Sono circa 223 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi, nel corso di 2 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera nel Canale di Sicilia.
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ieci donne hanno perso la vita nel naufragio di un gommone avvenuto questa mattina nel Canale di Sicilia, a circa 20 miglia dalle coste libiche. A bordo dell’imbarcazione, che aveva lanciato un sos con un telefono satellitare, viaggiavano altri 107 migranti (71 uomini, 34 donne e 2 minori), tutti tratti in salvo dalla Guardia costiera.
La richiesta di soccorso era stata raccolta dalla Centrale operativa nazionale della Guardia costiera che ha immediatamente disposto l’intervento di Nave “Diciotti” a una ventina di miglia dalle coste libiche. Drammatica la situazione presentatasi agli occhi dei soccorritori, con il gommone – gia’ segnalato in “condizioni critiche” – ormai sul punto di affondare e i migranti coperti dall’acqua fino alla vita. A ostacolare le operazioni di soccorso anche le condizioni meteomarine decisamente avverse, con mare forza 3, onde alte 2 metri e vento a 30 nodi. La tempestivita’ dell’intervento ha permesso di salvare 107 dei migranti, tra cui donne e bambini, ma 10 donne sono state recuperate ormai prive di vita. Subito dopo, nella stessa area, la Guardia costiera ha operato un altro intervento, salvando in questo caso tutti i 116 migranti stipati a bordo di un secondo gommone. Il naufragio è avvenuto con condizioni meteorologiche pessime, mare forza 3, vento a 30 nodi e onde alte due metri. Nave Diciotti è ancora in zona alla ricerca di eventuali dispersi.
vivicentro.it/isole/cronaca – Nuova strage nel Canale di Sicilia, morte 10 migranti
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