Corbo: “Sarri? Tifosi ingenui, col Napoli non era vero amore”

“Riprendono i voli di fantasia dei tifosi” Il giornalista Antonio Corbo ha scritto un editoriale...

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“Riprendono i voli di fantasia dei tifosi”

Il giornalista Antonio Corbo ha scritto un editoriale per il quotidiano La Repubblica nel quale parla del Napoli, del mercato e del possibile approdo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus.

Ecco quanto scritto da Corbo:
“Campionato fermo, riprendono i voli di fantasia dei tifosi. Molti aspettano il nuovo allenatore, quelli del Napoli spaziano su più fronti. L’acquisto a sorpresa annunciato per oggi da quell’invincibile impresario di spettacoli che è De Laurentiis. La verità sui rapporti tra Juve e Sarri, una società e un uomo che non si erano mai amati. La capacità di Ancelotti di scucire soldi e giocatori da scudetto. Riportare alla realtà i tifosi del Napoli è difficile quasi quanto il ritorno dalla luna alla terra dell’Apollo il 20 luglio di cinquant’anni fa.
Possiamo provarci.
1) Girano molti nomi, forse troppi. Il più suggestivo: il colombiano James Rodriguez, prestato dal Real Madrid al Bayern. Il più letto: il messicano Hirving Lozano, ma più sembra vicino, più sale il prezzo e si allontana. Un classico dell’estate. Non sembrano distanti Giovanni Di Lorenzo, 26 anni ad agosto, toscano della Garfagnana e Timothy Castagne, 21enne belga dell’Atalanta. Il primo compete con Malcuit, ha più progressione e meno velocità, vanta assist e buona spinta da destra. Anche Castagne è destro, ma può alternarsi con Ghoulam a sinistra.
Non è chiaro se resta Malcuit, è invece certo che il Napoli non acquista se prima non vende. Ecco perché non convince il festival di nomi. Dopo i due terzini, il Napoli dovrà scegliere un centrocampista solido e un altro attaccante. Ci vorrà tempo. Ma lasciate ora che i tifosi vivano di sogni, non costano nulla.
2) Se gli acquisti sono subordinati alle cessioni, occorre aspettare. Il Napoli deve sistemare con urgenza Hysaj e Mario Rui, due musi lunghi, molto legati a Insigne. Subito dopo: Diawara, Verdi, Ounas. Appena possibile: Inglese, Sepe, Tonelli. Rimane Insigne la grande incognita ma anche la prima mossa per avviare il mercato. Parte se l’agente Mino Raiola propone per conto terzi una cifra e una squadra interessanti per giocatore e Napoli. L’ex cameriere di Haarlem può proporre sia la cessione di Insigne che l’acquisto di Lozano.
Tiene tutt’e due pronti nel suo freezer.
3) I contatti tra Juve e Sarri furono intuiti da De Laurentiis. Lo juventino Paratici chiese a Giuntoli informazioni di Hysaj, tutto chiaro. Il presidente ha anticipato il giudizio: ‘Vuol dire che il Napoli sceglie bene se prima Higuain, poi Sarri finiscono alla Juve’. I tifosi, gli stessi che hanno gioito per il Chelsea vincitore dell’Europa Legue, non sopportano l’idea di Sarri alla Juve. Sono sconcertati ricordando che proprio l’allenatore nel felice triennio a Napoli non risparmiava stoccate al club di Agnelli. Beata ingenuità. Hanno creduto anche loro che fosse vero amore: Sarri diceva di commuoversi, parlava di Napoli toccando il cuore con la mano destra come i cantanti dei ristoranti a Borgo Marinari. Come Altafini nel 1972 rapito dalla Juve, come Higuain che il 14 maggio del 2015 cantò e pianse con i ragazzi della curva B dopo il record dei 36 gol, come Hamsik sparito in Cina tra nuvole di ‘renminbi’ della Banca Popolare Cinese, come Sarri che non chiudeva con De Laurentiis l’anno scorso ma si raccomandava nelle stesse ore all’agente Fali Ramadani per fuggire in Premier. È il calcio, è la professione, è la vita: i tifosi lo capiranno mai?
4) Qualcosa dovrà capire anche Ancelotti per rispondere alle nuove sfide: Juve, ma anche Inter.
Gli acquisti contano come le cessioni, per migliorare squadra e spogliatoio. Ma va indagato un periodo ben definito della stagione. Che cosa è successo tra il 26 gennaio (0-0 con il Milan, ultima partita di Albiol) e il 7 aprile, deludente pari con il Genoa? Uscito da Coppa Italia ed Europa League, il Napoli in 11 partite ha raccolto solo 17 punti su 33, lasciandone 17 alla Juve. Calo atletico, motivazioni, assenze, conduzione morbida: qualcosa è successo. De Laurentiis e Ancelotti ne hanno già parlato. Bisogna scoprire e correggere.
Altrimenti si continua a volare sul mercato degli sogni”.

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