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Formula Uno: Il parere di Carlo Ametrano sulle prime presentazioni

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ell’ultimo campionato di Formula Uno che ha chiuso i battenti a Novembre, a causa dei ritardi dovuti al Covid, abbiamo assistito ad un tracollo della Ferrari e al trionfo della Mercedes. Il campionato si è chiuso da alcuni mesi, e già si parla della presentazione delle nuove vetture per il prossimo mondiale. Mercedes e Alpine hanno presentato le proprie vetture, Ferrari lo farà il 10 marzo, via via tutte caleranno i propri veli per mostrarsi al pubblico. Il mercato dei piloti ha visto un rimescolamento importante tra nuovi volti, Mik Schumacher e Mazepin su tutti,  cambi di sediolino come Sainz alla Ferrari, Perez alla Red Bull, Ricciardo alla McLaren e volti vecchi che tornano come Alonso, ci sarà da verificare come si comporteranno le scuderie. Un dato è certo: la Mercedes sarà ancora una volta la macchina da battere.

Oggi come nostra abitudine, abbiamo contattato lo scrittore Carlo Ametrano, autore del libro Ayrton… per sempre nel cuore, che cura per noi la rubrica dedicata alla Formula Uno per fare un po’ il punto sulla situazione.

Carlo la Mercedes oggi ha presentato la propria vettura. Qual’è la tua sensazione?

Sarà la vettura da battere, è bella anche stilisticamente con quel bordo rosso che campeggia sul cofano motore. I piloti hanno rinnovato fino al 2022 per cui si punterà sull’affiatamento tra di loro che si conoscono bene e conoscono bene la vettura.

La Ferrari si presenterà il 10 marzo con l’obiettivo di migliorare il sesto posto, ci riuscirà?

E’ facile fare meglio del sesto posto dello scorso anno, non sarà una vettura che potrà competere per il mondiale, sarà già molto difficile che riesca a vincere un GP, staremo a vedere.

Possiamo fare una tiratina di orecchie a chi ha deciso di limitare a 3 giorni i test pre mondiale della Formula Uno?

Un giorno e mezzo a pilota è davvero poco. Le squadre si stanno attrezzando utilizzando le vecchie vetture soprattutto per i nuovi piloti (giovani di età e quelli che sono alla prima esperienza nella scuderia come Sainz alla Ferrari) per aumentare il feeling con le vetture. E’ una situazione che non mi piace perchè non riduce i costi e crea grande incertezza.

Prima di chiudere questo mio intervento volevo ricordare che anche quest’anno saremo all’Agriturismo Cantine Zuffa in onore di Ayrton Senna. Non so se il 30 aprile, o più tardi, a causa dell’incertezza legata al Covid. Ringrazio Zuffa per avermi dato anche quest’anno la sua disponibilità.

Se vuoi ascoltare l’intervista telefonica di Carlo Ametrano, è possibile farlo semplicemente cliccando play sul lettore multimediale che segue:

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