<strong>In Piazza del Plebiscito con la Confsal per festeggiare il 1° maggio con i valori condivisi dell’amicizia e della solidarietà per riscoprire il senso di appartenenza, che rende questa festa laica la più sentita dagli italiani.
Tanti i lavoratori convenuti da tutta Italia per la 7° Giornata del Lavoro organizzata dalla Confsal, la più grande confederazione dei sindacati autonomi con oltre 2 milioni di iscritti.Sul palco accanto al Segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, i segretari nazionali di alcune delle più importanti federazioni di categoria aderenti alla confederazione.
Punti Chiave Articolo
- 1 In collegamento con piazza Plebiscito da tutte le regioni d’Italia i segretari regionali della Confsal
- 2 Il vice-Segretario generale Confsal Rosalba La Fauci ha poggiato sul palco un paio di scarpe rosse, simbolo dell’impegno nella lotta contro il femminicidio.
- 3 Dopo il caloroso applauso di tutti i presenti e dei tanti collegati da remoto con Piazza Plebiscito, il Segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha condiviso le proposte della Confsal per guardare al futuro in modo sempre più costruttivo.
- 4 Particolarmente significativo l’intervento di Elvira Serafini, Segretario generale dello SNALS.
In collegamento con piazza Plebiscito da tutte le regioni d’Italia i segretari regionali della Confsal
Tra i presenti, in ordine alfabetico, i segretari generali Massimo Battaglia, s.g.
Unsa, Donato Capece s.g.Sappe, Giuseppe Carbone s.g.
Fials, Emilio Contrasto s.g.Unisin Falcri Silcea, Roberto di Maulo s.g.
Fismic, Rino Di Meglio s.g.CGS, Raffaele Gallotta s.g.
Confsal Comunicazioni, Francesco Garofalo s.g.CSA e Fiadel, Franco Giancarlo s.g.
Confsal Vigili del Fuoco, Alfonso Luzzi s.g.Federagri, Maria Mamone s.g.
SNALV, Antonio Naddeo Presidente ARAN, Cosimo Nesci s.g.FNA, Tina Onofri s.g.
SMI, Claudio Francesco Oranger presidente FIAP Stefano Paoloni s.g.SAP, Gianluigi Pascoletti s.g.
Federcasa, Elvira Serafini s.g.SNALS, Pietro Serbassi s.g.
Fast, Giuseppe Sugamele s.n.LibersindGiuseppe Tiani s.g.
Siap.Più dignità al lavoro, più salute e sicurezza, più equità retributiva e più sviluppo e occupazione: questi i temi prevalenti trattati nei vari interventi.
Ad aprire la 7° Giornata del Lavoro il Segretario nazionale e regionale Campania della Confsal, Salvatore Margiotta, con i saluti a tutti gli iscritti del settore pubblico e privato.L’Assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Chiara Marciani, in rappresentanza del Sindaco della città partenopea, si è soffermata soprattutto sulle problematiche legale al lavoro femminile.
Ha moderato gli interventi, Rosalba La Fauci, vice-Segretario generale della Confsal.
Tra i presenti alla manifestazione il P.M.antimafia Catello Maresca e Renato Loiero Consigliere per le politiche di bilancio del Presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni.
Da remoto, i significativi interventi del Segretario generale della Cesi Klaus Hegeer, del Segretario della Cifa Andrea Cafà Fonarcom, di Alberto Capobianco, Presidente nazionale della Conflavoro PMI, di Alberto Cuzzucrea s.g.Confsal-Atils, di Carmelo Satta, Presidente della Fenapi, di Bruno Mariani s.n.
Fesica.
Il vice-Segretario generale Confsal Rosalba La Fauci ha poggiato sul palco un paio di scarpe rosse, simbolo dell’impegno nella lotta contro il femminicidio.
“La Confsal è contraria a tutte le forme di violenza – ha affermato –“è vicina a tutte le vittime, cadute per incidenti sul lavoro, per violenza di genere o per la guerra, per questo, ha affermato.
“Noi oggi dobbiamo essere originali e pensare che il valore della vita sul lavoro, in famiglia, in tutte le comunità deve essere riconosciuto.”
“Vorrei che arrivasse in tutta Italia un messaggio, che da Piazza del Plebiscito e da tutte le piazze d’Italia tutti si unissero in un applauso comune, per fare rumore e per dire basta: la vita ha un valore e dobbiamo preservarla.”
Dopo il caloroso applauso di tutti i presenti e dei tanti collegati da remoto con Piazza Plebiscito, il Segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ha condiviso le proposte della Confsal per guardare al futuro in modo sempre più costruttivo.
“Confsal è un’offerta sindacale alternativa a quella confederale, è un sindacato di proposte, ha a forza delle idee, che hanno un potere immenso.”
Per il Segretario generale Margiotta i salari poveri si combattano attraverso la contrattazione collettiva di qualità.Grazie alla Confsal sono stati siglati due innovativi contratti, con il salario minimo di 9 euro e nuove tavole tabellari, in tutti i comparti del manifatturiero e nei comparti del turismo e commercio.
Per quanto riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro, “se vogliamo invertire la tendenza, – ha affermato –
“occorre la creazione di un polo unico che coordini vigilanza e prevenzione, e soprattutto il piano straordinario per utilizzare l’avanzo di amministrazione dell’INAIL per un piano straordinario della sicurezza.”
“Tra poco diventerà legge l’insegnamento della cultura del lavoro nelle scuole.Il presidente della Commissione del Lavoro ha ammesso di essersi ispirato al Decalogo della Sicurezza della Confsal.”
Le proposte riescono a muovere le cose, l’importante che partano da analisi reali, obiettive e non da un’analisi ideologica.”
Altri temi di estremo interesse trattati nell’intervento del Segretario generale della Confsal: Fragilità e disabilità e disoccupazione giovanile nel Mezzogiorno con analisi dettagliate sulle cause e le possibili soluzioni
Il Segretario generale ha concluso con due importanti riflessioni: la prima sui retaggi culturali che impediscono a molte donne di realizzarsi professionalmente.
La seconda sulla pace, con l’invito a seguire le parole del Papa.L’auspicio è che non siano più le armi a parlare, ma il confronto e il negoziato.
Particolarmente significativo l’intervento di Elvira Serafini, Segretario generale dello SNALS.
“Dare dignità al lavoro in ogni settore e in ogni campo: questa è la vera realtà della nostra confederazione: L’Italia è una e non possiamo accettare divisioni.
“In particolare nell’istruzione, che deve rimanere statale in tutto il territorio, per dare la stessa possibilità a tutti i giovani.
Non possiamo accettare una scuola del Nord del Sud o del Centro.”
Tante altre le criticità emerse dai vari interventi: sicurezza, precariato, diseguaglianze tra le varie regioni e crisi del sistema sanitario, agli organici sottodimensionati.Tematiche scottanti, che la Confsal ogni giorno affronta, con un lavoro di ricerca, con proposte fattive, con il confronto continuo con aziende e ministeri.
Un impegno continuo per dare più dignità al lavoro.https://youtu.be/AdRJ7hEBLTY
https://youtu.be/WWo7C82Q0yc