Scafati, diritto allo studio a rischio per 1500 studenti: problemi per 5 scuole

Scafati, diritto allo studio a rischio per 1500 studenti: problemi per 5 scuole Settembre periodo...

LEGGI ANCHE

Scafati, diritto allo studio a rischio per 1500 studenti: problemi per 5 scuole

Settembre periodo di rientro a scuola per la maggior parte degli studenti italiani, ma non per 1500 alunni di Scafati che dopo i problemi riscontrati in 5 istituti scolastici rischiano di non poter iniziare in tempo le lezioni. Secondo quanto sostenuto dai commissari del Comune, infatti, sarebbero ben 5 le scuole della città che non riapriranno, uno scenario catastrofico se confermato: la scuola di Mariconda, quella di San Pietro, il plesso Tommaso Anardi, il plesso di via Tenente Iorio e quello in Piazza Falcone e Borsellino.
Secondo i tecnici, infatti sembrerebbe che questi plessi non abbiano il certificato di vulnerabilità sismica convincente e valido, di conseguenza, il Comune non prenderebbe in carico la responsabilità circa l’apertura di questi edifici ai bimbi.

Una situazione, riferisce l’OcchiodiSalerno, che in realtà va avanti già da diversi anni e per cui nel corso dei mesi precedenti a quello di settembre non è stato previsto alcun tipo di intervento neanche dai commissari, dopo l’immobilismo degli ex amministratori. Secondo quanto emerso ci sarebbe pessimismo anche per la proroga prevista dalla legge entro il 31 dicembre 2018 circa la fornitura del certificato di vulnerabilità sismica.

In base alla legge vigente infatti, è possibile prorogare la scadenza per la presentazione di questo certificato da agosto a dicembre ed inoltre, si potrebbe anche prevedere tra l’altro di confermare l’agibilità della scuola semplicemente sulla base del certificato dell’anno precedente purché non siano stati effettuati interventi di tipo strutturale sull’edificio.

Intanto, anche lo storico Liceo Classico G.B Vico di Nocera inferiore rischia di non aprire. Dopo diversi problemi legati alla sicurezza e allo stesso edificio il peggio sembrava passato, nei mesi tra maggio e giugno erano cominciati i lavori di riparazione a causa di un pezzo di intonaco cascato dal soffitto. Tutto sembrava poter finire per il meglio, ma le cose hanno preso una piega ben diversa. La struttura avrebbe bisogno di lavori da parte della Provincia. La dirigente scolastica in un’intervista avrebbe spiegato che era in attesa di certificati di agibilità per aprire l’istituto e, qualora non arrivino, la ds non aprirà la scuola.

Precedenti: Juve Stabia-Messina sono tredici in campionato

Precedenti: sono sette su otto le vittorie delle vespe in campionato negli ultimi cinquanta anni in casa contro il club peloritano
Pubblicita

Ti potrebbe interessare