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Le pagelle ai gialloblu di vivicentro dopo Juvestabia-LupaCastelli

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Vittoria decisiva della Juve Stabia che supera 4-2 la Lupa Castelli Romani in un match molto ostico che aveva visto i capitolini portarsi sull’1-2 prima della rimonta stabiese. La doppietta di Nicastro e i gol di Obodo- Diop suggellano la salvezza delle vespe.

Ecco le nostre pagelle ai gialloblù:

  • RUSSO 5.5: Ha molte colpe sul primo gol degli ospiti. Nel complesso sembra molto disattento. Passo indietro dopo la bella prestazione di Ischia.
  • CANCELLOTTI 5.5: Discreta fase offensiva, ma fase difensiva da rivedere. Anche per lui un leggero passo indietro rispetto al match di Ischia.
  • NAVRATIL- POLAK 5.5: Morbidelli e Mastropietro fanno ammattire i due centrali della Repubblica Ceca. In particolare modo q soffrire è Jakub Navratil, apparso fuori forma e sempre in ritardo rispetto agli avversari.
  • CONTESSA 5.5: Tanta corsa e qualche assist importante per lui. Spesso, però, perde palloni ingenuamente.
  • OBODO 6.5: Mezzo voto in più per il gol del momentaneo 2-2. Prestazione sufficiente per lui.
  • MAIORANO 5: Fuori condizione. Sbaglia una miriade di palloni e anche le cose più semplici non gli riescono. Giornata no.
  • LISI 5.5: Prova qualche spunto ma fine a sè stesso. Da lui ci si aspetta di più.
  • NICASTRO 7: Apre e chiude le danze. I suoi gol sbloccano e chiudono la gara. Raggiunge la doppia cifra in un campionato per lui entusiasmante.
  • DIOP 6: Non una grande partita per lui, ha però il merito di segnare il gol del 3-2 che regala la vittoria e la salvezza alle vespe.
  • DEL SANTE 5: Stesso discorso fatto per Maiorano. Giornata no per lui.
  • FAVASULI 6.5: Entra al posto di uno spento Maiorano e porta vivacità in attacco, entra lui e le vespe ribaltano il match. Leader.
  • GOMEZ 5.5: Si sente poco in attacco, annata sfortunata per lui.
  • GATTO: SV

vivicentro.it-juve-stabia / Le pagelle ai gialloblu di vivicentro dopo Juvestabia-LupaCastelli (Salvatore Sorrentino)

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INQUINAMENTO TORRENTE POLCEVERA. L’AMMIRAGLIO PETTORINO “SITUAZIONE A MARE ORMAI IN VIA DI RISOLUZIONE”. (VIDEO)

Genova, 24 aprile 2016, ore 19.00: continuano senza sosta le operazioni di recupero degli ormai contenuti residui dello sversamento di greggio nel Polcevera, avvenuto lo scorso 17 aprile, così come proseguono senza sosta le attività di monitoraggio e verifica della Guardia Costiera ligure lungo tutto il litorale del ponente ligure.

Nel pomeriggio un aereo della Capitaneria ha effettuato un sorvolo dell’area fino al confine di Stato riscontrando solo una ridotta presenza di prodotto sotto forma principalmente di lieve iridescenza in via di dissolvimento nella zona di Varazze a più di 10 chilometri dalla costa. In zona sono stati dirottati i mezzi della Società Castalia, inviati dal Ministero dell’ambiente che provvederanno in tempi brevi alla completa rimozione.

Il sorvolo ha pertanto confermato come il prodotto finito a mare sia stato pressochè totalmente recuperato tranne una minima parte che si è dissolta sotto l’azione delle correnti che ne hanno disperso le residue iridescenze al largo.

Si conferma che sulla fascia costiera di Savona e Imperia non è stato rilevato alcunchè mentre permangono alla foce del Polcevera le attività di monitoraggio e bonifica che proseguono quindi con un numero inferiore di mezzi.

L’Ammiraglio Pettorino precisa: “Alle prime luci dell’alba di domani saranno effettuati ulteriori sorvoli da parte di un velivolo della Guardia Costiera nonché ricognizioni con unità navali delle Capitanerie di Sanremo, Loano, Savona e Genova per valutare la situazione complessiva delle acque del ponente ligure”.

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Favasuli: “Grazie a Dio abbiamo raggiunto la salvezza. Ora onoreremo il campionato” (VIDEO)

Al termine del match vinto 4-2 dalla Juve Stabia contro la Lupa Castelli Romani, si è presentato in sala stampa, per commentare la vittoria che ha sancito definitivamente la salvezza della Juve Stabia, il capitano delle vespe Francesco Favasuli.
Ecco le sue parole:
“Grazie a Dio ci siamo salvati. Sono state due settimane difficili ma meno male siamo riusciti a vincere le ultime tre e siamo riusciti a cogliere una bella salvezza. È stata una stagione molto difficile, tanti problemi e tanti infortuni ci hanno penalizzato ma siamo stati forti fino alla fine e con l’aiuto di Dio abbiamo raggiunto la salvezza. Questo è un gruppo sano e importante, anche chi gioca poco ha sempre dato il massimo, abbiamo meritato tutti la salvezza. Credo che questo gruppo, se confermato, potrà fare bene lavorando molto. Siamo una squadra che ha coraggio, siamo riusciti a ribaltare l’ennesima partita di una stagione davvero storta. Il mio futuro? A Pasqua mi ero prefissato di giocare il più possibile fino alla fine e poi pensare al futuro. Per fortuna siamo già salvi e ora penseremo alle ultime due gare, onorando il calcio, e poi penseremo al futuro. Spero di poter rimanere”
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VIDEO in allestimento
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Roma-Napoli, le probabili formazioni: torna Higuain; più Insigne che Mertens

Partita fondamentale in chiave secondo posto quella che andrà in scena domani pomeriggio ( ore 15:00) allo stadio Olimpico tra Roma e Napoli: entrambe le squadre si giocano l’ accesso diretto alla fase a gironi della prossima Champions League.
La vittoria sul Bologna, nel turno infrasettimanale, ha permesso agli azzurri di mantenere 5 punti di vantaggio sui giallorossi; un vantaggio considerevole se si considera il fatto che la squadra di Maurizio Sarri ha a disposizione due risultati su tre per blindare il secondo posto. Ma il Napoli ha bisogno anche di ritrovare certezze lontano dal San Paolo dopo le due sconfitte in trasferta contro Inter e Udinese.
Alla Roma servono i tre punti per cercare di agguantare la seconda posizione; la doppietta di Totti contro il Torino ha riacceso le speranze dei giallorossi che con una vittoria si porterebbero a meno due dal Napoli quando mancano tre giornate al termine del campionato.
QUI ROMA – Spalletti recupera Digne e Pjanic ma dovrà fare a meno di Rudiger al centro della difesa a causa di un affaticamento muscolare, sarà quindi Zukanovic a fare coppia con Manolas. In mezzo al campo Pjanic verrà affiancato da Nainggolan e Keita in vantaggio su De Rossi. In avanti il tecnico toscano dovrebbe optare nuovamente per il tridente leggero composto da Perotti, El Shaarawy e Salah anche se continuano a salire le quotazioni di Francesco Totti dal primo minuto.

QUI NAPOLI – Scontata la squalifica Sarri potrà contare sul ritorno di Higuain e sulle motivazioni di quest’ ultimo: a caccia del record di Nordahl e di gol importanti per la Scarpa d’ Oro sarà il pipita a guidare l’ attacco affiancato da Callejon e da Insigne, in vantaggio su Mertens nonostante la tripletta siglata contro il Bologna. Nessuna sorpresa anche per i restanti reparti: la difesa sarà composta da Albiol, Koulibaly, Hysaj e Ghoulam mentre i tre di centrocampo saranno Allan, Jorginho ed Hamsik che toccherà quota 400 partite con la maglia del Napoli. Recuperato completamente Reina dopo il fastidio all’anca.

ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI:
Roma (4-3-3): Szczęsny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Keita, Nainggolan, Pjanic; Salah, El Shaarawy, Perotti.   All. Spalletti.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Insigne, Higuain.   All. Sarri.

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Zavettieri: Salvezza meritata. Non regaleremo niente (VIDEO)

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Al termine del match vinto 4-2 dalla Juve Stabia contro la Lupa Castelli Romani, si è presentato in sala stampa, per commentare la vittoria che ha sancito definitivamente la salvezza della Juve Stabia, il tecnico delle vespe Nunzio Zavettieri.

Ecco le sue parole:

“Voglio ringraziare la squadra per aver conquistato la salvezza, che era il minimo obiettivo. Il gol segnato subito ci ha illuso e abbiamo perso la bussola, per fortuna siamo stati bravi nella ripresa a ribaltare la gara. Siamo una squadra pazza che riesce a ribaltare le gare. Probabilmente il dover chiudere la pratica ci ha messo troppa pressione e abbiamo rischiato grosso, abbiamo dimostrato grandissima voglia di vincere. Ora siamo salvi e siamo felicissimi, guai però ad abbassare la guardia. Nelle ultime due gare voglio una grande Juve Stabia, l’obiettivo ora è partecipare alla prossima coppa Italia. Il mercato di gennaio ci ha fatto cambiare pelle e abbiamo conquistato una grande salvezza, che quando sono arrivato sembrava molto ma molto difficile da conquistare. Ripeto che ora ci godiamo questo momento e poi lavoreremo per dare il massimo nelle ultime due gare, io sicuramente schiererò la miglior formazione possibile. Ultimo posto play out? Ora c’è il Catanzaro, è cambiato tutto dopo la vittoria del Monopoli al Ceravolo e questo dimostra che questo è un campionato molto difficile. Futuro? Testa al Monopoli e poi al Foggia, l’anno prossimo è ancora lontano.”

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Filippi: Problema stadio molto grave (VIDEO)

L’amarezza di Clemente Filippi sulla questione stadio

Al termine del match vinto 4-2 dalla Juve Stabia contro la Lupa Castelli Romani, si è presentato in sala stampa, per commentare la vittoria che ha sancito definitivamente la salvezza della Juve Stabia e fare il punto sulla questione stadio, il dg delle vespe Clemente Filippi.

Ecco le sue parole:

“Abbiamo lanciato l’allarme stadio e nessuno ci ha risposto. Non si è mosso niente e rischiamo seriamente di giocare lontano dal Menti. Il nostro stadio non è agibile per il calcio professionistico. Ad oggi ci sono zero possibilità di restare al Menti, ci auguriamo si muova qualcosa prestissimo perché siamo già in ritardo. Noi facciamo un ulteriore appello perché la situazione è critica, giocare lontano dal Menti significherebbe ridimensionare tutto il progetto, non poter gestire l’area marketing e non poter gestire la campagna abbonamenti. Abbiamo chiesto tanti incontri e ne abbiamo avuto solo uno a dicembre, da allora la situazione è ferma. La Juve Stabia è una delle poche realtà che funziona a Castellammare e lo stadio deve essere una delle priorità del comune. Ci auguriamo di cuore che possa cambiare presto qualcosa, altrimenti la situazione sarebbe nerissima”

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Roma-Napoli, sono 24 i convocati azzurri: ci sono Reina e Higuain

Seduta pomeridiana per il Napoli a Castel Volturno. Gli azzurri preparano il match contro la Roma per il posticipo della 35esima giornata di Serie A di domani, lunedì 25 aprile, alle ore 15.

La squadra ha svolto attivazione in avvio e successivamente allenamento tecnico tattico. Si seguito partitina a campo ridotto ed esercitazioni sul calci da fermo.

I convocati: Reina, Gabriel, Rafael, Hysaj, Maggio, Koulibaly, Albiol, Chiriches, Regini, Ghoulam, Strinic, David Lopez, Allan, Valdifiori, Jorginho, Grassi, Chalobah, Hamsik, El Kaddouri, Callejon, Mertens, Insigne, Gabbiadini, Higuain.

Da sscnapoli.it

Obodo: Salvezza meritata. Il mio futuro è qui.. (VIDEO)

Al termine del match tra Juve Stabia e Lupa Castelli Romani abbiamo ascoltato il centrocampista delle Vespe, Kenneth Obodo.

Ecco le sue parole.

Oggi siamo partiti davvero male e, grazie a Dio e ad alla nostra forza, siamo stati capaci di ribaltare il risultato.

Fa sicuramente piacere fare gol, è il mio secondo in campionato, e lo dedico alla moa famiglia, ma la goia è per la vittoria di squadra e per la salvezza.

È stato bello festeggiare sotto la Curva, speriamo che l’anno prossimo succeda più spesso.

Il prossimo campionato lo giocherò con la maglia della Juve Stabia, non ci sono dubbi.

Adesso cerchiamo di fare bene contro Monopoli e Foggia così da conquistare l’ottavo posto in classifica e l’accesso alla Tim Cup per la prossima stagione.

vivicentro.it-juve-stabia / Obodo: Salvezza meritata. Il mio futuro è qui.. (VIDEO) – Raffaele Izzo

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Juve Stabia vs Lupa Castelli Romani 4 – 2: la cronaca minuto per minuto

Juve Stabia vs Lupa Castelli Romani – In un Menti semideserto le Vespe cercano i due punti che valgono la salvezza matematica contro la Lupa Castelli Romani, retrocessa con largo anticipo. Zavettieri schiera l’11 tipo, con i rientri di Contessa e Maiorano.

Juve Stabia (4-4- 2): Russo, Cancellotti, Contessa, Obodo, Polak, Navratil, Lisi, Maiorano, Del Sante, Nicastro, Diop. A disposizione di Mister Zavettieri: Polito, Atanasov, Rosania, Carillo, Liotti, Mauro, Favasuli, Grifoni, Gatto, Gomez, Mascolo.

Lupa Castelli Romani (4-3- 3): Tassi, Rosato, Colantoni, Di Bella, Aquaro, Prutsch, Ricamato, Maiorano, Morbidelli, Falasca, Mastropietro. A disposizione di Mister Palazzi: Gobbo, Anderson, Argento, Roberti, Carta, Kosovan, Rossetti, Flores, Coletti.

Curiosità, gli ospiti scendono in campo con i pantaloncini ed i calzettoni bianchi della divisa da trasferta della Juve Stabia. L’arbitro ha infatti ritenuto che quelli scuri, inizialmente indossati da entrambe le squadre, si confondessero, complicando la sua direzione di gara.

Spettatori: 478

Ammoniti: Maiorano (JS), Prutsch (L),

Primo Tempo

Minuto 2: GOOOOL JUVE STABIA!!!Subito Vespe in vantaggio. Gran cross dalla sinistra di Contessa per Nicastro, che in tuffo insacca di testa.

Minuto 4: Juve Stabia vicina al raddoppio; sinistro di Diop da fuori area, palla sulla traversa.

Minuto 9: GOL LUPA CASTELLI ROMANI. Pareggio degli ospiti con il colpo di testa di Prutsh su calcio d’angolo. Grave errore però di Russo che esce a vuoto mancando la palla.

Minuto 18: GOL LUPA CASTELLI ROMANI. Rete di Morbidelli, che beffa Polak e Navratil sul filo del fuorigioco, l’attaccante laziale insacca in diagonale su Russo in uscita.

Minuto 25: Destro dal limite dell’area di Lisi, palla di poco alta sulla traversa.

Minuto 29: Buona parata di Russo su tiro al volo ravvicinato di Di Bella.

Minuto 32: Juve Stabia vicina al pareggio; è ancora Nicastro che questa volta di sinistro costringe Tassi alla parata d’istinto.

Minuto 34: Continua la sfida tra Nicastro e Tassi; ancora grande parata dell’esterno difensore su incornata del 10 stabiese.

Minuto 39: Destro di contro balzo di Del Sante che costringe Tassi alla difficile parata.

Minuto 40: Contropiede pericoloso della Lupa che con grande facilità arriva al tiro, palla sull’esterno della rete.

Minuto 43: Grande occasione per Del Sante che arriva in scivolata a colpire il cross di Contessa, palla che sfiora il palo.

Secondo Tempo

Minuto 3: Colpo di testa di Del Sante sugli sviluppi di una palla inattiva, palla alta.

Minuto 12: Lupa Castelli vicina al raddoppio con Mastropietro che si allunga il pallone solo avanti a Russo.

Minuto 19: Doppio cambio in casa Juve Stabia; escono Maiorano e Del Sante per Favasuli e Gomez.

Minuto 22: GOOOOOL JUVE STABIA!!!!Incornata di Obodo su calcio d’angolo che insacca per la rete del pareggio.

Minuto 26: Tra i gialloblù entra Gatto ed esce Lisi.

Minuto 29: GOOOOOOL JUVE STABIA!!!Ancora cross perfetto di Contessa, questa volta per Diop, che insacca in tuffo di testa. Sorpasso per le vespe.

Minuto 43: GOOOOL JUVE STABIA!!!Poker delle Vespe con il sinistro di Nicastro su assist di Diop. Doppietta per il fantasista siciliano. Juve Stabia 4 – Lupa Castelli Romani 2.

Finisce la partita dopo quattro minuti di recupero. La Juve Stabia conquista la matematica salvezza con una rimonta rabbiosa. Adesso le Vespe possono guardare alle ultime due partite contro Monopoli e Foggia con serenità.

vivicentro.it-juve-stabia / Juve Stabia vs Lupa Castelli Romani 4 – 2: la cronaca minuto per minuto (Raffaele Izzo)

Juve Stabia vs Lupa Castelli Romani 4-2

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Palazzi: Risultato bugiardo. C’era un rigore netto a nostro favore..

Al termine del match tra Juve Stabia e Lupa Castelli Romani abbiamo ascoltato il tecnico dei laziali Mario Palazzi.

Ecco le sue parole.

 

Dispiace tanto per il risultato finale che è decisamente bugiardo. Credo di poter dire che abbiamo dominato la partita ed abbiamo preso gol solo su alcuni nostri errori.

In più a nostro favore c’era un rigore netto nel finale; dopo il mancato fischio  è arrivato il 4-2 di Nicastro quindi è stato un errore incisivo quello dell’arbitro.

Sono soddisfatto della prestazione di oggi; stiamo mettendo in campo il nostro orgoglio e la nostra dignità, dimostrando ogni domenica che teniamo a questa maglia.

Sono diventato allenatore della Lupa a campionato ormai inziato da tanto tempo, da quando sono qui questi ragazzi stanno dando l’anima e di questo sono più che contento.

Questa prestazione ci fa guardare al finale di stagione con più fiducia, ferme restando le incognite sul futuro che ci attende.

 

Raffaele Izzo

MotoGp, in Spagna dominio Rossi a Jerez; poi Lorenzo e Marquez

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Dominio di Valentino Rossi * a Jerez de la Frontera. Il 37enne fuoriclasse di Tavullia, scattato dalla pole, si è aggiudicato in Spagna la quarta prova del Mondiale, classe MotoGp, piazzando la propria Yamaha davanti a quella del compagno di scuderia Jorge Lorenzo, arrivato al traguardo con oltre 4″ di svantaggio.

Terza piazza per un altro spagnolo, Marc Marquez, staccato di 9″. Giu’ dal podio l’altra Honda di Dani Pedrosa, seguita da Aleix Espargarò e Maverick Vinales. Soltanto settima la Ducati di Andrea Iannone (out nei primi giri invece Andrea Dovizioso per un problema al retrotreno), chiudono la top ten Pol Espargarò, Eugene Laverty ed Hector Barbera.

vivicentro.it-sport-motori / MotoGp, in Spagna dominio Rossi a Jerez; poi Lorenzo e Marquez

NOTE su Valentino Rossi (Urbino, 16 febbraio 1979) è un pilota motociclistico italiano.

Tra i piloti più titolati del motociclismo in virtù dei nove titoli conquistati, è l’unico pilota nella storia del Motomondiale ad aver vinto il mondiale in quattro classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (6). Detiene inoltre il primato del numero di Gran Premi disputati consecutivamente nel mondiale di velocità, con 228 presenze. È proprietario dello SKY Racing Team VR46.

AGGIORNAMENTO ORE 16.30 SITUAZIONE SVERSAMENTO TORRENTE POLCEVERA

Genova, 24 aprile 2016, ore 16.30: continuano ininterrottamente le attività di bonifica e recupero di ciò che è rimasto dallo sversamento di greggio nel Polcevera, avvenuto a seguito della rottura di un oleodotto della società IPLOM domenica 17 aprile, così come proseguono senza sosta le attività di monitoraggio e verifica della Guardia Costiera ligure lungo tutto il litorale del ponente genovese. Le condizioni già di per sé buone nel savonese sono ulteriormente migliorate e questo ha portato a far cessare, su indicazione dell’Ammiraglio Pettorino, Direttore Marittimo della Liguria,  lo stato di emergenza locale a Savona.

Le chiazze di iridescenza più consistenti, rilevate ieri durante la ricognizione aerea effettuata dall’ATR42 della Guardia Costiera nel tratto compreso tra Arenzano e Cogoleto, sono state anche oggi aggredite dai mezzi della Società Castalia, inviati dal Ministero dell’ambiente.

Analogamente, altri mezzi d’altura della stessa Società Castalia e dei Rimorchiatori riuniti ed i mezzi disinquinanti costieri delle ditte specializzate, stanno ultimando le  attività di recupero delle sole iridescenze di prodotto oleoso rilevate in corrispondenza di Pegli e negli specchi acquei portuali.

L’Ammiraglio Pettorino ha voluto precisare: “la situazione è nettamente migliorata, grazie anche alle condizioni meteorologiche e al presidio di contenimento e bonifica costituito sin dalle prime ore dell’emergenza. In queste ore è di nuovo in volo un aereo della Guardia Costiera che potrà fornirci ulteriori e più precisi elementi di valutazione degli eventuali residui”.

vivicentro.it-nord-cronaca / AGGIORNAMENTO ORE 16.30 SITUAZIONE SVERSAMENTO TORRENTE POLCEVERA

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Matera- Ischia Isolaverde: le formazioni ufficiali

Matera-Ischia Isolaverde
Matera-Ischia Isolaverde

Tra pochi minuti scenderanno in campo per la 32^ giornata del campionato di Lega Pro girone C, Matera-Ischia Isolaverde allo stadio “XXI Settembre”,fischio d’inizio alle 15:00. Mister Padalino conferma il suo 5-4-1 con due novità dal primo minuto in campo rispetto alla vigilia: giocano il giovane D’Angelo al posto di De Rose a centrocampo e Casoli sulla fascia con Rolando che si accomoda in panchina; per il resto Bifulco confermato tra i pali; in difesa Di Lorenzo,Ingrosso,Piccinni e Tomi. A completare il centrocampo Iannini,Armellino e Caretta. Unica punta in avanti l’ex di turno l’ariete Infantino. Sul fronte Ischitano ennesima rivoluzione di mister Porta che manda anche quest’oggi una formazione al quanto inedita confermando però il 4-3-3. Il pacchetto difensivo isolano è composto da Savi e Moracci centrali con Bruno sulla destra  e Sirigu sulla fascia sinistra al posto di Vandam rispetto alla vigilia. Tra i pali Modesti al posto di Iuliano colpito da un attacco influenzale. In cabina di regia torna Spezzani con ai lati Palma e Porcino. In avanti tridente formato da Kanoute e Armeno sugli esterni con Pablo Moreira centrale,alla sua prima da titolare.

LE FORMAZIONI

MATERA (4-5-1): Bifulco; Di Lorenzo, Ingrosso, Piccinni, Tomi; Casoli, Iannini, D’Angelo, Armellino, Carretta; Infantino. A disposizione: Biscarini, Scognamillo, De Franco, Zaffagnini, Rolando, Petitti, Pagliarini, Morra, Gammone. Allenatore: Aprile (squalificato Padalino).

ISCHIA (4-3-3 ): Modesti; Sirigu, Moracci, Savi; Bruno, Spezzani, Palma, Armeno, Porcino; Moreira, Kanoute. A diposizione: D’Errico, Guarino, Van Dam, Florio, Manna, Acampora, D’Angelo, Belmonte, Rubino, Gomes, DI Vicino. Allenatore: Porta.

Settore Ospiti Olimpico, è stata la Roma a decidere

La Repubblica scrive sui biglietti del settore ospiti dello stadio Olimpico

Il rischio, anche se per il momento non risultano evidenze in questo senso, è principalmente uno: l’infiltrazione di tifosi napoletani anche sprovvisti di biglietto che tentino di creare situazioni di disagio per l’ordine pubblico. Saranno ben 500 le forze dell’ordine impegnate per garantire l’ordine intorno allo stadio. Dei 2500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti, ne sono stati venduti appena 30/35, complice il prezzo altissimo (50 euro) disposto dalla Roma: per evitare pericolose commistioni tra romanisti e napoletani in altri settori, però, le forze dell’ordine sono pronte a aprire il settore anche ai tifosi del Napoli che hanno acquistato biglietti per altre zone dello stadio (ovviamente, soltanto chi volesse per motivi di sicurezza)“.

Sarri riconsegna il Napoli a Higuain: obiettivo quota 100 gol

La Repubblica

La giostra del gol farà tappa allo stadio Olimpico. Roma-Napoli è anche il confronto ideale per gli amanti dello spettacolo: 73 reti i giallorossi, 72 il Napoli. Vietato annoiarsi, dunque. In palio, oltre al secondo posto, c’è anche il titolo di miglior attacco del campionato. La missione di Sarri è duplice: blindare la piazza d’onore e magari compiere il sorpasso alla voce reti realizzate. Il 6-0 rifilato al Bologna è la cartina di tornasole dello stato di salute del meccanismo offensivo del Napoli, nuovamente efficace dopo il passaggio a vuoto accusato a San Siro contro l’Inter. L’attore protagonista è ovviamente Gonzalo Higuain che tornerà titolare dopo la squalifica. Il bomber argentino è l’artefice principale di un Napoli quasi mai all’asciutto. Il totale fa 98 (72 in campionato, 23 in Europa League, 3 in Coppa Italia). Il bottino a tre cifre, dunque, è dietro l’angolo e l’abbuffata contro la squadra di Donadoni ha restituito agli azzurri la possibilità di eguagliare il primato stabilito due volte da Rafa Benitez. Quota 104 non è affatto lontana e al Napoli mancano sei prodezze per agganciare il record che è il fiore all’occhiello dello spagnolo. Nell’immediato, l’obiettivo sono i cento gol. Questo gruppo potrebbe fare addirittura meglio perché non ha mai rinunciato alla compattezza, marchio di fabbrica di Maurizio Sarri. Sarà così pure domani contro la Roma. La potenza sarà affidata ad Higuain, l’equilibrio tattico sarà competenza (quasi) esclusiva di Callejòn ed Insigne. Lorenzinho dovrebbe vincere il ballottaggio con Mertens proprio per una maggiore propensione al sacrificio. Il belga, invece, garantisce maggiore velocità nell’uno contro uno e quindi sarà comunque utile in corso d’opera, così come il rinfrancato Gabbiadini. Tutti uniti per blindare i gironi di Champions e tagliare il traguardo delle 100 esultanze stagionali. Il Pipita sarà il punto di riferimento: mister 30 prodezze in campionato ha voglia di recuperare il tempo perduto e ha messo la Roma nel mirino. La Scarpa d’Oro, tra l’altro, è ancora alla sua portata, quindi è necessario riannodare il discorso interrotto al Friuli al più presto. Sarà il pericolo pubblico numero uno anche se in casa giallorossa provano ad esorcizzare il Pipita. Almeno a parole.

Occasione ghiotta, Hamsik fa 400 e spera nel gol

Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport

“Domani l’occasione è ghiotta, ancorchè duplice, avendo gli azzurri l’opportunità di cancellare il tabù in casa della Roma (l’ultimo risultato utile è il 2-2 del 28 aprile 2012) e da gare esterne in generale, ma nel contempo di blindare il secondo posto. Per invertire la tendenza, Sarri punterà su tre nomi: Higuain, Hamsik e Insigne. Il Pipita rientrerà carico, dopo i 3 turni di stop, e col desiderio di segnare il primo gol alla Roma lontano dal San Paolo. Il capitano staccherà il tagliando numero 400 con la maglia del Napoli, oltre a sperare di ritrovare il gol che gli fa difetto da 13 giornate e che gli permetterebbe di raggiungere Maradona a quota 81 gol nella graduatoria dei migliori realizzatori in A con la maglia del Napoli. Insigne ritroverà il posto da titolare, dopo averlo lasciato al Mertens scatenato (tripletta) visto contro il Bologna. Ieri Sarri ha curato la linea difensiva, oltre ad insistere sui i movimenti degli attaccanti. La formazione sarà decisa solo dopo la rifinitura odierna. Dovrebbe esserci anche Reina che stringerà i denti nonostante un piccolo fastidio all’anca”.

Di Matteo: “La politica è incapace di colpire i corrotti, troppi attacchi ai pm”

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Di Matteo, titolare dell’inchiesta sulla trattativa Stato mafia: ” Tutti gli sforzi vengono vanificati dal sistema della prescrizione che andrebbe riformato”

PALERMO. “Mafia e corruzione sono ormai facce della stessa medaglia – dice Nino Di Matteo – ma mentre i boss sono adeguatamente puniti, i corrotti che vanno a braccetto con i padrini sono garantiti da una sostanziale impunità dalla politica”. Il pubblico ministero del processo Stato-mafia riprende le parole di Piercamillo Davigo sui politici che “continuano a rubare e non si vergognano”, sulle difficoltà nelle indagini. Le definisce: “Parole chiare, coraggiose, la stragrande maggioranza dei magistrati la pensa così”. E rilancia: “Nei pochi casi in cui si riesce ad acquisire la prova di quei fatti di reato, tutti gli sforzi vengono mortificati dal sistema della prescrizione, che non si riesce a riformare”.

Perché, secondo lei?
“Probabilmente, una parte della politica trova conveniente l’eventualità di continuare a utilizzare la prescrizione come un comodo rifugio rispetto alla responsabilità dei delinquenti dal colletto bianco”.

Si è già riaperto un conflitto fra politica e magistratura?
“Non c’è stata e non c’è una guerra fra politica e magistratura. Una guerra evoca volontà e azione bilaterali. Piuttosto, negli ultimi 30 anni, con sfumature e governi di colore diverso, c’è stata un’offensiva organizzata, costante e abilmente condotta di una parte della politica contro una parte della magistratura, quella che si ispira esclusivamente al principio dell’eguaglianza di tutti innanzi alla legge”.

La politica critica i magistrati per certi processi che si concludono con un nulla di fatto. Perché le sembra un fatto anomalo?
“Tante assoluzioni o archiviazioni riguardanti esponenti politici fanno riferimento a rapporti accertati con mafiosi, dunque a dei fatti, che però non sono diventati reato. E la politica cosa fa? Si è dimostrata del tutto incapace di reagire, punendo con meccanismi di responsabilità interna coloro che cercano i mafiosi. È molto più facile attaccare i magistrati”.

La politica invoca le sentenza definitive.
“Questo non può essere un alibi. A prescindere dall’eventuale configurabilità di un reato, certe frequentazioni fra mafia e politica sono evidenti, e la politica ancora oggi non sa o non vuole capire. Non è un caso che negli ultimi dodici anni due presidenti della Regione Siciliana siano stati processati per mafia”.

Per colpire il voto di scambio politico mafioso, la politica ha avviato la riforma dell’articolo 416 ter.
“Considero quella riforma un’occasione persa. Le pene per il voto di scambio sono molto più basse di quelle previste per l’associazione mafiosa. Non si vuole capire la gravità estrema del patto elettorale mafioso. Ritengo che la nuova norma sia stata formulata male, con aspetti di equivocità”.

C’è stato già qualche banco di prova?
“Di recente è stato assolto un politico siciliano che era stato invece condannato per voto di scambio sotto il vigore della vecchia legge”.

Su cosa si potrebbe riaprire un tavolo di dialogo fra magistratura e politica per le riforme?
“Per prima cosa, la politica dovrebbe recuperare il messaggio di Pio La Torre, il segretario del Pci ucciso dalla mafia, e ispirarsi alla sua capacità di denunciare le collusioni del potere prima ancora delle inchieste della magistratura”.

vivicentro.it-politica / larepubblica / Di Matteo: “La politica è incapace di colpire i corrotti, troppi attacchi ai pm” SALVO PALAZZOLO

Due record da eguagliare e un tabù da sfatare lontano dal San Paolo

La Gazzetta dello Sport fa una panoramica sui gol realizzati dal Napoli

“I numeri del Napoli, tra l’altro, evidenziano un dato inconfutabile: tatticamente l’interesse maggiore è per la fase offensiva. Basta scorrere la classifica dei cannonieri per farsene un’idea. Sui 72 gol realizzati finora, 59 sono stati segnati dagli attaccanti. E dal calcolo sono stati esclusi Hamsik e El Kaddouri, altrimenti sarebbero stati 65 concentrati in 7 giocatori. Gol mai banali, in ogni modo, che hanno permesso a Maurizio Sarri di giocarsi da protagonista il suo secondo anno di serie A, dopo quello vissuto a Empoli. E non solo. La maggior parte delle prodezze napoletane hanno la doppia firma, ovvero, Gonzalo Higuain e Lorenzo Insigne. Insieme, hanno sommato 42 reti: il primo è fermo a quota 30 dopo le tre giornate di squalifica rimediate in seguito ai fatti di Udine; il secondo, invece, con 12 gol ha stabilito il suo massimo personale. Gli altri attaccanti sono stati meno prolifici, ma importanti nell’assistenza sotto rete: dopo il Pipita e Insigne, nella classifica cannonieri del club seguono Callejon (6), Mertens e Gabbiadini (5). A quattro partite dal termine del campionato, al Napoli mancano 6 gol per stabilire il suo record di reti in serie A, 77, stabilito con Rafa Benitez nella stagione 2013-14, mentre il Pipita è ancora in corsa per la Scarpa d’Oro dopo aver battuto il suo record personale di reti realizzate, stabilito con il Real Madrid (27). Ed è proprio domani, all’Olimpico, che l’attaccante argentino rientrerà dopo la lunga squalifica. In sua assenza, il Napoli ha realizzato 9 reti (3 al Verona e 6 al Bologna), contro avversari demotivati e poco convinti, mentre nell’unica partita vera disputata, a San Siro, è stato sconfitto dall’Inter. Contro la Roma, sarà l’ultimo test impegnativo per la difesa del secondo posto e si avrà pure l’opportunità per sfatare la tradizione non proprio favorevole negli scontri diretti, giocati lontano dal San Paolo”

Grassi è sempre più un caso…

I dettagli

La Gazzetta dello Sport non esclude un’altra possibile tribuna per Alberto Grassi a Roma. L’ex centrocampista dell’Atalanta non ha mai giocato da quando è stato  acquistato dagli azzurri: “Fondamentale in un momento della stagione in cui fisiologicamente non si può essere brillanti è avere grande equilibrio tattico ed in tal senso Insigne dà molte garanzie. Lorenzinho scalpita, Hamsik freme perché domani festeggerà le 400 presenze con il Napoli. Grassi, invece, rischia l’ennesima tribuna”

Sarri cambia rispetto alle ultime due trasferte

La Repubblica scrive Sarri si affiderà ai leader domani per ipotecare la qualificazione Champions

“Il Napoli deve sfatare un doppio tabù. Il primo: il rendimento in trasferta, dalla sconfitta contro la Juventus allo Stadium, è calato nettamente. Quattro punti in cinque partite e due ko consecutivi contro Udinese e Inter. Il secondo: la Roma è avversario ostico. L’ultimo risultato utile all’Olimpico risale al 28 aprile 2012 (2-2), poi tre battute d’arresto consecutive. Il copione va modificato e Maurizio Sarri si affiderà ai suoi leader, entrambi pronti a rispondere presente all’appello. Pepe Reina lo farà a dispetto di qualche fastidio all’anca. Il portiere spagnolo sarà regolarmente al suo posto, così come Gonzalo Higuain che ha scontato le tre giornate di squalifica. A lui Sarri consegnerà le chiavi dell’attacco per mandare in tilt la difesa giallorossa e centrare l’obiettivo. La Champions è ad un passo e il Napoli vuole afferrarla”