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Corbo: “Il “Patto dei saggi” può bloccare Higuain”

Antonio Corbo – La Repubblica

I giorni del mercato somigliano troppo all’ultimo campionato. La Juve avanza poderosa e oculata, insegue il Napoli con pregi e limiti del suo stile di gestione. Molto attivo sul mercato, ma non sa comunicare. Ne deriva intorno al club quell’ansia che sfiora la delusione. «Ma si può sapere chi compra?», insistono i tifosi, impazienti. Per placarsi, leggano quel che succede alle milanesi. L’Inter si dibatte tra Thoir e Jindong, il Milan dondola tra Emery e Brocchi. Milano, c’era una volta la città degli scudetti. Accade invece nel Napoli qualcosa di nuovo. Sta per essere potenziato secondo un filo logico. I tifosi sognano, ed è giusto così. Ma la società ragiona, ed è la novità. Si può persino leggere nella mente del presidente Aurelio De Laurentiis. Ecco, punto per punto, la sua strategia. Da Gonzalo Higuain al premio scudetto. L’assenza di offerte congrue per slegare da Napoli il miglior bomber del momento fa coincidere le aspettative del Napoli con gli interessi economici del campione. Prevede la conferma di Higuain nella città dei suoi ultimi trionfi per un altro anno. Al momento c’è una clausola rescissoria: novantaquattro milioni, prendere o lasciare. Se Higuain è d’accordo e se una società spedisce un bonifico così robusto il Napoli non può fare altro che incassare, concedere il transfer, e, quindi, cercare un altro attaccante. Ma nessuno mostra interesse per un affare così oneroso. Qualche club potrebbe ricredersi alla fine della Coppa America, che promette più spettacolo degli Europei di Parigi di Francia 2016. Lo scenario obbliga De Laurentiis e la famiglia Higuain ad ipotizzare un “Patto tra Saggi”. Elevare l’ingaggio a sette milioni netti, massimo 7,5. Uno scatto quindi sontuoso sui 5,5 attuali. Un vantaggio in più vi sarebbe in questo caso per Higuain: clausola rescissoria quasi dimezzata (cinquanta milioni) nel giugno 2017, quando l’attaccante correrà ormai verso i trent’anni. Ipotesi che torna comoda per entrambi. De Laurentiis investe ora un po’ di milioni solo su altri acquisti, ma si ripresenta all’attacco della Juventus con un Napoli ancora più forte e temibile. E Higuain rinvia di un anno l’appuntamento con il club di uno sceicco o di un finanziere russo, per firmare quello che lui e la sua famiglia considerano “el negocio de la vida”, il contratto della vita. Con la guida di Maurizio Sarri, Higuain può riproporsi in tutto il suo micidiale splendore anche sulla scena europea più importante. Un bomber consacrato dalla Champions, a quel punto, non avrebbe prezzo. Sarri e il ds Giuntoli, due che finalmente parlano di calcio, sanno già come elevare la mediana. La rinuncia ormai certa a Vecino restringe gli obiettivi: oltre ad Allan, Jorginho e Hamsik il Napoli potrebbe avere il messicano Hector Herrera, ora in forza al Porto, un Allan più agile che farà riposare Hamsik; il ventiduenne polacco dell’Empoli Piotr Zielinski; infine Amadou Diawara, diciannovenne della Guinea, mediano dall’immenso futuro. Versaljko è il nome per l’esterno destro, Lapadula per l’attacco. Nessuno può giurare che arrivino tutti, ma è già abbastanza che il Napoli abbia stavolta le idee chiare

Pedullà: “Il PSG aveva pensato a Sarri prima del rinnovo”

Lo riferisce Alfredo Pedullà

Le recenti parole di Al Khelaifi sembrano una sentenza definitiva per Laurent Blanc. La stagione è stata definita negativa, vincere in Francia non basta forse perché lo farebbero tutti gli allenatori. Serve un salto di qualità in Champions e finora non c’è stato. Blanc in bilico? Sicuramente, ma serve un sostituto all’altezza. In corso un tentativo per Simeone, non semplice considerato il legame tra il Cholo e l’Atletico Madrid. Il primo tentativo è andato a vuoto, probabilmente ce ne saranno altri considerato che si tratta della prima scelta, a costo di far diventare l’offerta ancora più faraonica. Il Psg aveva apprezzato Sarri, prima che rinnovasse con il Napoli, e ha altre due tentazioni italiane, non semplici. La prima, come già raccontato, chiama in causa Roberto Mancini che, però, sta programmando il mercato con l’Inter. La seconda, a sorpresa, coinvolge Luciano Spalletti, punto fermo della Roma per strategie sempre più ambiziose. Tentativi, anzi in qualche caso tentazioni destinate – chissà – a restare tali. Ma con un chiodo fisso, quello di trovare una soluzione per non essere costretti a confermare Blanc controvoglia.

Alla Lazio non dispiacerebbe lo scambio Candreva-Gabbiadini

I dettagli

La Repubblica scrive su Lapadula ed un possibile scambio Gabbiadini-Candreva: “I prossimi giorni saranno decisivi anche sul fronte Gianluca Lapadula. L’attaccante italo-peruviano ha accettato il contratto quadriennale di De Laurentiis e quindi la sua volontà potrà essere l’argomento decisivo per convincere il Pescara a cederlo al Napoli, impegnato pure sul fronte delle partenze. Gabbiadini è l’argomento più caldo: alla lista dei pretendenti si è iscritta anche la Lazio, alla quale non dispiacerebbe uno scambio con Candreva. Il Napoli apprezza il 29enne esterno romano, ma pretende 20 milioni di euro per il talento bergamasco”.

Napoli, si tenta il blitz per il talento Leandrinho

Lo riporta Gianluca Di Marzio

Vecino, Herrera, Zielinski e non solo nomi per un mercato volto al presente, per il Napoli di Maurizio Sarri. La società azzurra, infatti, starebbe tentando un blitz per strappare al Ponte Preta, in scadenza di contratto, il giovane Leandro Do Nascimiento Henrique, più semplicemente noto come Leandrinho. Esterno offensivo classe ’98 e nuova stellina del calcio brasiliano, Leandrinho è stato a Castel Volturno nella giornata di venerdì, per poi lasciare nella mattinata di ieri il centro sportivo della società e rientrare in Brasile. Leandrinho, attualmente, figura come extracomunitario, e l’eventuale firma con il Napoli potrebbe avvenire non prima di ottobre, mese in cui il giovane talento compirà 18 anni, ufficializzando l’affare a gennaio. Nessun accordo firmato attualmente con il Napoli, ma sguardo del club di De Laurentiis ben vigile e mani pronte ad afferrare un profilo più che interessante, sul quale hanno già messo gli occhi anche club importantissimi come Real Madrid e Manchester City. Colpo importante in prospettiva e Napoli al lavoro, nel tentativo di portare a casa un talento cristallino sul quale puntare fortemente per il futuro.

Il Napoli vuole opzionare altri due giocatori del Pescara

I dettagli

Su Gianluca Lapadula e l’interesse del Napoli ci sono coferme, ma Cristiano Giuntoli pensa ad altri due calciatori del Pescara e quindi non starebbe seguendo solo l’attaccante di Oddo. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, si vorrebbero opzionare Zampano e Vitturini inserendoli nello stesso affare Lapadula.

Sebastiani: “Lapadula al Napoli si può, ma a fine campionato”

Le sue parole

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” ha parlato Daniele Sebastiani, presidente del Pescara:

“Fino a ieri sera l’allenatore e la squadra del Pescara sono stati bravissimi, ma adesso manca fare il passo più difficile per cui i complimenti fanno piacere, ma nessuno si ricorderà di noi se fallissimo proprio adesso. L’euforia sappiamo tenerla a freno, lo abbiamo imparato sulla nostra pelle per cui siamo carichi e con i piedi per terra. Il Trapani è stata un’avversaria ostica, noi dobbiamo rispettare tutti pur non avendo paura di nessuno perché consci della nostra forza. 

Ero certo che Lapadula non ci avesse abbandonato in questa fase importante della stagione del Pescara per andare con la nazionale peruviana. Piuttosto, avevo paura che si facesse avanti la Nazionale italiana ed egoisticamente mi fa piacere che non l’abbia fatto, ma dispiace per il ragazzo. Quando terminerà il campionato, deciderò insieme a Lapadula e ai suoi manager il futuro del ragazzo. Di richieste ce sono tante e sono insistenti, anche dall’estero perché il ragazzo è diventato da curiosità a certezza. Mi auguro che se il Pescara dovesse per forza maggiore venderlo, non vada all’estero ma che resti nel campionato italiano. 

Nell’ultima settimana non ho sentito De Laurentiis, ma ieri prima della partita mi ha mandato il suo in bocca al lupo e mi ha fatto davvero piacere perché vuol dire che in qualche modo sta tifando per il Pescara. Ho con Aurelio un bellissimo rapporto. A parità di condizione, il Pescara terrà conto della volontà del calciatore che al di là dell’aspetto economico, guarda soprattutto l’aspetto tecnico ed è per questo che spetta a lui l’ultima parola. Napoli per Lapadula è una piazza gradita perché Sarri è bravo e saprebbe tirare fuori il meglio dal calciatore per cui a lui non dispiacerebbe assolutamente giocare nel Napoli. 

Massimo Oddo ha grande conoscenza tecnica e riesce a fare il massimo con il materiale a disposizione per cui non ha in mente un solo sistema di gioco, legge le partite ed è un ragazzo talmente intelligente”. 

Vrsaljko-Napoli, al Sassuolo non è piaciuto l’atteggiamento dell’Atletico Madrid

I dettagli

C’è l’accordo tra il Napoli ed il Sassuolo, trovato sulla base di circa 12 milioni di euro più il cartellino dell’attaccante colombiano Duvan Zapata, ma Vrsaljko “è attratto dall’Atletico Madrid. I vice-campioni d’Europa, però, non hanno parlato ancora con il club emiliano che non ha gradito questo atteggiamento. Stesso discorso per il Napoli, pronto a fiondarsi su Fabinho, brasiliano del Monaco, quasi a voler disturbare i colchoneros”.

Il Napoli stringe per Herrera, il Porto abbassa le pretese

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Herrera: “Tra i club più attivi c’è il Napoli. Hector Herrera ha detto si, ora De Laurentiis dovrà convincere il Porto ad accettare la propria offerta. Il presidente l’ha aumentata, portandola a 15 milioni di euro più eventuali bonus, 5 in meno rispetto a quanti ne chiede il club portoghese, che pure ha abbassato le pretese, avendo il centrocampista sottoscritto una clausola rescissoria di 25 milioni. La questione non dovrebbe andare per le lunghe: su Herrera ci sono alcuni club di Premier League”

Mariano De Francesco: I tifosi trasmettevano grande entusiasmo

Mariano De Francesco è intervenuto al Pungiglione Stabiese

Nel corso della trasmissione di ViViRadioWeb, Il Pungiglione Stabiese, abbiamo ascoltato in collegamento telefonico l’ex calciatore della Juve Stabia, Mariano De Francesco

Di seguito le sue dichiarazioni.

Sei stato alle dipendenze della Juve Stabia dal 1993 al 2000, gli anni migliori di Fiore: Si, sono cresciuto con la Juve Stabia, ho avuto il piacere di esordire a 17 anni, di conseguenza non posso che avere ricordi meravigliosi e eterna riconoscenza verso la società e i tifosi che sono stati parte integrante della mia vita. Purtroppo ho anche qualche ricordo spiacevole dovuto alle due finali perse contro Salernitana e Savoia, mio grande rammarico e che di sicuro ci avrebbe permesso, con la promozione in B, di fare una carriera diversa.

Quali sono i compagni di squadra che ricordi con piacere?

La lista sarebbe lunghissima, ho avuto modo di giocare con ragazzi forti, in particolare Musella, il nostro capitano che resterà per sempre nei nostri cuori, e Roberto Amodio che è stata la nostra bandiera, il nostro faro. E poi tanti altri da Bifera, a Fontana, passando per Menolascina, Di Meglio e tanti altri.

Attualmente resti tra i primi 10 calciatori per numero di presenze, 124 in totale. Questo dimostra che il presidente Roberto Fiore aveva visto bene in te: Si, ero il jolly della squadra, sono stato un calciatore polivalente e devo ringraziare il presidente Fiore per l’opportunità che mi ha concesso.

Qual’è la partita per te più avvincente nella tua storia alla Juve Stabia?

Indubbiamente il pareggio nel derby al Partenio contro l’Avellino. Fu decisivo il nostro portiere Bifera che ristabilì la parità a tempo scaduto, un derby ricco di emozioni, chiudemmo in 9. Ci sono tanti altri ricordi, come la vittoria per 5-1 contro il Casarano di Miccoli e la semifinale play-off vinta in casa contro la Reggina, in un Menti strapieno, tanto che il pubblico fu il nostro dodicesimo uomo in campo.

Il tuo ricordo di Roberto Fiore: È un ricordo attuale, entrambi viviamo a Napoli nella stessa zona e spesso ci incontriamo. Ricordo l’affetto smisurato, il presidente cercava di accontentarci in tutti i modi. Molto competente e sempre vigile nelle vicende di squadra.

Quale allenatore ricordi con più affetto? Mister Ferrari senza dubbio. Aveva creato un gruppo affiatato, tanto da sopperire alle carenze strutturali che c’erano in organico, attraverso una coesione di squadra. In campo avevamo un’anima, lottavamo su ogni pallone a prescindere dall’avversario.

Racconta l’episodio che ti ha permesso di approdare a Castellammare di Stabia: Si, ci fu un episodio in particolare. Ero ancora adolescente, il settore giovanile del Napoli non mi confermò e in estate mi ritrovai senza squadra. A Capri conobbi Sandro Romei che all’epoca era l’idolo della tifoseria, mi fece la proposta e mi portò da mister Chiancone dandomi la possibilità di poter fare un provino. In un amichevole proprio contro le giovanili del Napoli, fui osservato dal presidente che mi promosse poi in prima squadra. Fu una gioia immensa visto che non avevo ancora compiuto 18 anni.

Il legame che avevi con la tifoseria: i miei ricordi sono bellissimi e anche attuali per certi versi, visto che ancora oggi riscontro l’affetto dei tifosi che nutrono nei miei confronti. Dispiace vedere un Menti semivuoto, prima c’era molto coinvolgimento, lo stadio era sempre pieno, il pubblico ci incitava già durante le fasi del riscaldamento e di conseguenza era un piacere scendere in campo. A Castellammare non sono più ritornato, un po’ per malinconia memore del mio passato. Sui social ho avuto modo di riscontare la stima immensa dei tifosi e comunque seguo sempre con piacere le vicende della Juve Stabia. Senza ombra di dubbio, posso dire che sono stati gli anni più belli della mia vita, c’era passione, calore e una voglia da parte di tutti di essere partecipi del progetto. C’era una città che ti faceva sentire importante e un obbligo da parte nostra di gettare il cuore oltre l’ostacolo, infatti in quegli anni difficilmente ricordo episodi di ribellione e tutti ci sacrificavamo per il bene della squadra.

Ci sono differenze che hai notato tra la Serie C di allora con l’attuale Lega Pro: Si, la Serie C di allora era paragonabile alla serie B di adesso, militavano tanti campioni e non è assolutamente parente alla nostra Lega Pro. Anche la Juve Stabia aveva tanti calciatori di qualità, Menolascina e Fontana sempre decisivi su punizione. E basti pensare che ancora adesso calciatori con militanza dalla terza serie, stanno giocando in serie A. Infatti ll portiere Sorrentino gioca da diversi anni nel Palermo, stesso dicasi per quanto riguarda il collega Vives tra le fila del Torino, Bachini sappiamo tutti quello che ha fatto.

Hai lasciato il calcio giocato in seguito ad un grave infortunio al ginocchio, oggi di cosa ti occupi: Ho smesso a 25 anni, adesso lavoro nella mia azienda di famiglia, mi occupo del settore tessile. Seguo il calcio solo da semplice spettatore. Ritornare al Menti è sempre un piacere visto che ho trascorso annate importanti e conto di ritornare quanto prima allo stadio, anzi vi prometto che per la prima del prossimo campionato verrò a vedere la partita.

L’Italia dopo il voto: una nuova geografia politica

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Voto. Per le sorprese, se poi davvero arriveranno, bisognerà aspettare i ballottaggi: e dunque due settimane che già si annunciano di fuoco. Infatti, il primo turno di questa tornata amministrativa andata in scena ieri, è parso una sorta di sintesi delle previsioni e dei sondaggi intorno ai quali si è discusso e litigato fino a qualche giorno fa.

E dunque, nell’ordine: l’affluenza alle urne continua a calare.

Anche se non c’è stato il crollo paventato di fronte a elezioni che non hanno entusiasmato e che sono state anzi a lungo surclassate dal futuribile e lontano referendum costituzionale; in nessuna grande città – comprese quelle dove era in pista anche il sindaco uscente – c’è un vincitore da incoronare al primo turno; l’avanzata dei Cinque Stelle c’è stata, ma porta al ballottaggio esponenti grillini in due sole grandi città: Roma e Torino; il centrodestra regge sostanzialmente soltanto a Milano e il Pd – infine – resta in campo praticamente ovunque, e giocherà la partita della vita in ballottaggi che si annunciano, però, tutt’altro che semplici.

Nel cuore della notte, a scrutinio ancora in corso e in mezzo a grandinate di proiezioni ed exit poll spesso contraddittori tra loro, qualche elemento di riflessione cominciava a farsi possibile. Intanto la conferma di un dato che appare, però, in costante evoluzione: il recente bipolarismo italiano (centrodestra contro centrosinistra) ha ormai definitivamente ceduto il passo ad un tripolarismo (centrodestra-centrosinistra-M5S) che pare però incubare, a sua volta, un bipolarismo nuovo e inatteso (centrosinistra-M5S). La migliore cartina di tornasole del processo in atto è Roma, dove un centrodestra diviso tra Giorgia Meloni e Alfio Marchini, nella notte rischiava l’esclusione dal ballottaggio a vantaggio, appunto, di M5S e Pd.

La Capitale, in particolare, è la culla della vera e propria esplosione della candidata grillina – Viriginia Raggi – che sfiora il 40% (stando alle proiezioni) e mette una pesantissima ipoteca sulla vittoria finale. Roma nelle mani di una trentasettenne sconosciuta fino a ieri, è fenomeno che ha richiamato in città nugoli di troupe e giornalisti di tutto il mondo: considerato il risultato, è facile scommettere che si fermeranno per raccontare la definitiva capitolazione della città…

Matteo Renzi – che come premier ha depotenziato il valore di questa tornata elettorale, ma come segretario del Pd si è speso invece senza risparmio – può esser soddisfatto solo a metà di questi primi risultati: tra 15 giorni, infatti, il Partito democratico potrebbe aver riconfermato la guida di città importanti come Torino, Milano e Bologna, uscendo però sconfitto a Roma e non riconquistando Napoli (già perduta nelle elezioni precedenti). Il bicchiere è mezzo vuoto, insomma: anche in considerazione del risultato non brillante fatto registrare dai sindaci uscenti a Torino e a Bologna.

Lo sguardo, a partire da stamane, è già rivolto alla sfida dei ballottaggi: che sono, notoriamente, una partita del tutto diversa rispetto al primo turno. Non sarà inutile, però, guardare con attenzione al voto delle piccole e medie città per cogliere gli spostamenti di fondo nella geografia politica del Paese. Molto sembra essersi mosso: come e verso dove lo si comincerà a capire da stamane.

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vivicentro.it/editoriale –  lastampa/L’Italia dopo il voto: una nuova geografia politica FEDERICO GEREMICCA

STABIA. Amministrative 2016. Scrutini ultimati. E’ ballottaggio PANNULLO-CIMMINO ( 41.14% e 26.04%)

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Amministrative 2016 a Castellammare di Stabia. E’ ballottaggio PANNULLO-CIMMINO

A scrutinio completato permane un netto vantaggio della Lista PANNULLO che però non raggiunge il quorum al primo turno e si va quindi al ballottaggio con la Lista di CIMMINO.

Nuovo appuntamento con gli elettori per Domenica 19 giugno con gli stessi orari e stessa modalità.

QUESTI i risultati conclusivi. Pannullo recupera un 1%; altro leggero incremento di Cimmino; piccolo recupero di Vozza e ulteriore calo delle altre coalizioni

  1. Lista Pannullo –  41.14%
  2. Lista Cimmino – 26.04%
  3. Lista M5S – 16.40%
  4. Lista Vozza – 15.23%
  5. Lista Rivoluzione Cristiana – 1.19%

A seguire eccovi la lista dettagliata dei concorrenti/gruppi con il relativo risultato finale (salvo reclami)

Elettori votanti: 36969 – Sezioni scrutinate: 65 su   65 (64 attivati)
Voti validi: 35.922 di cui ai soli premier: 762
Schede bianche: 137 Schede nulle: 909  Schede contestate: 1

Foto
Cognome
Nome
Voti
%
Foto Candidato Sindaco AMATO VINCENZO 5890 16.40%
Foto Candidato Sindaco VOZZA SALVATORE 5470 15.23%
Foto Candidato Sindaco COMENTALE GENNARO 429 1.19%
Foto Candidato Sindaco PANNULLO ANTONIO 14778 41.14%
Foto Candidato Sindaco CIMMINO GAETANO 9355 26.04%
    IL VOTO LISTA PER LISTA
  • 1 – M5S

    Foto Sindaco  AMATO VINCENZO – 5890 Voti – 16.40%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  M5S – MOVIMENTO 5 STELLE.IT – 4147 Voti – 11.79%
  • 2 – CICS

    Foto Sindaco  VOZZA SALVATORE – 5470 Voti – 15.23%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  CINS – COSTRUIAMO INSIEME – 676 Voti – 1.92%
    • Logo Lista  #PER – #PERCASTELLAMMARE – 2522 Voti – 7.17%
    • Logo Lista  CIC – CASTELLAMMARE IN COMUNE – 1757 Voti – 5.00%
  • 3 – RC

    Foto Sindaco  COMENTALE GENNARO – 429 Voti – 1.19%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  RCRI – RIVOLUZIONE CRISTIANA – 354 Voti – 1.01%
  • 4 – MCSL

    Foto Sindaco  PANNULLO ANTONIO – 14778 Voti – 41.14%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  SLIB – STABIA LIBERA – 2457 Voti – 6.99%
    • Logo Lista  PROS – PROGETTO STABIA – 2915 Voti – 8.29%
    • Logo Lista  PD – PARTITO DEMOCRATICO – 5996 Voti – 17.05%
    • Logo Lista  SPOP – STABIA POPOLARE – 2445 Voti – 6.95%
    • Logo Lista  SINP – STABIA IN PROGRESS – 2181 Voti – 6.20%
  • 5 – FI

    Foto Sindaco  CIMMINO GAETANO – 9355 Voti – 26.04%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  FI – FORZA ITALIA – 2388 Voti – 6.79%
    • Logo Lista  ALB – ALBA STABIESE – 823 Voti – 2.34%
    • Logo Lista  UXS – UNITI PER STABIA – 1314 Voti – 3.74%
    • Logo Lista  SINS – STABIA IN STRADA – 1915 Voti – 5.45%
    • Logo Lista  PIVA – STABIESI P I – 102 Voti – 0.29%
    • Logo Lista  CASI – CASTELLAMMARE INSIEME. – 1324 Voti – 3.77%
    • Logo Lista  STO – STABIA ORA – 1844 Voti – 5.24%

STABIA. Amministrative 2016. Scrutini quasi ultimati. E’ ancora ballottaggio PANNULLO-CIMMINO: aggiornamento continuo

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Comunali, Amministrative 2016 a Castellammare di Stabia. Si profila un possibile ballottaggio PANNULLO-CIMMINO

A scrutinio non ancora ultimato, si rileva ancora un netto vantaggio della Lista PANNULLO seguita, anche se con largo distacco, da quella di CIMMINO con un ulteriore calo delle altre coalizioni. Si profila quindi un possibile ballottaggio PANNULLO-CIMMINO

ORE 9:50, Pannullo cala un pò; altro leggero incremento di Cimmino; ulteriore calo delle altre coalizioni

  1. Lista Pannullo –  41.13%
  2. Lista Cimmino – 25.94%
  3. Lista M5S – 16.75%
  4. Lista Vozza – 14.94%
  5. Lista Rivoluzione Cristiana – 1.24%

A seguire eccovi la lista dettagliata dei concorrenti/gruppi con il relativo, provvisorio, risultato che aggiorneremo non appena si avranno altri dati.

Elettori votanti: 36969 – Sezioni scrutinate: 62  su   65 (64 attivati)
Voti validi: 33.733 di cui ai soli premier: 859
Schede bianche: 130 Schede nulle: 859  Schede contestate: 0

  • 1 – M5S

    Foto Sindaco  AMATO VINCENZO – 5651 Voti – 16.75%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  M5S – MOVIMENTO 5 STELLE.IT – 3175 Voti – 12.47%
  • 2 – CICS

    Foto Sindaco  VOZZA SALVATORE – 5039 Voti – 14.94%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  CINS – COSTRUIAMO INSIEME – 533 Voti – 2.09%
    • Logo Lista  #PER – #PERCASTELLAMMARE – 1790 Voti – 7.03%
    • Logo Lista  CIC – CASTELLAMMARE IN COMUNE – 1147 Voti – 4.51%
  • 3 – RC

    Foto Sindaco  COMENTALE GENNARO – 417 Voti – 1.24%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  RCRI – RIVOLUZIONE CRISTIANA – 254 Voti – 1.00%
  • 4 – MCSL

    Foto Sindaco  PANNULLO ANTONIO – 13874 Voti – 41.13%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  SLIB – STABIA LIBERA – 1752 Voti – 6.88%
    • Logo Lista  PROS – PROGETTO STABIA – 2102 Voti – 8.26%
    • Logo Lista  PD – PARTITO DEMOCRATICO – 4344 Voti – 17.06%
    • Logo Lista  SPOP – STABIA POPOLARE – 1806 Voti – 7.09%
    • Logo Lista  SINP – STABIA IN PROGRESS – 1577 Voti – 6.19%
  • 5 – FI

    Foto Sindaco  CIMMINO GAETANO – 8752 Voti – 25.94%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  FI – FORZA ITALIA – 1734 Voti – 6.81%
    • Logo Lista  ALB – ALBA STABIESE – 576 Voti – 2.26%
    • Logo Lista  UXS – UNITI PER STABIA – 900 Voti – 3.54%
    • Logo Lista  SINS – STABIA IN STRADA – 1359 Voti – 5.34%
    • Logo Lista  PIVA – STABIESI P I – 75 Voti – 0.29%
    • Logo Lista  CASI – CASTELLAMMARE INSIEME. – 1025 Voti – 4.03%
    • Logo Lista  STO – STABIA ORA – 1308 Voti – 5.14%

Comunali, Renzi: “Non siamo contenti, a Napoli risultato peggiore”. Salvini: “Premier stra-indebolito da voto”

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Il segretario del Pd: “Non siamo tra quelli che dicono di aver vinto”. E annuncia commissariamento per il capoluogo campano. Meloni: “Mai a ballottaggio senza aiutino di Berlusconi”. Giachetti: “Partita aperta”

ROMA – Il giorno dopo le elezioni Comunali, mentre ci si prepara al rush finale del 19 giugno, quando i ballottaggi assegneranno le poltrone di sindaco, è il momento dei bilanci e delle analisi. “Il Pd? Noi non siamo contenti. Non siamo come gli altri che indossano il sorriso di ordinanza, volevamo fare meglio soprattutto a Napoli, dove c’e’ il risultato peggiore del Pd”, ha detto il premierMatteo Renzi in conferenza stampa, non nascondendo la delusione per i numeri delle consultazioni del 5 giugno, anche se precisa che il Pd “su 1.300 sindaci ne porta a casa quasi 1.000. Ci siamo consolidati come prima comunità politica nazionale ed europea”. E lancia una frecciata agli avversari: “Da parte mia tanta solidarietà e tenerezza a quei politici che oggi brindano a percentuali da prefisso telefonico in città importantissime”. Poi annuncia che alla direzione del Pd, dopo i ballottaggi, proporrà il commissariamento del Pd napoletano. Ma loda il risultato di Roberto Giachetti a Roma: “Ha fatto un mezzo miracolo. Onore al merito, è stata una campagna molto molto difficile e ora c’è, è in campo. Se la giocherà al ballottaggio”. E aggiunge: “Vorremmo anche l’altro mezzo”.

Nessun impatto su referendum. “Con i ballottaggi si riparte sempre dallo zero a zero, auguri e in bocca al lupo. Comunque sarà un giudizio locale a decidere”, ha proseguito Renzi, che ritiene che “gli italiani votano sulla base di ciò che propone l’esperienza amministrativa locale. Sanno scegliere, fanno zapping sulla scheda elettorale”, ribadendo che le elezioni amministrative non sono un test nazionale. Né hanno un impatto sul referendum: “Sono partite profondamente diverse. Ho detto che non avrei considerato valore nazionale delle elezioni amministrative e mi pare di essere stato un buon profeta nel dirlo per come sono andate. Allo stesso modo confermo che il referendum avrà ripercussioni sul governo”, ha proseguito ancora una volta. E ha precistao: “Il voto di protesta oggi c’è, ma io penso che sul referendum non potranno che votare sì”.

Italicum. Sulla base del sistema elettorale per le comunali, Matteo Renzi conferma la linea sull’Italicum: “Noi siamo quelli che sostengono il premio alla lista e non alla coalizione, lo confermo su tutta la linea oggi, non è che cambiano idea: il premio va alla lista”. E aggiunge, parlando di alleanze: “Sulle alleanze noi siamo perché il Pd, come volle Walter Veltroni, faccia il partito a vocazione maggioritaria”.

Voto libero. Il premier risponde a distanza agli avversari che hanno dichiarato che al ballottaggio i voti dei loro sostenitori non andranno mai al Pd: “Brunetta, Fedriga e Quagliariello
dicono che i loro elettori non daranno mai il voto al Pd? Con tutto il rispetto profondo che abbiamo, voi pensate che i loro elettori, sempre che ci siano, decidano come votare sulla base di cosa dice Brunetta o sulla base di quello che lo convince di più? Ognuno, ad esempio a Roma con Raggi e Giachetti, voterà come crede sulla base di quanto il candidato lo convincerà”.

Le reazioni. “Non ho mai visto il presidente del Consiglio dei Ministri così imbarazzato come oggi in conferenza stampa. I cittadini gli hanno restituito il ‘ciaone’ e lui finge di nulla”, ha scritto su Facebook, subito dopo la lunga conferenza stampa, il M5s Luigi Di Maio. “Invece di cambiare registro e iniziare a spiegare agli italiani che ha sbagliato, oggi passa il tempo a vantarsi per i risultati ottenuti nelle uniche città dove il M5s non si è presentato. Contento lui…Matteo, ritorna sulla terra. La tua propaganda non funziona più”.

Contro il premier punta il dito anche il leader del Lega, Matteo Salvini: “Renzi esce stra-indebolito dal voto”, commenta a Radio Padania: “Adesso vinciamo i ballottaggi, poi parte la battaglia per il referendum per cacciare Renzi. Mentre il risultato dei 5 Stelle merita rispetto e andrà analizzato perché loro sono anti-sistema e contro la cricca europea”. Salvini si è detto anche “dispiaciuto” per l’esclusione di Giorgia Meloni dal ballottaggio a Roma, auspicando l’unità del centrodestra: “Mi spiace davvero, di cuore, per la Meloni. Ma lì purtroppo Berlusconi ha sbagliato, guardando al passato… “Adesso – ha aggiunto – bisogna ricostruire il centrodestra, ma su nuove basi e non certo sulle poltrone o guardando al passato. Un centrodestra forte, libero e orgoglioso”.

Inversione di tendenza su fiducia elettori. Un lavoro straordinario considerando il punto di partenza: Giachetti è più che soddisfatto del risultato: “Adesso si azzera tutto, c’è un secondo tempo da giocare e ce lo giocheremo fino alla fine, fino all’ultimo giorno”, ha garantito. “C’è una città arrabbiata che ha voluto manifestare questa rabbia e io non sottovaluto nulla. Ma ora cambia tutto, c’è da scegliere un sindaco o una sindaca. C’è la faccia mia e della Raggi”. Ed esclude categoricamente qualsiasi accordo con Marchini.

Poi lancia un appello all’avversaria: “Rivolgo un appello a Raggi e al suo staff di non complicare il ballottaggio obbligando l’altro a rincorrerla. Se non ha paura che tra la rabbia e il voto positivo si perda qualcosa, facciamo il confronto e vinca il migliore”.

Per Giachetti è ingiusto attribuire a Renzi la colpa dei dati deludenti: “Io penso che il 17% del Pd, che è comunque un risultato importate rispetto a come stavamo qualche mese fa è il risultato di un passato che pesa, delle responsabilità in Mafia Capitale, ma anche della amministrazione di questi tre anni di Marino. Sarebbe ingiusto attribuirlo a Renzi”.

Alle accuse di Giachetti risponde a distanza l’ex sindaco della Capitale,Ignazio Marino, che critica duramente l’operato del Pd: “Il risultato del primo turno a Roma propone con forza il problema di un Partito Democratico che ha rotto il proprio rapporto con la città. Dati alla mano, il calo del consenso verso il Partito Democratico romano è drammatico e sarebbe un grave errore sottovalutarlo o fingere di ignorarne le cause. Da quando fu commissariato, nel 2014, e interamente affidato per ordine di Matteo Renzi a Matteo Orfini, il Partito Democratico romano ha mancato i risultati sperati e necessari. Non si sono visti né l’auspicato ricambio di classe dirigente, né la necessaria pulizia”, ha scritto nel suo blog.

Amaro in bocca.Si sente di aver “lisciato il miracolo” la candidata di Fratelli d’Italia al Campidoglio: “Arrivare così vicino al ballottaggio e a una possibile vittoria è come perdere ai rigori in finale della Coppa del mondo”, ha dettoGiorgia Meloni che non nega che i risultati “hanno lasciato l’amaro in bocca“. Ma la spinta per arrivare alla sfida finale, al leader del Pd, secondo Meloni, è arrivata grazie all’ex Cavaliere: “Renzi e il Pd, se non avessero avuto l’aiutino di Berlusconi e Forza Italia, non sarebbero arrivati al ballottaggio a Roma. Il Partito democratico è arrivato al 17 % – prosegue –  se lui lo saluta come grande risultato non si rende conto dei risultati disastrosi del suo governo”.

E se l’ex Cavaliere ha aiutato il premier, di certo non ha dato una mano a lei: “Io credo che da parte di Berlusconi fosse voluto non fare arrivare Giorgia Meloni al ballottaggio per mandarci Roberto Giachetti perché serviva a impedire il domino che avrebbe mandato a casa Matteo Renzi”, ha detto Meloni, che non vede, nell’impresa di Giachetti, alcun miracolo: “Mi fa sorridere sentir dire che Giachetti ha fatto il miracolo. Se è un miracolo arrivare tre punti sopra di noi che siamo quello che vedete qui…Con il presidente del Consiglio che scende in campo non mi sembra un gran miracolo. Se avessero perse tutte le città, Renzi avrebbe dovuto dimettersi”.  Sul prossimo appuntamento, Meloni non vuole dare alcun orientamento: “Non potrei mai dare indicazioni di voto per un candidato di Renzi – spiega durante una conferenza stampa -, ma non me la sento neanche di darle per il M5s. L’idea che mi sono fatta in questa campagna è di pressappochismo. Non mi sento di mettere la mia faccia”.

Amareggiato dal risultato anche Stefano Fassina: “Non sono contento, speravo di riuscire a intercettare un pezzetto di voti andati al M5s. L’autonomia del nostro profilo è ancora incompiuta, non abbiamo un posizionamento nazionale chiaro, abbiamo prospettive contraddittorie al nostro interno e questo non ci ha consentito di intercettare fino in fondo la domanda di radicale discontinuità che è emersa dal voto”, ha detto, facendo autocritica.

Tutt’altro lo spirito del candidato milanese Giuseppe Sala: “Primi al primo turno! Grazie di cuore a tutti i cittadini milanesi che hanno scelto di sostenere me e la mia coalizione. Adesso andiamo tutti insieme a vincere al ballottaggio” ha scritto sulla sua pagina Facebook il candidato sindaco del centrosinistra a Milano. Sala definisce il 42% conquistato al primo turno “un risultato tutt’altro che disprezzabile”. “È un ottimo risultato – ha fatto notare – che ci responsabilizza, un ottimo punto di partenza per il ballottaggio”.

L’avversario, Stefano Parisi, ha citato una metafora di Renzi per commentare i dati: lui ha parlato di un rigore che doveva tirare Beppe Sala “e il rigore – ha detto in conferenza stampa – lo abbiamo parato e il prossimo lo tiriamo noi fra 15 giorni”. Poi ha aggiunto: “A Milano è iniziata la rigenerazione del centrodestra, abbiamo creato una coalizione che può essere di esempio per tutto il Paese”.

Pd in difficoltà – “Le elezioni amministrative dicono che Renzi è davvero in difficoltà. Non a caso da giorni metteva le mani avanti. Ovunque, il Pd e i suoi candidati sono indietro rispetto alle attese”, è stata l’analisi di Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti, che ritiene, però, che serve un centrodestra davvero nuovo per contrastare il nuovo bipolarismo nazionale tra M5s e Pd: “Oggi, nonostante esista una maggioranza potenziale di elettori di centrodestra nel Paese, il centrodestra ‘ufficiale’ rischia ,e sceglie,di essere fuori partita”, ha detto. “Noi Conservatori e Riformisti – prosegue Fitto – proponiamo un profondo cambiamento nel metodo con le primarie , e nel programma con scelte serie e credibili. Al centrodestra non basterà “appiccicare” in qualche modo quello che c’è . Manca una componente innovativa, liberale, riformatrice. Ci candidiamo a organizzarla.

Di bisogno di centrosinistra parla Roberto Speranza, deputato che guida Sinistra riformista, area della minoranza Pd. Il risultato del voto “è un primo segnale che dice che dove c’è il centrosinistra ci sono i risultati migliori. Se invece ci sono alleanze improprie, guardando a destra o a Verdini, gli elettori si voltano dall’altra parte”. Speranza comunque aggiunge che ora “tutto il Pd deve impegnarsi per vincere. L’analisi di questo voto potremo farla. Metterei un attimo da parte la vicenda del referendum, impegniamoci solo sui ballottaggi: se dovessi dire una cosa anche a Renzi, in queste due settimane evitiamo di sovrapporre troppo altre questioni, del refererendum possiamo occuparci dopo, ora proviamo a vincere nelle principali città italiane”. Speranza conclude: “Noi siamo stati molto uniti nelle elezioni amministrative, se mentre fai queste elezioni amministrative dici che la sfida vera è ottobre, rischi di non creare le condizioni ideali per la vittoria dei nostri”.

Su Facebook Gianni Cuperlo si dice preoccupato perché “nel voto di ieri si è espresso un distacco preoccupante tra una parte ampia degli elettori della sinistra e il principale partito che vorrebbe e dovrebbe rappresentarli”. “Nei prossimi quindici giorni bisogna fare due cose – prosegue il rappresentante della minoranza  Dem-: convincere chi al primo turno ha scelto la sinistra e il centrosinistra  che deve tornare alle urne per sostenere i candidati del nostro campo. L’altro impegno è allargare il consenso anche a quanti, e sono molti, hanno deciso ieri di mandare un segnale al partito più grande manifestando in quel modo (non votando il Pd o disertando il seggio) difficoltà, disagio, dissenso”.

Non tutti la pensano così: il risultato ottenuto dal Pd a Roma, per il candidato del centrosinistra a Torino, Piero Fassino, così come per Debora Serracchiani, è molto buono. “Il risultato di Virginia Raggi non è novità. Giachetti è partito in condizioni proibitive e ha ottenuto un grande risultato”, ha detto il sindaco uscente di Torino, che ha ottenuto il 41,9% e andrà al ballottaggio con Chiara Appendino (M5S) che ha ottenuto il 30,9%. “I ballottaggi – ha aggiunto – sono sempre aperti. Credo che a Roma due candidati che vanno al ballottaggio puntano a raccogliere il massimo dei risultati”.

Tutti contro. “Credo non si sia mai verificato nella storia del nostro Paese che al primo turno il sindaco uscente, senza soldi, avendo contro il governo nazionale, avendo contro una campagna di informazione, avendo contro i principali partiti del nostro Paese, avendo contro la camorra e una miriade di poteri forti, arriva primo e stacca di 20 punti il candidato che andrà al ballotaggio”, ha detto il sindaco uscente di Napoli, Luigi de Magistris. E ha annunciato: “Oggi ha inizio una rivoluzione che farà parlare di Napoli, nei prossimi 5 anni, nel mondo”.

vivicentro.it/politica  –  repubblica/Comunali, Renzi: “Non siamo contenti, a Napoli risultato peggiore”. Salvini: “Premier stra-indebolito da voto” PIERA MATTEUCCI

STABIA. Amministrative 2016. Lista PANNULLO sale al 40,87% nei 41 seggi su 64 completati

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Comunali, Amministrative 2016 a Castellammare di Stabia. Si profila un possibile ballottaggio PANNULLO-CIMMINO

 L’accertamento definitivo dei votanti ha stabilito che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno votato 36.969 elettori pari ad un’ affluenza del 67.79% che, scinta tra uomini e donne, ha confermato quanto abbiamo indicato sin dal primo momento: il voto a Castellammare è stato un voto in rosa con 18058 votanti tra gli uomini, pari al 33.11%  e 18911 votanti tra le donne, pari al 34.68% mentre il dato globale in Italia segnala che ha votato il 62,14% dei cittadini aventi il diritto. Nelle precedenti omologhe aveva votato il 67,42%

A scrutinio non ancora ultimato, siamo a circa due terzi dei seggi (41 su 64), si rileva ancora un netto vantaggio della Lista PANNULLO con 8617 voti pari al 40.87% mentre la Lista VOZZA (15.48% dal 16.17%) e il M5S  (17.56% dal 17.85%) registrano un ulteriore calo e si profila quindi un possibile ballottaggio PANNULLO-CIMMINO

  1. Lista Pannullo –  40.87%
  2. Lista Cimmino – 24.87%
  3. Lista M5S – 17.56%
  4. Lista Vozza – 15.48%
  5. Lista Rivoluzione Cristiana – 1.22%
A seguire eccovi la lista dettagliata dei concorrenti/gruppi con il relativo, provvisorio, risultato che aggiorneremo non appena si avranno altri dati.
 
Elettori votanti: 36969 – Sezioni scrutinate: 41  su   65
Voti validi: 21.082 di cui ai soli premier: 426  
Schede bianche: 76 Schede nulle: 504  Schede contestate: 0

 

  • 1 – M5S

    Foto Sindaco  AMATO VINCENZO – 3702 Voti – 17.56%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  M5S – MOVIMENTO 5 STELLE.IT – 2686 Voti – 13.00%
  • 2 – CICS

    Foto Sindaco  VOZZA SALVATORE – 3263 Voti – 15.48%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  CINS – COSTRUIAMO INSIEME – 474 Voti – 2.29%
    • Logo Lista  #PER – #PERCASTELLAMMARE – 1513 Voti – 7.32%
    • Logo Lista  CIC – CASTELLAMMARE IN COMUNE – 983 Voti – 4.76%
  • 3 – RC

    Foto Sindaco  COMENTALE GENNARO – 257 Voti – 1.22%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  RCRI – RIVOLUZIONE CRISTIANA – 226 Voti – 1.09%
  • 4 – MCSL

    Foto Sindaco  PANNULLO ANTONIO – 8617 Voti – 40.87%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  SLIB – STABIA LIBERA – 1337 Voti – 6.47%
    • Logo Lista  PROS – PROGETTO STABIA – 1623 Voti – 7.86%
    • Logo Lista  PD – PARTITO DEMOCRATICO – 3609 Voti – 17.47%
    • Logo Lista  SPOP – STABIA POPOLARE – 1455 Voti – 7.04%
    • Logo Lista  SINP – STABIA IN PROGRESS – 1206 Voti – 5.84%
  • 5 – FI

    Foto Sindaco  CIMMINO GAETANO – 5243 Voti – 24.87%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  FI – FORZA ITALIA – 1448 Voti – 7.01%
    • Logo Lista  ALB – ALBA STABIESE – 410 Voti – 1.98%
    • Logo Lista  UXS – UNITI PER STABIA – 637 Voti – 3.08%
    • Logo Lista  SINS – STABIA IN STRADA – 1107 Voti – 5.36%
    • Logo Lista  PIVA – STABIESI P I – 65 Voti – 0.31%
    • Logo Lista  CASI – CASTELLAMMARE INSIEME. – 838 Voti – 4.06%
    • Logo Lista  STO – STABIA ORA – 1039 Voti – 5.03%

STABIA. Amministrative 2016. Lista PANNULLO al 40,50% nei 24 seggi su 64 completati

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Comunali, Amministrative 2016 a Castellammare di Stabia

 L’accertamento definitivo dei votanti ha stabilito che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno votato 36.969 elettori pari ad un’ affluenza del 67.79% che, scinta tra uomini e donne, ha confermato quanto abbiamo indicato sin dal primo momento: il voto a Castellammare è stato un voto in rosa con 18058 votanti tra gli uomini, pari al 33.11%  e 18911 votanti tra le donne, pari al 34.68% mentre il dato globale in Italia segnala che ha votato il 62,14% dei cittadini aventi il diritto. Nelle precedenti omologhe aveva votato il 67,42%

A scrutinio non ancora ultimato e fermo a circa un terzo dei seggi (24 su 64) si rileva un netto vantaggio della Lista PANNULLO con 4760 voti pari al 40.50%

  1. Lista Pannullo  40.50%
  2. Lista Cimmino 24.17%
  3. Lista M5S 17.85%
  4. Lista Vozza 16.17%
  5. Lista Rivoluzione Cristiana 1.18%
A seguire eccovi la lista dettagliata dei concorrenti/gruppi con il relativo, provvisorio, risultato che aggiorneremo non appena si avranno altri dati.
Elettori votanti: 36969 – Sezioni scrutinate: 24  su   65
Voti validi: 11752 di cui ai soli premier: 247  
Schede bianche: 38 Schede nulle: 289  Schede contestate: 0

1 – M5S

  • Foto Sindaco  AMATO VINCENZO – 2098 Voti – 17.85%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  M5S – MOVIMENTO 5 STELLE.IT – 1470 Voti – 13.63%
  • 2 – CICS

    Foto Sindaco  VOZZA SALVATORE – 1900 Voti – 16.17%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  CINS – COSTRUIAMO INSIEME – 284 Voti – 2.63%
    • Logo Lista  #PER – #PERCASTELLAMMARE – 872 Voti – 8.09%
    • Logo Lista  CIC – CASTELLAMMARE IN COMUNE – 532 Voti – 4.93%
  • 3 – RC

    Foto Sindaco  COMENTALE GENNARO – 153 Voti – 1.30%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  RCRI – RIVOLUZIONE CRISTIANA – 127 Voti – 1.18%
  • 4 – MCSL

    Foto Sindaco  PANNULLO ANTONIO – 4760 Voti – 40.50%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  SLIB – STABIA LIBERA – 626 Voti – 5.81%
    • Logo Lista  PROS – PROGETTO STABIA – 834 Voti – 7.73%
    • Logo Lista  PD – PARTITO DEMOCRATICO – 1918 Voti – 17.79%
    • Logo Lista  SPOP – STABIA POPOLARE – 684 Voti – 6.34%
    • Logo Lista  SINP – STABIA IN PROGRESS – 649 Voti – 6.02%
  • 5 – FI

    Foto Sindaco  CIMMINO GAETANO – 2841 Voti – 24.17%

    Liste della coalizione
    • Logo Lista  FI – FORZA ITALIA – 793 Voti – 7.35%
    • Logo Lista  ALB – ALBA STABIESE – 192 Voti – 1.78%
    • Logo Lista  UXS – UNITI PER STABIA – 369 Voti – 3.42%
    • Logo Lista  SINS – STABIA IN STRADA – 661 Voti – 6.13%
    • Logo Lista  PIVA – STABIESI P I – 34 Voti – 0.32%
    • Logo Lista  CASI – CASTELLAMMARE INSIEME. – 354 Voti – 3.28%
    • Logo Lista  STO – STABIA ORA – 384 Voti – 3.56%

Stabia, Amministrative 2016. Seggi chiusi. Il 67.79% ha scelto di scegliere.

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CASTELLAMMARE di STABIA  Chiusi i seggi, gli stabiesi hanno fatto le loro scelte per le amministrative 2016.

Urne chiuse nei 64 seggi stabiesi dove si vota per il rinnovo del consiglio comunale e per eleggere il nuovo sindaco.

Alle 23 i seggi hanno chiuso i battenti e poco dopo sono iniziate le operazioni di spoglio. Inizia dunque la grande attesa per conoscere chi ci sarà alla guida di Palazzo Farnese.

Difficile dire a che ore si avranno i risultati: lo spoglio andrà avanti per tutta la notte e solo alla fine sapremo quale tra le Tre le coalizioni in lizza si sarà già aggiudicato il mandato

L’accertamento definitivo dei votanti ha stabilito che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno votato 36.969 elettori pari ad un’ affluenza del 67.79% che, scinta tra uomini e donne, ha confermato quanto abbiamo indicato sin dal primo momento: il voto a Castellammare è stato un voto in rosa con 18058 votanti tra gli uomini, pari al 33.11%  e 18911 votanti tra le donne, pari al 34.68%

NOTA: a livello nazionale la media dell’affluenza va attestandosi, ad ora e quindi dati non finale, intorno al 55% testimoniando così che il temuto calo si è di fatto avuto, ed è stato anche abbastanza pesante

DATO FINALE: la rilevazione conclusiva ha nettamente migliorata la prima rilevazione ottenuta a breve distanza dalla chiusura dei seggi alle 23:00, ma non – in tutte – delle votazioni.

La cifra finale indica che ha votato il 62,14% dei cittadini aventi diritto confermando quindi il calo dei votanti ma contenendolo in un meno vistoso sia pur pesante – 5,38%. Nelle precedenti omologhe aveva infatti votato il 67,42%

Ora si procederà allo spoglio delle schede e alla fine si saprà se una delle coalizioni è riuscita ad affermarsi già al primo turno.

In caso di ballottaggio lo stesso avrà luogo Domenica 19 giugno con gli stessi orari e stessa modalità.

AFFLUENZA ALLE URNE:

PRIMO AGGIRONAMENTO: Ore 12:00

Alle ore 12  risulta che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno già votato 10.739 elettori pari ad un’ affluenza del 19,69%

SECONDO AGGIORNAMENTO: Ore 19:00

Alle ore 19  risulta che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno già votato 25.615 elettori pari ad un’ affluenza del 46.97% più alta quindi della media nazionale* che, alla stessa ora, è attestata sul 46.01% e, in particolare, su quella di Napoli dove si è fermi al 37,99%.

Elettori al Blocco Liste Ore 12:00 Ore 19:00 Totale Votanti alla Chiusura dei Seggi – Ore 23:00
Sezione Maschi Femmine Totale M + F % M + F % Maschi % Femmine % Totale %
1 795 714 1509 121 8.02% 314 20.81% 213 14.12% 212 14.05% 425 28.16%
2 363 409 772 170 22.02% 361 46.76% 252 32.64% 257 33.29% 509 65.93%
3 493 549 1042 215 20.63% 488 46.83% 369 35.41% 383 36.76% 752 72.17%
4 407 437 844 193 22.87% 442 52.37% 296 35.07% 320 37.91% 616 72.99%
5 367 378 745 150 20.13% 400 53.69% 268 35.97% 261 35.03% 529 71.01%
6 490 523 1013 228 22.51% 542 53.50% 376 37.12% 388 38.30% 764 75.42%
7 394 428 822 184 22.38% 438 53.28% 291 35.40% 304 36.98% 595 72.38%
8 585 605 1190 296 24.87% 676 56.81% 442 37.14% 446 37.48% 888 74.62%
9 380 424 804 172 21.39% 365 45.40% 279 34.70% 311 38.68% 590 73.38%
10 366 388 754 146 19.36% 350 46.42% 246 32.63% 250 33.16% 496 65.78%
11 480 538 1018 184 18.07% 482 47.35% 344 33.79% 379 37.23% 723 71.02%
12 426 502 928 181 19.50% 380 40.95% 289 31.14% 299 32.22% 588 63.36%
13 345 380 725 161 22.21% 365 50.34% 257 35.45% 254 35.03% 511 70.48%
14 494 544 1038 196 18.88% 514 49.52% 385 37.09% 392 37.76% 777 74.86%
15 521 546 1067 257 24.09% 585 54.83% 402 37.68% 422 39.55% 824 77.23%
16 476 538 1014 246 24.26% 569 56.11% 358 35.31% 396 39.05% 754 74.36%
17 336 421 757 141 18.63% 370 48.88% 262 34.61% 298 39.37% 560 73.98%
18 499 556 1055 214 20.28% 515 48.82% 374 35.45% 397 37.63% 771 73.08%
19 469 515 984 203 20.63% 501 50.91% 362 36.79% 361 36.69% 723 73.48%
20 445 496 941 192 20.40% 515 54.73% 353 37.51% 389 41.34% 742 78.85%
21 304 343 647 125 19.32% 315 48.69% 235 36.32% 241 37.25% 476 73.57%
22 325 402 727 159 21.87% 368 50.62% 245 33.70% 275 37.83% 520 71.53%
23 354 433 787 181 23.00% 407 51.72% 270 34.31% 302 38.37% 572 72.68%
24 419 498 917 151 16.47% 400 43.62% 290 31.62% 335 36.53% 625 68.16%
25 320 407 727 158 21.73% 359 49.38% 249 34.25% 274 37.69% 523 71.94%
26 373 420 793 184 23.20% 381 48.05% 279 35.18% 285 35.94% 564 71.12%
27 296 369 665 143 21.50% 361 54.29% 236 35.49% 244 36.69% 480 72.18%
28 392 437 829 199 24.00% 431 51.99% 308 37.15% 304 36.67% 612 73.82%
29 369 441 810 173 21.36% 380 46.91% 271 33.46% 285 35.19% 556 68.64%
30 362 410 772 140 18.13% 372 48.19% 271 35.10% 277 35.88% 548 70.98%
31 347 434 781 153 19.59% 411 52.62% 263 33.67% 305 39.05% 568 72.73%
32 360 417 777 198 25.48% 385 49.55% 267 34.36% 277 35.65% 544 70.01%
33 339 404 743 186 25.03% 396 53.30% 257 34.59% 274 36.88% 531 71.47%
34 312 342 654 155 23.70% 332 50.76% 210 32.11% 240 36.70% 450 68.81%
35 394 486 880 160 18.18% 399 45.34% 274 31.14% 329 37.39% 603 68.52%
36 309 394 703 171 24.32% 362 51.49% 234 33.29% 267 37.98% 501 71.27%
37 355 413 768 154 20.05% 344 44.79% 232 30.21% 252 32.81% 484 63.02%
38 444 524 968 208 21.49% 504 52.07% 321 33.16% 363 37.50% 684 70.66%
39 338 343 681 139 20.41% 327 48.02% 246 36.12% 224 32.89% 470 69.02%
40 0 0 0 0 % 12 % 6 % 9 % 15 %
41 320 381 701 142 20.26% 286 40.80% 211 30.10% 227 32.38% 438 62.48%
42 346 352 698 126 18.05% 319 45.70% 258 36.96% 234 33.52% 492 70.49%
43 504 542 1046 116 11.09% 480 45.89% 370 35.37% 384 36.71% 754 72.08%
44 334 395 729 150 20.58% 351 48.15% 238 32.65% 263 36.08% 501 68.72%
45 320 369 689 157 22.79% 327 47.46% 222 32.22% 233 33.82% 455 66.04%
46 360 403 763 172 22.54% 373 48.89% 276 36.17% 273 35.78% 549 71.95%
47 351 435 786 144 18.32% 347 44.15% 244 31.04% 258 32.82% 502 63.87%
48 306 366 672 140 20.83% 309 45.98% 237 35.27% 243 36.16% 480 71.43%
49 333 392 725 161 22.21% 402 55.45% 258 35.59% 288 39.72% 546 75.31%
50 356 403 759 170 22.40% 378 49.80% 273 35.97% 283 37.29% 556 73.25%
51 366 405 771 159 20.62% 377 48.90% 257 33.33% 269 34.89% 526 68.22%
52 444 492 936 177 18.91% 453 48.40% 336 35.90% 334 35.68% 670 71.58%
53 880 786 1666 88 5.28% 201 12.06% 163 9.78% 142 8.52% 305 18.31%
54 360 394 754 138 18.30% 304 40.32% 232 30.77% 226 29.97% 458 60.74%
55 417 470 887 184 20.74% 378 42.62% 267 30.10% 277 31.23% 544 61.33%
56 474 499 973 177 18.19% 429 44.09% 339 34.84% 324 33.30% 663 68.14%
57 274 289 563 92 16.34% 217 38.54% 184 32.68% 169 30.02% 353 62.70%
58 350 424 774 141 18.22% 374 48.32% 236 30.49% 281 36.30% 517 66.80%
59 335 355 690 115 16.67% 362 52.46% 234 33.91% 226 32.75% 460 66.67%
60 355 402 757 152 20.08% 358 47.29% 239 31.57% 275 36.33% 514 67.90%
61 423 490 913 176 19.28% 438 47.97% 291 31.87% 335 36.69% 626 68.57%
62 444 444 888 175 19.71% 441 49.66% 329 37.05% 304 34.23% 633 71.28%
63 509 555 1064 189 17.76% 513 48.21% 386 36.28% 400 37.59% 786 73.87%
64 496 527 1023 204 19.94% 516 50.44% 383 37.44% 398 38.91% 781 76.34%
65 326 329 655 107 16.34% 264 40.31% 213 32.52% 184 28.09% 397 60.61%
Totale 25826 28707 54533 10739 19.69% 25615 46.97% 18058 33.11% 18911 34.68% 36969 67.79%

Spogliatoi di Pescara – Trapani

Spogliatoi dell’ “Adriatico”: Cosmi crede nella rimonta, Oddo è cauto in vista del retourn match.

Ecco il pensiero di un Serse Cosmi, piuttosto contrariato, al termine del match:

“Nei primi 26′ abbiano tenuto palla, facendo errori nelle ripartenze, mentre il Pescara era più attento. Una volta rimasti in dieci ci siamo disuniti. Per caratteristiche tecniche siamo la squadra che soffre maggiormente l’inferiorità numerica. L’espulsione è stata ingenua, così come il secondo goal, che ora ci mette nelle condizione di dovere vincere con almeno 2 reti di scarto per essere promossi. Dopo il raddoppio, il Pescara si è giustamente accontentato. L’espulsione di Scozzarella? Il mio giocatore si è sentito frustrato per l’ammonizione rimediata, che non gli avrebbe permesso di partecipare alla gara di ritorno. Ed allora ha perso la testa, lanciando via il pallone e rimediando il secondo giallo. Il battibecco con Petkovic? Lui deve tutto, a me, alla società, ed a tutta la città di Trapani. Se non capisce questo farà fatica ovunque andrà a giocare. Abbiamo sofferto molto questa sera, cosa che non è successa nella gare di campionato contro il Pescara. Non siamo spacciati. Nella gara di ritorno possiamo giocarci le nostre carte a viso aperto. Conosco molto bene il calcio, e posso dire senza paura di essere smentito, che basta un episodio per cambiare l’esito di un match.”

Piuttosto nervoso il tecnico Oddo, che, nonostante il confortante risultato, non si sbilancia in vista del match di ritorno in programma tra 4 giorni a Trapani:

“Abbiamo giocato una buona gara, contro una squadra che ci ha chiuso bene tutti gli spazi, anche in inferiorità numerica. Il risultato di 2 – 0 non ci fa stare tranquilli, dal momento che il Trapani ha tutte le carte in regole per ribaltare la situazione in Sicilia. Siamo scesi in campo piuttosti tesi e nervosi, ma ci siamo sbloccati dopo la rete del vantaggio.” Ecco il suo commento, piuttosto secco, su chi prospettava un futuro suo e dei suoi giocatori lontano da Pescara: “Chi ha detto che io o qualche altro giocatore siamo destinati ad andare via da Pescara a fine campionato? Sapete qual è il mestiere più facile del Mondo: il giornalista… Sente che un allenatore va ad allenare quella squadra e lo scrive. Io ora non penso alla voci ma sono concentrato sulla sfida di giovedì.”

CHRISTIAN BARISANI

Pescara – Trapani 2 – 0: Delfino vicino alla serie A

Pescara – Trapani 2 – 0: primo round ai biancazzurri, con il Pescara vicino alla A.

Un Pescara grintoso e pieno di verve, piega con un prezioso 2 – 0, il Trapani dell’ex tecnico Cosmi, sceso all’Adriatico in maniera guardinga ed attenta, ma che si è dovuto inchinare al maggiore potenziale tecnico – tattico dimostrato dagli abruzzesi. Tra 4 giorni si replica in Sicilia. Il Pescara andrebbe in A anche con una sconfitta di misura. La serie A è dietro l’angolo.

LA CRONACA – Pescara – Trapani è la gara 1 per la doppia sfida che vale la promozione in serie A. Gara di ritorno prevista per il prossimo 9 giugno al «Provinciale» di Trapani.

4 – 3 – 2 – 1 il modulo adottato dal Pescara, con la coppia Caprari – Benali che agisce alle spalle del bomber Lapadula, alla ricerca della rete numero 30 in stagione. Risponde il Trapani con il suo classico 3 – 5 – 2: Coronado e Petkovic formano la coppia offensiva. Arbitra Pairetto di di Nichelino, davanti uno stadio «Adriatico» gremito e tutto colorato di biancazzurro.

Prime fasi di gara con le due squadre che si mostrano piuttosto accorte. Al 7′ Pescara vicino al vantaggio con un’azione di Lapadula sugli sviluppi di un corner. All’ 11′ Perticone atterra Lapadula molto ben lanciato da Caprari, gli abruzzesi chiedono il rosso, ma Pairetto opta per il giallo. Si incarica della battuta Caprari, con la palla che finisce di poco fuori.

Sempre Pescara al 15′, con uno shot dalla distanza da parte di Caprari. Blocca Nicolas senza problemi. Al 18′ ancora Lapadula impegna severamente il portiere Nicolas con un tiro al volo. Al 28′ Scozzarella viene ammonito per un fallo, reagisce allontando il pallone, e Pairetto lo mando a fare la doccia. Trapani in dieci, in modo piuttosto ingenuo.

Al 35′ Lapadula ci prova da posizione defilata, ma Nicolas non si lascia sorprendere. Gli isolani cercano di arginare la potenza offensiva del Pescara, che prova a pungere con il suo bomber, Lapadula. Al 43′ tiro di Memushaj, la cui deviazione mette in difficoltà Nicolas, il quale riesce a salvarsi. Il primo tempo termina con il risultato di 0 – 0.

Inizio di ripresa, e subito Pescara in vantaggio: azione fulminante della squadra abruzzese, con Nicolas che salva su Verde, ma che nulla può sul tiro di Benali, che vale l’ 1 – 0 per gli abruzzesi. Al 53′ Fiorillo smanaccia in corner una punizione calciata da Eramo. Al 55′ sassata di Lapadula da fuori area, con la palla che termina fuori target. Al 56′ Scognamiglio di testa prova a rimettere il Trapani in corsa, ma nulla di fatto. Al 70′ arriva la rete del raddoppio, firmato, nemmeno a dirlo, Gianluca Lapadula, il quale griffa il suo 30esimo sigillo stagionale. La formazione di casa controlla abbastanza agevolmente il risultato fino al fischio finale. La gara termina con il risultato di Pescara – Trapani 2 – 0.

CHRISTIAN BARISANI

PESCARA CALCIO 4 – 3 – 2 – 1 Fiorillo, Zampano, Campagnaro, Fornasier, Crescenzi, Memushaj (dal 65′ Verde), Torreira, Verre (dall’86’ Selasi), Benali, Caprari (dal 77′ Mitrita), Lapadula. All. M. Oddo.

TRAPANI CALCIO 3 – 5 – 2 Nicolas, Perticone, Pagliarulo, Scognamiglio, Fazio, Eramo, Scozzarella, Nizzetto, Rizzato, Coronado (dal 50′ Barillà), Petkovic (dal 72′ De Cenco). All. S. Cosmi.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino.

RETI: 50′ Benali, 71′ Lapadula

AMMONITI: Nizzetto, Perticone, Scozzarella, Lapadula, Memushaj, Eramo, Pagliarulo

ESPULSO: Scozzarella

CHRISTIAN BARISANI

Buonanno è morto in un incidente a Varese

L’auto con a bordo Buonanno, sindaco di Borgosesia ed europarlamentare della Lega, si è scontrata con un altro mezzo

Buonanno è morto in un incidente a VareseBORGOSESIA L’europarlamentare della Lega Nord e sindaco di Borgosesia (Vercelli) Gianluca Buonanno, 50 anni, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale lungo la Pedemontana a Gorla Maggiore (Varese), tra Mozzate e Solbiate. Buonanno era a bordo di una vettura che si è scontrata con un altro mezzo: secondo una prima ricostruzione il politico, che era alla guida, avrebbe centrato in pieno la macchina ferma, probabilmente sulla corsia d’emergenza. Con lui c’era la compagna, trasportata d’urgenza all’ospedale di Busto Arsizio. Ricoverate al pronto soccorso anche le tre persone a bordo dell’altra auto. Sul posto sono intervenute tre ambulanze e vigili del fuoco di Como e Lomazzo. Inutile i tentativi di rianimarlo. Lascia la madre Lina Mazzone, un figlio di 13 anni, Nicola, e due fratelli maggiori, Fabio ed Emanuela.
Le strane battaglie di Gianluca Buonanno

 LE REAZIONI  

«Ho telefonato a Matteo Salvini per esprimere le condoglianze mie, del Pd e del Governo per la tragica scomparsa di Gianluca Buonanno. Alla sua famiglia e alla sua comunità l’abbraccio di tutti noi. Davanti al dolore e alla morte, solo il rispetto più profondo», ha scritto Matteo Renzi su Facebook. «Esprimo il più profondo cordoglio mio personale e dell’intera Camera dei deputati per la scomparsa dell’europarlamentare della Lega Nord Gianluca Buonanno, che nella scorsa legislatura e nella prima parte della attuale era stato componente dell’assemblea di Montecitorio. Ai suoi familiari e al suo partito le mie condoglianze più sentite». È il messaggio della Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini.

«Non posso credere a quello che è successo. Ha dato tutto per la Valsesia, la sua terra, e per la Lega stessa. Era il nostro maestro», dice l’assessore comunale di Borgosesia, Paolo Tiramani, anche lui del Carroccio, uno dei suoi collaboratori più stretti. «È difficile trovare le parole, la Valsesia perde tanto e noi amici perdiamo tanto. Per me era come un fratello», lo ricorda il sindaco di Varallo Sesia, Eraldo Botta. «Piango un amico, piango un compagno di tante battaglie politiche, di tanti momenti vissuti insieme, piango un uomo che sapeva ridere e stare in mezzo a noi, piango Gianluca Buonanno e in questo terribile momento penso alla sua famiglia», è il messaggio del senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato e Responsabile Organizzativo e Territorio della Lega Nord. «Ho conosciuto Gianluca una decina di anni fa, quando era un giovane e battagliero sindaco a Varallo Sesia – ricorda – e subito ammirato il temperamento, l’impegno e anche la creatività di questo sindaco di cuore, un sindaco innamorato della sua gente, del suo comune, dell’incarico che i cittadini gli avevano affidato».

Un impegno: non molleremo mai, anche per Te.
Ciao Gianluca, mancherai.

«Ha lasciato tracce significative nella sua Valsesia. Eravamo su fronti opposti a livello politico ma ci siamo confrontati sempre nel rispetto della posizione di ognuno. Aveva un modo diretto di comunicare, a volte un po’ troppo fuori dalle righe», sottolinea il sottosegretario al Lavoro, il vercellese Luigi Bobba. «Siamo sconvolti – dice il presidente della Provincia di Vercelli, Carlo Riva Vercellotti -. Gianluca ha dedicato tutta la sua vita alla politica. Aveva un’attenzione massima nei confronti della gente e dei piccoli problemi quotidiani». Anche il sindaco di Vercelli, Maura Forte (Pd), è sotto choc: «L’ultima volta che ci siamo visti era il 2 giugno per la Festa della Repubblica. Abbiamo parlato di fondi europei: sono stata piacevolmente sorpresa della sua disponibilità al dialogo». Lo ricorda ancheil sindaco di Trino Vercellese e consigliare provinciale Pd, Alessandro Portinaro: «Non siamo mai stati d’accordo su nulla e spesso abbiamo avuto discussioni accese, ma di fronte alla morte non c’è nient’altro che il silenzio, oltre che le condoglianze alla famiglia e agli amici della Lega Nord».

Gianluca Buonanno era diventato famoso in tutta Italia anche per le sue comparsate nelle trasmissioni tv. «Sono sconvolta da questa tragedia…A soli 50 anni. Era stato spesso nostro ospite. Un abbraccio forte alla sua famiglia», scrive Barbara D’Urso su Twitter.

Hanno collaborato Maria Cuscela e Andrea Zanello

vivicentro.it/cronaca –  lastampa/Buonanno è morto in un incidente a Varese. ALESSANDRO BALLESIO

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Stabia, Amministrative 2016. Affluenza ore 19,00: buona con qualche irregolarità

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CASTELLAMMARE di STABIA I seggi per le elezioni Amministrative 2016 si sono regolarmente aperti alle ore 7:00 e, come si temeva, “regolarmente” si son dovute registrare, nonostante i ripetuti appelli,  le prime irregolarità con persone sorprese a fotografare (documentare) il proprio voto ed anche il caso di alcuni consiglieri in corsa che, dopo aver votato, sono stati beccati mentre si intrattenevano con gli elettori in un seggio della periferia e sono stati allontanati dalle forze dell’ordine che, ad onor del vero, stanno esercitando un attento servizio d’ordine con un occhio particolare proprio tendente ad evitare operazioni del genere da parte di candidati o loro aggregati.

AFFLUENZA ALLE URNE:

PRIMO AGGIRONAMENTO: Ore 12:00

Alle ore 12  risulta che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno già votato 10.739 elettori pari ad un’ affluenza del 19,69%

SECONDO AGGIORNAMENTO: Ore 19:00

Alle ore 19  risulta che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno già votato 25.615 elettori pari ad un’ affluenza del 46.97% più alta quindi della media nazionale* che, alla stessa ora, è attestata sul 46.01% e, in particolare, su quella di Napoli dove si è fermi al 37,99%.

  • Per le elezioni comunali alle 19 l’affluenza è stata del 46,01%. Più basso il dato delle grandi città: a Roma ha votato il 39,39%, a Milano il 42,43%, a Napoli il 37,99%, a Bologna il 46,44%, a Torino il 41,43%, a Cagliari il 40,16% e a Trieste il 42,27%. Alle 12 l’affluenza era stata del 17,99% rispetto al 13,38% del 2011, quando però si votava anche il lunedì.

I seggi si chiuderanno alle 23:00 . Subito dopo, effettuato l’accertamento definitivo dei votanti, si procederà allo spoglio delle schede.

In caso di ballottaggio lo stesso avrà luogo Domenica 19 giugno con gli stessi orari e stessa modalità.

A seguire la documentazione della situazione, seggio per seggio, alle ore 19:00.

Elettori al Blocco Liste Ore 12:00 Ore 19:00 Totale Votanti alla Chiusura dei Seggi – Ore 23:00
Sezione Maschi Femmine Totale M + F % M + F % Maschi % Femmine % Totale %
1 795 714 1509 121 8.02% 314 20.81% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
2 363 409 772 170 22.02% 361 46.76% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
3 493 549 1042 215 20.63% 488 46.83% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
4 407 437 844 193 22.87% 442 52.37% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
5 367 378 745 150 20.13% 400 53.69% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
6 490 523 1013 228 22.51% 542 53.50% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
7 394 428 822 184 22.38% 438 53.28% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
8 585 605 1190 296 24.87% 676 56.81% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
9 380 424 804 172 21.39% 365 45.40% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
10 366 388 754 146 19.36% 350 46.42% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
11 480 538 1018 184 18.07% 482 47.35% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
12 426 502 928 181 19.50% 380 40.95% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
13 345 380 725 161 22.21% 365 50.34% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
14 494 544 1038 196 18.88% 514 49.52% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
15 521 546 1067 257 24.09% 585 54.83% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
16 476 538 1014 246 24.26% 569 56.11% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
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32 360 417 777 198 25.48% 385 49.55% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
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40 0 0 0 0 % 12 % 0 % 0 % 0 %
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53 880 786 1666 88 5.28% 201 12.06% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
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56 474 499 973 177 18.19% 429 44.09% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
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58 350 424 774 141 18.22% 374 48.32% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
59 335 355 690 115 16.67% 362 52.46% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
60 355 402 757 152 20.08% 358 47.29% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
61 423 490 913 176 19.28% 438 47.97% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
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64 496 527 1023 204 19.94% 516 50.44% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
65 326 329 655 107 16.34% 264 40.31% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
Totale 25826 28707 54533 10739 19.69% 25615 46.97% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%