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Castellammare di Stabia, Amministrative 2016: affluenza ore 12:00

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I seggi per le elezioni Amministrative 2016 si sono regolarmente aperti alle ore 7:00, e si chiuderanno alle 23:00 . Subito dopo, effettuato l’accertamento definitivo dei votanti, si procederà allo spoglio delle schede. In caso di ballottaggio lo stesso avrà luogo Domenica 19 giugno con gli stessi orari e stessa modalità.

AFFLUENZA ALLE URNE:

PRIMO AGGIRONAMENTO: Ore 12:00

Alle ore 12  risulta che, sui 54.533 aventi diritto al voto (di cui 25.826 uomini e 28.707 donne), hanno già votato 10.739 elettori pari ad un’ affluenza del 19,69%

A seguire la documentazione della situazione, seggio per seggio, alle ore 12:00.

Elettori al Blocco Liste Ore 12:00 Ore 19:00 Totale Votanti alla Chiusura dei Seggi – Ore 23:00
Sezione Maschi Femmine Totale M + F % M + F % Maschi % Femmine % Totale %
1 795 714 1509 121 8.02% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
2 363 409 772 170 22.02% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
3 493 549 1042 215 20.63% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
4 407 437 844 193 22.87% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
5 367 378 745 150 20.13% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
6 490 523 1013 228 22.51% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
7 394 428 822 184 22.38% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
8 585 605 1190 296 24.87% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
9 380 424 804 172 21.39% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
10 366 388 754 146 19.36% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
11 480 538 1018 184 18.07% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
12 426 502 928 181 19.50% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
13 345 380 725 161 22.21% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
14 494 544 1038 196 18.88% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
15 521 546 1067 257 24.09% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
16 476 538 1014 246 24.26% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
17 336 421 757 141 18.63% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
18 499 556 1055 214 20.28% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
19 469 515 984 203 20.63% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
20 445 496 941 192 20.40% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
21 304 343 647 125 19.32% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
22 325 402 727 159 21.87% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
23 354 433 787 181 23.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
24 419 498 917 151 16.47% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
25 320 407 727 158 21.73% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
26 373 420 793 184 23.20% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
27 296 369 665 143 21.50% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
28 392 437 829 199 24.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
29 369 441 810 173 21.36% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
30 362 410 772 140 18.13% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
31 347 434 781 153 19.59% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
32 360 417 777 198 25.48% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
33 339 404 743 186 25.03% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
34 312 342 654 155 23.70% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
35 394 486 880 160 18.18% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
36 309 394 703 171 24.32% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
37 355 413 768 154 20.05% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
38 444 524 968 208 21.49% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
39 338 343 681 139 20.41% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
40 0 0 0 0 % 0 % 0 % 0 % 0 %
41 320 381 701 142 20.26% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
42 346 352 698 126 18.05% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
43 504 542 1046 116 11.09% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
44 334 395 729 150 20.58% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
45 320 369 689 157 22.79% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
46 360 403 763 172 22.54% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
47 351 435 786 144 18.32% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
48 306 366 672 140 20.83% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
49 333 392 725 161 22.21% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
50 356 403 759 170 22.40% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
51 366 405 771 159 20.62% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
52 444 492 936 177 18.91% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
53 880 786 1666 88 5.28% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
54 360 394 754 138 18.30% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
55 417 470 887 184 20.74% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
56 474 499 973 177 18.19% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
57 274 289 563 92 16.34% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
58 350 424 774 141 18.22% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
59 335 355 690 115 16.67% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
60 355 402 757 152 20.08% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
61 423 490 913 176 19.28% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
62 444 444 888 175 19.71% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
63 509 555 1064 189 17.76% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
64 496 527 1023 204 19.94% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
65 326 329 655 107 16.34% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%
Totale 25826 28707 54533 10739 19.69% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00% 0 0.00%

Fiori d’arancio per un ex Juve Stabia. Ecco di chi si tratta..

Giornata indimenticabile, quella appena trascorsa, per Andrea Seculin, ex portiere della Juve Stabia. Il 26enne calciatore goriziano ha infatti sposato la fidanzata Camilla Serrapiglio, dopo sette anni di fidanzamento.

I due si sono conosciuti a Firenze nel 2008, quando Seculin era solo una giovane promessa del vivaio della Fiorentina, e poco dopo è scoccata la scintilla.

La coppia si è poi consolidata nei vari anni di carriera di Seculin, con i trasferimenti nelle diverse città dove Andrea ha giocato, fino a culminare nel matrimonio celebrato ieri a Firenze.

Seculin, ha difeso i pali della porta gialloblù in Serie B, nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013 con 35 presenze complessive, sfidando prima Colombi e poi Nocchi per la conquista della maglia da titolare.

L’estremo difensore è attualmente nella rosa del Chievo Verona, dove è arrivato dopo la parentesi con la maglia dell’Avellino, sempre nella serie cadetta.

Dunque il 2016 si conferma un anno splendido per Seculin, il quale il 3 febbraio ha esordito in Serie A con la maglia del Chievo Verona sfoggiando una prestazione super a San Siro contro l’Inter.

Ad Andrea Seculin, che ha lasciato un buon ricordo tra i tifosi della Juve Stabia, e a sua moglie Camilla Serrapiglio, vanno gli auguri di tutta la redazione sportiva di ViViCentro.

Raffaele Izzo

La Virtus Lanciano vede spalancarsi il baratro della Lega Pro

                                     Dopo la pesante sconfitta contro la Salernitana, gli abruzzesi vedono la Lega Pro.

 

Troppo brutto per essere vero. Questa è la definizione, che secondo il nostro modesto punto di vista, incarna maggiormente l’opaca prestazione che è costata alla Virtus Lanciano la sconfitta per 4 – 1 contro la Salernitana, nel match di andata valido per la sfida play – out (gara di ritorno prevista per il prossimo 8 giugno a Salerno). Una dèbacle netta, in una gara senza storia, come gli stessi protagonisti del match hanno confermato al termine della contesa, sebbene il trainer dei granata, Menichini, abbia dichiarato, forse, più per circostanza, di come il discorso salvezza non sia ancora chiuso per i suoi. “Si tratta di partite che durano 180’, e anche se il nostro vantaggio è netto, non dovremo commettere l’errore di sottovalutare l’impegno. La storia del calcio ci dimostra che ogni risultato è possibile.”

Decisamente meno possibilista, il tecnico dei rossoneri, Primo Maragliulo: “Oggi abbiamo fornito una prestazione mediocre sotto tutti i punti di vista. Loro sono riusciti a preparare questo match alla perfezione, mentre noi sembravamo con la testa altrove. Non dico che andremo a Salerno per fare una scampagnata, ma sono perfettamente cosciente che la situazione per noi è gravemente compromessa. Mi spiace per questo meraviglioso pubblico che era accorso in massa per sostenerci. A loro chiedo scusa.”

Ora, alla squadra di Maragliulo, servirà un autentico miracolo per evitare una retrocessione che, dopo 4 anni di permanenza nella serie cadetta, sembra essere abbastanza prossima. Per evitare la Lega Pro, infatti, i rossoneri dovranno vincere in quel di Salerno con almeno 4 reti di scarto.

Tornando al match, la squadra abruzzese, che ha perso per infortunio Vastola dopo appena 6’, rimpiazzato da Aquilanti, ha dalla sua la scusante di essersi presentata all’appuntamento più importante della stagione senza 3 pedine fondamentali come Ferrari, Giandonato e Di Francesco, elementi che spesso hanno fatto la differenza in questa rimonta virtussina, che sembra essere destinata ad essere vana. Approccio al match abbastanza “molle” quello dei frentani, parsi in ritardo di condizione, e troppi distratti nella fase difensiva e in quella di non possesso, con una Salernitana, che, invece, si è mostrata pimpante e tonica, con una condizione atletica veramente invidiabile. I granata, inoltre, hanno fatto valere il loro maggiore tasso tecnico, con elementi dall’indubbio valore come Donnarumma, Coda e Zito, sebbene tutta la squadra campana abbia fornita una prestazione maiuscola, una delle migliori del campionato.

Il match di ritorno, francamente, lascia poco adito alle speranze di salvezza frentana, anche in virtù della migliore condizione evidenziata dall’undici di Menichini. A meno di clamorosi coupe di theatre, sempre possibili nel calcio, la formazione guidata dalla famiglia Maio sembra essere destinata ad un mesto ritorno in Lega Pro dopo 4 gloriose stagioni in serie B, le uniche dalla storia del sodalizio frentano, che un paio di anni fa aveva catalizzato le attenzioni di tutti i media europei, dopo che si era trovato per 7 giornate di seguito in cima alla classifica cadetta. E pensare che senza la penalizzazione, i frentani si sarebbero salvati nella stagione regolare. Sic transit gloria mundi…

CHRISTIAN BARISANI

ESCLUSIVA – Del Sante pronto a lasciare le Vespe: in arrivo un altro bomber

Tutto sul suo addio alla Juve Stabia

Arrivato a gennaio alla Juve Stabia con buoni propositi dal Pavia dove aveva iniziato la stagione, per cercare di ricoprire il ruolo di bomber di razza, anche se nella prima parte aveva realizzato soltanto un gol in 8 presenze, Stefano Del Sante è riuscito ad avere una discreta continuità a Castellammare di Stabia con 14 presenze ma all’attivo soltanto 3 gol, confermando una stagione negativa delle Vespe sotto porta. L’attaccante nativo di Perugia e classe ’87, però, è vicino all’addio alla Juve Stabia, infatti, secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di ViViCentro.it non rientra più nei piani del club e sarà ceduto. Il suo agente è al lavoro con la società stabiese per cercare una giusta collocazione al suo assistito. La Juve Stabia 16/17 di Gaetano Fontana ha deciso di non puntare su Stefano Del Sante per lasciare spazio ad un bomber che verrà.

a cura di Ciro Novellino

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Rinaudo promuove Tonelli: “Un ottimo acquisto!”

Le sue parole

“Una buona operazione, ha dimostrato qualità importanti. Sarri lo conosce bene, è un giocatore atipico ma intelligente e tatticamente importante: sì, Tonelli è un ottimo acquisto per il Napoli anche se deve calarsi nella nuova realtà, molto più esigente”. Così a TuttoMercatoWeb Leandro Rinaudo, collaboratore del Venezia ed ex difensore – tra le altre – di Napoli e Juventus.

Un’ottima plusvalenza, Tonelli, per l’Empoli. È un’ottima società per la crescita dei giovani, si vede dai risultati ottenuti negli anni. Parla quanto fatto fin adesso” ha detto ancora Rinaudo.

DA UDINE – Al Napoli piacciono due forti calciatori dell’Udinese

I dettagli

Il Messaggero Veneto scrive di un interessamento del Napoli per Badu e Widmer dell’Udinese: “Il Napoli sta giocando su più tavoli, che ha in ballo con l’Udinese il prestito di Duvan Zapata che potrebbe essere girato al Sassuolo nell’ambito dell’affare Sime Vrsaljko, anche se il croato in queste ore pare attirato dall’Atletico Madrid. Così il club del presidente Aurelio De Laurentiis potrebbe virare su Silvan Widmer, l’esterno destro che invece non giocherà gli Europei con la Svizzera, visto il taglio dell’ultimo momento. Non solo, da Napoli dicono che il ds Cristiano Giuntoli abbia chiesto notizie anche su Emmanuel Badu, anche se l’ipotesi di un simile “pacchetto” appare poco credibile”.

La permanenza di Vecino in viola dipenderà da due fattori

I dettagli

Il Corriere Fiorentino scrive sul futuro di Matias Vecino: “Fresco di rinnovo fino al 2021, con tanto di clausola rescissoria intorno ai 25 milioni di euro, Vecino rappresenta da tempo anche l’oggetto del desiderio del Napoli e del suo tecnico Sarri, ma almeno per il momento in casa viola si fanno «orecchie da mercante». Troppo importante il valore del giocatore per lo stesso Paulo Sousa, che proprio intorno a lui vorrebbe costruire il centrocampo della prossima stagione. Corvino, nel recente viaggio in Portogallo, ha registrato l’input del proprio tecnico, poi molto dipenderà dalle dinamiche del mercato e dall’eventuale (nuova) controffensiva partenopea. Probabile titolare nella gara con il Messico, comunque, Vecino ha già fatto sapere di star bene a Firenze e di voler continuare la sua avventura con la maglia viola, ma non è detto che proprio le prestazioni dei suoi compagni di nazionale non possano aprire nuove piste di mercato”.

Albiol vorrebbe tornare al Valencia, ma resterà a Napoli!

I dettagli

Il Corriere dello Sport scrive: “il Valencia ha offerto ad Albiol un triennale con l’opzione per il quarto anno, nonché la fascia di capitano della squadra che l’ha lanciato a cavallo della conquista della Coppa Uefa e della Supercoppa europea e di cui è stato colonna dal 2005 al 2009, ma il Napoli lo considera incedibile. Le possibilità di trattare, insomma, sono pari a zero: al momento è proprio questa la situazione, e a onor del vero più scorre via il tempo e più sembra difficile che i contorni della vicenda possano essere modificati”.

ESCLUSIVA – Mister Chiaiese fa gola a tanti: due club pronti ad accoglierlo

Il futuro di Chiaiese sarà lontano dalla Juve Stabia?

Il futuro del settore giovanile della Juve Stabia resta ancora pieno di ombre e non tutto è stato risolto sia per quanto concerne il direttore responsabile Alberico Turi e sia per quanto riguarda gli allenatori che bene hanno fatto nelle varie categorie: mister Liguori e Chiaiese su tutti. Un futuro non chiaro, ricco di dubbi. Vi abbiamo già raccontato, in esclusiva, che sono arrivate richieste per mister Rosario Chiaiese dopo l’ottimo lavoro fin qui svolto negli anni in gialloblè (CLICCA QUI per i dettagli). L’allenatore dell’Under17 è ancora sotto contratto e resterà concentrato sul suo lavoro con la Juve Stabia fino all’ultimo giorno utile, ma diversi club si sono fatti avanti per provare ad affidargli un ruolo importante nelle rispettive società. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di ViViCentro.it, Ischia e Turris sono pronte ad affidargli incarichi importanti nei propri settori giovanili. In primis l’Ischia che, una volta risolti i propri problemi, restando nel calcio che conta, vorrebbe affidargli il ruolo di responsabile del settore giovanile e di allenatore della Berretti Nazionale. Anche il club torrese punterebbe su di lui con gli stessi incarichi. Il lavoro, quando risulta essere positivo, paga sempre e l’esperienza di Rosario Chiaiese nel settore giovanile fa gola a diversi club. Ora testa alle Vespe, poi si vedrà…

a cura di Ciro Novellino

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ESCLUSIVA – Zazzaroni: “Zielinski può diventare un top, ma vi rivelo un nome nuovo”

L’estate che avanza porta con sé tanto, tantissimo calcio: Europei e Copa America faranno passare giorni e notti insonne a tantissimi amanti di questo sport. Senza dimenticare il calciomercato: la gioia di ogni calciofilo. Il Napoli sarà impegnato in questi tre mesi più di altre volte: un occhio oltreoceano, un occhio in Europa, un occhio al mercato che scorre talvolta lento, ma che non si ferma mai. Poveri direttori sportivi, povero Giuntoli, poveri giocatori costretti a fare gli straordinari degli straordinari, poveri giornalisti, anche loro, perché una volta saliti su questa girandola impazzita, difficilmente si può scendere. Ivan Zazzaroni non è nuovo a questo tour de force: si immagina, infatti, che in tantissimi anni di carriera qualche cosa ne avrà pur vista e fatta. E preparandosi a questi giorni infuocati, il giornalista bolognese ha spiegato, in esclusiva ai nostri microfoni, che “quest’Italia è un gruppo omogeneo, da battaglia, senza picchi di qualità, quasi un’anomalia per il nostro calcio. Eppure ho fiducia”.

Dicevamo, lo sguardo è fisso anche oltreoceano, perché la Copa è sempre uno spettacolo. Quando gli chiediamo chi sarà la sorpresa della competizione, lui risponde così: “Sorprese esaurite grazie al Cile”.

Mentre in merito al calciomercato azzurro, Zazzaroni spiega: “Herrera, Lapadula, Zielinski, Vrsaljko e Tonelli sono degli ottimi giocatori. Zielinski può diventare un top, Herrera aggiunge esperienza e personalità. Certo, non mi sarebbe dispiaciuto un difensore di spessore internazionale.” E quando gli chiediamo si rivelarci un possibile nome nuovo che potrebbe fare al caso degli azzurri e che Giuntoli starebbe seguendo, dice secco: “Vietto – attaccante argentino, classe 93 – dell’Atletico Madrid”.

a cura di Delia Starace

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Vrsaljko potrebbe convincersi ad accettare Napoli, Sarri dice si a Lapadula

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Herrera, Lapadula e Vrsaljko: “Il parere del tecnico del Porto sarà importante per il futuro di Herrera così come il futuro di Simeone per l’affare Vrsaljko visto che il Cholo non è sicuro di restare all’Atletico Madrid (che sta per prendere il terzino Fabinho dal Monaco) e così l’esterno del Sassuolo potrebbe anche convincersi ad accettare la proposta del Napoli. Sarri, invece, ha già dato l’ok per Lapadula, che spinge per sbarcare a Napoli. Tocca ora a De Laurentiis far valere i suoi buoni rapporti con Sebastiani per strappare il pescarese alla nutrita è agguerrita concorrenza”.  

Comuni al voto, occhi puntati su Roma, Milano e Napoli

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Roma – Dopo un sabato di ‘silenzio’ ora la parola spetta agli elettori. Urne aperte dalle 7 alle 23 per 13,3 milioni di italiani chiamati a votare per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali e per l’elezione dei consigli circoscrizionali nelle regioni a statuto ordinario. Si vota in 1342 comuni, ma le partite più importanti a Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino e Cagliari.L’eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno.

Sul voto il timore per l’astensionismo e l’effetto ponte. “Lo spettro dell’astensione sul voto in Italia”. L’Osservatore Romano titola cosi’ un suo commento sulle elezioni comunali. Il quotidiano della Santa Sede avverte del rischio di un “massiccio astensionismo che sembra essere infatti uno dei pochi dati certi di questa consultazione. Gli ultimi sondaggi effettuati attribuiscono ai disertori delle urne percentuali altissime. Un elemento che rende qualsiasi analisi politica ancora piu’ complicata di quanto gia’ sia”. Ma l’Osservatore esprime preoccupazione anche per “l’esistenza di una campagna elettorale a perdere, soprattutto laddove i comuni si presentano pesantemente indebitati, sotto l’occhio della magistratura, con emergenze in apparenza difficili da risolvere anche a medio termine senza i finanziamenti consistenti dello Stato. E rileva che dietro “il proliferare delle liste civiche”, si celano “in tanti casi semplici camuffamenti per attrarre gli elettori delusi dai partiti tradizionali. Rispetto alle comunali del 1997 tali liste sono raddoppiate, arrivando al numero di 3910. E troppo spesso vi figurano personaggi che, per la loro presunta prossimita’ a organizzazioni malavitose o per trascorsi poco limpidi, sarebbero impresentabili sotto il simbolo dei partiti nazionali”.

Interviste e comizi prima dell’apertura delle urne – Tutti i big in campo, ad eccezione di Beppe Grillo. A chiudere con i 5 Stelle ‘Jeeg Robot’, inteso come Claudio Santamaria, ma non il guru del Movimento che conferma cosi’ il suo passo laterale. “L’Italia che non si rassegna è viva e piu’ forte che mai. E noi stiamo con lei con la pancia a terra e la testa in alto. Quelli che si lamentano soltanto non ci fermeranno, mai”, assicura Matteo Renzidalla sua e-news. Ricorda, il presidente del Consiglio, che “domenica 5 giugno si vota in diversi comuni. Tra gli altri: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Cagliari, Trieste. Come abbiamo detto in tutte le salse non è un voto sul governo, ma sicuramente è molto importante per scegliere il futuro della propria città”.

Certo di ottimi risultati anche Silvio Berlusconi. “Domenic ail centrodestra sarà la prima coalizione in molte città italiane. E lo sarà a livello nazionale quando finalmente agli italiani sarà concesso di far sentire la propria voce attraverso il voto”, afferma il leader FI che torna a dire a Salvini e Meloni che “non esiste in nessuna parte del mondo una destra che con le sue sole forze riesca a governare un grande Paese” e avverte che se la ‘lineà fosse quella della Lega “Renzi avrebbe assicurata la poltrona di Palazzo Chigi per i prossimi vent’anni”. Anche Matteo Salvini si accinge a chiudere “una bella campagna elettorale“, nonostante “gli sfigati dei centri sociali che fanno casino, ma quelli sono da ricoverare, da curare e da rieducare”. Nei suoi incontri, il leader della Lega spiega di aver visto “anche ragazzi di 15-16 anni che non votano, ma vedono nella Lega la speranza di un futuro migliore e di un’Italia diversa, un pò piu’ sicura e onesta”. Frontale, come sempre, la linea M5S: “è chiaro che Renzi tenda a minimizzare le comunali perchè credo che a questo giro rischi non poco. Dimostra certamente paura e vuole ignorare questo appuntamento”, afferma Luigi Di Maio. “Spero che i cittadini puniscano quelle città che hanno governato malissimo in questi anni”, aggiunge il componente del Direttorio.

vivicentro.it/politica –  (AGI)/Comuni al voto, occhi puntati su Roma, Milano e Napoli

Perché avanza il popolo contro

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Alla vigilia di ogni consultazione avanza, minacciosa, l’ombra dell’astensione. Se ne parla anche in questa occasione, in vista delle elezioni amministrative di oggi, che interessano oltre 1300 Comuni, di cui 150 “superiori”. Cioè, oltre i 10-15mila abitanti. Compresi tredici “superiori” a 100mila. In questi Comuni l’affluenza nel 2011 fu del 65%, circa. Se facciamo riferimento alle città dove si vota oggi, a Milano nel 2011 si recarono alle urne poco più di 2 elettori su 3, come a Torino. A Napoli 6 su 10 e a Bologna oltre 7 su 10. Al contrario, a Roma (nel 2013) la partecipazione elettorale si fermò poco sopra il 50%.

Dovunque, d’altronde, l’affluenza alle urne è calata in modo continuo e costante, da oltre vent’anni. Anche se ogni volta, in occasione delle scadenze elettorali che si susseguono frequenti, l’allarme “democratico” risuona. Ma non c’è nulla di cui allarmarsi. L’astensione non è una minaccia che incombe sulla nostra democrazia. È, invece, fisiologica. Anche se, fino agli anni Novanta, in Italia votavano tutti. Almeno: alle elezioni politiche. Meno – appunto – alle amministrative. Ancor meno alle europee. Ma allora il voto rifletteva ideologie politiche profonde e radicate. Poi è caduto il muro di Berlino, Tangentopoli ha affondato la classe politica insieme ai partiti di massa della Prima Repubblica.

Così il voto ha cambiato significato. Non più un atto di fede, ma, semmai, una scelta di campo. Pro o contro Berlusconi. E poi: pro o contro i partiti e i politici. La stessa astensione ha mutato segno. Spesso è una scelta “contro”. E per votare servono, comunque, buone ragioni. In ambito comunale: occorrono candidati e liste capaci di mobilitare gli elettori. A proprio favore. O contro. Ma non è facile. Perché non ci sono più partiti che selezionano i leader. E fanno campagna elettorale. Dovunque è un fiorire di liste civiche e personali, spesso sconosciute ai cittadini meno informati. Cioè, la maggioranza. Poi, mancano risorse. Fateci caso: manifesti e volantini sono una rarità. Il “porta a porta”: lo fanno solo i venditori ambulanti. Invece, spira un sentimento di sfiducia che neppure il M5s e la Lega riescono a trasformare in un clima anti-politico capace di coinvolgere.

Siamo, dunque, lontani dal 1993, quando venne istituita l’elezione diretta dei sindaci, salutata come la rivincita del territorio nei confronti dello Stato centrale. E dei leader locali sui partiti nazionali. Oggi i sindaci hanno perduto risorse e poteri. Non sono più attori (politici) ma esattori. Per conto dello Stato.

D’altronde, in questa campagna elettorale non si è parlato di problemi del territorio, ma del referendum costituzionale. Pro o contro Renzi.

Così, l’astensione diviene normalità, non un fenomeno in-atteso. D’altronde, se votare è un diritto e lo è anche non votare. Chi non vota accetta – e subisce – la scelta di chi vota. A Londra, di recente, è stato eletto sindaco il laburista di origine pachistana Sadiq Khan. Ha votato meno della metà degli aventi diritto. Ma a nessuno è venuto in mente di discutere legittimità del voto. Né il fondamento della democrazia in Inghilterra.

vivicentro.it/cronaca –  repubblica/Perché avanza il popolo contro di ILVO DIAMANTI

Herrera, il Porto deve dare il 20% della cessione al Pachuca

Il Napoli ha puntato su Herrera

E’ il momento delle scelte del Napoli sul mercato e, come riferisce Il Corriere dello Sport, il Napoli vuole il 26enne messicano Hector Herrera: “lui non s’è negato, ma adesso bisogna accomodarsi con il Porto, che deve anche riconoscere un 20% dei profitti della cessione al Pachuca, la società che ha lanciato il mediano”. Il Porto chiede venti milioni di euro, ma a questa offerta andranno aggiunti altri cinque milioni che finiranno nelle casse del Pachuca guidato dal presidente Jesus Martinez. L’offerta da venti milioni totali è stata rifiutata.

Il Napoli potrebbe riscattare Regini della Samp

Tuttosport scrive sul futuro di Vasco Regini

Tra i giocatori tenuti in esame dal Torino rientra pure Vasco Regini. Il classe ‘90, nella seconda parte della stagione a Napoli in prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria, ha davanti a sé una serie di possibili soluzioni tra le quali rientra anche quella granata. Il Napoli potrebbe decidere di esercitare il diritto di riscatto con i blucerchiati, visto che il tecnico azzurro, Maurizio Sarri, pur utilizzandolo poco ne ha apprezzato la capacità di muoversi sia da centrale che da esterno sinistro (nella difesa a 4). Anche il Sassuolo, nel caso in cui dovesse concretizzarsi la cessione di Francesco Acerbi e se il Napoli si defilasse, andrebbe a bussare alla Samp per Regini.

Il Napoli ha pagato la penale per Duvan, andrà al Sassuolo

Lo riferisce la Gazzetta di Modena

Il Napoli ha deciso: pagherà la penale di un milione di euro all’Udinese per riportare a casa Duvan Zapata. Che, al club friulano, era stato prestato per due stagioni. L’Udinese se lo sarebbe tenuto molto volentieri, a maggior ragione con l’arrivo come direttore sportivo di Nereo Bonato che di Zapata è da sempre grande estimatore. Ma il Napoli ha deciso di far valere la clausola esistente nel contratto e di pagare la penale per riprendersi il 25enne colombiano prima della naturale scadenza del prestito biennale. Una volta versato il milione nelle casse del club friulano, l’intenzione del diesse napoletano Cristiano Giuntoli è quello di girare Zapata in prestito al Sassuolo, nell’affare che dovrebbe portare Sime Vrsaljko ai piedi del Vesuvio. L’offerta del Napoli per l’esterno croato è nota: 12 milioni, un altro paio di milioni di bonus più il prestito di Zapata. Operazione già definita nei dettagli che dovrebbe decollare la prossima settimana anche se Vrsaljko e il suo entourage sono ingolositi dal quadriennale da 2 milioni di euro a stagione offerto dall’Atletico Madrid. Ingaggio superiore a quello che gli ha proposto il Napoli (1,5 milioni per cinque anni di contratto)

“Se non mi date quanto chiedo, aspettiamo gli Europei”, Pozzo fermo: Zielinski costa caro

Secondo quanto riporta il Messaggero Veneto, tra il Napoli e l’Udinese ballano quattro milioni di euro per Zielinski. Il Napoli arriva, per il centrocampista, ad offrire 12 milioni di euro, mentre i friulani ne chiedono all’incirca 16. “Se non mi date quanto chiedo, aspettiamo gli Europei”, sarebbero state queste le parole di  Gino Pozzo, presidente dell’Udinese, al club azzurro. O s’accetta la proposta iniziale o si aspetta l’Europeo: il messaggio dell’Udinese è chiaro.

ESCLUSIVA – Cazzola, poteva essere un ritorno ma resterà solo un sogno

La Juve Stabia cerca rinforzi da regalare a Gaetano Fontana

Ci sono nomi di calciatori che restano nel cuore di tutti i tifosi, nomi che hanno saputo dare tanto e fatto molto bene alla Juve Stabia, che hanno spinto la squadra in una storica promozione in B, ma che poi hanno intrapreso una nuova strada, una nuova carriera, firmando con club della massima serie. Questi nomi, poi, alla prima occasione utile, a volte ritornano: è il caso di Riccardo Cazzola. Il centrocampista veronese retrocesso in Lega Pro con il Livorno, nelle ultime ore è stato accostato nuovamente alle Vespe, ma secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di ViViCentro.it da fonti vicine al calciatore, non tornerà a Castellammare di Stabia in quanto valuta altre offerte anche di categoria superiore alla stessa Lega Pro. Un vero peccato perchè avrebbe fatto comodo alla squadra che si sta allestendo per Gaetano Fontana, visto che avrebbe dato sostanza e qualità al centrocampo che si sta pensando di allestire per la prossima stagione.

a cura di Ciro Novellino

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Rassegna stampa: le prime pagine del Corriere dello Sport, TuttoSport e Gazzetta dello Sport

In edicola con Vivicentro: ecco le prime pagine dei principali quotidiani sportivi in Italia.gazzauno

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Castellammare di Stabia, per le Amministrative 2016 decisive le donne. Diretta dalle 23.00

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Aperti, dalle ore 7:00, i seggi per le elezioni Amministrative 2016. Si chiuderanno alle 23:00 e subito dopo, effettuato l’accertamento definitivo dei votanti, si procederà allo spoglio delle schede. In caso di ballottaggio lo stesso avrà luogo Domenica 19 giugno con gli stessi orari e stessa modalità.

Gli aventi diritto al voto, nella Città di Castellammare, saranno 54.533: 25.826 Maschi e 28.707 donne, che potranno esercitare il loro diritto di voto in 64 seggi (vedi dettaglio sotto) distribuiti su tutto il territorio stabiese.

Dai dati di cui sopra si nota che Castellammare è una Città “in rosa” dove determinante potrebbe essere il voto delle donne visto che sono in larga maggioranza sugli uomini: 28.707 donne contro “solo” 25.826 uomini.

Dalle 23:00 la nostra “Diretta Elezioni”, sul procedere dello spoglio ed esito finale.

Queste, in ordine alfabetico, le liste in lizza:

Amministrative 2016 Lista CIMMINO

Amministrative 2016 Lista PANNULLO

Amministrative 2016 Lista VOZZA

Queste le coalizioni:

  • 1 – M5S
  • Foto Sindaco – AMATO – VINCENZO

    Liste della coalizione
    • Logo Lista – M5S – MOVIMENTO 5 STELLE.IT
  • 2 – CICS

    Foto Sindaco – VOZZA – SALVATORE

    Liste della coalizione
    • Logo Lista – CINS – COSTRUIAMO INSIEME
    • Logo Lista – #PER – #PERCASTELLAMMARE
    • Logo Lista – CIC – CASTELLAMMARE IN COMUNE
  • 3 – RC

    Foto Sindaco – COMENTALE – GENNARO

    Liste della coalizione
    • Logo Lista – RCRI – RIVOLUZIONE CRISTIANA
  • 4 – MCSL

    Foto Sindaco – PANNULLO – ANTONIO

    Liste della coalizione
    • Logo Lista – SLIB – STABIA LIBERA
    • Logo Lista – PROS – PROGETTO STABIA
    • Logo Lista – PD – PARTITO DEMOCRATICO
    • Logo Lista – SPOP – STABIA POPOLARE
    • Logo Lista – SINP – STABIA IN PROGRESS
  • 5 – FI

    Foto Sindaco – CIMMINO – GAETANO

    Liste della coalizione
    • Logo Lista – FI – FORZA ITALIA
    • Logo Lista – ALB – ALBA STABIESE
    • Logo Lista – UXS – UNITI PER STABIA
    • Logo Lista – SINS – STABIA IN STRADA
    • Logo Lista – PIVA – STABIESI P I
    • Logo Lista – CASI – CASTELLAMMARE INSIEME.
    • Logo Lista – STO – STABIA ORA

Le urne saranno aperte dopo le ore 23:00.

Vi terremo aggiornati, con una “Diretta Elezioni”, sul procedere dello spoglio ed esito finale.

Questo il dettaglio degli aventi diritto al voto seggio per seggio:

Sezione
Maschi
Femmine
Totale
1 795 714 1509
2 363 409 772
3 493 549 1042
4 407 437 844
5 367 378 745
6 490 523 1013
7 394 428 822
8 585 605 1190
9 380 424 804
10 366 388 754
11 480 538 1018
12 426 502 928
13 345 380 725
14 494 544 1038
15 521 546 1067
16 476 538 1014
17 336 421 757
18 499 556 1055
19 469 515 984
20 445 496 941
21 304 343 647
22 325 402 727
23 354 433 787
24 419 498 917
25 320 407 727
26 373 420 793
27 296 369 665
28 392 437 829
29 369 441 810
30 362 410 772
31 347 434 781
32 360 417 777
33 339 404 743
34 312 342 654
35 394 486 880
36 309 394 703
37 355 413 768
38 444 524 968
39 338 343 681
40 0 0 0
41 320 381 701
42 346 352 698
43 504 542 1046
44 334 395 729
45 320 369 689
46 360 403 763
47 351 435 786
48 306 366 672
49 333 392 725
50 356 403 759
51 366 405 771
52 444 492 936
53 880 786 1666
54 360 394 754
55 417 470 887
56 474 499 973
57 274 289 563
58 350 424 774
59 335 355 690
60 355 402 757
61 423 490 913
62 444 444 888
63 509 555 1064
64 496 527 1023
65 326 329 655
Totale 25826 28707 54533