Ma forse è troppo presto per giudicare un calciatore
Giudicare un calciatore dopo una sola estate, anzi dopo un solo mese (ritiro incluso) è troppo presto. Il Napoli ha scoperto solo in parte il talento di Fabian Ruiz, centrocampista spagnolo, classe ‘96, colpo di mercato pagato 30 milioni dal Betis, l’intero valore della clausola.
La rete in amichevole contro il Gozzano, un bel mancino a giro dal limite, aveva sorpreso tutti, ma dopo quella perla Fabian non s’è ripetuto. Ha giocato tutte le amichevoli, s’è fatto apprezzare per eleganza e doti fisiche, ma ha anche confermato d’aver bisogno di tempo per assimilare bene i nuovi schemi. Per Ancelotti sarà un giocatore fondamentale, un centrocampista universale da poter schierare indifferentemente a destra o a sinistra, nel ruolo di mezzala. Fabian ha leve lunghe, grande tecnica, visione di gioco e progressione palla al piede. Il suo inserimento in squadra procede e l’esplosione è dietro l’angolo: il Napoli è pronto a goderselo.