Cagliari-Napoli, le pagelle: perla Zielinski, Lozano ancora determinante

Ospina 6- Il colombiano torna negli spogliatoi con i guantoni come nuovi. Il Cagliari non...

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Ospina 6- Il colombiano torna negli spogliatoi con i guantoni come nuovi. Il Cagliari non tira mai in porta, merito della difesa azzurra oggi impenetrabile.

Di Lorenzo 6,5- Il terzino azzurro sembra aver beneficiato dei giorni di riposo. Ha ricaricato le pile e sembra esser tornato quello dell’inizio di stagione dello scorso anno. Importante che ora trovi la giusta continuità.

Manolas 6- I sardi non sono mai pericolosi e si avvicinano poche volte all’area azzurra. Il greco serve un pericolosissimo assist nel primo tempo a Simeone che non concretizza.

Maksimovic 6- Il serbo torna titolare in campionato per sostituire l’infortunato Koulibaly e riesce a non far sentire la mancanza del centrale senegalese. Simeone non tocca un pallone, Joao Pedro riesce delle volte a smarcarsi, ma oltre al fortunato goal, è ampiamente annullato dal centrale azzurro.

Mario Rui 6,5- Il terzino azzurro spinge molto sulla fascia sinistra e permette ad Insigne di fare il suo gioco a rientrare nel campo. Tanti i cross per gli attaccanti azzurri, ma non vengono mai sfruttati.

Fabian Ruiz 6,5- Complice la sterilità offensiva dei sardi, lo spagnolo è libero di giocare più avanzato e di fornire molti passaggi filtranti per gli esterni azzurri. Si avvicina molte volte al limite dell’area per tentare il tiro, ma non riesce mai a centrare la porta difesa da Cragno.

Bakayoko 6,5- Buona la prima anche per il gigante ex-Chelsea. I terzini e i centrali azzurri si appoggiano sempre su di lui e il francese non butta mai nessun pallone. Rappresenta una sicurezza e una colonna nel centrocampo azzurro.

Lozano 7- Ancora terra bruciata dal chucky. I suoi scatti da fermo e i tagli per entrare nel campo mettono in difficoltà prima Lykogiannis e poi Tripaldelli. Il messicano porta il greco all’esaurimento e lo costringe all’espulsione per arginare le sue incursioni. Sbaglia 2 goal avanti la porta, ma si fa perdonare sugli sviluppi di un calcio d’angolo e archivia la pratica al 74′.

Zielinski 8- E’ un’ artista in mezzo al campo e la differenza con gli altri calciatori è evidente. Il goal che sblocca la partita è una gran botta dal limite dell’area, ma il secondo è veramente una perla per pochi: cross dalla destra di Di Lorenzo, stop in un fazzoletto del polacco, finta di esterno e tocco di prima nell’angolino con Cragno che non può nulla. Il polacco è l’uomo in più di questo Napoli e Gattuso non ne può fare a meno.

Insigne 6,5- Il capitano azzurro serve tanti passaggi per i tagli di Lozano, ma non tenta nulla di clamoroso. Sigla la rete dell’ 1-4 su rigore al 86′ dopo un fallo di mano in area di rigore del neo-entrato Caligara.

Petagna 6- Il centravanti azzurro spreca molte occasioni e sembra aver paura di sbagliare goal facili. Sembra spesso fuori dagli schemi azzurri. Si guadagna la sufficienza grazie all’assist con sponda sul primo goal di Zielinski.

Politano s.v.

Elmas s.v.

Ghoulam s.v.

Lobotka s.v.

Rrahmani s.v.

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