Con una cerimonia durante l’ultimo collegio docenti, sono stati consegnati presso l’Istituto Comprensivo di Concesio in provincia di Brescia gli attestati di riconoscimento all’uso del defibrillatore per l’attività svolta in 25 classi di cui 16 della secondaria di primo grado e 9 della primaria con 507 studenti (215 della primaria e 292 della secondaria di primo grado) nell’ambito del Progetto Vita Ragazzi.
Un progetto nato nel 1998 a Piacenza, città più cardio protetta in Europa, con lo scopo di promuovere la conoscenza e l’uso appropriato dei servizi di emergenza, il funzionamento della catena dei soccorsi con l’attivazione del NUE 112, e come intervenire in caso di arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore.
Punti Chiave Articolo
- 1 Le parole di Mario Greco Presidente Onorario dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus durante la cerimonia di consegna degli attestati sull’uso del defibrillatore al Istituto di Concesio (Brescia)
- 2 Il commento di Giovanna Callura Medico portavoce dei volontari di Progetto Vita Brescia
- 3 La referente del progetto Daniela Franzoni
- 4 In chiusura vi riportiamo anche le parole di Marcello Segre Presidete dell’Associazione durante la cerimonia di consegna degli attestati sull’uso del defibrillatore al Istituto di Concesio (Brescia)
- 5 L’elenco dei volontari che hanno partecipato al progetto
- 6 Riferimenti:
Alla Cerimonia ha partecipato Mario Greco Presidente Onorario dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus nata in memoria di Lorenzo Greco, giovane studente scomparso prematuramente a 12 anni a causa di un arresto cardiaco a scuola nel 2014.
Le parole di Mario Greco Presidente Onorario dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus durante la cerimonia di consegna degli attestati sull’uso del defibrillatore al Istituto di Concesio (Brescia)
Molto emozionato ha raccontato la storia di suo nipote agli insegnanti e alla Dirigente Dott.ssa Elena Stefanoni alla quale ha consegnato il premio “Messaggero del Cuore 2023” all’Istituto per avere contribuito a diffondere l’uso del defibrillatore. Ha spiegato la mission dell’Associazione e la metodologia di insegnamento alle nuove generazioni partendo dalla scuola.
“Se lo insegni a un bambino lo insegnerà ai suoi fratelli, ai suoi amici e ai suoi genitori, persino agli insegnanti. Ai ragazzi basta spiegarlo una volta e loro velocemente con la tecnica del “Role Playing” assegnando ad ogni allievo un ruolo: la centrale del 112, la persona colpita da arresto cardiaco, chi chiama i soccorsi, chi porta il defibrillatore “amico del cuore” e chi lo usa salvando una vita”.
A Concesio si è costituito un gruppo di volontari coordinati dalla sede di Torino dell’Associazione per diffondere nel bresciano i diversi progetti partendo dal Progetto Vita Ragazzi.
I volontari bresciani sono professionisti sanitari, insegnanti, studenti e formatori nell’ambito del primo soccorso.
Il commento di Giovanna Callura Medico portavoce dei volontari di Progetto Vita Brescia
È stata un’esperienza unica ed emozionante, difficile dimenticare gli sguardi attenti e i sorrisi degli studenti” ha sottolineato Giovanna Callura Medico portavoce dei volontari di Progetto Vita Brescia “i loro occhi seguivano incuriositi la lezione teorica e la dimostrazione pratica, scrutando ogni passo con la volontà di apprendere al meglio. La metodologia del role play ma anche il trovarsi in classe a cerchio, partecipando come attori alle simulazioni hanno portato tanto coinvolgimento” ha precisato Giovanna Callura “abbiamo fatto leva sulla curiosità per migliorare la loro attenzione con attività divertenti facendoli diventare protagonisti del processo di apprendimento”
La referente del progetto Daniela Franzoni
“Una esperienza intensa, vissuta con entusiasmo da tutti gli alunni e molto apprezzata dagli insegnanti” ha voluto sottolineare Daniela Franzoni , insegnante e referente del progetto ,“Il “fare” diventa veicolante di apprendimenti molto significativi. Il gioco di ruolo proposto ha assunto la sua valenza educativo-didattica, in pochissimo tempo i bambini hanno imparato come attivare correttamente la catena dei soccorsi per salvare una persona in pericolo di vita. Il DAE, che fino a quel momento per molti era semplicemente una sigla scritta su una scatola appesa alla parete della palestra, ha finalmente assunto il suo significato. Il messaggio” ha precisato Daniela Franzoni “è stato chiaro: tutti, anche i piccoli possono essere in grado di fare cose da grandi, senza paure e ansie”
In chiusura vi riportiamo anche le parole di Marcello Segre Presidete dell’Associazione durante la cerimonia di consegna degli attestati sull’uso del defibrillatore al Istituto di Concesio (Brescia)
“Per il prossimo anno scolastico” precisa Marcello Segre Presidente dell’Associazione “abbiamo intenzione di replicare il Progetto Vita Ragazzi in altre realtà scolastiche cercando di allargare il numero dei volontari bresciani. Abbiamo diversi progetti in atto di prevenzione cardiovascolare e diffusione della defibrillazione precoce da portare anche sul territorio di Brescia. Per attuarli molto dipenderà dalle sensibilità e dai sostegni anche economici che i nostri collaboratori potranno trovare sia nelle istituzioni” ha sottolineato Marcello Segre “che da privati e altre realtà che
L’elenco dei volontari che hanno partecipato al progetto
I volontari dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus Progetto Vita Brescia che si sono impegnati nel Progetto Vita Ragazzi a Concesio sono: Daniele Battagliola (studente), Giovanna Callura (Medico), Paola Callura (Insegnante), Michele Battagliola (Medico) Paola Casarini (Formatore Primo Soccorso).
Riferimenti:
Ass.ne Italiana Cuore e Rianimazione Onlus – Progetto Vita Brescia cell 3385855528 (Dott.ssa Giovanna Callura)
Ass.ne Italiana Cuore e Rianimazione Onlus cell. 3460635782 (Marcello Segre)