4 chiacchiere con…Raffaele Sergio

Raffaele Sergio parla ai microfoni di Vivicentro per la seconda puntata di “4 chiacchiere” Raffaele...

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Raffaele Sergio parla ai microfoni di Vivicentro per la seconda puntata di “4 chiacchiere”

Raffaele Sergio, ex difensore del Napoli, è il secondo ospite della rubrica 4 chiacchiere. Con Sergio parliamo ovviamente del Napoli, del rendimento degli azzurri, pensando alla Juventus ma soffermandoci prima sul Napoli vincente visto contro il Genoa: “Gli azzurri domenica mi hanno fatto un’ottima impressione. Già contro il Parma avevano fatto benissimo, squadra molto motivata, ben preparata, ben organizzata e allo stesso tempo sottovalutata un po’ da tutti perché secondo me è una seria pretendente per lo scudetto.”

Sergio lo dice dunque subito. Napoli-scudetto: si può.”Ha tutte le qualità adesso, se non combina niente sul mercato, per lottare fino alla fine per lo scudetto. Ha ricambi in tutti i ruoli, sia a metà campo che davanti. Quindi ha tutte le possibilità per giocarsela fino in fondo”

Sergio centra subito il punto. Il mercato che sembra portare buone notizie in casa Napoli con la permanenza di Koulibaly ormai certa:”Non possiamo fare ipotesi perché il mercato è ancora aperto. Se i grandi club europei decidessero di comprare il senegale possono farlo tranquillamente, anche se il problema resta il prezzo che in questo momento non aiuta gli acquirenti. Chiaro però, se si presentasse un’offerta irrinunciabile, sapendo come ha agito De Laurentiis negli ultimi anni,  lo venderà senza problemi. Il punto è il prezzo anche perché Koulibaly è un giocatore importante: spero che rimanga proprio perché con questi calciatori il Napoli può ritenersi una rosa completa

Non bisogna commettere errori sul mercato che finirà il 5 ottobre. Lo stesso mercato che ha portato al  Napoli Victor Osimhen. Il giocatore che mancava, che attualmente fa la differenza: È  calciatore importante. Da possibilità alla squadra di giocare con diversi moduli: sa attaccare bene gli spazi, protegge bene palla. Riesce a dare profondità alla squadra e la dimostrazione del fatto che non ha segnato ancora è ammirato e stimato anche dai suoi compagni. Questo vuol dire che non è un giocatore importante ma importantissimo. Non ha ancora mandato la palla dentro, ma d’altronde gli attaccanti sono fatti così: devono trovare il primo gol per poi scatenarsi dal punto di vista realizzativo.”

Si pensa al mercato, ma gli occhi sono puntati alla grande sfida contro la Juventus: “Le sensazioni sono positive” – dice fiducioso Sergio “anche perché gli azzurri hanno dimostrato grande serenità. Il Napoli attualmente sta facendo un ottimo percorso. Speriamo bene, vedo positivo”

Si vede positivo, nonostante l’assenza di capitan Insigne, out per infortunio:” La sua assenza non ci voleva perché era in un momento ottimo. Sta dando dimostrazione, oltre di essere un grande giocatore, di essere anche un grande capitano. Contro la Juve è un’assenza che pesa molto”.

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