa, ma Pigliacelli si salva in entrambe le circostanze. Al 26′, prima del time out comandato dall’arbitro per permettere ai giocatori di rinfrescarsi, Rubin dal limite dell’area lascia partire un tiro che sfiora la traversa.

Al 27′ Guarna risponde con i piedi ad un gran tiro scoccato da Del Sole. Al 31′ i satanelli sfiorano il pari con un cross di Chiricò che permette a Fedato di effettuare un terzo tempo, ma Pigliacelli si salva ancora. Si tratta di un buon momento per il Foggia, che, tuttavia, non riesce a trovare la rete del pari. Ci prova ancora Deli dalla distanza, ma senza fortuna, al 43′, mentre al 45′ il tiro di Chiricò è insidioso, ma fa solo la barba al palo.

Il Foggia inizia il secondo tempo arrembante come aveva chiuso il primo. Al 46′ Perrotta di testa per poco non infila la propria porta, e dopo un solo minuto Pigliacelli si supero su un tiro a botta sicura di Chiricò. Che con un tiro dai 25 metri scalda ancora i guanti di Pigliacelli al 55′.

Al 56′ arriva l’inaspettato raddoppio del Pescara: cross dalla destra di Crescenzi, con Pettinari che si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol, siglando la sua doppietta di giornata. Il Foggia accusa il colpo, e al 63′ arriva la tripletta firmata da Benali. Che non è giornata per i satanelli, se ne ha la conferma al 67′ quando Pigliacelli compie ancora un miracolo sul tiro di Agazzi. Dopo pochi minuti viene ancora chiamato il “cooling break” dall’arbitro per il troppo caldo. Il Foggia non demorde, e cerca almeno la rete della bandiera, ma è il Pescara a trovare il 4 – 0 con Mancuso al 78′, entrato da pochissimi secondi al posto di Del Sole. All’81’ il Pescara cala la manita al Foggia con la tripletta di Pettinari. C’è solo il tempo per registrare nei minuti finali la rete della bandiera rossonera siglata da Gerbo.

PESCARA 4 – 3 – 3: Pigliacelli, Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta, Coulibaly (dal 46′ Carraro), Proietti, Brugman, Del Sole (dall’83’ Mancuso), Pettinari, Capone (dal 46′ Benali). All. Z. Zeman.

FOGGIA: 4 – 3 – 3: Guarna, Gerbo, Martinelli, Empereur, Rubin, Agnelli (dal 78′ Barretta), Agazzi, Deli (dal 64′ Fedele), Chiricò, Mazzeo, Fedato (dal 61′ Floriano) All. G. Stroppa.

RETI: 7′ Pettinari, 56′ Pettinari, 63′ Benali, 78′ Mancuso, 81′ Pettinari, 89′ Gerbo

AMMONITI: Agazzi, Perrotta, Mazzotta

ESPULSI:

CHRISTIAN BARISANI


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