Federico Chiesa, esterno offensivo dell’Italia e della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa nel ritiro della Nazionale a due giorni dalla gara contro il Galles di mister Robert Page che chiuderà il Girone A. Agli azzurri basta un punto per piazzarsi al primo posto del raggruppamento e un punto qualificherebbe anche i gallesi matematicamente agli ottavi di finale di Euro 2020.
Le dichiarazioni di Federico Chiesa sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.
“A nome di tutta la squadra vogliamo fare le condoglianze alla famiglia Boniperti. È scomparsa un’icona del calcio italiano e mondiale.
Il mister ci chiede di farci trovare pronti. Quando mi chiamerà in causa risponderò presente come lui vuole. Non ci sono 11 titolari, ma 26. Ognuno è importante per raggiungere l’obiettivo ma serve dare tutti una mano al momento giusto, bisogna restare sul pezzo.
Belgio e Francia sul nostro cammino? Per arrivare fino in fondo serve affrontare queste nazionali e ce la giocheremo con tutte. Il Galles? È forte e tenace, ci darà sicuramente battaglia.
La vicenda Eriksen è una cosa che ha colpito tutti. Avevamo appena finito l’amichevole, abbiamo iniziato a sperare che tutto finisse per il verso giusto e fortunatamente così è stato. Mi ha fatto ripensare a momenti brutti, a Davide Astori”.
Allegri? Non ci siamo sentiti. Non l’ho ancora sentito, però ci tengo ancora a ringraziare Pirlo per la fiducia che mi ha dato nella scorsa stagione. Quando tornerò a Torino sarò felice di incontrare Allegri e di iniziare a lavorare con lui”.
a cura di Natale Giusti
Fonte: gianlucadimarzio.com
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