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Castellammare di Stabia
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Angela Zappoli: “Vittoria emozionante, voglio continuare a crescere”

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La pugile Angela Zappoli ha parlato in esclusiva a Carlo Ametrano dopo la vittoria della fase regionale dei Campionati Élite nei 65kg.Qui le sue parole.

Angela, in primis complimenti per aver vinto la fase regionale dei Campionati Élite nei 65kg: che emozione hai provato?

“È stato emozionante.

Di solito noi donne non partiamo dai regionali, ma facciamo direttamente la fase dei campionati italiani.Partire dall’inizio è stato diverso, ma sono sicuramente tanto contenta.

Ho visto anche in me dei miglioramenti, grazie anche ai tanti allenamenti che ho fatto con la Nazionale”.

A chi dedichi questo risultato?

“A me stessa e all’impegno che ci ho messo.Poi parleremo più avanti in caso di risultati più importanti”.

Come ti stai trovando con la Nazionale?

“Bene, sono contenta.

Sto molto bene anche con i tecnici.Mi sto trovando bene, nonostante per me sia praticamente un ambiente nuovo”.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

“Con il mio maestro farò qualche riunione per continuare a combattere e a crescere.

Spero soprattutto tornei con la Nazionale.Il mio obiettivo è quello di continuare a crescere”.

Perché hai scelto la boxe?

Che cosa consigli a chi vuole intraprendere questo percorso?

“A me la boxe è sempre piaciuta.Non farei un altro sport al di fuori della boxe.

La consiglio perché non ti pesa. È uno sport molto sacrificato, però se hai una grande passione, come ce l’ho io, stai bene quando ti alleni e conquisti i risultati”.

Ovviamente ora testa ai prossimi obiettivi grazie anche al tuo portafortuna Carlo.

“Ben venga che Carlo ci sia sempre se questi sono i risultati!Dovrei portarlo con me in valigia”.

Pandolfi: “Grande successo all’Orgoglio Motoristico Romano 2025”

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Il presidente dell’Orgoglio Motoristico Romano Stefano Pandolfi ha parlato con Carlo Ametrano dei risultati ottenuti nel corso dell’evento svolto a Roma nel weekend dal 6 all’8 giugno.

Stefano, sei reduce dall’Orgoglio Motoristico Romano: sei in ferie ora?

“Purtroppo, no (ride, ndr)!Ovviamente è un purtroppo in senso positivo, ci mancherebbe.

L’evento sta avendo successo e stiamo già programmando il prossimo anno”.

Prima di pensare alla prossima edizione, parliamo di quella appena conclusa: come è andata?

“È andata benissimo, come del resto quelle precedenti. È una riconferma di quanto fatto nel corso di questi anni.Ormai sta diventando un evento consolidato nel mondo del motorsport.

Questo è un motivo di vanto e un incentivo a fare meglio nei prossimi anni”.

Anche perché la cosa più difficile è confermarsi.

“Assolutamente.Noi siamo riusciti ad arrivare alla quarta edizione e a programmare già le prossime grazie all’ottima risposta del pubblico, che ringrazio come sempre, così come dei media.

Per noi non è ancora un punto di arrivo, ma sicuramente una grandissima base per poter continuare a programmare”.

Si può dire che Roma fa parte del panorama motoristico visti i tanti ospiti sempre presenti?

“Assolutamente.Questi risultati non sono solo il frutto del mio impegno, ma di quello di tante persone importanti che si sono avvicinate e che si stanno avvinando da adesso.

Parlo per esempio di Anna Fendi, nostro punto di riferimento fino a ora, o di Emanuele Pirro, che ha creduto in questo progetto fin dalla prima ora.C’è anche il Ministro Tajani che è stato presente per il secondo anno consecutivo a questa edizione.

Abbiamo celebrato con lui i 100 anni dalla prima vittoria del campionato del mondo di Alfa Romeo.Abbiamo avuto il supporto del presidente di Aci Milano Geronimo La Russa.

Senza dimenticare la famiglia Senna, che ha reso omaggio al grande Ayrton.Qualcosa di davvero emozionante”.

Siamo al quarto anno: c’è la possibilità che si ritorna all’EUR nel 2026?

“Non vi nascondo che stiamo pensando di portare questo evento anche a una competizione: il Gran Premio storico di Roma.

Questo è il nostro sogno e la location indicata sarebbe chiaramente l’EUR, soprattutto per la sua storia.Vediamo, ci stiamo lavorando”.

Castellammare di Stabia: Continuano i Controlli a Tappeto della movida da parte della Polizia di Stato

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Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castellammare di Stabia hanno guidato l’intervento, avvalendosi della preziosa collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e del personale della Polizia Locale.Questa azione congiunta ha permesso di effettuare controlli estesi in diverse aree strategiche del comune stabiese.

Il bilancio dell’attività è significativo: sono state identificate complessivamente 90 persone, delle quali 18 sono risultate avere precedenti di polizia, a testimonianza dell’efficacia dell’azione di monitoraggio su soggetti di interesse operativo.Particolare attenzione è stata rivolta alla sicurezza stradale.

Sono stati ispezionati 58 veicoli in transito.Durante le verifiche, un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.

Le infrazioni al Codice della Strada contestate sono state numerose, per un totale di 33 violazioni.Tra le principali irregolarità riscontrate figurano la mancata revisione periodica, la guida senza copertura assicurativa, la guida con patente di guida scaduta e il mancato rispetto dei divieti di sosta, infrazioni che, oltre a rappresentare un illecito, costituiscono un serio pericolo per la sicurezza pubblica.

Questo tipo di operazioni denominato “Alto Impatto” si inserisce in una più ampia strategia di controllo del territorio disposta dal Questore di Napoli, con l’obiettivo di rafforzare la percezione di sicurezza tra i cittadini e contrastare ogni forma di illegalità, dalla microcriminalità alle violazioni che minano la civile convivenza.Le operazioni congiunte tra diverse forze di polizia si confermano uno strumento fondamentale per un’azione più incisiva e coordinata sul territorio.

Juve Stabia, Alessandro Signorini rinnova il contratto fino al 30 giugno 2026

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La S.S.Juve Stabia 1907 ha annunciato ufficialmente il prolungamento del contratto del portiere Alessandro Signorini.

L’estremo difensore, classe 1999, ha firmato un nuovo accordo che lo legherà al club gialloblù fino al 30 giugno 2026, consolidando la sua posizione all’interno della rosa in vista del prossimo campionato di Serie B.Nato a Portoferraio il 16 agosto 1999, Signorini è arrivato a Castellammare di Stabia nell’estate del 2023, contribuendo alla storica promozione delle Vespe.

Durante la stagione trionfale della Serie C, girone C, ha collezionato una presenza, dimostrando la sua professionalità come uomo spogliatoio.Il suo impegno e la sua dedizione sono stati premiati anche con un’apparizione nei Play Off di Serie BKT 2024-2025 (semifinale di ritorno a Cremona), a testimonianza della fiducia riposta in lui dalla società e dallo staff tecnico.

Con questo rinnovo, la Juve Stabia si assicura un elemento prezioso per il reparto portieri, garantendo continuità e un’alternativa di valore per le sfide che attendono la squadra nel campionato cadetto.La dirigenza stabiese prosegue così nella programmazione della nuova stagione, puntando a consolidare l’ossatura del gruppo che ha fatto bene in questi ultimi due anni.

Truffa alle slot a Montesarchio: un arresto

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Le cronache del nostro territorio ci restituiscono, talvolta, vicende che sembrano uscite da un copione cinematografico. È il caso di un recente episodio avvenuto a Montesarchio, in provincia di Benevento, dove un uomo è stato arrestato per aver ideato un sistema ingegnoso quanto illecito per frodare le slot machine.  L’uomo (54 anni) riusciva, grazie a un congegno artigianale, a utilizzare sempre la stessa moneta da due euro, generando credito senza di fatto spendere nulla.  Un meccanismo che gli ha permesso di sottrarre illecitamente circa 400 euro prima di essere fermato dai Carabinieri.

È cruciale definire questa azione per quello che è: non una “strategia” o una “furbata”, ma un furto in piena regola.  L’intervento delle forze dell’ordine dimostra la presenza di un presidio di legalità a tutela degli operatori onesti e dei cittadini.  Questo episodio, però, solleva una domanda legittima in molti giocatori: come possiamo tutelarci e vivere la nostra passione per il gioco in tranquillità, al riparo da frodi e illegalità?

Le regole d’oro del giocatore consapevole

Per un’utenza stanca di sentir parlare di truffe e raggiri, la prima e più efficace forma di difesa è la consapevolezza.  Esistono infatti delle buone pratiche, dei principi cardine che trasformano il gioco da un’incognita a un’esperienza controllata e piacevole.  Queste regole non garantiscono la vincita alle slot, ma proteggono ciò che è più importante: il proprio benessere e il piacere del divertimento.  La prima regola è impostare un budget e rispettarlo con rigore.  Prima ancora di iniziare a giocare, è essenziale decidere quale somma si è disposti a dedicare all’intrattenimento, considerandola come il costo di un biglietto per un concerto o per una partita.  Quella cifra deve essere un limite invalicabile.  Allo stesso modo, è fondamentale stabilire un limite di tempo, perché il gioco deve rimanere una parentesi piacevole e non assorbire spazi sproporzionati della propria vita.  Un altro pilastro è l’approccio mentale: si gioca per divertimento, non per necessità o per “fare soldi”.  L’obiettivo è lo svago.  Di conseguenza, è imperativo evitare la trappola di voler recuperare le perdite.  Tentare di rifarsi dopo una sessione sfortunata è l’errore più comune e pericoloso, un meccanismo che genera solo frustrazione e può portare a decisioni impulsive.  Se il divertimento viene meno, è il segnale che è arrivato il momento di fermarsi.

L’evoluzione digitale: maggiore sicurezza grazie alla tecnologia

Accanto a queste regole di condotta personale, l’evoluzione tecnologica ha introdotto nuove frontiere per il gioco, offrendo vantaggi notevoli proprio sul piano della sicurezza.Il mondo del gioco online legale rappresenta oggi un ambiente estremamente controllato. Truffe “fisiche” come quella della moneta infinita sono, per ovvie ragioni, impossibili.  Ma c’è di più.Il vero valore aggiunto risiede nel controllo costante e centralizzato.  Ogni singola operazione effettuata su una piattaforma di gioco online dotata di regolare licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) viene tracciata e monitorata in tempo reale.  La presenza di una connessione a Internet costante non è solo ciò che permette di giocare, ma è anche il canale attraverso cui l’ente regolatore dello Stato vigila sul corretto svolgimento di ogni partita.  Questo flusso di dati continuo assicura che il software utilizzato sia certificato, che i generatori di numeri casuali (RNG) non siano manomessi e che le percentuali di vincita siano trasparenti e rispettate.  Per l’utente, questo si traduce in una tutela senza precedenti, un livello di sicurezza e garanzia che l’ambiente fisico, per sua natura più frammentato, non può offrire allo stesso modo.   Scegliere di giocare, dunque, è una scelta libera che merita di essere vissuta nel migliore dei modi.  La vera abilità non sta nel cercare scorciatoie illecite, destinate a fallire, ma nell’adottare un approccio responsabile e nell’affidarsi a canali legali e certificati, dove la sicurezza è messa al primo posto.  Il gioco, quando responsabile, rimane una delle tante forme di intrattenimento che la vita ci offre.

Juve Stabia: Ufficiale il Riscatto di Alessandro Louati, Contratto fino al 2027

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La S.S.Juve Stabia 1907 ha ufficializzato l’acquisizione a titolo definitivo del centrocampista Alessandro Louati dalla F.C.

Pro Vercelli.Come comunicato dal club gialloblù, nel corso della stagione sportiva 2024-2025, che si concluderà ufficialmente il 30 giugno, sono maturate le condizioni previste per il riscatto del calciatore.

Louati, classe 2003, si lega alla Juve Stabia con un contratto che lo vedrà vestire la maglia delle Vespe fino al 30 giugno 2027, rappresentando un investimento importante per il futuro della società.Nato a Torino l’11 gennaio 2003, il giovane mediano era approdato a Castellammare di Stabia durante la sessione invernale del calciomercato della stagione appena conclusa.

Arrivato in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, Louati ha saputo ritagliarsi il suo spazio, collezionando 6 presenze complessive tra il campionato di Serie BKT e i playoff.Il suo impatto e le sue qualità non sono passate inosservate alla dirigenza stabiese, che ha deciso di puntare con convinzione sulle sue potenzialità.

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Andrea Langella, che ha commentato così l’operazione: “Siamo contenti del rinnovo automatico di Alessandro, che si è dimostrato un giovane di valore su cui il direttore Lovisa e la società hanno deciso di puntare.Il progetto di sostenibilità della Juve Stabia passa per calciatori come lui, di qualità, prospettiva e futuribili”.

Le parole del presidente sottolineano la strategia del club, volta a costruire una squadra competitiva e allo stesso tempo economicamente sostenibile, valorizzando giovani talenti in grado di crescere e affermarsi con la maglia gialloblù.L’acquisizione di Louati si inserisce perfettamente in questa visione, assicurando alla Juve Stabia un elemento di sicuro avvenire per il proprio centrocampo.

Il Caseificio Mandara Conquista “Camper” su Rai 1 con una Torta Estiva che Unisce Tradizione e Creatività

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Il Caseificio Mandara, baluardo della tradizione gastronomica campana, ha recentemente affascinato il pubblico di “Camper“, il popolare programma di Rai 1 dedicato alla scoperta e valorizzazione delle eccellenze del territorio italiano.Protagonista della puntata è stato il talentuoso Armando Mandara, che ha presentato una torta estiva tanto semplice quanto squisita, dimostrando come l’innovazione possa nascere da radici profondamente ancorate nella storia.

Il servizio televisivo ha offerto una vetrina di prestigio all’impegno della famiglia Mandara, mettendo in luce la dualità vincente dell’azienda: da un lato, la fedeltà a una produzione storica di autentica mozzarella di bufala e altri formaggi freschi che hanno reso il marchio un simbolo di qualità; dall’altro, la capacità di esplorare orizzonti creativi inediti.La torta estiva, lodata per la genuinità dei suoi ingredienti e per la sua accattivante semplicità, ha immediatamente catturato l’attenzione degli spettatori di “Camper”.

Questo momento di visibilità nazionale non solo ha attratto la curiosità di un nuovo pubblico, ma ha anche rafforzato il legame di fiducia con i clienti di lunga data del caseificio, che vedono nell’azienda un punto di riferimento in continua evoluzione.

“È sempre un piacere condividere la nostra passione e i nostri prodotti con un pubblico più ampio”, ha dichiarato un entusiasta Armando Mandara a margine della trasmissione. “Crediamo fermamente nell’onorare il nostro patrimonio, pur continuando a esplorare nuovi modi per portare gioia attraverso il cibo.Questa torta estiva è un esempio perfetto di come uniamo l’innovazione con i sapori genuini che i nostri clienti si aspettano e amano.”

caseificio mandara crostata di mozzarella

L’apparizione a “Camper” si è rivelata un’esperienza significativa per l’azienda, un’occasione per raccontare non solo un prodotto, ma un’intera filosofia.

Armando Mandara ha colto l’opportunità per sottolineare la ricchezza del panorama culinario della sua terra, presentandosi come ambasciatore di un territorio fertile di sapori e saperi.L’episodio ha offerto una testimonianza esemplare di come le aziende locali, profondamente radicate nella tradizione, possano diventare avanguardie del gusto, capaci di creare esperienze nuove e deliziose per i consumatori, portando la ricchezza della gastronomia campana sulle tavole di tutta Italia.

Incendio in pineta, fiamme lambiscono le spiagge di Baia Domizia: bagnanti in fuga – Video

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(Adnkronos) – Paura per un incendio scoppiato lungo il litorale Domizio, in provincia di Caserta. Le fiamme sono state innescate in una pineta nel territorio di Cellole e, alimentate dal forte vento caldo di oggi, stanno lambendo alcune spiagge di Baia Domizia.  

 

Filmati di turisti e residenti sono stati pubblicati sui social e mostrano il grosso rogo. In tanti si sono rifugiati sui lidi per sfuggire alle fiamme. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco e protezione civile per lo spegnimento, oltre alle forze dell’ordine. 

 

 

Secondo quanto si apprende, le fiamme avrebbero coinvolto parte di uno stabilimento balneare e alcune automobili parcheggiate, avvolte rapidamente dalle fiamme che sta distruggendo la folta vegetazione della zona.  

 

Forza Juve Stabia, Forza Brera: Il fondo internazionale punta alla promozione in Serie A

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Un vento nuovo soffia su Castellammare di Stabia.Con la chiusura del closing la scorsa settimana, Brera Holdings, la società di investimenti sportivi con sede a Dublino e a guida statunitense, è ora azionista di maggioranza della Juve Stabia, detenendo il 52% delle azioni.

Un’avventura che inizia sotto il segno dell’entusiasmo e di una chiara progettualità, come emerge dalle prime dichiarazioni di Daniel McClory rilasciate ai colleghi de “Il Mattino”, volto di Brera Holdings appena rientrato nella capitale irlandese e prossimo al ritorno in Italia con tappe a Castellammare e, forse, a Castel di Sangro per il ritiro estivo.

Perché l’Italia?Opportunità e Margini di Crescita

“È una scelta legata soprattutto alle opportunità che offre l’Italia,” spiega McClory riguardo la decisione di investire nel calcio italiano. “In altri paesi, come Inghilterra, Germania, Spagna, i mercati sono più sviluppati e forse sopravvalutati, mentre in Italia, che è uno dei principali tornei europei, ci sono maggiori margini di investimento e spazio di manovra per chi è disposto ad assumersi i rischi.” Un’analisi lucida che individua nel nostro campionato un terreno fertile per un gruppo come Brera Holdings.

La Juve Stabia: Il Perno degli Investimenti di Brera

“Sì, abbiamo una squadra in Macedonia e in Mongolia, ma questo è un club di Serie B e rappresenta la parte più importante del patrimonio della nostra società,” afferma McClory, sottolineando l’importanza strategica della Juve Stabia nel portafoglio di Brera Holdings.

L’ambizione è chiara: la Serie A, un obiettivo mai nascosto. “Oggi siamo al 52% delle quote del club, ne abbiamo parlato con il nostro socio, Andrea Langella, e il nostro consiglio di amministrazione.Diciamo che c’è un progetto per raggiungere l’obiettivo a medio termine, con un orizzonte temporale di almeno tre anni, e la speranza che l’obiettivo possa arrivare prima.”

Sulle Orme del Successo: Lovisa e Abate, Punti Ferme della Ripartenenza

La conferma del direttore sportivo Matteo Lovisa è stata una priorità per Brera Holdings. “La conferma del ds Lovisa è stata molto importante, così come avere un allenatore giovane come Abate.

Sono nostri punti di partenza.E con loro siamo certi di poter fare bene anche l’anno prossimo,” dichiara McClory.

Un segnale di continuità con il percorso virtuoso tracciato da Andrea Langella, focalizzato sulla valorizzazione dei giovani talenti. “Certamente.Come nella scorsa stagione, l’obiettivo è scegliere i giovani giusti.

E in questo senso abbiamo il nostro ds che ha dimostrato di saperci fare.Da lui e da Abate ci aspettiamo grandi cose.”

Una Nuova Struttura per il Futuro

Nelle prossime settimane, Andrea Langella manterrà il ruolo di presidente con poteri speciali per le decisioni sul mercato di luglio e agosto.

Tuttavia, la struttura del club è già in evoluzione con la costituzione di un consiglio di amministrazione. “Sì.Ne faranno parte Filippo Polcino e Gennaro Fusco, un importante avvocato napoletano con una buona conoscenza della governance sportiva e del calcio,” rivela McClory, delineando un assetto societario che unisce esperienza e competenza.

Una Serie B Competitiva e Obiettivi Chiari

Per la prossima stagione, Brera Holdings si aspetta un campionato impegnativo. “Sarà sicuramente una stagione molto competitiva.

Vogliamo arrivare tra le prime dieci e provare a giocare i playoff,” ambizione chiara per il campionato che verrà.

L’Amore per Castellammare: Il Valore Aggiunto della Juve Stabia

Il messaggio di Brera a Castellammare è un inno all’amore per il calcio e alla passione dei tifosi. “Questa è la città giusta per fare calcio.C’è amore per la squadra, passione, un DNA capace di vincere anche nelle difficoltà, e questo è il nostro valore aggiunto,” conclude Daniel McClory. “Nel calcio presidenti, allenatori, giocatori vanno e vengono, ma in posti come Castellammare c’è qualcosa in più: la voglia di lottare, di vincere, il calore dello stadio e questo è semplicemente favoloso.” Parole che risuonano come un patto d’amore tra la nuova proprietà e la città di Castellammare pronte a scrivere insieme un nuovo capitolo nella storia della Juve Stabia.

Roby Facchinetti in sinfonia: le melodie dei Pooh al Teatro Antico

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Taormina, 1 agosto 2025 – ore 21:30

Il maestoso scenario del Teatro Antico ospiterà un evento che promette di unire nostalgia pop e grandiosità orchestrale: “Symphony – Musiche di Roby Facchinetti”, concerto curato dall’Orchestra e Coro Taormina Opera Stars sotto la bacchetta del M° Diego Basso.


Dal pop alla tavolozza sinfonica

Questa produzione – firmata Associazione Art Voice Academy – rilegge i successi scritti da Facchinetti per i Pooh con un taglio completamente orchestrale: niente elettronica, niente batteria rock, ma archi, fiati e percussioni sinfonichechiamati a disegnare nuove sfumature emotive. Le linee vocali originali, anziché essere affidate a solisti, verranno scolpite dagli impasti timbrici dell’orchestra e dalle sezioni corali dirette da Davide Dellisanti.


Un programma ricco di classici

Dopo un’ouverture strumentale concepita ad hoc, il pubblico ascolterà pagine iconiche come

  • “Pierre”

  • “Uomini soli”

  • “Chi fermerà la musica”

  • “Pensiero”

  • “Parsifal”

  • “Respiri”

  • “Rinascerò, rinascerai”

ognuna presentata in inediti arrangiamenti sinfonici creati dal M° Basso. Il risultato sarà un viaggio sonoro che spoglia i brani dalle consuete sonorità pop per restituirli nella loro essenza melodica, amplificata dalla forza di oltre cento esecutori tra orchestra e coro.


Un progetto nato nel 2020

“Symphony” vede la luce durante il cinquantenario dei Pooh: nel 2020, subito dopo il lockdown, le prime versioni orchestrali di “Pierre” e “Rinascerò, rinascerai” aprirono la strada a un album registrato con l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e la Budapest Art Orchestra. Da allora il progetto è diventato un tour che ha toccato i principali teatri italiani; Taormina rappresenta ora una tappa d’eccezione dove la suggestione delle rovine greche si fonderà con la scrittura lirica del “Cigno di Bergamo”.


Perché non perderlo

Ascoltare i capolavori di Facchinetti in versione sinfonica significa risentirli per la prima volta, scoprendo dettagli nascosti e nuove profondità emotive. L’assenza di voci soliste mette al centro le melodie, restituendo loro una purezza quasi cameristica, esaltata dall’eco naturale del Teatro Antico

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

Sport, Salute e Benessere: De Luca, Burioni e la Juve Stabia protagonisti alla Reggia di Quisisana

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Castellammare di Stabia, 28 giugno 2025 – Si è tenuto questa mattina, nella prestigiosa cornice della Reggia di Quisisana, il convegno “Sport, Salute e Benessere con i prodotti dei Monti Lattari”.L’evento, organizzato dal presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, Vincenzo Peluso, ha rappresentato un importante momento di riflessione sul connubio tra attività sportiva, corretti stili di vita e la valorizzazione delle eccellenze del territorio.

La giornata ha visto la partecipazione di illustri esponenti del mondo scientifico, sportivo e istituzionale.Tra i relatori, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, e il noto virologo, professor Roberto Burioni.

I loro interventi hanno sottolineato l’importanza di un approccio integrato alla salute, che non può prescindere da una sana alimentazione e da una costante attività fisica.In questo contesto di eccellenza e promozione del territorio, si è registrata anche la sentita partecipazione della S.S.

Juve Stabia 1907.A causa di impegni improrogabili, il presidente Andrea Langella non ha potuto presenziare all’evento.

A rappresentare la società gialloblù è stato l’ufficio stampa, composto dal responsabile della comunicazione Mario Di Capua e dal collaboratore Mattia Molinari.Per volontà dello stesso presidente Langella, la delegazione della Juve Stabia ha omaggiato il presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, Vincenzo Peluso, con un dono speciale: la prima maglia ufficiale della stagione 2024-2025.

Un gesto simbolico e di grande vicinanza, suggellato da una dedica particolare stampata sulla casacca: “Peluso Uno di Noi”.L’iniziativa della S.S.

Juve Stabia 1907 testimonia il forte legame della società con il territorio e il suo impegno nella promozione di valori positivi come lo sport e il benessere, in piena sintonia con gli obiettivi del convegno.La consegna della maglia ha rappresentato un momento significativo, unendo idealmente il mondo dello sport professionistico all’impegno delle istituzioni per la salute dei cittadini e la valorizzazione delle risorse locali.

Libertas Stabia, si riparte con programmazione e ambizione: Obiettivi Promozione e settore giovanile

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Soffia un vento di rinnovata passione e ambizione in casa Libertas Stabia.Nella giornata di giovedì, la dirigenza si è riunita in un noto locale del centro cittadino per gettare le basi della prossima stagione agonistica, che vedrà il club stabiese ai nastri di partenza del campionato regionale campano di “Prima Categoria”.L’incontro ha rappresentato un momento cruciale per definire le strategie e gli obiettivi a breve e lungo termine.Attorno al tavolo, figure chiave del sodalizio come Alessandro Pacifico, Salvatore Cacace, Cipriano Coppola e Nino Lucarelli.

Insieme a loro, il tecnico Pasquale Napodano, al quale sarà affidata la guida della prima squadra.Durante il summit, la dirigenza ha avuto modo di incontrare una serie di calciatori ritenuti funzionali al progetto tecnico, con l’obiettivo di allestire una rosa competitiva in grado di ben figurare nel difficile campionato regionale.Ma le ambizioni della Libertas Stabia non si fermano alla prima squadra.Il vero cuore pulsante del progetto, come più volte sottolineato dai vertici societari, è rappresentato dal settore giovanile.

La società nutre una profonda fiducia nella crescita dei giovani talenti locali come trampolino di lancio per un futuro solido e sostenibile.In quest’ottica, la riunione è stata l’occasione per mettere a punto un programma dettagliato per le attività giovanili.La Libertas Stabia ha confermato la propria partecipazione ai prossimi campionati giovanili, sia a livello regionale che provinciale, con l’intento di offrire ai propri ragazzi un palcoscenico importante su cui misurarsi e crescere.La novità più significativa, e che testimonia la forte vocazione sociale del club, è l’istituzione di una Scuola Calcio completamente gratuita.

L’iniziativa, rivolta ai bambini nati dal 2014 al 2020, mira ad avvicinare i più piccoli al mondo del calcio in un ambiente sano e professionale.La società ha tenuto a precisare che la Scuola Calcio sarà affidata esclusivamente a istruttori e allenatori federali qualificati, a garanzia di un percorso formativo di alta qualità.Per agevolare la partecipazione sarà inoltre messo a disposizione un servizio navetta per il trasporto degli iscritti verso i campi di allenamento.Un progetto a tutto tondo, dunque, che unisce l’ambizione sportiva della prima squadra alla valorizzazione del vivaio, con un occhio di riguardo all’inclusione e all’accessibilità.

La Libertas Stabia riparte con le idee chiare, pronta a scrivere una nuova, entusiasmante pagina della sua storia.Per maggiori informazioni sulle attività del club e sulle modalità di iscrizione alla Scuola Calcio, gli interessati possono contattare il numero 3758554420.

Juve Stabia: Non solo campo ma anche un cuore comunicativo che batte forte

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La comunicazione delle Vespe viaggia veloce, dentro e fuori dal campo.  Un team affiatato, guidato dall’esperienza di Mario Di Capua e arricchito da giovani talenti e nuove idee, ha saputo creare un legame ancora più forte tra la squadra, la città e i tifosi, contribuendo in maniera decisiva alla crescita del marchio Juve Stabia.Mentre la Juve Stabia conquistava vittorie in campo, dietro c’era un gruppo di professionisti che ha lavorato incessantemente nell’ombra per garantire una comunicazione moderna, efficace e coinvolgente.

Un ingranaggio perfetto, quello dell’ufficio stampa, che nei nostri racconti sul dietro le quinte del club merita un posto d’onore.  Al timone di questo settore strategico troviamo una figura di spicco del giornalismo stabiese, Mario Di Capua.Professionista di lungo corso, volto e voce storica per chi segue le vicende gialloblù, Di Capua ha messo la sua esperienza e la sua profonda conoscenza dell’ambiente al servizio della società, coordinando con maestria tutte le attività di comunicazione.  La sua è una presenza che unisce passato e futuro, un punto di riferimento per la stampa e per i tifosi, nonché un amico della nostra redazione, con cui per anni, nel bene e nel male, abbiamo condiviso le tribune di tutta Italia.

Ma il successo di una squadra non è mai opera di un singolo.  Mario Di Capua ha avuto l’intelligenza e la fortuna di circondarsi di collaboratori validi e pieni di entusiasmo.Tra questi spiccano i nomi di Mattia Molinari, giovane e prezioso elemento dell’ufficio stampa, e di Barbara Vadalà, che con il suo dinamismo gestisce anche lo Store ufficiale gialloblù.  Un punto vendita che non è solo un luogo di acquisti ma un vero e proprio centro di aggregazione per la tifoseria.

Meet & Greet

Sono proprio le idee giovani e innovative a caratterizzare la nuova era della comunicazione stabiese.  Iniziative come il “Meet & Greet” presso lo store, che ha visto i calciatori essere protagonisti di incontri ravvicinati con i tifosi per foto e autografi.

L’iniziativa ha riscosso un enorme successo, testimoniando la volontà di abbattere le barriere e creare un rapporto diretto e passionale.  Il grande apprezzamento riscontrato sui social network e non solo è la prova tangibile dell’ottimo lavoro svolto.

I social

Un altro tassello fondamentale in questa crescita esponenziale nel campo dell’ipermedia è rappresentato dal contributo di Michele Ruocco, fondatore e leader della pagina facebook “Stabiesi al 100%”, autentico punto di riferimento per lo spirito cittadino e l’identità stabiese.  La sua capacità di interpretare e dare voce all’anima del tifo si è rivelata un valore aggiunto per il club.

Le fotografie

E come non citare l’artefice delle immagini che fanno sognare i tifosi? Antonio Gargiulo, il fotografo ufficiale delle Vespe.  Definirlo semplicemente un fotografo sarebbe riduttivo; Gargiulo è un vero e proprio artista, capace di catturare con i suoi scatti l’essenza di un’azione, l’emozione di un gol, la grinta di un duello.

Il Match Program

Il suo lavoro, costantemente sotto gli occhi di tutti, ha elevato la qualità della narrazione visiva della Juve Stabia.  Questo grande lavoro di squadra si concretizza anche in progetti editoriali di qualità, come il Match Program, un prodotto sempre più apprezzato che arricchisce l’esperienza pre-partita dei tifosi.Un’iniziativa resa possibile anche grazie all’impegno di figure dirigenziali come lo Strategic Advisor Vincenzo Busiello e il direttore Cosimo Silva, che con la loro visione contribuiscono alla crescita strutturale del club in ogni suo aspetto.  Insomma, mentre la squadra volava in campo, l’ufficio stampa non è stato da meno, offrendo alla piazza un prodotto di comunicazione giovane, innovativo e al passo con i tempi.

Con il campionato 2025/2026 ormai alle porte, siamo certi che questo fantastico team, che lavora senza sosta con attenzione e diligenza, saprà regalarci nuove ed entusiasmanti novità, continuando a rafforzare il legame indissolubile tra la Juve Stabia e la sua gente.

Ministro Urso a Taormina: “L’Africa è il futuro, 500mila start-up in 3 anni con l’AI Hub”

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L’annuncio al Thinkingreen dopo l’inaugurazione romana dell’AI Hub per lo sviluppo sostenibile

“L’Africa non è un continente bisognoso di sopravvivere, ma è il continente del futuro, ricco di giovani e di potenzialità tecnologiche. L’intelligenza artificiale, se usata responsabilmente, è uno strumento chiave per le nuove generazioni”: così il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenuto ieri, al talk Thinkingreen promosso dai Nations Award a Taormina, dedicato a Europa e Patto del Mediterraneo.

Il ministro ha sottolineato la strategicità del continente africano: “L’Italia e l’Europa si trovano in un continente vecchio, di fronte abbiamo nazioni giovani e dinamiche. Lo sviluppo europeo passa attraverso il Mediterraneo e l’Africa, e il Piano Mattei è un segnale forte in questa direzione”. Il riferimento è al progetto che coinvolge 14 paesi africani, tra cui Algeria, Egitto, Kenya, Marocco e Senegal, per promuovere uno sviluppo sostenibile integrato.

Urso ha inoltre presentato l’AI Hub inaugurato pochi giorni fa a Roma, nella sede dell’UNDP, che mira a far diventare l’Italia un centro nevralgico per l’innovazione tecnologica in Africa: “Puntiamo a far crescere 500mila start-up africane entro tre anni, mettendo in rete grandi multinazionali occidentali e giovani imprese del continente”.

L’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia, Abdulla Ali Ateeq Obaid Alsubousi, ha evidenziato la necessità di un impegno collettivo per affrontare sfide globali come la carenza idrica e il cambiamento climatico, ricordando un recente accordo energetico nel Mediterraneo del valore di oltre un miliardo di euro.

All’incontro, moderato dal presidente dei Nations Award Michel Curatolo, hanno partecipato il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il parlamentare europeo Ruggero Razza, il prefetto Filippo Romano, l’ad di Sonatrach Italia Rosario Pistorio, il presidente di Confindustria Siracusa Gian Piero Reale e il docente di geopolitica UniMe Alessandro Arangio.

Mariella Musso – Giornalista pubblicista | ViviCentro.it

Coppa Italia: Un tuffo nel passato per la Juve Stabia, a Lecce ritrova un antico rivale

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Il classico appuntamento di Ferragosto che inaugurerà la stagione 2025/2026 vedrà la Juve Stabia di Ignazio Abate affrontare il Lecce in trasferta, in una sfida valida per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia.Sebbene manchi ancora molto tempo al fischio d’inizio e gli approfondimenti tattici arriveranno a tempo debito, una curiosità emerge già dal quadro di questo incontro, intrecciando passato e presente in una narrazione dal sapore quasi amarcord.Il Lecce, fresco di separazione da mister Giampaolo, ha affidato la guida tecnica a Eusebio Di Francesco, allenatore reduce da due sfortunate retrocessioni consecutive con Frosinone e Venezia.All’interno del suo nuovo staff, figura una vecchia conoscenza del calcio stabiese: il preparatore dei portieri Luigi Sassanelli.

Per i tifosi della Juve Stabia con qualche anno in più sulle spalle, il nome di Sassanelli non passa inosservato.L’ex portiere, cresciuto nel vivaio della Lazio, non ha mai indossato la casacca gialloblù, ma l’ha sfidata in innumerevoli occasioni incarnando per anni la figura del perfetto avversario.La sua lunga carriera tra i professionisti lo ha visto difendere i pali di numerose squadre molte delle quali hanno incrociato il cammino delle Vespe in accese battaglie sportive: Bisceglie, Turris, Avellino, Crotone, Benevento, L’Aquila, Manfredonia e Noicattaro sono solo alcune delle tappe di un percorso che lo ha consacrato come uno dei portieri più affidabili e completi della sua generazione per la categoria.Erano gli anni ’90, l’epoca della presidenza di Roberto Fiore, e le sfide al “Romeo Menti” contro le squadre in cui militava Sassanelli erano spesso incandescenti.

Il pubblico stabiese, noto per la sua passionalità, non mancava di “beccare” quel portiere così abile e carismatico, riconoscendogli, a modo suo, lo status di grande rivale.Sassanelli con la sua presenza imponente e la sua sicurezza tra i pali rappresentava un ostacolo duro da superare, un antagonista sportivo di quelli che rendono le vittorie ancora più dolci.Un episodio, in particolare, è rimasto impresso nella memoria dei tifosi più attenti.Durante un infuocato Juve Stabia – Manfredonia della stagione 2004/2005, con Sassanelli a difesa della porta pugliese, fu il suo collega di reparto, l’allora portiere stabiese Armellini, a rubargli la scena.

In quella partita, Armellini si erse a protagonista parando un calcio di rigore a Umberto Brutto, un momento che spense le speranze del Manfredonia di vincere a Castellammare (i pugliesi furono promossi direttamente in serie C1 con 72 punti, 1 in più della Juve Stabia) e che ancora oggi viene ricordato come un frammento di storia gialloblù.Portiere completo, di grande affidabilità e carisma, Sassanelli avrebbe probabilmente meritato palcoscenici ancora più importanti nel corso della sua carriera, rappresentando un vero e proprio lusso per la Serie C di quegli anni.Ora, il destino lo riporta ancora una volta di fronte ai colori gialloblù, non più con i guantoni addosso, ma con la lavagnetta tattica in mano per istruire i portieri del Lecce.La sfida del “Via del Mare” sarà per lui un tuffo nel passato, un mix di ricordi ed emozioni.

Chissà cosa penserà nel rivedere ancora una volta quei colori che tante volte ha affrontato da avversario, in stadi caldi e con un pubblico che ne riconosceva il valore.Per Luigi Sassanelli sarà l’ennesima tappa di un viaggio nel mondo del calcio, un viaggio che per un giorno avrà il sapore di una sfida praticamente interminabile contro la Juve Stabia.

Dalla maturità con 100 all’assolo della vita: il racconto di una giovane talento tra scuola, musica e sogni

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C’è chi conclude il percorso scolastico con una stretta di mano e chi lo fa lasciando un’impronta luminosa. È il caso di una giovane studentessa dell’ITC XXIV Maggio Paritario di Taormina, Anna La Croce, che ha appena conquistato il massimo dei voti alla maturità, un traguardo che lei stessa descrive come “un risultato che custodirò per sempre nel cuore”.

La sua voce, mentre racconta, è carica di gratitudine, consapevolezza e determinazione. Non parla solo di studio, ma di passione, costanza, e amore per la conoscenza.

“Non ho mai studiato solo per dovere,” racconta, “ho cercato di dare un senso a ogni argomento, anche quelli più difficili. Non c’è un vero segreto, ma ci ho messo tutto il cuore, la determinazione, e tanta organizzazione”.

Dietro il suo successo c’è un lavoro paziente, fatto di piccoli gesti quotidiani, ma anche di una scuola che ha saputo riconoscere e sostenere il suo talento.

“Un ringraziamento speciale va alla mia scuola, al preside Salvatore Loria, alla vicepreside Teresa Vallelonga e a tutti i docenti che mi hanno formata anche come persona”.
E in particolare al progetto “Artista x Passione”, che le ha permesso di coltivare il suo percorso artistico senza doverlo sacrificare sull’altare della performance scolastica.

Come ogni viaggio vero, anche il suo è stato fatto di salite e momenti bui.

“Ci sono stati giorni in cui tutto sembrava più grande di me”, confessa. “Ma ho imparato a fermarmi, respirare e ricordarmi il perché. Ho trovato forza nella musica, nelle persone che mi vogliono bene, ma soprattutto in quella parte di me che ha sempre creduto nei sogni”.

E proprio la musica è l’altro grande filo rosso della sua storia. Frequenta il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, dove ha mantenuto una media eccellente. A ottobre l’aspetta un altro traguardo: la laurea triennale.

“Spero sia un momento gratificante e meritato”, dice con emozione. “Vorrei trasformare la mia più grande passione in un vero lavoro. Sogno di crescere artisticamente e personalmente, e affrontare ogni sfida con coraggio”.

La sua è una melodia fatta di studio, emozioni e palco. Una giovane che non ha solo chiuso un ciclo scolastico, ma aperto con maturità il suo assolo più importante: quello della vita.

“Porto con me ogni sacrificio, ogni nota, ogni pagina studiata. Questo è solo l’inizio.”

Mariella Musso 

Innovazione e sostenibilità: a Thinkingreen il brevetto che purifica l’acqua senza energia

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Purificare l’acqua senza energia: a Thinkingreen premiato il brevetto “green” di Andrea De Mozzi
Presentato a Taormina un sistema innovativo che sfrutta la cavitazione naturale: risparmio energetico e zero additivi chimici

Un’idea semplice, naturale e rivoluzionaria. È quella che ha permesso ad Andrea De Mozzi, direttore generale della 4PH 4PeopleHolding, di ricevere il Nations Award 2025 per la sostenibilità nel corso di Thinkingreen, il talk-evento organizzato a Taormina all’interno dei Nations Award.

Il suo dispositivo, appena brevettato, consente di purificare l’acqua senza l’impiego di energia per il processo di eliminazione delle impurità, sfruttando un principio naturale: la cavitazione, ovvero la formazione di microbolle che implodono creando una forza d’urto sufficiente a eliminare contaminanti di varia natura.

“Si tratta di un sistema adatto sia a uso civile che industriale – ha spiegato De Mozzi – che non richiede additivi chimici. L’unica energia utilizzata serve solo a far scorrere l’acqua. Questo si traduce in un risparmio energetico importante, con impatto ambientale minimo”.

Il progetto, in fase di validazione all’Università di Trento, ha già suscitato l’interesse di alcune multinazionali ed è il risultato di oltre dieci anni di ricerca e sperimentazione.

Colianni: “Ogni cittadino può contribuire al risparmio idrico”

Al panel, dedicato al tema “Gestione delle risorse idriche in Sicilia: per un futuro sostenibile”, ha partecipato anche l’assessore regionale all’Energia Francesco Colianni, che ha evidenziato l’importanza dell’installazione dei dissalatori sull’isola come risposta strutturale alla crisi idrica.
Colianni ha inoltre sottolineato come sia fondamentale “educare i cittadini al risparmio: l’acqua è una delle risorse più preziose che abbiamo, e la gestione virtuosa deve partire dalla consapevolezza individuale”.

Al dibattito sono intervenuti anche:

  • la docente UniMe Brunella Bonaccorso (Idrologia e Gestione delle Acque),

  • l’ingegnere e docente Filippo Cucinotta,

  • e Salvo Puccio, direttore generale del Comune di Messina.

Giovani e sicurezza stradale: il messaggio di Capodicasa

La mattinata si è aperta con un incontro dedicato alla sicurezza stradale, promosso dall’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò. Il dirigente della Polizia Antonio Capodicasa ha parlato ai ragazzi dell’Istituto Antonello e dell’Università di Messina, sottolineando l’importanza della prevenzione e della guida consapevole. Insieme a lui, il direttore generale del CAS Franco Fazio ha illustrato le azioni in corso per migliorare la sicurezza della rete viaria siciliana.

Alimentazione, salute e agricoltura sostenibile

Un secondo talk ha affrontato i legami tra alimentazione, salute e agricoltura di prossimità, con particolare attenzione ai prodotti a km0. I deputati regionali Pino Galluzzo e Calogero Leanza hanno anticipato una prossima riforma della rete ospedaliera siciliana, che punterà su prevenzione ed esami diagnostici precoci.

Il consigliere dell’Ordine dei Medici di Messina Aurelio Lembo ha lanciato la proposta di “bandiere green” per premiare gli agricoltori che rispettano criteri ecologici e salutistici.
Tra gli altri interventi:

  • il presidente di Confagricoltura Catania Giosuè Arcoria,

  • il prof. Salvatore Cannavò, presidente della Società Italiana di Endocrinologia,

  • la nutrizionista Chiara Buzzanca, che ha messo in guardia dai “falsi prodotti salutari” e promosso l’educazione alimentare.

  • L’imprenditore Paolo Ficili ha sottolineato che la qualità non sempre si lega al prezzo: “A volte paghiamo più il packaging che il contenuto”.

Energia e innovazione: prospettive verso il 2030

La giornata si è conclusa con un panel sullo sviluppo energetico verso il terzo millennio, moderato da Antonella Guglielmino.
Sono intervenuti:

  • il dirigente del Ministero dell’Ambiente Domenico Repetto,

  • il presidente di Siciliafiera Nino Di Cavolo,

  • il docente UNICT Rosario Lanzafame,

  • e Stefano Salerno, CEO e founder di Sunleonard.

Al centro del dibattito, le sfide future legate alle rinnovabili, all’efficienza dei sistemi e all’integrazione delle tecnologie nella gestione ambientale.

Mariella Musso – Giornalista pubblicista | ViviCentro.it

Castellammare di Stabia, tolleranza zero contro i reati ambientali: due denunciati e un autocarro sequestrato

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Due cittadini stabiesi sono stati colti in flagrante e denunciati per trasporto illecito di rifiuti e sversamento illegale.L’operazione, condotta dalla Polizia Municipale, ha portato anche al sequestro di un autocarro.

Questo intervento si inserisce in una più ampia e intensificata attività di controllo del territorio volta a contrastare i reati ambientali.Nella giornata di giovedì, gli agenti della Polizia Municipale, sotto la guida del Comandante Francesco Del Gaudio, hanno focalizzato i controlli sull’intero territorio stabiese per prevenire e reprimere l’abbandono di rifiuti.

Grazie all’ausilio del sistema di videosorveglianza cittadino, è stato possibile individuare e intervenire tempestivamente in via Ripuaria, nei pressi dell’isola ecologica.Qui, i due soggetti sono stati sorpresi mentre scaricavano da un autocarro materiale di risulta e scarti edili, in palese violazione delle normative ambientali.

L’autocarro, risultato intestato a uno dei due denunciati, è stato immediatamente posto sotto sequestro.Dagli accertamenti è inoltre emerso che il veicolo era privo della necessaria copertura assicurativa e della regolare documentazione amministrativa.

Sversamenti Rifiuti Castellammare di Stabia (2)Sull’episodio è intervenuto con fermezza il sindaco Luigi Vicinanza, che ha dichiarato: “Continuiamo a mantenere alta l’attenzione: non ci saranno sconti per chi danneggia l’ambiente, la tutela dell’ambiente e la gestione responsabile dei rifiuti sono una priorità.

Stiamo intensificando i controlli su tutto il territorio comunale, perché più controlli significano più decoro, più sicurezza e più rispetto per la città”.Le parole del primo cittadino confermano la linea dura dell’amministrazione contro ogni forma di illecito che mini la salvaguardia del territorio e la qualità della vita urbana.

I controlli, come annunciato, proseguiranno serrati anche nei prossimi giorni, a testimonianza di un impegno costante e non episodico nella lotta al degrado ambientale.

La vita in Piazza, Camilla Scala: Efficace testo antidepressivo per allontanare noia e pesantezza del vivere

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Una serata spumeggiante presso il “Secret Garden” di Patrizia Iozzino a Castellammare di Stabia, dove mercoledì 25 giugno numerosi bibliofili stabiesi si sono riuniti per la presentazione dell’ultimo libro di Camilla Scala “La vita in piazza”.Un libro di trascinante umorismo con cui l’autrice Camilla Scala – attrice, regista teatrale e scrittrice di grande talento – descrive alcuni aspetti della realtà quotidiana.A presentare il testo in maniera coinvolgente catturando l’attenzione del pubblico, la dott.ssa Lucia Di Martino, che definisce il divertentissimo testo “un libro scoppiettante”.

“La vita e piazza sono due parole contenitore e dentro ci possiamo trovare di tutto – sottolinea la dott.ssa Di Martino – Se aggiungiamo una terza parola: Camilla, ne viene fuori un fuoco d’artificio, esattamente quello che è questo libro.”

Ad allietare la serata la vis comica di Michele Di Nocera e di Michele Amalfi che, con la loro esilarante lettura di alcuni passi dell’opera, hanno suscitato grande ilarità tra il pubblico presente, conferendo un valore aggiunto alla già splendida serata.Non potevano mancare gli intermezzi musicali del maestro Salvatore Torregrossa alla fisarmonica e della brava cantante Rosalba Alfano che, con la loro magistrale interpretazione di alcuni brani del repertorio classico napoletano, hanno creato un’atmosfera ancora più gioiosa.

“La vita in piazza” è un libro di intrattenimento ironico, leggero, riflessivo, scritto in uno stile colloquiale, che raccoglie un centinaio di aneddoti postati sul profilo Facebook dell’autrice nell’arco di dieci anni, nei quali Camilla “prende di petto tutte le questioni”, e le affronta col sorriso e con la sua consueta ironia.

In questi post sono trattate tematiche come il rapporto di coppia, quello con i nipoti, i rapporti col sociale e con le altre donne, il controllo del “Grande fratello” Facebook.Lo sguardo dell’autrice si sofferma, con divertente ironia, su alcuni aspetti della vita di coppia, come i pranzi, gli anniversari, le vacanze, la dieta, la pensione, o quelle del rapporto con figli e nipoti, descrivendo queste situazioni in modo leggero e dissacrante.Camilla Scala affronta anche temi più impegnativi nei paragrafi: “Le rivoluzioni solari”, “Il teatro”, “Ma se mi toccano”, ma non perde mai la capacità di suscitare un sorriso: il suo sguardo non è mai banale, perché dietro c’è un’attenta riflessione sui temi trattati.In “Scrittura” parla del suo rapporto con la narrativa e con la poesia e alla fine del libro, per concludere in bellezza, troviamo alcuni suggestivi componimenti poetici dell’autrice.

Tra esse, anche tre divertentissime poesie del marito di Camilla, Michele Amalfi, definito dall’autrice “un virtuoso dell’endecasillabo”, scritte con graffiante umorismo.Un libro da tenere sempre a portata di mano, un efficace “testo antidepressivo”, un “libro scoppiettante”, la cui lettura riesce ad allontanare la noia e la pesantezza del vivere senza il ricorso a farmaci di nuova generazione.

Juve Stabia, dietro le quinte: L’essenziale ruolo del medico sociale Giovanni Porpora

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Nel mondo frenetico e competitivo del calcio professionistico, dove i riflettori sono quasi sempre puntati su attaccanti, portieri e allenatori, esiste un universo di professionisti che opera nell’ombra, la cui dedizione è il motore silenzioso di ogni successo.Alla Juve Stabia una di queste figure esemplari è il Dottor Giovanni Porpora, medico sociale e pilastro dello staff sanitario, un uomo la cui professionalità e passione meritano un palcoscenico.

Il Dottor Porpora non è semplicemente un medico; per la squadra, dai veterani ai talenti più giovani, rappresenta un punto di riferimento costante, un “angelo custode” come viene descritto da chi vive quotidianamente l’ambiente gialloblè.La sua presenza a bordo campo e durante gli allenamenti è una garanzia di sicurezza e attenzione.

Ogni infortunio, dal più serio al piccolo acciacco, trova in lui una risposta immediata, qualificata e umana.Questa disponibilità, che secondo fonti interne al club si estende ben oltre l’orario di lavoro, testimonia una vocazione autentica per la cura dell’atleta.

Specialista in Ortopedia e Traumatologia, il Dottor Porpora mette al servizio della Juve Stabia una competenza di altissimo livello, gestendo il suo ruolo con un approccio che va oltre la semplice diagnosi e cura.La sua filosofia è incentrata sulla prevenzione, un lavoro meticoloso svolto in sinergia con tutto lo staff tecnico e atletico.

Un impegno che ha dato frutti concreti, come dimostra il numero relativamente basso di infortuni registrato durante la cavalcata trionfale verso la Serie B (due anni fa) e l’accesso ai Play Off (lo scorso campionato), un fattore che lo stesso Dottore, in una recente intervista, ha attribuito a un “grande lavoro di squadra”.La sua opera non si limita alla salute fisica.

In un ambiente esigente come quello del calcio, un infortunio può essere un colpo durissimo per il morale di un giocatore.Qui emerge la sensibilità umana del Dottor Porpora, che diventa confidente e sostegno psicologico, aiutando gli atleti a superare i momenti di difficoltà con forza e serenità. È questo mix di competenza medica ed empatia a renderlo una figura così preziosa all’interno dello spogliatoio.

Anche i giocatori riconoscono pubblicamente il valore del loro staff medico.Di recente, il centrocampista Giuseppe Leone ha espresso la sua gratitudine “a tutti i membri dello staff tecnico, dello staff medico” e a “tutte quelle persone che lavorano per la Juve Stabia dietro le quinte”, sottolineando come il loro contributo sia stato fondamentale per il successo della squadra.

La Juve Stabia è una famiglia, e il Dottor Porpora ne incarna perfettamente i valori, rappresentando un ingranaggio essenziale nel delicato meccanismo che porta alla vittoria.Il suo lavoro silenzioso, ma instancabile, è una delle colonne portanti su cui sono stati costruiti i successi di questi ultimi anni e su cui si poggeranno le ambizioni future.

In un calcio che richiede sempre maggiori performance, figure come il Dottor Giovanni Porpora sono la dimostrazione che i successi più grandi nascono dalla competenza, dalla passione e, soprattutto, da un’incrollabile dedizione al bene comune.I tifosi della Juve Stabia possono essere fieri di avere avuto un campione come lui nello staff sanitario e sperano di rivederlo anche per i prossimi anni.