12.9 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6576

Scarano (Calciofoggia.it): “Foggia favorito. Allo Zaccheria è dura per tutti.”

AttilioScaranoNel corso della puntata de “Il Pungiglione stabiese, programma radiofonico a cura della redazione di Vivicentro.it, abbiamo sentito con piacere il collega Attilio Scarano di Calcofoggia.it per presentare al meglio il match tra i satanelli e le vespe di Zavettieri.

Ecco le parole del giovane collega:

“Il Foggia è, sulla carta, favorita per il match di domenica. Allo Zaccheria, a parte per il match con il Monopoli perso 1-2, ha un rendimento mostruoso e anche l’organico a disposizione di De Zerbi fa essere di fatto favorita la squadra pugliese.

Dopo un inizio di campionato con un solo punto in tre partite, i satanelli hanno inanellato una serie di risultati utili che hanno permesso di risalire la china fino ad arrivare al secondo posto attuale.

Forse le vittorie in Ccoppa Italia ad Agosto, soprattutto quella di Bari, avevano illuso un pò l’ambiente che dopo le iniziali difficoltà si è ricompattato.

Per la gara con la Juve Stabia saranno out Quinto e Sainz Maza, ma dal mercato sono arrivato Vacca e Chiricó che saranno convocati, ma con ogni probabilità partiranno dalla panchina.

Il Foggia cerca ancora qualche tassello per migliorare una rosa già forte, l’obiettivo serie B è a portata di mano e con qualche innesto si può sognare in grande.

In vista del match con le vespe, la probabile formazione che De Zerbi schiererà dovrebbe essere la seguente: 4-3-3: Narciso, Angelo, Loiacono, Gigliotti, Di Chiara, Coletti, Agnelli, Gerbo, Floriano, Iemmello, Sarno.”

Banca Etruria, perquisizioni in 14 società che hanno ricevuto i fidi non restituiti

0

I finanzieri del Nucleo di polizia valutaria di Arezzo stanno eseguendo un serie di perquisizioni nelle sedi di 14 società che hanno ricevuto finanziamenti da Banca Etruria, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Arezzo su Banca Etruria . Il blitz degli uomini delle Fiamme Gialle di Arezzo è scattato nei confronti di società riconducibili all’ex presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi, e all’ex consigliere Luciano Nataloni. Le società destinatarie delle perquisizioni operano nei settori più diversi, dalle costruzioni di edifici alla compravendita di beni.

Perquisizioni per fidi non restituiti

Le informazioni raccolte, ha reso noto la procura, «saranno comparate con quelle già acquisite, al fine di valutare la sussistenza di condotte omissive tese a celare interessi sottostanti fra i soggetti interessati e le società che hanno ricevuto affidamenti, non restituiti, che hanno generato una sofferenza o una perdita per la banca». Le 14 società sono risultate «assegnatarie di affidamenti deteriorati, ovvero interessate a qualsiasi titolo all’erogazione di essi».

Rosi e Nataloni sarebbero indagati per «omessa comunicazione del conflitto di interesse»

Rosi e Nataloni sono indagati dalla procura di Arezzo per «omessa comunicazione del conflitto di interessi». In pratica non hanno reso noto al Cda che autorizzò la concessione dei fidi di avere un ruolo all’interno delle aziende. Il loro comportamento, per la procura, è aggravato in quanto quei finanziamenti hanno generato perdite per 18 milioni di euro. Come afferma il Corriere.it che questa mattina ha anticipato la notizia, tra le aziende sottoposte a perquisizione, alcune sono specializzate nella costruzione e la gestione degli outlet, nuova attività di Rosi con la sua Egnatia Shopping Mall. Uno dei soci di questa azienda è la Castelnuovese mentre il socio di riferimento è la Nikila Invest, a sua volta titolare di una quota del 40% nella Party srl: socio è Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio, mentre la madre Laura Bovoli è amministratore unico.

La Juve Stabia non vince in trasferta col Foggia da quindici anni

Foggia e Stabia, si sono affrontate in gare di campionato al “Pino Zaccheria” (denominato campo del “Littorio” sino al 1946) di Foggia sette volte, sei sono le vittorie dei pugliesi mentre in sola occasione le vespe sono riuscite a “strappare” un pareggio. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:

– 1929 / 1930 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ D ‘

17 novembre 1929 – 7° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 3 – 0 pugliesi a segno con De Rosa, Pavanello e Marchionneschi.

– 1932 / 1933 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ H ‘

6 novembre 1932 – 5° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 4 – 0 il poker rossonero si concretizzò con le reti di Montanari, Baldi III° e ancora Montanari nel primo tempo e Bellotti nella ripresa.

– 1937 / 1938 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ E ‘

17 ottobre 1937 – 4° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 3 – 2 questa la sequenza delle reti: vespe in vantaggio con DI MAIO, pareggio rossonero di Creziato, GHERARDUCCI portò nuovamente in vantaggio i gialloblù che poi nel finale furono prima raggiunti nuovamente da Creziato e superati da Valentini a dieci dalla fine.

– 1938 / 1939 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ G ‘

4° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 1 – 0.

– 1948 / 1949 – Campionato Nazionale di Serie C girone D

10 ottobre 1948 – 2° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 0 – 0.

– 1949 / 1950 – Campionato Nazionale di serie C girone ‘ D ‘

1° gennaio 1950 – 15° giornata d’andata: FOGGIA – STABIA 4 – 2 questa la sequenza delle reti: satanelli in vantaggio con Lanciaprima, pareggio stabiese di GERZELI, i rossoneri allungarono con Kovi, Geraci (su rigore) e Creziato, CELARDO accorciò per lo Stabia e a quindici dalla fine ancora Geraci mise il risultato al sicuro.

– 1950 / 1951 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ D ‘

1° aprile 1951 – 9° giornata di ritorno: FOGGIA – STABIA 2 – 1.

Foggia e Juve Stabia, si sono affrontate sette volte al “Pino Zaccheria” di Foggia una sola è la vittoria dei gialloblù, poi quattro sconfitte e due pareggi. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:

– 1998 / 1999 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

7 marzo 1999 – 8° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 3 – 1 (arbitro Fabio Ferlito di Prato) i dauni in gol su rigore con Oshadogan, Bordacconi e Perrone per le vespe il gol fu siglato dall’ala destra Alessandro MANCA.

– 2000 / 2001 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘

18 marzo 2001 – 9° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 2 (arbitro Carlo Battistella di Conegliano Veneto) la gara si disputò in campo neutro al “Partenio” di Avellino. Poco prima della mezz’ora del primo tempo, le vespe “marcarono il cartellino” con Giuseppe VIVES, nella ripresa intorno al ventesimo pareggiò Sanseverino per i rossoneri e a due minuti dalla fine Lorenzo BEDIN siglò la rete della vittoria i gialloblù .

– 2005 / 2006 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

8 gennaio 2006 – 1° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 0 (arbitro Massimo Mannella di Avezzano) gol vittoria dei rossoneri con Stefani.

– 2006 / 2007 – Campionato Nazionale Serie C1 girone ‘ B ‘

17 settembre 2006 – 3° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Michele Cavarretta di Trapani) alla rete dei gialloblù di Gigi CASTALDO, replicò per i rossoneri Dall’Acqua.

– 2008 / 2009 – Campionato Nazionale Prima Divisione girone ‘ B ‘

28 settembre 2008 – 5° giornata d’andata: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 0 (arbitro Roberto Bagalini di Fermo) gol vittoria su calcio di rigore per i dauni con Del Core.

– 2010 / 2011 – Campionato Nazionale Prima Divisione girone ‘ B ‘

13 febbraio 2011 – 6° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 4 – 1 (arbitro Gianluca Aureliano di Bologna) poker pugliese con Insigne (su calcio di rigore), Romagnoli, Sau e ancora Insigne; Adriano MEZAVILLA mise a segno il “gol della bandiera”.

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

29 marzo 2015 – 13° giornata di ritorno: FOGGIA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Carlo Amoroso di Paola) il match si concretizzò tutto a metà ripresa, infatti in due minuti prima andarono in vantaggio i pugliesi con Miguel Angel e poi un autogol di Potenza chiuse la gara sul pari.

Giovanni MATRONE

Veloci perturbazioni, neve sulle Alpi Sabato maltempo al CentroNord, neve sulle Alpi; vero gelo dopo il 15

0

 Sabato prima forte perturbazione con tanta NEVE sulle Alpi a 1300-1400 m, piogge diffuse al Nord, Toscana, poi Lazio e Umbria. Domenica migliora. Lunedì 11, superneve sulle Alpi, poi 15-22 Gennaio: gelo e neve sull’Italia!

Situazione ed evoluzione generale
Venerdì giornata con scarse precipitazioni, e comunque sotto forma di pioviggine, specie in Emilia Romagna e Calabria e Appennini. Sabato una perturbazione atlantica porterà neve sulle Alpi, dapprima dai 1400 metri poi fin sopra i 1200 metri, piogge diffuse al Nord con maltempo sullo Spezzino e Venezia Giulia. Maltempo anche sulla Toscana settentrionale e qualche pioggia, in tarda serata, raggiungerà il Lazio, l’Umbria e anche la Campania. Domenica giornata prevalentemente soleggiata su gran parte delle regioni, salvo locali e ultimi residui piovaschi al Sud. Temperature in costante aumento al Centro-Sud con valori massimi quasi primaverili.
Venerdì 8 Gennaio 2016
Giornata piuttosto soleggiata, ma spesso nuvolosa con pioviggine sparsa soprattutto in Emilia Romagna, piogge deboli su alta Toscana e piovaschi in Calabria. 

NORD

Generalmente nuvoloso o parzialmente nuvoloso con pioviggine occasionale, specie in Emilia Romagna.

Temperature

Stazionarie con gelo notturno.

CENTRO e SARDEGNA

Piogge deboli su alta Toscana, più soleggiato altrove.

Temperature

In aumento.

SUD e SICILIA

Precipitazioni quasi assenti se non qualche pioggia in Calabria.

Temperature

In deciso aumento.

Sabato 9 Gennaio 2016
Perturbazione al Centro-Nord. Neve diffusa sulle Alpi sopra i 1300 metri, piogge sul resto del Nord, forti sulla Venezia Giulia e Liguria di levante, da deboli a moderate altrove. Piogge forti e con temporali sull’alta Toscana, poi Umbria, Lazio e Campania in nottata.

NORD

Peggiora ovunque con precipitazioni diffuse. Temporali sullo Spezzino, piogge moderate al Nordest, molto forti sulla Venezia Giulia. Neve diffusa sulle Alpi a partire dai 1300 metri, in calo fino sopra i 1200 metri la sera.

Temperature

Stazionarie

CENTRO e SARDEGNA

Peggiora fortemente in Toscana, specie Massese, Lucchese, Pistoiese e Pisano con piogge e temporali, piogge più sparse sul resto della regione. Dalla tarda serata piogge in Umbria e Lazio. Neve dai 1750 metri.

Temperature

Clima mite.

SUD e SICILIA

Bel tempo fino a sera/notte quando giungeranno piogge in Campania e Cosentino. 

Temperature

In aumento con clima quasi primaverile.

Domenica 10 Gennaio 2016
Il tempo migliora. Residue nevicate sulle Alpi, piogge deboli sul Friuli Venezia Giulia, piogge sullo Spezzino, alta Toscana, rare lungo le coste tirreniche laziali e campane. Più soleggiato altrove.

NORD

Residue nevicate sulle Alpi sopra i 1000/1100 metri, piogge deboli sul Friuli Venezia Giulia, moderate sullo Spezzino, più asciutto ma nuvoloso o nebbioso altrove.

Temperature

Stazionarie

CENTRO e SARDEGNA

Piogge sull’alta Toscana, rare sulle coste tirreniche e in Sardegna. Più sole altrove.

Temperature

Senza particolari variazioni.

SUD e SICILIA

Sporadiche piogge tra Salernitano e Cosentino, più asciutto e soleggiato altrove.

Temperature

Mite di giorno.

Lunedì 11 Gennaio 2016
Neve copiosa e abbondante sulle Alpi sopra i 1100/1200 metri. Piogge al Nord, forte maltempo tra Liguria e Toscana, Trentino e Lombardia con temporali e locali nubifragi. Dal pomeriggio piogge sparse in estensione all’Umbria, Lazio e Campania, mentre migliora al Nord. Venti sostenuti di Libeccio. Neve con accumuli fino a 60/70 cm sul Trentino, Lombardia e Friuli.
Martedì 12 Gennaio 2016
Tempo piuttosto soleggiato su gran parte delle regioni. Locali piogge breve lungo gli Appennini e al Sud, specie tra Salernitano e calabria tirrenica. Neve forte in Val d’Aosta sopra i 400/500 metri. Venti molto forti di Ponente sui mari.
Mercoledì 13 Gennaio 2016
Venti di Maestrale. Nevicate sui confini alpini. Piogge su Calabria tirrenica. Sole prevalente altrove.
Giovedì 14 Gennaio 2016
Venti forti di Libeccio su mar Ligure e alto Tirreno, piogge forti tra Spezzino e alta Toscana. Piogge sparse sul resto del Nord, specie su basso Veneto ed Emilia Romagna. Dal pomeriggio piogge sparse su Umbria, entroterra laziale e poi brevi in Campania. Neve forte in Val d’Aosta sopra i 1000 metri, debole altrove sopra i 400/500 metri.

Mi sono fermata a Lady Macbeth – rassegna Shakespeare Imago Munci

0

TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri

Contrada S.Chiara 50/a – Brescia

RASSEGNA SHAKESPEARE IMAGO MUNDI

DA LUNEDI’ 11 a GIOVEDI’ 14 GENNAIO 2016 (ore 20.30)

DOMENICA 17 GENNAIO 2016 (ore 15.30)

MI SONO FERMATA A LADY MACBETH

EROINE ED EROI SHAKESPERIANI PER VOCE FEMMINILE

di e con Lucilla Giagnoni

Musiche di Paolo Pizzimenti

Durata dello spettacolo: 75 min. (senza intervallo)

Primo spettacolo della nuova rassegna teatrale SHAKESPEARE IMAGO MUNDI, promossa dal Centro Teatrale Bresciano, con il sostegno dalla Fondazione Comunità Bresciana e con il contributo della Fondazione CARIPLO, oltre che di A2A e Fondazione ASM Gruppo A2A di Brescia e inserita nei CIRCUITI SPETTACOLO DAL VIVO. 

La rassegna – nata per celebrare la ricorrenza dei quattrocento anni dalla morte di Shakespeare – è articolata in nove spettacoli che saranno ospiti al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri dall’11 gennaio al 18 marzo 2016 che, mescolando i linguaggi espressivi diversi di prosa, danza, video e musica jazz, rivisiteranno i temi, i personaggi e le opere del grande drammaturgo inglese.

Mi sono fermata a Lady Macbeth è una lettura-spettacolo di e con Lucilla Giagnoni che rievoca eroine ed eroi del teatro scespiriano. Le musiche sono di Paolo Pizzimenti.

Avevo diciannove anni ed ero un pulcino spelacchiato quando Vittorio Gassman mi abbracciò, mi strinse forte e mi disse: “Piccolina, quando sarai la mia Lady Macbeth?”. In quel momento mi sono sentita incoronata.

Giulietta, Desdemona, le streghe, Lady Macbeth… ma anche Romeo, Jago, Macduff.

Ecco i personaggi shakespeariani che ho interpretato: maschi e femmine, senza distinzione.

Pensare che all’epoca di Shakespeare le donne non potevano recitare, non avevano voce: con questi ruoli è come se avessi saldato un debito con loro.

VENDITA BIGLIETTI

Ingresso spettacoli singoli

Intero € 15,00 · Ridotto € 12,00

E’ possibile inoltre acquistare

CARTA SHAKESPEARE

5/4/3/2 SPETTACOLI:

AMLETO + LA DODICESIMA NOTTE + MACBETH + SPETTACOLI DI IMAGO MUNDI

CARTA IMAGO MUNDI

5/4/3/2 SPETTACOLI SU TUTTI I TITOLI DELLA RASSEGNA SHAKESPEARE IMAGO MUNDI

PREZZI CARTE:

  • 5 SPETTACOLI: € 47,50
  • 4 SPETTACOLI: € 40,00
  • 3 SPETTACOLI: € 34,00
  • 2 SPETTACOLI: € 23,00

TEATRO SOCIALE

I biglietti e le carte sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale in orario della stessa.

Via Felice Cavallotti, 20 – 25121 Brescia – Biglietteria tel. 030 2808600 ·

sociale.biglietteria@ctbteatrostabile.it

SEDE PIAZZA LOGGIA

È possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli di tutta la stagione al nuovo punto vendita nella sede del CTB in Piazza Loggia, 6 da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 – Tel. 030 2928609

ON-LINE in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.it

LIBRERIA SERRA TARANTOLA Via F.lli Porcellaga, 4 – Brescia · Tel. 030290171

Orari: 9.15 – 12.15 /15.30 – 19.00 (lunedì mattina e domenica chiuso)

BRESCIA CTB: PEPERONI DIFFICILI. La verità chiede di essere conosciuta

0

TEATRO SOCIALE

Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia

RASSEGNA ALTRI PERCORSI

LUNEDI’ 11 e MARTEDI’ 12 gennaio 2016 (ore 20.30)

in collaborazione con Jacovacci e Busacca

Teatro Franco Parenti

presentano

PEPERONI DIFFICILI

La verità chiede di essere conosciuta

testo e regia di Rosario Lisma

scene e costumi Eleonora Rossi – luci Paola Tintinelli e Luigi Biondi

musiche Gipo Gurrado

con

Anna Della Rosa, Ugo Giacomazzi, Rosario Lisma, Andrea Narsi

Durata dello spettacolo: 2.10 (senza intervallo)

Lunedì 11 e martedì 12 gennaio 2016 alle ore 20.30 al teatro Sociale di Brescia sarà in scena una commedia agrodolce dal titolo PEPERONI DIFFICILI – la verità chiede di essere conosciuta – testo e regia di Rosario Lisma, prodotto dal Teatro Franco Parenti in collaborazione con Jacovacci e Busacca.

Lo spettacolo rientra nella Rassegna ALTRI PERCORSI – CIRCUITI LOMBARDIA SPETTACOLO DAL VIVO – promossa dalla Regione Lombardia a sostegno del sistema teatrale lombardo, dell’innovazione dei linguaggi teatrali e della contaminazione di diverse forme di spettacolo.

La stagione di Prosa 2015/2016 è realizzata grazie al sostegno del Gruppo A2A, e della Fondazione ASM Gruppo A2A di Brescia.

Protagonisti di questa commedia sono un parroco di provincia, sua sorella volontaria in Africa (inaspettatamente ritornata a casa), un bidello-allenatore della squadra di parrocchia (appena lasciato dalla moglie e il fratello) e un intraprendente bancario di grande cultura inconsapevole di essere spastico.

Lo spettacolo si svolge tutto all’interno della casa del curato, un uomo buono e dedito da sempre alla propria vocazione, in un paese di provincia della nostra vera Italia. Circondato dai propri compaesani, il parroco viene visto non solo confessore ma come un vero amico.

Rosario Lisma, interprete, drammaturgo e regista dello spettacolo, prende spunto da un episodio realmente accaduto e da realtà di provincia a lui ben note per porre, forse anche a se stesso, un quesito: ma cos’è la Verità? Un quesito che dai tempi dei tempi l’umanità si pone, Pilato stesso si rivolse a Cristo con la stessa domanda. Ed è proprio qui che si inseriscono le due diverse facce della stessa medaglia: meglio la verità a ogni costo o una bugia, una omissione a fin di bene?

Resta il fatto che questo spettacolo, che a tratti fa ridere a crepapelle e a tratti commuove fino alle lacrime, una risposta ce la vuole dare. Perché non esistono realtà assolute, semplicemente il libero arbitrio di scegliere tra verità e compassione.

Con Rosario Lisma troviamo Anna Della Rosa (giovane interprete ne “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino), Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi.

Vendita biglietti singoli:

TEATRO SOCIALE

I biglietti sono in prevendita alla biglietteria del Teatro Sociale in orario della stessa. Via Felice Cavallotti, 20 – Brescia Biglietteria tel. 030 2808600 sociale.biglietteria@ctbteatrostabile.it

PUNTO VENDITA CTB

È possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli di tutta la stagione al nuovo punto vendita nella sede del CTB in Piazza Loggia, 6 – dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (esclusi i sabato e festivi) Tel. 030 2928609

ON-LINE in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.it

LIBRERIA SERRA TARANTOLA Via F.lli Porcellaga, 4 – Brescia · Tel. 030290171

Orari: 9.15 – 12.15 /15.30 – 19.00 (lunedì mattina e domenica chiuso)

Prezzo dei biglietti singoli:

  • Platea Intero € 26,00 – Ridotto gruppi 23,00 – Ridotto speciale 18,00
  • Galleria centrale Intero € 18,00 – Ridotto gruppi 16,00 – Ridotto speciale € 13,00
  • Galleria laterale Intero € 12,00 – Ridotto Gruppi € 11,00 – Ridotto speciale € 10,00

INFO: CTB Centro Teatrale Bresciano

Piazza della Loggia, 6 – 25121 Brescia – tel. 030 2928611/617 – fax 030 2928619

(dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30)

e-mail: organizzazione@ctbteatrostabile.it

ctbteatrostabile.it

Primarie Milano, istruzioni per l’uso: come si vota, dove e quando. Novità ai seggi per saltare la coda. ALESSIA GALLIONE*

Sono 150 tra circoli, librerie, agenzie viaggi e spazi coworking. Nessun gazebo, causa freddo. L’obiettivo è coinvolgere almeno 67mila elettori. Contributo minimo: 2 euro. “E’ per coprire i costi di gestione della macchina”.

Di gazebo, questa volta, causa freddo non ne viene montato nemmeno uno. Ma i seggi dove si può votare sono più di quelli allestiti nel 2010: 150, tra le tradizionali sedi di partito e i circoli Arci, nuovi spazi come la libreria-coworking Open di viale Monte Nero, un’agenzia di viaggi, negozi e latterie storiche. Obiettivo: coinvolgere almeno 67mila elettori, almeno quanti andarono a votare sei anni fa incoronando Giuliano Pisapia come candidato sindaco. Perché è così che la coalizione di centrosinistra immagina le primarie del 6 e 7 febbraio: “Il più partecipate possibili”. Tanto che si è già messa in moto una macchina organizzativa che coinvolgerà oltre mille volontari e alla fine dovrebbe costare 170mila euro. E che partirà una campagna di comunicazione (si chiama #votaMi) che punta su diversi canali: dall’affissione in città e nelle stazioni della metropolitana di 250 maxi poster a 200mila pieghevoli, dai social network alle radio fino ad “appuntamenti artistici” che dovranno ancora essere messi a punto nelle periferie per far conoscere i candidati e iniziative di marketing innovativo nelle strade. Ecco tutte le istruzioni per l’uso. Con due novità: in 9 seggi – uno per Zona – si potrà votare anche sabato 6 febbraio e per la prima volta viene lanciato il meccanismo ‘salta la coda’ ai seggi.    

Chi può votare. Tutti i milanesi che hanno compiuto 16 anni, inclusi i cittadini dell’Unione Europea e di altri Paesi in possesso di carta di identità e permesso di soggiorno. Non è necessario essere iscritti a un partito della coalizione: tutti possono votare, a eccezione degli eletti in partiti che hanno fatto opposizione al centrosinistra.

Quando si vota. La giornata clou rimane domenica 7 febbraio, quando i 150 seggi delle primarie sparsi per la città (uno accorperà circa 8 seggi elettorali) sono aperti dalle 8 alle 20. Per allargare la partecipazione, però, visto che quello è periodo di settimane bianche, anche sabato 6 febbraio viene aperto un seggio per ognuna delle 9 Zone a orario ridotto: dalle 8 alle 18.

Dove si vota. Il seggio è quello collegato alla propria residenza e l’elenco viene reso disponibile intorno alla metà di gennaio. Per capire dove si deve andare per votare, si può inserire l’indirizzo della propria abitazione in uno spazio ad hoc sul sito primariemilano.it. In alternativa si può telefonare a due numeri del comitato organizzatore: 02 84.23.29.50 o 346 07.15.475.

Come si vota. Una volta trovato il proprio seggio, per votare bisogna portare con sé un documento di identità (carta di identità, patente o passaporto con foto e indirizzo di residenza). Non serve più la scheda elettorale. Per evitare il rischio di doppi voti, gli organizzatori controllano l’indirizzo o il domicilio, appunto, e hanno a disposizione anche elenchi elettorali del Comune aggiornati al 31 gennaio. Un passaggio obbligato: chi vota deve sottoscrivere l’adesione alla Carta dei valori del centrosinistra (si può leggere su primariemilano.it/cdv.pdf). Il contributo minimo da versare è 2 euro e l’incasso viene utilizzato per coprire i costi di gestione della macchina che, spiega la coalizione, si punta a ridurre ulteriormente rispetto al 2010 (170mila euro contro circa 200mila). A questo punto, non rimane che barrare sulla scheda il nome del candidato o della candidata.

Come si salta la fila. Da lunedì 18 gennaio a martedì 2 febbraio, fino alle 20 chi vuole, può compilare sul sito delle primarie il modulo che altrimenti dovrebbe sottoscrivere ai seggi. A quel punto, con i documenti in mano può evitare l’eventuale attesa e sbarcare direttamente nella cabina elettorale.

La comunicazione. I 250 manifesti compariranno nei prossimi giorni lungo le strade o nelle stazioni del metrò. Saranno maxi poster con i colori delle primarie – una specie di arcobaleno che dovrebbe rappresentare le diverse anime del centrosinistra e i valori della Carta – e i volti dei candidati che diventeranno ufficiali solo dopo il 12, l’ultimo giorno per presentare le firme. Istruzioni per l’uso saranno comunicate anche via social network, radio e con campagne innovative in strada, come quelle che fanno comparire scritte sui marciapiedi. E poi video on line e iniziative artistiche ancora da chiarire. Il comitato organizzerà anche un confronto con tutti i candidati che si svolgerà intorno al 25 gennaio.    

*larepubblica

Roberti: “Il reato di immigrazione clandestina? Legge che ha solo ostacolato le indagini sui trafficanti”. LIANA MILELLA*

0

Il procuratore nazionale antimafia: “Il differente trattamento può determinare conseguenze per l’uso delle dichiarazioni rese dai migranti, che sono fondamentali per ricostruire le reti del traffico”

ROMA – Il reato di immigrazione clandestina? “Un ostacolo alle indagini”. Abolirlo farà arrivare più immigrati? “I dati ci dicono che non ha avuto finora una funzione dissuasiva”. Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti ha sostenuto la sua abrogazione, ecco perché.

“Da due anni il mio ufficio si occupa molto intensamente del coordinamento delle indagini sul traffico di migranti via mare gestito dalle organizzazioni criminali. In questa attività, e in più riunioni con i procuratori distrettuali, c’è stato segnalato il problema del trattamento giuridico processuale dei migranti proprio in relazione al reato di immigrazione clandestina”.

Qual era la lamentela dei suoi colleghi?
“La questione riguardava in particolare le regole da seguire per raccogliere le dichiarazioni dei migranti, che possono essere fondamentali per ricostruire le reti dei trafficanti, a seconda se i migranti debbano essere esaminati come indagati di immigrazione clandestina, quindi con le necessarie garanzie difensive, oppure se devono essere considerate mere persone informate sui fatti, se non addirittura delle vittime di tratta”.

Ci fa capire la differenza dell’approccio e le consegue?
“È evidente che questo profilo giuridico è estremamente delicato, perché il differente trattamento può determinare conseguenze per l’uso delle dichiarazioni rese dai migranti, che sono fondamentali per ricostruire le reti del traffico”.

Che cosa si è rivelato più vantaggioso, un immigrato “colpevole” del reato di immigrazione clandestina oppure uno spettatore e vittima dei fatti?
“Non v’è dubbio che è molto più utile per le indagini e per accertare la responsabilità di soggetti colpevoli di traffico organizzato di migranti poter esaminare i clandestini solo come persone informate sui fatti, con riflessi positivi sulla speditezza, efficacia e legittimità delle indagini contro i trafficanti”.

Per arrestare chi traffica con gli essere umani, qual è il vantaggio di avere un immigrato non imputato?
“Se viene sentito come imputato può tacere trincerandosi dietro la facoltà di non rispondere o peggio depistare le indagini. Mentre, se è sentito come persona informata sui fatti, è obbligato a parlare e a dire la verità. Inoltre, evitando di sentire il migrante come imputato lo Stato risparmia, perché non ci sono i costi del difensore d’ufficio nelle fasi delle audizioni e fino alla conclusione del processo”.

Scusi, ma allora perché la depenalizzazione di questo reato, che già ora non comporta il carcere ma una multa elevata, trova molte difficoltà?
“L’eventuale pena irrogata non viene quasi mai eseguita perché ovviamente il migrante non ha la possibilità di pagare. Sarebbe più utile, dopo aver trasformato l’immigrazione clandestina in un illecito amministrativo, conservare il rilievo penale solo per chi viola gli eventuali provvedimenti amministrativi di espulsione. Tenendo conto che spesso, in un secondo momento, ai migranti può essere riconosciuto lo status di rifugiato “.

Il reato di immigrazione è del 2008. Da allora a oggi che conseguenze ha prodotto?
“Sul piano della giurisprudenza non si è raggiunta una valuta- zione uniforme perché in certi casi è stata invocata, per escludere il reato, la discriminante dello stato di necessità di raggiungere la costa per salvarsi la vita. Ma in altri si è ritenuto che il solo fatto di mettersi in viaggio senza autorizzazioni integrasse il reato. In altri ancora è stato escluso il reato sul presupposto che l’ingresso del migranti in Italia sarebbe avvenuto a opera dei soccorritori, mentre la sua condotta illegale si doveva considerare terminata fuori dalle acque territoriali e quindi non punibile”.

Il reato ha svolto una funzione dissuasiva sull’immigrazione clandestina?
“Stando ai dati constato che non sembra proprio che la norma l’abbia svolta”.

A reato depenalizzato cosa prevede?
“Che sarà più facile individuare e colpire i trafficanti di esseri umani”.

*larepubblica

ESCLUSIVA – Andrea Cattoli: Del Sante ha scelto la Juve Stabia perchè…

Andrea Cattoli e Stefano Del Sante

 

Nel corso dell’ultima puntata de “Il Pungiglione stabiese“, in onda tutti i lunedi alle ore 20:15 su ViViRadioWEB, abbiamo avuto come ospite telefonico il Procuratore Andrea Cattoli che tra i suoi assistiti ha Stefano Del Sante primo acquisto della Juve Stabia nella finestra autunnale del calciomercato. Con Andrea Cattoli abbiamo provato ad avere informazioni più precise sul nuovo bomber giallo-blu.

– Del Sante arriva a Castellammare di Stabia dopo un’esperienza non facile al Pavia. Che cosa si aspetta da questa nuova avventura?

“Del Sante è un giocatore importante per la Lega Pro. Purtroppo a Pavia ha patito un infortunio ed a mercato iniziato aveva molte offerte. Ha scelto le vespe per due motivi: il primo per la storia della Juve Stabia ed il secondo perché conosco la piazza visto che altri miei assistiti, Falco e Cazzola, hanno indossato questa casacca.”

– Lo scorso torneo si parlava di Del Sante alla Juve Stabia. Vera questa notizia?

“Assolutamente no. La Vigor Lamezia non voleva privarsi di questo calciatore.”

– Che cosa Le piace della piazza di Castellammare?

“Una piazza dove i calciatori possono esprimersi al meglio. Poi i giovani possono prepararsi una base per puntare in alto. Vedi Sau, Zaza o Pavoletti ma anche lo stesso Cazzola ed anche Falcinelli e Falco.”

– Del Sante e la Juve Stabia è diventato un matrimonio concluso. Quando era solo una trattativa il ragazzo sui social aveva già pubblicato a più riprese “frasi d’amore” verso le vespe. A tutti è sembrato già molto carico ed entusiasta di questa avventura, ci può confermare questa impressione?

“La trattativa è stata veloce, visto anche il mio rapporto con Manniello. Si sono parlati e poi si sono piaciuti. Del Sante ha fatto 1000 km per essere subito a disposizione di Zavettieri.”

– Considerato il suo rapporto con Manniello, ci potrà essere un altro giocatore della sua scuderia che potrebbe vestire la maglia della Juve Stabia?

“Vediamo. Considerate che lo scorso anno abbiamo fatto l’operazione Burrai. In passato, Falco e Cazzola. Tutto può accadere.”

– Spifferi dicono Cazzola al Lecce da Braglia?

” Falso. Cazzola non andra’ a Lecce. Per adesso resta a Livorno, anche se ha offerte da molti team di serie B.”

– Qual è il modulo di gioco preferito da Del Sante?

“Io non sono un tecnico per giudicare. Considerate che è un giocatore alto, bravo di testa e forte fisicamente.”

© Riproduzione riservata

Scontro sulle amministrative, Si-Sel al Pd: “Fate cose di sinistra o corriamo da soli”

0

I vertici di Sinistra italiana ai dem: “Si torni a discutere di questioni concrete”

ROMA – Riparte il dibattito fra Sinistra Italiana-Sel e Pd sulle alleanze per le prossime elezioni amministrative. “Se si vuole governare con la sinistra occorre fare delle cose di sinistra, se si fanno delle cose di destra si governa con la destra” ammoniscono, rivolti al Pd di Matteo Renzi, Nicola Fratoianni, Arturo Scotto, Loredana De Petris e Alfredo D’Attorre durante una conferenza stampa alla Camera.

Poi l’avvertimento: “Senza un accordo su programmi di sinistra, Si-Sel sarà una forza autonoma alle elezioni amministrative per permettere a questo paese di scegliere tra proposte di governo più credibili” sottolinea D’Attorre. “C’è stato il complesso delle cosiddette riforme renziane- aggiunge- che, mattone dopo mattone, hanno demolito l’impianto culturale del centrosinistra. Se vogliamo riaprire una prospettiva di centrosinistra, servono atti concreti”.

“Se la discussione la faranno sulle cose concrete” per il governo dei territori, aggiunge Fratoianni “saremo sempre pronti al confronto. Se la discussione è a uso e consumo del prossimo turno elettorale, perchè i sondaggi dicono che le sorti del partito della nazione sono meno magnifiche di quello che si pensava, allora troveranno una risposta politica autonoma”. L’esponente di Si-Sel ricorda che “questi dirigenti” del Pd, che oggi vogliono governare con noi, “all’indomani dell’approvazione dell’Italicum festeggiavano la fine della gabbia delle coalizioni, la nuova stagione in cui il partito della nazione si candidava alla guida del Paese”.

Smog, a Napoli domenica blocco della circolazione

0

I controlli dei vigili Stop dalle 9,30 alle 13, 30.

Mezzi pubblici con biglietto a un euro per l’intera giornata.

Stop alle auto in circolazione a Napoli per il 10 gennaio, giorno scelto dall’amministrazione comunale per la domenica ecologica. Il blocco rientra nell’ambito delle azioni di contrasto al fenomeno dell’inquinamento atmosferico.

Il divieto di circolazione sarà in vigore dalle 9,30 alle 13,00 ed i blocchi riguarderanno alcune aree della città.

In occasione della prossima domenica ecologica, l’assessorato all’ambiente, in collaborazione con l’azienda napoletana mobilità, promuove inoltre l’utilizzo dei mezzi pubblici dell’azienda muncipale con un solo biglietto di corsa semplice – del costo di 1 euro – valido per l’intera giornata.

Da palazzo san giacomo ai commercianti delle zone interessate dai blocchi il plauso del vicesindaco raffaele del giudice per aver “recepito positivamente l’iniziativa dell’amministrazione rendendosi disponibili a mettere in atto nel corso delle prossime domeniche ecologiche, iniziative concrete che potranno incentivare i cittadini a non utilizzare l’auto”.

“Vogliamo – aggiunge del giudice – sempre più che le domeniche ecologichediventino non solo un momento di riflessione comune sul problema dell’inquinamento atmosferico e delle pericolose conseguenze sulla salute dei cittadini, ma anche un’occasione per vivere la città in modo diverso, un momento di svago e di riappropriazione degli spazi urbani, per una mobilità sempre più sostenibile”.

I blocchi alla circolazione riguarderanno alcune aree della città, indicate sul sito istituzionale del comune di Napoli

 

Violenze sulle donne a Colonia, 31 arresti. 18 sono profughi

0

Il caos nella notte di Capodanno nella città tedesca. I sindacati di polizia: “Rifugiati tra gli aggressori”. Accusati di lesioni personali e furto. Merkel valuta pugno di ferro sulle espulsioni.

COLONIA – Ad una settimana esatta dalle violenze contro centinaia di donne a Colonia durante la notte di Capodanno la polizia tedesca ha arrestato oggi 31 sospetti. Tra questi anche 18 profughi richiedenti asilo, un elemento destinato a mettere in difficoltà il cancelliere Angela Merkel e la sua politica delle porte aperte ai profughi.  A riferirlo è il portavoce del ministero dell’Interno tedesco, Tobias Plate, che durante una conferenza stampa ha aggiunto che la maggior parte dei 32 atti criminali documentati dalla polizia federale nella notte riguarda il furto e lesioni personali. Tre riguardavano aggressioni sessuali. I 31 sospetti sono stati interrogati: nove sono di origine algerina, otto provenivano dal Marocco, cinque dall’Iran e quattro dalla Siria. Tra loro anche due cittadini tedeschi, un iracheno, un serbo e un cittadino degli Stati Uniti.

Merkel valuta inasprimento espulsioni. La destra dell’Afd ed anche gli stessi Cristiano Sociali della Csu, il partito bavarese ‘cugino’ della Cdu di Merkel, sono sempre stati molto critici con la posizione della cancelliera. La quale sta appunto valutando un inasprimento dei criteri che regolano le espulsioni: “È necessario dare un segnale chiaro a coloro che non sono disposti ad accettare le regole del nostro stato di diritto”, ha detto la leader cristiano-democratica. “Quanto accaduto a Colonia – ha detto Merkel – è insopportabile anche per me personalmente”, per poi aggiungere di non credere che “si sia trattato solo di casi sporadici”.

I sindacati di polizia. Che ci fossero anche dei rifugiati tra gli assalitori che nella notte di Capodanno    era stato anticipato questa mattina da alcuni funzionari del sindacato di polizia, contraddicendo le informazioni diffuse dalla polizia nei primi giorni. “Siamo a conoscenza del fatto che c’erano dei rifugiati” tra le centinaia di uomini sospettati delle molestie e dei furti a decine di donne che si trovavano nei pressi della stazione di Colonia, ha detto alla tv Ard il capo del sindacato DPolG, Ernst Walter.

Intanto i media tedeschi continuano a tenere alta l’attenzione attorno ai gravi episodi della notte di Capodanno e anche sulla confusione e sulle contraddizioni delle affermazioni della polizia: “Siamo stati ingannati?”, si chiede la Bild, che riporta la dichiarazione del capo della polizia di colonia del 5 gennaio: “Non abbiamo informazioni sui responsabili” e la mette a confronto con il rapporto della polizia del 2 gennaio che parla di 71 schedature, 11 fermi, 4 arresti. Oggi è previsto un incontro tra il capo della polizia Wolfgang Albers e il ministro degli interni del Nordreno Westfalia Ralf Jaeger.

Nel frattempo segnalazioni di aggressioni e violenze sono arrivate anche in altre città, fra cui Amburgo, Zurigo, Salisburgo ed Helsinki.

Il Punto – 8 gennaio

0

Mentre il 2016 si apre con una grigia cappa d’incertezza sulle borse mondiali, trascinate giù da quella di Pechino un’altra cappa grigia – non metaforica – ha scurito le nostre città prima dell’arrivo della pioggia dei giorni scorsi. Al famigerato inquinante PM10 contribuiscono il riscaldamento degli edifici e il traffico. Contro i quali gli incentivi a svecchiare il parco auto servono più di targhe alterne e blocchi episodici.

Apple ha eluso le tasse italiane e ora arriva a una transazione da 318 milioni, solo un terzo del dovuto. Multinazionali che aggirano le norme e un fisco che finalmente recupera qualcosa. Tutto si gioca sul filo del principio che nel diritto tributario internazionale si chiama “stabile organizzazione”.
Si parla di Pil e si dimentica che una delle sue componenti è la rendita immobiliare. Sempre in crescita in Italia dagli anni ’80, ha parzialmente compensato il calo dei profitti aziendali e indotto il sistema produttivo a sottostimare l’urgenza – ineludibile – dell’innovazione.
L’anno si apre anche discutendo di piccole ma significative novità per i conti pubblici. Dalla Ue arrivano le agenzie fiscali indipendenti. Per dare più trasparenza alla finanza pubblica. Saranno preziose se avranno accesso a tutti i dati di cui hanno bisogno. Arrivano anche più incentivi economici per i comuni che si fondono in uno solo. Ci volevano: finora il processo di aggregazione è stato un brutto flop.
La riforma della pubblica amministrazione rischia di rendere i dirigenti permanentemente precari. Con conseguenze pericolose per l’imparzialità dei loro atti.
Dopo gli attacchi terroristici del 2015 i cittadini si sentono minacciati da possibili – seppur improbabili – attacchi e sono più diffidenti verso gli altri. Così riscoprono l’appartenenza religiosa. Ma a scapito della scienza.
Di quale area politica sono gli opinion leader in Italia? Prevalentemente di centro-sinistra. Forse perché la destra “repubblicana” qui è sempre stata esigua e poco incisiva.

Sostieni lavoce
Cari lettori, come sapete, lavoce.info vive ed è indipendente grazie al vostro sostegno. Vi chiediamo un piccolo-grande sforzo con un contributo finanziario secondo le vostre possibilità. Grazie!

 

  • Inquinamento: qualcosa di più della danza della pioggia
    08.01.16
    Marzio Galeotti e Alessandro Lanza

    Un inizio d’inverno senza piogge e gli inquinanti sono saliti alle stelle in tutte le grandi città. Non bastano i blocchi del traffico. Servirebbe un approccio sistemico, che distingua i vari tipi di inquinanti, le fonti che li generano, la collocazione geografica dove si producono gli effetti.

  • Il primo morso alla mela
    08.01.16
    Marco Greggi

    Il fisco italiano ha raggiunto un accordo con Apple per 318 milioni di euro. L’imposta erosa tra il 2008 e il 2013 sarebbe però pari a 880 milioni. Certo, lo “sconto” serve a evitare un lungo e incerto contenzioso. Resta però il fatto che trattamenti simili non si applicano al contribuente medio.

  • Il capitale? In Italia rende poco
    07.01.16
    Roberto Torrini

    Il sistema produttivo italiano non è stato in grado di contrapporre una sufficiente capacità innovativa alla crescente competizione internazionale. Interventi fiscali o moderazione salariale possono favorire il recupero della redditività. Ma se non cresce la produttività, l’economia resterà al palo.

  • L’agenzia fiscale indipendente è utile se può accedere ai dati
    05.01.16
    Giovanni Coletta, Carmen Graziano e Giancarlo Infantino


    La mancanza di trasparenza dei dati e di accuratezza nelle proiezioni di finanza pubblica ha giocato un ruolo importante nell’aumento del deficit e del debito nei paesi europei. Per questo sono nate le istituzioni fiscali indipendenti. Ma quali sono le caratteristiche che le rendono efficaci?
     

  • Più fusioni tra comuni con i giusti incentivi
    04.01.16
    Sabrina Iommi

    La commissione Bilancio della Camera ha deliberato il raddoppio degli incentivi economici a favore dei processi di fusione tra comuni: sono ora il 40 per cento dei trasferimenti erariali ricevuti da ciascun ente nel 2010. Vincolare le erogazioni ai risultati per far decollare le aggregazioni.

  • Dirigenza pubblica a rischio caos
    31.12.15
    Alfredo Ferrante

    La legge delega di riforma della pubblica amministrazione rischia di gettare nel caos la dirigenza pubblica. Senza correttivi, potrebbe dar luogo a una precarizzazione permanente dei dirigenti con conseguenze pericolose per l’imparzialità dell’azione amministrativa. La questione della valutazione.

  • Più religione e meno scienza in tempo di crisi
    29.12.15
    Luciano Canova

    Dall’11 settembre in poi, la situazione geopolitica è diventata estremamente complessa. Come reagiscono i cittadini? La minaccia di attacchi terroristici è percepita come concreta. Aumenta la diffidenza verso gli altri. E la religione è una dimensione sempre più importante. Insieme alla famiglia.

  • Il partito degli esperti
    28.12.15
    Luigi Curini

    A quale area politica fanno riferimento gli esperti di politica in Italia? Basta chiederglielo. E le risposte indicano che se nel 2000 avevano una posizione di sinistra-centro, ora si considerano di centro-sinistra. Seguendo l’evoluzione dei Ds in Pd. Poco popolari le idee moderate e liberali.

ISCHIA ISOLAVERDE – COSENZA ARBITRA PAGLIARDINI DI AREZZO

Comunicato ischia isolaverde

Per l’ultima giornata d’andata del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà il 9 gennaio,alle ore 1400 allo stadio “Mazzella “di Ischia, è stato designao Niccolò Pagliardini della sezione di Arezzo, che sarà coadiuvato da Luca Solazzi di Avezzano e Aristide Rabotti di Roma 2, a dirigere la gara tra Ischia Isolaverde e Cosenza. Due i  precedenti per il fischietto toscano con i gialloblù, entrambi al “Mazzella”: Grottaglie (2-0, 2011/2012) e Aversa Normanna (1-2, 2014-2015).

Le gare dirette in questa stagione da Niccolò Pagliardini:

DATA COMPETIZIONE PARTITA RISULTATO
13 Settembre 2015 Lega Pro Gir.C Lupa Castelli Romani-Benevento  1-1
19 Settembre 2015 Primavera Gir.A Livorno-Fiorentina  2-4
23 Settembre 2015 Coppa Italia Primavera Empoli-Napoli  2-0
3 Ottobre 2015 Lega Pro Gir.A Pavia-Cittadella  1-2
18 Ottobre 2015 Lega Pro Gir.B Savona-Santarcangelo  2-1
2 Novembre 2015 Lega Pro Gir.C Lecce-Monopoli  1-0
14 Novembre 2015 Lega Pro Gir.B L’Aquila-Teramo  2-0
29 Novembre 2015 Lega Pro Gir.C Messina-Juve Stabia  0-0
12 Dicembre 2015 Lega Pro Gir.C Fidelis Andria-Casertana  2-0 
19 Dicembre 2015 Primavera Gir.A Fiorentina-Pro Vercelli  4-0

LEGA PRO ISCHIA ISOLAVERDE – COSENZA: INFO E COSTI BIGLIETTI

Comunicato ischia isolaverde

Si comunicano le modalità e i prezzi dei tagliandi per la partita contro il Cosenza in programma sabato 9 Gennaio alle ore 14.00 presso lo stadio “Mazzella”.

PREZZI:

TRIBUNA CARPISA-YAMAMAY: € 22,50 (+ 1,50 € di prevendita)

Ridotti: 10/15 anni più Donne: € 16,00 più Over 65 (+ 1,50 € di prevendita)

TRIBUNA GOLD:  € 18,50 (+ 1,50 € di prevendita)

Ridotti: 10/15 anni più Donne € 12,00 più Over 65 (+ 1,50 € di prevendita)

TRIBUNA SILVER: € 10,00 (+ 1,50 € di prevendita)

GRADINATA: € 10,00 (+ 1,50 € di prevendita)

Ridotti: 10/15 anni € 5,00; Donne € 7,00 più Over 65 (+ 1,50 € di prevendita)

Sarà possibile acquistare i biglietti presso i seguenti punti vendita:

Stuzzicheria” – Ischia,Via Fondobosso, adiacente lo stadio (solo sabato)

“Unpack” – Casamicciola Terme, Corso Luigi Manzi

Devastazioni No Expo, la Grecia: “No estradizione dei nostri black bloc”

0

Molto raro che un Paese decida di non dare corso a un mandato di arresto europeo. Le motivazioni del Tribunale di Atene non sono ancora note.

La magistratura greca ha negato l’estradizione di due dei cinque antagonisti destinatari di un ordine di arresto per i disordini del Primo Maggio a Milano,giorno dell’inaugurazione dell’Esposizione Universale. Durante una manifestazione indetta dai No Expo, un gruppo consistente di black bloc si staccò dal corteo e mise a ferro e fuoco parte del centro della città incendiando negozi e distruggendo vetrine causando milioni di euro di danni.

L’estradizione era stata chiesta dai magistrati di Milano sulla base di un Mae (mandato di estradizione europeo) ed è molto raro che un Paese decida di non dare corso a una richiesta del genere. Per quanto concerne gli altri tre arrestati, l’orientamento della magistratura greca sembra essere quello di negare anche per loro l’estradizione. Gli arresti erano avvenuti sulla base dei filmati sugli incidenti visionati dalla Digos. Il provvedimento di arresto era stato firmato il 12 novembre dal gip di Milano, Donatella Banci Buonamici.

L’ordinanza citava vari reati: resistenza aggravata dal numero di persone e dall’utilizzo di armi improprie, devastazione, saccheggio, incendio e travisamento. Uno di loro, Alexandros Kouros, ritenuto dai magistrati milanesi come il più pericoloso e violento del gruppo, doveva rispondendere anche di utilizzo di armi improprie perchè, durante le azioni di guerriglia, avrebbe brandito un martello. In seguito, dopo una prima fase di carcerazione, i giudici ateniesi avevano concesso loro la libertà provvisoria con l’obbligo di firma presso le autorità locali in attesa di una decisione sulla loro sorte.

Lo scorso 10 dicembre, invece, due dei quattro antagonisti italiani arrestati, difesi dai legali Eugenio Losco, e cioé Mauro Straini e Niccolò Vecchioni, erano stati scarcerati e avevano ottenuto i domiciliari su decisione del Tribunale del Riesame di Milano.

Buon compleanno Allan!

Il centrocampista brasiliano oggi compie 25 anni. ALLAN Marques Loureiro è nato in Brasile a Rio de Janeiro l’8 gennaio del 1991. Centrocampista di quantità e qualità, è cresciuto nelle giovanili del Madureira prima e del Vasco da Gama poi. Proprio con il Vasco da Gama ha debuttato nel massimo campionato brasiliano nella stagione 2009-2010. Lo scorso mese di luglio ha raggiunto il Napoli nel ritiro di Dimaro. Con la maglia azzurra ha finora giocato 17 partite in campionato con 3 gol, 1 in Coppa Italia e 5 in Europa League. La redazione di Vivicentro.it fa gli auguri al centrocampista azzurro.

Frosinone-Napoli, le probabili formazioni

La Gazzetta dello Sport pubblica le probabili formazioni di Frosinone-Napoli. Sarri recupera Jorginho, squalificato contro il Torino. Il centrocampista italo-brasiliano saràl’unica novità rispettoal match contro i granata. Per il resto la formazione sarà quella ormai nota. Stellone potrebbe optare per il 4-3-3 con Leali inporta e linea difensiva composta da M. Ciofani, Aijeti, Diakitè e Crivello. A centrocampo Sammarco, Chibsah e Gucher. In attacco Paganini, D. Ciofani e Dionisi.

Forte interesse del Bologna per Gabbiadini

La Repubblica parla di un forte interesse dei felsinei per Gabbiadini: “Non nuovo è l’interesse fortissimo del Bologna per Manolo Gabbiadini, che il suo procuratore Pagliari ha definito “incedibile”, ma solo per volontà di De Laurentiis. A un’estate fa, addirittura, risale la corte di Sarri per Oikonomou, il difensore centrale preso da Fusco, che potrebbe tornare utile, tra qualche tempo, per abbattere il prezzo di Gabbiadini, non inferiore ai 20 milioni. Sempre che tra sei mesi non spunti proprio Diawara, in un’ipotetica e all’oggi prematura maxi operazione su vasta scala”

L’Istat vede la ripresa: salgono potere d’acquisto e spese delle famiglie

0

Segnali positivi per il mercato interno: il potere d’acquisto è aumentato – nei primi nove mesi del 2015 – dello 0,9% rispetto a un anno prima. La spesa del terzo trimestre è cresciuta dell’1,4% sul 2014. Ma le società ancora non investono.

MILANO – Segnali positivi sulla ripresa del mercato interno, in particolare dei consumi delle famiglie, ai quali si appigliano le speranze di rilancio economico in un momento di difficoltà per i mercati emergenti e quindi le nostre esportazioni. Nel terzo trimestre del 2015, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% nel confronto con il corrispondente periodo del 2014. Secondo i dati dell’Istat, il potere d’acquisto (che considera cioè anche l’inflazione), sempre nel periodo luglio-settembre è aumentato dell’1,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,3% sul terzo trimestre del 2014. Nei primi tre trimestri del 2015, nei confronti dello stesso periodo del 2014, il potere di acquisto è cresciuto dello 0,9%.

Nel portafoglio degli italiani si è dunque ricostruita un po’ di ‘forza’, che almeno in parte si è tramutata in consumi: “La spesa delle famiglie per consumi finali, in valori correnti, è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,2% rispetto al corrispondente periodo del 2014”, dice l’Istat. Dinamiche diverse per investimenti e risparmi: “Nel terzo trimestre del 2015 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 9,5%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2014. Il tasso di investimento”, invece, “è stato pari al 6%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali sia rispetto al trimestre precedente, sia nei confronti del terzo trimestre del 2014”.

Nella rilevazione dell’Istituto rientrano anche i dati sulla redditività delle aziende. La quota di profitto delle società non finanziarie, pari al 40,1%, è rimasta invariata sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al corrispondente trimestre del 2014. Nel terzo trimestre del 2015, il tasso di investimento delle società non finanziarie è sceso al 18,8%, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,2 punti percentuali rispetto al corrispondente trimestre del 2014.