Orgoglio Sportivo Stabiese, Salvatore Di Somma “Avrei voluto la serie A con la Juve Stabia, ma non me l’hanno fatto fare”

I grandi nomi dello sport conosciuti in Italia e nel mondo, sono stati premiati nella...

LEGGI ANCHE

I grandi nomi dello sport conosciuti in Italia e nel mondo, sono stati premiati nella parrocchia di Sant’Antonio di Castellammare di Stabia, per essere prima di tutto grandi nomi stabiesi. Così nasce l’iniziativa del Rotary Club, “Orgoglio sportivo stabiese”, con l’intento di riconoscere e valorizzare quelli che hanno fatto la storia dello sport e quelli che ancora la stanno facendo.

Tra gli sportivi premiati: Carmine Abbagnale e Peppiniello Di Capua, stelle del canottaggio Italiano; Anna Pane, campionessa di atletica leggera; Vittorio Quagliarella, in rappresentanza del figlio Fabio; i giocatori Gennaro Iezzo, Gennaro Olivieri, Luigi Imparato, e il portiere Luigi Criscuolo;  e colui che quest’anno ha scritto la storia del Benevento portando la squadra per la prima volta nella massima Serie, il direttore sportivo Salvatore Di Somma. Un traguardo per lui importante, un successo senza precedenti che però avrebbe voluto raggiungere con un’altra squadra, quella di cui parla il suo cuore: la Juve Stabia.

Ricordiamo che nella stagione 2010-11, dalla prima divisione riuscì a portare il popolo gialloble dopo 60 anni nel campionato di serie B. Un uomo quindi, Salvatore di Somma, a cui le grandi imprese riescono, ma avrebbe voluto di più per Castellammare di Stabia, come ha dichiarato al momento della sua premiazione: ” Sono contento e commosso per il grande successo raggiunto con il Benevento, ma c’è un piccolo rammarico, mi sarebbe piaciuto portare un’altra squadra in serie A: la nostra Juve Stabia. Non me l’hanno fatto fare e non è colpa mia”.

Juve Stabia TV


Juve Stabia premiata a Palazzo Farnese per la promozione in B

Juve Stabia ricevuta e premiata nell'aula consiliare di Palazzo Farnese per la storica riconquista della Serie B
Pubblicita

Ti potrebbe interessare