Manolo Gabbiadini è stato grande protagonista della vittoria del Napoli sul Bologna siglando una doppietta. L’ ex attaccante della Sampdoria, però, nella sessione di mercato invernale è stato ad un passo dall’ abbandonare il Napoli; a svelare il retroscena, negli studi di Sky Calcio live, è Gianluca Di Marzio:
“ A gennaio De Laurentiis ha rifiutato 25 milioni più 3 di bonus per Manolo Gabbiadini, il giocatore cercava una nuova sistemazione per trovare maggiore spazio e secondo me avrebbe gradito il trasferimento ai tedeschi del Wolfsburg”.
Di Marzio: “E pensare che Gabbiadini era molto vicino all’ addio a gennaio”
I NUMERI- Sarri eguaglia Mazzarri: il motivo
Con questo trionfo, il Napoli eguaglia il record di Walter Mazzarri relative alle vittorie in casa. Gli azzurri, infatti, centrano la 14esima vittoria di fila tra le mura amiche, così come fece il toscano, nella stagione 2012-2013.
Mauro: “Il Napoli fa bene a concentrarsi sul secondo posto”
Massimo Mauro, ex centrocampista di Napoli e Juventus, ha commentato così negli studi di Sky Calcio live la bella vittoria del Napoli sul Bologna:
“Gli azzurri sono tornati a riproporre il loro gioco spavaldo meritando i tre punti , ma oggi è stato davvero troppo facile contro questo Bologna. La matematica non taglia fuori definitivamente il Napoli dallo scudetto ma è da folli pensare che la Juventus possa perdere il vantaggio di 9 punti in 5 partite. Gli azzurri fanno bene a rimanere concentrati sul secondo posto perché il campionato lo ha vinto la Juve”.
SSC Napoli: “Gabbia bum-bum, tris Mertens e Lopez, l’emozione continua”
6 Bellissimo. La potenza e la freddezza di Manolo, la danza e la grazia di Dries, la prima volta di David. Spettacolo al San Paolo. Gabbia bum-bum, “Tris” Mertens, il battesimo di Lopez. Il Napoli ne segna 6 al Bologna e balla sotto le stelle di Fuorigrotta. Gabbiadini supera la prova del 9 segnando la sua nona rete in stagione. Mertens sale in doppia cifra e conta 11 gol tra coppe e campionato. E dulcis in fondo c’è la gioia di David Lopez che segna il suo terzo gol in assoluto con la maglia azzurra. In poco più di mezzora Manolo accende e cristallizza la partita: diagonale di sinistro e rigore glaciale. Poi nel secondo tempo sale sulla scena l’artista fiammingo: sinistro, destro e arcobaleno sotto la traversa. Olio azzurro su tela per la Galleria d’arte del San Paolo. David Lopez ha il tempo di entrare e allargare la manita a sei dita. Tre, due, uno: spettacolo al San Paolo. E adesso si va all’Olimpico, per il monday night contro la Roma. L’emozione continua…
FONTE: SSC NAPOLI.
Napoli-Bologna, Donadoni: “Mi assumo le mie responsabilità, non abbiamo giocato”
Roberto Donadoni, tecnico del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium: “Abbiamo fatto una brutta figura, siamo tutti responsabili, io in primis. Bisogna ripartire come si deve. Anche se avessimo vinto 1-0, non sarebbe cambiato nulla, siamo stati eclissati da loro. Abbiamo giocato con paura, prima o poi, paghi dazio. Bisogna giocare da uomini: sguardo alto, senza vergognarsi. Bisogna far vedere ciò che sappiamo fare. Ci dispiace essere venuti e non essere stati in grado di giocare. Mi assumo le mie responsabilità. Prepariamoci per la prossima, che sarà determinate. Bisognare reagire. Questa partita è stata un cazzotto. Ritiro? Non so, bisogna valutare. Ho fatto vedere la partita degli azzurri, ai miei ragazzi, anche la partita dell’andata. Volevamo mettere tensione a questa squadra, di questo valore, ma ci ha condizionato la paura. Abbiamo giocato all’indietro. Le partite si possono perdere, ma si devono giocare. Non lo accetto, dal punto di vista personale. Mi piace vedere uno che sbaglia, che ha dei limiti, ma che combatte. Abbiamo quattro partite, dodici punti in palio: c’è tutto da conquistare. Senza paura, bisogna reagire. Siamo una squadra che corre, nelle gambe i ragazzi hanno ancora benzina. Manca la testa.”
I NUMERI- Napoli, sei nella storia! Ennesimo record abbattuto
Un altro record è stato abbattuto: la stagione ancora non è finita e Sarri può ancora togliersi qualche soddisfazione. Era dal 1987 che gli azzurri non siglavano sei reti. Uno score pesante, ma che fa tanto bene, in vista del match contro la Roma, decisivo per gli azzurri, che devono necessariamente conservare il secondo posto, che vale la qualificazione diretta in Champions.
Premium- Rinnovo Higuain: filtra ottimismo
I dettagli
Secondo quanto riporta Sportmediaset, una volta archiviata la qualificazione in Champions, il Napoli e gli agenti Higuain si incontreranno per chiarire la posizione del pipita. Rinnovo o non rinnovo? La domanda è questa. Ad ogni modo, filtra ottimismo tra le parti. Il pipita potrebbe rimanere ed accettare il rinnovo- e l’adeguamento- di contratto. Attualmente l’argentino guadagna 7,5 milioni di euro all’anno.
I NUMERI- Prima doppietta in campionato per Gabbiadini
Tre gol in tre partite: ritorna, alla grande, Manolo Gabbiaidini, che non fa sentire la mancanza di Gonzalo Higuain, ancora squalificato. Per il centrocampista è la prima doppietta in seria A. Presenza numero 143 nel massimo campionato italiano. Aspettando il ritorno del pipita, Gabbiadini si gode finalmente le sue reti. Conte osserva attento. L’Europeo si avvicina.
Napoli-Bologna, i voti di ViViCentro: Gabbiadini e Mertens show!
I voti
Il Napoli porta a casa la vittoria contro il Bologna, la migliore risposta che si potesse dare sul campo alla sconfitta di Milano. Uno stupendo Gabbiadini non fa rimpiangere Higuain alla sua ultima giornata di squalifica. Questi i voti di ViViCentro.it:
Reina 6, Hysaj 6.5, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6, Allan 6, Jorginho 6, Hamsik 6.5, Callejon 6.5, Mertens 8, Gabbiadini 7.5. A disp. Rafale, Gabriel, Chiriches, Maggio, Strinic Regini, Valdifiori, David Lopez 6, Insigne 6, Grassi, Chalobah, El Kaddouri 6.5. All. Sarri 6.5
dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino
Spezia – Pescara 0 – 1: Lapadula manda ko anche i liguri
Spezia – Pescara 0 – 1: quarto successo di fila per gli abruzzesi.
Un Pescara cinico e concreto, riesce ad ottenere la sua quarta vittoria consecutiva, espugnando il “Picco” di La Spezia grazie ad una rete del bomber Lapadula nel primo tempo. Successo che permette agli abruzzesi di volare in classifica, e che frena le ambizioni playoff dei liguri. Secondo scontro diretto promozione consecutivo vinto dal Delfino.
LA CRONACA – Spezia e Pescara si sfidano al “Picco” nella gara valida per la 37esima giornata del campionato cadetto. Gara con vista playoff, con entrambe le squadre appaiate a quota 58 punti in classifica. Mister Di Carlo propone il suo modulo 4 – 3 – 3, con il tridente offensivo composto da Catellani, Calaiò e Piccolo. Risponde Oddo con il 4 – 3 – 1 – 2 : coppia offensiva formata da Cappelluzzo e Lapadula, con Pasquato sulla trequarti. Arbitra Di Paolo di Avezzano (Aq).
Primo squillo dello Spezia, con un colpo di testa di Calaiò che si spegne sul fondo, dopo un corner. Al 10’ “Lapacadabra” prova una magia con una sforbiciata, che finisce di poco alta sulla traversa. Al 17’ Lapadula chiama al grande intervento Chichizola, con uno shot dalla distanza.
Al 22’ un tiro – cross di Verre, scheggia la traversa. Al 24’ geniale colpo di tacco di Lapadula, che smarca Cappelluzzo in piena area di rigore, con il suo tiro troppo centrale, bloccato da Chichizola. Al 34’ tiro franco di Calaiò, con la palla che finisce alta sopra la traversa.
Al 41’ Sciuadone imbecca molto bene Piccolo, il cui tiro in area e da ottima posizione, viene bloccato da Fiorillo. Al 44’ Lapacadabra tira fuori dal cilindro la magia numero 23: cross perfetto di Verre, inzuccata vincente di Lapadula, che porta in vantaggio il Pescara al “Picco”. Il primo tempo finisce con il Delfino in vantaggio, decide, fino ad ora, il solito Gianluca Lapadula.
L’inizio di secondo tempo vede lo Spezia aumentare la pressione offensiva, senza, però, trovare lo sbocco giusto. Un tiro di Catellani al 56’ viene bloccato da Fiorillo.
Al 65’ cross di Migliore, spizzata di Calaiò, che di testa sfiora la rete del pari. Al 67’ Sciaudone chiama al grande intervento Fiorillo. Al 76’ il tiro di Situm sfiora il palo. Spezia completamente a trazione anteriore. Nei 4’ di recupero non succede praticamente nulla. Il Pescara espugna il “Picco” di La Spezia, grazie al solito Lapadula.
Spezia-Pescara, il tabellino del match
Spezia (4-3-3): Chichinzola, De Col, Valentini, Terzi, Migliore, Pulzetti (77′ Ciurria), Errasti, Sciaudone, Piccolo (88′ Kvrzic), Calaiò, Catellani (63′ Situm). Allenatore: Domenico Di Carlo.
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo, Vitturini, Fornasier, Mandragora, Zampano, Torreira (61′ Acosta), Bruno, Verre, Pasquato, Cappelluzzo (70′ Selasi), Lapadula. Allenatore: Massimo Oddo.
Marcatori: 44′ Lapadula.
Note: ammoniti Errasti, Torreira, Sciaudone, Lapadula.
CHRISTIAN BARISANI
La Cantilena
La cantilena e’ sempre la stessa , non ci sono piu’ fondi per mantenere in vita 21 riserve naturali Siciliane. La comunicazione ufficiale e’ stata data dalla stessa Regione Sicilia che con una nota inviata dal Dipartimento dell’Ambiente, annuncia che la somma di 859 mila euro, non potra’ essere stanziata nel 2016, ma e’ sufficiente a coprire le spese fino al 16 Aprile 2016.
Ridere? Piangere? questo e’ il dilemma :
Dunque dalla metà di questo mese Lega mbiente, Wwf, Lipu, Cai, Italia Nostra, Gre, Rangers d’Italia e Università di Catania-Cutgana sono “invitate” a sospendere qualsiasi attività di gestione e di relativa spesa per le suddette aree protette.
Signori si chiude…… cala il sipario?
Sembrerebbe di si, tranne che………gli Enti gestori e gli impiegati nelle Riserve utilizzino risorse di altra provenienza, spero che le Autorita’ “Incompetenti”, non intendano furtiva. In ogni caso se dovessero trovare i fondi necessari per non chiudere i battenti, dovrebbero dare comunicazione scritta al Dipartimento dell’Ambiente.
A chiudere i battenti saranno le Riserve naturali
‘Isola di Lampedusa’, ‘Macalbue di Aragona’, ‘Grotta di Santa Ninfa’, ‘Lago Sfondato’, ‘Grotta di S.Angelo Muxaro’, ‘Grotta di Carburangeli’, ‘Grotta dei Puntali’, ‘Grotta della Molara’, ‘Grotta Conza’, ‘Grotta d’Entella’, ‘Monte Conca’, ‘Capo Rama’, ‘Lago Preola e Gorghi Tondi’, ‘Saline di Trapani e Paceco’, ‘Torre Salsa’, ‘Isola delle Femmine’, ‘Biviele di Gela’, ‘Saline di Priolo’, ‘Monte Pellegrino’, ‘Complesso Immacolatelle e Micio Conti’ e ‘Isola Bella’.
Tutti paradisi naturali dove fauna e flora sono rimaste incontaminate, preservando paesaggi e biodiversità, anche grazie al lavoro di uomini e donne che ora rischiano il posto di lavoro dall’oggi al domani.
Oasi che potranno riaprire solo a seguito di un eventuale assestamento del bilancio regionale che preveda un incremento della dotazione finanziaria del competente capitolo. E nel frattempo?
Domani dice all’Adnkronos Margherita Ingrassia del Dipartimento Ambiente ci sarà una riunione con tutti i Gestori delle Riserve per discutere sulla questione.
E’ un fatto gravissimo e senza precedenti che rischia da un giorno all’altro di vanificare l’enorme lavoro di salvaguardia e la corretta valorizzazione dei tesori naturalistici siciliani, dichiara la presidente del Wwf Italia Donatella Bianchi. Si tratta di una decisione incomprensibile che potrebbe avere conseguenze drammatiche non solo per le aree naturali interessate, ma anche – aggiunge la Bianchi, per i tanti lavoratori che hanno garantito (e garantiscono) la gestione delle riserve.
Azzerare i presidi che hanno garantito la protezione e la conservazione di luoghi unici al mondo, avverte Bianchi, significa lasciare territori che tutto il mondo ci invidia, alla mercé della delinquenza, dell’illegalità, del bracconaggio e della criminalità organizzata.
Crocetta dove sei?
Se ci sei….. batti un colpo.
vivicentro.it-isole-opinioni / La Cantilena (Mauro Lo Piano)
- Polpi e Moscardini Politici (Mauro Lo Piano)
Musil di Rodengo Saiano, Andrea Barretta presenta la mostra d’arte di Pierluigi Ghidini
Domenica 24 aprile alle ore 11, al Musil di Rodengo Saiano (Museo dell’Industria e del Lavoro), Andrea Barretta presenta la mostra d’arte di Pierluigi Ghidini affermato artista contemporaneo con una propria autonoma ricerca creativa che approda in un mondo parallelo dipinto nell’animo.
E qui ormeggia in una diversa dimensione, andando per quartieri periferici o industriali, indossando il colore forte o visibilmente tremulo alla luce che inonda città ideali lontane dalla miseria dell’esistente e vicine a un presidio resiliente.
L’ingresso è libero con l’occasione straordinaria di poter visitare gratuitamente anche il museo.
Seguirà aperitivo.
“Pierluigi Ghidini”, Musil, Via del Commercio 18, Rodengo Saiano (Brescia).
ESCLUSIVA – Al San Paolo un osservatore del Middlesbrough FC per Nathaniel Nyakie Chalobah
A Napoli un osservatore speciale per Nathaniel Nyakie Chalobah.
Il Napoli scenderà in campo alle ore 20:45 contro il Bologna allo stadio San Paolo. Una gara molto delicata ma anche importante per gli addetti ai lavori. All’ingresso riservato alla stampa abbiamo intercettato un osservatore spagnolo del Middlesbrough Fc, team inglese in testa alla classifica della Championship.
Lo stesso, da quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di ViViCentro.it, è presente all’impianto di Fuorigrotta per un calciatore in particolare presente nella rosa azzurra: si tratta di Nathaniel Nyakie Chalobah, centrocampista in prestito al Napoli dal Chelsea.
dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino
Nathaniel Nyakie Chalobah (Freetown, 12 dicembre 1994) è un calciatore sierraleonese naturalizzato inglese, difensore o centrocampista del Napoli, in prestito dal Chelsea, e della Nazionale Under-21 inglese
Chalobah è conosciuto per la sua versatilità, per la sua abilità di essere un leader e la conoscenza tattica sia nella fase offensiva che in quella difensiva. È descritto come: “Alto, atletico, sa gestire bene la palla, è difficile metterlo sotto pressione sia quando gioca in difesa che a centrocampo, è bravo nei tackle e nell’effettuare passaggi. Il suo ruolo naturale è quello di mediano davanti alla difesa ma può giocare anche come mezzala, ha ricoperto anche la posizione di difensore centrale.
Polpi e Moscardini Politici
Alcune Amministrazioni Pubbliche possono essere paragonate ai polpi, una volta che occupano un territorio, se ne impossessano.
Roma, Spalletti: “Rimarrò qui, con Totti è tutto ok . Dzeko? Ora dimostri il suo valore…”
Alla vigilia della sfida di domani sera all’Olimpico contro il Torino di Giampiero Ventura, Luciano Spalletti torna a parlare ai cronisti nella consueta conferenza stampa pre match. Tanta la carne al fuoco, a seguito delle polemiche al veleno seguite al rocambolesco pareggio di Bergamo avvenuto domenica scorsa…
“Mi spiego i pareggi- afferma Spalletti – nel senso che può succedere che ci siamo dei momenti in cui le cose non girano per il verso giusto. Nel duello perdiamo un po’ le nostre caratteristiche e la partita può diventare più fisica, è per questo che ho schierato quella formazione contro l’Atalanta. Sia in questa occasione che in precedenza contro il Bologna, tuttavia, la squadra ha fatto vedere buone cose: anche se mi sarei aspettato più esperienza dopo il 2-0, ci sono state buone reazioni (dopo il 3 a 3, domenica ci è capitata anche la palla del 4 a 3 per ribaltare il risultato). Siamo andati in difficoltà dal punto di vista degli equilibri, non invece dal punto di vista fisico e potremmo andare incontro allo stesso rischio anche contro il Torino di Ventura. Dobbiamo fare attenzione a questa partita perché lui è bravissimo a trasferire ai suoi calciatori i suoi dogmi. Se stiamo attenti possiamo farcela.
VICENDA TOTTI “Non ne parliamo è più, per noi è tutto ok, abbiamo già messo a fuoco ieri tutto quello che è avvenuto, ora siamo concentrati sulla partita di domani. Una squadra non dipende da un giocatore e questo vale per Keita così come per Totti dopo il gol che ha siglato domenica. Debbo moderare questi messaggi, ci sono altri giocatori che sanno giocare la palla e fare contrasti come Seydou. Allo stesso modo, perché togliere i meriti della giocata di Perotti e Dzeko e dei contasti spezza gambe di El Shaarawy ed Emerson e poi della riconquista del pallone di Florenzi su quel gol? È un voler distorcere, è un voler togliere dei meriti a qualcuno per attribuirli a qualcun altro e questo non posso accettarlo. Si sta parlando solo di Totti, giustamente, perché è uno di quelli che hanno fatto la storia della Roma. Io cerco di trovare e di far crescere altri 4 o 5 Totti perché mi servono per avere un collettivo più forte e per farlo devo moderare i messaggi che vengono mandati alla squadra. Nelle 24 ore in cui una giornata si compone, tocca usarne 7 o 8 per dormire, 3 per allenarsi, poi altre per recuperare. Mi hanno chiamato proprio per far rispettare delle regole e per cercare di vincere tutte le partite ed anche se da quello che si legge sembra che abbiamo sbandato totalmente, in realtà abbiamo ancora il volante dell’automobile sotto controllo. Probabilmente Francesco l’ho fatto giocare poco ma non lo avrei fatto entrare sul 3 a 2 per loro se non lo tenessi in considerazione, sarebbe stato più brutto se lo avessi fatto giocare su un risultato di 3-0 per noi. C’è un capitano e poi c’è la squadra. Io guardo agli interessi della squadra perché mi pongo il solo obiettivo della vittoria della Roma e quando scelgo la formazione non ho né padre né madre né figli. Mi dispiace per Francesco se la interpreta diversamente, ma io dico cose sane, cose che penserebbe qualunque allenatore. Un allenatore sceglie la formazione per vincere e basta, non deve avere un’anima. Mi dispiace per Totti, vedo che si allena bene ma fino a quando ci sarò io lo farò giocare se mi serve”.
DIFESA IN DIFFICOLTA’ A BERGAMO… “Sul primo gol subìto a Bergamo, Manolas entra con la guida della palla sul fianco destro di De Rossi, Digne e Rudiger sono di tre o quattro metri oltre il loro avversario, Zukanovic si apre anche lui per andare a puntare qualora ricevesse palla. La mia squadra non può fare questi errori sul 2 a 0 per noi! Poi Digne riparte e nel recuperare la posizione rallenta un paio di volte, loro trovano quello spiraglio e segnano, la colpa non è di uno solo”.
FUTURO E RAPPORTI CON LO SPOGLIATOIO “Sul mio futuro, se non succederanno cose a livello societario, io rimarrò qui, ho un contratto. Voglio bene ai miei calciatori, cerco di instaurare con loro non soltanto un rapporto, ma addirittura un contatto: li abbraccio, qualcuno l’ho anche baciato. Poi, però, non voglio bene a tutti allo stesso modo, voglio più bene a quelli che si curano i tacchetti prima di entrare in campo per esempio, o che arrivano puntuali all’allenamento. Insomma, distribuisco meriti giusti a quelli che hanno un comportamento giusto.
CASO DZEKO “Dzeko ci deve far vedere che è Dzeko, da qui in avanti dipenderà tutto da lui. Se mi dimostra di essere quel calciatore lì io sto a guardare. In sostanza, se tira fuori le sue qualità lo uso altrimenti no. D’ora in poi ci deve far vedere quanto vale perché non c’è più tempo”.
Claudia Demenica
Ultime piogge al Nordest, poi sole. Ponte del 25: piogge e temporali col ciclone MEDUSA
Ultime ore di HOT STORM al Sud. Oggi ultime piogge al Nordest, poi sole ovunque fino a Giovedì. Da Venerdì graduale peggioramento.
NORD
Soleggiato al Nordovest, più nubi e ultime piogge o temporali mattutini su Veneto ed Emilia Romagna.
Temperature
Stazionarie.
CENTRO e SARDEGNA
Al mattino qualche piovasco sulle Marche, sole altrove.
Temperature
Stazionarie.
SUD e SICILIA
Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque.
Temperature
Stazionarie.
Mercoledì 20 Aprile 2016
Tutto sole.
NORD
Cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni.
Temperature
Stazionarie
CENTRO e SARDEGNA
Soleggiato ovunque.
Temperature
In aumento.
SUD e SICILIA
Ampio soleggiamento.
Temperature
In decisa diminuzione.
Giovedì 21 Aprile 2016
Nuvolosità prevalente, dalla sera piogge in arrivo al Nordovest.
NORD
Cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, dalla sera piogge in arrivo al Nordovest.
Temperature
Pressoché invariate.
CENTRO e SARDEGNA
Aumento della nuvolosità su tutte le regioni. Rare precipitazioni.
Temperature
Stazionarie.
SUD e SICILIA
Nubi in aumento, eccetto su Sicilia e Calabria.
Temperature
Pressoché invariate.
Sabato 23 Aprile 2016
Arriva il CICLONE MEDUSA. Perturbato al Centro-Nord con piogge e temporali possibili su gran parte delle regioni. Nubifragi sullo Spezzino. Piogge e temporali anche in Campania, Lucania settentrionale e Puglia. Più asciutte le due isole maggiori e la Calabria. In nottata migliora al Nordovest, Alpi, Puglia, Liguria ed Emilia.
Domenica 24 Aprile 2016
Ciclone MEDUSA in azione sull’Italia. Maltempo con piogge e temporali al Centro-Nord, nubifragi intenso sull’Emilia Romagna. Temporali su Marche, Toscana, Lazio, Umbria, Campania. Tempo più asciutto su Alpi, Piemonte, isole maggiori e resto del Sud.
Lunedì 25 Aprile 2016
Il ciclone MEDUSA si porta al Centro-Sud, ancora con tempo perturbato e temporali. Calo termico ovunque.
vivicentro.it-meteo / ilmeteo.it / Ultime piogge al Nordest, poi sole. Ponte del 25: piogge e temporali col ciclone MEDUSA
Il Punto 19 aprile
Il Punto 19 aprile – Analisi, approfondimento e commento di Cronaca, Poitica ed Economia della settimana a cura degli esperti de lavoce.info
Venerdì 22 aprile si firma a New York l’accordo sul clima raggiunto a Parigi (Cop21) da 196 paesi. Un segno che è possibile fare accordi su clima e ambiente. Temi spinosi che richiedono compromessi e attenzione ai dettagli. L’esatto contrario di ciò che è avvenuto nella campagna del referendum no-triv.
Creato per ricapitalizzare le banche e smaltirne i crediti inesigibili, il fondo Atlante farà da compratore di ultima istanza. Come fosse una banca centrale, ma non lo è. L’alternativa (lasciare alle banche la gestione delle sofferenze) ha tempi di liquidazione ben più lunghi e da negoziare con la Bce. Tra l’altro, l’eccessivo peso delle banche nel finanziamento delle aziende è l’altra faccia dello scarso sviluppo del mercato dei capitali in Europa. Per accelerare il quale la proposta di Capital markets union della Ue identifica 36 barriere da superare.
Il Migration compact proposto da Renzi alla Ue distingue i profughi dai migranti economici. Per i primi, reinsediamento in Europa. Per i secondi, se irregolari, rimpatrio immediato. Ma se i regolari ammessi sono pochi rispetto a quanti fanno domanda, bisognerà rimpatriare decine di migliaia di persone.
Passata l’indignazione per ciò che si è visto dai Panama papers, rimangono le direttive Ue sul contrasto all’elusione delle tasse. Una di queste fa un primo tentativo di superare la segmentazione delle legislazioni nazionali. E per una volta – udite udite – l’Italia sarebbe avanti nell’applicazione delle nuova normativa.
Arrivano i vantaggi fiscali sui premi di produttività ai lavoratori. E benefici per le imprese se hanno piani di welfare aziendale per questo scopo. A condizione che i bonus siano fissati da contratti collettivi di secondo livello. Chissà se sindacati e (piccole) aziende sono pronti per questa nuova stagione negoziale.
Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info
Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. Grazie!
- 22 aprile 2016: la firma che migliora il clima
19.04.16
Marzio Galeotti e Alessandro Lanza
Nella giornata della Terra, con una cerimonia alle Nazioni Unite, paesi di tutto il mondo metteranno la firma ufficiale all’Accordo sul clima raggiunto a Parigi a fine 2015. Perché funzioni ci sono questioni ancora da risolvere e servono risorse e investimenti, ma la strada sembra ben tracciata.
- Quanto durerà l’effetto Atlante?
19.04.16
Angelo Baglioni
Il fondo Atlante non ha le caratteristiche che si richiedono a un compratore di ultima istanza: risorse illimitate e terzietà rispetto al mercato. Presto o tardi, questa lacuna minerà la sua credibilità. Intanto però risolve i problemi più immediati e difende l’italianità delle nostre banche.
- Mercato dei capitali Ue: gli ostacoli all’integrazione
19.04.16
Diego Valiante
I mercati dei capitali europei funzionano male. Ma finora non si è fatto molto per eliminare le barriere che impediscono una loro reale integrazione. Eppure si tratta di una pre-condizione per un maggiore coordinamento delle politiche fiscali e per la stabilità dell’Eurozona. Obiettivi della Cmu. - Il banco di prova del piano Renzi sui migranti
19.04.16
Sergio BriguglioL’Italia ha presentato una proposta per gestire la crisi dei migranti, sulla falsariga dell’accordo firmato tra Ue e Turchia. Se l’obiettivo è fermare l’immigrazione illegale, bisogna affrontare in modo serio la migrazione economica. E il modello non può essere la fallimentare legge italiana.
- Se l’Europa si muove contro l’elusione
19.04.16
Marco Greggi
La Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva sul contrasto all’elusione fiscale e alla pianificazione fiscale aggressiva. Le basi giuridiche dell’intervento sono deboli, ma si tratta di un primo passo sul tema. Sei misure ricalcate sul piano d’azione dell’Ocse. Effetti in Italia. - Rilancio della produttività? La carta del welfare aziendale
19.04.16
Francesco BacchiniUn decreto prevede vantaggi fiscali sui premi di produttività dei lavoratori riconosciuti da contratti aziendali o territoriali. Benefici anche per le imprese se predispongono piani di welfare aziendale per questo scopo. Ma sindacati e piccole aziende sono pronti a una inedita stagione negoziale?
vivicentro.it-terza-pagina / lavoce.info / Il Punto 19 aprile
Riforme costituzionali, raggiunto alla Camera il quorum per la richiesta del referendum
Le opposizioni hanno raccolto 166 firme, superando la soglia di 1/5 dei deputati necessaria per richiedere formalmente la consultazione popolare sul ddl Boschi in merito alle Riforme Costituzionali
ROMA – Il 12 aprile la Camera ha dato il via libera alle Riforme costituzionali. Il ddl Boschi, che segna la fine del bicameralismo perfetto, è passato facilmente a Montecitorio nel suo voto finale: 361 voti favorevoli e 7 contrari. Saranno i cittadini a decidere sull’entrata in vigore della riforma: ora si può affermare con certezza che il referendum confermativo si terrà ad ottobre 2016. È stato raggiunto, infatti, a Montecitorio il quorum per richiedere formalmente la consultazione popolare. Le opposizioni (M5S-FI-Lega-Sinistra Italiana) hanno raccolto le firme di 166 deputati. Il quorum richiesto era di 126 membri, pari a 1/5 dell’assemblea di Montecitorio.
Un’altra raccolta di firme a sostegno della richiesta di referendum è stata promossa al Senato. Adesso gli uffici della Camera stanno procedendo alla certificazione delle firme. Subito dopo il proponente Danilo Toninelli (M5s) e i delegati Stefano Quaranta (Si), Cristian Invernizzi (Lega Nord) e Roberto Occhiuto (Forza Italia) andranno in Cassazione per depositare la richiesta.
Va ricordato che quello sulle riforme sarà un referendum “confermativo”(detto anche costituzionale o sospensivo) nel quale si prescinde dal quorum, ossia si procede al conteggio dei voti validamente espressi indipendentemente se abbia partecipato o meno alla consultazione la maggioranza degli aventi diritto, diversamente da quanto avviene nel referendum abrogativo. Dunque i cittadini saranno chiamati a votare tra due opzioni: confermare o non confermare le modifiche costituzionali del ddl Boschi. Non ci sarà quorum: questo significa che non c’è bisogno di una soglia minima di votanti. A vincere il referendum sarà semplicemente l’opzione più votata tra “sì” e “no” alla conferma della legge.
“Il referendum costituzionale di ottobre non sarà un giudizio di Dio sul governo”, ha detto il premier Matteo Renzi ieri sera al Tg1, perché “la domanda di ottobre chiede una cosa: volete cambiare la Costituzione rendendo il sistema più semplice?”. “Gli italiani – ha continuato il presidente del Consiglio – dovranno dire sì o no. Se noi saremo bravi a spiegare le nostre ragioni, avremo il consenso”. In caso contrario, “vado a casa”, ha ribadito Renzi.
vivicentro.it-politica / larepubblica / Riforme costituzionali, raggiunto alla Camera il quorum per la richiesta del referendum MONICA RUBINO
RILEGGI LIVE – Napoli-Bologna 6-0 (10′, 35′ rig. Gabbiadini; 58′, 80′, 88′ Mertens; 89′ Lopez)
Segui il LIVE di ViViCentro
90′ Fine partita!
89′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. David Lopez batte Mirante con una conclusione ravvicinata che passa tra le gambe del portiere e fa 6-0!
88′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Una perla di Dries Mertens che mette palla all’incrocio: 5-0 e tripletta per lui!
86′ Ci prova Jorginho con il destro: conclusione fuori misura
80′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Bella combinazione El Kaddouri-Mertens, il belga batte Mirante e fa doppietta: 4-0! Fuori Hamsik tra gli applausi e dentro David Lopez. Per il Bologna fuori Diawara e dentro Donsah
79′ Ci prova Insigne in rovesciata: para Mirante
78′ Cambio per il Napoli: fuori Callejon e dentro El Kaddouri
74′ Giallo per Albiol per fallo a centrocampo su Mounier
73′ Cambio per il Napoli: dentro Insigne e fuori Gabbiadini
68′ Ci prova Mertens con il sinistro ma la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete
59′ Doppio cambio per il Bologna: dentro Floccari e Mounier per Giaccherini e Acquafresca
58′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Fa tutto da solo Dries Mertens dopo una bellissima giocata tutta di prima con Hamsik e Gabbiadini, calcia di sinistro e complice una deviazione la palla termina in rete passando sotto le gambe di Mirante: 3-0!
54′ Ci prova Brighi ma calcia alto sopra la traversa
52′ Giallo per Diawara per fallo su Jorginho
51′ Il Napoli continua a giocare, bene, a calcio: il ritmo non è calato nonostante il 2-0
45′ Partiti, palla al Napoli!
SECONDO TEMPO
46′ Fine primo tempo
45′ Viene concesso 1 minuto di recupero
38′ Callejon per Gabbiadini che si gira sul sinistro e calcia alto sopra la traversa
37′ Giallo per Mbaye dopo una brutta entrata su Mertens
35′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Gabbiadini spiazza Mirante dal dischetto e fa 2-0!
34′ Callejon atterrato in area da Oikonomou: calcio di rigore
30′ Hamsik sguscia sulla sinistra e va al cross, Mirante in presa bassa blocca
28′ Retropassaggio rischioso di Rossettini che scivola: scivola anche Mirante ma Gabbiadini non ci arriva
21′ Prova Gabbiadini da fuori area, palla bloccata facilmente da Mirante
18′ Ci prova Albiol sugli sviluppi del corner di testa, ancora calcio d’angolo. Palla al centro di Jorginho, ancora lo spagnolo di destro: la palla termina alta sulla traversa
17′ Diagonale di Hamsik appena entrato in area dalla sinistra, ma Mirante devia in corner
10′ GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Palla filtrante al bacio di Mertens per Gabbiadini che non sbaglia e batte Mirante con un preciso diagonale
8′ Brighi prova il filtrante per Acquafresca, per fortuna del Napoli il suo tocco è troppo lungo
3′ Ci prova Hamsik a giro, Mirante si supera e mette in corner
1′ Partiti, palla al Bologna!
PRIMO TEMPO
20:44 – Squadre pronte a fare il loro ingresso in campo
20:36 – Squadre negli spogliatoi pronte a scendere in campo per l’inizio del match
20:13 – Prosegue il riscaldamento delle due squadre
20:07 – In un San Paolo non pieno, ma tra gli applausi, entra in campo il Napoli per il riscaldamento
20:05 – In campo Reina per il riscaldamento
19:53 – Le formazioni ufficiali:
NAPOLI (4-3-3) – Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Gabbiadini. A disp. Rafale, Gabriel, Chiriches, Maggio, Strinic Regini, Valdifiori, David Lopez, Insigne, Grassi, Chalobah, El Kaddouri. All. Sarri
BOLOGNA (4-3-3) – Mirante, Mbaye, Oikonomou, Rossettini, Constant, Taider, Diawara, Brighi, Zuniga, Acquafresca, Giaccherini. A disp. Da Costa, Stojanovic, Krafth, Pulgar, Crisetig, Brienza, Ferrari, Masina, Mounier, Gastaldello, Donsah, Floccari. All. Donadoni
19:52 – In campo Rafael e Gabriel per il riscaldamento
Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della gara di campionato che si giocherà questa sera allo stadio San Paolo tra Napoli e Bologna con fischio d’inizio alle ore 20:45. ViViCentro.it vi aggiornerà in tempo reale.
dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino
De Roon al Napoli rischia di sfumare, Sartori ammette contatti con la Lazio
I dettagli
Marten De Roon, centrocampista olandese dell’Atalanta, potrebbe essere un obiettivo del Napoli nel mercato estivo ma, il Corriere dello Sport fa sapere dell’inserimento della Lazio. A confermarlo è lo stesso direttore sportivo dell’Atalanta Giovanni Sartori: “Data la sintonia fra Lazio e Atalanta, basata sull’ottimo rapporto che intercorre fra le due proprietà, posso dire che per De Roon c’è stata una chiacchierata. Alla società biancoceleste evidentemente piace il nostro giovane gioiello. Tuttavia, per tempi e modi non ancora maturi, non si può parlare di una vera e propria trattativa. Dieci milioni per De Roon? Non mi sento né di confermare né di smentire, ancora non abbiamo effettuato una precisa valutazione del ragazzo. Insieme al suo entourage crediamo che un altro anno a Bergamo non possa altro che far bene a lui e a noi. Quando farà il grande salto anche l’Atalanta potrà guadagnarci”.




