Il Tribunale ha decretato una pena per un ammontare di 30 anni di reclusione, sui 70 anni chiesti dal pubblico ministero Antonio Rinaudo
No Tav, Torino – Il processo nei confronti degli attivisti e simpatizzanti No Tav ha decretato 16 condanne e 3 assoluzioni. Il processo fu attuato nei confronti dei manifestanti che si trovarono coinvolti nella mischia scoppiata il 28 giugno 2015 durante una manifestazione in valle di Susa.
Il Tribunale ha decretato una pena per un ammontare di 30 anni di reclusione, sui 70 anni chiesti dal pubblico ministero Antonio Rinaudo.
La condanna più alta che è stata disposta è di 3 anni 10 mesi e 10 giorni. Contro la storica attivista No Tav, la 73enne, insegnante di greco in pensione, è stata disposta una pena di un anno, 8 mesi e 10 giorni. Un’altra invece storica esponente è stata assolta.